stasera mi butto - Provincia di Pesaro e Urbino

Provincia
di Pesaro e Urbino
1° Concorso Provinciale dei Comuni di Pesaro e Urbino
per la raccolta differenziata
ECO-QUIZ Nei Comuni di:
SERRUNGARINA, MONDAVIO, PIAGGE, MONTEPORZIO,
S.LORENZO IN CAMPO, PEGLIO, URBINO, CARPEGNA
Assessorato Ambiente
STASERA MI BUTTO
Il progetto Stasera mi butto nasce dall’idea di coinvolgere la cittadinanza
alla raccolta differenziata facendo leva sull’amore per il proprio territorio,
attraverso l’istituzione di un concorso a premio tra i Comuni
della Provincia di Pesaro e Urbino.
Coordinamento Organizzativo
Provincia di Pesaro e Urbino
Dirigente del Servizio Ambiente
Dr.ssa Elisabetta Cecchini
Associazione culturale SCRAP
Nei luoghi di maggiore interesse dei comun interessati, un addetto comunale
distribuirà l'Eco-Quiz un Test di nr. 10 domande mirate a quelle che sono
le maggiori perplessità sulla raccolta differenziata, in seguito ad una ricerca
coordinata con Il servizio ambiente della Provincia di Pesaro e Urbino,
Il linguaggio sarà sempre semplice, diretto e divertente.
Segreteria organizzativa:
Ufficio Gestione e prevenzione dei rifiuti
tel. 0721 3592714
e-mail: [email protected]
web: www.provincia.pu.it/ambiente/
Il Comune vincitore sarà annunciato in occasione di una conferenza stampa.
Premio: una scultura interamente costruita con materiale di riciclo che il Comune
vincitore potrà posizionare nella Piazza o nella sede che ritiene più opportuna.
PLASTICA
Un materiale plasmabile, trasparente all’occorrenza che conosce
molteplici applicazioni in tutti i settori. Una volta riciclato può essere
riutilizzato per sedute, pavimenti, abbigliamento,
giochi ed altro ancora con diverse forme e colorazioni.
Consigli utili
Prima di gettare i rifiuti di plastica è opportuno lavarli,
chiuderli con il proprio tappo e pressarli affinché
occupino minor spazio. Non è necessario rimuovere eventuali
etichette di carta.
Strano ma vero, una bottiglia d'acqua in plastica può
rivelarsi un autentico toccasana contro il freddo.
Ne bastano infatti 8 bottiglie per realizzare un pile :
una volta schiacciate e gettate nell'apposita campana blu,
vengono pulite e separate in base al colore e alle molecole
di cui sono composte (i polimeri PET o PE)
e successivamente riciclate in scaglie o granuli che
permettono di dare vita a un nuovo oggetto.
CARTA
Un materiale antico e leggero ma di
grande applicazione. Carta e cartone
sono facilmente riciclabili e riutilizzabili
per diventare di nuovo un giornale,
una scatola, una libreria, una sedia
o un armadio.
Consigli utili
Separare giornali e riviste dai loro involucri di cellophane.
Togliere la “finestra” di plastica dalle buste da lettera.
Schiacciare le scatole di cartone e cartoncino.
Assicurarsi che non siano presenti adesivi, nastri adesivi
o altri residui non cartacei d’imballaggio, come le pellicole
in plastica; non inserire tovaglioli di carta o altri materiali,
Sedia realizzata
anche cartacei, che presentino residui di cibo; scontrini
al 100% con carta riciclata
rilasciati da bancomat o derivati dal pagamento con carta
(si può riciclare nuovamente
di credito, poiché contengono trattamenti chimici
dopo il suo utilizzo).
che sarebbero dannosi per il riciclo.
Discorso valido anche per le fotografie.
Ultimo, ma non meno importante è svuotare il proprio
sacchetto (se non anch’esso cartaceo) nel contenitore anziché gettarvelo. Anche la semplice
busta di plastica rappresenta un errore evitabile, ma che può mettere a rischio la raccolta.
RIFIUTI INGOMBRANTI
I tre lati dell’edificio che costituiscono la U sono
realizzati con vecchi pneumatici utilizzati come
dei mattoni e posizionati sul terreno a corsi alternati
e riempiti di sabbia.
GOMMA
Materiale naturale, ottenuto dalla lavorazione del succo di alberi tropicali,
o sintetico a partire da materie prime petrolchimiche.
Resistente e dalle innumerevoli applicazioni può essere riciclato
per la realizzazione di pavimentazioni, isolanti termo-acustici
ed antivibranti, segnaletica stradale e asfalti luminosi.
Consigli utili
E’ consigliabile rivolgersi sempre alle officine autorizzate per la sostituzione dei pneumatici
perché queste sono in contatto con le società specializzate nel ritiro e nel trattamento di tali
materiali. I pneumatici non devono mai essere abbandonati in quanto rischiano di andare
incontro a combustione incontrollata emanando diossina.
Le gomme usate della tua autovettura, al momento del cambio, devi consegnarle al gommista
che provvederà al loro smaltimento.
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti
ingombranti deve avvenire in modo
da consentire il recupero dei beni
reimpiegabili, delle materie
prime secondarie
e per permettere la separazione
delle componenti tossiche o nocive
per l’ambiente e la salute pubblica.
Consigli utili
Sedia riciclata rivestita con cravatte.
Elettrodomestici, mobili, sedie, divani, televisori, materassi, congelatori, frigoriferi,
condizionatori, vetrate, porte sono costituiti da molti componenti diversi,
che una volta separati possono essere riciclati.
I rifiuti ingombranti non vanno assolutamente abbandonati.
Per il conferimento dei rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici, divani, materassi e reti)
tutti gli utenti potranno recarsi presso il Centro di Raccolta del proprio Comune se esistente
oppure chiamare il Numero Verde per il ritiro gratuito a domicilio.
ACCIAIO
Pesante e molto resistente ha caratterizzato
il processo di industrializzazione
dei tempi moderni con applicazioni
in tutti i settori merceologici.
Riciclabile ALL’INFINITO mantiene inalterate
le sue caratteristiche. In Italia ogni anno,
vengono prodotte circa 400.000 tonnellate
di rifiuti di imballaggi in acciaio
Consigli utili
VETRO
Materiale facilmente riciclabile e dalle molteplici
applicazioni, sia industriali che domestiche.
Il suo impiego spazia infatti, dai semplici
contenitori per bevande e alimenti,
agli oggetti d’arte, arredo e design
fino alle strutture e componenti
di una vasta gamma di settori specializzati.
Consigli utili
Lampada in vetro riciclato.
Lavare le bottiglie ed i vasetti di vetro prima di conferirli nelle campane apposite.
Piatti e oggetti di ceramica o terracotta, specchi, lampadine a incandescenza vanno conferiti
nei contenitori dedicati ai rifiuti indifferenziati.
Lattine di legumi in genere, conserve,
frutta sciroppata, lattine di tonno,
sardine, olio di oliva, carne,
alimenti per animali, alcune bevande
e caffè, bombolette spray per alimenti
e prodotti per l’igiene personale
Chiusure metalliche per vasetti di vetro.
Occorrono 37 lattine di acciaio per
fare una caffettiera.