Ritorno alla Terra di Mezzo

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Ritorno alla Terra di Mezzo
Spettacoli
Sabato, 22 dicembre 2012
✎ il telecomando |
Al Cinema
Ralph spaccatutto
La settimana di Natale
è talmente ricca che vi
consiglio di comperare
una rivista di programmi
tv, segnalerò solo pochi
programmi.
C
i troviamo all’interno di una sala
giochi. Da 30 anni uno dei videogiochi
più amati e ‘giocati’ è Felix Aggiustatutto,
’vecchio’ prodotto ad 8-bit riuscito
a resistere all’avanzata delle novità
dalla grafica più definita. Peccato che
dopo 3 decenni da ‘cattivo’, il ‘villain’
del videogioco si sia stufato. Ralph
Spaccatutto, perennemente oscurato
dal ‘buono’ Felix, vuole cambiare. E
diventare altro. Ma come fare? Facile.
Uscire dal proprio mondo, invaderne altri, portarsi a casa una ‘medaglia’
ed entrare nelle grazie di Felix e degli altri compagni di squadra. Peccato
che il piano naufrughi dinanzi alla ‘fuga’ di pericolosi virus da un altro
videogame, che mette a repentaglio l’esistenza dell’intera sala giochi…
Si conclude con le ultime
due puntate domenica e
mercoledì su R4 Downton
abbey, seconda stagione. è
già pronta la terza stagione.
Sempre domenica su La7 ,
21.30. Il piccolo Nicolas e i
suoi genitori. Una commedia
spassosa e insolita su un
bambino di 8 anni che
vede l’arrivo del fratellino
come una minaccia. Da non
perdere Earth, Rai2 21.05
mercoledì. Uno straordinario
documentario della BBC,
immagini splendide ed
emozionanti. (Speriamo sia
trasmesso in HD su Rai HD).
In contemporanea su Rai3
Prendete il mondo di Toy Story, sostituite i pupazzi con personaggi
‘virtuali’ ad 8 bit, e il gioco è fatto. Idea apparentemente semplice ma
realizzazione splendida per Rich Moore. Vero e proprio omaggio a quella
generazione di videogiochi che ha cresciuto e cullato i ragazzi nati tra gli
anni 70 ed 80, Ralph Spaccatutto porta la Disney ad incontrare l’Universo
Pixar, attraverso uno script a più livelli che riesce a plasmare storie,
personaggi e avventure, incrociando i sentimenti più differenti.
37
di Tiziano Raffaini
UP, uno straordinario film
d’animazione ricco di poesia.
Si racconta l’amicizia tra un
anziano rimasto vedovo
e un bambino buffo che
intraprende con un lui un
viaggio avventuroso. Giovedì
un’opportunità di rivedere
Balla coi lupi su Rai3 alle
21.05. Sette gli Oscar vinti
e ben meritati, una storia
appassionante, un mondo
che non esiste più distrutto
di colonizzatori. Un sogno
per domani col bravissimo
K. Spacey su La5, 21.25.
L’undicenne Trevor pensa ad
una catena di Sant’Antonio
del bene. Fare un favore a tre
persone e così via. Continua
l’analisi dei documenti
conciliari su Tv 2000 alle 21.20.
Venerdì non perdete Albert
Nobbs su La7, 21.10. Una
Glen Close vestita da uomo
per poter lavorare. Un film in
costume per sognare un po’.
Sabato Il Regno di Ga’hoolela leggenda dei guardiani, It1.
21.10. Una favola colorata e
divertente che sa appassionare.
In un mondo fantastico
non ben precisato (che per
quanto ne sappiamo potrebbe
anche essere il nostro) i gufi
vivono in un regime di caste,
basato sulle diverse razze tra
le quali il barbagianni è la
più considerata. Leggenda
vuole che esistano anche
due diversi schieramenti,
da una parte i malvagi gufi
dell’Abbazia di Sant’Egolio e
dall’altra i gufi guardiani del
Regno di Ga’Hoole, i quali
vivono nel mitologico Grande
Albero. Per concludere Io sono
con te, Rai, 23.30. Storia di
Maria e Giuseppe. Originale
rappresentazione della sacra
famiglia.
A tutti un Felice Natale.
Lo Hobbit: un viaggio inaspettato
Ritorno alla
Terra di Mezzo
A
L’ultima fatica di Peter
nove anni di distanza
dall’ultimo episodio della
Jackson racconta gli
trilogia su “Il Signore degli
anelli”, Peter Jackson torna a
avvenimenti che hanno
raccontare la Terra di mezzo, il
luogo fantastico inventato dalla
preceduto la trilogia
penna dello scrittore inglese J.R.R.
“Il Signore degli anelli”
Tolkien, e con “Lo Hobbit. Un
viaggio inaspettato” narra la serie di
operazione sono previsti film) non
avvenimenti che hanno preceduto quelli messi in scena raggiunge le vette epiche e tragiche che avevano fatto
ne “Il Signore degli anelli”. C’era molta attesa per questa grande “Il Signore degli anelli” e rimane sospeso in uno
nuova trasposizione cinematografica da parte del
strano limbo: per più di un’ora pare una commedia,
regista neozelandese perché i tre film precedenti sono
neanche troppo riuscita, per le restanti due cerca di
stati visti da milioni di fan, divenendo un fenomeno
ritrovare la drammaticità delle sequenze dei tre film
culturale importante della nostra contemporaneità.
precedenti di Jackson ma non ci riesce quasi mai.
La formula scelta dal regista è la stessa che aveva
Il film racconta le avventure del tranquillo hobbit
fatto grandi i tre film precedenti: adattamento per lo
Bilbo Baggins che, improvvisamente, viene coinvolto
più fedele delle pagine di Tolkien, grande dispendio
dal mago Gandalf in una pericolosa avventura:
di mezzi e risorse, ambientazione nelle bellissime
accompagnare una compagnia di 13 nani in un viaggio
valli e montagne della Nuova Zelanda, le tecniche
alla volta del loro castello per liberarlo dalla presenza
digitali più avanzate per la realizzazione migliore delle
di un drago. Dapprima riluttante, il giovane e quieto
sequenze, l’attenzione precisa a ogni dettaglio e la
Bilbo imparerà, a contatto con lupi, orchi e creature di
cura nel descrivere perfettamente ogni personaggio e
ogni tipo, il coraggio, la forza, la lealtà, sconfiggendo
fatto per rendere tutto credibile e comprensibile per lo
la paura e l’ignavia e divenendo finalmente un
spettatore.
“uomo”. L’universo fantastico raccontato da Tolkien,
Stesse scelte, dunque, ma risultato un po’ differente,
perfettamente visualizzato da Jackson, è un universo
bisogna subito dire. Perché “Lo Hobbit” (o per lo meno
in cui bene e male si fronteggiano e ogni personaggio
questa prima pellicola, visto cha anche per questa
è chiamato a una scelta, un universo in cui forte è la
presenza di un messaggio cristiano che innerva ogni
pagina e fotogramma. Il film, come si è detto, è uno
strano ibrido, a metà tra commedia e dramma non
riuscito, che inoltre utilizza una nuova tecnica 3D a
48 fotogrammi al secondo invece che 24 che dovrebbe
migliorare la visione delle scene d’azione ma a cui,
almeno nella prima mezz’ora, è difficile abituarsi.
Certo, però, alcune scene rimangono impresse nello
spettatore: come quando Bilbo decide di sacrificarsi per
salvare uno dei nani (ma poi viene a sua volta salvato)
scagliandosi senza paura contro il nemico, pronto a
donare la sua vita per l’altro, e soprattutto quando Bilbo
incontra Gollum, la creatura mostruosa che abbiamo
già conosciuto ne “Il Signore degli anelli”. Malvagio e
spaurito assieme, Gollum è forse il personaggio più
umano raccontato da Tolkien, l’uomo che ha peccato
e che vive la sua condanna, e su di lui non si può non
posare lo sguardo pieno di misericordia di Bilbo e di
noi spettatori.
PAOLA DALLA TORRE
animazione
commedia
animazione
commedia
Commedia
Ralph spaccatutto
Love is all you need
Sammy 2
I due soliti idioti
Tutto tutto niente niente
Prodotto da Walt Disney Moore
Ralph Spaccatutto trascinerà gli
appassionati di cinema in un
divertentissimo viaggio attraverso i
videogame da sala giochi.
All’Astra dal 22 al 26 dicembre.
A Chiavenna dal 26 al 30 dicembre.
A Menaggio dal 21 al 26 dicembre.
A San Fedele l’1, 2 e 3 gennaio.
A Ponte Valtellina il 6 gennaio.
Ida ha avuto un cancro al seno e,
nonostante la chemioterapia sia
terminata, le sue paure non sono
finite. Alla vigilia del matrimonio di
sua figlia Astrid in Italia, scopre che il
marito, che credeva un sostegno sicuro
e incrollabile, l’ha sostituita con una
collega senza troppo cervello.
A Sondrio dal 21 dic. al 2 gennaio.
All’Astra dal 27 dic. al 1° gennaio.
Amici da una vita Sammy e Ray vivono
ancora un’avventura per salvare se
stessi e due piccole tartarughe da
uno zoo/ristorante acquatico in cui li
hanno intrappolati gli umani.
A Menagggio dal 27 dicmebre al 1°
gennaio.
A San Fedele Intelvi dal 21 al 26
dicembre.
A Chiavenna dall’1 al 3 gennaio.
Nuove avventure per la strampalata
coppia di padre e figlio protagonisti
della sitcom di Mtv diventata un cult
tra i giovani.
Cetto La Qualunque dopo la ‘salita
in politica’ infila la discesa insieme
alla sua giunta, sciolta e incarcerata
nelle carceri calabresi. Più a Nord
(Est), Rodolfo Favaretto coltiva il
sogno della secessione, vagheggiando
l’Austria e trafficando clandestini.
Con Antonio Albanese.
A Menaggio dal 27 dicembre al 1°
gennaio.
A Chiavenna dal 27 al 30 dicembre.
A san Fedele Intelvi il 26 dicmebre.
A Menaggio dal 2 all’8 gennaio.