facoltà di ingegneria - Università di Salerno

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facoltà di ingegneria - Università di Salerno
FACOLTÀ DI INGEGNERIA
Anno Accademico 2010-2011
INDICE
La Facoltà di Ingegneria
HTU
UTH
Dipartimenti della Facoltà di Ingegneria
UTH
HTU
Aree Didattiche della Facoltà di Ingegneria
HTU
UTH
Consiglio di Facoltà – Professori Ordinari
HTU
UTH
Consiglio di Facoltà – Professori Associati
HTU
UTH
Consiglio di Facoltà – Rappresentanti dei Ricercatori
HTU
UTH
Consiglio di Facoltà – Rappresentanti degli Studenti
HTU
UTH
Ricercatori non inseriti nel Consiglio di Facoltà
HTU
UTH
Segreteria Amministrativa
UTH
HTU
Calendario Corsi ed Esami
HTU
UTH
Ordinamento Didattico degli Studi in Ingegneria
UTH
HTU
Il Progetto didattico della Facoltà di Ingegneria
HTU
UTH
Offerta Formativa della Facoltà di Ingegneria per l’A.A. 2009/2010
HTU
Regolamento Studenti
HTU
UTH
Test di ingresso e Corsi di recupero
HTU
UTH
Orientamento e Tutorato
HTU
UTH
Progetto ERASMUS
HTU
UTH
Corsi di Lingua Straniera
HTU
UTH
Procedura Rivelazione Elettronica Presenze Studenti
UTH
HTU
Regolamento di accesso ai Corsi di Laurea in Ingegneria (1° livello)
HTU
UTH
Regolamento di accesso ai Corsi di Laurea Specialistica
HTU
UTH
Regolamento prova di ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale Biennali in
HTU
Ingegneria
HTU
UTH
Curriculum Docenti
UTH
2
LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA
torna all’indice
HTU
UTH
Gli studi di Ingegneria presso l'Università di Salerno sono stati avviati nel 1972 con l'attivazione,
all'interno della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, avente sede a Salerno, dei primi due
anni (il biennio propedeutico) del Corso di Laurea in Ingegneria.
Nel 1979 la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e quindi il biennio di Ingegneria si
trasferisce nella nuova sede universitaria di Baronissi.
Nel 1982, in attuazione della legge sulla ricostruzione post sisma (n° 219/81), a completamento del
biennio propedeutico viene istituita la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Salerno con
l'attivazione del triennio applicativo: "un decisivo contributo ai rapporti con il territorio potrà certamente
dare l'inizio dei corsi del triennio di Ingegneria a partire dal 1° Novembre 1982" furono le parole
dell'allora Rettore Buonocore nell'inaugurare l'anno accademico 1982/1983
Vengono istituiti due Corsi di Laurea:
1.
Laurea in Ingegneria Civile per la Difesa del Suolo e la Pianificazione Territoriale;
2.
Laurea in Ingegneria delle Tecnologie Industriali, con tre distinti indirizzi:
chimico-alimentare,
elettronico
meccanico.
Il primo Anno Accademico della nuova Facoltà di Ingegneria viene avviato nel 1983/84, sotto la
presidenza del prof. Franco Rossi, sempre nel plesso universitario di Baronissi.
A partire dal 1990, preside prof. Giorgio Donsì, è iniziato il processo di gemmazione dell'Ateneo del
Sannio, conclusosi nell' Anno Accademico. 1994/95, nell'ambito del quale la Facoltà di Ingegneria di
Salerno ha svolto un ruolo fondamentale nel sostegno delle attività della Facoltà sannita.
Nel 1991 la Facoltà di Ingegneria si trasferisce nel Campus Universitario di Fisciano e, a partire dall'
Anno Accademico 1991/92, l'offerta didattica viene trasformata ed ampliata, con l'attivazione dei seguenti
corsi di laurea.
1.
Laurea in Ingegneria Chimica, con indirizzo alimentare;
2.
Laurea in Ingegneria Civile, con 2 indirizzi:
idraulica
strutture;
3.
Laurea in Ingegneria Elettronica;
4.
Laurea in Ingegneria Meccanica.
Nell'Anno Accademico 1994/95 vengono attivati, inoltre, i Corsi di Diploma Universitario in Ingegneria
Chimica, Elettronica, delle Infrastrutture e Meccanica, nonché il Corso di Diploma in Ingegneria
dell'Ambiente e delle Risorse, presso la sede di Avellino.
Nel 1996 viene deliberato il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, attivato
nell'A.A. 1998/99.
3
Negli ultimi anni la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Salerno, sotto la presidenza del
Prof. Raimondo Pasquino, attuale Rettore, è stata caratterizzata soprattutto da un pionieristico impegno
nella riforma dell'Ordinamento Didattico nel contesto dell'Autonomia degli Atenei.
Nell'A.A. 1998/99, infatti, la Facoltà di Ingegneria di Salerno è stata la prima in Italia ad attuare il Nuovo
Ordinamento degli Studi Universitari regolamentato con D.M. n° 509 del 3 Novembre 1999, conferendo,
nel settembre 2001, le prime nuove Lauree Triennali (L) in Ingegneria.
Con l'Anno Accademico 2001/2002, Preside Prof. Vito Cardone, la Facoltà di Ingegneria ha attivato,
secondo il Nuovo Ordinamento degli Studi Universitari, regolamentato con D.M. n° 509 del 3 Novembre
1999, le Lauree Specialistiche (LS), completando nell’Anno Accademico 2002/2003 il primo ciclo di
cinque anni del Nuovo Ordinamento degli Studi Universitari; i primi tre collegati al conseguimento della
Laurea e i due successivi a quello della Laurea Specialistica.
Nell’Anno Accademico 2005/2006 la Facoltà di Ingegneria ha deliberato l’istituzione e l’attivazione, ai
sensi del D.M. n° 509 del 3 Novembre 1999, del
Corso di Laurea Specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile – Architettura
ed è partita con l’attuazione del D.M. n° 270 del 22 Ottobre 2004, recante modiche al D.M. 509/99,
istituendo ed attivando 2 nuovi corsi di Laurea
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale,
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica
ed istituendo i corrispondenti Corsi di Laurea Magistrale da attivare nell’A:A. 2008/09
Con l’Anno Accademico 2008/2009, la Facoltà di Ingegneria completa l’attuazione del DM n° 270 del 22
Ottobre 2004, istituendo ed attivando i nuovi corsi di Laurea
Corso di Laurea in Ingegneria Chimica
Corso di Laurea in Ingegneria Civile
Corso di Laurea in Ingegneria Civile per l’Ambiente ed il Territorio
Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica
istituendo i corrispondenti Corsi di Laurea Magistrale da attivare nell’A:A. 2011/2012 ed attivando il 1°
anno dei Corsi di Laurea Magistrale istituiti nel 2005/2006
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale,
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica
Nell’Anno Accademico 2009/2010, infine, la Facoltà di Ingegneria attiva il Master Degree in Food
Engineering / Laurea Magistrale in Ingegneria Alimentare
4
DIPARTIMENTI della FACOLTÀ di INGEGNERIA:
1.
UTH
Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare (D.I.C.A.)
Direttore: Prof.ssa Loredana INCARNATO
http://www.dica.unisa.it
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UTH
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2.
Dipartimento di Ingegneria Civile (D.I.CIV.)
Direttore: Prof. Luigi ASCIONE
http://www.diciv.unisa.it
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UTH
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3.
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione e Ingegneria Elettrica (D.I.I.I.E.)
Direttore: Prof. Antonio PICCOLO
http://www.diiie.unisa.it
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UTH
UTH
4.
Dipartimento di Ingegneria Informatica e Matematica Applicata (D.I.I.M.A.)
Direttore: Prof. Saverio SALERNO
http://www.diima.unisa.it
HTU
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5.
Dipartimento di Ingegneria Meccanica (D.I.MEC.)
Direttore: Prof. Vincenzo D'AGOSTINO
http://www.dimec.unisa.it
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UTH
AREE DIDATTICHE della FACOLTÀ di INGEGNERIA:
1.
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HTU
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HTU
UTH
Area Didattica di Ingegneria Chimica (A.D.I.C.)
Presidente Prof. Giuseppe TITOMANLIO
http://www.adic.unisa.it
HTU
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2.
Area Didattica di Ingegneria Civile e Ambientale (A.D.I.C.A.)
Presidente Prof. Paolo VILLANI
http://www.adica.unisa.it
HTU
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3.
UTH
Area Didattica di Ingegneria dell'Informazione (A.D.INF.)
Presidente Prof. Mario VENTO
http://www.adinf.unisa.it
HTU
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4.
Area Didattica di Ingegneria Meccanica (A.D.I.MEC.)
Presidente Prof. Michele PAPPALARDO
http://www.adimec.unisa.it
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UTH
5
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CONSIGLIO DI FACOLTÀ
HTU
UTH
Preside: Prof. Vitale CARDONE
U
http://www.ingegneria.unisa.it/
HTU
UTH
PROFESSORI ORDINARI
Nome
Maurizio
Ciro
Luigi
Vincenzo
Salvatore
Calogero
Giulio Erberto
Mauro
Vitale
Leonardo
Pasquale
Paolo
Michele
Vincenzo
Francesca Romana
Massimo
Marisa
Giorgio
Luigi
Ciro
Nicola
Giovanna
Claudio
Domenico
Maurizio
Alfredo
Maurizio
Paolo
Angelo
Giovanni
Nicola
Bruno
Michele
Raimondo
Cesare
Antonio
Antonio
Vincenzo
Eugenio
Joseph
Ernesto
Abdelaziz
Stefano
Gianfranco
Fabio
Saverio
Vincenzo
Giuseppe
Vincenzo
Mario
Paolo
Vittoria
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1
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3
4
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46
47
48
49
50
51
52
Cognome
ANGELILLO
APREA
ASCIONE
BELGIORNO
BELLONE
CALÌ
CANTARELLA
CAPUTO
CARDONE
CASCINI
CHIACCHIO
CIAMBELLI
CIARLETTA
D'AGOSTINO
d'AMBROSIO
DE SANTO
DI MATTEO
DONSI'
EGIZIANO
FAELLA
FEMIA
FERRARI
GENNARELLI
GUIDA
GUIDA
LAMBIASE
LONGO
LUCHINI
MARCELLI
MATARAZZO
MORANO
PALAZZO
PAPPALARDO
PASQUINO
PIANESE
PICCOLO
PIETROSANTO
PILUSO
PUGLIESE CARRATELLI
QUARTIERI
REVERCHON
RHANDI
RIEMMA
RIZZO
ROSSI
SALERNO
SERGI
TITOMANLIO
TUCCI
VENTO
VILLANI
VITTORIA
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Dipartimento
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D.I.MEC.
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D.I.CIV.
D.I.CIV.
FISICA
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PROFESSORI ASSOCIATI
Nome
Vittorio
Fabrizia
Ciro
Nicola
Alessandra
Gennaro
Francesco
Ciro
Massimo
Gianluigi
Salvatore
Luciano
Luciano
Margherita
Pasquale
Fernando
Pierluigi
Matteo
Vincenzo
Roberto
Domenico
Michele
Vincenzo
Loredana
Gerardo
Lucio
Nicola
Consolatina
Stefano
Michele
Christoph
Maria Rossella
Gaetano Salvatore
Vincenzo
Roberto
Roberto
Palma
Massimo
Roberto
Carlo
Federica
Giovanni
Gianvittorio
Vittorio Raffaele Antonio
Alfredo
Alessandro
Paola
Diana
Antonio
Edoardo
Libero
Enrico
Giuseppe
Giovanni
Simona
Salvatore
Roberto
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1
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3
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6
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47
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50
51
52
53
54
55
56
57
Cognome
BOVOLIN
CAIAZZO
CALIENDO
CAPPETTI
COMO
CUCCURULLO
D'AGOSTINO
D'APICE
DE FALCO
DE MARE
DE PASQUALE
DI MAIO
FEO
FIANI
FOGGIA
FRATERNALI
FURCOLO
GAETA
GALDI
GERUNDO
GUIDA
GUIDA
IANNIZZARO
INCARNATO
IOVANE
IPPOLITO
LAMBERTI
LIGUORI
MARANO
MICCIO
NEITZERT
NOBILE
PALAZZO
PALMA
PALMIERI
PANTANI
PARASCANDOLA
POLETTO
REALFONZO
RENNO
RIBERA
RICCIO
RIZZANO
ROMANO
RUBINO
RUGGIERO
RUSSO
SANNINO
SCAGLIONE
SCARPETTA
SESTI OSSEO
SICIGNANO
SORBINO
SPAGNUOLO
TALENTI
VACCARO
VANACORE
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Dipartimento
D.I.CIV.
D.I.MEC.
D.I.CIV.
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D.I.CIV.
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D.I.I.I.E.
D.I.I.M.A.
D.I.MEC.
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FISICA
D.I.C.A.
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D.I.I.I.E
D.I.I.M.A.
D.I.C.A.
D.I.CIV.
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D.I.C.A.
D.I.CIV.
HTU
UTH
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RAPPRESENTANTI DEI RICERCATORI
Cognome
Nome
ALBANESE
Donatella
ALBANO
Giovannina
ARSIE
Ivan
BARLETTA
Diego
BASILE
Francesco
BERARDI
Valentino
CALVELLO
Michele
CAPUTO
Giuseppe
CITARELLA
Roberto Guglielmo
CRICRI
Gabriele
DE FEO
Giovanni
DELLA CIOPPA
Antonio
DE LUCA
Roberto
DE LUCA
Stefano
DENTALE
Fabio
DI BARTOLOMEO
Antonio
DONSÌ
Francesco
DURANTE
Tiziana
FASOLINO
Isidoro
FERLISI
Settimio
FERRARA
Flaminio
GIANNETTI
Flavio
GORRASI
Giuliana
GUADAGNO
Liberata
IANNONE
Raffaele
LAMBERTI
Gaetano
LAMBERTI
Patrizia
MANCUSI
Giminiano
MANZO
Rosanna
MARRA
Francesco
MARTINELLI
Enzo
MATTA
Vincenzo
MESSINA
Barbara
MICHELINO
Francesca
MIRANDA
Salvatore
MONTUORI
Rosario
NADDEO
Alessandro
NADDEO
Vincenzo
PAOLILLO
Alfredo
PAPA
Maria Nicolina
PASQUINO
Nicola
PASSARELLA
Francesca
PELLEGRINO
Arcangelo
PERCANNELLA
Gennaro
PETRONE
Giovanni
PETTI
Luigi
RESTAINO
Rocco
RIZZO
Luigi
SCARFATO
Paola
SCARPETTA
Silvia
SENATORE
Adolfo
SIANO
Pierluigi
TIBULLO
Vincenzo
ZAPPALE
Elvira
ZIRPOLI
Francesco
HTU
1
2
3
4
5
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51
52
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54
55
HTU
Dipartimento
D.I.C.A.
D.I.I.M.A.
D.I.MEC.
D.I.C.A.
D.I.I.I.E.
D.I.CIV.
D.I.CIV.
D.I.C.A.
D.I.MEC.
D.I.MEC.
D.I.CIV.
D.I.I.I.E.
D.I.I.M.A.
D.I.CIV.
D.I.CIV.
FISICA
D.I.C.A.
D.I.I.M.A.
D.I.CIV.
D.I.CIV.
D.I.I.I.E
D.I.MEC.
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D.I.C.A.
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D.I.MEC.
D.I.CIV.
D.I.MEC.
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D.I.CIV.
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D.I.I.M.A.
D.I.MEC.
D.I.I.I.E.
D.I.I.I.E.
D.I.CIV.
D.I.I.I.E.
D.I.CIV.
D.I.C.A.
FISICA
D.I.MEC.
D.I.I.I.E.
D.I.I.M.A.
D.I.I.M.A.
D.I.MEC.
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Cognome
PROFESSORI INCARICATI
Nome
Carmine
Dipartimento
D.I.I.M.A.
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RICERCATORI NON INSERITI NEL CONSIGLIO DI FACOLTÀ
Cognome
Nome
Dipartimento
BARBA
Salvatore
D.I.CIV.
CARLONE
Pierpaolo
D.I.MEC.
CHIADINI
Francesco
D.I.I.I.E.
CONTE
Donatello
D.I.I.I.E.
CUOMO
Sabatino
D.I.CIV
FIORE
Pierfrancesco
D.I.CIV.
LICCIARDO
Giandomenico
D.I.I.I.E.
LONGOBARDI
Antonia
D.I.CIV
NADDEO
Vincenzo
D.I.CIV.
NESTICO’
Antonio
D.I.CIV.
PACIELLO
Vincenzo
D.I.I.I.E
PATARO
Gianpiero
D.I.C.A.
POSTIGLIONE
Fabio
D.I.I.I.E.
RITROVATO
Pierluigi
D.I.I.M.A.
SARNO
Maria
D.I.C.A.
VICCIONE
Giacomo
D.I.CIV.
ZAMBONI
Walter
D.I.I.I.E.
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RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Cognome
Nome
ANNUNZIATA
Alessandro
CHIUMARULO
Manuel
FERRO
Giovanni Francesco
GIANNINI
Gianleo
GIORDANO
Ernesto
GIORDANO
Nicola Giuseppe
GRIMALDI
Raffaele
LEONE
Aniello
LOFFREDO
Giuseppe
MANCUSO
Anna
MATARAZZO
Marco
MONTELLA
Antonio
RISPOLI
Laura
VASTOLA
Rocco
VICINANZA
Emanuele
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SEGRETERIA AMMINISTRATIVA
SARNATARO
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3
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15
UTH
HTU
Cognome e Nome
GRIMALDI Anna (Capo Ufficio)
CARNEVALE Aida
DONADIO Ciro
RICCIARDI Giuliana
TORRACA Marilena
Telefono
UTH
Email
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
HTU
4060
4313
4221
4225
UTH
HTU
UTH
HTU
UTH
HTU
UTH
HTU
UTH
PERSONALE AUSILIARIO
Cognome e Nome
BOTTARO Gaetano Antonino
LEONE Enrico
Telefono
4030
4032
Email
H
[email protected]
HTU
UTH
9
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HTU
UTH
Anno Accademico 2010/2011
CALENDARIO CORSI ED ESAMI
I SEMESTRE
INIZIO CORSI
27 Settembre 2010
dal 27 Settembre al 17 Dicembre
LEZIONI
(12 settimane)
FINE CORSI
INTERRUZIONE NATALIZIA
ESAMI: pre-appelli (facoltativi)
della sessione invernale
17 Dicembre 2010
dal 24 Dicembre al 2 Gennaio 2011
(1 ½ settimane)
dal 20 dicembre al 2 gennaio 2011
dal 10 Gennaio al 4 Marzo
ESAMI: sessione invernale
(8 settimane)
II SEMESTRE
INIZIO CORSI
LEZIONI
7 marzo 2011
dal 7 Marzo al 20 Aprile
INTERRUZIONE PASQUALE
dal 21 Aprile al 27 Aprile
LEZIONI
dal 28 Aprile al 3 Giugno
(6 ½ settimane)
(1 settimana)
(5 ½ settimana)
FINE CORSI
ESAMI: sessione estiva
3 Giugno 2011
Dal 6 Giugno al 29 Luglio
INTERRUZIONE ESTIVA
Dal 1 Agosto al 31 Agosto
ESAMI: sessione di settembre
(8 settimane)
(4 ½ settimana)
Dal 1 Settembre al 30 Settembre
(4 ½ settimane)
Esami Studenti Fuori Corso
Gli appelli di esame per gli studenti fuori corso si terranno nei periodi di
didattica dalla 3° alla 10° settimana di ciascun semestre (8 settimane).
10
Ordinamento Didattico
degli
Studi in Ingegneria
11
ORDINAMENTO DIDATTICO DEGLI STUDI IN INGEGNERIA
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La riforma degli ordinamenti degli studi universitari, regolamentata dal D.M. n° 509 del 3 Novembre
1999 successivamente modificata dal D.M. n° 270 del 22 Ottobre 2004, rappresenta una profonda
innovazione del sistema universitario italiano con lo scopo di migliorare la qualità dello studio,
incrementare l’efficienza delle azioni formative e favorire il collegamento tra la formazione universitaria
e le richieste del sistema produttivo.
Le motivazioni della riforma debbono essere ricercate principalmente nella necessità di:
i)
ii)
iii)
iv)
v)
ridurre gli abbandoni e i tempi effettivi per il conseguimento dei titoli di studio;
formare figure professionali sempre più adeguate alle esigenze del mondo del lavoro;
Verificare continuamente la qualità della didattica, anche con il coinvolgimento degli studenti;
introdurre il sistema dei Crediti Formativi Universitari (CFU) e armonizzare i percorsi formativi a
livello europeo;
facilitare la mobilità degli studenti verso altre Università, non solo italiane, favorendo il
riconoscimento di equipollenze in ambito europeo.
La riforma ha fra i suoi obiettivi la realizzazione dell’autonomia didattica, la convergenza del sistema
italiano di istruzione universitaria verso il modello europeo, la profonda revisione della didattica
universitaria, che dovrà essere maggiormente orientata verso il soddisfacimento delle esigenze dello
studente, e il miglioramento del grado di flessibilità del sistema e della sua auto-riformabilità.
Con il D.M. n. 270/04 “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica 3
novembre 1999, n° 509, le Università rilasciano quale titolo di 1° livello la Laurea (L) di durata
triennale, e, quale titolo di 2° livello la Laurea Magistrale (LM) di durata biennale. Le Università
rilasciano altresì il Diploma di Specializzazione (DS) e il Dottorato di Ricerca (DR). Le Università
possono anche attivare, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente,
successivi al conseguimento della laurea o della laurea specialistica, alla conclusione dei quali sono
rilasciati i Master Universitari di primo e di secondo livello.
Il Corso di Laurea, triennale, per conseguire la Laurea (L), di seguito denominata anche Laurea
di 1° livello, ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti
scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all'acquisizione di specifiche conoscenze
professionali. L'acquisizione delle conoscenze professionali é preordinata all'inserimento del
laureato nel mondo del lavoro ed all'esercizio delle correlate attività professionali regolamentate,
nell'osservanza delle disposizioni di legge e dell'Unione Europea e della produzione, dei servizi e
delle professioni;
il Corso di Laurea Magistrale, biennale, per conseguire la Laurea Magistrale (LM), di seguito
denominata anche Laurea di 2° livello, ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di
livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici;
il Corso di Specializzazione, per conseguire il Diploma di Specializzazione (DS), ha l'obiettivo di
fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell'esercizio di particolari attività
professionali e può essere istituito esclusivamente in applicazione di specifiche norme di legge o di
direttive dell'Unione Europea.
il Corso di Dottorato di Ricerca, triennale, per conseguire il titolo di Dottore di Ricerca, ha
l’obiettivo di perfezionare la formazione di giovani in possesso della Laurea Specialistica,
fornendo loro le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti
privati, attività di ricerca di alta qualificazione.
il Master Universitario, annuale, con l’obiettivo di preparare una figura professionale in grado di
inserirsi con efficacia nel mondo produttivo delle aziende e delle professioni e di contribuire ad
attivare processi di innovazione tecnologica. Il Master Universitario può essere successivo alla
12
Laurea o alla Laurea Magistrale;
Quale strumento fondamentale per la revisione del tradizionale impianto didattico dei corsi, la riforma ha
introdotto il Credito Formativo Universitario (CFU), di seguito denominato credito. Attraverso il credito
è possibile quantificare il lavoro per l’apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto nelle
attività formative dei corsi di studio. In particolare, si è assunto che:
™
™
ad un credito corrispondono 10 ore di attività didattica e 25 ore di lavoro individuale per studente;
mediamente, il lavoro di apprendimento svolto in un anno da uno studente è, convenzionalmente,
fissata in 60 crediti.
Il numero di crediti totali da acquisire per conseguire la Laurea è pari a 180, mentre per conseguire la
Laurea Specialistica sono necessari 300 crediti compresi quelli già acquisiti dallo studente e riconosciuti
validi per il relativo Corso di Laurea Specialistica; per conseguire la Laurea Magistrale lo studente deve
aver acquisito 120 crediti
Per conseguire il Master Universitario, di 1° o di 2° livello, lo studente deve aver acquisito almeno 60
crediti aggiuntivi a quelli acquisiti per conseguire la Laurea o Laurea Specialistica/Laurea Magistrale.
Il D.M. n 509/99 e il D.M. n°270/04 fissano, inoltre, i requisiti per l’ammissione ai corsi di Laurea e
Laurea Specialistica o Laurea Magistrale.
In particolare, per essere ammessi ad un Corso di Laurea occorre essere in possesso di un Diploma di
Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Ai fini dell’accesso è prevista una verifica del possesso di un’adeguata preparazione iniziale attraverso
una test obbligatorio non selettivo. Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici obblighi
formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.
Per il solo Corso di Laurea quinquennale in Ingegneria Edile ed Architettura il test di accesso è selettivo e
gli studenti vengono ammessi in base alla graduatoria di merito nei limiti dei posti messi a concorso. La
graduatoria di merito viene formulata sulla base di criteri definiti nel bando di concorso per l’ammissione,
indetto ogni anno dall’Università degli Studi di Salerno
Per essere ammessi ad un Corso di Laurea Specialistica o Laurea Magistrale occorre essere in possesso
della Laurea, ovvero di altro titolo di studio, conseguito eventualmente anche all’estero, riconosciuto
idoneo. È prevista, da parte della struttura didattica del Corso di Studio e senza ulteriori prove da parte
dello studente, una verifica del possesso dei requisiti curriculari e dell’adeguatezza della personale
preparazione, salvo nel caso di provenienza da Corsi di Studio di 1° livello (Laurea) che permettono il
passaggio al corrispondente Corso di Studio di 2° livello (Laurea Specialistica o Laurea Magistrale) senza
debiti formativi. Si precisa che in ogni caso per l’accesso ad un Corso di Studio di 2° livello il debito
formativo non potrà superare i 60 crediti.
Sempre nell’ambito della riforma degli ordinamenti degli studi universitari è previsto il raggruppamento
in classi di appartenenza, nel seguito denominate classi, dei corsi di studio dello stesso livello, comunque
denominati dagli atenei, aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formative
indispensabili.
Il D.M. 509/99 individuava sei tipologie di attività formative ritenute indispensabili per il conseguimento
degli obiettivi formativi qualificanti ciascuna classe. In particolare, si fa riferimento a:
a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base;
13
b)
c)
d)
e)
attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe;
attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli di cui in b);
attività formative autonomamente scelte dallo studente;
attività formative per la preparazione della prova finale (per il conseguimento del titolo di studio) e,
con riferimento alla Laurea, per la verifica della conoscenza della lingua straniera;
f) attività formative, non previste nei casi precedenti, utili per l’inserimento nel mondo del lavoro e per
agevolare le scelte professionali, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento.
Il D.M. 509/99 determinava, per ciascuna classe, il numero minimo di crediti che gli ordinamenti didattici
riservano ad ogni attività formativa e ad ogni ambito disciplinare, rispettando i seguenti vincoli
percentuali sul totale dei crediti necessari per conseguire il titolo di studio:
a) la somma totale dei crediti riservati non potrà essere superiore al 66 per cento;
b) le somme dei crediti riservati, relativi alle attività di cui alle lettere a), b), c) e alle lettere d), e), f) del
non potranno essere superiori, rispettivamente, al 50 per cento e al 20 per cento;
c) i crediti riservati, relativi alle attività di ognuna delle tipologie di cui alle lettere a), b), c) e d), e), f) non
potranno essere inferiori, rispettivamente, al 10 e al 5 per cento.;
Il D.M. 270/04 individua solo due tipologie di attività formative ritenute indispensabili per il
conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti ciascuna classe. In particolare, si fa riferimento a:
a) attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base;
b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe.
Il D.M. 270/04 determina, per ciascuna classe, il numero minimo di crediti che gli ordinamenti didattici
riservano ad ogni attività formativa e ad ogni ambito disciplinare, rispettando il vincolo percentuale, sul
totale dei crediti necessari per conseguire il titolo di studio, non superiore al 50 per cento dei crediti stessi.
14
Il Progetto didattico della Facoltà di Ingegneria
torna all’indice
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La Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno nell’Anno Accademico 1998/99, in
ottemperanza al D.M. 509/99, ha istituito ed attivato i Corsi di Laurea di durata triennale, e nell’Anno
Accademico 2001/02, completato il triennio previsto per il rilascio delle Lauree di primo livello, ha
istituito ed attivato le Lauree Specialistiche di durata biennale.
Nell’Anno Accademico 2005/06, in applicazione al D.M. 270/04, sono stati istituiti ed attivati le Lauree
di primo livello in Ingegneria Gestionale ed Ingegneria Informatica ed il Corso di Laurea quinquennale a
ciclo unico in Ingegneria Edile e Architettura
Dalle motivazioni della riforma discende che “obiettivo generale dei corsi di insegnamento per il
conseguimento della Laurea è formare figure professionali con preparazione di livello universitario, in
grado di recepire e gestire l’innovazione, coerentemente allo sviluppo scientifico e tecnologico, in termini
di competenze spendibili nei profili professionali aziendali medio-alti e di capacità progettuali, negli
ambiti disciplinari caratterizzanti la classe di appartenenza. Ciò comparta una solida formazione di base
negli ambiti disciplinari che definiscono la classe di appartenenza del corso di studio, rivolta in
particolare agli aspetti metodologico-operativi”. Tale nuova impostazione dei corsi di insegnamento
favorirà un rapido e proficuo inserimento dei laureati in un mercato del lavoro che unisce esigenze di
flessibilità, mobilità, imprenditorialità a quelle di una preparazione specifica di livello universitario.
Con l’Anno Accademico 2008/2009, la Facoltà di Ingegneria completa l’attuazione del DM n° 270 del 22
Ottobre 2004, istituendo ed attivando le Lauree di primo livello in Ingegneria Chimica, Ingegneria Civile,
Ingegneria Civile per l’Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Meccanica,
istituendo i corrispondenti Corsi di Laurea Magistrale da attivare nell’A:A. 2011/2012 ed attivando il 1°
anno dei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale e Ingegneria Informatica istituiti nel
2005/2006.
I Corsi di Laurea Specialistica/Magistrale, che seguono i Corsi di Laurea, hanno “l’obiettivo di fornire
allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in
ambiti specifici. I Corsi di Laurea Specialistica/Magistrale consentiranno di formare tecnici di elevata
preparazione culturale, qualificati per impostare, svolgere e gestire attività di progettazione anche
complesse e per promuovere e sviluppare l’innovazione negli ambiti disciplinari caratterizzanti la classe
di appartenenza. Ciò comporta una solida formazione di base negli ambiti disciplinari che definiscono la
classe di appartenenza del corso di studio, che approfondisca, oltre agli aspetti metodologico-operativi,
anche quelli teorico-scientifici”.
Il D.M. del 4 agosto 2000 “Determinazione delle classi delle Lauree universitarie” e il D.M. del 28
novembre 2000 “Determinazione delle classi delle Lauree Specialistiche universitarie”, sostituiti dai DD
MM in data 16 Marzo 2007 “Determinazione delle classi di Laurea e di Laurea Magistrale”, fissano le
classi di appartenenza dei corsi di studio, dello stesso livello, comunque denominati dagli Atenei, aventi
gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formative indispensabili.
15
torna all’indice
Offerta Formativa della Facoltà di Ingegneria per l’A.A. 2010/2011
Corsi di Laurea di 1° livello
Ingegneria Chimica
Ingegneria Civile
HTU
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Classe Di Laurea
Denominazione
DM 509/99 DM 270/04
Ingegneria Industriale
L-09
Ingegneria Civile e Ambientale
L-07
Ingegneria Civile per l’Ambiente ed il
Territorio
Ingegneria Civile e Ambientale
L-07
Ingegneria Elettronica
Ingegneria Gestionale
Ingegneria Informatica
Ingegneria Meccanica
Ingegneria dell’Informazione
Ingegneria Industriale
Ingegneria dell’Informazione
Ingegneria Industriale
L-08
L-09
L-08
L-09
Classe di Laurea
Denominazione
DM 509/99 DM 270/04
Ingegneria Alimentare
Ingegneria Chimica
27/S
LM-22
Ingegneria Chimica
Ingegneria Chimica
27/S
LM-22
Ingegneria Civile
Ingegneria Civile
28/S
LM-23
Ingegneria Elettronica
Ingegneria Elettronica
32/S
LM-29
Ingegneria Gestionale
Ingegneria Gestionale
LM-31
Ingegneria Informatica
Ingegneria Informatica
LM-32
Ingegneria Meccanica
Ingegneria Meccanica
36/S
LM-33
Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio
38/S
LM-35
Corsi di Laurea Magistrale
Classe di Laurea
Corso di Laurea quinquennale a
ciclo unico
Denominazione
Ingegneria Edile - Architettura
Architettura e Ingegneria Edile
Test di ingresso e Corsi di recupero
DM 509/99 DM 270/04
04/S
LM-04
torna all’indice
HTU
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In conformità a quanto previsto dal D.M. n. 509/99, ai fini dell’accesso ai Corsi di Laurea di primo livello
attivati presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno, è prevista una prova che
serve allo studente sia come orientamento sia come titolo di ammissione. Per il Corso di Laurea
quinquennale in Ingegneria Edile – Architettura il test è selettivo per l’accesso programmato. Le iscrizioni alla
prova di ammissione si chiudono di norma entro la fine del mese di agosto, al fine di consentire lo
svolgimento della prova entro la prima settimana del mese di settembre.
A partire dall’Anno Accademico 2008/2009, così come previsto dal DM 270/04, al test tradizionale per
l’accesso ai Corsi di Laurea di primo livello articolato nelle diverse sezioni di Logica, Comprensione
Verbale, Matematica, Fisica etc. viene affiancato un nuovo test per la conoscenza della lingua inglese.
Il nuovo test riguardante la conoscenza della lingua inglese risulta obbligatorio a meno che i candidati
non abbiano presentato, in sede di preiscrizione, una delle certificazioni riconosciute valide dalla Facoltà.
Se la verifica non è positiva vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel
primo anno di corso, frequentando corsi di recupero, organizzati dalla Facoltà, che consentono di
acquisire i crediti necessari al saldo del debito formativo iniziale. Eventuali lacune legate alla lingua
inglese dovranno essere colmate durante il corso di studio secondo le modalità previste dalla facoltà.
16
Le tipologie delle attività formative
In conformità al D.M. 509/99, che individua sei tipologie di attività formative indispensabili per il
conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti ciascuna classe, il progetto didattico della Facoltà di
Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno ha previsto le seguenti tipologie delle forme didattiche al
fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti:
Tipologia
Lezioni
Esercitazioni
Laboratorio
Progetto
Seminari
Visite
Tirocinio
Tesi
Esame
Descrizione
Lo studente partecipa ad una lezione ed elabora autonomamente i contenuti ricevuti.
Si sviluppano esempi che consentono di chiarire i contenuti delle lezioni. Anche per le
esercitazioni sviluppate direttamente dal Docente è richiesta la partecipazione attiva
degli allievi.
Attività assistite che prevedono l’interazione dell’allievo con strumenti,
apparecchiature o pacchetti software applicativi.
Attività in cui l’allievo deve, a partire da specifiche assegnate dal Docente, elaborare
una soluzione progettuale. Pur essendo prevista la figura di un tutor esperto, lo
sviluppo viene lasciato in gran parte all’autonomia dell’allievo possibilmente
organizzato in gruppi.
Attività in cui l’allievo deve partecipare a incontri in cui verranno discusse tematiche
senza che sia prevista una fase di verifica di apprendimento.
Lo studente partecipa a visite tecniche presso aziende o centri di ricerca esterni.
Lo studente sviluppa attività professionalizzanti presso un contesto produttivo esterno.
Definita l’attività da svolgere, vengono assegnati all’allievo un tutor esterno con
funzioni di indirizzo tecnico ed un tutor accademico che abbia funzione di garanzia
dell’allievo rispetto ad utilizzazioni improprie. Il tirocinio si conclude con una
relazione tecnica descrittiva dell’attività svolta.
Attività di sviluppo di un progetto o di una ricerca originale svolta sotto la guida di
uno o più Relatori.
Attività intesa ad accertare il grado di preparazione degli allievi. Può essere
organizzata anche con prove in itinere con modalità definite dal Docente ed approvate
dalla struttura didattica del Corso di Studio.
Orientamento e Tutorato
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HTU
UTH
Sempre all’interno del progetto di riorganizzazione della didattica presso la Facoltà di Ingegneria sono
state individuate azioni di orientamento e tutorato rivolte sia agli studenti delle scuole medie superiori sia
agli studenti già immatricolati presso la Facoltà.
Tali azioni sono mirate a sviluppare la capacità dello studente di fare scelte consapevoli utili a progettare
il proprio futuro, sia che lo studente intenda proseguire gli studi sia che preferisca indirizzarsi verso una
attività lavorativa.
Al fine di fornire un servizio sempre migliore e una informazione sempre più attuale, la Facoltà di
Ingegneria ha realizzato un nuovo sito Web che vuole essere un vero e proprio portale di accesso al
Nuovo Ordinamento Didattico degli Studi in Ingegneria http://www.unisa.it
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PROGETTO ERASMUS DI FACOLTÀ
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Premessa
In riferimento alle modalità di gestione del progetto di mobilità Erasmus, la Facoltà di Ingegneria è
organizzata in 5 Commissioni: la Commissione di Facoltà, presieduta dal delegato di Facoltà, e quattro
ulteriori Commissioni Erasmus operanti in seno al relativo Consiglio di Area didattica, ciascuna
presieduta da un delegato nominato nell’ambito dell’Area Didattica di appartenenza.
La Commissione di Facoltà è composta dai:
Prof. Salvatore Bellone Delegato di Facoltà alle attività di internazionalizzazione
Prof.ssa Nobile Maria Rossella Delegato dell’Area Didattica di Ingegneria Chimica
Prof. Enrico Sicignano Delegato dell’Area Didattica di Ingegneria Civile ed Ambientale
Prof. Angelo Marcelli Delegato dell’Area Didattica di Ingegneria dell’Informazione
Prof. Adolfo Senatore Delegato dell’Area Didattica di Ingegneria Meccanica
I compiti fondamentali che la Facoltà svolge nell’ambito del programma Erasmus sono:
1)
Assegnazione delle borse agli studenti
2)
Definizione del Learning Agreement
3)
Riconoscimento di attività sostenute all’estero
Partecipazione al programma Lifelong Learning Program (LLP) - Erasmus per motivi di studio
La partecipazione al Programma LLP-Erasmus-Studio è riservata agli studenti di laurea triennale,
magistrale, specialistica, quinquennale e di Dottorato, a condizione che non abbiano mai beneficiato di
altre borse Erasmus durante lo stesso corso di studio. La procedura di partecipazione si compone delle
seguenti fasi:
a)
b)
c)
d)
e)
All’inizio di ciascun anno accademico viene
reso noto al seguente indirizzo
http://www.international.unisa.it/ l’elenco delle Università partners che partecipano al
Programma Socrates/Erasmus della Facoltà, con l’indicazione del numero di posti disponibili
presso ciascuna sede straniera.
La domanda di partecipazione al Programma deve essere presentata dallo studente
esclusivamente
on-line,
attraverso
una
procedura
accessibile
da
http://www.international.unisa.it/, secondo i tempi e modalità stabilite dal Bando, pubblicato di
norma nei primi mesi dell’anno.
L’allievo/a in mobilità, insieme al docente (Tutor) responsabile del contatto con la sede
straniera, predisporrà il Learning Agreement con il dettaglio completo delle attività formative
(Tesi/Esami) che si intende sostenere all’estero. Nel caso di esami, esso dovrà essere corredato
dai programmi degli insegnamenti da sostenere nella sede e dovrà essere consegnato all’Area
Didattica di afferenza per la sua istruzione ed approvazione. Questa fase dovrà svolgersi
preferibilmente nel periodo Settembre-Gennaio e dovrà concludersi comunque prima della
riunione della Commissione di Facoltà, come descritto al successivo punto d)
La selezione sarà effettuata dalla Commissione Erasmus/Socrates di Facoltà che procederà alla
formulazione della graduatoria finale, secondo i criteri riportati nel bando. L’accertamento
delle motivazioni da parte della Commissione si baserà principalmente sull’esame dello stato di
avanzamento dell’approvazione del Learning Agreement da parte dell’ Area Didattica. La
Commissione si riserva di esprimere parere negativo a domande di partecipazione che non
abbiano ricevuto la necessaria documentazione da parte delle Aree Didattiche;
Il Learning Agreement approvato dall’ Area Didattica e firmato dal docente tutor, sarà
trasmesso dal Delegato di Facoltà all’Ufficio Erasmus ed all’Area Didattica, che ne farà
custodia fino al rientro dello studente e comunque fino alla completa registrazione degli atti in
carriera.
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Procedura di partecipazione al programma Lifelong Learning Program (LLP) - Erasmus
Placement
Il Programma Erasmus Placement permette agli studenti di accedere a tirocini presso imprese, centri
di formazione e di ricerca (escluse le istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi
europei) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Possono partecipare al bando gli
studenti che siano regolarmente iscritti a tutti i corsi di studi, dottorato incluso, ed abbiano i requisiti
previsti da ciascuna Area Didattica e riportati nel bando, tra cui l’obbligo di aver riconosciuta
l’attività in termini di crediti formativi. Possono partecipare al bando LLP-Erasmus-Placement anche
gli studenti che abbiano partecipato in precedenza al programma Erasmus-Studio, purché non abbiano
usufruito di altre borse Erasmus-Placement o Leonardo da Vinci, e non usufruiscano di altro
contributo comunitario durante il periodo di mobilità. Il periodo di mobilità, di norma compreso tra tre
e sei mesi, dovrà necessariamente concludersi entro il mese settembre dell’anno di edizione del bando.
All’inizio di ciascun anno accademico viene reso noto all’indirizzo http://www.international.unisa.it/
l’elenco delle Aziende/Centri straniere/i presso cui è possibile svolgere attività di training ed il
numero di posti disponibili presso ciascuna sede. La selezione sarà effettuata dalla Commissione
Erasmus/Socrates di Facoltà che procederà alla formulazione della graduatoria finale, secondo i criteri
riportati nel bando, a valle di un colloquio teso a stabilire le motivazioni ed il livello di conoscenza
della lingua da parte del candidato.
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CONOSCENZA DI UNA LINGUA STRANIERA
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La Facoltà di Ingegneria considera la conoscenza di una lingua straniera, la lingua inglese in primis, come
un requisito indispensabile per l’inserimento degli studenti, prima, e dei futuri professionisti, poi, nella
Comunità Europea. Pertanto, allo scopo di consentire agli studenti sia l’acquisizione della conoscenza
prevista sia la verifica del livello della stessa, la Facoltà di Ingegneria ricorre alla collaborazione con il
Centro Linguistico di Ateneo per l’organizzazione e la gestione di apposite attività didattiche. Inoltre,
allo stesso scopo, riconosce titoli di conoscenza di una lingua straniera acquisiti all’esterno ed
internazionalmente riconosciuti.
Il Centro Linguistico d’Ateneo
sito WEB http://www.unisa.it/Centri_e_Vari/Centro_Linguistico_di_Ateneo/index.php
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è un centro di servizi linguistici, audiovisivi e multimediali rivolto agli studenti dell’Università di
Salerno. Finalità primaria della struttura è favorire lo studio e l’apprendimento delle lingue straniere, che
può avvenire sia sotto la guida dell’insegnante all’interno della tradizionale struttura del corso, sia in
modo autonomo, sfruttando le strutture per l’autoapprendimento offerte dalla Mediateca. Il Centro
Linguistico di Ateneo mette a disposizione degli studenti materiali audio, video e multimediali accanto a
testi necessari all’apprendimento delle lingue straniere. Il Centro svolge inoltre un lavoro costante di
ricerca al fine di fornire un supporto teorico all’aggiornamento e miglioramento dell’attività didattica.
Studenti che seguono l’Ordinamento D.M. 509/1999
Per conseguire i crediti previsti, gli studenti devono documentare il loro livello di conoscenza della
lingua secondo quanto appresso dettagliato.
Lingua Inglese
Gli studenti possono guadagnare i crediti previsti per la Lingua Inglese dal proprio Piano degli Studi in
una delle seguenti modalità:
convalida di una certificazione esterna internazionalmente riconosciuta, ad es. PET (Preliminary
English Test) certificate della University of Cambridge oppure Trinity College certificate oppure
TOEFL certificate. Per maggiori dettagli si veda l’allegata Tabella delle Equipollenze per le
certificazioni di Lingua inglese conseguite all'esterno.
superamento del Quick Placement Test, un apposito test computerizzato che si svolge presso il
Centro Linguistico d’Ateneo
frequenza di un corso presso il Centro Linguistico d’Ateneo e superamento del relativo esame finale
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Il Quick Placement Test si svolge presso il Centro Linguistico d’Ateneo 4 volte l’anno: gennaio, aprile,
giugno ed ottobre. Esso consiste in una procedura multimediale interattiva con il candidato, gestita da un
apposito software su PC, principalmente orientata alla comunicazione ed al dialogo. Il test fornisce come
risultato per il candidato un “livello” di conoscenza della Lingua Inglese che è riconducibile all’ALTE
(Association of Language Testers in Europe http://www.alte.org) level. Il test richiede una prenotazione
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da parte dello studente presso la segreteria della propria Area Didattica. La Facoltà fissa un “livello
minimo” per il conseguimento dei crediti, non inferiore al livello ALTE 1 (corrispondente al livello A2
del Common European Framework Reference http://www.coe.int/t/dg4/linguistic/CADRE_EN.asp).
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I corsi si svolgono con un costo contenuto ed a vari livelli presso il Centro Linguistico d’Ateneo durante
l’anno, in numero limitato ed in orario per quanto possibile compatibile con l’orario delle lezioni della
Facoltà di Ingegneria. Essi sono pubblicizzati da un avviso che appare nelle News del sito web del Centro
Linguistico d’Ateneo. Di norma un corso prevede ore frontali ed ore di “autoapprendimento” individuale.
Quest’ultimo avviene sempre presso il Centro Linguistico d’Ateneo in orario libero, compatibilmente con
le disponibilità di posto nei laboratori. Il corso si conclude con un esame, di norma scritto ed orale.
L’ammissione ad un corso avviene a seguito di test di valutazione del livello di conoscenza da parte
dello studente; a tal scopo lo studente deve effettuare una pre-iscrizione presso il Centro Linguistico
d’Ateneo ed una contestuale prenotazione per il test di valutazione. La frequenza è obbligatoria per
accedere all’esame finale. Anche le attività di autoapprendimento richiedono una prenotazione da parte
dello studente.
Per i soli studenti laureandi ed in debito del solo esame di Lingua Inglese, l’accertamento della
conoscenza della lingua inglese può avvenire attraverso una prova d’esame in house svolta da
un’apposita Commissione nominata dal Consiglio di Facoltà il 27/07/04 e presieduta dal Prof. M. Miccio.
Essa consiste in:
Prova scritta differenziata per 3 o 6 crediti: quiz per la conoscenza di vocaboli e grammatica
(“a risposta multipla”, “a completamento”), composizione di frasi o di un testo semplice in
inglese
Colloquio orale: traduzione e comprensione di un testo tecnico tratto da un textbook in uso nel
corso di laurea dello studente
Di norma, la prova in house è attivata solo a seguito della richiesta da parte dello studente avente diritto
presso la segreteria della propria Area Didattica, con contestuale prenotazione, e si svolge 15-20 giorni
prima della seduta di laurea.
Alcune indicazioni utili nonché materiale di supporto al fine del superamento della prova d’esame in
house sono reperibili sul sito: http://comet.eng.unipr.it/~miccio/studenti_INGLESE.html
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Lingua Francese, Tedesca, Spagnola
Per alcuni dei corsi di laurea della Facoltà, a seconda del Regolamento dell’Area Didattica di
appartenenza, gli studenti possono conseguire crediti per una Lingua diversa da quella Inglese mediante il
21
superamento di una prova coordinata da un’apposita Commissione di docenti della Facoltà di Ingegneria.
Di norma, tale prova consiste in un colloquio di verifica di conoscenza della lingua straniera e/o in un test
scritto.
La Facoltà di Ingegneria si riserva di riconoscere certificazioni di conoscenza della lingua straniera
conseguite esternamente.
Studenti che seguono l’Ordinamento D.M. 270/2004
Per conseguire l’idoneità prevista, gli studenti devono documentare il loro livello di conoscenza della
lingua secondo quanto appresso dettagliato.
Studenti già in possesso di una certificazione ufficiale per le Lingue Inglese, Francese, Tedesca e
Spagnola
Gli studenti che in procinto dell’immatricolazione sono già in possesso di una certificazione ufficiale per
le Lingue Inglese, Francese, Tedesca e Spagnola, conforme alla allegata tabella del Minimo livello di
conoscenza, sono:
tenuti a dichiarare il possesso della certificazione ufficiale di cui sopra all’atto dell’iscrizione al
Test d’Accesso alla Facoltà
esonerati dal rispondere ai quesiti della sezione di Lingua Inglese durante lo svolgimento del
Test d’Accesso alla Facoltà
tenuti a consegnare la certificazione ufficiale di cui sopra all’atto dell’immatricolazione alla
Facoltà.
Lingua Inglese per gli studenti sprovvisti di una certificazione ufficiale
Gli studenti che in procinto dell’immatricolazione non sono in possesso di una certificazione ufficiale per
la Lingua Inglese, conforme alla allegata tabella del Minimo livello di conoscenza, sono:
tenuti a rispondere ai quesiti della sezione di Lingua Inglese durante lo svolgimento del Test
d’Accesso alla Facoltà
Coloro che hanno sostenuto il Test di Lingua Inglese durante lo svolgimento del Test d’Accesso alla
Facoltà con una votazione uguale o superiore a 33/60 conseguono automaticamente l’idoneità prevista
per la Facoltà di Ingegneria.
Coloro che hanno sostenuto il predetto Test di Lingua Inglese con una votazione inferiore a 33/60
potranno guadagnare l’idoneità prevista dalla Facoltà di Ingegneria durante lo svolgimento del proprio
corso di studi, prima di essere ammessi alla Prova Finale del Corso di Laurea, secondo una delle seguenti
modalità:
convalida di una certificazione esterna internazionalmente riconosciuta, ad es. PET
(Preliminary English Test) certificate, della University of Cambridge oppure Trinity College
oppure TOEFL. Per maggiori dettagli si veda l’allegata Tabella delle Equipollenze per le
certificazioni di Lingua inglese conseguite all'esterno.
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superamento del Quick Placement Test, un apposito test computerizzato che si svolge presso
il Centro Linguistico d’Ateneo
frequenza di un corso presso il Centro Linguistico d’Ateneo e superamento del relativo esame
finale
Il Quick Placement Test si svolge presso il Centro Linguistico d’Ateneo 4 volte l’anno: gennaio, aprile,
giugno ed ottobre. Esso consiste in una procedura multimediale interattiva con il candidato, gestita da un
apposito software su PC, principalmente orientata alla comunicazione ed al dialogo. Il test fornisce come
risultato per il candidato un “livello” di conoscenza della Lingua Inglese che è riconducibile all’ALTE
(Association of Language Testers in Europe http://www.alte.org) level. Il test richiede una prenotazione
da parte dello studente presso la segreteria della propria Area Didattica. La Facoltà fissa un “livello
minimo” per il conseguimento dei crediti, non inferiore al livello ALTE 1 (corrispondente al livello A2
del Common European Framework Reference http://www.coe.int/t/dg4/linguistic/CADRE_EN.asp).
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I corsi si svolgono ad un costo moderato ed a vari livelli presso il Centro Linguistico d’Ateneo durante
l’anno, in numero limitato ed in orario per quanto possibile compatibile con l’orario delle lezioni della
Facoltà di Ingegneria. Di norma un corso prevede ore frontali, più eventuali ore di “autoapprendimento”
individuale. Quest’ultimo avviene sempre presso il Centro Linguistico d’Ateneo in orario libero,
compatibilmente con le disponibilità di posto nei laboratori. Il corso si conclude con un esame, di norma
scritto ed orale. L’ammissione ad un corso avviene a seguito di test di valutazione del livello di
conoscenza da parte dello studente; a tal scopo lo studente deve effettuare una pre-iscrizione presso il
Centro Linguistico d’Ateneo ed una contestuale prenotazione per il test di valutazione. La frequenza è
obbligatoria per accedere all’esame finale. Anche le attività di autoapprendimento richiedono una
prenotazione da parte dello studente.
Lingue Francese, Tedesca e Spagnola per gli studenti sprovvisti di una certificazione ufficiale
Gli studenti che in procinto dell’immatricolazione non sono in possesso di una certificazione ufficiale per
le Lingue Francese, Tedesca e Spagnola, conforme alla allegata tabella del Minimo livello di
conoscenza, sono:
esonerati dal rispondere ai quesiti della sezione di Lingua Inglese durante lo svolgimento del
Test d’Accesso alla Facoltà
tenuti a conseguire l’idoneità durante lo svolgimento del proprio corso di studi, prima di essere
ammessi alla Prova Finale del proprio Corso di Laurea.
A tal scopo, essi possono avvalersi di una delle una delle seguenti modalità:
convalida di una certificazione esterna internazionalmente riconosciuta, ad es. Goethe-Institut
per la Lingua Tedesca. Per maggiori dettagli si veda l’allegata tabella del successivo Allegato
2/A.
frequenza di un corso presso il Centro Linguistico d’Ateneo e superamento del relativo esame
finale
superamento di una prova di conoscenza di una delle seguenti lingue dell’Unione Europea:
francese, spagnolo, tedesco con un’apposita Commissione della Facoltà.
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EQUIPOLLENZE CERTIFICAZIONI ESTERNE
Consiglio d'Europa
A1
Breakthrough
ALTE (1)
UCLES (University of Cambridge
Local Examination Syndacate)
WBT (2)
ÖSD (3)
Pitman (4)
Camera di
Commer cio
Trinity
College of
London
Chamber of
Commerce for
Italy (5)
London
Chamber of
Commerce and
Industry
Examinations
Board
(LCCIEB) (6)
Chambre de
Commerce et
Industrie de
Paris (7)
ESOL
(solo orale)
ISE (8)
A2 Waystage
B1 Threshold
B2 Vantage
1 (Waystage
User)
2 (Threshold)
3 (Independent
User)
Key English Test
(KET)
1
Kompetenz in
Deutsch 1
(KID 1)
2
KID 2;
Grundstufe
Deutsch
Basic
Elementary
Preliminary
English Test (PET)
3
Intermediate
First
0+ (0-68) 1
(69-203)
2 (204-360)
Intermediate 1st
class
Intermediate
5 (Good User)
Cert. In Advanced
English (CAE)
Higher intermediate
Advanced
Fourth
3 (361-540)
4 (541-698)
5 (699-833)
Intermedio
3° 4°
Cert. of
Proficiency (CPE)
Advanced
Third
6 (834-900)
Superiore
Initial Stage Elementary Stage
1° 2°
4 (Competent User)
Mittelstufe Deutsch
Second
Elementare
C2 Mastery
4
Zertifikat Deutsch
Basic
Preliminary
First Certificate
(FCE)
C1 Effective User
Intermediate Stage Advanced Stage
5° 6°
ISE I
7° 8°
9° 10°
ISE II
11° 12°
ISE III
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Edexcel International
London (9)
English Speaking Board
(EAL solo orale)
Foundation 1
Foundation 2
IELTS (International English
Intermittent Extrem. Limited Limited User
User User
Language Testing System) (10)
TOEFL
(Test of
English as
a Foreign
Language)
(11)
paper-based test
computer-based
test
TSE (test of
spoken english)
TWE (Test of
written english)
1 / Basic
2 / Elementary
3 / Intermediate
4 / Advanced
Foundation 3
Intermediate 1
Intermediate 2
Intermediate 3
Advanced 1
Advanced 2
Modest User
Competent User
Good User
Very Good User
310/343
347/440
6
443/520
7
523/613
8
617/677
40/60
63/123
127/190
193/257
260/300
20
30
40
50
60
2
3
4
5
6
234
1
5
5 / Proficient
N.B: In corsivo sono indicate le ipotesi di pseudo equivalenze da verificare (cioè IELTS e TOEFL).
(1) Il sistema ALTE include i test del Goethe Institut, Alliance Française, Cervantes e Universidad de Salamanca, oltre a quelli dell'UCLES.
(2) Il WBT rilascia "The European Language Certificates" (TELC) per 10 lingue: inglese, francese, spagnolo, italiano, tedesco, portoghese, russo, olandese, danese, turco. Gli esami del WBT valutano le 4
abilità.
(3) Oltre agli esami espressi nella tabella, ÖSD ne comprende altri relativi al settore turistico e commerciale (Zertifikat Deutsch für den Tourismus e Diplom Wirtschaftssprache Deutsch equivalenti ai livelli
B2 e C2 del CEF). Tutti gli esami sono completi delle 4 abilità.
(4) Gli esami del Pitman comprendono i test dell'ESOL (solo sritti) e quelli del SESOL (solo orali) che devono pertanto essere certificati ambedue perché ci sia una completa corrispondenza con il Quadro del
Consiglio d'Europa.
(5) Fornisce una valutazione delle competenze scritte ed orali con esclusivo riferimento alla lingua commerciale.
(6) Il test di base è solo scritto. Per coprire le quattro abilità bisogna, quindi, integrarlo con altri test che sono comunque disponibili. Il test si concentra sul linguaggio commerciale.
(7) Il TEF della Camera di Commmercio e Industria di Parigi comprende tre prove obbligatorie (lettura, ascolto, lessico e struttura) e due facoltative (scrittura, espressione orale). Esistono inoltre esami
completi delle 4 abilità per il "Francese delle Professioni e degli Affari".
(8) Esame completo di tutte le 4 abilità, disponibile da settembre 2001.
(9) Nei London Tests of English dell'Edexcel International London la prova orale non è prevista, ma è facoltativa.
(10) Gli esami IELTS valutano tutte le 4 abilità linguistiche e hanno validità di due anni.
(11) Per poter ipotizzare una corrispondenza con il Framework del Consiglio d'Europa è necessario integrare più test: chi ha il test in forma cartacea dovrebbe avere anche il TWE e il TSE; chi, invece, ha il
test in forma informatica dovrebbe avere anche il TSE. La validità degli esami TOEFL è di due anni.
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MINIMO LIVELLO DI CONOSCENZA
RICHIESTO PER LE LINGUE INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO, TEDESCO
Tabella di equipollenza
con le principali certificazioni riconosciute internazionalmente
LIVELLO
MINIMO
ENGLISH
FRANÇAISE
IELTS
(International
London
CEFR
Cambridge
English
Tests of
Language
level
exam
English
Testing
System)
HTU
ALTE
level
HTU
UTH
CIEP
UTH
HTU
HTU
Alliance
française
diplomas
HTU
UTH
HTU
UTH
UTH
TCF A2
DELF A2
CEFP 1
HTU
A2
Level 1
KET
IELTS 3.0
DEUTSCH
Los
Certificados
Europeos de
Idiomas telc
UTH
HTU
UTH
Level 1
ESPAÑOL
HTU
Goethe-Institut
HTU
UTH
TELC exams
HTU
UTH
HTU
HTU
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telc Español A2
HTU
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Start Deutsch 2
Fit in Deutsch 2
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PROCEDURA RILEVAZIONE ELETTRONICA PRESENZE STUDENTI
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Gli studenti iscritti ad una laurea triennale (Ingegneria Chimica, Ingegneria Civile, Ingegneria Civile per
l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Gestionale, Ingegneria Informatica,
Ingegneria Meccanica) o alla laurea a ciclo unico (Ingegneria Edile-Architettura) hanno l’obbligo di
frequentare i corsi e di attestare la presenza in aula con il tesserino magnetico personale (badge). La
frequenza, secondo i limiti stabiliti dalla Facoltà, è condizione necessaria per sostenere gli esami di
profitto dei singoli insegnamenti. Non esistono altre procedure che permettano all’allievo di certificare la
presenza in aula. Eccezioni sono previste unicamente per le matricole (I° anno - l° semestre) fino alla
consegna del badge e per gli studenti che hanno richiesto alla segreteria un duplicato del tesserino
magnetico.
Pertanto, per attestare correttamente la presenza in aula mediante la procedura elettronica lo studente
deve:
avere sempre con se il tesserino personale; la mancanza del badge al momento della rilevazione
delle presenze non consente di accedere alla procedura elettronica e quindi determina
un’assenza alla lezione;
verificare, prima di utilizzare il proprio badge, che il docente abbia attivato la sessione di
rilevazione delle presenze; l’impiego del tesserino prima delle operazioni di apertura o dopo la
chiusura della procedura è considerata come anomalia dal sistema e quindi determina
un’assenza alla lezione;
utilizzare il tesserino con la banda magnetica rivolta in alto, da sinistra verso destra ed
impiegando indifferentemente i terminali slave o master presenti nell’aula; il corretto passaggio
del badge è seguito da un unico suono “BEEP” (lettura valida);
ripetere l’operazione soltanto nel caso di anomalia diagnosticata con una sequenza di tre suoni
“BEEP” (lettura errata); l’utilizzo del badge per più di una lettura valida (unico “BEEP”) all’interno della stessa sessione di rilevazione - è considerata un’anomalia dalla procedura e
quindi determina un’assenza alla lezione.
Con l’anno accademico 2007/2008 è terminato il periodo di sperimentazione della procedura elettronica
di rilevazione presenze, pertanto, la Facoltà non assisterà più gli studenti nel modificare e/o correggere
anomalie determinate da un errato utilizzo della procedura. È necessario, dunque, che l’allievo si attenga
a quanto sopra indicato al fine di ottenere una corretta contabilizzazione delle proprie presenze.
IL REGOLAMENTO DIDATTICO DI FACOLTÀ
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In armonia con le disposizioni dei decreti ministeriali attuativi del Nuovo Ordinamento Didattico, la
Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno sta completando la revisione del Regolamento
Didattico di Facoltà che determina le denominazione e gli obiettivi formativi dei Corsi di Studio, il
quadro generale delle attività formative da inserire nei curricula, i crediti assegnati a ciascuna attività
formativa, nonché le caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo di studio, e
disciplina gli aspetti organizzativi dell’attività didattica comuni ai Corsi di Studio.
In particolare il Regolamento Didattico di Facoltà, recependo le indicazioni provenienti dalle singole
Aree Didattiche, determina l’elenco degli insegnamenti dei corsi di studio attivati, le articolazioni in
moduli, i crediti e le eventuali propedeuticità degli insegnamenti, i curricula offerti agli studenti e le
regole dei piani di studio individuali, le tipologie delle forme didattiche e gli eventuali obblighi di
frequenza.
Di particolare interesse per gli studenti risultano i regolamenti di accesso alle lauree in ingegneria e il
regolamento per la prova di ammissione
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Regolamento di accesso ai corsi di laurea in Ingegneria (1° livello)
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(Deliberazione del Consiglio di Facoltà del 12-06-2008; 24-05-2010)
A. ACCESSO AI CORSI DI LAUREA
1. Test di accesso
1.1. Per immatricolarsi a un corso di laurea in Ingegneria occorre sostenere il Test di accesso, organizzato
dalla Facoltà con il supporto del CISIA-Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso,
come specificato al successivo punto 1.2. Per essere ammessi al Test di accesso occorre essere in
possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero,
riconosciuto idoneo dalla Facoltà.
1.2. Devono sostenere il Test di accesso anche gli studenti iscritti a corsi di studio non appartenenti a
classi di laurea in ingegneria che intendono effettuare il passaggio da altra Facoltà (dell’Università di
Salerno o di altro Ateneo) a un corso di studi di ingegneria.
1.3. Il Test di accesso contiene anche una sezione per l’accertamento della conoscenza della lingua
inglese.
1.4. Sono esonerati dal rispondere ai quesiti della sezione di lingua inglese coloro che all’atto
dell’iscrizione al Test hanno dichiarato:
a. di possedere una certificazione ufficiale di conoscenza a livello ALTE 1 (CEFR A2) di cui
all’Allegato 2A a questo Regolamento, relativa alla conoscenza di una delle seguenti lingue
dell’Unione Europea: francese, inglese, spagnolo, tedesco, riservandosi di consegnare la
certificazione stessa all’atto dell’immatricolazione;
oppure
b. di volere sostenere durante il corso di studi la prova di conoscenza di una delle seguenti lingue
dell’Unione Europea: francese, spagnolo, tedesco.
1.5. Sono esonerati dal rispondere ai quesiti delle altre sezioni del Test::
a. coloro che sono già in possesso di una laurea in Ingegneria;
b. gli studenti che hanno sostenuto il Test di accesso presso altra Facoltà di Ingegneria che ha
adottato il Test predisposto dal CISIA. Tali studenti dovranno produrre certificazione
dell’Ateneo ove hanno svolto il Test, con l’indicazione del punteggio conseguito;
c. gli studenti che intendono trasferirsi da un corso di studi di Ingegneria di altra Università.
1.6. Sono esonerati dal sostenere l’intero Test coloro che posseggono requisiti riportati in entrambi i
precedenti punti 1.4 e 1.5.
2. Soglia di accesso
2.1. Possono immatricolarsi ai Corsi di Laurea in Ingegneria gli studenti che, con riferimento alla
votazione (esclusa la votazione riportata nella sezione di lingua inglese) conseguita nel Test di
accesso, calcolata come votazione assoluta, siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
a. votazione non inferiore a 15.0;
b. votazione superiore a un valore di soglia, corrispondente a una percentuale delle votazioni più
basse, stabilito dalla Facoltà.
2.2. Agli studenti che non posseggono i requisiti del precedente comma sono attribuiti specifici Obblighi
Formativi Aggiuntivi (OFA) pari a 30 CFU ed è offerta la possibilità di iscriversi all’Anno di
“Preparazione agli Studi di Ingegneria”, per il successivo inserimento assistito ad uno dei corsi di
laurea triennale.
2.3. Agli studenti che, nel Test di accesso, hanno conseguito una votazione (esclusa la votazione riportata
nella sezione di lingua inglese) superiore o uguale a 15 ma inferiore a 20, viene consigliato di
iscriversi all’Anno di “Preparazione agli Studi di Ingegneria” per l’inserimento assistito ad uno dei
corsi di laurea triennale. In ogni caso, per tale fascia, detta iscrizione è subordinata alla disponibilità
effettiva di posti.
3. Organizzazione e insegnamenti di preparazione per l’assolvimento degli OFA
3.1. Per consentire agli studenti, di cui al punto precedente, il recupero dei debiti formativi manifestati,
sono attivati quattro Insegnamenti di Preparazione, impartiti nel primo semestre dell’Anno di
“Preparazione agli Studi di Ingegneria”. Tali corsi sono denominati: Comprensione Verbale, Logica,
Matematica 0, Fisica 0.
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3.2. I contenuti dei suddetti Insegnamenti di Preparazione fanno riferimento alle conoscenze richieste,
nelle singole discipline, per l’accesso alle Facoltà di Ingegneria così come riportate sul sito del
CISIA: www.cisiaonline.it.
3.3. Ai singoli studenti o gruppi di studenti sarà assegnato un Tutor per l’assistenza durante il percorso di
preparazione.
3.4. Gli insegnamenti di Preparazione si svolgeranno in 12 settimane e prevederanno almeno 5 ore
settimanali di lezione ed esercitazioni sia per la Matematica 0, sia per la Fisica 0. Nel complesso, si
terranno almeno 30 ore settimanali di lezione ed esercitazione, sperimentazione o tutorato da
effettuare a giudizio dei docenti.
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4. Modalità di verifica dell’assolvimento degli OFA e criteri di valutazione
4.1. Ogni insegnamento di preparazione potrà prevedere prove intermedie di verifica dell’apprendimento.
4.2. Nelle settimane successive al termine del primo semestre e prima dell’inizio del secondo semestre,
per ogni insegnamento, è svolta almeno una prova finale. L’esito complessivo di tali prove sarà
espresso con un voto in 30esimi.
4.3. La verifica dell’assolvimento degli OFA da parte degli studenti iscritti all’Anno di ”Preparazione agli
Studi di Ingegneria” sarà effettuata collegialmente dai docenti degli Insegnamenti di Preparazione e
dal Delegato di Facoltà per l’Orientamento ed il Tutorato.
Sono fissati i seguenti criteri di valutazione:
aa. dovrà essere verificato l’assolvimento dell’obbligo di frequenza delle lezioni e delle
esercitazioni;
ab. il singolo insegnamento si intende superato con il conseguimento di una votazione minima di
18/30;
4.4. Sulla base delle votazioni conseguite nei singoli insegnamenti del primo semestre dell’Anno di
“Preparazione agli Studi di Ingegneria” sono previste le seguente distinzione in fasce di merito e le
conseguenti possibilità per gli studenti:
FASCIA 1: rientrano in tale fascia di merito gli studenti che hanno superato tutte le prove di
verifica e, conseguentemente, hanno visto azzerati i loro debiti formativi (pari a 30 CFU). Tali
studenti potranno immatricolarsi ad un Corso di laurea nell’a.a. successivo.
L’azzeramento di tutti debiti formativi entro il primo semestre consente l’accesso (non
obbligatorio) a un piano di studi individuale per il II semestre dell’anno di preparazione, da
concordare con il proprio docente tutor designato tra i membri della Facoltà. I crediti formativi
relativi ai singoli corsi seguiti nel secondo semestre saranno attribuiti, a seguito di colloquio
formale, dopo l’immatricolazione, nel successivo anno accademico.
FASCIA 2: rientrano in tale fascia di merito gli studenti che hanno solo parzialmente recuperato
i propri debiti formativi, ossia hanno superato tutti gli esami tranne uno tra gli insegnamenti di
Matematica 0 e Fisica 0. Tali studenti nel secondo semestre hanno l’obbligo di frequenza con
profitto del solo insegnamento di Matematica I o di Fisica I a seconda che, nel primo semestre,
non abbiano superato, rispettivamente, l’esame di Matematica 0 oppure di Fisica 0. Tali studenti,
nel II semestre, non possono seguire nessun altro corso di insegnamento.
Al termine del II semestre, nel caso in cui la verifica abbia avuto esito positivo, tutti i debiti
formativi si riterranno azzerati e gli studenti potranno immatricolarsi ad un Corso di Laurea
nell’a.a. successivo. In caso contrario l’immatricolazione sarà possibile solo previo superamento
di nuovo test di accesso a settembre.
I crediti formativi relativi al corso seguito nel secondo semestre, saranno attribuiti, a seguito di
colloquio formale, dopo l’immatricolazione, nel successivo anno accademico..
FASCIA 3: rientrano in tale fascia gli studenti che nel corso del primo semestre non rientrano
almeno nella Fascia 2 per l’azzeramento dei debiti formativi. A tali studenti è concessa una
ulteriore prova di recupero, al termine del secondo semestre. È, inoltre, fatto obbligo della
frequenza nel secondo semestre dei corsi di Matematica I e Fisica I; le prove verteranno, però,
sul contenuto dei corsi del primo semestre per i quali non sono stati superati gli esami.
L’eventuale superamento delle nuove prove di verifica comporterà l’azzeramento del debito e la
conseguente possibilità di immatricolarsi l’anno successivo. In caso contrario,
l’immatricolazione sarà possibile solo previo superamento del nuovo test di accesso.
FASCIA 4: rientrano in tale fascia gli studenti privi del requisito obbligatorio della frequenza al
primo semestre. Tali studenti per immatricolarsi l’anno successivo dovranno sostenere
nuovamente il test di accesso.
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5. Verifica della conoscenza della lingua straniera durante il corso di studi
5.1. Coloro che hanno sostenuto il Test di lingua inglese con votazione inferiore a 33/60 dovranno
ripetere il Test di conoscenza della stessa lingua presso il Centro Linguistico di Ateneo, con le
modalità dallo stesso Centro stabilite, fino a superar-lo, prima di essere ammessi alla prova finale.
5.2. Sono esonerati dal sostenere il Test presso il Centro Linguistico di Ateneo coloro che, prima di essere
ammessi alla prova finale:
a. produrranno una certificazione ufficiale di cui al punto 1.4 di questo Regolamen-to;
b. sosterranno positivamente, con una Commissione della Facoltà, una prova di conoscenza di una
delle seguenti lingue dell’Unione Europea: francese, spagno-lo, tedesco.
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B. ACCESSO AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE BIENNALI (LM)
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L’iscrizione al primo anno dei corsi di laurea magistrale, di cui al D. M. 270/2004, è su-bordinato al
possesso della laurea di primo livello, o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo
dalla Facoltà, di requisiti curriculari e di adeguata preparazione personale, secondo le norme di seguito
specificate, in accordo con i criteri gene-rali deliberati dalla CoPI-Conferenza dei Presidi delle Facoltà di
Ingegneria il 25-10-2006.
1. Requisiti curriculari
1.1 Il possesso dei requisiti curriculari è verificato:
a. se nella carriera di primo livello, o comunque prima della domanda di immatricolazione, sono
stati acquisiti almeno 45 CFU di base e 80 CFU caratterizzanti la classe di lauree di primo livello
dalla quale proviene la laurea magistrale in questione e come classificati dalla tabella
ministeriale della classe;
b. se l’aspirante ha buona conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano.
Al solo fine della verifica dell’esistenza dei 45 CFU di base:
i SSD da MAT/01 a MAT/09, inclusi, sono considerati equivalenti tra loro;
i SSD da FIS/01 a FIS/08, inclusi, sono considerati equivalenti tra loro;
i SSD da CHIM/01 a CHIM/03, inclusi, CHIM/06 e CHIM/07 sono considerati equivalenze tra
loro;
il SSD ING-IND/22 è considerato di base per gli allievi laureati nelle classi 8 e L7 (Ingegneria
Civile e Ambientale).
Tra gli 80 CFU caratterizzanti, le Aree Didattiche possono indicare un numero di crediti, fino al
massimo di 18 CFU, appartenenti all’ambito della laurea di primo li-vello che genera la laurea
magistrale di interesse.
Per l’iscrizione ai corsi di studio di laurea magistrale della classe LM-22 è conside-rato di base anche
il Settore scientifico-disciplinare CHIM06/Chimica Organica.
La buona conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, deve risul-tare da
certificazione ufficiale di conoscenza ALTE 2 (CEFR B1) di cui all’allegato 2A di questo
Regolamento, o dal superamento del test di lingua inglese del CISIA con il punteggio di almeno
48/60, oppure dal superamento di test presso il Centro Linguistico di Ateneo con il punteggio di
50/100.
1.2. Per i laureati non in ingegneria e i laureati in ingegneria all’estero la verifica dei requisiti curriculari
è effettuata considerando opportune equivalenze tra gli inse-gnamenti seguiti con profitto e quelli dei
SSD di Ingegneria. La Facoltà delibera in merito su proposta dell’Area Didattica competente.
Le Aree Didattiche possono individuare altri SSD, oltre quelli caratterizzanti la classe della laurea di
primo livello che genera la Laurea Magistrale di interesse, e riconoscere fino ad un massimo di 30
CFU come caratterizzanti ai fini della valutazione dei requisiti curriculari.
Ai fini della verifica dei requisiti curriculari, sono valutabili solo i crediti relativi a-gli esami
effettivamente sostenuti nell’ambito di corsi universitari.
2. Adeguatezza della personale preparazione
2.1 L’adeguatezza della personale preparazione è verificata dal superamento di una prova di
ammissione, ai sensi dello specifico Regolamento della prova di ammis-sione ai Corsi di laurea
Magistrale Biennali in Ingegneria, approvato dal Consi-glio di Facoltà del 26-7-2007 e 24-5-2010,
alla quale possono accedere:
i laureati in ingegneria che hanno conseguito la laurea di primo livello con una votazione non
inferiore a 90/110,
i laureati non in ingegneria che hanno conseguito la laurea di primo livello con una votazione
non inferiore a 100/110, in possesso dei requisiti curriculari di cui ai punti 1.1 e 1.2
rispettivamente.
Per i laureati in ingegneria all’estero si procederà alla determinazione del voto di lau-rea conseguito
sulla base di tabelle di conversione dei voti applicati nei Paesi in cui è stata conseguita la laurea.
2.2 Sono esonerati dalla prova di ammissione i laureati in ingegneria di primo livello che abbiano
conseguito la laurea:
entro il IV anno dalla data di immatricolazione;
entro il V anno dalla data di immatricolazione con un voto di laurea di almeno 100/110
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per i quali la preparazione personale è considerata adeguata.
L’esonero, secondo i criteri del presente punto, è applicabile ai laureati in ingegneria che abbiano
conseguito il titolo da non più di due anni accademici da quello al quale intendono immatricolarsi.
2.3 La durata degli studi di primo livello è computata in anni solari, con scadenza al 31 dicembre.
2.4 Per gli allievi della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno che sono tran-sitati dal Vecchio
al Nuovo Ordinamento e per quelli provenienti da altra sede u-niversitaria, al fine del computo degli
anni impiegati per conseguire la laurea, ogni anno di iscrizione al corso universitario di provenienza è
computato pari a una an-nualità del Nuovo Ordinamento.
2.5 Per i laureati che hanno seguito un corso di studi di primo livello personalizzato, con iscrizione parttime durante alcuni anni di corso, si applicano gli stessi criteri di cui al punto 2.1. Nell’applicazione
di tali criteri:
il periodo di tempo entro cui deve essere conseguita la laurea sarà aumentato di tanti anni per
quanti sono gli anni di differenza tra la durata del corso di studio personalizzato e i tre anni della
durata dell’articolazione prevista dalla Facoltà e, in ogni caso, non dovrà superare i sei anni.
Così, se uno studente ha seguito un corso di studi personalizzato della durata di quattro anni, il
periodo di tempo sarà aumentato di un anno ma non potrà superare i sei anni; se ha seguito un
corso di studi personalizzato della durata di cinque anni, il periodo di tempo sarà aumenta-to di
due anni ma non potrà superare i sei anni; se ha seguito un corso di studi per-sonalizzato della
durata di sei anni, il periodo di tempo sarà di sei anni;
tale possibilità è consentita solo agli studenti che abbiano scelto un percorso per-sonalizzato,
iscrivendosi autonomamente part-time, prima del compimento del ter-zo anno di corso, come dal
piano della Facoltà. Non si terrà conto, pertanto, di i-scrizioni part-time intervenute ad anni
successivi al terzo, se ciò non è conseguen-za di iscrizioni part-time, autonomamente fatte dagli
studenti in anni precedenti.
La Segreteria Studenti, entro il 31 ottobre di ogni anno, comunicherà alle Aree Didattiche interessate
i nominativi degli studenti che si iscrivono part-time, al fine di consentire il monitoraggio delle
relative carriere e di offrire la più idonea assi-stenza didattica agli studenti interessati;
2.6 Per gli studenti che abbiano conseguito crediti formativi presso Università stranie-re, nel quadro di
programmi di mobilità studentesca promossi in ambito europeo oppure di accordi e convenzioni
stipulati dall’Università di Salerno con Università estere, la durata corretta del Corso di Studi è
calcolata sulla base del Regolamento di Facoltà per la Gestione della Mobilità (allegato n. 3 al
Regolamento Didattico della Facoltà di Ingegneria);
2.7 Le soglie di ammissione innanzi specificate si applicano anche a coloro che in-tendono trasferirsi a
un corso di studi di Laurea Magistrale della Facoltà di Inge-gneria da un Corso di studio di secondo
livello in Ingegneria di altro Ateneo.
C. ACCESSO AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN INGEGNERIA
EDILE-ARCHITETTURA
Trattandosi di un corso di studi a numero programmato nazionale, le relative modalità di accesso
sono regolate da apposito bando di concorso, emanato annualmente e consul-tabile sul sito di Facoltà
e/o di Ateneo.
D. NORMA TRANSITORIA
Per il trasferimento da altro Ateneo o da altro Corso di Studi al secondo anno di un cor-so di studio di
laurea specialistica, attivato nell’anno accademico 2010-2011, si applica-no le norme di cui al
Regolamento precedente, approvato dal Consiglio di Facoltà del 12.6.2008.
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Regolamento prova di ammissione ai Corsi di Laurea Magistrale Biennali in
Ingegneria
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(Deliberazione del Consiglio di Facoltà del 26-7-2007 e 24-05-2010)
1.
La partecipazione alla prova di ammissione per l’immatricolazione ai corsi di studio di secondo
livello è riservata ai laureati di primo livello
in possesso dei requisiti curriculari di accesso al corso di studi al quale intendono immatricolarsi
e che
non rispettano le soglie di ammissione, in termini di voto e durata degli studi di primo livello,
stabilite dalla Facoltà ma abbiano una media delle votazioni, pesata in base ai crediti (sono
esclusi il tirocinio e la lingua straniera), di almeno 24/30 (ventiquattro/trenta).
2. Il possesso dei requisiti curriculari è verificato dal Consiglio di Area Didattica di afferenza del corso
di studi al quale il candidato intende immatricolarsi.
3. Le sessioni per la prova di ammissione si terranno, di norma, nei mesi di febbraio e settembre di
ogni anno.
4. La prova è per titoli e colloquio. Il punteggio, espresso in centesimi, sarà così ripartito:
ai titoli, fino a un massimo di 20 (venti) punti;
al colloquio fino a un massimo di 80 (ottanta) punti.
La prova si intende superata con il punteggio minimo di 60 (sessanta).
5. Sono titoli valutabili:
la carriera universitaria di primo livello, con particolare riferimento alle discipline dei SSD di
base e caratterizzanti;
altri titoli accademici, quali master accademici e seconda laurea, coerenti con la classe di laurea
di secondo livello alla quale ci si intende immatricolare.
6. Il colloquio ha l’obiettivo di valutare:
la maturità del candidato nelle discipline curriculari dei SSD dell’ambito caratterizzante della
classe di laurea di primo livello che genera la classe di laurea di secondo livello alla quale ci si
intende immatricolare;
gli aspetti motivazionali, le eventuali esperienze lavorative e formative non accademiche.
Il colloquio verterà comunque sui contenuti delle discipline, tra quelle appena citate, nelle quali il
candidato ha manifestato minore preparazione nel corso della sua pregressa carriera universitaria. A
tale scopo, il Consiglio di Area Didattica di afferenza del corso di studi al quale il candidato intende
immatricolarsi può formulare, in occasione di ogni prova, programma dettagliato.
7. Se la prova viene superata il candidato potrà immatricolarsi al corso di studi prescelto entro un anno
dal superamento della prova.
8. In caso di mancato superamento la prima volta che viene sostenuta la prova potrà essere ripetuta nella
sessione immediatamente successiva. Se il candidato non ha fruito di tale possibilità o se la prova è
stata ripetuta con esito negativo il candidato potrà sostenere una nuova prova solo dopo che siano
trascorse tre sessioni di prove.
9. La Commissione esaminatrice, designata dal Preside della Facoltà di Ingegneria, è presieduta da un
professore di prima fascia ed è composta da due professori per ogni corso di studi per il quale vi sono
candidati alla prova di ammissione all’immatricolazione.
10. La richiesta per sostenere la prova di ammissione deve essere presentata alla Segreteria Studenti della
Facoltà di Ingegneria nel termine perentorio di 15 giorni prima della data fissata per la prova. La
domanda deve essere corredata da:
tutti i titoli e la documentazione utile per la valutazione, tra cui il certificato con
l’inD.I.C.A.zione degli esami sostenuti, con relativo punteggio e inD.I.C.A.zione dei SSD dei
singoli insegnamenti. Per i laureati presso l’Ateneo di Salerno tale certificato viene acquisito
d’ufficio;
la ricevuta del versamento della relativa tassa nella misura stabilita dall’Ateneo di Salerno.
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Curriculum Docenti Facoltà di Ingegneria - A.A. 2009-2010
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