Uomini e donne uguali nella ricerca e nelle cure: nasce la

Transcript

Uomini e donne uguali nella ricerca e nelle cure: nasce la
Published on Novartis Italia (https://www.novartis.it)
Home > Printer-friendly PDF > Uomini e donne uguali nella ricerca e nelle cure: nasce la prima rivista italiana sulla Medicina
di genere, frontiera avanzata della Medicina di precisione
Uomini e donne uguali nella ricerca e nelle cure: nasce la
prima rivista italiana sulla Medicina di genere, frontiera
avanzata della Medicina di precisione
[1]
Publish Date: 17 Settembre 2015
All’XI edizione di The Future of Science, organizzato dalle Fondazione Umberto Veronesi,
Fondazione Silvio Tronchetti Provera e Fondazione Giorgio Cini e dedicato alla Medicina di
precisione, riflettori puntati sul nuovo approccio di "genere" nella ricerca, nella prevenzione,
nelle terapie: una dimensione medica innovativa che studia come le differenze tra uomini e
donne influiscono sulla cura delle malattie, per garantire a tutti il miglior trattamento.
Presentata ufficialmente The Italian Journal of Gender-Specific Medicine, la prima rivista
scientifica italiana dedicata alla Medicina di genere, pubblicata da Il Pensiero Scientifico
Editore con il contributo di Novartis. Uno strumento che nasce per promuovere il nuovo paradigma tra medici, ricercatori e
decisori,ma anche tra i cittadini, con un sito web consultabile da tutti: www.gendermedjournal.it
.
[2]
Le differenze di genere influenzano molti aspetti della vita reale: un esempio è la
preparazione fisica alle attività sportive, come testimoniato a Venezia da Maurizia Cacciatori
,già capitano della Nazionale di Pallavolo, modello vincente dell’approccio di genere nello
sport.
Venezia, 17 settembre 2015 – Una rivoluzione che investe ogni aspetto della Medicina e della
ricerca, un nuovo paradigma che combina i dati genetici con le informazioni sulle malattie per
ottenere diagnosi sempre migliori e terapie sempre più personalizzate, appropriate ed efficaci:
è la Medicina di precisione, alla quale è dedicata l’XI edizione di The Future of Science, il
convegno scientifico internazionale organizzato dalle Fondazioni Umberto Veronesi, Silvio
Tronchetti Provera e Giorgio Cini. Oggi, nella giornata inaugurale, nel corso di un evento
speciale viene presentata ufficialmente The Italian Journal of Gender-Specific Medicine, la
prima rivista scientifica italiana dedicata alla Medicina di genere, pubblicata da Il Pensiero
Scientifico Editore con il contributo di Novartis Italia. La Medicina di genere, uno dei capitoli
più promettenti della Medicina personalizzata e di precisione, studia l’impatto specifico del
“genere”, maschile e femminile, sullo sviluppo e l’evoluzione delle malattie, con l’obiettivo di
assicurare a tutti, uomini e donne, il miglior trattamento possibile sulla base delle
caratteristiche personali.
«Il futuro della medicina si va articolando sempre di più attorno all’idea di precisione, con la
promessa, che in qualche brillante caso è già realtà, di terapie sempre più mirate che
rispondano non più tanto alla definizione generale di una malattia, quanto al suo concreto e
singolare dispiegarsi nell’individuo», affermaUmberto Veronesi. «E questa idea di una sempre
maggiore precisione e della personalizzazione della cura non può non investire un aspetto
fondamentale dell’identità delle persone come quello legato al genere: capire pienamente
quali siano le differenze di genere che influenzano maggiormente le malattie e le terapie è
una delle grandi sfide della scienza del futuro».
The Italian Journal of Gender-Specific Medicine nasce per diffondere il paradigma della
Medicina di genere a tutti i livelli e creare un territorio comune che possa favorire lo scambio
di buone pratiche tra medici, ricercatori, decisori pubblici e dirigenti sanitari. «Novartis ha
deciso di promuovere questa iniziativa, la prima in Italia, proprio per colmare un vuoto
culturale che non ha più ragione d’essere, considerati gli importanti sviluppi che la Medicina di
genere sta vivendo in questi ultimi anni sia negli USA che in Europa», afferma Delia Colombo,
Value & Access Head Novartis Farma Italia. «Questa rivista si propone di inserire il passaggio
da una Medicina a misura di maschio ad una Medicina genere-specifica in un discorso più
globale che coinvolge oltre alle variabili biologiche anche quelle ambientali e sociali, dalle
quali possono altrettanto dipendere le differenze dello stato di salute tra i due generi».
L’appartenenza di genere è uno dei fattori chiave nella medicina personalizzata: sono ormai
numerosi gli studi scientifici che dimostrano come essere uomo o donna, maschio o femmina,
condizioni l’insorgenza e l’evoluzione delle malattie, l’approccio diagnostico e terapeutico,
così come la riabilitazione e la guarigione. Ad esempio, le donne muoiono per malattie
cardiovascolari in misura maggiore rispetto agli uomini; le donne inoltre sono a maggior
rischio di sviluppare la Malattia di Alzheimer mentre gli uomini sono più esposti alla Malattia di
Parkinson, il tumore del fegato nelle donne progredisce più lentamente e i disturbi d’ansia
colpiscono due volte le donne più degli uomini. Il vantaggio della donna in termini di longevità
(cinque anni di più dell’uomo) si traduce in anni di malattia e disabilità, dovute principalmente
alle malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
«La medicina oggi non può più permettersi di curare uomini e donne nello stesso modo
perché la letteratura pubblicata in questi ultimi anni mostra che tra uomo e donna, di fronte
anche alle malattie del quotidiano, ci sono delle enormi differenze», spiega Giovannella
Baggio
, Ordinario di Medicina di Genere, Università degli Studi di Padova, Direttore UOC di Medicina
Generale, Azienda Ospedaliera di Padova, Presidente Centro Studi Nazionale su Salute e
Medicina di Genere. «La Medicina di genere non è una nuova specialità, ma una nuova
dimensione della medicina che studia l’influenza del sesso e del genere su come si
instaurano le malattie, come si manifestano, come si prevengono e come si devono curare».
Ma quali vantaggi comporta in concreto la Medicina di genere? Maggiore appropriatezza della
prevenzione e delle cure, terapie più efficaci perché sempre più mirate e studiate in funzione
delle specificità di genere. Questo approccio comporta anche un beneficio economico:
l’appropriatezza terapeutica conduce a risultati di risparmio notevoli per il Servizio Sanitario
Nazionale.
«Fino ad oggi i farmaci sono stati studiati prevalentemente su campioni di popolazione
maschile mentre le donne erano poco o nulla rappresentate e per questo motivo vanno tuttora
incontro con maggiore frequenza a effetti collaterali», affermaFlavia Franconi, Ordinario di
Farmacologia Cellulare e Molecolare, Università degli Studi di Sassari, Vice Presidente e
Assessore alle Politiche della Persona, Regione Basilicata.«Ciò si traduce, di conseguenza,
anche in più ricoveri ospedalieri, nuove terapie e quindi maggiori costi a carico del Sistema
Sanitario Nazionale».
Un tema di alto valore scientifico ma vicino alla vita reale delle persone, come testimonia la
presenza all’evento di lancio della rivista di Maurizia Cacciatori, campionessa della pallavolo
italiana, modello vincente dell’approccio di genere nello sport: la medicina sportiva, in vista
delle prestazioni agonistiche, deve tenere conto delle differenze specifiche di genere nella
preparazione, nella prevenzione, nella gestione della salute.
«L’approccio personalizzato coinvolge in modo importante la preparazione fisica che è
completamente differente se si tratta di uno sportivo o di una sportiva: una donna non ha la
stessa forza, la stessa dinamica, la stessa resistenza fisica di un uomo»,afferma Maurizia
Cacciatori.
«Un fattore che può rivelarsi determinante è quello ormonale: in prossimità del ciclo mestruale
le prestazioni sportive delle atlete raggiungono standard più elevati al punto che in Coppa del
Mondo il nostro medico elaborava dei grafici per misurare quanto il periodo in cui avremmo
avuto il ciclo si sarebbe avvicinato alle date delle nostre prestazioni».
L’iniziativa editoriale presentata oggi è soltanto uno degli 'step' dell’impegno di Novartis sul
fronte della medicina di genere, capitolo importante di quella Medicina di precisione che
l'azienda presidia e ricerca con le proprie terapie a bersaglio molecolare. Novartis ha
promosso negli scorsi anni "Gender Attention", l’unico studio di farmacovigilanza di genere
finora effettuato, dedicato alla psoriasi. I risultati dello studio, presentati a Venezia,
evidenziano come non vi siano differenze sostanziali tra donne fertili e uomini di età
corrispondente trattati con ciclosporina in termini di effetti collaterali, mentre la percentuale di
pazienti con almeno un evento avverso è risultata maggiore nelle donne in menopausa
rispetto a quelle fertili. Due gli aspetti rilevanti dello studio: aver dimostrato che la
somministrazione dei farmaci nella giusta proporzione, ovvero per chilo di peso corporeo,
minimizza le differenze tra uomini e donne in termini di effetti collaterali; inoltre lo studio apre
un filone tutto nuovo per la ricerca, anche accademica, sulla “salute delle differenze",
mostrando come anche nello stesso genere, quello femminile, vi possano essere risultati
diversi come quelli registrati tra le donne fertili e quelle in menopausa.
The Italian Journal of Gender-Specific Medicine è una rivista a periodicità trimestrale,
disponibile in versione cartacea e in formato elettronico sul sito www.gendermedjournal.it [3].,
rivolta a tutti gli attori coinvolti sui temi della Medicina di genere: medici specialisti e internisti,
ricercatori clinici, farmacologi, decision-maker, dirigenti sanitari, economisti e bioeticisti.
La rivista, i cui testi saranno pubblicati in italiano e in inglese, ospiterà articoli eminentemente
scientifici (review, paper, original articles) che applicano la 'lente di genere' in ogni ambito
della salute, dalla sperimentazione alla terapia, dalla diagnostica alle strategie di prevenzione,
alle politiche sanitarie, ma verrà dato grande spazio anche alla legislazione, all’attualità e al
sociale.
Source URL: https://www.novartis.it/news/uomini-e-donne-uguali-nella-ricerca-e-nelle-cure-nasce-laprima-rivista-italiana-sulla-medicina
Links
[1] https://www.novartis.it/news/uomini-e-donne-uguali-nella-ricerca-e-nelle-cure-nasce-la-prima-rivistaitaliana-sulla-medicina
[2] http://www.gendermedjournal.it
[3] http://www.gendermedjournal.it/