Il Nazioni di Princess Grif

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Il Nazioni di Princess Grif
LA CLASSICA DELL’AUTUNNO MILANESE
PRINCESS GRIF
da Principessa a Regina
di Matteo Muccichini
S
pesso ci si lamenta che i grandi premi italiani non sono più quelli di una volta. Che non
ci sono stranieri di peso, che la tattica annienta lo spettacolo e che il risultato non ha
una caratura internazionale. Poi un giorno
arriva il “Gran Premio delle Nazioni”, Gruppo uno storico del nostro trotto, che nel 2016 è rifiorito in tutte
le sue forme. Prima di tutto la partecipazione di Timoko, fuoriclasse assoluto del trotto mondiale, che proprio a Milano era in corsa per diventare il cavallo più
ricco di tutti i tempi. Poi la corsa, combattuta, intensa
e con il colpo di scena finale. La vincitrice, Princess
Grif, una meraviglia di indigena, e infine anche la polemica sull’allenatore, Fabrice Souloy, che tra un allenatore “da programma”, e una difesa ad oltranza del
suo lavoro, continua a piazzare stoccate. Insomma un
Nazioni come una volta, in cui è mancato S.Siro, ma
non il pubblico, che comincia ad apprezzare il nuovo
impianto della Maura, che non potrà mai essere il vecchio trotter, ma che ha la qualità di essere un impianto raccolto attorno alla pista, quindi per dimensioni e
ambientazionI, adatto al trotto italiano di oggi.
PRINCESS GRIF,
UNA VITTORIA COMPLETA
In pochi si aspettavano il successo di Princess Grif,
ma come è successo per Donald Trump, forse c’è stato un eccesso di sottovalutazione dei competitor di Timoko. La figlia di Varenne e Fauve Grif è infatti sempre stata una campionessa. Lo è stata a due, a tre, a
L’arrivo vittorioso di Princess Grif in 1.12.5 su Timone Ek e Tmoko
37
WAIKIKI BEACH (USA)
1.56.1 - $ 344.004
PRINCESS GRIF
VARENNE (ITA)
1.09.1 - € 6.038.411
IALMAZ (ITA)
1.16.6 - € 61.789
F.B. nata il 25/1/2009
Codice: AP0143
Allevatore:
ALLEVAMENTO IL GRIFONE SRL
Record: 1.10.3
Totale Premi: € 888.224
SPEEDY SOMOLLI (USA)
1.55 - $ 427.550
SPEEDY CROWN
HULA LOBELL (USA)
2.01.2 - $ 52.565
SUPER BOWL
ZEBU (ITA)
1.15.8 - € 163.185
FAUVE GRIF (ITA) 3, 1.13.9
(MG-P)- € 170.404
38
SPREE HANOVER
SUPER BOWL
B J'S PLEASURE
CONCH (USA)
1.57.4 - $ 485.889
VIKINGS VENUS
BALTIC SPEED (USA)
1.56.0 - $ 1.271.764
SUGAR FROSTING
ARNIE'S CO ED (USA)
2.06.3
Nello stesso pomeriggio milanese la Coppa di Milano è stata vinta da
Tamure Roc
KEYSTONE LADY
AMERICAN WINNER (USA)
1.52.3 - $ 1.302.451
NAVY BROLINE (SVE)
quattro anni, e lo è da anziana. Una delle migliori cavalle che il qualitativo allevamento il Grifone ha mai
prodotto. E se è vero che mancava dalla vittoria dal
marzo scorso, c’era da far caso che la prestazione di
Roma era stata contro schema. Nella vittoria di Princess Grif, che si lancia verso il milione di euro di somme vinte in carriera, c’è l’investimento e la professionalità dell’allevatore, la professionalità di Marco
Smorgon che l’ha cresciuta, la capacità di Souloy che
l’ha allenata, e la guida di un ispiratissimo Roberto
Andreghetti, driver di casa nostra che in Francia sgomita per trovare il suo spazio, ma che è uno dei migliori in Europa. Tanta Italia in Princess Grif, tanta Italia anche nel secondo posto di Timone Ek, che ha dato l’impressione di esser venuto a Milano per rodare i
motori in vista del meeting d’hiver, dove gli indigeni
troveranno il loro spazio per colpire. Infatti sia Princess Grif che Timone Ek hanno già programmi francesi come ha dichiarato Fabrice Souloy, che è tornato a
parlare ad un giornale norvegese del suo caso doping:”Ho passato giorni difficilissimi, non ho dormito
la notte e sono dimagrito sette chilogrammi. E’ dura
per me, perché viene messo in discussione tutto ciò
che ho fatto in questi anni. Ma mi difenderò in ogni sede, affinché si dimostri che i miei cavalli vincono perché sono buoni, e non per altro”. Dichiarazioni che ci
HOLLYS MARGEO
SHARIF DI IESOLO
SPEEDY CROWN
BAREE (ITA)
VIKING KRONOS (ITA)
3, 1.13.7 (MI-V)
€ 525.595
SOMOLLI
BONEFISH
SPEEDY SOMOLLI
ARNIE ALMAHURST
COLLEGE QUEEN
Festeggiamenti per Princess Grif, Andreghetti e Souloy
interessano anche come allevamento italiano, poiché
il trainer di Ginai ha molti cavalli italiani, che buoni
lo sono senza possibilità di dubbio.
DEBACLE RINGOSTARR TREB,
SENZA LODE TIMOKO
Prima del via le maggiori speranze indigene erano
legate a Ringostarr Treb, attualmente la nostra punta
di diamante tra quelli che si allenano in Italia. In testa
come da copione, il figlio di Classic Photo si è arreso a
palo lontano, nonostante un primo giro turistico da
1.18. Una corsa troppo brutta per esser vera, che necessita di un appello al più presto. Per lui il programma direbbe la Francia, che sarà un test probante per
capire a che punto può arrivare a livello continentale.
Timoko, non è riuscito a superare Ready Cash, e diventare il cavallo più ricco di tutti i tempi, per un motivo semplice: Non era il vero Timoko. La corsa infatti
non gli era venuta neppure male, affiancato al battistrada a ritmo lento. Un terzo posto senza lode, che aggiunge poco ad una carriera strepitosa che merita di
avere il titolo di più ricco di sempre. Sfortunati Pascià
Lest e Tesoro degli Dei che, in una corsa in cui lo svolgimento è stato particolare, hanno pagato oltremisura
il conto, di un Nazioni un po’ alla vecchia maniera, un
po’ in una cornice nuova, ma sempre con gli indigeni
protagonisti.