I “giganti” tesoro dell`Umanità
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I “giganti” tesoro dell`Umanità
mercoledì 28 marzo 2012 - pagina 24 CAMIGLIATELLO Secondo il ministro Corrado Clini devono entrare a far parte del patrimonio dell’Unesco I “giganti” tesoro dell’Umanità Cerimonia nel Parco della Sila con il titolare del dicastero dell’Ambiente Arcangelo Badolati CAMIGLIATELLO Le cime degli alberi secolari si piegano al vento freddo che soffia dalle vette ancora innevate. Sullo sfondo, i contrafforti usati dai briganti come rifugi, regalano al ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, colori irripetibili che raccontano di come l’inverno lasci lentamente il passo alla primavera. L’uomo cui Mario Monti ha affidato la difesa del patrimonio naturalistico del Paese, è giunto fin quassù per sancire l’accordo raggiunto tra l’Ente Parco e l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura che prevede la consegna della Riserva Naturale Guidata Biogenetica «I Giganti della Sila», per un periodo di 29 anni in comodato uso gratuito, proprio al Parco Nazionale della Sila. Il ministro Clini, accolto dal Presidente del Parco, Sonia Ferrari, e dal Direttore dell’Ente, Michele Laudati, ha voluto essere presente e partecipare all’annuncio dell’inserimento del Parco Nazionale della Sila, da parte del Centro del Patrimonio Mondiale Unesco, nella «Tentative List» (Lista propositiva) dei siti naturalistici per il Patrimonio Mondiale dell’Umanità. «È importante sostenere questa candidatura – ha affermato Clini – perchè si tratta di un pa- Una panoramica del Parco nazionale della Sila trimonio non solo della Calabria, ma dell’intero Mediterraneo. Inserire gli insediamenti antropici che fanno parte della storia di questo territorio non sarebbe un limite, ma un valore aggiunto». Ma i contenuti della giornata sono stati spiegati direttamente dalla Presidente del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, che ha evidenziato come ormai lo straordinario valore delle risorse naturalistiche e paesaggistiche dell’altopiano silano è un dato ormai formalmente riconosciuto, oltre che a livello nazionale, anche a livello internazionale. «Far parte della Tentative List curata dal Centro del Patrimonio Mondiale Unesco, che comprende 207 siti inseriti per criteri naturalistici proposti dai vari Stati e solo tre per conto dell’Italia, è motivo di orgoglio e stimolo affinchè nei prossimi due anni si possa concretizzare il lavoro richiesto ed ottenere così la certificazione del Parco Nazionale della Sila quale Patrimonio Mondiale dell’Umanità». Il passaggio di consegna in comodato d’uso per 29 anni della Riserva Naturale «I Giganti della Sila», dall’Arssa al Parco sella Sila, è stato sottoscritto dal Commissario Straordinario dell’Agenzia regionale, Maurizio Nicolai. L’area della ri- Il ministro Corrado Clini serva è composta da cinque ettari di terreno e comprende 55 alberi di pino laricio ed aceri di circa 500 anni, considerati veri e propri monumenti naturali. Per comprendere perchè siano considerati dei monumenti naturali basta guardarli: la loro maestosità quasi intimidisce. Alla manifestazione svoltasi nel Centro del Cupone di Camigliatello hanno partecipato varie personalità: Franco Pugliano, assessore regionale all’ambiente; Stanislao Zurlo, Presidente Provincia di Crotone e Presidente Consiglio del Parco della Sila; Mimmo Bevacqua, Vice Presidente della Provincia di Cosen- Pubblicato dall’Ufficio Stampa – Università Mediterranea za; Maurizio Vento, assessore all’ambiente della Provincia di Catanzaro; Domenico Pappaterra, Presidente Parco del Pollino e rappresentante Federparchi Calabria; Leo Autelitano, Presidente del Parco Aspromonte; Domenico Tataleo, in rappresentanza della Federparchi Basilicata. Nel pomeriggio, Corrado Clini, s’è spostato a Cosenza per inaugurare un modernissimo canile realizzato dall’amministrazione municipale. Un gruppo di ambientalisti l’ha contestato rimproverando al Governo di sostenere la costruzione della Tav.