REGOLAMENTO EDILIZIO Allegati

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REGOLAMENTO EDILIZIO Allegati
Comune di Sesto Fiorentino
UOA Assetto del territorio
REGOLAMENTO EDILIZIO
Allegati
APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE 28.03.2014 N. 19
Sindaco: Gianni Gianassi
Assessore all’Urbanistica: Maurizio Ulivo Soldi
Responsabile UOA Assetto del Territorio: Lorenzo Venturini
Coordinatore: Simonetta Mangano
Gruppo di lavoro: Clara Bozzi, Paolo Pietro Londino, Egilda Spiriti, Antonio Parenti, Raffaella Di Bella, Giacomo
Trentanovi, Mila Scala, Mario Lopomo, Emanuela Ceccarelli
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INDICE:
Allegato 1 – Schemi Atti Unilaterali d’Obbligo .............................................................................................................. 5
Allegato 1.1 – Zone agricole, P.M.A.A. ................................................................................................................................. 5
Allegato 1.2 – Zone agricole, Deruralizzazione .................................................................................................................... 9
Allegato 1.3 – Zone agricole, agricoltura amatoriale ........................................................................................................ 11
Allegato 1.4 – Impianti tecnologici ed attrezzature per attività produttive ................................................................... 13
Allegato 2 – Schemi Calcolo Contributo di costruzione ........................................................................................... 15
Allegato 2.1 – Auto calcolo Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria ................................................................ 15
Allegato 2.2 – Auto calcolo Costo di costruzione............................................................................................................... 17
Allegato 3 – Rateizzazione Contributo di costruzione ............................................................................................. 21
Allegato 3.1 – Schema calcolo rate Contributo di costruzione ........................................................................................ 21
Allegato 3.2 – Schema garanzia fidejussoria ..................................................................................................................... 22
Allegato 4 – Sanzioni amministrative ............................................................................................................................ 23
Allegato 4.1 – Tabella Sanzioni amministrative di cui al Capo I, Titolo VIII della L.R. 1/2005 .................................. 23
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Allegato 1 – Schemi Atti Unilaterali d’Obbligo
Allegato 1.1 – Zone agricole, P.M.A.A.
ATTO UNILATERALE D’OBBLIGO PER P.M.A.A.
ai sensi dell’art. 42, c.7 della L.R. 03/01/2005, n.1 e s.m.i. e dell’art. 5, c.5 del R.U.
Luogo e data dell’autentica.
L’anno …, il giorno … del mese di …,in …, Via/le/Piazza … n ….
Il/La sottoscritto/a Sig./ra:
- …, nato/a a … il …,residente a …,Via/le/Piazza … n …, codice fiscale …;
di seguito denominati “Soggetti firmatari”
PREMESSO CHE
-
i “Soggetti firmatari” rivestono la qualità di I.A.P. (imprenditore agricolo professionale) ai sensi del D. Lgs. n.
99/2004, iscritti ad ARTEA al n. ________ a far data dal ___________ e/o sono titolari e/o proprietari della
Azienda Agricola denominata "________________" costituita dai seguenti immobili ubicati in Località
___________, ricadenti nel Comune di Sesto Fiorentino e precisamente:
1) Terreni agricoli per una superficie di mq. ______ contraddistinti al N.C.T. del Comune di Sesto Fiorentino
e/o del comune confinante di ___________ alla Partita N.____
F.___ mappali nn.:
___________________________________________;
-
le suddette particelle formano un unico corpo aziendale “oppure: trattasi di terreni non contigui”, così come
individuato/i nell'estratto di mappa allegato;
-
secondo il R.U. vigente i terreni individuati al F.____ dalle particelle ______________________ risultano
inseriti in zona "________________";
-
i “Soggetti firmatari” hanno presentato, in data __________ e successive integrazioni (BN. ________), la
proposta di Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale ai sensi degli articoli 41 e 42 della L.R.
03.01.2005, n. 1, dell’art.9 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R, e dagli articoli 5 e
e 69 del R.U. vigente per la costruzione di nuovi edifici rurali necessari all’esigenze dell’imprenditore agricolo, a
quelle dei familiari coadiuvanti o degli addetti a tempo indeterminato e/o per la costruzione di nuovi annessi
agricoli commisurata alla capacità produttiva dell’azienda e/o per la realizzazione di interventi sul patrimonio
edilizio esistente, di cui all’art. 43 c.4 della L.R. 1/2005 e s.m.i.;
-
la Provincia di Firenze, con Determinazione Dirigenziale n. ____ del ________ ha espresso parere
favorevole/favorevole a condizioni sotto gli aspetti paesaggistici, ambientali ed agronomici, così come previsto
dall'art.9 del D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R;
-
il Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale, redatto ai sensi degli articoli 41 e 42 della L.R. 03.01.2005,
n. 1, dell’art.9 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R, e dagli articoli 5 e 69 del R.U.
vigente comprende:
a. la descrizione della situazione attuale dell’azienda;
b. la descrizione degli interventi programmati per lo svolgimento delle attività agricole e delle attività
connesse, nonché gli altri interventi previsti per la tutela e la valorizzazione ambientale, ed in particolare:
- nuovo/i impianto/i di ___________ di mq._____ sulla particella n.__ F.___,
- sistemazione ambientale relativa a ____________ sulla particella n. ______ F. ____,
- piano per la gestione ed il mantenimento degli interventi e delle opere suddette;
c. la descrizione dettagliata degli interventi edilizi necessari per migliorare le condizioni di vita e di lavoro
dell’imprenditore agricolo, nonché per il potenziamento delle strutture produttive, ed in particolare:
- costruzione di fabbricato ad uso__________ di mq.____ sulla/e particella/e n._____________ F.__ ;
- demolizione/ristrutturazione di fabbricato/i ad uso__________ di mq.____ individuato/i dalla/e
particella/e n.__________ F.__;
d. l’individuazione degli edifici presenti nell’azienda ritenuti non più necessari e coerenti con le finalità
economiche e finanziarie descritte nel programma, individuati dalla/e particella/e ___ F. _____;
e. la verifica e la conformità con la vigente strumentazione urbanistica e regolamentare del comune;
f. la valutazione degli effetti sulle risorse ambientali e sul paesaggio;
g. l’indicazione dei tempi e delle fasi di realizzazione del programma stesso;
-
ai sensi dell’art. 41, c. 2, lett. b) e/o dell’art. 41, c.4 lett. b) della L.R. n. 1/2005 e s.m.i., i “Soggetti firmatari”
devono assumere l’impegno a mantenere in produzione superfici fondiarie minime non inferiori a quanto
previsto dai Piani territoriali di coordinamento delle Province, dal Regolamento di attuazione approvato con
D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R, e dal R.U. vigente;
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-
ai sensi dell’art. 42, c.8 della L.R. n. 1/2005 e s.m.i. e dell’art. 5 del R.U. vigente, i “Soggetti firmatari” devono
assumere l’impegno ad effettuare gli interventi previsti nel programma, in relazione ai quali è stata richiesta la
realizzazione di edifici rurali o di interventi sul patrimonio edilizio esistente, e gli interventi di sistemazione
ambientale; a non modificare la destinazione d’uso agricola dei nuovi edifici rurali ad uso abitativo per almeno
venti anni dalla loro ultimazione; a non alienare separatamente dagli edifici rurali le superfici fondiarie alla cui
capacità produttiva gli stessi sono riferiti; a realizzare gli interventi di sistemazione ambientale delle pertinenze
degli edifici eventualmente non più utilizzabili a fini agricoli; ad assoggettarsi alle penali in caso di
inadempimento;
-
in data _____________ la proposta di P.M.A.A. è stata sottoposta all'esame della Commissione Edilizia
Comunale che ha espresso il seguente parere ___________;
-
in data _____________ la proposta di P.M.A.A. è stata sottoposta all'esame della Commissione per il Paesaggio
che ha espresso il seguente parere ___________;
-
il Comune di Sesto Fiorentino, con Delibera di G.C. n. ___ del ___________, ha approvato il Programma di
Miglioramento Agricolo Ambientale di cui agli articoli 41 e 42 della L.R. 03.01.2005, n. 1, dell’art.9 del
Regolamento approvato con D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R, e dagli articoli 5 e 69 del R.U. vigente;
-
ai sensi dell’art. 4 del D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R, la costruzione di nuovi annessi agricoli, che
costituiscono pertinenze dei fondi agricoli degli I.A.P., è consentita previa presentazione di idoneo titolo
abilitativo, secondo quanto previsto dall’art. 41, c.4 della L.R. n. 1/2005 e s.m.i., e, ai sensi dell’art. 42, c. 2
della L.R. 1/2005 e s.m.i., l’approvazione del P.M.A.A. costituisce condizione preliminare al perfezionamento dei
titoli abilitativi;
-
ai sensi dell’art. 3 del D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R, la costruzione di nuovi edifici rurali ad uso abitativo è
consentita previo rilascio di idoneo titolo abilitativo, secondo quanto previsto dall’art. 41, c. 2 della L.R. n.
1/2005 e s.m.i., e, ai sensi dell’art. 42, c. 3 della L.R. n. 1/2005 e s.m.i., l’approvazione del P.M.A.A. costituisce
condizione preliminare al perfezionamento dei titoli abilitativi;
Tutto ciò premesso
a formare parte integrante e sostanziale del presente atto, il/la sottoscritto/a Sig./ra _________________, nato/a a
_________ (__) il __________, residente in _____________, Via/Piazza __________________ n. __ (C.F.
________________), Imprenditore Agricolo Professionale ed iscritto ad A.R.T.E.A. al n. _______, e/o titolare e/o
proprietario/a della Azienda Agricola denominata "_________________", si impegna e si obbliga, per sé e suoi
aventi causa qualsiasi titolo, ad adempiere e rispettare tutto quanto previsto dal Programma di Miglioramento
Agricolo Ambientale e dai seguenti articoli:
Art. 1 - Effettuare, entro ____ anni dalla stipula del presente Atto, gli interventi previsti dal Programma di
Miglioramento Agricolo Ambientale approvato dal Comune di Sesto Fiorentino con Delibera di G.C. n. ___ del
_____________, in relazione ai quali e' stata richiesta la realizzazione di nuove costruzioni rurali e/o la costruzione
di nuovi annessi agricoli e/o l’esecuzione di interventi sul patrimonio edilizio rurale esistente così come sotto
individuati:
a) interventi programmati per lo svolgimento delle attività agricole e delle attività connesse, nonché gli altri
interventi previsti per la tutela e la valorizzazione ambientale, costituiti da:
- nuovo/i impianto/i di ___________ di mq._____ sulla particella n.__ F.___;
- sistemazione ambientale relativa a ____________ sulla particella n. ______ F. ____;
- piano per la gestione ed il mantenimento degli interventi e delle opere suddette;
b) interventi edilizi necessari per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dell’imprenditore agricolo, nonché per il
potenziamento delle strutture produttive, costituiti da:
- costruzione di fabbricato ad uso__________ di mq.____ sulla/e particella/e n.___________ F.__ ;
- demolizione/ristrutturazione di fabbricato/i ad uso__________ di mq.____ individuato/i alla/e particella/e
n.___ F.__;
c) interventi sugli edifici presenti nell’azienda ritenuti non più necessari e coerenti con le finalità economiche e
finanziarie descritte nel programma costituiti da:
- ristrutturazione e/o cambio di destinazione d’uso di fabbricato/i ad uso__________ di mq.____ individuato/i
alla/e particella/e n.___ F.__;
- realizzazione degli interventi di sistemazione ambientale delle pertinenze degli edifici non più utilizzabili a fini
agricoli, relativi a ____________ sulla particella n. ______ F. ____;
La realizzazione degli interventi agronomici previsti dal Programma di Miglioramento Agricolo Ambientale può
essere differita, senza necessità di modificare il presente Atto o il Programma medesimo, a condizione, vincolante,
che parimenti venga differita, congiuntamente e per pari durata, la realizzazione degli interventi edilizi. In caso di
differimento dovrà esserne data preventivamente comunicazione scritta al Comune con l'indicazione dei nuovi
tempi di realizzazione degli interventi, ferma restando la predetta correlazione degli interventi e delle
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trasformazioni. La successione temporale degli interventi e delle trasformazioni stabilita nel Programma non può in
alcun caso essere modificata. In tal caso, contestualmente a tale comunicazione, devono essere depositate le
integrazioni a variazione, in relazione ai nuovi tempi previsti per gli interventi, delle garanzie fidejussorie prestate,
ovvero nuove garanzie fidejussorie. Una volta data la comunicazione di inizio dei lavori edilizi, i suddetti termini non
potranno essere differiti. In caso di ingiustificato differimento degli interventi previsti, l’Amministrazione procederà
a stimare l’importo dei lavori che dovranno essere effettuati d’ufficio in sostituzione dei “Soggetti firmatari”
inadempienti, ed incamererà la polizza fideiussoria in misura corrispondente, prima della esecuzione dei predetti
lavori, fatto salvo il diritto di incamerare la maggiore somma che dovesse risultare necessaria in corso d’opera.
Art. 2 - Non modificare la destinazione d'uso agricola dei nuovi annessi agricoli. Nel caso di variazioni della
destinazione d’uso, rispetto all’uso agricolo, agli annessi stessi si applicano le disposizioni di cui all’art. 132 della
L.R. n. 1/2005 e s.m.i.
Oppure:
Non modificare la destinazione d'uso agricola dei nuovi edifici rurali ad uso abitativo, per almeno venti anni dalla
loro ultimazione.
Oppure:
Non modificare la destinazione d'uso agricola degli edifici esistenti o recuperati necessari allo svolgimento
dell’attività agricola e di quelle connesse per il periodo di validità del programma.
Art. 3 - Non alienare separatamente dagli edifici rurali le superfici fondiarie alla cui capacità produttiva gli stessi
sono riferiti ed in particolare:
a) non alienare separatamente dal/i nuovo/i fabbricato/i ad uso __________ o dal/i fabbricato/i oggetto/i di
ristrutturazione, così come indicato/i alla lett. b) e/o c) all'art.1 che precede, tutte le seguenti particelle
contraddistinte al N.C.T. del Comune di Sesto Fiorentino F.__ mappali nn.: _____________________.
Sono esclusi da tale obbligo:
- i trasferimenti di terreno necessari per permute di immobili agricoli o rettifiche di confine;
- i trasferimenti di terreno derivanti obbligatoriamente dall’applicazione di normative comunitarie e/o nazionali;
- i trasferimenti di terreno che hanno origine da:
 risoluzione di contratti di mezzadria o di altri contratti agrari, estinzione di enfiteusi o di servitù prediali;
 procedure espropriative;
 successioni ereditarie;
 divisioni patrimoniali quando la comproprietà si è formata prima del 29/04/1995;
 cessazione dell’attività per sopraggiunti limiti di età degli imprenditori agricoli a titolo principale;
 comunque tutti i tipi di trasferimento previsti dall'art.46, comma 4 della L.R. n. 1/2005 e s.m.i.
Di tali trasferimenti deve essere inviata comunicazione scritta all'Amministrazione Comunale almeno 60 giorni prima
della stipula dell'Atto. Entro tale termine l'Amministrazione Comunale si riserva di comunicare le proprie opposizioni
alla stipula dell'Atto.
Art. 4 – Il P.M.A.A. ha durata decennale, e può essere modificato, su richiesta dei “ Soggetti firmatari”, a scadenze
annuali. Il programma può essere modificato, in ogni tempo per adeguarlo ai programmi comunitari, statali e
regionali, ovvero per cause di forza maggiore regionali. In caso di modifica del programma gli obblighi previsti nella
presente Convenzione, rimarranno validi fino a quando non sarà sottoscritta la nuova Convezione.
I “Soggetti firmatari”, o i loro aventi causa, possono recedere dagli impegni assunti con il presente atto, a
condizione che non sia ancora stato dato inizio ai lavori relativi all'intervento edilizio.
Art. 5 – I “Soggetti firmatari” consegnano all'Amministrazione Comunale, contestualmente al presente Atto, la
seguente fidejussione a garanzia della puntuale realizzazione degli interventi di cui all'art. 1, lett. a): Polizza
fideiussoria
o
Fideiussione
bancaria
di
€
__________
(euro________________)
emessa
da
____________________________ in data ____________, corrispondente all'importo presunto delle opere previste
dall'art. 1, lett. a), compresa la manutenzione e la gestione delle opere realizzate, così come previste nel P.M.A.A.
L'importo degli interventi di cui all'art. 1, lett. a) che precede, è determinato sulla base dei computi metrici
estimativi, resi sotto forma di perizia, presentati ed allegati al progetto delle stesse. La fidejussione prestata
obbliga il fidejussore ad eseguire il pagamento oggetto della fidejussione, senza la previa escussione del debitore
principale, a prima e semplice richiesta dell'Amministrazione, senza possibilità per il fidejussore di porre eccezioni di
sorta ed in particolare quella di cui agli artt. 1945, 1944, 1957, 1939 del Codice Civile.
I “Soggetti firmatari” si impegnano a mantenere valida la fidejussione come sopra prestata per tutta la durata
degli interventi previsti dal Programma di Miglioramento, provvedendo in particolar modo all'adeguamento della
stessa in relazione agli eventuali differimenti dei termini di esecuzione degli interventi stessi così come stabilito al
precedente art.1.
Art. 6 - Qualora, entro i _____ anni previsti all'art.1 che precede, non venga provveduto alla realizzazione delle
opere di cui al richiamato art. 1, lett. a), ovvero le stesse risultino incomplete e/o mal realizzate, e/o non sia
provveduto alla loro gestione e/o manutenzione l'Amministrazione Comunale, ha la facoltà di incamerare la
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garanzia fidejussoria, di cui all'art. 5 che precede, e di procedere alla realizzazione in via sostitutiva delle opere del
piano approvato non realizzate dai “Soggetti firmatari”.
Lo svincolo della fidejussione potrà avvenire, a seguito di richiesta dai “Soggetti firmatari”, solo dopo che
l'Amministrazione Comunale abbia accertato l'effettivo adempimento di tutti gli obblighi assunti all'art. 1 lett. a),
previa verifica degli interventi agronomici ed ambientali previsti all'art.1 lett. a) che precede. Le verifiche dovranno
essere effettuate da tecnici abilitati, in riferimento alle specifiche competenze e professionalità derivanti dal
complesso degli interventi previsti all'art.1, lett. a) che precede, a cura dell'Amministrazione Comunale.
Qualora per la natura dell’eventuale inadempimento degli obblighi e per la eventuale particolare complessità
dell’accertamento si rendesse indispensabile ricorrere a professionisti esterni le spese necessarie per la redazione
della perizia saranno poste a carico dei “Soggetti firmatari”.
Art. 7 - In caso di inadempimento degli obblighi assunti all'art. 2, fatta salva l’applicazione delle norme in materia
di vigilanza sull’attività edilizia, la sanzione sarà pari all’incremento di valore degli immobili consequenziale
all’inadempimento degli obblighi convenzionali, calcolato in base a quanto previsto nella Deliberazione di G.C.
n.123 del 13/06/2005.
Nel caso in cui il pagamento della sanzione pecuniaria notificata non venga effettuato nei tempi stabiliti,
l'Amministrazione Comunale procederà al recupero coattivo delle somme dovute secondo le modalità di Legge
vigenti.
Sono comunque fatte salve le eventuali modifiche che potranno essere apportate al Programma di Miglioramento
Agricolo Ambientale, se approvate.
Art. 8 – I “Soggetti firmatari” si impegnano per loro e per i loro aventi causa ad assoggettarsi a tutti gli obblighi e
le clausole previsti dal presente Atto.
Art. 9 - Il presente Atto, conforme allo schema approvato, e' redatto, registrato e trascritto nei Registri Immobiliari
a favore del Comune di Sesto Fiorentino a cura ed a spese dei “Soggetti firmatari”.
Art. 10 - In caso di trasferimento a terzi, a qualunque titolo, dei beni in oggetto durante il periodo di validità del
presente Atto, l’avente causa subentra, a tutti gli effetti, senza eccezione alcuna, nella posizione giuridica
dell'attuale obbligato relativamente a tutti i diritti, oneri ed obblighi derivanti dagli atti richiamati, nei precedenti
articoli, e dal presente atto.
In ogni caso, nell'atto di trasferimento del diritto dovrà altresì essere esplicitamente richiamato il presente atto e
l’avente causa dovrà specificatamente accettare tutti gli impegni assunti dal proprio dante causa. La successione
nella posizione giuridica dei “Soggetti firmatari” dovrà essere resa nota entro 15 giorni all'Amministrazione
Comunale e l’avente causa dovrà, nello stesso termine, prestare la fidejussione prevista dal presente atto a suo
nome. In tal caso la fidejussione consegnata all'Amministrazione Comunale con il presente Atto, potrà essere
svincolata solo dopo che sarà stata depositata la nuova fidejussione a nome del successore.
Art. 11 - Per eventuali controversie che potessero derivare dal presente atto sarà competente il Foro di Firenze.
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Allegato 1.2 – Zone agricole, Deruralizzazione
ATTO UNILATERALE D’OBBLIGO
ai sensi degli artt. 45 della L.R.T. n. 1/05 e s.m.i. e 5, comma 10 del RUC vigente
Luogo e data dell’autentica.
L’anno …, il giorno … del mese di … , in … , Via/le/Piazza … n. … .
Il/la sottoscritto/a Sig./ra:
……………, nato/a a … il …, residente a …, Via/le/Piazza … n. …, codice fiscale …;
PREMESSO CHE
-
è proprietario/a di un immobile posto in Sesto Fiorentino (FI) in Via/le/Piazza … n. … e rappresentato al N.C.T.
[oppure]] N.C.E.U. del Comune di Sesto Fiorentino nel Foglio di mappa …, Particella …;
-
il suddetto immobile ricade in zona classificata dal vigente RUC quale …;
-
dovendo effettuare opere edili consistenti in “……………” comportanti la perdita della destinazione d’uso agricola
dell’edificio rurale sopra identificato, ai sensi e per gli effetti degli artt. 45 della L.R.T. n. 1/05 e s.m.i. e 5,
comma 10 del RUC vigente, petr le quali dovrà essere presentato idoneo titolo abilitativo;
-
non è titolare di azienda agricola [oppure] è titolare di azienda agricola che mantiene in produzioni una
superficie fondiaria minima inferiore a quella prevista nel piano territoriale di coordinamento;
-
l’intervento suddetto, comportando la perdita della destinazione agricola dell’edificio rurale sopra identificato,
ricade fra quelli che ai sensi dell’art. 45, comma 1 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 e s.m.i., sono consentiti
previa sottoscrizione di convenzione o atto d’obbligo unilaterale che, altresì, individui l’area di pertinenza
dell’edificio;
-
l’area di pertinenza dell’immobile sopra identificato è rappresentata al N.C.T. [oppure] N.C.E.U. del Comune di
Sesto Fiorentino nel Foglio di mappa …, Particella …, ed ha una superficie complessiva di mq. …;
-
ai sensi dell’art. 45, comma 2 della L.R.T. n. 1/05 e s.m.i., per le aree di pertinenza eguali o superiori a
1ettaro, il proprietario, con la convenzione o l’atto d’obbligo unilaterale di cui sopra deve impegnarsi alla
realizzazione d’interventi di sistemazione ambientale, fornendo idonee garanzie;
-
è stato predisposto un progetto relativo agli interventi di sistemazione ambientale corredato dal computo
metrico estimativo redatto dal Dott. …, dal quale risulta che l’importo delle opere è pari ad € … (euro …).
Progetto che ha ottenuto il parere preventivo della Commissione Edilizia;
-
l’area sulla quale insiste l’immobile de quo è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi del D. Lgs. 42/04 e s.m.i.
imposto con D.M. del …….;
-
in data … è stata rilasciata l’Autorizzazione Paesaggistica n. …;
-
l’importo risultante dal suddetto computo metrico estimativo è inferiore [oppure] superiore [oppure] eguale
all’ammontare degli oneri dovuti ai sensi del comma 3 dell’art. 45 della L.R. n. 1/05 e della relativa
deliberazione della Giunta Comunale n. … del … e pertanto ha corrisposto /dovrà corrispondere al Comune nei
termini di legge, a titolo di conguaglio, la somma di € … (euro …) [oppure] e comunque non ha diritto a
ricevere alcun rimborso dell’eccedenza di valore [oppure] e pertanto l’obbligazione alla corresponsione degli
oneri di cui al comma 3 è da ritenersi adempiuta;
-
ai sensi dell’art. 45, comma 4 della L.R.T. n. 1/05e s.m.i., gli oneri e gli impegni di cui ai commi 1, 2 e 3 dello
stesso articolo sostituiscono gli oneri di urbanizzazione di cui al titolo VII della stessa legge regionale;
TUTTO CIò PREMESSO
a formare parte integrante e sostanziale del presente atto, il/la sottoscritto/a Sig./ra …, nato/a a … il …, residente
a … in Via/le/Piazza … n. …, codice fiscale …, con il presente atto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 45 della L.R.T 3
gennaio 2005, n. 1 e s.m.i. e dell’art. 5, comma 10, lettera a) del RUC vigente, si impegna e si obbliga per sé, suoi
eredi e aventi causa a qualunque titolo, ad adempiere e rispettare tutto quanto di seguito previsto:
1. a non frazionare e a non alienare separatamente dal fabbricato identificato al foglio di mappa …, particella
… del N.C.T. [oppure] N.C.E.U. del Comune di Sesto Fiorentino, il fondo di pertinenza distinto al foglio di
mappa …, particella … del N.C.T. [oppure] N.C.E.U. del Comune di Sesto Fiorentino, avente una superficie
complessiva di mq…;
2. ad effettuare gli interventi di sistemazione ambientale in conformità al relativo progetto che ha ottenuto il
parere preventivo della Commissione Edilizia, e che costituirà parte integrante e sostanziale del progetto
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edilizio, consistenti in: … e stimati in € …, come risultante dal computo metrico depositato presso il
Comune di Sesto Fiorentino in allegato alla richiesta di parere preventivo;
3. ad iniziare e ad ultimare l’esecuzione degli interventi di sistemazione ambientale nei termini di efficacia del
titolo abilitativo che sarà depositato per gli interventi edilizi. Ad iniziare gli interventi di manutenzione
programmata, secondo il cronoprogramma allegato sotto la lettera “A” al presente atto, contestualmente
alle opere edili e ad ultimarli nel termine di 10 (dieci) anni, decorrenti dalla stipula del presente atto;
4. a consegnare al Comune di Sesto Fiorentino, unitamente al presente atto, a garanzia della esatta
esecuzione degli interventi di sistemazione ambientale di cui al punto 2, polizza fideiussoria/fideiussione
bancaria n. … rilasciata da … in data … di € … (euro …) corrispondenti all’importo delle opere risultante dal
computo metrico depositato presso il Comune di Sesto Fiorentino, da rinnovarsi tacitamente di anno in
anno, la quale obblighi il fideiussore ad eseguire il pagamento oggetto della stessa senza la previa
escussione del debitore principale, a prima e semplice richiesta del Comune di Sesto Fiorentino, senza
possibilità per il fideiussore di sollevare eccezioni di sorta ed in particolare quelle di cui agli artt. 1939,
1944, 1945, 1957 c.c. Qualora entro i termini stabiliti al precedente punto 3, gli interventi di sistemazione
ambientale di cui al punto 2 non siano stati realizzati, o risultino incompleti, o altrimenti difformi dal
relativo progetto, o comunque eseguiti non a regola d’arte, il Comune di Sesto Fiorentino ha facoltà di
incamerare la suddetta garanzia fideiussoria e di procedere, in via sostitutiva, alla esecuzione o al
completamento delle opere o alla eliminazione dei vizi. Qualora il Comune di Sesto Fiorentino debba
intervenire in via sostitutiva e le spese a ciò necessarie risultino superiori all’importo della fideiussione, il
Comune di Sesto Fiorentino può rivalersi direttamente sul richiedente per il recupero delle somme non
coperte dalla garanzia fideiussoria. Tale fideiussione potrà essere svincolata solo con il consenso del
Comune di Sesto Fiorentino da prestarsi a seguito dell’accertamento da parte dello stesso dell’avvenuta
regolare esecuzione delle opere di sistemazione ambientale di cui al punto 2;
5. in caso di trasferimento della proprietà dei beni individuati al N.C.T. [oppure] N.C.E.U. del Comune di
Sesto Fiorentino al Foglio di mappa …, Particella …, l’avente causa assume, senza eccezione alcuna, la
titolarità di tutti gli obblighi previsti dal presente atto. Negli atti di trasferimento della proprietà deve
comunque essere inserita una clausola con cui si dà atto che tutti gli obblighi di cui al presente atto sono
solidalmente assunti anche dall’avente causa. Il trasferimento deve essere comunicato al Comune di Sesto
Fiorentino entro 30 (trenta) giorni dal suo verificarsi unitamente alla produzione della polizza fideiussoria /
fideiussione bancaria di cui al punto 4 sottoscritta dall’avente causa. La succitata fideiussione n. … del …
consegnata unitamente al presente atto potrà essere svincolata solo con il consenso del Comune di Sesto
Fiorentino da prestarsi a seguito della produzione della fideiussione da parte dell’avente causa;
6. a registrare e trascrivere il presente atto, a propria cura e spese, presso la Conservatoria dei Registri
Immobiliari di Firenze a favore del Comune di Sesto Fiorentino;
7. assicura di non aver contratto precedentemente al presente atto obbligazioni od oneri incompatibili con gli
impegni di cui al presente atto unilaterale d’obbligo;
8. ad assumere a proprio carico tutte le spese del presente atto conseguenti e dipendenti.
10
Allegato 1.3 – Zone agricole, agricoltura amatoriale
ATTO UNILATERALE D’OBBLIGO
ai sensi dell’art. 6 del D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R
Luogo e data dell’autentica.
L’anno …, il giorno … del mese di …,in …, Via/le/Piazza … n ….
Il/La sottoscritto/a Sig./ra:
- …, nato/a a … il …,residente a …,Via/le/Piazza … n …, codice fiscale …;
PREMESSO CHE
-
-
-
-
-
-
-
-
è proprietario/a di un terreno sito in Comune di Sesto Fiorentino, località …, via …, censito al Catasto del
Comune di Sesto Fiorentino al foglio di mappa …, particella …, categoria …, classe …, superficie …, rendita
catastale euro …;
[e/o] è titolare dell’azienda agricola denominata …, con sede in …, via …, partita IVA …, C.F. …, iscritta al
registro delle imprese di … con il numero …, insistente su un area censita al Catasto del Comune di Sesto
Fiorentino al foglio di mappa …, particella …, categoria …, classe …, superficie …, rendita catastale euro …;
il predetto fondo [oppure] la predetta azienda agricola ricade in area classificata dal vigente RUC ______,
disciplinata dall’art. _____;
non è un imprenditore agricolo professionale ai sensi del D. Lgs. n. 99/2004;
ha la necessità di installare un annesso agricolo per soddisfare le esigenze dell’agricoltura esercitata nel fondo
sopra identificato [oppure] della piccola produzione agricola di cui all’azienda sopra individuata;
in data … ha pertanto richiesto al Comune di Sesto Fiorentino, con domanda protocollo n. …, registrata alla
b.n. …/…, il rilascio di permesso di costruire per l’installazione di un annesso agricolo ex artt. 41, comma 5
della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 e s.m.i., 6 del D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R e s.m.i. e 78 della L.R. 3
gennaio 2005, n. 1 e s.m.i.;
come emerge dalla scheda istruttoria del tecnico responsabile del procedimento del … il manufatto oggetto
della predetta domanda b.n. …/… è classificabile quale capanno per attrezzi di tipo “B” secondo la scheda N3
dell’Appendice 2 del vigente R.E.;
l’art. __ , comma ___ del vigente RUC consente di realizzare, all’esterno delle aree di pertinenza degli edifici,
capanni per attrezzi – tipo B, nel rispetto delle disposizioni del comma ___ dello _____ articolo e
dell’Appendice 1 al R.E.;
in data … la Commissione Edilizia ha espresso, all’unanimità, parere favorevole alla domanda summenzionata;
in data … è stata rilasciata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 146 del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.,
l’autorizzazione paesaggistica n. …;
l’art. 6, comma 5 del D.P.G.R. 9 febbraio 2007, n. 5/R, così come sostituito dal l’art. 6 del D.P.G.R. 9 febbraio
2010, n. 7/R, stabilisce come la disciplina comunale, che preveda la possibilità di annessi agricoli destinati
all’agricoltura esercitata da soggetti diversi dagli imprenditori agricoli, possa subordinare la formazione del
titolo abilitativo alla produzione, da parte dell’avente titolo, di un impegno alla rimozione dell’annesso o
manufatto al cessare dell’attività agricola o in caso di trasferimento di proprietà o di parti di esso con atti tra
vivi e possa prevedere eventuali penali contrattuali in caso di inadempimento;
l’Appendice 1 al Regolamento Edilizio vigente, Scheda N3, stabilisce le condizioni per le quali è ammessa la
realizzazione di capanni per attrezzi di cui all’art. 41, comma 5 della L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 e s.m.i., tra le
quali la presentazione di un impegno formale, da parte del richiedente, alla rimozione dell’annesso agricolo al
cessare dell’attività agricola o in caso di trasferimento della proprietà del fondo o di parti di esso, con atti tra
vivi;
il/la sottoscritto/a ha presentato in data … con prot. n. … dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ex art.
47 del D.p.r. 445/2000, attestante l’insussistenza di altri capanni per attrezzi nel fondo sopra identificato;
Tutto ciò premesso, a formare parte integrante e sostanziale del presente atto,
il/la sottoscritto/a …, nato/a a … il …,residente a …,Via/le/Piazza … n …, codice fiscale …, con il presente atto,
SI OBBLIGA per sé, suoi eredi e aventi causa, ad adempiere e rispettare tutto quanto di seguito previsto:
1) a mantenere il manufatto di cui alla domanda di permesso di costruire b.n. …/… in condizioni di decoro;
2) a rimuovere immediatamente e incondizionatamente a sua cura e spese, l’annesso agricolo di cui alla
domanda di permesso di costruire b.n. …/… al cessare dell’attività agricola o in caso di trasferimento di
proprietà, o di parti di essa, con atti tra vivi del fondo identificato in premessa e sul quale esso sarà
installato;
11
3) a dare atto nell’eventuale atto di trasferimento, anche parziale, a qualunque titolo, della proprietà del
fondo identificato in premessa, dell’avvenuta rimozione dell’annesso di cui alla domanda di permesso di
costruire b.n. …/…;
4) a comunicare al Comune di Sesto Fiorentino, mediante lettera raccomandata a.r., entro 15 (quindici) giorni
dal verificarsi degli eventi di cui al punto 2), l’avvenuta rimozione del manufatto;
5) a non adibire l’annesso agricolo ad usi diversi da quello per il quale ne è consentita l’installazione. Essendo
a conoscenza che, nel caso di variazioni alla destinazione d’uso agricola, così come previsto dall’art.41 c.6
della L.R. 1/2005, all’annesso verranno applicate le disposizioni di cui all’art. 132 della stessa L.R. 1/2005;
6) a non costituire a favore di terzi sul manufatto diritti personali o reali di godimento a qualunque titolo, e a
non trasferirlo in proprietà.
Tutte le spese del presente atto, conseguenti e dipendenti, fanno carico al/la signor/a … che se le assume.
Il presente Atto e' registrato e trascritto presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari di Firenze, a favore del
Comune di Sesto Fiorentino, a cura e a spese del/la signor/a … che se le assume, con esonero del signor
Conservatore da ogni responsabilità e ingerenza in merito.
12
Allegato 1.4 – Impianti tecnologici ed attrezzature per attività produttive
ATTO UNILATERALE D’OBBLIGO
Ai sensi dell’art. 2.2.3.7 del Regolamento Edilizio del Comune di Sesto Fiorentino
Il giorno ______________ del mese di _______________ dell’anno _________ il sottoscritto
___________________, nato a ________________ il ____________ e residente in ________________________
via ___________________ n. ______ c.f. ___________________________ in qualità di legale rappresentante
della ditta ______________________________________ con sede legale in _______________ via
______________________ n. _________ p.i. _____________________
PREMESSO che
-
la ditta _____________________ conduce in locazione finanziaria/è proprietaria di un fabbricato ad uso
industriale posto in Comune di Sesto Fiorentino via _______________________ n. di proprietà della
___________________, confinato con ____________________, via ______________________, proprietà
_______________________ e identificato al N.C.E.U. del Comune di Sesto Fiorentino nel foglio di mappa ____
dalle particelle ____ e _____ cat _____ Rendita € __________;
-
la Ditta ______________ svolge la propria attività produttiva all’interno dell’immobile come sopra identificato;
-
per lo svolgimento dell’attività produttiva necessita della messa in opera di ________________________
_______________________________________;
-
detto immobile è classificato dagli strumenti urbanistici vigenti del Comune di Sesto Fiorentino in zona
_____________;
-
ai sensi dell’art. 2.2.3.7 del vigente Regolamento Edilizio, per il quale è ammessa la realizzazione di “impianti
tecnologici e attrezzature accessorie di servizio in immobili destinati ad uso produttivo” in deroga ai limiti di
edificabilità dei relativi indici e dei distacchi, deve essere presentato al Comune di Sesto Fiorentino, dalla Ditta
_____________________ idoneo titolo abilittaivo per procedere alla realizzazione di _____________________
-
ai sensi dell’art. 2.2.3.7 del vigente Regolamento Edilizio deve essere prodotto atto unilaterale d’obbligo
relativamente all’impegno alla rimozione del manufatto alla cessazione dell’attività, o delle sole esigenze che ne
hanno determinato la necessità o comunque in caso di alienazione dell’immobile, salvo che il nuovo proprietario
subentri nell’esercizio della stessa attività e produca nuovo atto unilaterale d’obbligo.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il sottoscritto _______________________ in qualità di legale rappresentante della __________________________
per sé, suoi eredi ed aventi causa a qualsiasi titolo
SI OBBLIGA
A rimuovere ________________________ , costruita ai sensi dell’art. 2.2.3.7 del vigente Regolamento Edilizio del
Comune di Sesto Fiorentino, nell’immobile posto in Sesto Fiorentino, Via ____________ n. _____, così come
identificato in premessa, alla cessazione dell’attività o delle sole esigenze funzionali produttive che ne hanno
determinato la necessità e, in ogni caso al momento dell’alienazione dell’immobile di cui costituiscono pertinenza,
salvo che il nuovo proprietario subentri nell’esercizio della stessa attività e produca nuovo atto unilaterale d’obbligo.
Il presente atto d’obbligo sarà registrato a cura del Notaio autenticante a spese della ___________________.
Tutte le spese del presente atto fanno carico alla ________________ che se le assume.
13
14
Allegato 2 – Schemi Calcolo Contributo di costruzione
Allegato 2.1 – Auto calcolo Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria
TABELLA
per calcolo Oneri di Urbanizzazione (art. 120 L.R. 1/2005)
Titolare titolo abilitativo
Busta N.
DETERMINAZIONE DEL VOLUME URBANISTICO E/O DELLA SUPERFICIE (1)
INSEDIAMENTI
H
**
SUL* mq.
virtuale
Volume
Superficie
Residenziali
X
3,00
mc
0,00
Turistici Commerciali
Direzionali
X
3,50
mc
0,00
Commerciali
all'ingrosso
X
mq
0,00
mq
0,00
Artigianali Industriali
/
NOTE
(1) Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria sono dovuti per interventi che comportano nuova edificazione o
incremento del carico urbanistico (aumento superfici utili degli edifici, mutamento della destinazione d'uso degli
immobili, aumento del numero delle unità immobiliari). Il conteggio dei volumi e delle superfici interessate dal
contributo deve essere effettuato, distintamente, per ogni tipologia d'intervento (Restauro/Ristrutturazione,
Sostituzione, Ristrutturazione Urbanistica, Nuova edificazione/Ampliamento/Sopraelevazione)
* La SUL deve essere calcolata in conformità all'art. 69 c. 10 delle NTA del RU
** Il volume urbanistico deve essere calcolato in conformità all'art. 69 c. 12 delle NTA del RU
ALLEGARE SCHEMA GRAFICO DIMOSTRATIVO DELLE SUPERFICI DICHIARATE
DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DOVUTI per URBANIZZAZIONE PRIMARIA
INSEDIAMENTI
Volume
/
Superficie
Importi
unitari €. *
Importo
dovuto
mc 0,00
X
€
0,00
Turistici Commerciali
Direzionali
mc 0,00
X
€
0,00
Commerciali
all'ingrosso
mq 0,00
X
€
0,00
Artigianali Industriali
mq 0,00
X
€
0,00
Residenziali
TOTALE
€ 0,00
* Riportare gli importi unitari previsti nelle tabelle vigenti per la tipologia di intervento (con le eventuali
maggiorazioni) e per la zona di RU nella quale ricade l'intervento
15
DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DOVUTI per URBANIZZAZIONE SECONDARIA
Volume
/
Superficie
INSEDIAMENTI
Importi
unitari €. *
Importo
dovuto
mc 0,00
X
€
0,00
Turistici Commerciali
Direzionali
mc 0,00
X
€
0,00
Commerciali
all'ingrosso
mq 0,00
X
€
0,00
Artigianali Industriali
mq 0,00
X
€
0,00
Residenziali
TOTALE
€ 0,00
* Riportare gli importi unitari previsti nelle tabelle vigenti per la tipologia di intervento (con le eventuali maggiorazioni)
e per la zona di RU nella quale ricade l'intervento
DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DOVUTI per gli ONERI DI URBANIZZAZIONE
Primaria
INSEDIAMENTI
Secondaria
TOTALE
€
0,00
€
0,00
€
0,00
Turistici Commerciali
Direzionali
€
0,00
€
0,00
€
0,00
Commerciali
all'ingrosso
€
0,00
€
0,00
€
0,00
Artigianali Industriali
€
0,00
€
0,00
€
0,00
€
TOTALE
Residenziali
0,00
Data ___________________
Firma e Timbro ____________________________
16
Allegato 2.2 – Auto calcolo Costo di costruzione
TABELLA
per calcolo Costo di Costruzione (art. 121 L.R. 1/2005)
INSEDIAMENTI RESIDENZIALI
Titolare titolo abilitativo
Busta N.
I - DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE UNITARIO €/MQ
1
INCREMENTO
1
Classe di
superficie
utile
PER SUPERFICIE UTILE ABITABILE (art. 5 D.M. 10/5/77)
2
3
4
5
6
N.
Rapporto s.u. Percentual
allog
Superficie
utile rispetto
al e
di
gi
abitabile mq
totale
incremento
(=3:Su)
< = 95
> 95 fino
a 110
> 110 fino
a 130
> 130 fino
a 160
#DIV/0!
0
#DIV/0!
#DIV/0!
5
#DIV/0!
#DIV/0!
15
#DIV/0!
#DIV/0!
30
#DIV/0!
>160
#DIV/0!
50
#DIV/0!
Su
2
Incremento
per
classi di superficie
(%)
%
(=4x5)
i1
0,00
#DIV/0!
INCREMENTO PER SERVIZI ED ACCESSORI (art. 6 D.M. 10/5/77)
Destinazione S.n.r.
(Snr/Su)x100
Incremento %
Cantine, soffitte, centrali termiche
< = 50
0
Autorimesse
>50 fino a 75
10
Androni di ingresso e porticati liberi
>75 fino a 100
20
Logge e balconi
>100
30
TOTALE
mq.
Snr mq.
Rapporto tra Snr e Su Snr/Su)x100
0,00
i2 *
#DIV/0!
0,00
* Inserire valore risultante dalla colonna "Incremento"
3
INCREMENTO PER CARATTERISTICHE PARTICOLARI (art. 7 D.M. 10/5/77)
N.
Individuazione caratteristiche particolari
caratteristiche
0
Presenza di più di un ascensore per ogni scala se questa serve
meno di sei piani fuori terra
1
Incremento %
0
10
Scala di servizio non prescritta da Leggi o Regolamenti o 2
imposta da necessità di prevenzione infortuni o incendi
Altezza media libera di piano superiore a ml. 2,70
3
20
Piscina coperta o scoperta a servizio di meno di 15 U.I.
40
4
30
17
Alloggi di custodia a servizio di meno di 15 U.I.
5
50
* Inserire valore risultante dalla colonna "Incremento"
4
i3 *
DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE MAGGIORATO AL MQ
Classe
di
incremento
%
TOTALE INCREMENTI (i1+i2+i3) %
A MAGGIORAZIONE % *
Classe di edificio
Maggiorazio
ne
da
applicare %
I
0
> 5 fino a
10
II
5
>10
a15
fino
III
10
>15
a20
fino
IV
15
>20 fino a
25
V
20
>25
a30
VI
25
>30 fino a
35
VII
30
>35 fino a
40
VIII
35
>40 fino a
45
IX
40
>45 fino a
50
X
45
> 50
XI
50
#DIV/0! < = 5
fino
* Inserire valore risultante dalla colonna "Maggiorazione"
B
COSTO
BASE
al
nuova edificazione/ristrutturazione urbanistica/sostituzione edilizia:
C
COSTO BASE al mq per ristrutturazione edilizia :
mq
€/mq
€/mq
COSTO DI COSTRUZIONE MAGGIORATO Nuova edificazione/Ristrutturazione urbanistica/Sostituzione edilizia €/mq (AxB)
COSTO DI COSTRUZIONE MAGGIORATO Ristrutturazione edilizia
per
€/mq (AxC)
0,00
0,00
II - DETERMINAZIONE DELLA QUOTA DEL CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE
A
SUPERFICIE COMPLESSIVA (a+b+c)
18
SUPERFICIE
a (Su)
UTILE
b SUPERFICIE ACCESSORIA (Snr)
0,00
x 60% =
mq
0,00
mq
0,00
c SUP. PER ATTIVITA' COMMERCIALE, TURISTICA, DIREZIONALE
(se compresa entro il 25% della Su)
B
C
D
mq
mq
0,00
Interventi di nuova edificazione e ristrutturazione urbanistica
€/mq
0,00
Interventi di ristrutturazione edilizia
€/mq
0,00
Interventi di nuova edificazione e ristrutturazione urbanistica
€
0,00
Interventi di ristrutturazione edilizia
€
0,00
COSTO DI COSTRUZIONE al mq. - Maggiorato secondo il D.M. 10/5/75
COSTO DI COSTRUZIONE (AxB)
QUOTA CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZIONE Nuova edificazione/Ristrutturazione urbanistica/Sostituzione edilizia
Classi di superficie utile e accessoria
Coefficienti %
Abitazioni aventi caratteristiche di lusso (DM 02/08/1969)
Su superiore a mq 160 + snr superiore o uguale a mq 60
Su inferiore o uguale a mq 160 + snr inferiore o uguale a mq 55
Su superiore a mq 110 e inferiore o uguale a mq 130 + snr < = a mq 50
Su superiore a mq 95 e inferiore o uguale a mq 110 + snr < = a mq 45
Su inferiore a mq 95 + snr inferiore o uguale a mq 40
10
9
8
8
7
7
*
* Inserire valore risultante dalla colonna "Coefficienti"
N.B. = Se la superficie accessoria supera quella indicata per ciascuna categoria si applica il coefficente immediatamente
superiore.
Le percentuali di applicazione sopra indicate sono ridotte di 1 punto nei seguienti casi:
a) per gli edifici che vengono dotati, ai fini del riscaldamento invernale e/o condizionamento estivo, di sistemi costruttivi
ed impianti che utilizzino l'energia solare;
b) per gli edifici da realizzare con struttura portante in muratura di pietrame e/o laterizio;
c) per gli interventi di bioedilizia
N.B. = Gli interventi per installazione di impianti relativi alle energie rinnovabili ed alla conservazione ed al risparmio
energetico sono assimilati alla manutenzione straordinaria.
QUOTA CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZIONE - Ristrutturazione edilizia
E
Categoria
d'intervento
Abitazioni con caratteristiche di lusso di cui al D.M. 02/08/1969
Abitazioni senza caratteristiche di lusso di cui al D.M. 02/08/1969
* Inserire valore risultante dalla colonna "Coefficienti"
Coefficienti %
10
9
*
III - DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE DOVUTO
Interventi di Nuova costruzione/ristrutturazione urbanistica/Sostituzione edilizia
19
C
0,00
Interventi
edilizia
C
X
di
D
0,00
= €.
0,00
0,00
= €.
0,00
Ristrutturazione
0,00
X
E
CONTRIBUTO TOTALE €.
0,00
Data ___________________
Firma e Timbro ____________________________
20
Allegato 3 – Rateizzazione Contributo di costruzione
Allegato 3.1 – Schema calcolo rate Contributo di costruzione
SCHEDA PER IL CALCOLO DELLA RATEIZZAZIONE
DEL CONTRIBUTO CONCESSORIO
DA VERSARE AL COMUNE DI SESTO FIORENTINO
PRATICA EDILIZIA
RICHIEDENTE
IMPORTO
RATA
RATEIZZATO
ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
ONERI DI URBANIZZAZIONE
SECONDARIA
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
COSTO DI COSTRUZIONE
0,00
0,00
0,00
TOTALE
0,00
0,00
0,00
IL CONTRIBUTO RATEIZZATO DOVRA' ESSERE VERSATO IN 6 (SEI) RATE CON SCADENZA
SEMESTRALE DI CUI LE SUCCESSIVE ALLA PRIMA MAGGIORATE DI
INTERESSI LEGALI AL TASSO ANNUO CORRENTE DEL
2,5
LE RELATIVE DATE DI SCADENZA SARANNO RESE NOTE CON APPOSITA E SUCCESSIVA
COMUNICAZIONE
IMPORTO
INTERESSI
TOTALE
1° RATA
0,00
0,00
0,00
2° RATA
0,00
0,00
0,00
3° RATA
0,00
0,00
0,00
4° RATA
0,00
0,00
0,00
5° RATA
0,00
0,00
0,00
6° RATA
0,00
0,00
0,00
INSIEME ALLA PROVA DELL'AVVENUTO PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA DOVRA' ESSERE PRESENTATA
IDONEA GARANZIA FIDEJUSSORIA DA PARTE ESCLUSIVAMENTE DI PRIMARIA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONI
OPPURE ISTITUTO DI CREDITO OPPURE INTERMEDIARIO FINANZIARIO ISCRITTO NELL'ELENCO SPECIALE
DI CUI ALL'ART. 107 DEL D.LGS. 285/1993
PER L'IMPORTO
DI
(da garantire con
fidejussione)
RATEIZZATO
0,00
INTERESSI
TOTALE RATEIZZATO + INTERESSI
0,00
0,00
TOTALE
0,00
21
Allegato 3.2 – Schema garanzia fidejussoria
SCHEMA DI POLIZZA FIDEJUSSORIA / GARANZIA FINANZIARIA PER ONERI DI URBANIZZAZIONE
AD USO DEL FIDEIUSSORE CONTENENTE I DATI E LE CLAUSOLE RITENUTE INDISPENSABILI
In riferimento alla pratica edilizia
Prot. …………..
per l'intervento di …………………………………...
PE ………
del ……………
da realizzare da parte del Sig. / Sig.ra / Ditta ……………….
Codice Fiscale / Partita IVA ……………………
Considerato che a fronte di tale intervento è dovuto al Comune di Sesto Fiorentino il contributo concessorio,
ai sensi del Titolo VII della Legge Regionale Toscana n. 1/2005;
Considerato che tale contributo può essere rateizzato in 6 rate semestrali e che a tal fine l'obbligato
è tenuto a prestare al comune di Sesto Fiorentino idonea garanzia fidejussoria, ai sensi dell'art. 126 comma 3
della L.R. n. 1/2005 e della Delibera di Giunta Comunale n. 104 del 24.05.2011;
Tutto ciò premesso questo Istituto di Credito / questa Compagnia di Assicurazioni,
Agenzia / Rappresentanza di …………………………….
Telefono ………………….
Fax ……………………….
E - mail ……………………
avente sede legale in ………………………
dichiara di costituirsi fideiussore nei confronti del Comune di Sesto Fiorentino, allo scopo di garantire fino alla
concorrenza
0,00
della somma di Euro
pari all’importo delle rate da corrispondere, comprensivo degli interessi legali al tasso annuo corrente, calcolati
dalla data di
pagamento della 1° rata alla data di pagamento della rata successiva
l'adempimento degli obblighi di cui sopra, fino al momento della liberazione del contraente, il quale stipula
per sé, per i propri successori ed aventi causa, con vincolo solidale ed indivisibile a favore del Comune
di Sesto Fiorentino, salvo la facoltà dell'Ente garantito di rivalsa per la maggiore spesa sostenuta, nei modi e
con i privilegi delle imposte dirette.
Intendendosi la garanzia emessa ai sensi e per gli effetti dell'art. 128 comma 5 della L.R. 1/2005,
qualora il Titolare della pratica non ottemperi agli obblighi assunti, oppure ottemperi in parte
omettendo il versamento della rata entro la data di scadenza stabilita, o effettui un versamento parziale della
rata,
questo Fideiussore si impegna a mettere a disposizione del Comune di Sesto Fiorentino,
su semplice richiesta ed entro il termine perentorio di 30 gg, l'importo della rata scaduta
o il residuo importo, a causa dell'inadempimento del titolare della pratica.
Questo Fideiussore si dichiara consapevole che in caso di suo inadempimento nel termine di 30 giorni,
l 'Amministrazione Comunale provvederà al recupero coattivo del proprio credito.
La presente fidejussione, che ha valore da oggi, e' irrevocabile senza il consenso dell'Ente garantito, e i suoi effetti
cessano
solo a seguito di svincolo o liberatoria del Comune. Il mancato pagamento del premio non può' essere opposto al
Comune.
Il Fideiussore non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore rinunciando ad avvalersi delle
disposizioni
degli articoli 1944 e 1957 del Codice Civile.
N.B.
Si raccomanda di riportare tutti i dati richiesti e di attenersi alle clausole dello schema.
Polizze difformi e/o carenti degli elementi richiesti non saranno ritenute valide.
22
Allegato 4 – Sanzioni amministrative
Allegato 4.1 – Tabella Sanzioni amministrative di cui al Capo I, Titolo VIII della L.R. 1/2005
1. Di seguito si riporta la tabella inerente la sanzioni amministrativo di cui al presente articolo in base alla
tipologia d’intervento, alla realizzazione in assenza di tiolo abilitativo, in totale difformità o in parziale
difformità. Con sanatoria accolta o negata, se penalmente rilevanti o meno.
23
Tipo di intervento riferimento
L.R. 1/2005
Interventi realizzati in assenza di titolo , in totale
difformità o con variazioni essenziali
Senza richiesta di sanatoria
con richiesta di
o con sanatoria negata
sanatoria accolta
Interventi realizzati in parziale difformità
Senza richiesta di sanatoria
o con sanatoria negata
con richiesta di
sanatoria accolta
Annotazioni
Nuova edificazione
Art. 78 c.1 lett. a)
Altre strutture e manufatti
Art. 78 c.1 lett. b)
Opere di urbanizzazione I
e II
Art. 78 c.1 lett. c)
Realizzazione di
infrastrutture ed impianti,
anche per pubblici servizi,
con trasformazione
permanente del suolo
Art. 78 c.1 lett. d)
Realizzazione di depositi o
impianti produttivi
all'aperto comportanti la
trasformazione
permanente dei luoghi
Art. 78 c.1 lett. e)
Ristrutturazione
urbanistica
Art. 78 c.1 lett. f)
Art. 132 c. 2
Ordinanza di demolizione e
rimessa in pristino con
acquisizione
Art. 141 c. 1
Ordinanza di demolizione
previa diffida non
rinnovabile
Art. 140 c. 4 e c. 7
Oblazione determinata
secondo quanto specificato al
Capo 8. del R.E., con un
minimo €.516,00 e secondo le
seguenti specifiche:
lett. c)
€. 1.033,00
lett. d)
Sup. < 5000 mq. €. 1.033,00
Sup. > 5000 mq. €. 2.066,00
lett. e)
Sup. < 5000 mq. €. 2.066,00
Sup. tra 5000 e 10.000 mq.
€. 3.099,00
Sup. > 10.000mq. €. 5.165,00
Art. 139 c.1
Ordinanza di demolizione
Art. 140 c. 4 e c.7
Oblazione determinata
secondo quanto
specificato al Capo 8. del
R.E., con un minimo
€.516,00 e secondo le
seguenti specifiche:
Art. 139 c.2
Quando la demolizione reca
lett. c)
pregiudizio alla parte
€. 516,00
eseguita in conformità,
sanzione pecuniaria pari al
lett. d)
doppio dell’aumento di
Sup. < 5000 mq. €.516,00
valore venale dell'immobile
Sup.>5000mq. €.1.033,00
determinata secondo quanto
lett. e)
specificato al Capo 8. del
R.E., con un minimo di €. Sup.<5000mq. €.1.033,00
516,00
Sup. tra 5000 e 10.000mq.
€. 1.549,00
Sup.>10.000mq.
€.2.066,00
Art. 138
In caso di
annullamento del
provvedimento, se
non risulta
possibile la
rimozione dei vizi
riscontrati, dovrà
essere irrogata
una sanzione pari
al valore venale
delle opere
abusivamente
eseguite con un
minimo di
€.516,00
determinata
secondo quanto
specificato al Capo
8. del R.E.
Sostituzione Edilizia
Art. 78 c.1 lett. h)
INTERVENTI PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A PERMESSO A COSTRUIRE
24
Addizioni volumetriche e/o
opere pertinenziali non
assimilabili alla
ristrutturazione edilizia
Art. 78 c.1 lett. g)
Nuova edificazione
specificamente disciplinata
Art. 79 c.1 lett. a)
Art. 138
In caso di
annullamento del
Art. 139 c. 1
provvedimento,
Ordinanza di demolizione
se non risulta
Art. 139 c. 2
Art. 132 c. 9
possibile la
Quando la demolizione reca
che rimanda all’art.134 della
rimozione dei vizi
Art. 140 c. 4 e c. 7
pregiudizio alla parte
stessa L.R. 1/2005
Art. 140 c. 4 e c. 7
riscontrati,
Oblazione determinata
eseguita in conformità, si
Ordinanza di demolizione e
Oblazione determinata
sanzione pari al
secondo quanto
applica una sanzione
rimessa in pristino
secondo quanto specificato
valore venale
specificato al Capo 8. del
pecuniaria pari al doppio
Art. 141 c. 1
al Capo 8. del R.E., con un
delle opere
R.E., con un minimo di €. dell’aumento di valore venale
Ordinanza di demolizione previa
minimo di €. 516,00
abusivamente
516,00
dell'immobile,
diffida non rinnovabile
eseguite, con un
determinata secondo quanto
minimo di
specificato al Capo 8. del
€.516,00
R.E., con un minimo di €.
determinata
516,00
secondo quanto
specificato al
Capo 8. del R.E.
INTERVENTI PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A PERMESSO A COSTRUIRE
Art. 139 c.1
Ordinanza di demolizione
Art. 132 c. 8
Art. 139 c.2
Art. 132 c. 8
Quando la demolizione reca
Art. 137
Ordinanza di demolizione con
Art. 140 c. 4 e c. 7
pregiudizio alla parte
In caso di
Art. 140 c. 4 e c. 7
acquisizione
Oblazione determinata
eseguita in conformità, si
mancata
Oblazione determinata
Art. 141 c. 1
secondo quanto
applica una sanzione
regolarizzazione
secondo quanto specificato
Ordinanza di demolizione previa specificato al Capo 8. del
pecuniaria pari al doppio
della S.C.I.A, nel
al Capo 8. del R.E., con un
diffida non rinnovabile
R.E., con un minimo di €. dell’aumento di valore venale
termine previsto
minimo di €. 516,00
516,00
dell'immobile,
(30 giorni) sarà
determinata secondo quanto
applicata una
specificato al Capo 8. del
sanzione pari a €
R.E., con un minimo di €.
516,00
516,00
INTERVENTI PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
25
Opere di rinterro
Art. 79 c.1 lett. b)
Demolizioni non
preordinate alla
ricostruzione
Art. 79 c.1 lett. d)
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
doppio dell’aumento di valore
venale dell'immobile,
determinata secondo quanto
specificato al Capo 8. del R.E.,
con un minimo di €. 516,00
Esenzione dal pagamento nel
caso di esecuzioni in
dipendenza di calamità naturali
o avversità atmosferiche
eccezionali
Nelle ipotesi previste dall’art.27
c.2 del DPR 380/2001
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
E RIPRISTINO
Art. 141 c. 1
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
Art. 140 c.6
Sanzione amministrativa
pari a € 1.033,00
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
doppio dell’aumento di valore
venale dell'immobile,
determinata secondo quanto
specificato al Capo 8. del
R.E. con un minimo di €.
516,00
Esenzione dal pagamento nel
caso di esecuzioni in
dipendenza di calamità
naturali o avversità
atmosferiche eccezionali
Nelle ipotesi previste
dall’art.27 c.2 del DPR
380/2001 ORDINANZA DI
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
Art. 140 c. 6
Sanzione amministrativa
pari a € 516,00
Art. 137
In caso di
mancata
regolarizzazione
della S.C.I.A, nel
termine previsto
(30 giorni) sarà
applicata una
sanzione pari a €
516,00
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
Art. 135 c. 1
Art. 140 c. 6
doppio dell’aumento di valore
Sanzione
pecuniaria pari al
Art. 140 c. 6
Sanzione amministrativa
venale dell'immobile,
doppio
dell’aumento
di
valore
Sanzione amministrativa
determinata secondo
determinata secondo quanto
venale dell'immobile,
determinata secondo
specificato al Capo 8. del R.E., quanto specificato al Capo determinata secondo quanto quanto specificato al Capo
8. del R.E.:
Occupazioni di suolo per
con un minimo di €. 516,00
specificato al Capo 8. del
8. del R.E.:
esposizione di merci non
Esenzione dal pagamento nel
R.E., con un minimo di €.
Sup. < 5.000 mq
Sup. < 5.000 mq
comportanti la
caso di esecuzioni in
516,00
€ 516,00
trasformazione permanente dipendenza di calamità naturali
Esenzione dal pagamento nel
€ 1.033,00
dei luoghi
o avversità atmosferiche
caso di esecuzioni in
Sup. tra 5.000 e 10.000
Sup. tra 5.000 e 10.000
Art. 79 c.1 lett. e)
eccezionali
dipendenza di calamità
mq
mq
Nelle ipotesi previste dall’art.27
naturali o avversità
€ 775,00
€ 1.549,00
c.2 del DPR 380/2001
atmosferiche eccezionali
Sup. > 10.000 mq
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
Nelle ipotesi previste
Sup. > 10.000 mq
E RIPRISTINO
dall’art.27 c.2 del DPR
€ 1.291,00
€ 2.582,00
Art. 141 c. 1
380/2001 ORDINANZA DI
Ordinanza di demolizione previa
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
diffida non rinnovabile
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
Art. 137
In caso di
mancata
regolarizzazione
della S.C.I.A, nel
termine previsto
(30 giorni) sarà
applicata una
sanzione pari a €
516,00
26
Ogni altra trasformazione
attuata per mezzo di opere
edilizie, che in base alla
presente legge, non sia
soggetta a concessione
Art.79 c.1 lett. f)
Opere per il superamento
barriere architettoniche
Art. 79 c. 2 lett. a)
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
Art. 135 c. 1
doppio dell’aumento del valore
Sanzione pecuniaria pari al
venale e comunque non
doppio dell’aumento del
inferiore a € 516,00
Art. 140 c. 6
valore venale e comunque
Art. 140 c. 6
Art. 137
Secondo quanto specificato al
Sanzione amministrativa
non inferiore a € 516,00
Sanzione amministrativa
In caso di
Capo 8. del R.E.
compresa tra €. 516,00 e
secondo quanto specificato al compresa tra €. 516,00 e
mancata
Esenzione dal pagamento nel
€. 5.164,00, se
Capo 8. del R.E.
€. 5.164,00, se l’intervento regolarizzazione
caso di esecuzioni in
l’intervento è gratuito od
Esenzione dal pagamento nel
è gratuito od oneroso
della S.C.I.A, nel
dipendenza di calamità naturali
oneroso
caso di esecuzioni in
Sanzione minima pari a € termine previsto
o avversità atmosferiche
Sanzione minima pari a €
dipendenza di calamità
516,00 se l’intervento non (30 giorni) sarà
eccezionali
516,00 se l’intervento non
naturali o avversità
è oneroso
applicata una
Nelle ipotesi previste dall’art.27
è oneroso
atmosferiche eccezionali
sanzione pari a €
c.2 del DPR 380/2001
Nelle ipotesi previste
516,00
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
dall’art.27 c.2 del DPR
E RIPRISTINO
380/2001 ORDINANZA DI
Art. 141 c. 1
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
Art.135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
Art.135 c. 1
doppio dell’aumento del valore
Art.140 c. 6
Sanzione pecuniaria pari al
venale e comunque non
Sanzione amministrativa
doppio dell’aumento del
inferiore a € 516,00
pari a:
valore venale e comunque
ART. 140 c. 6
ART. 137
secondo quanto specificato al
- per sole opere interne o
non inferiore a € 516,00
Sanzione amministrativa
In caso di
Capo 8. del R.E.
per sole opere esterne alle secondo quanto specificato al
pari a:
mancata
Esenzione dal pagamento nel
facciate
Capo 8. del R.E.
- per sole opere interne o
regolarizzazione
caso di esecuzioni in
€. 1.033,00
Esenzione dal pagamento nel per sole opere esterne alle della S.C.I.A, nel
dipendenza di calamità naturali
- in tutti gli altri casi
caso di esecuzioni in
facciate
termine previsto
o avversità atmosferiche
€. 1.549,00
dipendenza di calamità
€. 516,00
(30 giorni) sarà
eccezionali
naturali
o
avversità
in
tutti
gli
altri
casi
applicata una
Art. 140 c. 7
Nelle ipotesi previste dall’art.27
atmosferiche
eccezionali
€.
775,00
sanzione
pari a €
E’ comunque corrisposto il
c.2 del DPR 380/2001
Nelle
ipotesi
previste
516,00
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE contributo di cui al Titolo
dall’art.27 c.2 del DPR
VII se dovuto
E RIPRISTINO
380/2001 ORDINANZA DI
Art. 141 c. 1
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
27
Manutenzione straordinaria
Art. 79 c. 2 lett. b)
Art.135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
Art.135 c. 1
doppio dell’aumento del valore
Sanzione pecuniaria pari al
venale e comunque non
doppio dell’aumento del
inferiore a € 516,00
Art.140 c. 6
ART. 140 c. 6
valore venale e comunque
secondo quanto specificato al
Sanzione amministrativa
Sanzione
amministrativa
non inferiore a € 516,00
Capo 8. del R.E.
pari a:
pari
a:
secondo quanto specificato al
Esenzione dal pagamento nel
- per sole opere interne o
per
sole
opere
interne o
Capo 8. del R.E.
caso di esecuzioni in
per sole opere esterne alle
per
sole
opere
esterne
alle
Esenzione dal pagamento nel
dipendenza di calamità naturali
facciate
facciate
caso di esecuzioni in
o avversità atmosferiche
€. 1.033,00
€. 516,00
dipendenza di calamità
eccezionali
- in tutti gli altri casi
in
tutti
gli altri casi
naturali o avversità
Nelle ipotesi previste dall’art.27
€. 1.549,00
€.
775,00
atmosferiche eccezionali
c.2 del DPR 380/2001
Nelle ipotesi previste
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
dall’art.27
c.2 del DPR
E RIPRISTINO
380/2001 ORDINANZA DI
Art. 141 c. 1
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
ART. 137
In caso di
mancata
regolarizzazione
della S.C.I.A, nel
termine previsto
(30 giorni) sarà
applicata una
sanzione pari a €
516,00
28
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
doppio dell’aumento del valore
venale e comunque non
inferiore a € 516,00 come
specificato al Capo 8. del R.E.
Esenzione dal pagamento per
esecuzioni in dipendenza di
calamità naturali o avversità
atmosferiche eccezionali
Restauro e risanamento
conservativo
Art.79 c. 2 lett. c)
Art. 135 c. 2
Quando l’immobile è vincolato
individualmente da leggi statali
(D.Lgs. 42/2004, art.136, lett.
a, b), regionali, o per normativa
urbanistica e bene oggetto di
tutela, sanzione da € 1.033,00
a € 20.670,00 graduata
secondo quanto specificato al
Capo 8. del R.E.
Art. 135 c. 3
Fatto salvo il caso di rimessa in
pristino è comunque corrisposto
il contributo di cui al Titolo VII,
se dovuto.
Nelle ipotesi previste dall’art. 27
c. 2 del DPR 380/2001
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
E RIPRISTINO
Art. 141 c. 1
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
doppio dell’aumento del
valore venale e comunque
non inferiore a € 516,00
secondo quanto specificato al
Capo 8. del R.E.
Art. 140 c. 6
Esenzione dal pagamento per
Nei casi onerosi o gratuiti, esecuzioni in dipendenza di
sanzione amministrativa
calamità naturali o avversità
pari agli oneri, compresa
atmosferiche eccezionali
tra € 516,00 ed €.
Art. 135 c. 2
5.164,00, secondo quanto
Quando l’immobile è
specificato al Capo 8. del
vincolato individualmente da
R.E. sanzione minima pari
leggi statali (D.Lgs. 42/2004,
a:
art.136, lett. a, b), regionali,
- per sole opere interne o
o per normativa urbanistica e
per sole opere esterne alle
bene oggetto di tutela,
facciate
sanzione da € 1.033,00 a €
€. 1.033,00
20.670,00 graduata secondo
- in tutti gli altri casi
quanto specificato al Capo 8.
€. 1.549,00
del R.E.
Art. 140 c. 7
E’ comunque corrisposto il
Art. 135 c. 3
contributo di cui al Titolo Fatto salvo il caso di rimessa
VII se dovuto
in pristino è comunque
corrisposto
Il contributo di cui al Titolo
VII, se dovuto
Art. 140 c. 6
Nei casi onerosi o gratuiti,
sanzione amministrativa
pari agli oneri ma
comunque compresa tra €
516,00 ed €. 5.164,00,
Art.137
secondo quanto specificato
In caso di
al Capo 8. del R.E.
mancata
sanzione minima pari a:
regolarizzazione
- per sole opere interne o
della S.C.I.A, nel
per sole opere esterne alle
termine previsto
facciate
(30 giorni) sarà
€. 516,00
applicata una
- in tutti gli altri casi
sanzione pari a €
€. 775,00
516,00
Art. 140 c. 7
E’ comunque corrisposto il
contributo di cui al Titolo
VII se dovuto
Nelle ipotesi previste dall’art.
27 c. 2 del DPR 380/2001
ORDINANZA DI
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C..I.A.
29
Art. 134 c. 1
Ordinanza di demolizione e/o
rimozione e conformazione alle
norme vigenti.
Art. 134 c. 2
Quando il ripristino dello stato
dei luoghi non sia possibile, si
applica una sanzione pecuniaria
pari al doppio dell’aumento di
valore venale dell'immobile,
determinato secondo quanto
specificato al Capo 8. del R.E.,
con un minimo di €. 516,00
Art. 139 c.1
Ordinanza di demolizione
Art. 141 c.1
Art. 140 c. 4
Art. 140 c. 4
Ordinanza
di demolizione
Oblazione determinata
Oblazione determinata
previa
diffida
non
rinnovabile
secondo quanto
secondo quanto specificato
Così come definita dall’art.3 c.1
specificato al Capo 8. del
Art. 139 c.2
al Capo 8. del R.E.
lett. d) del D.P.R. 380/2001 per
R.E., sanzione minima pari Quando la demolizione reca
Art.137
sanzione minima pari a:
gli interventi che comportano
Art. 134 c. 3
a:
pregiudizio alla parte
In
caso di
- per sole opere interne o
aumento di unità immobiliari,
Quando l’immobile è vincolato - per sole opere interne o
eseguita in conformità, si
mancata
per sole opere esterne alle
modifiche del volume, dei
individualmente da leggi statali per sole opere esterne alle
applica una sanzione
regolarizzazione
facciate
prospetti o delle superfici, e
(D.Lgs. 42/2004, art.136, lett.
facciate
pecuniaria pari al doppio
della
S.C.I.A, nel
€. 516,00
cambio di destinazione d’uso
a, b), regionali, o per normativa
€. 1.033,00
dell’aumento di valore venale
termine
previsto
- in tutti gli altri casi
per gli immobili in zona A urbanistica e bene oggetto di
- in tutti gli altri casi
dell'immobile,
(30
giorni)
sarà
€. 775,00
(D.P.R. 380/2001 art.10 c.1
tutela, sanzione da € 1.033,00
€. 1.549,00
applicata una
lett. c)
a € 10.329,00 graduata
determinata secondo quanto
Art. 140 c. 7
sanzione pari a €
Art. 140 c. 7
secondo quanto specificato al
specificato al Capo 8. del
E’ comunque corrisposto il
516,00
E’ comunque corrisposto il
R.E., con un minimo di €.
Capo 8. del R.E.
contributo di cui al Titolo
contributo di cui al Titolo
516,00
VII se dovuto
Art. 134 c. 5
VII se dovuto
Fatto salvo il caso di rimessa in
Nelle ipotesi previste dall’art.
pristino è comunque corrisposto
27 c. 2 del DPR 380/2001
il contributo di cui al Titolo VII,
ORDINANZA DI
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
se dovuto.
Nelle ipotesi previste dall’art. 27
c. 2 del DPR 380/2001
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
E RIPRISTINO
Ristrutturazione Edilizia
Art.79 c. 2 lett. d)
Art. 141 c. 1
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
INTERVENTI PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C..I.A.
30
Art. 134 c. 1
Ordinanza di demolizione e/o
rimozione e conformazione alle
norme vigenti.
Art. 134 c. 2
Quando il ripristino dello stato
dei luoghi non sia possibile, si
applica una sanzione pecuniaria
pari al doppio dell’aumento di
valore venale dell'immobile,
determinato secondo quanto
specificato al Capo 8. del R.E.,
Ristrutturazione Edilizia
con un minimo di €. 516,00
Art.79 c. 2 lett. d)
Art. 134 c. 3
Così come definita dall’art.3 c.1 Quando l’immobile è vincolato
lett. d) del D.P.R. 380/2001 per individualmente da leggi statali
gli interventi che NON
(D.Lgs. 42/2004, art.136, lett.
comportano aumento di unità a, b), regionali, o per normativa
immobiliari, modifiche del
urbanistica e bene oggetto di
volume, dei prospetti o delle
tutela, sanzione da € 1.033,00
superfici, e cambio di
a € 10.329,00 graduata
destinazione d’uso per gli
secondo quanto specificato al
immobili in zona A - (D.P.R.
Capo 8. del R.E.
380/2001 art.10 c.1 lett. c)
Art. 134 c. 5
Fatto salvo il caso di rimessa in
pristino è comunque corrisposto
il contributo di cui al Titolo VII,
se dovuto.
Nelle ipotesi previste dall’art. 27
c. 2 del DPR 380/2001
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
E RIPRISTINO
Art. 141 c. 1
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
Art. 140 c. 4
Art. 140 c. 6
Sanzione amministrativa
Sanzione amministrativa
Art. 139 c.1
pari agli oneri determinata
determinata secondo
Ordinanza di demolizione
secondo quanto
quanto specificato al Capo
Art. 141 c.1
specificato al Capo 8. del
8. del R.E. pari agli oneri,
Ordinanza di demolizione
R.E., comunque compresa previa diffida non rinnovabile comunque compresa tra €
tra € 516,00 e 5.164,00
516,00 e 5.164,00,
Art. 139 c.2
sanzione minima pari a:
sanzione minima pari a:
Quando la demolizione reca
- per sole opere interne o
- per sole opere interne o
pregiudizio alla parte
per sole opere esterne alle
per sole opere esterne alle
eseguita in conformità, si
facciate
facciate
applica una sanzione
€. 1.033,00
€. 516,00
pecuniaria pari al doppio
- in tutti gli altri casi
- in tutti gli altri casi
dell’aumento di valore venale
€. 1.549,00
€. 775,00
dell'immobile,
Art. 140 c. 7
E’ comunque corrisposto il
contributo di cui al Titolo
VII se dovuto
determinata secondo quanto
specificato al Capo 8. del
R.E., con un minimo di €.
516,00
Art. 140 c. 7
E’ comunque corrisposto il
contributo di cui al Titolo
VII se dovuto
Art. 137
In caso di
mancata
regolarizzazione
della S.C.I.A, nel
termine previsto
(30 giorni) sarà
applicata una
sanzione pari a €
516,00
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
31
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
doppio dell’aumento del valore
venale e comunque non
inferiore a € 516,00 come
specificato al Capo 8. del R.E.
Esenzione dal pagamento per
esecuzioni in dipendenza di
calamità naturali o avversità
atmosferiche eccezionali
Art. 135 c. 2
Quando l’immobile è vincolato
individualmente da leggi statali
(D.Lgs. 42/2004, art.136, lett.
Realizzazione di pertinenze
a, b), regionali, o per normativa
fino al 20% dell’edificio
urbanistica e bene oggetto di
principale
tutela, sanzione da € 1.033,00
Art.79 c. 2 lett. e)
a € 20.670,00 graduata
secondo quanto specificato al
Capo 8. del R.E.
Art. 135 c. 3
Fatto salvo il caso di rimessa in
pristino è comunque corrisposto
il contributo di cui al Titolo VII,
se dovuto.
Nelle ipotesi previste dall’art. 27
c. 2 del DPR 380/2001
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE
E RIPRISTINO
Art. 141 c. 1
Ordinanza di demolizione previa
diffida non rinnovabile
Art. 135 c. 1
Sanzione pecuniaria pari al
doppio dell’aumento del
valore venale e comunque
non inferiore a € 516,00
secondo quanto specificato al
Capo 8. del R.E.
Art. 140 c. 6
Esenzione dal pagamento per
Art. 140 c. 6
esecuzioni in dipendenza di
Nei casi onerosi o gratuiti,
Nei casi onerosi o gratuiti,
calamità naturali o avversità
oblazione pari agli oneri
oblazione pari agli oneri,
atmosferiche eccezionali
ma comunque compresa
compresa tra € 516,00 ed
tra € 516,00 ed €.
€. 5.164,00, secondo
Art. 135 c. 2
5.164,00, secondo quanto
quanto specificato al Capo
Quando l’immobile è
specificato al Capo 8. del
8. del R.E. sanzione
vincolato individualmente da
R.E. sanzione minima pari
minima pari a:
leggi statali (D.Lgs. 42/2004,
a:
- per sole opere interne o art.136, lett. a, b), regionali,
- per sole opere interne o
per sole opere esterne alle o per normativa urbanistica e
per sole opere esterne alle
facciate
bene oggetto di tutela,
facciate
€. 1.033,00
sanzione da € 1.033,00 a €
€. 516,00
- in tutti gli altri casi
20.670,00 graduata secondo
- in tutti gli altri casi
€. 1.549,00
quanto specificato al Capo 8.
€. 775,00
del R.E.
Art. 140 c. 7
Art. 140 c. 7
E’ comunque corrisposto il
Art. 135 c. 3
E’ comunque corrisposto il
contributo di cui al Titolo
Fatto salvo il caso di rimessa contributo di cui al Titolo
VII se dovuto
in pristino è comunque
VII se dovuto
corrisposto
Il contributo di cui al Titolo
VII, se dovuto
Art.137
In caso di
mancata
regolarizzazione
della S.C.I.A, nel
termine previsto
(30 giorni) sarà
applicata una
sanzione pari a €
516,00
Nelle ipotesi previste dall’art.
27 c. 2 del DPR 380/2001
ORDINANZA DI
DEMOLIZIONE E RIPRISTINO
INTERVENTI PENALMENTE RILEVANTI SOGGETTI A S.C.I.A.
32
Tipo di intervento riferimento
L.R. 1/2005
Mutamento della destinazione d’uso compatibile con la
disciplina della distribuzione e localizzazione delle
funzioni
Mutamento della destinazione d’uso NON compatibile con
la disciplina della distribuzione e localizzazione delle
funzioni
Annotazioni
Art. 136 c. 1 lett. b
Sanzione pecuniaria pari a:
Mutamento della
destinazione d’uso in
assenza di opere realizzati
in assenza di SCIA
nei casi previsti dal piano delle
funzioni
Art. 78 c. 1 lett. c)
Art. 136 c. 1 lett. a
Sanzione pecuniaria da €. 300,00 a €. 1.200,00 in base alla
superficie oggetto di cambio d’uso, così come sotto
esplicitato
Sup. < 100 mq
€. 300,00
Sup. tra 101 e 500 mq
€. 600,00
Sup. tra 501 e 1.000 mq
€. 900,00
Sup. > 1.00 mq
€ 2.582,00
Deve essere corrisposto anche il doppio del contributo
dovuto per gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
previsti per tali interventi
- €./mq. 120,00, per ogni mq. di superficie utile di
calpestio per i immobili con utilizzazione finale
residenziale,
Art. 136 c. 3
- €./mq. 12,00, per ogni mq. di superficie utile di calpestio
per i immobili adibiti ad abitazione principale del
proprietario;
Qualora i
mutamenti d’uso
sia realizzati con
Pagamento del doppio degli oneri contributo massimo
opere edilizie
nelle aree e nelle
previsto dalle tabelle degli oneri di urbanizzazione per i
mutamenti di destinazione d'uso a finalità residenziale;
fattispecie di cui
all’art. 58 della
Sanzione pecuniaria pari a:
L.R. 1/2005, le
- €./mq. 120,00, per ogni mq. di superficie utile di
sanzioni di cui
calpestio per i immobili con utilizzazione finale
all’art. 136 si
commerciale, direzionale o turistico-ricettiva,
cumulano con
quelle per le
Sanzione pecuniaria pari a:
opere
- €./mq. 30,00, per ogni mq. di superficie utile di calpestio
abusivamente
per i immobili con utilizzazione finale industriale o
realizzate.
artigianale,
Sanzione pecuniaria pari a:
- €./mq. 60,00, per ogni mq. di superficie utile di calpestio
per i immobili con utilizzazione finale agricola,
INTERVENTI NON PENALMENTE RILEVANTI
33
Tipo di intervento riferimento
L.R. 1/2005
Attività edilizia libera
Art. 80 c. 2
Interventi realizzati in assenza di comunicazione e/o
relazione di asseverazione ed in difformità alle norme
urbanistiche e dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici
Art. 135 bis c. 1
Ordinanza di demolizione e/o
rimozione e conformazione alle
norme vigenti.
Art. 135 bis c. 2
Quando la demolizione o
rimozione non sia
possibile, si applica una
sanzione pecuniaria pari al
doppio dell’aumento di
valore venale
dell'immobile,
determinato secondo
quanto specificato al Capo
8. del R.E., con un minimo
di €. 516,00
Interventi realizzati in assenza di comunicazione e/o
relazione di asseverazione in conformità alle norme
urbanistiche e dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici
Art. 80 c. 7
Sanzione pecuniaria pari a
€ 258,00
Annotazioni
Art. 80 c. 7
Sanzione pecuniaria pari a
€ 86,00
Se la comunicazione è
effettuata spontaneamente
quando l’intervento è
ancora in corso di
esecuzione
INTERVENTI SOGGETTI A C.I.L.
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