edizione 1 anno scolastico 2010/2011 - Solimena
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edizione 1 anno scolastico 2010/2011 - Solimena
Il giornale della Scuola “Solimena-De Lorenzo” n. 1 a. s. 2010/2011 Periodico d’informazione curato dagli allievi della Redazione Giornalistica della Scuola Secondaria di Primo Grado Solimena De-Lorenzo di Nocera Inferiore (SA) Sommario Sommario Sommario Sommario PON ANNUALITA’ 2010/2011 PAG. 4-5-6-7 LA SCUOLA IN OSPEDALE PAG. 8-9 GIORNALISMO SCOLASTICO PAG. 10.11 “HEY MAN!” RUBRICA INGLESE PAG. 12-13 LA FRANCE … POUR SAVOIR EN PLUS PAG. 14-15 13 SETTEMBRE 2010 PRIMO GIORNO DI SCUOLA LA LEGGENDA DEL NATALE PAG. 16-17 DOSSIER - L’OBESITA’ PAG. 20-21 RUBRICA: SEGNALIAMO LIBRI PAG. 22-23-24 RUBRICA: CINEMA PAG. 25 RUBRICA: MUSICA 30 SETTEMBRE 2010 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLE CLASSI PRIME Sommario PAG. 26-27 SPORT PAG. 28-29 RUBRICA “CARA REDAZIONE” PAG. 30 Realizzazione - Progetto grafico Impaginazione ANNAMARIA BOVE docente e giornalista 28 OTTOBRE 2010 MANIFESTAZIONE PER IL MERITO 1 Editoriale Carissimi genitori e alunni, l'inizio di un anno scolastico è, per tutti, l'avvio di un nuovo progetto di crescita. Anche quest' anno scolastico si presenta all'insegna di molte novità positive e stimolanti: - un sito web con una nuova veste grafica: www.smssolimena.gov.it. - un servizio rivoluzionario che consente ai genitori e agli alunni di comunicare con la scuola in qualsiasi momento (Scuolanet, la scuola sempre aperta). Nel mese di settembre in un incontro dei genitori e degli alunni delle classi prime con l'intero consiglio sono state consegnate le password di accesso all’area riservata del sito della Scuola. Per accedere al servizio le famiglie devono collegarsi ad Internet e digitare il sito della Scuola e dopo avere inserito l’Identificativo utente e la password, cliccare su entra. Si avrà l’accesso alla base dati scolastici visualizzando così le informazioni sugli alunni. Si possono inoltre consultare da casa o da qualsiasi accesso internet dati significativi ed ottenere con la massima semplicità i seguenti servizi relativi ai propri figli: - controllo e verifica dei dati anagrafici; - consultazione del curriculum scolastico; - situazione pagamento contributo volontario; - assenze/ritardi/permessi e giustificazioni per mese, per giorno, per materia e relative elaborazioni statistiche; - dati sull'andamento generale del profitto; - voti delle valutazioni intermedie; - tabelloni dei voti degli scrutini finali; - orario delle lezioni delle classi; - adozioni dei libri di testo; - biblioteca della scuola; - bacheca della scuola, dei docenti e delle classi; - Piano Offerta Formativa (POF); - Programma Annuale; - registro delle valutazioni giornaliere inserite dai professori; - comunicazione via SMS di assenze/ritardi/uscite anticipate; - richieste e/o stampa di certificazioni; - richieste di prestito libri della biblioteca; - giustificazione di assenza dei propri figli (anche via SMS). Con le funzioni di posta elettronica di Scuolanet i genitori possono anche facilmente inviare richieste alla scuola e ricevere le comunicazioni che il dirigente scolastico e/o i docenti ritengono opportuno inviare alla singola famiglia o a gruppi di famiglie. Il tutto con la massima semplicità e rapidità. Adesso per mamma e papà sarà molto più semplice sapere quanto studiano i loro ragazzi. Ovviamente tutto questo non modificherà il rapporto degli studenti con la scuola. L'era digitale offre solo strumenti in più per comunicare meglio; il rapporto diretto con le famiglie resta sempre indispensabile. Abbiamo, infine, realizzato un nuovo giornalino, Suntime che vuole essere la nostra “voce” all’esterno, curato da un attivo gruppo di redazione. Esso è un importante strumento didattico che si è sempre dimostrato efficace e valido nel motivare e stimolare gli alunni alla scrittura. Gli alunni avranno la possibilità di affiancare alla normale attività iniziative e percorsi che consentiranno il loro diretto coinvolgimento, sia nella fase organizzativa, sia in quella della realizzazione vera e propria. IL DIRIGENTE GIUSEPPE PANNULLO FONDI SOCIALI EUROPEI 2007/2013 ANNUALITA’ 2010 Con l’Europa investiamo nel vostro futuro! P O N 2010/2011 Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani Azione: C 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave MATEMATICA Matematica Esperto: prof.ssa Maria Capone Tutor: prof.ssa Carmela Montuori INGLESE Full-Immersion II - III - IV livello ITALIANO Inglese II livello Esperto: prof. Richard Harrison Tutor: prof.ssa Gabriella Di Maio Inglese III livello Esperto: prof.ssa Dominique Everard Tutor: prof.ssa Maria Donadio Inglese IV livello Esperto: Cleopatra Chibomba Mutinta Tutor: Nicolina Despalj Lettura e scrittura creativa 4 Lettura I Esperto: prof.ssa Elena Realfonso Tutor: prof.ssa Patrizia Accarino prof.ssa Marella Romano E. prof. Catello Andretta Lettura II Esperto: prof.ssa Luigia Cuomo Tutor: prof.ssa Silvana Rispoli prof.ssa Alba Amantea 5 INFORMATICA Digit@ndo Esperti: prof. Franco D’angelo - prof. Pasquale De Vivo Tutor: prof.ssa Arianna Piusapia - prof. Carmine Giordano LATINO Corsi I - II - III Latino I Esperto: prof.ssa Carmen Fasolino Tutor: prof. Aniello Benevento - prof. Catello Andretta Latino II Esperto: prof.ssa Margherita Torsiello Tutor: prof.ssa Isabella Catena Latino III Esperto: prof.ssa Giovanna Paola Coppola Tutor: prof. Teresa Granato Corso di latino (Fondo d’Istituto) prof.ssa Carolina Adamo ANNUALITA’ 2010 Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani Azione: C 4 Interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza MATEMATICA "Passatempi matematici non solo un momento di divertimento, ma anche una potente fonte di ispirazione” Bocconiani in gioco classi II Bocconiani in gioco classi III 6 Bocconiani in Gioco I Esperto: prof.ssa Vincenza Nasta Tutor: prof.ssa Luisa Russo prof.ssa Lucia D’Avino Bocconiani in Gioco II Esperto: prof.ssa Maria Mainardi Tutor: prof.ssa Lucia D’Avino prof.ssa Maria Rosaria Torre Segnaliamo siti per allenamenti: http://www.matematica.unibocconi.it/ http://www.matematicamente.it/ Obiettivo: D: Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola Azione D1: Corso di formazione rivolto al personale della scuola 7 Certificazione IC3 Esperti: prof. Francesco D’Angelo prof. Giuseppe Auletta prof. Pasquale De Vivo Tutor: prof.ssa Patrizia Cosenza PROSSIMI CORSI PON Progetto Pon per l’Obiettivo C (Migliorare i livelli di competenza dei giovani) Azione C3: legalità, educazione ambientale, interculturale, diritti umani. “VIVERI LIBERI E SANI CON GLI ALTRI NEL MONDO” Interventi per recuperare o consolidare le competenze linguistiche e logicomatematiche degli allievi delle classi prime, seconde e terze. La scuola, oltre che a promuovere le eccellenze con strategie di potenziamento dell’offerta formativa, intende far fronte alle difficoltà degli alunni svantaggiati adottando una personalizzazione degli obiettivi, attivando strategie di interventi atti a stimolare risorse spesso latenti negli alunni. L’insuccesso scolastico può essere prevenuto mettendo in condizione ciascun alunno di “riuscire” bene a scuola. LA SCUOLA IN La nostra scuola è presente anche in ospedale per aiutare i bambini e i ragazzi ricoverati a non perdere il contatto con lo studio. Con la sezione ospedaliera, la nostra scuola permette ai ragazzi impossibilitati a seguire le regolari lezioni, di continuare gli studi con la massima normalità possibile. Questo progetto ha come scopo di assicurare al bambino, oltre alle normali cure mediche, un grande supporto emotivo e attraverso la continuità dello studio, garantire un livello scolastico alla pari nel momento del reinserimento del ragazzo nella scuola di origine, ove la permanenza ospedaliera sia temporanea. Il docente ha il compito di creare attorno al bambino quel clima scolastico che a volte il bambino rifiuta ma che in ospedale cerca come aggancio alla normalità”. Con queste parole le docenti, Anna Talarico e Nicoletta Despalj, responsabili dell’attività scolastica in ospedale, definiscono la loro “missione”. Si tratta di un lavoro energico che necessita di una grande sensibilità, generosità d’animo e capacità di ascolto, un lavoro che entrambe stanno brillantemente portando avanti per raggiungere gli obiettivi del progetto. Per creare intorno al ragazzo un ambiente sereno e gioioso, le docenti, uniscono sempre l’attività ludica allo studio, permettendo così ai bambini di “imparare giocando” per apprendere le cose in modo piacevole sen- 8 za mai appesantire la lezione e quindi, rispettando le loro particolari esigenze. Inoltre, per stimolare l’immaginazione e l’inventiva dell’alunno utilizzano strumenti quali schede, tabelle, schermi grafici e il computer. Il supporto informatico con la possibilità di accedere ad internet garantisce un maggior coinvolgimento dei ragazzi che vengono incoraggiati a riprendere le loro "potenzialità fisiche e intellettive" per tornare al più presto alla amata normalità. Con questa iniziativa la scuola Solimena-De Lorenzo ha voluto, oltre che assicurare la continuità delle attività scolastiche, anche aiutare il ragazzo ad uscire dalla fase di “isolamento” che vive a causa della forzata permanenza in ospedale, in un luogo estraneo alla personalità del ragazzo poiché privo di tutti quegli affetti che rientravano nella sua quotidianità. Maria Sofia Pisacane III E 9 … OSPEDALE prof.ssa Nicolina Despalj con un’alunna LETTERA Alla Scuola dell’Ospedale di Nocera Inferiore “Scuola Solimena-De Lorenzo” Gentili Professoresse, con la presente, noi genitori di Marco Costabile, volevamo ringraziarvi per la validissima iniziativa, d’impartire lezioni molto istruttive senza le quali il soggiorno presso codesto ospedale sarebbe stato pesante. Io, Sara Fasulo, madre di Marco Costabile, voglio dirvi grazie, il tempo qui in ospedale con la vostra disponibilità, gentilezza e professionalità è stato piacevole. Mio figlio ogni giorno non vedeva l’ora dopo le varie visite e medicazioni di recarsi presso la scuola. Qui è stato sempre accolto con amore, con umanità, ha avuto a disposizione molto materiale, molti strumenti per cui posso dire solo grazie. Ritengo che questa iniziativa sia molto valida e che serva soprattutto a rendere anche i momenti di cura più sopportabili, infatti i controlli, le visite sono sembrate al mio piccolo, un po’ meno dolorose quasi delle caramelle, delle pillole di dolcezza. Vi scrivo questa lettera con le lacrime agli occhi, perché mio figlio nella serata di ieri (21 ottobre 2010) ha detto, dopo dieci giorni di ricovero, “mamma non voglio andare via, perché questa scuola è bella e le insegnanti sono brave e mi fanno fare tante cose interessanti”.Quindi, come concludere care professoresse, Nicoletta ed Anna, dicendo semplicemente grazie, continuate così ad essere il sostegno morale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Con affetto e stima Sara Fasulo GIORNALISMO SCOLASTICO REDAZIONE GIORNALISTICA GIORNALISMO ON LINE ERDERE P N O N A NZA D ESPERIE Quest’anno nella nostra scuola, Solimena-De Lorenzo, è nata una vera e propria redazione giornalistica, formata da trenta ragazzi e ragazze tra cui aspiranti: giornalisti, informatici, vignettisti e fotografi, tutti entusiasti di lavorare a questa idea, il cui obiettivo è quello di insegnare agli alunni a scrivere e a “ fare un giornale” rendendo la cosa piacevole, interessante e perfino divertente. Abbiamo seguito prima un corso di giornalismo con la prof.ssa Annamaria Bove, ora ci incontriamo una volta alla settimana in redazione e ogni incontro è sempre una nuova emozione. A nostra disposizione c’è un ‘aula adibita a redazione dove ci sono computer, un tavolo centrale per le nostre riunioni, bacheche e materiale necessario all’attività. Ognuno di noi ricopre un ruolo, in verità ci siamo votati e noi stessi abbiamo scelto il nostro direttore, il vice, il caporedattore e tutti gli altri siamo redattori con compiti specifici a seconda delle rubriche che abbiamo scelto di seguire. Dal nostro primo incontro scriviamo già articoli per il giornale on-line, Sun Time, che si può consultare andando direttamente sul sito www.alboscuole.it/174235/ e ci incontriamo su Albopress, il Circolo della Stampa on line per i giornalisti di Alboscuole. Un luogo virtuale dove possiamo incontrare studenti-giornalisti di tutta Italia e conversare, confrontarci e “fare quattro chiacchiere tra noi”. Ad aprile ci sarà un meeting a Chianciano Terme, in provincia di Siena, dove saranno premiati i ragazzi che si sono rivelati i giornalisti migliori di tutta la penisola. Francesca Pia Sellitti Chiara Bellini III E I nostri art icoli su Diregiovani. it Abbiamo raccontato la nostra scuola nella rubrica “Cronache e la Scuola” in edicola lo scorso 30 novembre mail Redazione: [email protected] Il nuovo sito della nostra scuola Nuova veste grafica per il sito della scuola Solimena-De Lorenzo, ma soprattutto un indirizzo lievemente modificato. Ora ci potete trovare su www.smssolimena.gov.it Basta un click per entrare nel nostro mondo, fatto di scuola, ma non solo. C’è Scuolanet il servizio offerto dalla scuola dove trovare tutte le notizie in tempo reale per le entrate, uscite, ritardi relativi al proprio figlio, ma soprattutto le valutazioni e le informazioni su orari di scuola, di ricevimento e per gli incontri scuola-famiglia. Ancora ci sono le news con tutte le novità e le diverse pagine del sito dove trovare ogni tipo di notizie dalla storia della nostra scuola, al POF, ai PON, ai link utili per docenti e alunni e anche una sezione per la biblioteca scolastica e una per il giornalismo. Cliccando sul lik SUNTIME si entra nella sezione giornalistica. Gerardo Fornaro III B Alboscuole, l’associazione nazionale del giornalismo italiano, ogni anno sceglie i migliori lavori scolastici scritti da ragazzi di istituti elementari, medi e superiore al fine di premiare i talenti nell’ambito del giornalismo scolastico e l’attività dei docenti che si occupano di queste attività, che sono interamente organizzate online. L’iniziativa “Premio Nazionale Giornalista per un giorno” si svolge solitamente ad Aprile a Chianciano Terme, Siena e vede riuniti una moltitudine di giovani provenienti da tutt’Italia che partecipano non solo alla premiazione, ma anche a lezioni di giornalismo e feste in discoteca. Questi giovani hanno quindi l’opportunità di essere premiati per il loro lavoro e hanno la possibilità di fare nuove amicizie con ragazzi di tutte le età. Quest’anno anche noi parteciperemo a questo concorso e siamo tutti eccitatissimi per quest’esperienza che sembra veramente interessante! Viviana Esposito III B www.smssolimena.gov.it Aspettan do il Mee ting 11 di Viviana Esposito III B The Christmas markets If there is one thing that the city of London offers its visitors for the first time during the month of December is the overwhelming feeling that the Christmas markets arouse in people. The Christmas markets, in fact, taking place mostly in parks and minor roads, are a major attraction that appeal to tourists for their wide variety of things on display. You can find everything from souvenirs and Christmas decorations, from regional products to small gifts. The tradition of Christmas markets goes back to a time when the purchases were not wholesale, but had to wait for the fairs that took place during Advent. The first traces of the Christmas markets date back to the fourteenth century in Germany and Alsace as the Mercato di San Nicola. tmas Pudding Traditional Chris Christmas is not Christmas in England without the "Traditional Christmas Pudding." Like any recipe that respects tradition, every family has been handed down from generation to generation the recipe. The origin of this dish dates back to 1420 and it was a method of preserving meat. Let me explain: all the meat for the winter was once slaughtered in the fall and then stored in forms along with the sweet dried fruit, a natural preservative. There are many legends and traditions concerning the preparation of this cake. It is said that the pudding should be prepared for the 25th Sunday after Trinity using thirteen ingredients to symbolize Christ and the apostles. All family members should then mix the dough using a wooden spoon and moving from east to west in honour of the Magi. In the kitchens of Queen Victoria in each of the 64 years of United, they were prepared two hundred and one. Two hundred heads of state as a gift, friends and rulers, one for the British royal table, which was accompanied by brandy and decorated with holly branches. 12 13 Hyde Park is one of the largest parks in central London. It is one of the Royal Parks and is known for its Speakers' Corner. It is an area of the north east of the park. It is a traditional site for public speeches and debates, especially on Sunday morning. It has hosted speeches by famous people such as Karl Marx, George Orwell and William Morris, and is sometimes used by candidates of the major British political parties for their election campaigns. Any person may appear unannounced and talk on almost any topic you like. The park is divided into two parts by the Serpentine Lake and is located not far from Kensington Gardens, which is commonly regarded as a part of Hyde Park, although in fact the two parks are separated. Interesting is the fountain in memory of Diana, Princess of Wales, opened in 2005. The park was also home to many rock concerts, and has hosted, among others, Jethro Tull, The Rolling Stones, Pink Floyd, The Who. The Queen have played here in one of their most popular shows, in 1976. Recently we have performed Bon Jovi, Red Hot Chili Peppers, The Killers in (2009) and Pearl Jam in. It was also the home of Live 8. Hyde Park is a key place in London because it is rich in history and culture! The Loch Ness Monster The Loch Ness Monster, also known as Nessie, is a legendary creature that would live in Loch Ness, a lake in Scotland. There is no evidence of the existence of so-called "monster" and some photos of the monster have proved false. The first sighting of this monster lake dates back to 590, when the Irish St Columba Monaco said they had killed him in one of his prayers. Some sightings, in which the shape of "Nessie" was confused (could be anything), also allegedly took place on land. The last sightings or evidence of a certain level and reported by the media back to the eighties of the twentieth century. The latest sightings are quite recent: a sighting of the famous monster took place on May 26, 2007 by Gordon Holmes, a lab technician who filmed a figure swimming in the lake, while the last one was in late August 2009, with the work of Jason Cooke, security guard, who has used Google Earth to photograph the alleged monster. According to numerous theories, it is thought that the monster does not exist either because they could not find traces of fossils, and because the food chain of a small lake such as Scottish does not contain the basic features for a creature like that. Others think that it is a surviving plesiosaur to 'extinction, a situation that is considered less reliable. I wonder if it is true or not, still in our hearts there will always be the great "Nessie". La France …. pour en savoir plus La bûche de Noël En France et généralement dans les pays francophones, le repas de Noël se termine en dégoûtant la bûche de Noël. À l’origine, dans les campagnes, on conservait la plus grosse bûche de chêne que l’on faisait bénir, et qui brûlait dans la cheminée tout au long de la nuit de Noël. Les cendres guérissaient de toutes les maladies. La date de naissance du dessert reste inconnue. Curiosités La crèche de Noël en France occupe une place privilégiée parmi les traditions de Noël. Très belles et célèbres sont les crèches de Provence (région du sud de la France), composées de figurines en argile habillées de costumes confectionnés avec une grande précision et réalisme, même dans les moindres détails, et puis, en fonction du caractère, on ajoute des outils de travail ou des accessoires nécessaires à l'identification de la statue. À Aubagne il y a des figurines d'argile qui s’appellent “santons”. 14 À Noël, à l’est de la France, la table se couvre de petits fours secs découpés en forme d’étoile ou de personnage, parfumés à l’anis, à l’amande, à la cannelle. En Alsace, l’oie a une place d’honneur, à Paris on mange des huîtres et au sud de la France, à la fin du repas , il y a treize desserts. La veille de Noël les enfants français mettent des chaussures et des sabots devant le foyer où le Père Noël ( ou l'Enfant Jésus ) met ses cadeaux. 15 Langage codé Anche i giovani Francesi, come quelli italiani, oggi hanno un modo di scrivere moderno,veloce, difficile da comprendere. Molti professori sono preoccupati e si lamentano per i numerosi errori di grammatica e di ortografia commessi dai propri alunni. Questo codice permette di comunicare in modo più rapido attraverso numeri e lettere soprattutto negli SMS. Ecco alcuni esempi di linguaggio codice: a2m1 = à demain keske C = qu’ est ce que c’ est? dak = d’ accord b1sur = bien sûr bap = bon après midi bjr = bonjour cb1 = c’ est bien dak = d’ accord Slt = salut Le coin de la musique Le mur des “je t’aime” À Paris, à Montmartre, est né le mur des “je t’aime”. Claire Kito a réuni l’écriture de la phrase “je t’aime” dans de nombreuses langues et dialectes, en une grande fresque. Les “je t’aime” forment comme un puzzle géant, pierres d’un même mur qui a l’amour pour ciment. “Alors on danse” Alors on danse Qui dit étude dit travail, Qui dit taf te dit les thunes, Qui dit argent dit dépenses, Qui dit crédit dit créance, Qui dit dette te dit huissier, Oui dit assis dans la merde. Qui dit Amour dit les gosses, Dit toujours et dit divorce. Vous connaissez cette chanson? Elle est chanté par Stromae. Qu'estce que ça veut dire? Son nom est l'envers de “maestro”. Il a utilisé le verlan, c'est-à-dire, le langage des jeunes parisiens qui font l’inversion des syllabes d’un mot pour ne pas se faire comprendre des adultes. Valentina D’Auria Daniela Stanzione III D ATALE BUON N di Maria Sofia Pisacane III E LA LEGGENDA . . . In Polonia, la vigilia di Natale è chiamata Festa della Stella, e la tradizione vuole che, sino a quando non compare in cielo la prima stella, non si debba iniziare la cena. Le famiglie polacche celebrano il Natale con un pasto di 12 portate. Si lascia sempre un po' di spazio in tavola, in caso arrivi un ospite inatteso. In molte case ancora oggi si mettono dei covoni di grano nei quattro angoli di una stanza, in memoria della stalla dove nacque Gesù Bambino. In Finlandia, oltre al classico albero di Natale, viene preparato all'esterno delle case un secondo alberello per gli uccellini. Si tratta, infatti, di un covone di grano legato ad un palo e addobbato con semi appetitosi. Anche in altri paesi c'è questo simpatico pensiero verso i piccoli volatili che riempiono con il loro cinguettìo le ore della giornata; ad esempio in Germania, soprattutto nel sud, la gente sparge dei grano sul tetto delle case affinché anche gli uccellini possano far festa il giorno di Natale. In Grecia la vigilia di Natale viene vissuta tra canti e musiche di tamburelli e triangoli. Ci si scambiano doni, così come al 25 e al 1 gennaio, i quali vengono anche portati come omaggio alle persone più povere. Tutti insieme si mangiano fichi secchi, dolci, noci e il Chrisopsomo, un tipico pane speziato greco. I sacerdoti sono soliti passare di casa in casa per la benedizione delle dimore. 16 In Germania i festeggiamenti di Natale iniziano presto, ovvero l'11 novembre, giorno di San Martino. E' tradizione costruire per quel giorno delle lanterne, che i bambini porteranno in processione, oppure verranno messe nei cimiteri, e che servono ad illuminare la strada al santo. Durante il periodo dell'Avvento i bambini hanno nelle loro camerette dei calendari con 24 finestrelle. Ogni giorno aprono una finestrella e promettono di compiere una buona azione nella giornata. Il 6 dicembre poi arriva San Nicola a portare dolci, cioccolato e dolci speziati come i Lebkuchen o i Christollen. La notte del 24 infine arriva Gesù Bambino (o Babbo Natale) a portare i tanto attesi doni. Le case sono addobbate a festa con ghirlande e candele, è usanza fare pasti ricchi e bere vino speziato. A Rothenburg ob der Tauber, un piccolo paesino tedesco c'è un museo dedicato al Natale, molto caratteristico e curato, che sta aperto tutto l'anno. DEL NATALE NEL MONDO ATALE BUON N In Francia i bambini dispongono le loro scarpe ordinatamente, poiché Gesù Bambino passerà la notte del 24 a riporre i suoi doni dentro di esse. Addobbano anche l'albero con frutta e dolci. E' tradizione accendere un ceppo di legna per scaldare il Bambino che gira nella notte fredda. Da questa usanza, deriva anche uno dei dolci natalizi più diffusi, ovvero la bùche de Noêl. Il presepio in Francia è molto curato; sono particolarmente famosi i presepi della Provenza, composti da statuine d'argilla vestite con costumi realizzati a mano, molto precisi nei dettagli e realistici, chiamati Santons. In Inghilterra l'albero di Natale la fa da padrone tra le varie decorazioni, anche a Londra è tradizione addobbare un altissimo albero allestito all'aperto con luci, nastri e ghirlande. La notte del 24 Babbo Natale porta i doni ai bambini, lasciandoli in un grosso sacco sotto l'albero. I bimbi, per ringraziarlo, lasciano sul tavolo della cucina un bicchiere di latte e un pezzo di dolce per lui e una carota per la sua renna e la mattina del 25 aprono i doni. Proprio quel giorno l'atmosfera è festosa ed è usanza riunirsi con le persone care e cucinare un buon pranzo con dolci tipici quale per esempio il Christmas Pudding. Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti gli alunni e ai genitori della Scuola Solimena-De Lorenzo Buon Natale e Felice Anno Nuovo Il Dirigente I Docenti Il Personale ATA 17 di Alessio Cuccurullo III D e Giammarco Esposito III C In questo quadrato ci sono 9 lettere, con le quali possono essere formate più di 50 parole in inglese. Quante ne riuscite a formare? INDOVINELLO T S O M H E “Appena arriva, toglie il disturbo”. Di chi stiamo parlando? Cercate di risolvere l’indovinello correggendo in ogni frase la lettera sbagliata. ORO, INCENSO E MORRA POCO NORD RACCHIA DI SUGO COSTA DEI PANNI PRATO VERME CUBO IN SCATOLA BARONI E PONTI PRENDERE LA SCISSA ROMPICAPO 2. Padre e figlio fanno un giro in auto, ma vengono coinvolti in un incidente: il padre muore e il figlio resta ferito. Alla clinica il chirurgo dice, guardando il ragazzo: “Non posso operarlo, è mio figlio!” Nessuno mente, allora com’è possibile tutto ciò? I G N ROMPICAPO 1. Un signore aveva il vizio del fumo, ma era molto povero e non poteva comprare le sigarette. Così capì che raccogliendo 5 mozziconi dai marciapiedi poteva creare una sigaretta. Un giorno riuscì a fumare 5 sigarette con questo metodo. Quanti mozziconi ha usato? Sudoku IL DECOUPAGE Il puzzle che vedete in figura è formato da due pezzi identici. Evidenzia il contorno di divisione tra i due pezzi (sapendo che uno è stato ribaltato). 18 19 CRUCIVERBA LA TORTA Riuscite a trovare le differenze tra le due immagini? Il nome di Parigi Sapete come si chiamava Parigi ai tempi della sua fondazione? Per scoprirlo scrivete negli spazi le parole (in francese) seguendo le definizioni. L’insieme delle iniziali formerà la soluzione. 1 2 3 4 5 6 1.L’infinito del verbo “lasciare” 2. Articolo indeterminato f.s. 3.Lavoro 4.Je suis, tu es,il…? 5.Può essere bianco, al latte o fondente. 6.”e” ROMPICAPO 3. Un impostore sta cercando di infiltrarsi nel covo di un pirata. Si nasconde dietro un cespuglio per ascoltare la parola d’ordine di ciascuno scagnozzo, cercando di trovare così un modo per entrare. Arriva il primo scagnozzo, e una voce dietro la porta del covo dice “dodici”; il pirata risponde “sei”. Arriva il secondo scagnozzo, e la voce stavolta dice”otto” e lui risponde “quattro”.L’ultimo scagnozzo entra e la voce dice “dieci”;la risposta stavolta è “cinque”. Allora l’impostore va vicino alla porta, e la voce dice “quattro”; l’impostore risponde “2” e viene allontanato. Perchè? Qual’era la risposta giusta? SOLUZIONI Il nome di Parigi: 1.laisser 2.une 3.travaille 4.est 5.chocolat 6.et 1.Il signore ha raccolto 21 mozziconi, infatti dopo 5 mozziconi, cioè una sigaretta, gli servivano solo 4 mozziconi, perché aveva quello della sigaretta appena fumata. 2.Il chirurgo è la madre del ragazzo. 3. La parola d’ordine consiste nel dire il numero di lettere presenti nella parola detta dalla voce: la risposta giusta sarebbe stata “sette”. dossier di FRANCESCA VERCELLONE III CD L’obesità è oggi un problema serio che coinvolge tanti adolescenti, ma anche molti bambini. Vediamo, allora, come imparare a difenderci! CHE COS’E’ L’OBESITA’? L’ obesità si verifica quando c’è un eccessivo accumulo di grassi che va ad influire negativamente sulla salute di una persona, aumentandone il rischio di essere affetto da malattie croniche e di morire. QUANDO CORRO IL RISCHIO DI DIVENTARE OBESO?: 1)Se mangio troppo e male; 2)Se sono sedentario e non pratico sport o attività fisiche; 3)Se ho uno o entrambi i genitori obesi. COME FACCIO A CAPIRE SE SONO OBESO? Con L’IMC (Indice di Massa Corporea). Per ottenerlo dovrò calcolare: Peso corporeo: altezza alla seconda. Con il risultato ottenuto potrò verificare il mio IMC sapendo che: <18.5= Sottopeso; 18.5-25=Normopeso 25-30=Sovrappeso 20 L’OBESITA’ IN ITALIA 21 Gli obesi nel nostro paese sono in 5 milioni. Un Italiano su tre è obeso, e la percentuale di obesi più alta si trova in Campania. Un sondaggio sull’ alimentazione dei bambini in Campania ha rilevato che nella sola regione ci sono 46.000 bambini obesi, e così la maglia nera dell’ obesità è andata alla regione. COME RIMANERE IN FORMA? Per riuscirci l’ideale sarebbe seguire la dieta mediterranea La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari tradizionali dei paesi europei del bacino mediterraneo, in particolare l’ Italia. In questi giorni, la dieta Mediterranea, è diventata patrimonio culturale immateriale dell’ umanità dell’ UNESCO. Le sue basi principali sono: alimentazione ricca e variata; abbondanza di alimenti di origine vegetale: cereali, legumi, ortaggi, frutta e verdura, moderate quantità di pesce, pollame, latticini, poca carne rossa, olio extravergine di oliva, vino rosso (vitamine). E’ dimostrato che la dieta Mediterranea previene il cancro, malattie neurodegenerative e soprattutto è alla base di una corretta alimentazione, che previene sovrappeso e obesità infantile ed adolescenziale. Inoltre, contiene i principali alimenti base della piramide alimentare, modello della perfetta alimentazione. LA PAROLA ALL’ESPERTA: DOTT. SSA CLELIA LAMBERTI “La teoria è bella ma bisogna poi metterla in pratica. Com’è logico, le abitudini alimentari di un bambino sono influenzate e indirizzate dai genitori, e in seconda battuta dalla scuola. Pochi e fondamentali sono i concetti da seguire: è importante una sana ed energetica prima colazione, uno spuntino leggero a metà mattina, (preferibilmente frutta e mai merendine o altri cibi grassi e zuccherini), un pranzo in cui si prediligano pasta, riso, legumi, verdura e frutta, un altro spuntino pomeridiano molto leggero e una cena in cui non dovranno mancare le proteine (carne, pesce, latticini, sempre con verdura e frutta. Sembra che queste banali regole tutti le conoscano, il problema è che la maggioranza non le segue. Accanto a questo è logico che non si può soltanto far fronte all’ emergenza obesità con l’ alimentazione. I giovani vanno spinti a far attività fisica, sport, insomma movimento in tutte le sue forme, cosa che manca perché sostituita da computer e tv.” Libri per coltivare il piacere della lettura 22 “Stai con me!”: questa la frase più ripetuta in questo libro, sono le parole con cui la protagonista, Lou, dimostra ad una giovane senzatetto, di nome No, che ricambia il bene, a modo suo, in modo spontaneo e naturale, a prescindere da tutto. Tema centrale della vicenda il rapporto fatto di calore e di sostegno tra le due ragazze che si conoscono in metropolitana, quasi si scontrano, e, seppure Lou inizialmente cerca la giovane per intervistarla per fare una relazione per la scuola, incuriosita da lei, comincia a conoscerla bene, si affezionerà a lei e scoprirà un mondo fatto di mense gratuite, di notti improvvisate in ricoveri momentanei della Caritas. Ad accomunarle forse è il sentirsi sole. Accadrà che si muoverà qualcosa anche a casa di Lou quando sarà ospitata. E’ il primo effetto secondario dei sogni che nutre Lou, infatti la madre, che, dopo la morte della sorellina si era chiusa in se stessa, sembrava defunta insieme alla figlia. Grazie all’arrivo di No, si riapre e piano piano sta tornando come prima. Il film non avrà il classico lieto fine, ma, quando Lou tornerà alla sua vita di sempre, l’esperienza dell’incontro l’avrà cambiata. Lou ha convinto No ad andare a stare a casa sua, così potrà cercarsi un lavoro e rifarsi una vita sociale, cosa non facile perché incontrerà mille difficoltà, come ricadere nell’alcool. Lou, nonostante ciò, non si arrenderà facilmente e coinvolgerà anche Lucas, un compagno di scuola, con cui nascerà un bel rapporto. Il tema principale di questo libro, dunque, è l’aiuto e l’impegno a cambiare,;i sottotemi l’adolescenza, la solitudine e l’assenza dei modelli familiari, la depressione e la rielaborazione del lutto. Questo libro mi ha fatto riflettere su come sia importante l’affetto di una famiglia e come il bene rimbalza con effetto boomerang: l’intera famiglia Bertignach supererà un lutto difficile restando unita e sostenendo Lou, che per la depressione della madre era stata portata ad escludersi, con l’amicizia di No riesce ad emergere e ad essere felice. Non sempre la vita presenta un lieto fine, così anche il libro, spesso il passato influisce negativamente sul presente: infatti l’odio della mamma di No nei suoi confronti ha determinato un vuoto incolmabile da cui le è difficile uscire. Penso che questo libro dia un insieme di tante emozioni e fa scaturire riflessioni così profonde da far maturare in noi i forti sentimenti di amicizia e di sostegno reciproco e perciò lo consiglio a tutti. Ludovica Morettino III F 23 Si vivono periodi a volte in cui l’incertezza domina e si è a corto di libri interessanti da leggere? Se siete in questa situazione “il tuo futuro” potrebbe rispondere ai vostri desideri ed anche alle vostre esigenze. Un altro buon motivo, oltre che una garanzia, potrebbe essere la considerazione che i temi tratti sono frutto dell’esperienza di un premio nobel, Rita Levi Montalcini, una grande luminare della scienza, che vuole dare dei consigli ad un pubblico per cui nutre molta simpatia: i giovani. Ma non c’è da preoccuparsi nel libro non troverete un monotono e pedante manuale su cose da fare o non fare, state tranquilli non è così. Il linguaggio è molto facile, proprio perché deve arrivare ai giovani, quindi sarà facilissimo leggere tutto d’un fiato il libro. L’argomento trattato è l’importante fase che sta vedendo noi preadolescenti, protagonisti di decisioni importanti: a quale istituto rivolgersi dopo la terza media per cominciare a lastricare la strada per il proprio futuro che ciascuno di noi auspica sia il più felice possibile. Questo libro può farci da bussola per cominciare il viaggio della nostra vita. L’autrice nel libro ci indirizza a quello che potrebbe essere il futuro di noi giovani per mostrarci cosa potremmo essere un domani, genitori, lavoratori, uomini e donne. Per raccontare tutto ciò si serve della sua esperienza e ci dà profondi insegnamenti. Spiega che nella vita bisogna cercare la felicità, costruirla giorno dopo giorno. Bisogna avere un progetto, scegliere ciò che si vuole essere ed oggi dobbiamo essere grati di avere tale facoltà che un tempo non c’era; il segreto per vivere bene, secondo l’autrice, è quello di assaporare i momenti felici, viverli in profondità e cercare di evitare quelli negativi, di cui però va considerata anche la positività dell’esperienze maturata. Inoltre viene evidenziata dalla Levi Montalcini la possibilità di poter cambiare, specialmente in questa età in cui si è confusi ed è facile sbagliare, facendo attenzione però a non cadere in “strade sbagliate” che portano solo ai guai, come il ricorso alle droghe, la criminalità. La scienziata esprime una chiara condanna dei disvalori che non danno la felicità, quali la ricerca della ricchezza e del potere, e che conducono a queste rotte a senso unico; vengono esaltati invece i valori come la generosità, il sacrificio a rinunciare a qualcosa per il bene di chi si ama e il coraggio: a noi spetta usufruire di tali virtù per vivere felicemente. Tutto ciò, dunque, è bene attuarlo già nella giovane età per garantirsi un migliore avvenire. Questo libro contiene una buona dose di ottimismo nell’incoraggiarci a ricercare la felicità; a provare la serenità dovuta al fatto di possedere l’intelligenza opportuna nel valutare ciascuno le proprie scelte e finanche la libertà di poter sbagliare. Tutti questi ingredienti, sono da tenere come bagaglio e usufruirne durante tutto quel percorso chiamato vita. Ora spetta solo a voi leggere questo libro, un altro motivo? E’ un volume di facile reperibilità, infatti nella biblioteca della sede Solimena ci sono circa venti copie. Spero che anche a voi dia gli stessi insegnamenti che ha dato a me; allora che ne dite di cominciare a “divorare” questo libro? Affrettatevi! Elvira Carta III F «Oggi, rispetto a ieri, i giovani usufruiscono di una straordinaria ampiezza di informazioni; il prezzo è l’effetto ipnotico esercitato dagli schermi televisivi che li disabituano a ragionare (oltre a derubarli del tempo da dedicare allo studio, allo sport e ai giochi che stimolano la loro capacità creativa). Creano per loro una realtà definita che inibisce la loro capacità di “inventare il mondo” e distrugge il fascino dell’ignoto. » Rita Levi Montalcino ”Questo Libro Sarà Un Bestseller” di Debra Ginsberg Ci sono libri che sin dall’inizio ci prendono e ci portano via con una curiosità tale che non possiamo più staccare gli occhi dalle pagine fino a quando non lo abbiamo finito, un sentire comune a tutti quelli che amano la lettura ed anche alla protagonista del libro che nelle prime pagine afferma la sua “fanatica passione per i libri e per tutto quel che aveva a che fare con essi. (…) Io sono davvero una lettrice accanita (dice) capace di ingoiare volumi e volumi tutti d’un fiato… (…) la lettura (per lei) è una gradevole fuga dalla realtà”. Ed è proprio cosi che ci cattura questo romanzo; con il comune denominatore di tutte le pagine scritte: l’amore per la lettura; insomma un libro questo, su come “si fanno” i libri. Trasformare questa passione sviscerata per la parola scritta in profitto, professione, un sogno e un incubo diventa possibile per Angel Robinson, una ragazza dalla folta chioma riccia, timida, che vaga, senza impiego, tra le strade di San Francisco, la città degli scrittori, quando viene assunta da Lucy Fiamma, la più avida, egoista, pretenziosa e altezzosa tra tutte le proprietarie di case editrici, nonché la migliore tra di esse. ”… Fatti dare dei manoscritti da Nora uscendo …” è così che inizia l’inferno per Angel: non c’è un momento da perdere nell’agenzia Fiamma, tra manoscritti da controllare, lettere da spedire, incontri da programmare, odiosi colleghi da sopportare, un fidanzato (poteva non essere uno scrittore?) da sostenere e un affitto da pagare con uno stipendio modesto. Insomma di questo’ inferno Lucy è l’incarnazione buona del diavolo, imprevedibile e tirannica. La nostra eroina, però, non demorde, perché ogni sera, quando rivede i manoscritti, si sente fortunata nel fare ciò che le piace: leggere. Buon sangue non mente, anzi, in questo caso, buon libro non mente, poiché Angel, dotata di grande fiuto per i libri, scopre diversi successi letterari fino ad ottenere un proficuo aumento; ogni cosa sembra andare per il verso giusto, ma capita che in un libro molto emozionante e ricco di suspense nulla è come sembra essere... Tutto comincia con l’arrivo di un misterioso manoscritto di un anonimo scrittore che stravolge la vita di Angel: prima si lascia con il fidanzato, poi assiste impotente al licenziamento della sua amica, tradisce il fidanzato con un autore ed infine, colpo di grazia, viene a scoprire la tremenda verità che il misterioso libro, “Questo libro sarà un bestseller”, racconta tutte le sue disgrazie, appena un minuto dopo che le accadono. Dapprima impaurita, poi disperata ed ossessionata è determinata a scoprirne l’autore, a tutti costi … Qui mi fermo io: toccherà a voi, se vi piace l’idea di leggere qualcosa di poco scontato e prevedibile, con una giusta dose di humor e suspance, scoprire, pagina dopo pagina, questo/a profeta-autore/autrice. Costantino De Palma III F 24 Cinema CAPRI HOLLYWOOD - THE INTERNATIONAL FILM FESTIVAL SULL’ISOLA AZZURRA DAL 26 DICEMBRE AL 2 GENNAIO Sarà la Fanfara della Polizia, a cui è stato assegnato il premio speciale 'Capri Peace Award 2010 'per l’impegno alla promozione dei valori positivi della vita e della cultura della legalità attraverso l’arte musicale' a dare inizio alla manifestazione, lunedì 27 dicembre, nella Piazzetta dell’Isola azzurra. Un premio che sarà consegnato dal presidente onorario del Festival, la regista Lina Wertmuller, in vista delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. Heywood Allen Stewart Konisberg nasce a Brooklyn il 1° dicembre 1935 da una famiglia di origine ebrea. A 15 anni, stanco di sentirsi chiamare sempre "Red", si ribattezza Woody Allen e, sotto questo pseudonimo, comincia a scrivere battute umoristiche che invia regolarmente alle redazioni dei giornali di New York. Ben presto riesce a farsele pubblicare e a venderle agli agenti di Bob Hope, uno dei suoi attori preferiti. Da ragazzo è un vero disastro negli studi. Mentre i genitori sognano per lui un lavoro sicuro, nel 1956 si sposa con Harlene Rosen e si guadagna da vivere scrivendo testi per la radio-televisione americana. In seguito si trasferisce ad Hollywood dove apprende tutti i segreti necessari alla buona riuscita di uno spettacolo da Danny Simon, fratello di Neil. Ma il caldo della California non gli piace e ritorna nella sua amata New York. Incontrerai l’uomo della tua vita I protagonisti del film di Woody Allen “Incontrerai l’uomo della tua vita” devono fare i conti con i conflitti interiori e sentimentali, le difficili aspirazioni da realizzare, il tempo che scorre e le occasioni perdute. Helena, lasciata dal marito Alfie (Anthony Hopkins) in piena crisi di terza età, trova conforto nelle parole di una sedicente maga che sarà capace di influenzare la sua vita e in un certo senso quella dei suoi cari. Così la figlia di Helena, Sally (Naomi Watts) e suo marito Roy, saranno tempestati giornalmente dalle sue deliranti visioni della vita. Poi intrecci, scontati colpi di scena e un finale tutto da interpretare. Non brilla particolarmente quest’ultimo lavoro del genio Allen, non mancano naturalmente le scene esilaranti e le battute che solo lui può inventarsi. Ma il film è lento e non all’altezza dei suoi classici. Molti luoghi comuni (perdere la testa per il proprio capo, invaghirsi di una ragazza che potrebbe essere tua figlia, spiare la bellissima vicina di casa dalla finestra) sono però resi gradevoli dalla bravura di tutti gli attori e dalle situazioni tipiche del regista, fatte di dialoghi ad alto contenuto di cinismo, tremende paranoie e monologhi interminabili. Chiara Fortino Annamaria Vicidomini III A 25 TIZIANO FERRO Tiziano Ferro nasce a Latina nel 1980. Ha un’infanzia serena e già dall’età di cinque anni, comincia ad incidere demo melodici. La sua adolescenza però non è spensierata come dovrebbe essere, infatti soffre di bulimia e si ritrova in sovrappeso. Sfoga il suo dolore e la sua solitudine nella musica, cominciando così lo studio di chitarra, pianoforte, batteria e canto. Crea un gruppo hip hop: i Q4, insieme ai suoi amici. Fa esperienza come pianobar e come doppiatore cinematografico. Intanto si diploma e decide di iscriversi all’università “La Sapienza”di Roma. Più volte prova a partecipare al festival di Sanremo. Viene scartato già durante le prime selezioni. Arriva finalmente il suo momento quando nel 26 ottobre del 2001 l’etichetta discografica EMI decide di produrre il suo primo album: Rosso relativo. Il suo singolo “Perdono” sale in testa alle classifiche in men che non si dica. Il suo prossimo album è “111”; che prende il nome dal peso raggiunto durante il difficile periodo vissuto nell’ adolescenza. Molti brani di questi album vengono inseriti in alcuni film come colonne sonore. Nel 2004 riceve il premio MTV Europe Music Awards. Nel 2005 si trasferisce a Londra e nell’università di Los Angeles prende la laurea. Tiziano raggiunge sempre più traguardi, è ospite più volta al Festival di Sanremo, duetta con artisti stranieri e incide in spagnolo, portoghese e inglese. Nel 2 giugno del 2007 duetta con Laura Pausini a San Siro, con il brano”Non me lo so spiegare”. Il 3 ottobre 2008 pubblica il nuovo album “Alla mia età” che conquista il titolo di Disco Diamante con 400.000 copie. Il 20 ottobre 2010, Tiziano Ferro ha pubblicato il suo libro autobiografico “Trent’anni e una chiacchierata 26 con papà”. Si tratta di un libro formato da un’insieme di annotazioni, pensieri e memorie che risalgono dal 1995 (quando il cantante aveva solo 15 anni) ad oggi. Nel libro Ferro ammette la sua omosessualità e decide di condividerla con tutto il mondo. Questa dichiarazione non ha certo allontanato tutti i suoi milioni di fan che continuano a seguirlo da ormai 10 anni. Beh, sembra proprio che ottobre sia il mese fortunato del cantautore. Tiziano Ferro è uno dei più famosi cantanti italiani ed è conosciuto anche all’estero. Al momento non ci sono notizie precise ma chissà che non stia per arrivare un nuovo successo per il nostro amatissimo artista. Non ci resta quindi che sperare e attendere, pazientemente, un nuovo album. Giulia Coppola III CD 27 Stefani Joanne Angelina Germanotta, meglio conosciuta come Lady Gaga, ha 23 anni, è italo-americana ed è una delle cantati più amate al mondo, tanto che, secondo i lettori del Times, è diventata, per gli americani, più nota di Barack Obama, e definita la miglior artista internazionale femminile. Il suo curioso nome deriva da una canzone dei Queen, Radio GaGa. Otto statuette le sono state consegnate agli Mtv awards, dove ad ogni premio ha sfoggiato un vestito diverso con scarpe difficili da portare. Vestiti importabili, acconciature stravaganti e make up esagerati, questo è quello che vedono adesso le persone di lei, ma non tutti sanno, che da piccola è stata vittima di atti di bullismo. Marshall Bruce Mathers III, in arte EMINEM, è nato il 17 ottobre del 1992. Dopo un’infanzia difficile, segnata dalla assenza del padre sin dalla nascita, a 13 anni comincia a dare sfogo ai suoi problemi nella musica. A diciassette anni decide di lasciare il liceo dopo tre bocciature. Nel 1996 pubblica con lo pseudonimo EMINEM il singolo ”Infinite”. L’album non ebbe molto successo e dopo la fine di una relazione importante, tenta il suicidio. Superata la crisi, EMINEM continua la sua carriera affrontando non pochi problemi. Pubblica nel 1997 l’album “My name is” che gli apre le porte del mondo della musica. Adesso è considerato uno dei cantanti hip hop/ rap più importanti al mondo. Rihanna, il suo vero nome Robyn Rihanna Fenty, è nata il 18 febbraio 1988 a St. Michael (Barbados, Caraibi), prima artista della nazione a vincere un Grammy Award. Rihanna è anche ambasciatrice della cultura per Barbados. Ha avuto nove singoli alla posizione numero uno della prestigiosa classifica Billboard Hot 100 (SOS, Umbrella, Take a Bow, Disturbia, Live Your Life di T.I., Rude Boy, Love the Way You Lie di Eminem, What's My Name? con Drake, Only Girl (In the World)). Così facendo è l'artista con più numero uno in America a partire dal 2000 e la quinta artista donna in assoluto per numero di vette. In aggiunta, al pari con Madonna, Rihanna è in assoluto l'artista con più numero uno nella Billboard Hot Dance Airplay Chart, con sette singoli alla vetta. Ha anche stabilito un Guinness World Record nel 2010 nella categoria "Musica" come "Artista che ha venduto più copie di brani musicali ed album nel Regno Unito". Giulia Coppola III CD Maria Rosaria Gambardella III BD di Riccardo Siena Alessandro Saturno III AD DUE PIEDI … UN PALLONE … LE SPERANZE DI UNA NAZIONE: IL MONDIALE DI CALCIO! 28 Il campionato mondiale di calcio è il torneo calcistico per eccellenza organizzato per le squadre nazionali maschili. E' stato creato nel 1930 dal francese Jules Rimet, al quale sono state dedicate le prime coppe del mondo in quanto hanno avuto il suo nome. La squadra vincente, viene proclamata "campione del mondo", l'attuale detentrice del titolo è la Spagna. Dalla seconda edizione, la FIFA, organizzatrice del torneo, ha deciso di restringere il numero delle nazioni partecipanti a 32, creando così i gironi qualificatori divisi per zone: Africa, Asia, CONCACAF, Sud America, Oceania ed Europa. Attraverso un ciclo di partite che iniziano tre anni prima del mondiale e che devono essere affrontate dalle squadra partecipanti per la selezione. La FIFA impone un numero fisso di nazioni partecipanti per ogni zona. Lo svolgimento di questa fase varia a seconda della confederazione. Di solito uno o due dei posti da assegnare vengono decisi da partite ad eliminazione diretta che coinvolgono nazioni di zone diverse. Per esempio, la vincitrice della zona dell'Oceania giocò contro la quinta del girone unico del Sud America per potersi qualificare al Campionato mondiale di calcio 2006. Dal 1938, il paese ospitante riceve la partecipazione automatica alla fase finale che prevede la partecipazione di 32 team, i quali si dividono in 8 gironi, ognuno formato da 4 squadre. Le prime 2 avanzano agli ottavi di finale. Nel caso in cui due squadre abbiano gli stessi punti in classifica, le posizioni vengono determinate da: differenza gol, gol fatti, gol subiti, scontri diretti e sorteggio. In ogni girone ogni squadra gioca 3 partite senza tempi supplementari, si possono ottenere così vari punti: 3 punti in caso di vittoria, 1 punto in caso di pareggio e 0 punti in caso di sconfitta. Dopo i gironi, le prime 2 di ogni gruppo, arrivano alla fase ad eliminazione diretta, divisa in: ottavi, quarti, semifinali, finale 3-4 posto e FINALE! I match essendo ad eliminazione diretta consentono la presenza dei tempi supplementari, ovvero, un prolungamento della partita in caso di pareggio. In caso di un ulteriore parità dei concorrenti si arriva ai famigerati calci di rigore introdotti nel 1944. Si arriva così man mano alla finale: le due squadre che hanno battuto tutte le altre si sfidano nella partita che regala la coppa del mondo! La vincitrice viene quindi proclamata "CAMPIONE DEL MONDO!" Quest'ultimo mondiale, giocatosi per la prima volta in Sud Africa, è stato il mondiale dei primati: si è giocato per la prima volta in Africa, una nazione europea ha vinto per la prima volta al di fuori dell'Europa la coppa del mondo, la Spagna ha vinto il suo primo mondiale, una finale inedita fra Spagna e Olanda ed è stato l'evento più seguito al mondo degli ultimi anni. Il mondiale di calcio in Sud Africa, che ha visto dunque trionfare la Spagna, sarà sempre ricordato come il mondiale delle famigerate vuvuzelas (le trombe fastidiose usate dai tifosi), il mondiale di Shakira con Waka Waka, il mondiale dell'oracolo del polpo Paul, insomma il mondiale dell'allegria. Il mondiale in Africa però, non è stato solo un'occasione per vedere del bel calcio, ma un'occasione per puntare i riflettori sulle problematiche sociali ed economiche che affliggono la parte meridionale dell'Africa e un occasione per UNIRE il mondo in un paese: il Sud Africa! Insomma quale evento migliore che il mondiale di calcio per unire i popoli del mondo?!!! Sport Tanti linguaggi Tante espressioni O "B" T A M A I N O CH G O S L E A, QU N I R E C NO L'associazione Sportiva Giovanile Nocerina è una società calcistica di Nocera Inferiore in provincia di Salerno, attualmente militante nel campionato di Lega Pro Prima Divisione grazie al ripescaggio arrivato il 4 agosto 2010. Venne fondata nel 1910 grazie all'iniziativa di un ristretto gruppo di amici ed in particolare, in virtù dell'opera del Prof. (nonché Maggiore) Carlo Cattapani, primo presidente della squadra rosso-nera. La denominazione era Associazione Giovanile Nocerina (A.G. Nocerina). Ben presto la compagine nocerina si ritagliò un suo spazio nel panorama calcistico, soprattutto per la grinta, tenacia e determinazione con le quali i calciatori rosso-neri scendevano in campo ed affrontavano tutte le partite: non a caso furono definiti "molossi" (in occasione della gara vinta contro il Napoli nel 1928 per 1 a 0), appellativo che ancora oggi contraddistingue tutto l'ambiente calcistico delle due Nocera. La Nocerina vanta nella sua storia due stagioni in serie B, nel 1947-48 (ottenuta dopo uno spareggio con il Monopoli) e nel 1978-79, dopo lo spareggio col Catania, e di uno scudetto Dilettanti vinto nella stagione 1961-62 ai danni del Porto Sant'Elpidio. Il ripescaggio, avvenuto quest'estate, ha riacceso nel cuore dei tifosi una passione che da tempo era svanita. Il presidente G.Citarella, attuando degli ottimi acquisti, ha davvero creato così, una squadra competititiva in tutti i campi pronta a far sognare i cittadini di Nocera. La stagione è cominciata benissimo, la squadra ha ottenuto una lunga striscia di risultati positivi, battendo addirittura in casa la favorita del torneo, l'Atletico Roma 3-2. "Sono una buona squadra, costruita per andare in zona playoff, e noi proviamo sempre a vincere con tutti. Se non ci riusciamo, pazienza” - dice l'allenatore del Virtus Lanciano. ‘’Sono soddisfatto – afferma il giovane tecnico - dei buoni risultati ottenuti. Mi ritengo un ragazzo fortunato, non è facile vincere un campionato in serie D e l’anno dopo, tra mille difficoltà, salvarla in C 2’’. dice l'ex allenatore della Nocerina Pastore- ‘’Sono orgoglioso di aver giocato e allenato, in una piazza importante come Nocera’’ continua Pastore. La squadra milita attualmente ai vertici della classifica e sta davvero facendo sognare i nocerini. Ma i nostri molossi rossoneri riusciranno a far avverare quel grande sogno chiamto serie B? Col tempo si vedrà, ma per il momento l'imperativo è solo uno: VINCERE!! FORZA MOLOSSI! 29 di Chiara Bellini e Francesca Pia Sellitti III E Cara redazione, sono una ragazza di nome Teresa, ho 13 anni e frequento il terzo anno. Vi scrivo per esporre un mio problema: recentemente ho preso alcuni brutti voti in matematica e, avendo dei genitori molto severi e poco comprensivi, ho timore di parlare loro dei miei insuccessi. Poiché sono stata sempre brava a scuola, ho paura adesso, proprio all’ultimo anno, di non riuscire a superare l’esame con il massimo dei voti, deludendo le aspettative dei miei genitori. Cosa mi consigliate di fare ? P. S. Non vedo l’ora di leggere la vostra risposta nel prossimo numero del giornalino. Con affetto Teresa Risposta: Carissima Teresa, tra le tante lettere ricevute abbiamo deciso di rispondere alla tua. Se sei brava a scuola, le tue preoccupazioni sono immotivate, capita a tutti di sbagliare e comunque “Una rondine non fa Primavera”. Impegnati a fondo nello studio, non perdere la fiducia in te stessa e vedrai che otterrai nuovamente i risultati che speri. Inoltre non avere timore di confessare ai tuoi genitori i tuoi brutti voti, ricordati che sono le persone che al mondo ti amano di più e che se ti sgrideranno un po’, lo faranno solo per il tuo bene e per spronarti a fare meglio e potranno consigliarti come colmare le tue lacune. Ti salutiamo con affetto Chiara e Francesca P. S Un “ In bocca al lupo “ per lo studio 30 Cari compagni di scuola continuate a scrivere alla REDAZIONE ALUNNI SOLIMENA-DE LORENZO usando la cassette delle lettere posta in entrambe le sedi o inviando una mail direttamente all’indirizzo: [email protected] La redazione Liguori Christian III A Vicidomini Annamaria III A Fortino Chiara III A Esposito Viviana III B Fornaro Gerardo III B De Palma Chiara III B Polititsenko Elisabetta III B Esposito Giammarco III C Cuccurullo Alessio III D D’Auria Valentina III D Sabatino Salvatore III D Stanzione Daniela III D Bellini Chiara III E Sellitti Francesca Pia III E Carta Elvira III F De Palma Costantino III F Morettino Ludovica III F Trozzo Andrea III F Bove Maria Rita III BD D’Alessandro Martino III BD Gambardella Maria Rosaria III BD Scarfò Cecilia III BD Contaldi Rosalba III BD Vercellone Francesca III CD Coppola Giulia III CD 31 RESPONSABILE DI REDAZIONE: Prof.ssa Annamaria Bove DIRETTORE REDAZIONE SEDE SOLIMENA: Maria Sofia Pisacane III E DIRETTORE REDAZIONE SEDE DE LORENZO: Alessandro Saturno III AD CAPO REDATTORE Riccardo Siena III AD Stampa “LA CHIOCCIOLA” Nocera Inferiore (SA) Scuola secondaria di I grado “Solimena - De Lorenzo” Via Nola n. 1 - Nocera Inferiore - 84014 (SA) tel. 0815176356 - Fax 0813615856 e-mail: [email protected] e-mail certificata: [email protected] Sito web: www.smssolimena.gov.it - Codice Fiscale 80028070656