Mordente per Argento Scheda Tecnica

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Mordente per Argento Scheda Tecnica
Mordente per Argento
Scheda Tecnica
Modalità d'uso
Il mordente nero serve per creare tonalità blu scure su argento (la tipica colorazione
“argento antico”), come pure per brunire o annerire il rame. Si possono anche ottenere
tonalità bruno-dorate su oggetti in ottone. Il mordente è pronto all'uso ed è da
impiegarsi a temperatura ambiente. La colorazione può avvenire sia mediante
immersione, sia in punti determinati, utilizzando un pennello o altro.
Recipienti idonei
Vasche rivestite in vinidur, vipla o altri simili materiali plastici; oppure vasche in gres,
ferro smaltato, vetro o porcellana.
Colorazioni dell'argento
Per ottenere colorazioni soddisfacenti bisogna sgrassare e rendere metallicamente
puliti i pezzi. Gli oggetti si immergono quindi nel mordente oppure lo stesso viene
riportato sui pezzi mediante pennello o batuffolo, dopo di che si asciuga accuratamente.
Per ottenere l'effetto dell'argento antico si può attenuare il colore ricorrendo alla pietra
pomice e dopo si asciuga il pezzo.
Colorazione del rame
Per prima cosa è necessario sgrassare i pezzi e decapparli. Sul rame si ottengono
colorazioni nere dopo aver immerso i pezzi per 1-2 secondi o applicandovi sopra il
mordente per lo stesso periodo di tempo.
Successivamente si sciacqua e si asciuga accuratamente. Con una spazzolatura
mediante spazzola circolare a fili di ottone l'oggetto assume un aspetto lucido. Anche
tonalità da bruno chiare a bruno scure si ottengono con questo mordente su oggetti di
rame, però in questo caso si deve diluire più o meno il bagno.
Colorazione dell'ottone
Per ottenere sull'ottone tonalità bruno-dorate, bisogna immergere alternativamente gli
oggetti in due soluzioni diverse, operanti a temperatura ambiente, così formate:
1^ soluzione: mordente nero rapido;
GIUSEPPE MEALLI S.r.l.
Borgo SS. Apostoli, 16r
50123 Firenze
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Tel. +39 055 216145
Fax +39 055 281854
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Mordente per Argento
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2^ soluzione:
– 1 litro di acqua distillata;
– 2 cc. di acido solforico concentrato 66 Bè;
– 2 gr. Solfato di rame puro.
I particolari vengono sgrassati, spazzolati per breve tempo ed immersi nella prima
soluzione sotto agitazione, sino a che il colore rimane stabile. Dopo devono essere
immersi velocemente nella seconda soluzione. Infine, con l'immersione alternata 1-2
volte nelle sopra indicate soluzioni, si ottengono colorazioni di tonalità bruno-dorate.
Eliminazione della colorazione
In caso il mordente tocchi parti che non debbano essere colorate si può eliminare la
macchia di colore ricorrendo ad una soluzione al 20% di cianuro di sodio.
Nel caso si debba eliminare una colorazione sbagliata si può ricorrere anche ad un
breve sgrassaggio elettrolitico-catodico (per 1 minuto circa si fa operare nel bagno di
sgrassatura). Successivamente si sciacqua e volendo si ricolora seguendo le stesse
norme seguite per la prima colorazione.
Scheda di sicurezza
Prima dell'utilizzo si raccomanda di leggere la Scheda di Sicurezza del prodotto.
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