A M E R I C A

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GRANDI TOUR • CITTÀ • FLY & DRIVE • CROCIERE
APRILE - OTTOBRE 2007
WWW.VIAGGIDEA.IT
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INFORMAZIONI UTILI
POSIZIONE DEI PARCHI
La maggior parte dei parchi si trova nella costa occidentale,
nell’altipiano che dalle Montagne Rocciose discende fino
all’Oceano Pacifico. Gli Stati che ospitano il maggior numero
di parchi sono la California, l’Arizona e lo Utah.
QUANDO VISITARE I PARCHI
La maggior parte dei parchi sono aperti tutto l’anno ma la
stagione migliore per visitarli è quella che va da maggio ad
ottobre. Va tuttavia segnalato che, visitare la Death Valley in
piena estate può essere faticoso, visto che la temperatura
può raggiungere anche i 50 gradi. Le stagioni intermedie,
come la primavera e l’autunno, sono caratterizzare da climi
miti e temperati e giornate soleggiate.
COME VISITARE I PARCHI
Il miglior modo per visitare i parchi è noleggiando un’auto,
per poter apprezzare in libertà questi splendidi panorami.
DOVE PERNOTTARE E NOLEGGIARE UN’AUTO
E’ molto importante pernottare all’interno o il più possibile
vicino ai parchi per poterli visitare comodamente all’alba o al
tramonto che sono i momenti della giornata dove i colori e
l'atmosfera sono migliori. Le strutture ricettive non sono
tantissime e, soprattutto in estate, la disponibilità è limitata.
fly&drive
Per facilitare l’orientamento nel
complesso mondo dei Parchi Nazionali,
Viaggidea ha studiato 6 itinerari
(pubblicati da pag. 80 a pag. 85) che
permetteranno di visitare i luoghi più
interessanti dell’ovest americano.
Per questo motivo sconsigliamo vivamente di iniziare questo
viaggio senza prenotare gli alberghi dall'Italia. Viaggidea
offre una gamma di alberghi, all’interno o nelle immediate
vicinanze dei parchi. Gli hotel sono soggetti a particolari
penali di cancellazioni e le quote sono su richiesta. Per il
noleggio auto, che consigliamo sempre di prenotare
dall’Italia, proponiamo a pagina 78 la compagnia Hertz, che
offre diverse tipologie di auto per soddisfare ogni esigenza.
COSTO DELLA BENZINA
La benzina negli Stati Uniti costa davvero poco. L’unità di
misura negli Stati Uniti è il gallone che corrisponde a circa
4,5 litri.
LE INDICAZIONI STRADALI
Le indicazioni per raggiungere i parchi sono molto chiare e le
strade sono in ottime condizioni e spettacolari da percorrere; non si ha affatto bisogno di una guida locale per raggiungerli. Le indicazioni non riportano quasi mai il nome della
località ma solo il numero della strada accompagnata da
una lettera che ne indica la direzione: N per il nord, S per il
sud, E per l’est e W per l’ovest. Le autostrade, denominate
“Highway” o “Freeway”, sono gratuite. Le grandi arterie che
collegano gli stati si chiamano “Interstate”.
LE QUOTE COMPRENDONO
LE QUOTE NON COMPRENDONO
I voli da/per l’Italia in classe economica; i pernottamenti in
hotel o lodge come da itinerario in categoria standard o superior, a secondo della vostra scelta; il noleggio auto Hertz categoria C in formula all inclusive per tutta la durata dell’itinerario;
un kit da viaggio comprendente guida in italiano, mappe, indirizzi e indicazioni dettagliate dell’itinerario.
I pasti, le bevande, gli ingressi nei parchi e tutto quanto non
espressamente indicato alla voce “le quote comprendono”.
Canyonlands
Arches
Yellowstone
Capitol Reef
Mt. Rushmore
South Dakota
Wyoming
Bryce Canyon
San Francisco
Yosemite
Nevada
Lake Powell
California
Las Vegas
Death Valley
Zion
Los Angeles
Utah
Colorado
Mesa Verde
Monument Valley
Arizona
Phoenix
Scottsdale
Grand Canyon
New Mexico
Patrified Forest
Canyon de Chelly
COSTO DI ENTRATA NEI PARCHI
Il costo di entrata in ogni parco nazionale varia da un minimo di 10 ad un massimo di 25 dollari per auto. Consigliamo,
a chi visita più parchi, di acquistare al primo parco il “Golden
Eagle Pass” che, ad un costo di circa 50 dollari, permette di
entrare in tutti i parchi (tranne la Monument Valley che è
territorio Navajo) per un anno intero.
I SENTIERI ALL’INTERNO DEI PARCHI
L’accoglienza all’entrata di ogni parco è data da un Ranger
che, oltre a fare pagare l’entrata, ha il compito di dare tutte
le informazioni sugli orari e sui sentieri percorribili e saprà
dire, con esattezza, a che ora sorge e tramonta il sole per
poter organizzare al meglio le escursioni. Sarà il Ranger a
dare tutte le cartine dettagliate del parco dove sono segnalati i percorsi ed i punti di maggior interesse.
ABBIGLIAMENTO
Si consigliano vestiti comodi, leggeri, con scarpe da ginnastica o da trekking per percorrere i numerosi sentieri dei
parchi con comodità. E’ molto utile munirsi di un berretto e
di una bottiglia d’acqua perché il sole può essere molto
“insistente”. Da non dimenticare la macchina fotografica o
la videocamera.
PARCHI NAZIONALI
EMOZIONI IN LIBERTÀ
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parchinazionali
stati uniti
bryce canyon
grandcanyon
ARIZONA
Formatosi per l’erosione esercitata dal fiume
Colorado nel corso di milioni di anni, è una tappa
d’obbligo per chi vuole ammirare le bellezze
dell’Ovest: una gola lunga più di 300 chilometri e
profonda fino a 2000 metri. Entrambi i versanti,
North Rim e South Rim, sono accessibili e visitabili. Il
secondo, il più attrezzato e famoso, offre ai visitatori
panorami straordinari. Localmente si può organizzare
la visita al Grand Canyon in aereo, in elicottero, a
cavallo o con imbarcazioni di ogni tipo che risalgono
il fiume in un viaggio a volte molto avventuroso.
petrifiedforest
ARIZONA
La Petrified Forest è un parco molto particolare e
suggestivo che si trova nell’Arizona orientale. Si è
formata milioni di anni fa, conseguenza di una colata
lavica che ha coperto integralmente la foresta sottostante. Gli alberi, rimasti intrappolati e senza ossigeno, a contatto con il silicio, di cui era ricco il terreno,
si sono cristallizzati, dando origine a delle vere opere
d’arte dai più svariati colori. Da qui il nome del parco.
A nord del parco si trova anche il Desero Dipinto, con
panorami mozzafiato. Non vi sono alberghi all’interno
del parco; per questa ragione i pernottamenti sono
previsti nella località di Holbrook.
canyondechelly
ARIZONA
Questo canyon tentacolare ospita diverse abitazioni a
pozzo degli antenati dei Pueblo e alcune abitazioni
rupestri scavate nelle pareti del canyon, risalenti al XIII
secolo. Per percorrere ciascuna delle due strade panoramiche che corrono lungo il ciglio del canyon occorrono circa tre ore. Per visitare l’interno del canyon occorre farsi accompagnare da una guida navajo.
lakepowell
ARIZONA
Nato dalla costruzione della grande diga (Glen Dam)
sul fiume Colorado è uno dei più grandi e suggestivi
laghi artificiali del mondo con oltre 3000 km di coste.
Da Page è possibile effettuare escursioni in barca alla
scoperta dei luoghi più nascosti del lago nonché visitare il famoso Rainbow Bridge, il più grande ponte
naturale del mondo con i suoi 97 metri d’altezza.
yosemite
deathvalley
CALIFORNIA
La valle dello Yosemite si formò milioni di anni fa: con
lo scioglimento dei ghiacciai emersero i colossali
blocchi granitici della Sierra Nevada; oggi è un paradiso naturale. Luogo sacro per gli antichi indiani
Ahwahneechee, è oggi consacrato al turismo, in particolare per escursionisti in cerca del contatto con la
natura. Alcuni tra i punti più interessanti della valle
sono il Glacier Point, da cui si ammira lo spettacolo
della valle sottostante; El Captain e Half Dome, i due
blocchi granitici più imponenti fra i tanti della Sierra
Nevada; le Yosemite Falls, le cascate più alte del Nord
America.
CALIFORNIA
La Death Valley, letteralmente “Valle della Morte”, è
un suggestivo deserto per lo più roccioso, prodotto da
antichi sconvolgimenti geologici. È uno dei luoghi più
caldi della Terra: in estate le temperature sfiorano i
50 °C. Punto di partenza per scoprire la Death Valley
è Furnace Creek, vicino a Badwater il punto più basso
del continente americano (86 metri sotto il livello del
mare). Tra le meraviglie dalla valle, lo Zabriskie Point,
punto panoramico reso famoso dal film di Antonioni;
l’Ubehebe, un colossale cratere vulcanico; l’Artist’s
Drive, percorso a senso unico attraverso la valle e
Dante’s View, per una vista mozzafiato del parco.
parchi nazionali
stati uniti
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mesaverde
brycecanyon
COLORADO
Tra i parchi nazionali degli Stati Uniti, quello di Mesa
Verde è veramente unico per l’attenzione che dedica
alla salvaguardia di quanto resta dell’affascinante
cultura degli Anasazi. Il parco ospita una serie di
monumenti eccezionali e di straordinaria emozione,
il cui principale interesse è rappresentato dalla sua
storia. Qui tra il 550 e il 1270 si è insediato il popolo degli Anasazi; sono stati loro a lasciare gli oltre
4mila monumenti finora censiti. Tra questi, case
sull’altopiano, torri, bassorilievi e soprattutto 40
villaggi costruiti sulle ripide pareti rocciose dei
canyon vicini.
UTAH
Si trova nello Utah meridionale, al confine con l’Arizona.
Per le caratteristiche formazioni rocciose è uno dei
parchi più visitati degli Stati Uniti. Dai numerosi punti
panoramici si può ammirare, in particolare all’alba e al
tramonto, il suggestivo spettacolo di guglie e pinnacoli,
colorati in tutte le sfumature dal bianco al rosso. Gli
“Overlook” più suggestivi sono: “Sunrise Point”, “Sunset
Point”, “Inspiration Point” e “Bryce Point”.
monumentvalley
canyon de chelly
yellowstone
WYOMING
È grande parco naturale ricco di flora, habitat naturale di numerosissime specie animali, in particolare
orsi, alci e bisonti, che vivono nella più assoluta libertà. Un paradiso verde costellato di “geyser”, di canyon
scenografici, fiumi e cascate. Interessantissimi gli
alberi in pietra della “Foresta pietrificata” e il Grand
Canyon di Yellowstone, lungo ben 39 chilometri e
profondo più di 350 metri. Numerose le attrazioni del
parco, da “Old Faithful”, il geyser più conosciuto, alle
strane cave di zolfo ed acqua bollente di “Glory Pool”
ed “Emerald Pool”, dalle incredibili formazioni delle
“Minerva Terrace” a “Mammoth Hot Springs” alle
numerose specie animali che abitano il parco tra le
quali i simpatici orsi e gli imponenti bisonti. Per la sua
vastità è consigliabile effettuare almeno 2 pernottamenti all’interno del parco.
UTAH
È il cuore del mitico West americano, lo scenario che
ha fatto da sfondo ai grandi classici del cinema
western. Tuttora proprietà degli indiani Navajo, è una
riserva naturale dai primi anni Sessanta: una enorme
prateria interrotta da maestose formazioni rocciose
dai contorni stravaganti, con cumuli, torrioni, ponti e
archi. La visita della valle all’alba e al tramonto è particolarmente suggestiva. I punti più emozionanti sono:
“John Ford Point”, “The Three Sisters” e “Totem Pole”.
canyonlands
UTAH
Tra i meno noti dei parchi nazionali americani si trova a
pochi chilometri da Moab e comprende vasti ambienti
naturali tra i 1200 e i 2300 metri di altitudine con
canyon, archi, guglie e gole strette e profonde dove s’incontrano i fiumi Colorado e Green River. è suddiviso in
3 distretti: “Island in the Sky” è la parte settentrionale
facilmente percorribile anche a piedi; “The Needles” è
la parte orientale del parco caratterizzata da Elephant
Hill, un dedalo di torri di calcare e pinnacoli colorati;
“The Maze” è la zona occidentale e di difficile accesso
dato che è raggiungibile solo con fuoristrada. I pernottamenti vengono effettuati nella vicina località di Moab.
monument valley
arches
capitolreef
arches
UTAH
A Capitol Reef ci si può avventurare su percorsi che avanzano tra rosse pareti rocciose e dorsali sormontate da
formazioni biancastre a forma di cupola, nonché ammirare iscrizioni rupestri indiane ed edifici risalenti all’epoca dei pionieri. La Waterpocket Fold, una piega nella
crosta terrestre creata 65 milioni di anni fa, attraversa i
quasi 365 acri del parco evidenziando una sezione della
storia geologica del nostro pianeta. La parte più suggestiva, denominata “Cathedral Valley”, è situata a nord ed
è visitabile solo con mezzi 4 x 4. Non vi sono strutture
all’interno del parco; per questa ragione i pernottamenti
vengono effettuati nella vicina località di Torrey.
UTAH
Si trova nello Utah meridionale, nei pressi del
Colorado River. L’erosione esercitata dall’acqua e dal
vento nel corso di milioni di anni ha trasformato
geologicamente la zona creando archi di roccia naturali e formazioni curiose come il “Balanced Rock”, un
masso che si trova sulla sommità di una base rocciosa, in equilibrio apparentemente instabile, “Landscape Arch”, l’arco più largo del mondo e “Delicate
Arch”, simbolo del parco e dello Utah. All’interno di
questo parco non esistono strutture ricettive; per
questa ragione i pernottamenti vengono effettuati
nella vicina località di Moab.