primaria filzi 38-39
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Primaria “F.lli Filzi” I.C. Isera Rovereto MUSICA La pace e i diritti dei bambini Venerdì 27 maggio 2011 alle ore 20.30 la Sala Filarmonica di Rovereto ha visto protagonisti 41 bambini delle classi quarta A e B provenienti dalla Scuola primaria “F.lli Filzi” di Rovereto assieme agli allievi e insegnanti della Civica scuola musicale “R. Zandonai” di Rovereto impegnati nel proporre lo spettacolo musicale “Pace pace pace…come i petali di un unico fiore”. Riportiamo la sintesi fatta dall’insegnante Loredana Agosto che ha trascritto e adattato la storia di Pacifì e collaborato nella stesura dei testi e della musica delle canzoni. Obiettivi: diritti dei bambini e pace Il progetto è iniziato con le due classi quarte della primaria “Filzi” che dall’inizio dell’anno scolastico ha iniziato a lavorare sul tema “la pace e i diritti dei bambini”. È nata una collaborazione con l’Associazione Lucicate Onlus che ha scopi di carattere educativo, culturale e sociale, per sollecitare e mantenere viva l’attenzione verso “l’altro”. Con l’occasione i bambini hanno incontrato persone che hanno raccontato e documenta- 38 to con dei filmati le difficoltà che hanno vissuto in Kenya mentre assistevano bambini che non sanno quali sono i loro diritti e che vivono nella povertà assoluta. Inoltre per sensibilizzare gli alunni a Natale è stata fatta una raccolta di indumenti e materiale scolastico che è stato inviato in Kenya. Sono stati, infine, dipinti dei sassi con i simboli della pace che sono stati esposti la sera dello spettacolo per raccogliere delle offerte sempre per questi bambini. Sicuramente è stato raggiunto l’ obbiettivo programmato cioè quello di sviluppare attenzione, concentrazione, memoria, promuovere lo sviluppo della sensibilità musicale, orientarsi ed esprimersi con i suoni, stabilire relazioni con gli altri e aumentare l’ autostima di ognuno, ma soprattutto aiutare il prossimo e capire che non tutti nel mondo sono uguali e hanno gli stessi diritti. Il progetto si è concluso con uno spettacolo musicale in collaborazione con la scuola musicale Zandonai di Rovereto. La storia di Pacifì Per realizzare lo spettacolo musicale si è partiti da una storia, quella di Pacifì che ho trascritto e adattato al contesto. La storia parla di Pacifì, un marziano giardiniere che arriva nella savana da un pianeta sconosciuto dello spazio. La sua missione è di piantare un seme che diventerà il fiore della pace e i bambini morettini devono custodire. Da qui Pacifì si sposta nella terra del ghiaccio dove pianta un altro seme e chiede anche questa volta ai bimbi eschimesi di custodire il seme che diventerà fiore. Infine si sposta nella grande città dove Pacifì con la sua astronave ha difficoltà ad atterrare perché c’è molto fumo che esce dai camini delle case e sente un gran baccano. Qui trova dei bambini che giocano con la mascherina davanti alla bocca. Pianta il suo seme e ancora una volta chiede ai bimbi di custodirlo. Scopre che questi non conoscono il profumo dei fiori e ricorda che tutti i bambini hanno diritto di respirare aria pura, di vivere in mezzo alla natura godendo del profumo dei fiori e degli alberi e quindi star bene (principio 4 dei diritti dei bambini). Pacifì riparte lasciando i bambini di ogni terra al loro compito e così le piantine crescevano sempre più forti e si moltiplicavano. Ben presto la Terra n.7-8 luglio/agosto 2011 si era trasformata in un magnifico prato fiorito dove i sogni diventavano realtà. Ma ad un tratto quell’atmosfera dolcissima fu squarciata da alcuni scoppi di fucili. I bambini preoccupati si chiesero se qualcuno volesse distruggere la loro amicizia e che hanno il diritto di riunirsi in gruppi e giocare assieme in maniera pacifica (principio 7 diritti dei bambini). I bambini la guerra la respingono, la rifiutano, la scartano come strumento per minacciare la libertà degli altri popoli e risolvere i litigi di tutto il mondo (art. 1 della Costituzione). Così per difendersi si prendono per mano e fanno un grande girotondo. I fiori incominciarono a morire. Ma i bambini del mondo ebbero un’idea meravigliosa. Devono salvare la terra con tutti ciò che di bello contiene e quindi bisogna essere uniti, solidali e combattere assieme usando i fiori della pace al posto delle armi. Così fecero e all’improvviso la voce minacciosa dei fucili tacque. I fiori della piantina della pace ricominciarono a sbocciare e a profumare di nuovo la Terra. Sono riusciti a vincere perché insieme sono forti. Insieme costruiscono la società e il loro futuro come cittadini del mondo (principio 1 diritti dei bambini). La struttura dello spettacolo La storia raccontata è stata intervallata da otto canti e si è conclusa con la canzone“We are the world”. Uno dei canti è stato scritto dai bambini durante le ore di italiano e musicato da me, mentre gli altri canti tutti originali li ho scritti assieme alle esperte della scuola Zandonai che ha poi musicato i testi. In quattro lezioni di storia sono stati trattati i Diritti dei bambini mentre le scenografie e la recitazione sono stati realizzati sotto la guida ricca di entusiasmo dalle insegnanti Chiara Agostini, Loredana Agosto, Elena Boseggia, Noemi Masutto, Serena Rinaldi, Ornella Santi, Ivana Trentini che hanno trovato un valido aiuto nei genitori. La parte corale e strumentale è stata curata con professionalità dalle insegnanti Erika Eccli e Maria De Stefani, docenti della civica scuola musicale ” R. Zandonai” di Rovereto. L’ allestimento di questo spettacolo musicale è costato molto sia come tempo che come energia. Collaborazioni e sinergie I bambini si sono appassionati, hanno imparato a memoria le loro parti e recitate con entusiasmo ed n.7-8 luglio/agosto 2011 espressione, hanno aiutato gli insegnanti a realizzare lo scenario; hanno cantato, danzato, hanno continuato il loro lavoro fino ad ottenere i buoni risultati ammirati sul palcoscenico della Sala Filarmonica, appunto venerdì 27 maggio 2011. In quell’occasione è stato possibile osservare, accanto alla bravura dei nostri piccoli attori e cantanti, anche professionalità, competenza e abilità dei componenti dell’orchestra che ha suonato dal vivo. Orchestra formata da studenti ed insegnanti della Civica Scuola Musicale “Riccardo Zandonai” di Rovereto creata, seguita e coordinata per questo spettacolo dall’ impareggiabile Erika Eccli. Va comunque precisato che la realizzazione di quanto presentato è stata resa possibile dalla grande disponibilità ed interesse del Dirigente dell’Istituto Comprensivo Isera-Rovereto Giuseppe Santoli e del Direttore della Civica Musicale, Filippo Bulfamante che regala, tramite i professionisti che collaborano con lui, musiche sempre più preziose, affascinanti e di effetto sicuro. La fusione, dunque, di competenze e professionalità degli operatori delle due Scuole “F.lli Filzi” e “Riccardo Zandonai” con “Pace pace pace…come i petali di un unico fiore” ha donato al pubblico della Sala Filarmonica di Rovereto nuove ed impareggiabili emozioni amalgamando e presentando in un unico insieme teatro e musiche dal vivo. Loredana Agosto Insegnante Scuola primaria “Filzi” Rovereto 39