A M E R I C A
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A M E R I C A GRANDI TOUR • CITTÀ • FLY & DRIVE • CROCIERE APRILE - OTTOBRE 2007 WWW.VIAGGIDEA.IT 74 INFORMAZIONI UTILI POSIZIONE DEI PARCHI La maggior parte dei parchi si trova nella costa occidentale, nell’altipiano che dalle Montagne Rocciose discende fino all’Oceano Pacifico. Gli Stati che ospitano il maggior numero di parchi sono la California, l’Arizona e lo Utah. QUANDO VISITARE I PARCHI La maggior parte dei parchi sono aperti tutto l’anno ma la stagione migliore per visitarli è quella che va da maggio ad ottobre. Va tuttavia segnalato che, visitare la Death Valley in piena estate può essere faticoso, visto che la temperatura può raggiungere anche i 50 gradi. Le stagioni intermedie, come la primavera e l’autunno, sono caratterizzare da climi miti e temperati e giornate soleggiate. COME VISITARE I PARCHI Il miglior modo per visitare i parchi è noleggiando un’auto, per poter apprezzare in libertà questi splendidi panorami. DOVE PERNOTTARE E NOLEGGIARE UN’AUTO E’ molto importante pernottare all’interno o il più possibile vicino ai parchi per poterli visitare comodamente all’alba o al tramonto che sono i momenti della giornata dove i colori e l'atmosfera sono migliori. Le strutture ricettive non sono tantissime e, soprattutto in estate, la disponibilità è limitata. fly&drive Per facilitare l’orientamento nel complesso mondo dei Parchi Nazionali, Viaggidea ha studiato 6 itinerari (pubblicati da pag. 80 a pag. 85) che permetteranno di visitare i luoghi più interessanti dell’ovest americano. Per questo motivo sconsigliamo vivamente di iniziare questo viaggio senza prenotare gli alberghi dall'Italia. Viaggidea offre una gamma di alberghi, all’interno o nelle immediate vicinanze dei parchi. Gli hotel sono soggetti a particolari penali di cancellazioni e le quote sono su richiesta. Per il noleggio auto, che consigliamo sempre di prenotare dall’Italia, proponiamo a pagina 78 la compagnia Hertz, che offre diverse tipologie di auto per soddisfare ogni esigenza. COSTO DELLA BENZINA La benzina negli Stati Uniti costa davvero poco. L’unità di misura negli Stati Uniti è il gallone che corrisponde a circa 4,5 litri. LE INDICAZIONI STRADALI Le indicazioni per raggiungere i parchi sono molto chiare e le strade sono in ottime condizioni e spettacolari da percorrere; non si ha affatto bisogno di una guida locale per raggiungerli. Le indicazioni non riportano quasi mai il nome della località ma solo il numero della strada accompagnata da una lettera che ne indica la direzione: N per il nord, S per il sud, E per l’est e W per l’ovest. Le autostrade, denominate “Highway” o “Freeway”, sono gratuite. Le grandi arterie che collegano gli stati si chiamano “Interstate”. LE QUOTE COMPRENDONO LE QUOTE NON COMPRENDONO I voli da/per l’Italia in classe economica; i pernottamenti in hotel o lodge come da itinerario in categoria standard o superior, a secondo della vostra scelta; il noleggio auto Hertz categoria C in formula all inclusive per tutta la durata dell’itinerario; un kit da viaggio comprendente guida in italiano, mappe, indirizzi e indicazioni dettagliate dell’itinerario. I pasti, le bevande, gli ingressi nei parchi e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “le quote comprendono”. Canyonlands Arches Yellowstone Capitol Reef Mt. Rushmore South Dakota Wyoming Bryce Canyon San Francisco Yosemite Nevada Lake Powell California Las Vegas Death Valley Zion Los Angeles Utah Colorado Mesa Verde Monument Valley Arizona Phoenix Scottsdale Grand Canyon New Mexico Patrified Forest Canyon de Chelly COSTO DI ENTRATA NEI PARCHI Il costo di entrata in ogni parco nazionale varia da un minimo di 10 ad un massimo di 25 dollari per auto. Consigliamo, a chi visita più parchi, di acquistare al primo parco il “Golden Eagle Pass” che, ad un costo di circa 50 dollari, permette di entrare in tutti i parchi (tranne la Monument Valley che è territorio Navajo) per un anno intero. I SENTIERI ALL’INTERNO DEI PARCHI L’accoglienza all’entrata di ogni parco è data da un Ranger che, oltre a fare pagare l’entrata, ha il compito di dare tutte le informazioni sugli orari e sui sentieri percorribili e saprà dire, con esattezza, a che ora sorge e tramonta il sole per poter organizzare al meglio le escursioni. Sarà il Ranger a dare tutte le cartine dettagliate del parco dove sono segnalati i percorsi ed i punti di maggior interesse. ABBIGLIAMENTO Si consigliano vestiti comodi, leggeri, con scarpe da ginnastica o da trekking per percorrere i numerosi sentieri dei parchi con comodità. E’ molto utile munirsi di un berretto e di una bottiglia d’acqua perché il sole può essere molto “insistente”. Da non dimenticare la macchina fotografica o la videocamera. PARCHI NAZIONALI EMOZIONI IN LIBERTÀ 76 parchinazionali stati uniti bryce canyon grandcanyon ARIZONA Formatosi per l’erosione esercitata dal fiume Colorado nel corso di milioni di anni, è una tappa d’obbligo per chi vuole ammirare le bellezze dell’Ovest: una gola lunga più di 300 chilometri e profonda fino a 2000 metri. Entrambi i versanti, North Rim e South Rim, sono accessibili e visitabili. Il secondo, il più attrezzato e famoso, offre ai visitatori panorami straordinari. Localmente si può organizzare la visita al Grand Canyon in aereo, in elicottero, a cavallo o con imbarcazioni di ogni tipo che risalgono il fiume in un viaggio a volte molto avventuroso. petrifiedforest ARIZONA La Petrified Forest è un parco molto particolare e suggestivo che si trova nell’Arizona orientale. Si è formata milioni di anni fa, conseguenza di una colata lavica che ha coperto integralmente la foresta sottostante. Gli alberi, rimasti intrappolati e senza ossigeno, a contatto con il silicio, di cui era ricco il terreno, si sono cristallizzati, dando origine a delle vere opere d’arte dai più svariati colori. Da qui il nome del parco. A nord del parco si trova anche il Desero Dipinto, con panorami mozzafiato. Non vi sono alberghi all’interno del parco; per questa ragione i pernottamenti sono previsti nella località di Holbrook. canyondechelly ARIZONA Questo canyon tentacolare ospita diverse abitazioni a pozzo degli antenati dei Pueblo e alcune abitazioni rupestri scavate nelle pareti del canyon, risalenti al XIII secolo. Per percorrere ciascuna delle due strade panoramiche che corrono lungo il ciglio del canyon occorrono circa tre ore. Per visitare l’interno del canyon occorre farsi accompagnare da una guida navajo. lakepowell ARIZONA Nato dalla costruzione della grande diga (Glen Dam) sul fiume Colorado è uno dei più grandi e suggestivi laghi artificiali del mondo con oltre 3000 km di coste. Da Page è possibile effettuare escursioni in barca alla scoperta dei luoghi più nascosti del lago nonché visitare il famoso Rainbow Bridge, il più grande ponte naturale del mondo con i suoi 97 metri d’altezza. yosemite deathvalley CALIFORNIA La valle dello Yosemite si formò milioni di anni fa: con lo scioglimento dei ghiacciai emersero i colossali blocchi granitici della Sierra Nevada; oggi è un paradiso naturale. Luogo sacro per gli antichi indiani Ahwahneechee, è oggi consacrato al turismo, in particolare per escursionisti in cerca del contatto con la natura. Alcuni tra i punti più interessanti della valle sono il Glacier Point, da cui si ammira lo spettacolo della valle sottostante; El Captain e Half Dome, i due blocchi granitici più imponenti fra i tanti della Sierra Nevada; le Yosemite Falls, le cascate più alte del Nord America. CALIFORNIA La Death Valley, letteralmente “Valle della Morte”, è un suggestivo deserto per lo più roccioso, prodotto da antichi sconvolgimenti geologici. È uno dei luoghi più caldi della Terra: in estate le temperature sfiorano i 50 °C. Punto di partenza per scoprire la Death Valley è Furnace Creek, vicino a Badwater il punto più basso del continente americano (86 metri sotto il livello del mare). Tra le meraviglie dalla valle, lo Zabriskie Point, punto panoramico reso famoso dal film di Antonioni; l’Ubehebe, un colossale cratere vulcanico; l’Artist’s Drive, percorso a senso unico attraverso la valle e Dante’s View, per una vista mozzafiato del parco. parchi nazionali stati uniti 77 mesaverde brycecanyon COLORADO Tra i parchi nazionali degli Stati Uniti, quello di Mesa Verde è veramente unico per l’attenzione che dedica alla salvaguardia di quanto resta dell’affascinante cultura degli Anasazi. Il parco ospita una serie di monumenti eccezionali e di straordinaria emozione, il cui principale interesse è rappresentato dalla sua storia. Qui tra il 550 e il 1270 si è insediato il popolo degli Anasazi; sono stati loro a lasciare gli oltre 4mila monumenti finora censiti. Tra questi, case sull’altopiano, torri, bassorilievi e soprattutto 40 villaggi costruiti sulle ripide pareti rocciose dei canyon vicini. UTAH Si trova nello Utah meridionale, al confine con l’Arizona. Per le caratteristiche formazioni rocciose è uno dei parchi più visitati degli Stati Uniti. Dai numerosi punti panoramici si può ammirare, in particolare all’alba e al tramonto, il suggestivo spettacolo di guglie e pinnacoli, colorati in tutte le sfumature dal bianco al rosso. Gli “Overlook” più suggestivi sono: “Sunrise Point”, “Sunset Point”, “Inspiration Point” e “Bryce Point”. monumentvalley canyon de chelly yellowstone WYOMING È grande parco naturale ricco di flora, habitat naturale di numerosissime specie animali, in particolare orsi, alci e bisonti, che vivono nella più assoluta libertà. Un paradiso verde costellato di “geyser”, di canyon scenografici, fiumi e cascate. Interessantissimi gli alberi in pietra della “Foresta pietrificata” e il Grand Canyon di Yellowstone, lungo ben 39 chilometri e profondo più di 350 metri. Numerose le attrazioni del parco, da “Old Faithful”, il geyser più conosciuto, alle strane cave di zolfo ed acqua bollente di “Glory Pool” ed “Emerald Pool”, dalle incredibili formazioni delle “Minerva Terrace” a “Mammoth Hot Springs” alle numerose specie animali che abitano il parco tra le quali i simpatici orsi e gli imponenti bisonti. Per la sua vastità è consigliabile effettuare almeno 2 pernottamenti all’interno del parco. UTAH È il cuore del mitico West americano, lo scenario che ha fatto da sfondo ai grandi classici del cinema western. Tuttora proprietà degli indiani Navajo, è una riserva naturale dai primi anni Sessanta: una enorme prateria interrotta da maestose formazioni rocciose dai contorni stravaganti, con cumuli, torrioni, ponti e archi. La visita della valle all’alba e al tramonto è particolarmente suggestiva. I punti più emozionanti sono: “John Ford Point”, “The Three Sisters” e “Totem Pole”. canyonlands UTAH Tra i meno noti dei parchi nazionali americani si trova a pochi chilometri da Moab e comprende vasti ambienti naturali tra i 1200 e i 2300 metri di altitudine con canyon, archi, guglie e gole strette e profonde dove s’incontrano i fiumi Colorado e Green River. è suddiviso in 3 distretti: “Island in the Sky” è la parte settentrionale facilmente percorribile anche a piedi; “The Needles” è la parte orientale del parco caratterizzata da Elephant Hill, un dedalo di torri di calcare e pinnacoli colorati; “The Maze” è la zona occidentale e di difficile accesso dato che è raggiungibile solo con fuoristrada. I pernottamenti vengono effettuati nella vicina località di Moab. monument valley arches capitolreef arches UTAH A Capitol Reef ci si può avventurare su percorsi che avanzano tra rosse pareti rocciose e dorsali sormontate da formazioni biancastre a forma di cupola, nonché ammirare iscrizioni rupestri indiane ed edifici risalenti all’epoca dei pionieri. La Waterpocket Fold, una piega nella crosta terrestre creata 65 milioni di anni fa, attraversa i quasi 365 acri del parco evidenziando una sezione della storia geologica del nostro pianeta. La parte più suggestiva, denominata “Cathedral Valley”, è situata a nord ed è visitabile solo con mezzi 4 x 4. Non vi sono strutture all’interno del parco; per questa ragione i pernottamenti vengono effettuati nella vicina località di Torrey. UTAH Si trova nello Utah meridionale, nei pressi del Colorado River. L’erosione esercitata dall’acqua e dal vento nel corso di milioni di anni ha trasformato geologicamente la zona creando archi di roccia naturali e formazioni curiose come il “Balanced Rock”, un masso che si trova sulla sommità di una base rocciosa, in equilibrio apparentemente instabile, “Landscape Arch”, l’arco più largo del mondo e “Delicate Arch”, simbolo del parco e dello Utah. All’interno di questo parco non esistono strutture ricettive; per questa ragione i pernottamenti vengono effettuati nella vicina località di Moab.