edizione 1 anno scolastico 2010/2011 - Solimena

Transcript

edizione 1 anno scolastico 2010/2011 - Solimena
Il giornale della Scuola
“Solimena-De Lorenzo”
n. 1 a. s. 2010/2011
Periodico d’informazione curato dagli allievi della Redazione Giornalistica della Scuola Secondaria
di Primo Grado Solimena De-Lorenzo di Nocera Inferiore (SA)
Sommario
Sommario
Sommario
Sommario
PON ANNUALITA’ 2010/2011
PAG. 4-5-6-7
LA SCUOLA IN OSPEDALE
PAG. 8-9
GIORNALISMO SCOLASTICO
PAG. 10.11
“HEY MAN!” RUBRICA INGLESE
PAG. 12-13
LA FRANCE … POUR SAVOIR EN PLUS
PAG. 14-15
13 SETTEMBRE 2010
PRIMO GIORNO DI SCUOLA
LA LEGGENDA DEL NATALE
PAG. 16-17
DOSSIER - L’OBESITA’ PAG. 20-21
RUBRICA: SEGNALIAMO LIBRI
PAG. 22-23-24
RUBRICA: CINEMA
PAG. 25
RUBRICA: MUSICA
30 SETTEMBRE 2010
INCONTRO CON I GENITORI DEGLI
ALUNNI DELLE CLASSI PRIME
Sommario
PAG. 26-27
SPORT
PAG. 28-29
RUBRICA “CARA REDAZIONE”
PAG. 30
Realizzazione - Progetto grafico
Impaginazione
ANNAMARIA BOVE
docente e giornalista
28 OTTOBRE 2010
MANIFESTAZIONE PER IL MERITO
1
Editoriale
Carissimi genitori e alunni,
l'inizio di un anno scolastico è, per tutti, l'avvio di un nuovo progetto di crescita.
Anche quest' anno scolastico si presenta all'insegna di molte novità positive e stimolanti:
- un sito web con una nuova veste grafica: www.smssolimena.gov.it.
- un servizio rivoluzionario che consente ai genitori e agli alunni di comunicare con la scuola in qualsiasi momento (Scuolanet, la scuola sempre aperta).
Nel mese di settembre in un incontro dei genitori e degli alunni delle classi prime con l'intero consiglio sono
state consegnate le password di accesso all’area riservata del sito della Scuola.
Per accedere al servizio le famiglie devono collegarsi ad Internet e digitare il sito della Scuola e dopo avere
inserito l’Identificativo utente e la password, cliccare su entra.
Si avrà l’accesso alla base dati scolastici visualizzando così le informazioni sugli alunni.
Si possono inoltre consultare da casa o da qualsiasi accesso internet dati significativi ed ottenere con la
massima semplicità i seguenti servizi relativi ai propri figli:
- controllo e verifica dei dati anagrafici;
- consultazione del curriculum scolastico;
- situazione pagamento contributo volontario;
- assenze/ritardi/permessi e giustificazioni per mese, per giorno, per materia e relative elaborazioni
statistiche;
- dati sull'andamento generale del profitto;
- voti delle valutazioni intermedie;
- tabelloni dei voti degli scrutini finali;
- orario delle lezioni delle classi;
- adozioni dei libri di testo;
- biblioteca della scuola;
- bacheca della scuola, dei docenti e delle classi;
- Piano Offerta Formativa (POF);
- Programma Annuale;
- registro delle valutazioni giornaliere inserite dai professori;
- comunicazione via SMS di assenze/ritardi/uscite anticipate;
- richieste e/o stampa di certificazioni;
- richieste di prestito libri della biblioteca;
- giustificazione di assenza dei propri figli (anche via SMS).
Con le funzioni di posta elettronica di Scuolanet i genitori possono anche facilmente inviare richieste alla
scuola e ricevere le comunicazioni che il dirigente scolastico e/o i docenti ritengono opportuno inviare alla
singola famiglia o a gruppi di famiglie. Il tutto con la massima semplicità e rapidità.
Adesso per mamma e papà sarà molto più semplice sapere quanto studiano i loro ragazzi. Ovviamente
tutto questo non modificherà il rapporto degli studenti con la scuola. L'era digitale offre solo strumenti in più
per comunicare meglio; il rapporto diretto con le famiglie resta sempre indispensabile.
Abbiamo, infine, realizzato un nuovo giornalino, Suntime che vuole essere la nostra “voce” all’esterno, curato da un attivo gruppo di redazione.
Esso è un importante strumento didattico che si è sempre dimostrato efficace e valido nel motivare e stimolare gli alunni alla scrittura. Gli alunni avranno la possibilità di affiancare alla normale attività iniziative e percorsi che consentiranno il loro diretto coinvolgimento, sia nella fase organizzativa, sia in quella della realizzazione vera e propria.
IL DIRIGENTE
GIUSEPPE PANNULLO
FONDI SOCIALI EUROPEI 2007/2013
ANNUALITA’ 2010
Con l’Europa investiamo nel vostro futuro!
P O N 2010/2011
Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
Azione: C 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
MATEMATICA
Matematica
Esperto: prof.ssa Maria Capone
Tutor: prof.ssa Carmela Montuori
INGLESE
Full-Immersion
II - III - IV livello
ITALIANO
Inglese II livello
Esperto: prof. Richard Harrison
Tutor: prof.ssa Gabriella Di Maio
Inglese III livello
Esperto: prof.ssa Dominique Everard
Tutor: prof.ssa Maria Donadio
Inglese IV livello
Esperto: Cleopatra Chibomba Mutinta
Tutor: Nicolina Despalj
Lettura e scrittura
creativa
4
Lettura I
Esperto: prof.ssa Elena Realfonso
Tutor: prof.ssa Patrizia Accarino
prof.ssa Marella Romano E.
prof. Catello Andretta
Lettura II
Esperto: prof.ssa Luigia Cuomo
Tutor: prof.ssa Silvana Rispoli
prof.ssa Alba Amantea
5
INFORMATICA
Digit@ndo
Esperti: prof. Franco D’angelo
- prof. Pasquale De Vivo
Tutor: prof.ssa Arianna Piusapia
- prof. Carmine Giordano
LATINO
Corsi I - II - III
Latino I
Esperto: prof.ssa Carmen Fasolino
Tutor: prof. Aniello Benevento
- prof. Catello Andretta
Latino II
Esperto: prof.ssa Margherita Torsiello
Tutor: prof.ssa Isabella Catena
Latino III
Esperto: prof.ssa Giovanna Paola Coppola
Tutor: prof. Teresa Granato
Corso di latino (Fondo d’Istituto)
prof.ssa Carolina Adamo
ANNUALITA’ 2010
Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
Azione: C 4 Interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza
MATEMATICA
"Passatempi
matematici
non solo
un momento
di divertimento,
ma anche
una potente fonte
di ispirazione”
Bocconiani in gioco classi II
Bocconiani in gioco classi III
6
Bocconiani in Gioco I
Esperto: prof.ssa Vincenza Nasta
Tutor: prof.ssa Luisa Russo
prof.ssa Lucia D’Avino
Bocconiani in Gioco II
Esperto: prof.ssa Maria Mainardi
Tutor: prof.ssa Lucia D’Avino
prof.ssa Maria Rosaria Torre
Segnaliamo siti per allenamenti:
http://www.matematica.unibocconi.it/
http://www.matematicamente.it/
Obiettivo: D: Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società
dell’informazione nella scuola
Azione D1: Corso di formazione rivolto al personale della scuola
7
Certificazione IC3
Esperti: prof. Francesco D’Angelo
prof. Giuseppe Auletta
prof. Pasquale De Vivo
Tutor: prof.ssa Patrizia Cosenza
PROSSIMI CORSI PON
Progetto Pon per l’Obiettivo C (Migliorare i livelli di competenza dei giovani)
Azione C3: legalità, educazione ambientale, interculturale, diritti umani.
“VIVERI LIBERI E SANI CON GLI ALTRI NEL MONDO”
Interventi per recuperare o consolidare le competenze linguistiche e logicomatematiche degli allievi delle classi prime, seconde e terze. La scuola, oltre
che a promuovere le eccellenze con strategie di potenziamento dell’offerta formativa, intende far fronte alle difficoltà degli alunni svantaggiati adottando una personalizzazione degli obiettivi, attivando strategie di interventi atti a stimolare risorse spesso latenti negli alunni.
L’insuccesso scolastico può essere prevenuto mettendo in condizione ciascun
alunno di “riuscire” bene a scuola.
LA SCUOLA IN
La nostra scuola è presente anche in ospedale per aiutare i bambini e i ragazzi
ricoverati a non perdere il contatto con
lo studio. Con la sezione ospedaliera, la
nostra scuola permette ai ragazzi impossibilitati a seguire le regolari lezioni, di
continuare gli studi con la massima normalità possibile. Questo progetto ha
come scopo di assicurare al bambino,
oltre alle normali cure mediche, un grande supporto emotivo e attraverso la continuità dello studio, garantire un livello
scolastico alla pari nel momento del reinserimento del ragazzo nella scuola di
origine, ove la permanenza ospedaliera
sia temporanea.
Il docente ha il compito di creare attorno al bambino quel clima scolastico
che a volte il bambino rifiuta ma che in
ospedale cerca come aggancio alla normalità”. Con queste parole le docenti,
Anna Talarico e Nicoletta Despalj, responsabili dell’attività scolastica in ospedale, definiscono la loro “missione”. Si
tratta di un lavoro energico che necessita di una grande sensibilità, generosità
d’animo e capacità di ascolto, un lavoro
che entrambe stanno brillantemente
portando avanti per raggiungere gli obiettivi del progetto. Per creare intorno
al ragazzo un ambiente sereno e gioioso,
le docenti, uniscono sempre l’attività
ludica allo studio, permettendo così ai
bambini di “imparare giocando” per apprendere le cose in modo piacevole sen-
8
za mai appesantire la lezione e quindi, rispettando le
loro particolari esigenze. Inoltre, per stimolare
l’immaginazione e l’inventiva dell’alunno utilizzano
strumenti quali schede, tabelle, schermi grafici e il
computer. Il supporto informatico con la possibilità
di accedere ad internet garantisce un maggior coinvolgimento dei ragazzi che vengono incoraggiati a riprendere le loro "potenzialità fisiche e intellettive"
per tornare al più presto alla amata normalità.
Con questa iniziativa la scuola Solimena-De Lorenzo
ha voluto, oltre che assicurare la continuità delle attività scolastiche, anche aiutare il ragazzo ad uscire
dalla fase di “isolamento” che vive a causa della forzata permanenza in ospedale, in un luogo estraneo alla
personalità del ragazzo poiché privo di tutti quegli
affetti che rientravano nella sua quotidianità.
Maria Sofia Pisacane III E
9
… OSPEDALE
prof.ssa Nicolina Despalj con un’alunna
LETTERA
Alla Scuola dell’Ospedale di Nocera Inferiore
“Scuola Solimena-De Lorenzo”
Gentili Professoresse,
con la presente, noi genitori di Marco Costabile, volevamo ringraziarvi per
la validissima iniziativa, d’impartire lezioni molto istruttive senza le quali
il soggiorno presso codesto ospedale sarebbe stato pesante. Io, Sara Fasulo, madre di Marco Costabile, voglio dirvi grazie, il tempo qui in ospedale
con la vostra disponibilità, gentilezza e professionalità è stato piacevole.
Mio figlio ogni giorno non vedeva l’ora dopo le varie visite e medicazioni
di recarsi presso la scuola. Qui è stato sempre accolto con amore, con umanità, ha avuto a disposizione molto materiale, molti strumenti per cui posso
dire solo grazie. Ritengo che questa iniziativa sia molto valida e che serva
soprattutto a rendere anche i momenti di cura più sopportabili, infatti i
controlli, le visite sono sembrate al mio piccolo, un po’ meno dolorose
quasi delle caramelle, delle pillole di dolcezza. Vi scrivo questa lettera con le lacrime agli occhi, perché
mio figlio nella serata di ieri (21 ottobre 2010) ha detto, dopo dieci giorni di ricovero, “mamma non
voglio andare via, perché questa scuola è bella e le insegnanti sono brave e mi fanno fare tante cose interessanti”.Quindi, come concludere care professoresse, Nicoletta ed Anna, dicendo semplicemente grazie, continuate così ad essere il sostegno morale dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Con affetto e stima
Sara Fasulo
GIORNALISMO
SCOLASTICO
REDAZIONE
GIORNALISTICA
GIORNALISMO ON LINE
ERDERE
P
N
O
N
A
NZA D
ESPERIE
Quest’anno nella nostra scuola, Solimena-De Lorenzo, è
nata una vera e propria redazione giornalistica, formata
da trenta ragazzi e ragazze tra cui aspiranti: giornalisti, informatici, vignettisti e fotografi, tutti entusiasti
di lavorare a questa idea, il cui obiettivo è quello di insegnare agli alunni a scrivere e a “ fare un giornale” rendendo la cosa piacevole, interessante e perfino divertente. Abbiamo seguito prima un corso di giornalismo con la
prof.ssa Annamaria Bove, ora ci incontriamo una volta
alla settimana in redazione e ogni incontro è sempre una
nuova emozione. A nostra disposizione c’è un ‘aula adibita
a redazione dove ci sono computer, un tavolo centrale
per le nostre riunioni, bacheche e materiale necessario
all’attività. Ognuno di noi ricopre un ruolo, in verità ci
siamo votati e noi stessi abbiamo scelto il nostro direttore, il vice, il caporedattore e tutti gli altri siamo redattori con compiti specifici a seconda delle rubriche
che abbiamo scelto di seguire.
Dal nostro primo incontro scriviamo già articoli per il
giornale on-line, Sun Time, che si può consultare andando
direttamente sul sito www.alboscuole.it/174235/ e ci
incontriamo su Albopress, il Circolo della Stampa on line
per i giornalisti di Alboscuole. Un luogo virtuale dove
possiamo incontrare studenti-giornalisti di tutta Italia e
conversare, confrontarci e “fare quattro chiacchiere tra
noi”. Ad aprile ci sarà un meeting a Chianciano Terme, in
provincia di Siena, dove saranno premiati i ragazzi che si
sono rivelati i giornalisti migliori di tutta la penisola.
Francesca Pia Sellitti
Chiara Bellini III E
I nostri art
icoli su
Diregiovani.
it
Abbiamo raccontato la nostra scuola nella
rubrica “Cronache e la Scuola” in edicola
lo scorso 30 novembre
mail Redazione: [email protected]
Il nuovo sito della nostra scuola
Nuova veste grafica per il sito della
scuola Solimena-De Lorenzo, ma soprattutto un indirizzo lievemente modificato. Ora ci potete trovare su
www.smssolimena.gov.it Basta un click
per entrare nel nostro mondo, fatto
di scuola, ma non solo. C’è Scuolanet il
servizio offerto dalla scuola dove trovare tutte le notizie in tempo reale
per le entrate, uscite, ritardi relativi
al proprio figlio, ma soprattutto le
valutazioni e le informazioni su orari
di scuola, di ricevimento e per gli incontri scuola-famiglia. Ancora ci sono
le news con tutte le novità e le diverse pagine del sito dove trovare ogni
tipo di notizie dalla storia della nostra
scuola, al POF, ai PON, ai link utili per
docenti e alunni e anche una sezione
per la biblioteca scolastica e una per il
giornalismo. Cliccando sul lik SUNTIME si entra nella sezione giornalistica.
Gerardo Fornaro III B
Alboscuole, l’associazione nazionale del giornalismo italiano, ogni anno sceglie i migliori lavori
scolastici scritti da ragazzi di istituti elementari, medi e superiore al fine di premiare i talenti nell’ambito del giornalismo scolastico e
l’attività dei docenti che si occupano di queste
attività, che sono interamente organizzate online. L’iniziativa “Premio Nazionale Giornalista
per un giorno” si svolge solitamente ad Aprile a
Chianciano Terme, Siena e vede riuniti una moltitudine di giovani provenienti da tutt’Italia che
partecipano non solo alla premiazione, ma anche
a lezioni di giornalismo e feste in discoteca.
Questi giovani hanno quindi l’opportunità di essere premiati per il loro lavoro e hanno la possibilità di fare nuove amicizie con ragazzi di tutte le età.
Quest’anno anche noi parteciperemo a questo
concorso e siamo tutti eccitatissimi per
quest’esperienza che sembra veramente interessante!
Viviana Esposito III B
www.smssolimena.gov.it
Aspettan
do il Mee
ting
11
di Viviana Esposito III B
The Christmas markets
If there is one thing that the city of London offers its visitors for the first time during the
month of December is the overwhelming feeling
that the Christmas markets arouse in people. The
Christmas markets, in fact, taking place mostly in
parks and minor roads, are a major attraction
that appeal to tourists for their wide variety of
things on display. You can find everything from
souvenirs and Christmas decorations, from regional products to small gifts. The tradition of
Christmas markets goes back to a time when the
purchases were not wholesale, but had to wait
for the fairs that took place during Advent. The
first traces of the Christmas markets date back
to the fourteenth century in Germany and Alsace
as the Mercato di San Nicola.
tmas Pudding
Traditional Chris
Christmas is not Christmas in England without
the "Traditional Christmas Pudding." Like any recipe that respects tradition, every family has been
handed down from generation to generation the
recipe. The origin of this dish dates back to 1420
and it was a method of preserving meat. Let me
explain: all the meat for the winter was once
slaughtered in the fall and then stored in forms
along with the sweet dried fruit, a natural preservative.
There are many legends and traditions concerning the preparation of this cake.
It is said that the pudding should be prepared for the 25th Sunday after Trinity
using thirteen ingredients to symbolize Christ and the apostles. All family members
should then mix the dough using a wooden spoon and moving from east to west in
honour of the Magi.
In the kitchens of Queen Victoria in each of the 64 years of United, they were prepared two hundred and one. Two hundred heads of state as a gift, friends and rulers, one for the British royal table, which was accompanied by brandy and decorated
with holly branches.
12
13
Hyde Park is one of the largest parks in central London. It is
one of the Royal Parks and is known for its Speakers' Corner.
It is an area of the north east of the park. It is a traditional
site for public speeches and debates, especially on Sunday
morning. It has hosted speeches by famous people such as
Karl Marx, George Orwell and William Morris, and is sometimes used by candidates of the major British political parties for their election campaigns. Any person may appear unannounced and talk on almost any topic you like. The park is
divided into two parts by the Serpentine Lake and is located
not far from Kensington Gardens, which is commonly regarded as a part of Hyde Park, although in fact the two
parks are separated. Interesting is the fountain in memory
of Diana, Princess of Wales, opened in 2005. The park was also home to many rock concerts, and
has hosted, among others, Jethro Tull, The Rolling Stones, Pink Floyd, The Who. The Queen have
played here in one of their most popular shows, in 1976. Recently we have performed Bon Jovi,
Red Hot Chili Peppers, The Killers in (2009) and Pearl Jam in. It was also the home of Live 8.
Hyde Park is a key place in London because it is rich in history and culture!
The Loch Ness Monster
The Loch Ness Monster, also known as Nessie, is a legendary creature that would live in Loch Ness, a lake in Scotland. There is no
evidence of the existence of so-called "monster" and some photos
of the monster have proved false. The first sighting of this monster lake dates back to 590, when the Irish St Columba Monaco
said they had killed him in one of his prayers. Some sightings, in
which the shape of "Nessie" was confused (could be anything), also
allegedly took place on land. The last sightings or evidence of a
certain level and reported by the media back to the eighties of the
twentieth century. The latest sightings are quite recent: a sighting of the famous monster took
place on May 26, 2007 by Gordon Holmes, a lab technician who filmed a figure swimming in the
lake, while the last one was in late August 2009, with the work of Jason Cooke, security guard,
who has used Google Earth to photograph the alleged monster. According to numerous theories,
it is thought that the monster does not exist either because they could not find traces of fossils, and because the food chain of a small lake such as Scottish does not contain the basic features for a creature like that. Others think that it is a surviving plesiosaur to 'extinction, a
situation that is considered less reliable. I wonder if it is true or not, still in our hearts there will
always be the great "Nessie".
La France …. pour en savoir plus
La bûche de Noël
En France et généralement dans les pays francophones, le repas de Noël se termine en dégoûtant la bûche de Noël.
À l’origine, dans les campagnes, on conservait la
plus grosse bûche de chêne que l’on faisait bénir, et qui brûlait dans la cheminée tout au long
de la nuit de Noël. Les cendres guérissaient de
toutes les maladies.
La date de naissance du dessert reste inconnue.
Curiosités
La crèche de Noël en France occupe une
place privilégiée parmi les traditions de
Noël. Très belles et célèbres sont les
crèches de Provence (région du sud de la
France), composées de figurines en argile habillées de costumes confectionnés
avec une grande précision et réalisme,
même dans les moindres détails, et puis,
en fonction du caractère, on ajoute des
outils de travail ou des accessoires nécessaires à l'identification de la statue.
À Aubagne il y a des figurines d'argile
qui s’appellent “santons”.
14
À Noël, à l’est de la France, la table se couvre de petits fours secs
découpés en forme d’étoile ou de
personnage, parfumés à l’anis, à l’amande, à la cannelle.
En Alsace, l’oie a une place d’honneur, à Paris on mange des huîtres
et au sud de la France, à la fin du
repas , il y a treize desserts.
La veille de Noël les enfants français mettent des chaussures et des
sabots devant le foyer où le Père
Noël ( ou l'Enfant Jésus ) met ses
cadeaux.
15
Langage codé
Anche i giovani Francesi, come quelli italiani, oggi
hanno un modo di scrivere moderno,veloce, difficile
da comprendere. Molti professori sono preoccupati e
si lamentano per i numerosi errori di grammatica e
di ortografia commessi dai propri alunni. Questo codice permette di comunicare in modo più rapido attraverso numeri e lettere soprattutto negli SMS.
Ecco alcuni esempi di linguaggio codice:
a2m1 = à demain
keske C = qu’ est ce que c’ est?
dak = d’ accord
b1sur = bien sûr
bap = bon après midi
bjr = bonjour
cb1 = c’ est bien
dak = d’ accord
Slt = salut
Le coin de la musique
Le mur des “je t’aime”
À Paris, à Montmartre, est né le
mur des “je t’aime”. Claire Kito a
réuni l’écriture de la phrase “je
t’aime” dans de nombreuses langues
et dialectes, en une grande fresque. Les “je t’aime” forment comme
un puzzle géant, pierres d’un même
mur qui a l’amour pour ciment.
“Alors on danse”
Alors on danse
Qui dit étude dit travail,
Qui dit taf te dit les thunes,
Qui dit argent dit dépenses,
Qui dit crédit dit créance,
Qui dit dette te dit huissier,
Oui dit assis dans la merde.
Qui dit Amour dit les gosses,
Dit toujours et dit divorce.
Vous connaissez cette chanson?
Elle est chanté par Stromae. Qu'estce que ça veut dire? Son nom est
l'envers de “maestro”. Il a utilisé le
verlan, c'est-à-dire, le langage des
jeunes parisiens qui font l’inversion
des syllabes d’un mot pour ne pas
se faire comprendre des adultes.
Valentina D’Auria
Daniela Stanzione III D
ATALE
BUON N
di Maria Sofia Pisacane III E
LA LEGGENDA . . .
In Polonia, la vigilia di Natale è chiamata Festa della
Stella, e la tradizione vuole che, sino a quando non compare in cielo la prima stella, non si debba iniziare la cena. Le famiglie polacche celebrano il Natale con un pasto di 12 portate. Si lascia sempre un po' di spazio in
tavola, in caso arrivi un ospite inatteso. In molte case
ancora oggi si mettono dei covoni di grano nei quattro
angoli di una stanza, in memoria della stalla dove nacque Gesù Bambino.
In Finlandia, oltre al classico albero di Natale, viene preparato all'esterno delle case un secondo alberello per gli uccellini. Si tratta, infatti, di un covone di grano legato ad un palo e
addobbato con semi appetitosi. Anche in altri paesi c'è questo simpatico pensiero verso i piccoli volatili che riempiono
con il loro cinguettìo le ore della giornata; ad esempio in Germania, soprattutto nel sud, la gente sparge dei grano sul tetto delle case affinché anche gli uccellini possano far festa il
giorno di Natale.
In Grecia la vigilia di Natale viene vissuta tra canti e musiche di
tamburelli e triangoli. Ci si scambiano doni, così come al 25 e al
1 gennaio, i quali vengono anche portati come omaggio alle persone più povere. Tutti insieme si mangiano fichi secchi, dolci,
noci e il Chrisopsomo, un tipico pane speziato greco. I sacerdoti
sono soliti passare di casa in casa per la benedizione delle dimore.
16
In Germania i festeggiamenti di Natale iniziano presto, ovvero
l'11 novembre, giorno di San Martino. E' tradizione costruire per
quel giorno delle lanterne, che i bambini porteranno in processione, oppure verranno messe nei cimiteri, e che servono ad illuminare la strada al santo. Durante il periodo dell'Avvento i bambini
hanno nelle loro camerette dei calendari con 24 finestrelle. Ogni
giorno aprono una finestrella e promettono di compiere una buona azione nella giornata. Il 6 dicembre poi arriva San Nicola a
portare dolci, cioccolato e dolci speziati come i Lebkuchen o i
Christollen. La notte del 24 infine arriva Gesù Bambino (o Babbo
Natale) a portare i tanto attesi doni. Le case sono addobbate a
festa con ghirlande e candele, è usanza fare pasti ricchi e bere
vino speziato. A Rothenburg ob der Tauber, un piccolo paesino
tedesco c'è un museo dedicato al Natale, molto caratteristico e
curato, che sta aperto tutto l'anno.
DEL NATALE
NEL MONDO
ATALE
BUON N
In Francia i bambini dispongono le loro scarpe ordinatamente, poiché Gesù Bambino passerà la notte del 24 a riporre i suoi doni dentro di esse. Addobbano anche l'albero
con frutta e dolci. E' tradizione accendere un ceppo di legna per scaldare il Bambino che gira nella notte fredda. Da
questa usanza, deriva anche uno dei dolci natalizi più diffusi, ovvero la bùche de Noêl. Il presepio in Francia è molto curato; sono particolarmente famosi i presepi della Provenza, composti da statuine d'argilla vestite con costumi
realizzati a mano, molto precisi nei dettagli e realistici,
chiamati Santons.
In Inghilterra l'albero di Natale la fa da padrone tra le
varie decorazioni, anche a Londra è tradizione addobbare un altissimo albero allestito all'aperto con
luci, nastri e ghirlande. La notte del 24 Babbo Natale
porta i doni ai bambini, lasciandoli in un grosso sacco sotto l'albero. I bimbi, per ringraziarlo, lasciano
sul tavolo della cucina un bicchiere di latte e un pezzo di dolce per lui e una carota per la sua renna e la
mattina del 25 aprono i doni. Proprio quel giorno l'atmosfera è festosa ed è usanza riunirsi con le persone care e cucinare un buon pranzo con dolci tipici
quale per esempio il Christmas Pudding.
Auguri di Buon Natale
e Felice Anno Nuovo
a tutti gli alunni
e ai genitori
della Scuola
Solimena-De Lorenzo
Buon
Natale
e Felice Anno Nuovo
Il Dirigente
I Docenti
Il Personale ATA
17
di Alessio Cuccurullo III D e Giammarco Esposito III C
In questo quadrato ci sono 9 lettere, con le
quali possono essere formate più di 50 parole
in inglese.
Quante ne riuscite a formare?
INDOVINELLO
T S O
M H E
“Appena arriva, toglie il disturbo”.
Di chi stiamo parlando?
Cercate di risolvere l’indovinello correggendo in ogni frase la lettera sbagliata.
ORO, INCENSO E MORRA
POCO NORD
RACCHIA DI SUGO
COSTA DEI PANNI
PRATO VERME
CUBO IN SCATOLA
BARONI E PONTI
PRENDERE LA SCISSA
ROMPICAPO 2. Padre e figlio fanno un giro
in auto, ma vengono coinvolti in un incidente: il
padre muore e il figlio resta ferito. Alla clinica
il chirurgo dice, guardando il ragazzo: “Non
posso operarlo, è mio figlio!” Nessuno mente,
allora com’è possibile tutto ciò?
I
G N
ROMPICAPO 1. Un signore aveva
il vizio del fumo, ma era molto povero e non poteva comprare le sigarette. Così capì che raccogliendo 5
mozziconi dai marciapiedi poteva
creare una sigaretta. Un giorno riuscì
a fumare 5 sigarette con questo metodo. Quanti mozziconi ha usato?
Sudoku
IL DECOUPAGE
Il puzzle che vedete in figura è
formato da due pezzi identici.
Evidenzia il contorno di divisione tra i due pezzi (sapendo che
uno è stato ribaltato).
18
19
CRUCIVERBA
LA TORTA
Riuscite a trovare le differenze
tra le due immagini?
Il nome di Parigi
Sapete come si chiamava Parigi ai tempi della sua fondazione? Per scoprirlo scrivete negli spazi le parole (in
francese) seguendo le definizioni. L’insieme delle iniziali formerà la soluzione.
1
2
3
4
5
6
1.L’infinito del verbo
“lasciare”
2. Articolo indeterminato
f.s.
3.Lavoro
4.Je suis, tu es,il…?
5.Può essere bianco, al latte
o fondente.
6.”e”
ROMPICAPO 3. Un impostore sta cercando di
infiltrarsi nel covo di un pirata. Si nasconde dietro un cespuglio per ascoltare la parola d’ordine
di ciascuno scagnozzo, cercando di trovare così
un modo per entrare. Arriva il primo scagnozzo,
e una voce dietro la porta del covo dice “dodici”;
il pirata risponde “sei”. Arriva il secondo scagnozzo, e la voce stavolta dice”otto” e lui risponde “quattro”.L’ultimo scagnozzo entra e la voce
dice “dieci”;la risposta stavolta è “cinque”. Allora l’impostore va vicino alla porta, e la voce dice
“quattro”; l’impostore risponde “2” e viene allontanato. Perchè? Qual’era la risposta giusta?
SOLUZIONI
Il nome di Parigi: 1.laisser 2.une
3.travaille 4.est 5.chocolat 6.et
1.Il signore ha raccolto 21 mozziconi, infatti
dopo 5 mozziconi, cioè una sigaretta, gli servivano solo 4 mozziconi, perché aveva quello
della sigaretta appena fumata.
2.Il chirurgo è la madre del ragazzo.
3. La parola d’ordine consiste nel dire il numero
di lettere presenti nella parola detta dalla voce:
la risposta giusta sarebbe stata “sette”.
dossier
di FRANCESCA VERCELLONE III CD
L’obesità è oggi un problema serio che coinvolge
tanti adolescenti, ma anche molti bambini.
Vediamo, allora, come imparare a difenderci!
CHE COS’E’ L’OBESITA’?
L’ obesità si verifica quando c’è un eccessivo accumulo di grassi che va ad influire negativamente sulla salute di una
persona, aumentandone il rischio di essere affetto da malattie croniche e di
morire.
QUANDO CORRO IL RISCHIO DI DIVENTARE OBESO?:
1)Se mangio troppo e male;
2)Se sono sedentario e non pratico sport o attività fisiche;
3)Se ho uno o entrambi i genitori obesi.
COME FACCIO A CAPIRE SE SONO OBESO?
Con L’IMC (Indice di Massa Corporea).
Per ottenerlo dovrò calcolare:
Peso corporeo: altezza alla seconda.
Con il risultato ottenuto potrò verificare
il mio IMC sapendo che:
<18.5= Sottopeso;
18.5-25=Normopeso
25-30=Sovrappeso
20
L’OBESITA’ IN ITALIA
21
Gli obesi nel nostro paese sono in 5 milioni. Un Italiano su tre è obeso, e la percentuale di obesi più alta si trova in Campania. Un sondaggio sull’ alimentazione dei
bambini in Campania ha rilevato che nella sola regione ci sono 46.000 bambini obesi,
e così la maglia nera dell’ obesità è andata alla regione.
COME RIMANERE IN FORMA?
Per riuscirci l’ideale sarebbe seguire la dieta mediterranea
La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai
modelli alimentari tradizionali dei paesi europei del bacino mediterraneo, in particolare l’ Italia.
In questi giorni, la dieta Mediterranea, è diventata patrimonio
culturale immateriale dell’ umanità dell’ UNESCO.
Le sue basi principali sono: alimentazione ricca e variata; abbondanza di alimenti di origine vegetale: cereali, legumi, ortaggi, frutta e verdura, moderate quantità di pesce, pollame,
latticini, poca carne rossa, olio extravergine di oliva, vino
rosso (vitamine).
E’ dimostrato che la dieta Mediterranea previene il cancro,
malattie neurodegenerative e soprattutto è alla base di una
corretta alimentazione, che previene sovrappeso e obesità infantile ed adolescenziale.
Inoltre, contiene i principali alimenti base della piramide alimentare, modello della perfetta
alimentazione.
LA PAROLA ALL’ESPERTA: DOTT. SSA CLELIA LAMBERTI
“La teoria è bella ma bisogna poi metterla in pratica. Com’è
logico, le abitudini alimentari di un bambino sono influenzate e
indirizzate dai genitori, e in seconda battuta dalla scuola. Pochi e fondamentali sono i concetti da seguire: è importante
una sana ed energetica prima colazione, uno spuntino leggero a
metà mattina, (preferibilmente frutta e mai merendine o altri
cibi grassi e zuccherini), un pranzo in cui si prediligano pasta,
riso, legumi, verdura e frutta, un altro spuntino pomeridiano
molto leggero e una cena in cui non dovranno mancare le proteine (carne, pesce, latticini, sempre con verdura e frutta.
Sembra che queste banali regole tutti le conoscano, il problema è che la maggioranza non le segue. Accanto a questo è logico che non si può soltanto far fronte all’ emergenza obesità
con l’ alimentazione. I giovani vanno spinti a far attività fisica, sport, insomma movimento in tutte le sue forme, cosa che
manca perché sostituita da computer e tv.”
Libri per coltivare il piacere della lettura
22
“Stai con me!”: questa la frase più ripetuta in questo libro, sono le
parole con cui la protagonista, Lou, dimostra ad una giovane senzatetto, di nome No, che ricambia il bene, a modo suo, in modo
spontaneo e naturale, a prescindere da tutto.
Tema centrale della vicenda il rapporto fatto di calore e di sostegno tra le due ragazze che si conoscono in metropolitana, quasi si
scontrano, e, seppure Lou inizialmente cerca la giovane per intervistarla per fare una relazione per la scuola, incuriosita da lei, comincia a conoscerla bene, si affezionerà a lei e scoprirà un mondo
fatto di mense gratuite, di notti improvvisate in ricoveri momentanei della Caritas. Ad accomunarle forse è il sentirsi sole. Accadrà
che si muoverà qualcosa anche a casa di Lou quando sarà ospitata. E’ il primo effetto secondario dei sogni che nutre Lou, infatti
la madre, che, dopo la morte della sorellina si era chiusa in se
stessa, sembrava defunta insieme alla figlia. Grazie all’arrivo di
No, si riapre e piano piano sta tornando come prima. Il film non
avrà il classico lieto fine, ma, quando Lou tornerà alla sua vita di
sempre, l’esperienza dell’incontro l’avrà cambiata. Lou ha convinto No ad andare a stare a casa sua, così potrà cercarsi un lavoro e rifarsi una vita sociale, cosa non facile perché incontrerà mille difficoltà, come ricadere nell’alcool. Lou, nonostante ciò, non
si arrenderà facilmente e coinvolgerà anche Lucas, un compagno
di scuola, con cui nascerà un bel rapporto. Il tema principale di
questo libro, dunque, è l’aiuto e l’impegno a cambiare,;i sottotemi
l’adolescenza, la solitudine e l’assenza dei modelli familiari, la
depressione e la rielaborazione del lutto. Questo libro mi ha fatto
riflettere su come sia importante l’affetto di una famiglia e come
il bene rimbalza con effetto boomerang: l’intera famiglia Bertignach supererà un lutto difficile restando unita e sostenendo Lou,
che per la depressione della madre era stata portata ad escludersi,
con l’amicizia di No riesce ad emergere e ad essere felice. Non
sempre la vita presenta un lieto fine, così anche il libro, spesso il
passato influisce negativamente sul presente: infatti l’odio della
mamma di No nei suoi confronti ha determinato un vuoto incolmabile da cui le è difficile uscire. Penso che questo libro dia un
insieme di tante emozioni e fa scaturire riflessioni così profonde
da far maturare in noi i forti sentimenti di amicizia e di sostegno
reciproco e perciò lo consiglio a tutti.
Ludovica Morettino III F
23
Si vivono periodi a volte in cui l’incertezza domina e si è a corto di libri interessanti da leggere? Se siete in questa situazione “il tuo futuro”
potrebbe rispondere ai vostri desideri ed anche
alle vostre esigenze.
Un altro buon motivo, oltre che una garanzia,
potrebbe essere la considerazione che i temi tratti sono frutto dell’esperienza di un premio nobel,
Rita Levi Montalcini, una grande luminare della
scienza, che vuole dare dei consigli ad un pubblico per cui nutre molta simpatia: i giovani. Ma non c’è da preoccuparsi nel libro
non troverete un monotono e pedante manuale su cose da fare o non fare, state
tranquilli non è così. Il linguaggio è molto facile, proprio perché deve arrivare ai
giovani, quindi sarà facilissimo leggere tutto d’un fiato il libro. L’argomento trattato è l’importante fase che sta vedendo noi preadolescenti, protagonisti di decisioni importanti: a quale istituto rivolgersi dopo la terza media per cominciare a
lastricare la strada per il proprio futuro che ciascuno di noi auspica sia il più felice
possibile. Questo libro può farci da bussola per cominciare il viaggio della nostra
vita. L’autrice nel libro ci indirizza a quello che potrebbe essere il futuro di noi
giovani per mostrarci cosa potremmo essere un domani, genitori, lavoratori, uomini e donne. Per raccontare tutto ciò si serve della sua esperienza e ci dà profondi insegnamenti. Spiega che nella vita bisogna cercare la felicità, costruirla giorno
dopo giorno. Bisogna avere un progetto, scegliere ciò che si vuole essere ed oggi
dobbiamo essere grati di avere tale facoltà che un tempo non c’era; il segreto per
vivere bene, secondo l’autrice, è quello di assaporare i momenti felici, viverli in
profondità e cercare di evitare quelli negativi, di cui però va considerata anche la
positività dell’esperienze maturata. Inoltre viene evidenziata dalla Levi Montalcini la possibilità di poter cambiare, specialmente in questa età in cui si è confusi ed
è facile sbagliare, facendo attenzione però a non cadere in “strade sbagliate” che
portano solo ai guai, come il ricorso alle droghe, la criminalità. La scienziata esprime una chiara condanna dei disvalori che non danno la felicità, quali la ricerca
della ricchezza e del potere, e che conducono a queste rotte a senso unico; vengono esaltati invece i valori come la generosità, il sacrificio a rinunciare a qualcosa
per il bene di chi si ama e il coraggio: a noi spetta usufruire di tali virtù per vivere
felicemente. Tutto ciò, dunque, è bene attuarlo già nella giovane età per garantirsi
un migliore avvenire. Questo libro contiene una buona dose di ottimismo
nell’incoraggiarci a ricercare la felicità; a provare la serenità dovuta al fatto di
possedere l’intelligenza opportuna nel valutare ciascuno le proprie scelte e finanche la libertà di poter sbagliare. Tutti questi ingredienti, sono da tenere come bagaglio e usufruirne durante tutto quel percorso chiamato vita. Ora spetta solo a voi
leggere questo libro, un altro motivo? E’ un volume di facile reperibilità, infatti
nella biblioteca della sede Solimena ci sono circa venti copie. Spero che anche a
voi dia gli stessi insegnamenti che ha dato a me; allora che ne dite di cominciare a
“divorare” questo libro? Affrettatevi!
Elvira Carta III F
«Oggi, rispetto a
ieri, i giovani usufruiscono di una
straordinaria ampiezza di informazioni; il prezzo è
l’effetto ipnotico
esercitato dagli
schermi televisivi
che li disabituano
a ragionare (oltre
a derubarli del
tempo da dedicare
allo studio, allo
sport e ai giochi
che stimolano la
loro capacità creativa). Creano per
loro una realtà
definita che inibisce la loro capacità di “inventare il
mondo” e distrugge il fascino
dell’ignoto. »
Rita Levi
Montalcino
”Questo Libro Sarà Un Bestseller” di Debra Ginsberg
Ci sono libri che sin dall’inizio ci prendono e ci portano via con
una curiosità tale che non possiamo più staccare gli occhi dalle
pagine fino a quando non lo abbiamo finito, un sentire comune a
tutti quelli che amano la lettura ed anche alla protagonista del
libro che nelle prime pagine afferma la sua “fanatica passione
per i libri e per tutto quel che aveva a che fare con essi. (…) Io
sono davvero una lettrice accanita (dice) capace di ingoiare volumi e volumi tutti d’un fiato… (…) la lettura (per lei) è una gradevole fuga dalla realtà”.
Ed è proprio cosi che ci cattura questo romanzo; con il comune
denominatore di tutte le pagine scritte: l’amore per la lettura;
insomma un libro questo, su come “si fanno” i libri.
Trasformare questa passione sviscerata per la parola scritta in
profitto, professione, un sogno e un incubo diventa possibile per
Angel Robinson, una ragazza dalla folta chioma riccia, timida, che
vaga, senza impiego, tra le strade di San Francisco, la città degli scrittori, quando viene assunta da Lucy Fiamma, la più avida, egoista, pretenziosa e altezzosa tra tutte le proprietarie di
case editrici, nonché la migliore tra di esse.
”… Fatti dare dei manoscritti da Nora uscendo …” è così che inizia l’inferno per Angel: non c’è
un momento da perdere nell’agenzia Fiamma, tra manoscritti da controllare, lettere da spedire, incontri da programmare, odiosi colleghi da sopportare, un fidanzato (poteva non essere
uno scrittore?) da sostenere e un affitto da pagare con uno stipendio modesto. Insomma di
questo’ inferno Lucy è l’incarnazione buona del diavolo, imprevedibile e tirannica.
La nostra eroina, però, non demorde, perché ogni sera, quando rivede i manoscritti, si sente
fortunata nel fare ciò che le piace: leggere. Buon sangue non mente, anzi, in questo caso, buon
libro non mente, poiché Angel, dotata di grande fiuto per i libri, scopre diversi successi letterari fino ad ottenere un proficuo aumento; ogni cosa sembra andare per il verso giusto, ma
capita che in un libro molto emozionante e ricco di suspense nulla è come sembra essere...
Tutto comincia con l’arrivo di un misterioso manoscritto di un anonimo scrittore che stravolge
la vita di Angel: prima si lascia con il fidanzato, poi assiste impotente al licenziamento della
sua amica, tradisce il fidanzato con un autore ed infine, colpo di grazia, viene a scoprire la
tremenda verità che il misterioso libro, “Questo libro sarà un bestseller”, racconta tutte le
sue disgrazie, appena un minuto dopo che le accadono.
Dapprima impaurita, poi disperata ed ossessionata è determinata a scoprirne l’autore, a tutti
costi …
Qui mi fermo io: toccherà a voi, se vi piace l’idea di leggere qualcosa di poco scontato e prevedibile, con una giusta dose di humor e suspance, scoprire, pagina dopo pagina, questo/a profeta-autore/autrice.
Costantino De Palma III F
24
Cinema
CAPRI HOLLYWOOD - THE INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
SULL’ISOLA AZZURRA DAL 26 DICEMBRE
AL 2 GENNAIO
Sarà la Fanfara della Polizia, a cui è stato assegnato il premio speciale
'Capri Peace Award 2010 'per l’impegno alla promozione dei valori positivi della vita e della cultura della legalità attraverso l’arte musicale' a
dare inizio alla manifestazione, lunedì 27 dicembre, nella Piazzetta
dell’Isola azzurra. Un premio che sarà consegnato dal presidente onorario del Festival, la regista Lina Wertmuller, in vista delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia.
Heywood Allen Stewart Konisberg nasce a Brooklyn il 1°
dicembre 1935 da una famiglia di origine ebrea. A 15 anni,
stanco di sentirsi chiamare sempre "Red", si ribattezza Woody Allen e, sotto questo pseudonimo, comincia a scrivere
battute umoristiche che invia regolarmente alle redazioni
dei giornali di New York. Ben presto riesce a farsele pubblicare e a venderle agli agenti di Bob Hope, uno dei suoi attori preferiti. Da ragazzo è un vero disastro negli studi. Mentre i genitori sognano per lui un lavoro sicuro, nel 1956 si
sposa con Harlene Rosen e si guadagna da vivere scrivendo
testi per la radio-televisione americana. In seguito si trasferisce ad Hollywood dove apprende tutti i segreti necessari
alla buona riuscita di uno spettacolo da Danny Simon, fratello di Neil. Ma il caldo della California non gli piace e ritorna nella sua amata New York.
Incontrerai l’uomo della tua vita
I protagonisti del film di Woody Allen “Incontrerai l’uomo della
tua vita” devono fare i conti con i conflitti interiori e sentimentali, le difficili aspirazioni da realizzare, il tempo che scorre e le occasioni perdute. Helena, lasciata dal marito Alfie
(Anthony Hopkins) in piena crisi di terza età, trova conforto
nelle parole di una sedicente maga che sarà capace di influenzare la sua vita e in un certo senso quella dei suoi cari. Così la
figlia di Helena, Sally (Naomi Watts) e suo marito Roy, saranno tempestati giornalmente dalle sue deliranti visioni della
vita. Poi intrecci, scontati colpi di scena e un finale tutto da
interpretare.
Non brilla particolarmente quest’ultimo lavoro del genio Allen,
non mancano naturalmente le scene esilaranti e le battute
che solo lui può inventarsi. Ma il film è lento e non all’altezza
dei suoi classici. Molti luoghi comuni (perdere la testa per il
proprio capo, invaghirsi di una ragazza che potrebbe essere
tua figlia, spiare la bellissima vicina di casa dalla finestra) sono però resi gradevoli dalla bravura di tutti gli attori e dalle
situazioni tipiche del regista, fatte di dialoghi ad alto contenuto di cinismo, tremende paranoie e monologhi interminabili.
Chiara Fortino
Annamaria Vicidomini III A
25
TIZIANO FERRO
Tiziano Ferro nasce a Latina nel 1980. Ha
un’infanzia serena e già dall’età di cinque anni, comincia ad incidere demo melodici. La
sua adolescenza però non è spensierata come
dovrebbe essere, infatti soffre di bulimia e
si ritrova in sovrappeso. Sfoga il suo dolore e
la sua solitudine nella musica, cominciando
così lo studio di chitarra, pianoforte, batteria e canto. Crea un gruppo hip hop: i Q4,
insieme ai suoi amici. Fa esperienza come
pianobar e come doppiatore cinematografico.
Intanto si diploma e decide di iscriversi
all’università “La Sapienza”di Roma. Più volte
prova a partecipare al festival di Sanremo.
Viene scartato già durante le prime selezioni. Arriva finalmente il suo momento quando
nel 26 ottobre del 2001 l’etichetta discografica EMI decide di produrre il suo primo
album: Rosso relativo. Il suo singolo
“Perdono” sale in testa alle classifiche in men
che non si dica. Il suo prossimo album è “111”;
che prende il nome dal peso raggiunto durante il difficile periodo vissuto nell’ adolescenza. Molti brani di questi album vengono inseriti in alcuni film come colonne sonore. Nel
2004 riceve il premio MTV Europe Music
Awards. Nel 2005 si trasferisce a Londra e
nell’università di Los Angeles prende la laurea. Tiziano raggiunge sempre più traguardi,
è ospite più volta al Festival di Sanremo,
duetta con artisti stranieri e incide in spagnolo, portoghese e inglese. Nel 2 giugno del
2007 duetta con Laura Pausini a San Siro,
con il brano”Non me lo so spiegare”. Il 3 ottobre 2008 pubblica il nuovo album “Alla mia
età” che conquista il titolo di Disco Diamante
con 400.000 copie. Il 20 ottobre 2010, Tiziano Ferro ha pubblicato il suo libro autobiografico “Trent’anni e una chiacchierata
26
con papà”. Si tratta di un libro formato da
un’insieme di annotazioni, pensieri e memorie
che risalgono dal 1995 (quando il cantante
aveva solo 15 anni) ad oggi. Nel libro Ferro
ammette la sua omosessualità e decide di
condividerla con tutto il mondo. Questa dichiarazione non ha certo allontanato tutti i
suoi milioni di fan che continuano a seguirlo
da ormai 10 anni. Beh, sembra proprio che
ottobre sia il mese fortunato del cantautore.
Tiziano Ferro è uno dei più famosi cantanti
italiani ed è conosciuto anche all’estero. Al
momento non ci sono notizie precise ma chissà che non stia per arrivare un nuovo successo per il nostro amatissimo artista. Non ci
resta quindi che sperare e attendere, pazientemente, un nuovo album.
Giulia Coppola III CD
27
Stefani Joanne Angelina Germanotta, meglio conosciuta come
Lady Gaga, ha 23 anni, è italo-americana ed è una delle cantati
più amate al mondo, tanto che, secondo i lettori del Times, è diventata, per gli americani, più nota di Barack Obama, e definita la
miglior artista internazionale femminile. Il suo curioso nome deriva da una canzone dei Queen, Radio GaGa. Otto statuette le sono state consegnate agli Mtv awards, dove ad ogni premio ha
sfoggiato un vestito diverso con scarpe difficili da portare. Vestiti
importabili, acconciature stravaganti e make up esagerati, questo
è quello che vedono adesso le persone di lei, ma non tutti sanno,
che da piccola è stata vittima di atti di bullismo.
Marshall Bruce Mathers III, in arte EMINEM, è
nato il 17 ottobre del 1992. Dopo un’infanzia
difficile, segnata dalla assenza del padre sin
dalla nascita, a 13 anni comincia a dare sfogo ai
suoi problemi nella musica. A diciassette anni
decide di lasciare il liceo dopo tre bocciature.
Nel 1996 pubblica con lo pseudonimo EMINEM
il singolo ”Infinite”. L’album non ebbe molto successo e dopo la fine di una relazione importante, tenta il suicidio. Superata la crisi, EMINEM
continua la sua carriera affrontando non pochi
problemi. Pubblica nel 1997 l’album “My name
is” che gli apre le porte del mondo della musica.
Adesso è considerato uno dei cantanti hip hop/
rap più importanti al mondo.
Rihanna, il suo vero nome Robyn Rihanna Fenty, è nata il 18 febbraio 1988 a St. Michael (Barbados, Caraibi), prima artista della
nazione a vincere un Grammy Award. Rihanna è anche ambasciatrice della cultura per Barbados. Ha avuto nove singoli alla posizione numero uno della prestigiosa classifica Billboard Hot 100
(SOS, Umbrella, Take a Bow, Disturbia, Live Your Life di T.I.,
Rude Boy, Love the Way You Lie di Eminem, What's My Name?
con Drake, Only Girl (In the World)). Così facendo è l'artista
con più numero uno in America a partire dal 2000 e la quinta artista donna in assoluto per numero di vette. In aggiunta, al pari
con Madonna, Rihanna è in assoluto l'artista con più numero uno
nella Billboard Hot Dance Airplay Chart, con sette singoli alla
vetta. Ha anche stabilito un Guinness World Record nel 2010
nella categoria "Musica" come "Artista che ha venduto più copie
di brani musicali ed album nel Regno Unito".
Giulia Coppola III CD Maria Rosaria Gambardella III BD
di Riccardo Siena Alessandro Saturno III AD
DUE PIEDI … UN PALLONE …
LE SPERANZE DI UNA NAZIONE:
IL MONDIALE DI CALCIO!
28
Il campionato mondiale di calcio è il torneo calcistico per eccellenza organizzato per le squadre nazionali maschili. E' stato creato nel 1930 dal
francese Jules Rimet, al quale sono state dedicate le prime coppe del
mondo in quanto hanno avuto il suo nome. La squadra vincente, viene
proclamata "campione del mondo", l'attuale detentrice del titolo è la Spagna. Dalla seconda edizione, la FIFA, organizzatrice del torneo, ha deciso
di restringere il numero delle nazioni partecipanti a 32, creando così i
gironi qualificatori divisi per zone: Africa, Asia, CONCACAF, Sud America, Oceania ed Europa. Attraverso un ciclo di partite che iniziano tre
anni prima del mondiale e che devono essere affrontate dalle squadra partecipanti per la selezione. La FIFA impone un numero fisso di nazioni
partecipanti per ogni zona. Lo svolgimento di questa fase varia a seconda
della confederazione. Di solito uno o due dei posti da assegnare vengono
decisi da partite ad eliminazione diretta che coinvolgono nazioni di zone
diverse. Per esempio, la vincitrice della zona dell'Oceania giocò contro la
quinta del girone unico del Sud America per potersi qualificare al Campionato mondiale di calcio 2006. Dal 1938, il paese ospitante riceve la
partecipazione automatica alla fase finale che prevede la partecipazione di
32 team, i quali si dividono in 8 gironi, ognuno formato da 4 squadre. Le
prime 2 avanzano agli ottavi di finale. Nel caso in cui due squadre abbiano gli stessi punti in classifica, le posizioni vengono determinate da: differenza gol, gol fatti, gol subiti, scontri diretti e sorteggio. In ogni girone
ogni squadra gioca 3 partite senza tempi supplementari, si possono ottenere così vari punti: 3 punti in caso di vittoria, 1 punto in caso di pareggio
e 0 punti in caso di sconfitta. Dopo i gironi, le prime 2 di ogni gruppo,
arrivano alla fase ad eliminazione diretta, divisa in: ottavi, quarti, semifinali, finale 3-4 posto e FINALE! I match essendo ad eliminazione diretta
consentono la presenza dei tempi supplementari, ovvero, un prolungamento della partita in caso di pareggio. In caso di un ulteriore parità dei
concorrenti si arriva ai famigerati calci di rigore introdotti nel 1944. Si
arriva così man mano alla finale: le due squadre che hanno battuto tutte le
altre si sfidano nella partita che regala la coppa del mondo! La vincitrice
viene quindi proclamata "CAMPIONE DEL MONDO!"
Quest'ultimo mondiale, giocatosi per la prima volta in Sud Africa, è stato
il mondiale dei primati: si è giocato per la prima volta in Africa, una nazione europea ha vinto per la prima volta al di fuori dell'Europa la coppa
del mondo, la Spagna ha vinto il suo primo mondiale, una finale inedita
fra Spagna e Olanda ed è stato l'evento più seguito al mondo degli ultimi
anni. Il mondiale di calcio in Sud Africa, che ha visto dunque trionfare la
Spagna, sarà sempre ricordato come il mondiale delle famigerate vuvuzelas (le trombe fastidiose usate dai tifosi), il mondiale di Shakira con Waka
Waka, il mondiale dell'oracolo del polpo Paul, insomma il mondiale
dell'allegria. Il mondiale in Africa però, non è stato solo un'occasione per
vedere del bel calcio, ma un'occasione per puntare i riflettori sulle problematiche sociali ed economiche che affliggono la parte meridionale dell'Africa e un occasione per UNIRE il mondo in un paese: il Sud Africa!
Insomma quale evento migliore che il mondiale di calcio per unire i popoli del mondo?!!!
Sport
Tanti linguaggi
Tante espressioni
O "B"
T
A
M
A
I
N O CH
G
O
S
L
E
A, QU
N
I
R
E
C
NO
L'associazione Sportiva Giovanile Nocerina è una società calcistica
di Nocera Inferiore in provincia di Salerno, attualmente militante
nel campionato di Lega Pro Prima Divisione grazie al ripescaggio
arrivato il 4 agosto 2010.
Venne fondata nel 1910 grazie all'iniziativa di un ristretto gruppo di
amici ed in particolare, in virtù dell'opera del Prof. (nonché Maggiore) Carlo Cattapani, primo presidente della squadra rosso-nera.
La denominazione era Associazione Giovanile Nocerina (A.G. Nocerina). Ben presto la compagine nocerina si ritagliò un suo spazio
nel panorama calcistico, soprattutto per la grinta, tenacia e determinazione con le quali i calciatori rosso-neri scendevano in campo
ed affrontavano tutte le partite: non a caso furono definiti
"molossi" (in occasione della gara vinta contro il Napoli nel 1928
per 1 a 0), appellativo che ancora oggi contraddistingue tutto l'ambiente calcistico delle due Nocera. La Nocerina vanta nella sua
storia due stagioni in serie B, nel 1947-48 (ottenuta dopo uno spareggio con il Monopoli) e nel 1978-79, dopo lo spareggio col Catania, e di uno scudetto Dilettanti vinto nella stagione 1961-62 ai
danni del Porto Sant'Elpidio.
Il ripescaggio, avvenuto quest'estate, ha riacceso nel cuore dei tifosi
una passione che da tempo era svanita. Il presidente G.Citarella,
attuando degli ottimi acquisti, ha davvero creato così, una squadra
competititiva in tutti i campi pronta a far sognare i cittadini di Nocera. La stagione è cominciata benissimo, la squadra ha ottenuto
una lunga striscia di risultati positivi, battendo addirittura in casa la
favorita del torneo, l'Atletico Roma 3-2.
"Sono una buona squadra, costruita per andare in zona playoff, e
noi proviamo sempre a vincere con tutti. Se non ci riusciamo, pazienza” - dice l'allenatore del Virtus Lanciano.
‘’Sono soddisfatto – afferma il giovane tecnico - dei buoni risultati
ottenuti.
Mi ritengo un ragazzo fortunato, non è facile vincere un campionato in serie D e l’anno dopo, tra mille difficoltà, salvarla in C 2’’. dice l'ex allenatore della Nocerina Pastore- ‘’Sono orgoglioso di
aver giocato e allenato, in una piazza importante come Nocera’’ continua Pastore.
La squadra milita attualmente ai vertici della classifica e sta davvero facendo sognare i nocerini.
Ma i nostri molossi rossoneri riusciranno a far avverare quel grande
sogno chiamto serie B?
Col tempo si vedrà, ma per il momento l'imperativo è solo uno:
VINCERE!! FORZA MOLOSSI!
29
di Chiara Bellini e Francesca Pia Sellitti III E
Cara redazione,
sono una ragazza di nome Teresa, ho 13 anni e frequento il terzo anno.
Vi scrivo per esporre un mio problema: recentemente ho preso alcuni brutti
voti in matematica e, avendo dei genitori molto severi e poco comprensivi,
ho timore di parlare loro dei miei insuccessi.
Poiché sono stata sempre brava a scuola, ho paura adesso, proprio
all’ultimo anno, di non riuscire a superare l’esame con il massimo dei voti,
deludendo le aspettative dei miei genitori.
Cosa mi consigliate di fare ?
P. S. Non vedo l’ora di leggere la vostra risposta nel prossimo numero del
giornalino.
Con affetto
Teresa
Risposta:
Carissima Teresa,
tra le tante lettere ricevute abbiamo deciso di rispondere alla tua.
Se sei brava a scuola, le tue preoccupazioni sono immotivate, capita a
tutti di sbagliare e comunque “Una rondine non fa Primavera”.
Impegnati a fondo nello studio, non perdere la fiducia in te stessa e vedrai che otterrai nuovamente i risultati che speri.
Inoltre non avere timore di confessare ai tuoi genitori i tuoi brutti voti, ricordati che sono le persone che al mondo ti amano di più e che se ti
sgrideranno un po’, lo faranno solo per il tuo bene e per spronarti a fare
meglio e potranno consigliarti come colmare le tue lacune.
Ti salutiamo con affetto
Chiara e Francesca
P. S Un “ In bocca al lupo “ per lo studio
30
Cari compagni di scuola continuate a scrivere alla
REDAZIONE ALUNNI SOLIMENA-DE LORENZO
usando la cassette delle lettere posta in entrambe le sedi
o inviando una mail direttamente all’indirizzo:
[email protected]
La redazione
Liguori Christian III A
Vicidomini Annamaria III A
Fortino Chiara III A
Esposito Viviana III B
Fornaro Gerardo III B
De Palma Chiara III B
Polititsenko Elisabetta III B
Esposito Giammarco III C
Cuccurullo Alessio III D
D’Auria Valentina III D
Sabatino Salvatore III D
Stanzione Daniela III D
Bellini Chiara III E
Sellitti Francesca Pia III E
Carta Elvira III F
De Palma Costantino III F
Morettino Ludovica III F
Trozzo Andrea III F
Bove Maria Rita III BD
D’Alessandro Martino III BD
Gambardella Maria Rosaria III BD
Scarfò Cecilia III BD
Contaldi Rosalba III BD
Vercellone Francesca III CD
Coppola Giulia III CD
31
RESPONSABILE DI REDAZIONE:
Prof.ssa Annamaria Bove
DIRETTORE
REDAZIONE SEDE SOLIMENA:
Maria Sofia Pisacane III E
DIRETTORE
REDAZIONE SEDE DE LORENZO:
Alessandro Saturno III AD
CAPO REDATTORE
Riccardo Siena III AD
Stampa
“LA CHIOCCIOLA”
Nocera Inferiore (SA)
Scuola secondaria di I grado “Solimena - De Lorenzo”
Via Nola n. 1 - Nocera Inferiore - 84014 (SA)
tel. 0815176356 - Fax 0813615856
e-mail: [email protected]
e-mail certificata: [email protected]
Sito web: www.smssolimena.gov.it - Codice Fiscale 80028070656