1 - Luzzara calcio

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LUNEDÌ 12 LUGLIO 2010
19
SERIE D In attesa di ufficializzare le operazioni concluse, piace il fantasista della Giacomense
Il Carpi ora ci prova con Nicolini
Fra i confermati anche Di Martino, Dascoli e Franchi. Non Malpeli
IL PUNTO Venerdì la classifica, sono almeno 20 i posti che si libereranno
Festival dei ripescaggi: la Pavullese ormai è in D
di Davide Setti
L
a notizia più attesa, quella
del ripescaggio in Seconda
divisione Lega Pro, arriverà solo a fine mese (il 23 scadono le
domande di ripescaggio), ma il
nuovo Carpi sta già nascendo.
Il nome nuovo per l’attacco
biancorosso è Mattia Nicolini
(‘79), punte estrosa della Giacomense, che ben si potrebbe
adattare come trequartista
centrale nel 4-2-3-1 che ha in
mente mister Sottili. Nicolini
ha già giocato fra i “pro” ad Arezzo e Tolentino, da 4 anni è
con i ferraresi, con cui nell’ultima stagione di C2 ha segnato
13 reti in 29 gare. Al momento
la società ha ufficializzato solo
gli arrivi di Di Gaudio e Paganelli, ma sono già chiuse almeno altre 8 operazioni, mentre
della squadra dell’anno scorso
dovrebbero restare in 6 o 7 al
massimo. Questa la situazione
reparto per reparto.
DIFESA. In difesa i nuovi arrivi sono il portiere Bastianoni
(‘91) dalla Sarzanese, i difensori Poli (‘89) dall’Arezzo, Laurini (‘89) dal Fossombrone, Zaccanti (‘82) e Marietti (‘81) dal
Legnano mentre fra i confermati ci sono solo Dascoli e Caselli (col capitano manca solo
qualche dettaglio) visto che
anche Martinelli è stato liberato (Lorusso è andato alla Spal),
in attesa di capire se possa restare anche Rolli fra i pali. Merlin, infine, è seguito dall’Entella
CENTROCAMPO. Le novità
sono i centrocampisti Di Gaudio (Virtus) e Cenetti (Sarzanese), mentre sono stati confermati Perini, Pasciuti e resterà
anche il duttile Di Martino,
mentre a sorpresa non è stato
riconfermato Michele Malpeli,
“leone” prima della Dorando e
poi in biancorosso.
ATTACCO. Paganelli (Russi)
e De Cenco (Boca) sono al momento le due novità, in attesa
di chiudere anche col canade-
S
ei nuovi arrivi, tutti giovani di belle speranze, tre
caselle ancora da riempire. Il
Castelfranco si muove come
sempre coi piedi di piombo e
con la sagacia di Paolo Chezzi. «Ci mancano ancora tre
giocatori - spiega mister Marcello Chezzi - un portiere giovane, una prima punta che
sappia giocare spalle alla porta visto che Spanu purtroppo
non resterà, e forse anche un
centrocampista centrale di esperienza».
DIFESA. Ancora non ha un
nome il successore in porta
di Leuzzi, che in settimana
potrebbe andare alla corte di
Apolloni a Grosseto a fare il
terzo. Per ora ci sono Joe Mikhael (‘90) e lo Juniores Santi
BIANCOROSSI
In alto Di
Martino, uno fra
i probabili
confermati del
prossimo Carpi.
A sinistra Nicolini
(Giacomense),
premiato a
Scortichino
se Julian Paolo Uccello (‘86),
53 reti negli ultimi 3 anni al Bellaria fra D e C2. La società ha
parlato con Gherardi, ma non
si è trovato l’accordo, mentre
non dovrebbero essere riconfermati Ferretti e Menchini,
col solo Franchi che resterà in
biancorosso. La prima punta
sarà un nome ad effetto, uno
fra Adil Mezgour (10 reti a Cassino in C2) e Fausto Ferrari, au-
tore di 69 reti negli ultimi 3 anni a Montichiari.
LA SQUADRA. L’idea attuale è un Carpi col 4-2-3-1. In difesa a destra Laurini, in mezzo
Zaccanti e Marietti, a sinistra
Caselli. davanti alla difesa Cenetti e Perini, trequartisti Di
Gaudio e Perini esterni, con
Nicolini centrale. Prima punta
uno fra Ferrari, Uccello e Mezgour.
Signore e signori, benvenuti al festival dei ripescaggi:
avanti, c'è posto per tutti.
Manca solo l’ufficialità, ma la Pavullese può già festeggiare quello che noi abbiamo definito il più incredibile dei ripescaggi perché, se avete pazienza di
leggere questo articolo fino in fondo, vi accorgerete
che quest'anno qualsiasi squadra di Eccellenza che
avesse fatto domanda di ripescaggio, sarebbe salita
in serie D. Ha fatto bene a presentare domanda il
presidente dei frignanesi Tazzioli, uno dei pochi, se
non l'unico, a crederci dopo l'eliminazione già al
primo turno degli spareggi col Cesenatico. E un’occasione così non capiterà mai più. Perché dal prossimo anno, almeno a livello professionistico, non ci
saranno più ripescaggi (sarebbe anche ora), poi perché un numero così elevato di squadre escluse dai
campionati della Lega Pro (a proposito: ragionier Macalli, non è forse arrivato il momento di dimettersi?) e
della serie D (con Punghellini non si sarebbe mai
arrivati a questa situazione) non si era mai visto.
Manca solo l’ufficialità, che arriverà a fine mese, ma
ormai per il ripescaggio della Pavullese non ci sono
più dubbi dopo la mancata iscrizione di 7 squadre di
serie D (ma potrebbero saltarne altre visto che diverse società hanno presentato la documentazione
incompleta) e dopo la rinuncia delle 8 squadre di
Lega Pro (ma qui il numero delle escluse salirà almeno a 18-20 nella migliore delle ipotesi).
Proseguiamo a dare numeri: sono 10 le società che
hanno perso i playoff di Eccellenza che hanno chiesto
il ripescaggio in D, ma sono solo 7 le perdenti dei
playout che hanno fatto domanda. Considerando che
le perdenti degli spareggi e le retrocesse ai playout
hanno la priorità rispetto alle squadre retrocesse direttamente (hanno fatto domanda Francavilla e Montecchio Maggiore) e a quelle di Eccellenza (vedi Treviso e Baronissi) che non hanno partecipato agli
spareggi, nella peggiore delle ipotesi, la Pavullese
sarà al 17° posto nella classifica delle eventuali
ripescate che sarà diramata venerdì prossimo (in
realtà dovrebbe occupare più o meno la decima
posizione). Quindi, considerando anche che quest'anno ci saranno 5 ripescaggi in meno in D perché
nell'ultima stagione c'erano 5 squadre in esubero, il
posto in D per la Pavullese c'è comunque perché
sono già 7 le squadre che non si sono iscritte alla D e
almeno 18 quelle escluse dalla Lega Pro (ma, ripetiamo, il numero salirà). Facciamo due conti: 7 +
18 – 5 = 20. Ecco, sono almeno 20 i posti che si
libereranno in D: la Pavullese sarà sicuramente ripescata, ma potrà salire, incredibile ma vero, anche il
Treviso che in campionato si è classificato addirittura
al 7° posto... E, vedrete, alla fine ci saranno anche
posti vacanti. Della serie: quest'anno bastava semplicemente fare domanda per salire in D. Incredibile.
Qualcuno, però, ci ha fatto notare che le squadre
IN ATTESA Simone Zocchi, nuovo volto della Pavullese
escluse dalla Lega Pro che faranno domanda per
partecipare alla D (vedi Mantova, Perugia, Arezzo,
Rimini ma anche altre) potrebbero andare ad occupare posti destinati a squadre che ambiscono al
ripescaggio, ma non sarà così perché andranno ancora in sovrannumero e saranno così formati ancora
quegli assurdi gironi a 20 squadre.
Altra considerazione: la Gazzetta dello Sport continua
a sostenere che con le pesanti tasse introdotte quest'anno per i ripescaggi (400mila euro a fondo perduto per la C1, 200mila per la C2), molte società
rinunceranno a fare domanda e per mancanza di
squadre, verranno ridotti i gironi che passerebbero da
18 a 16 squadre ciascuno, ma questo, a nostro
parere, varrà solo per la C1 dove ci potrebbero essere
al massimo 3-4 ripescaggi, mentre per la C2 si è
creata una vera e propria caccia al ripescaggio. Non
ci riferiamo alle squadre retrocesse dalla C2, ma a
quelle che hanno partecipato ai playoff di serie D
(vedi Carpi, che essendo terzo è già in C2) e non solo.
E per chi è ancora deciso, la scadenza delle domande per i ripescaggi è stata posticipata al 23
luglio. Questa la probabile classifica delle ripescate in
C2: 1 Matera, 2 Pro Belvedere, 3 Carpi, 4 Bellaria
(farà domanda grazie alla collaborazione co Cesena),
5 Pomezia, 6 Vigor Lamezia, 7 Casale (noi tifiamo per
i nerostellati, beffati incredibilmente anni fa nonostante le vittoria dei playoff), 8 Renate (giocherà a
Meda), 9 Trapani, 10 Avellino, 11 Entella, 12 Casarano, 13 L’Aquila, 14 Messina, 15 Latina, 16 Campobasso. Saranno tutte e 16 ripecate e , vedrete, alla
fine ci saranno ancora posti vacanti. Da non credere.
(ma.pi.)
SERIE D Sono 6 i volti nuovi: cercasi portiere, mediano e prima punta
Castelfranco, mancano tre pedine
Spanu prova col Poggibonsi, Leuzzi fa il terzo a Grosseto
(‘92), ma arriverà qualcuno.
In difesa confermato il quintetto dei “vecchi” sacchetti,
Mayer, Tammaro, Spinazzi e
Buldrini, che offre grandi garanzie, cui si aggiunge il ‘92
Alagiu ed eventualmente il
duttile Selleri. E’ stato invece
lasciato libero Paoliello (‘91),
titolare nel finale di stagione
scorsa che potrebbe andare a
Campobasso.
CENTROCAMPO. Oltre a
Selleri, confermati Di Virgi-
lio, Venezia e Lartey, liberati
Mantovani e Busatti (conteso
da San Felice e Fiorenzuola).
Due sono i volti nuovi, entrambi ‘92: Zampineti ex Fidenza, mediano di sostanza
ma anche esterno all’occorrenza, e Beatrizzotti dalla reggiana, che può giocare anche
dietro la punta, modulando il
classico 4-4-2 in 4-4-1-1.
ATTACCO. E’ il reparto rifondato, anche perchè Spanu in settimana andrà in pro-
va al Poggibonsi, in Seconda
divisione. Con gli addii di Di
Gaudio, Habib e Galati, i
quattro volti sono tutti nuovi.
Dal Carpi sono arrivati Carvisiglia (‘91) e Politano (‘90,
all’occorrenza anche esterno
di centrocampo), dal Rimini
l’esterno Magaddino (‘9 2)
che può fare la seconda punta e il ‘90 Reggiani dal Modena, brevilineo che può giocare anche da prima punta.
(Davide Setti)
TALENTO Luca Zampineti, classe ‘92, qui con la maglia del Fidenza