05_scrittura cinetica
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05_scrittura cinetica
poetiche figurative Futurismo -- «Non N più muto segno di convenzione, convenzione ma forma viva fra le forme vive, la lettera può far corpo con la materia della rappresentazione»; Ardengo Soffici, Primi principî di una estetica futurista, 1920. 1920 «Io inizio una rivoluzione tipografica diretta contro la bestiale e nauseante concezione del libro di versi passatista e dannunziana, la carta a mano seicentesca, fregiata di galee, minerve e apolli, di iniziali rosse a ghirigori, ortaggi, mitologici nastri da messale, epigrafi e numeri romani. Il libro deve essere l’espressione futurista del nostro pensiero futurista. Non solo. La mia rivoluzione è diretta contro la cosìddetta armonia tipografica della pagina, che è contraria al flusso e riflusso, ai sobbalzi e agli scoppii dello d ll stile til che h scorre nella ll pagina i stessa. t N i useremo Noi perciò in una medesima pagina, tre o quattro colori diversi d’inchiostro, e anche 20 caratteri tipografici diversi, se occorra. Per esempio, esempio corsivo per una serie di sensazioni simili e veloci, veloci grassetto tondo per le onomatopee violente, ecc. Con questa rivoluzione tipografica […] io mi propongo di raddoppiare la forza espressiva delle parole»; Filippo Tommaso Marinetti, Marinetti Distruzione della sintassi. Immaginazione senza fili. Parole in libertà, 1913. poetiche figurative Bauhaus -- Manifesto di presentazione a colore del 1923 (nero e arancio, tonalità rappresentative dello stile Bauhaus) dove l’uso di più corpi e caratteri, della linea obliqua e lo stretto intreccio fra testo e immagine interpreta lo spirito di avanguardia. Writing g -- Recente fenomeno spontaneo, costituito da un hotline, una linea, che determina la superficie e che dà forma ai singoli caratteri della scrittura. Eseguite spesso con bombolette spray, queste scritte ricoprono le pareti di edifici cittadini, di treni metropolitani, di autobus. Nato a New York verso la fine degli anni ‘60 per opera di gruppi di greci, portoricani e cubani, come per la rivoluzione tipografica futurista questi segni grafici rappresentano una posizione ideologica d l controcorrente (assenza ( di cultura, esclusione sociale, violenza urbana) e un tentativo sociale di appropriazione dello spazio urbano attraverso il potere semantico ti d ll della scrittura itt che, h costituisce tit i occasione i di sperimentazione formale. Impropriamente definiti graffiti, questi murales sono al contrario espressione consapevole della ricerca estetica nel disordine formale a fronte delle più tradizionali regole compositive della scrittura. KINETIC TYPOGRAPHY STORIA > Con l'avvento del cinema e dell’animazione grafica, fu sempre più possibile associare il testo al movimento Le prime forme animate risalgono al 1899 con movimento. George Méliès. Tuttavia, in queste prime forme il testo era in gran parte statico, i presentato in i sequenza e sottoposto a transizioni i i i cinematografiche. Ap partire dal 1960 con i titoli di testa si comincia a pparlare di vera tipografia cinetica. I primi esempi di tipografia cinetica si devono ai titoli di apertura t d l film del fil del d l regista i t Alfred Alf d Hitchcock Hit h k in i Intrigo I ti internazionale (1959) la cui sequenza animata è progettata da Saul Bass così come in Psycho (1960). Da allora, l'uso della tipografia cinetica è diventato un luogo comune nei titoli introduttivi di film e spot televisivi. Più di recente, è stato un elemento centrale di numerose idents televisivi in particolare quelli di Martin Lambie Nairn, televisivi, Nairn progettista nel 1982 del primo marchio di identità visiva per la rete televisiva britannica Channel 4. KINETIC TYPOGRAPHY Tipografia cinetica >>> denominazione tecnica di moving type, "testo in movimento" o “testo animato”. Il testo è presentato nel corso del tempo in modo tale da trasmettere o evocare una particolare idea o emozione. emozione Alcuni esempi di questa tecnica includono titoli di film (title film) e di pagine web. Daniela Montrone Antonio Grillo Noemi Pietroluongo Antonio Ammendola Antonella Marzano Ri d O t Riccardo Onorato Raffaele Nardo Gabriele De Luca KINETIC TYPOGRAPHY POESIA VISIVA > La ppoesia visiva, nasce da tutte qquelle sperimentazioni p artistiche e letterarie compiute p nel clima della Neoavanguardia, a partire dagli anni sessanta del XX secolo. Tra gli anni ‘80 e gli anni ‘90 del secolo scorso si crea un'area di ricerca che sperimenta tra scrittura, visualità e nuovi media, sviluppando in modo molto differenziato temi del Futurismo, della poesia concreta, della poesia sonora e visiva. La produzione è varia e spazia dal video analogico a quello digitale dalla computer grafica all'elaborazione digitale acustica digitale, acustica, all'installazione. all'installazione Nasceranno la videopoesia, videopoesia la computer poetry, CD ROM di poesia e vari ambienti interattivi e ipermediali, anche on line.