Classe V L - Antonio Pesenti

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Classe V L - Antonio Pesenti
Istituto di Istruzione Superiore Statale
" Antonio Pesenti "
Cascina
Anno Scolastico 2010 - 2011
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. L
Indirizzo di studio:
Amministrazione e Controllo
Data 14/05/2011
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Piano di studio
BIENNIO
Materie d’insegnamento
Classi
Prima
Seconda
Ore settimanali
Lingua italiana
Elementi di letteratura e storia delle arti
Storia
Inglese
Matematica
Scienze della terra e biologia
Diritto ed economia
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Educazione fisica
Economia aziendale e tecniche operative
Elementi di chimica e fisica
Francese
Religione / Attività alternativa
Totale ore settimanali
4
2
2
2
5
2
2
2
2
4 (2)
3
2
1
4
1
2
3
5
2
2
2
2
4 (2)
3
2
1
33
33
Le ore tra parentesi si svolgono in compresenza con un docente tecnico pratico per attività di laboratorio
TRIENNIO
Materie d’insegnamento
Italiano
Inglese
Storia
Matematica
Economia aziendale
Diritto - Economia
Pianificazione, controllo e finanza
Tecnologie informatiche e telematiche
Servizi alle imprese
Tecniche della comunicazione
Marketing
Educazione fisica
Religione/Materia alternativa
Totale ore settimanali
Classi
Terza
Quarta
Quinta
Ore settimanali
4
3 (1)
3
3
6 (2)
4
=
2 (2)
=
2
3
2
1
4
3 (1)
3
3
3 (1)
4
3
2 (2)
3
2
=
2
1
4
3 (1)
3
3
=
4
6
2 (2)
3
2
=
2
1
33
33
33
(1) 1 ora di compresenza con un docente tecnico pratico per attività di laboratorio e, per le lingue straniere, con un
docente di madre lingua.
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti
Materia d'insegnamento
Tramonte
Massimo
Italiano
Colombo
Roberto
Storia
Del Corso
Hearn
Argenziano
Elena
Diana Elisabeth
Nadia
Inglese
Possenti
Francesca
Diritto Ed Economia
Rossi
Roncagalle
Pierotti
Michela
Catia
Sergio
Tecnologie Informatiche e Telematiche
Gasperini
Alessandro
Servizi alle imprese
Rossi
Michela
Tecniche della Comunicazione
Parrotta
Arrigo
Educazione Fisica
Ciampalini
Lido
Religione
Matematica
Pianificazione, controllo e finanza
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 3
Presentazione della classe
Composizione della classe e provenienza degli alunni
La classe, attualmente composta da 15 alunni, dei quali 9 hanno svolto il regolare curriculum di
cinque anni nell’indirizzo amministrazione e controllo, contava all’inizio del triennio 20 iscritti
provenienti, fatta eccezione per n°2 alunni ripetenti, dalle classi 2L e 2C del liceo tecnico. Nello
scrutinio finale della 3° classe (a.s. 2008/2009) 4 studenti non sono stati ammessi alla classe
successiva. Il quarto anno la classe era dunque composta da 16 studenti dei quali 3 non sono stati
ammessi alla quinta classe. L’attuale classe quinta è dunque composta dai 13 alunni ammessi più
uno studente ripetente ed una studentessa, anch’essa ripetente, proveniente dalla 5°C
programmatori dell’anno scolastico precedente.
Continuità didattica
MATERIA
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Diritto ed economia
Marketing
Economia Aziendale e
tecniche operative
Tecnlogie informatiche e
telematiche
Tecniche della
comunicazione
Servizi alle imprese
Pianificazione controllo e
finanza
Educazione fisica
Religione
A.S. 2008/2009
Classe 3^
A.S. 2009/2010
Classe 4^
A.S. 2010/2011
Classe 5^
Tramonte Massimo
Tramonte Massimo
Reda Antonella
Hearn Diana Elisabeth
Argenziano Nadia
Possenti Francesca
Pierotti Sergio
Pierotti Sergio
Cacciatore Marianna
Carmignani Marzia
Roncagalle Catia
Carmignani Marzia
Roncagalle Catia
Tramonte Massimo
Colombo Roberto
Del Corso Elena
Hearn Diana Elisabeth
Argenziano Nadia
Possenti Francesca
***
Pierotti Sergio
Roncagalle Catia
Rossi Michela
Roncagalle Catia
Tramonte Massimo
Colombo Roberto
Del Corso Elena
Hearn Diana Elisabeth
Argenziano Nadia
Possenti Francesca
***
Rossi Michela
Rossi Michela
***
Pierotti Sergio
Gasperini Alessandro
***
Pierotti Sergio
Pierotti Sergio
Parrotta Arrigo
Ciampalini Lido
Parrotta Arrigo
Ciampalini Lido
Parrotta Arrigo
Ciampalini Lido
***
Rossi Michela
Roncagalle Catia
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale
- situazione di partenza
- partecipazione / impegno
- livello di conoscenze
- livello delle abilità
- livello delle competenze
Obiettivi trasversali
Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti
obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali
(comuni a tutte le discipline
corrispondenti agli indicatori
della scheda di valutazione)
CONOSCENZE
applicare
ABILITA’
TRIENNIO
Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive
in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto
adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di
percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e
degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA’
di elaborazione,
logiche e critiche
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari
diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
Partecipa all’attività didattica in modo propositivo
Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli
obiettivi disciplinari.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio
di classe e l’indagine ha evidenziato il loro conseguimento nella maggioranza
degli studenti
Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i
livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
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LIVELLO
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
VOTO DECIMALE
4 o meno di 4
5
6
7
8
9/10
SIMBOLO
-2
-1
0
+1
+2
+3
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
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Attività extracurricolari:
La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extra-curriculari di
carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di classe.
In particolare nel corso del triennio ha partecipato a:
Conferenze
•
•
•
•
•
“l’imprenditoria giovanile” ;
“orientamento allo stage, al lavoro autonomo e dipendente” curata dall’Assefi/Camera di
Commercio di Pisa;
“il marketing di Ford Italia” gestita dai responsabili di marketing di Ford Italia;
"Piaggio, Pontedera: 1924-2010. Lavoro, imprenditorialità, innovazione" organizzato dalla
Fondazione Piaggio.
“diritti umani e discriminazioni razziali e sessuali” attività legata a scuola e volontariato
coordinata dal CESVOT regionale che ha interessato l’intero triennio.
Attività di orientamento universitario e lavorativo
Gli studenti hanno partecipato ad un pomeriggio di orientamento universitario presso la facoltà
di Economia e Commercio di Pisa e ad un incontro di orientamento al lavoro e universitario
presso il Centro per l’impiego di Pisa
Viaggi di istruzione:
•
•
effettuato un viaggio d’istruzione a Roma della durata di tre giorni durante il terzo anno
scolastico.
Durante il quarto anno scolastico gli studenti Perri, De Francesco, Degl’Innocenti e Ricci
hanno effettuato un viaggio a Bruxelles nell’ambito del progetto “Scream”
Corso di Informatica
Patente Europea ECDL: gli studenti Milianti, Ricci, Degl’Innocenti e De Francesco sono in
possesso della “patente europea del computer”;
Fiera del Libro
Tutti gli studenti hanno partecipato alle varie attività collegate alla fiera del libro: incontri con gli
autori e conferenze varie; gli studenti Zoppoli, Ricci, Lugli e Ascani hanno anche partecipato
attivamente alla organizzazione e alla gestione della stessa.
Spettacoli teatrali:
I ragazzi hanno assistito alla rappresentazione teatrale “vituperio delle donne” organizzata
dall’associazione culturale “in biliko” presso il teatro di Buti. La studentessa Perri ha fatto parte
per due anni del laboratorio teatrale promosso dall’Istituto.
Spettacoli cinematografici presso il cineclub “Arsenale” di Pisa:
•
•
•
A.s. 2010/2011: “Non ci resta che piangere”
A.s. 2090/2010: “Il falsario” (in occasione della giornata della memoria).
A.s. 2009/2010: “Slumdog millionnaire”
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Corso di Educazione sessuale a cura dell’AIED
Gli studenti hanno partecipato al suddetto corso durante il terzo anno scolastico.
Alternanza scuola lavoro
I seguenti alunni hanno partecipato al progetto nei posti di lavoro e tempi riportati sotto:
Alunno
Posto di lavoro
Periodo di svolgimento
Ciacchini Sara
Comune di Cascina
Degl’Innocenti
Elena
Lapi Matteo
Studio commerciale C.
Micheletti di Cascina
Biblioteca comunale di
Cascina
Studio commerciale Del Ry
Lugli Jessica
Milianti Giorgia
Perri Desirée
Studio commerciale a
Cascina
Comune di Cascina
Vierucci Linda
Comune di Cascina
Zoppoli Jacopo
CNR Pisa
1 settimana; settembre
2010
Dal 6 al 17 settembre
2010
1 settimana; settembre
2010
10 giorni in giugno
2009
2 settimane; settembre
2010
1 settimana; settembre
2010
1 settimana; settembre
2010
1 settimana; settembre
2010
Durante tutte queste attività la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, conseguendo
gli obiettivi didattici, sociali e culturali che il Consiglio di Classe si era proposto.
Profilo della classe
All’inizio del triennio la classe era caratterizzata da una scarsa scolarizzazione e da inadeguata
motivazione allo studio; nel corso del tempo, in maniera molto progressiva, i problemi relativi
alla scolarizzazione sono stati completamente rimossi e oggi la classe si presenta rispettosa,
educata e disponibile all’apprendimento; la frequenza alle lezioni è regolare, l’attenzione e la
partecipazione al dialogo educativo sono adeguate, nonostante un atteggiamento che varia da
disciplina a disciplina; nessuno dei quindici studenti ha frequentato per periodi inferiori ai tre
quarti dell’anno scolastico.
Da sottolineare che l’impegno profuso, non sempre adeguato in poche materie, è stato corretto
nella globalità delle altre discipline e in qualche caso si è verificato un notevole progresso
nell’applicazione e, di conseguenza, nei risultati. Nonostante l’impegno e la partecipazione
complessivamente adeguati, restano non poche fragilità dovute essenzialmente a tempi di
apprendimento piuttosto lunghi e in qualche caso a metodi di studio inefficaci. La situazione
relativa al profitto complessivo è attualmente accettabile per la maggior parte degli studenti fatta
eccezione per un gruppo ristretto per il quale si evidenziano ancora incertezze. Tutti gli
insegnanti hanno intrapreso azioni di recupero in classe (ripetizioni di argomenti, svolgimento di
ulteriori esercizi e correzioni individualizzate) e sono stati organizzati corsi di recupero
pomeridiani nelle seguenti discipline: Pianificazione controllo e finanza, matematica, inglese,
diritto/scienza delle finanze; i suddetti interventi di recupero hanno generalmente contribuito a
colmare le lacune evidenziate.
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: LETTERATURA ITALIANA
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Manzoni: biografia e caratteri generali dei Promessi Sposi
G.Leopardi: Biografia la poetica; i Canti e le Operette Morali
Il Verismo Italiano: Zola e Verga
Il Romanzo Russo: Tolstoj
Il Decadentismo e il Romanzo Decadente; la narrativa decadente in Italia
G. Deledda, G. D’Annunzio; G.Pascoli
Il Primo Novecento: le avanguardie (il Futurismo) e la Lirica del primo
Novecento in Italia
Tra le due Guerre: J. Joyce e E. Hemingway
La questione Meridionale: Alvaro e Silone
10
11
L’Ermetismo: Ungaretti e Montale
Dal Dopoguerra ai Giorni nostri: La Guerra, La Deportazione e La
Resistenza
12
13
14
C. Pavese: biografia e poetica
P. Pisolini: biografia e la poetica; la produzione letteraria e cinematografica
I. Calvino: biografia e produzione letteraria.
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Tempi
Settembre ottobre
Novembre
Dicembre gennaio
Febbraio
Marzo Aprile
Aprile Maggio
Maggio
Maggio
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: AA. VV. “La Letteratura”, voll. 1\7
Strumenti didattici: Documenti Originali, Libri di Testo a confronto, sintesi scritte preparate
dal Docente
Metodologie didattiche adottate : Lezione Frontale. Confronto dialogato tra alunni e docente
Criteri di valutazione adottati: Prove strutturate e semistrutturate
Strumenti utilizzati per le verifiche : Libri di Testo, Documenti originali
Obiettivi programmati: Raggiungimento di una corretta conoscenza della lingua italiana sia
scritta che orale; stesura di produzioni scritte sul tipo del saggio breve e dell’analisi del testo
Obiettivi di apprendimento raggiunti: il livello di apprendimento medio del gruppo classe risulta
più che sufficiente nella maggior parte degli alunni; per alcuni di essi permangono difficoltà
espressive evidenti
firma del docente
Massimo Tramonte
……………………………………..
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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia:
STORIA
N.
1
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
4h
Lo scenario internazionale tra 1871 e 1914: imperialismo e colonialismo
2
L'Italia liberale 1861-1914
7h
3
La Grande Guerra e la rivoluzione russa
12 h
4
Democrazie e totalitarismi tra le due guerre: fascismo, nazismo, stalinismo;
la crisi del 1929.
18 h
5
La seconda guerra mondiale
13 h
6
La guerra fredda 1947-1991
15 h
7
L'Italia repubblicana 1946-1994
12 h
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
M.FOSSATI-G.LUPPI-E.ZANETTE, Passato e presente, voll.2-3, ed. Bruno Mondadori
Strumenti didattici:
a) libro di testo
b) lezioni con PowerPoint
c) audiovisivi
Metodologie didattiche adottate :
a) lezione frontale
b) lezione in laboratorio
c) ricerca individuale o di gruppo
d) esercizi di simulazione
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Criteri di valutazione adottati:
Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO
VOTO DECIMALE
SIMBOLO
Da 1 a 4
-2
Insufficiente
5
-1
Sufficiente
6
0
Buono
7
+1
Ottimo
8
+2
9/10
+3
Gravemente insufficiente
Eccellente
Strumenti utilizzati per le verifiche
a) prove strutturate
b) prove semistrutturate
c) interrogazioni orali
Obiettivi programmati
CONOSCENZE
APPLICARE
interpretare documenti (anche iconografici), in particolare tabelle
statistiche, alla luce di informazioni generali su tendenze, periodi,
personaggi storici
ANALIZZARE
avere una conoscenza sufficientemente precisa degli eventi
adottare un punto di vista soggettivo
SINTETIZZARE
ESPRIMERE
CAPACITA’ ELABORATIVE,
LOGICHE E CRITICHE
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO
cogliere le tendenze di fondo e i tratti tipici dei vari periodi storici
saper descrivere i fenomeni storici usando un registro appropriato
(linguaggio non colloquiale)
confrontare diverse possibili interpretazioni di eventi o problemi
storici
problematizzare la storia mediante “esercizi di simulazione”
sviluppare un buon orientamento cronologico
seguire in modo attivo e costante la materia
consolidare pazientemente le proprie competenze
Obiettivi di apprendimento raggiunti
La classe ha mediamente raggiunto solo in parte gli obiettivi di tipo cognitivo, evidenziando una
tendenza ad uno studio non sistematico, e perlopiù mnemonico; permangono difficoltà nella
problematizzazione degli avvenimenti storici, e nell'acquisizione di un appropriato linguaggio espositivo.
L'atteggiamento medio nei confronti del lavoro didattico è stato prevalentemente di ricezione passiva dei
contenuti, e di scarso coinvolgimento nelle sollecitazioni ad una più consapevole riflessione e
rielaborazione.
firma del docente
Roberto Colombo
……………………………………..
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Classe 5 L
Docente:
Disciplina:
prof.ssa DEL CORSO Elena
LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA (INGLESE)
(moduli n. 2., n. 3., n. 4., n. 5., n. 6.)
prof.ssa HEARN Diana
CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA (INGLESE)
(modulo n.1.)
Docente:
Disciplina:
n.
1.
Lingua
Business Life:
Units 9, 10, 11,
12, 13, 14, 15, 16
2.
Civiltà:
The EU
3.
Civiltà:
A window on an
EU member state:
The UK
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
Health Problems
Location and Layout
The people you work with
A Tour of the Premises
Graphs and Charts
Profit and Loss
Invoicing and Payment
Setting up a Visit
Presentations on Australia, New Zealand and South Africa (Power Point)
18h
The main EU institutions.
The European Parliament.
The European Commission.
The Council of the Union.
The Court of Justice.
The Court of Auditors.
The European Council.
10h
Modern History
Who are the British?
Milestones in British history
The Industrial Revolution
The British Empire
Decolonisation
The British Commonwealth
Britain since 1930.
World War II. Post-war Britain. Contemporary Britain.
Society
Population
The Welfare State
Mass Media
The educational system (1 – 2)
Government and Politics
The system of government
Political structure
The Constitution
Legislative branch
Executive branch
Judiciary
Political parties of the UK
Devolved powers. Devolution in Scotland
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
15h
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
4.
Civiltà:
The USA
5.
Civiltà
Global peace:
The UN
6.
Attualità
Breaking news
Modern History
Who are the Americans?
Milestones in American history
The American Civil War
The USA becomes a world power.
The USA since World War II
The Cold War
Civil rights
After the Cold War
The New Millennium
11th September 2001
The war in Iraq
The war in Afghanistan.
Society
Population
Mass Media
The educational system (1 – 2)
Immigration
Government and Politics
The system of government
Political structure
The President of the USA
The American Constitution
Political parties of the USA
The United Nations.
The Secretariat
The General Assembly
The Security Council
The Economic and Social Council
The International Court of Justice
Peacekeeping
Presidential Proclamation (March 16, 2011)
Auguri Italia! (March 17, 2011)
‘Ndrangheta made in Germany Strade di carta 16. Fiera del Libro,
IISS ‘A. Pesenti’, Cascina, (March 31, 2011)
Pope John Paul II is ‘blessed’ (May 1, 2011)
Osama bin Laden’s Life until his Death (May 2, 2011)
Other current news.
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
15h
5h
10h
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
LIBRO DI TESTO:
Bentini, F., et a., In Business, Pioltello-Milano, Pearson Paravia B. Mondadori, 2009
Badger, I., Menzies, P., English for Business Life, London, Marshall Cavendish Ltd, 2005
S T RUME NT I DI DAT TI CI :
t est i , si t i web e l et t ur e i n f ot ocopi a
ME T ODOL OGI E DI DATT I CHE ADOT TAT E :
l ezi one f r ont al e e r i cer ca i ndi vi dual e
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOT T ATI :
Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELL O
Gravemente insuffi cient e
Insufficient e
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
VOT O DECIM ALE
da O a 4
5
6
7
8
9/10
SIMBOL O
-2
-1
0
+1
+2
+3
S T RUME NT I UT IL I ZZ ATI PE R LE VE RI F I CHE :
pr ove st r ut t ur at e, sem i - e non st r ut t ur at e
OBIETTIVI PROGRAMMATI:
conoscere i contenuti fondamentali delle discipline, applicare concetti in situazioni nuove, analizzare
problemi e situazioni, collocandoli nel contesto adeguato, operare sintesi, esporre le proprie conoscenze
utilizzando i linguaggi e gli strumenti specifici della disciplina, elaborare le conoscenze acquisite in maniera
logica e critica, infine partecipare all’attività didattica in modo propositivo mostrando un impegno costante e
responsabile.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI:
gli obiettivi raggiunti risultano disomogenei; la maggior parte degli allievi, pur partendo da una situazione di
fragilità, si è impegnata molto ed ha acquisito buoni livelli generali di conoscenze, competenze e abilità,
mentre permangono in alcuni ancora carenze diffuse.
……….……………………………….
……….……………………………….
Firma dei docenti
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: PIANIFICAZIONE, CONTROLLO E FINANZA
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
1
Azienda industriale: aspetti strutturali
settembre
2
Azienda industriale: gestione e contabilità
Ottobre e
metà
novembre
3
Il Bilancio d’esercizio, sua riclassificazione e analisi per indici e
margini.
Da metà
novembre a
fine gennaio
4
Programmazione e controllo di gestione: contabilità analitica
Da fine
gennaio a
inizio marzo
5
Costi e break – even analysis
Da inizio
marzo a fine
marzo
6
Controllo di gestione e I suoi strumenti: controllo budgetario, sistema
di reporting e analisi degli scostamenti
7
La gestione strategica d’impresa
Da fine
marzo a
inizio
maggio
Da inizio
maggio a
fine maggio.
Libro di testo:
TELEPASS - Percorsi modulari in economia aziendale (per Istituti Tecnici) volume 5
Autori: P. Boni, P. Ghigini e C. Ribecchi
Editore: Elemond scuola & azienda
Strumenti didattici:
T EST I
DO CUM ENT I O RI G I NAL I E RI VI ST E T ECNI CHE
CO DI CE CI VI L E
Metodologie didattiche adottate :
L EZ I O NE F RO NT AL E
L EZ I O NE G UI DAT A
RI CERCA I NDI VI DU AL E
ANALISI DI CASI
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Criteri di valutazione adottati:
Per la valutazione si è tenuto conto dei livelli di conoscenza, abilità e competenza acquisiti, della
partecipazione al dialogo educativo e del progresso riscontrato.
Per ogni verifica sommativa è stata predisposta una griglia di valutazione assegnando un certo
punteggio ad ogni parte della prova (ad esempio ad ogni risposta o articolo in PD); dopo aver corretto
l’elaborato ed aver ottenuto il punteggio totale per ogni studente questo veniva percentualizzato e
trasformato in voto decimale (la sufficienza corrispondeva normalmente al 60% del lavoro svolto
correttamente).
Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti:
VOTO DECIMALE
L I VEL L O
Gravemente insufficiente
I n s u ff i c i e nt e
S u f f i c i e nt e
Buono
Ottimo
Eccellente
Da O a 4
5
6
7
8
9/10
SIMBOLO
-2
-1
0
+1
+2
+3
Strumenti utilizzati per le verifiche
PRO VE NO N ST RUT T URAT E
Obiettivi programmati:
CONOSCERE
APPLICARE
Conoscere gli argomenti relativi alla programmazione modulare
Applicare regole e metodi contabili per:
• la tenuta del libro giornale e degli altri documenti (bilancio, budgets ecc.) incontrati
nello svolgimento del programma;
• il calcolo dei costi/ricavi e risultati parziali;
• l’effettuazione di scelte.
Analizzare casi aziendali e operazioni aziendali per coglierne gli aspetti essenziali
ANALIZZARE
SINTETIZZARE
Cogliere gli elementi essenziali delle varie unità didattiche e saperli esprimere in brevi
saggi e/o risposte aperte
Utilizzare correttamente la lingua italiana e il linguaggio tecnico proprio della disciplina
ESPRIMERE
CAPACITA’
ELABORATIVE,
LOGICHE E
CRITICHE
PARTECIPAZIONE
ED
IMPEGNO
Effettuare consapevoli confronti e collegamenti; sostenere il proprio punto di vista ed
esprimere giudizi e valutazioni autonome; applicare le conoscenze anche in contesti
nuovi.
Svolgere puntualmente i lavori assegnati; intervenire in modo appropriato e costruttivo
nel dialogo educativo; acquisire con continuità conoscenze, abilità e
competenze;partecipare con interesse alle attività integrative; partecipare, nel rispetto
delle regole, alla vita di comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
La classe ha seguito piuttosto regolarmente lo svolgimento del programma; se lo studio teorico non è
stato sempre regolare, l’applicazione è stata generalmente continua. Tutti gli studenti che hanno profuso
il normale impegno richiesto hanno raggiunto risultati accettabili e, in qualche caso, buoni; restano
comunque alcune fragilità causate soprattutto da tempi di apprendimento abbastanza lunghi che
caratterizzano la maggior parte degli studenti della classe. I pochissimi studenti che non si sono
impegnati adeguatamente continuano, al momento, ad evidenziare lacune.
firma del docente
Sergio Pierotti
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Materia: SERVIZI ALLE IMPRESE
Scheda 4
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
1
Il reddito fiscale d’impresa:principi generali
•
•
•
2
•
Le operazioni di rilevanza fiscale
•
•
•
3
4
•
5
6
•
7
•
8
•
9
10
11
•
5 ore
I conti correnti di corrispondenza: generalità e tipologia
L’apertura e le modalità di tenuta del conto corrente
La tecnica per la gestione contabile e la liquid.di un c/c
I saldi del conto corrente.
•
L’esercizio del credito e il fido bancario
•
5 ore
Caratteristiche strutturali del sistema finanziario
L’incontro della domanda e dell’offerta di capitali
Le funzioni della Banca
•
I conti correnti di corrispondenza
•
•
•
6 ore
Il rapporto banca-cliente
L’evoluzione storica delle aziende bancarie
I processi attuali di concentrazione delle banche
Lo sviluppo delle tecnologie informatiche
•
Lineamenti del sistema finanziario
•
•
20 ore
L’interpretazione del rendiconto
La sezione I del rendiconto
La sezione II del rendiconto
Cenni al rendiconto delle variazioni di liquidità
Evoluzione storica del sistema bancario
•
•
•
20 ore
La riclassificazione degli stati patrimoniali
Le variazioni reddituali
I flussi di capitale circolante netto della gestione reddituale
Le variazioni finanziarie patrimoniali
Il rendiconto delle variazioni di CCN
•
•
•
20 ore
Concetti di fondi e flussi
I flussi di capitale circolante netto
I vari tipi di variazione
La metodologia del’’analisi dei flussi ci capitale circolante
netto
•
•
•
18 ore
Società di capitali, società di persone, imprese individuali
L’imponibile IRES
L’imponibile IRAP
Cenni alla dichiarazione dei redditi
•
Analisi di bilancio per flussi: concetti generali
•
•
5 ore
I compensi agli amministratori
Le minusvalenze
Le sopravvenienze passive
La liquidazione e il versamento delle imposte sule reddito
•
•
•
5 ore
La valutazione delle rimanenze di magazzino
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Canoni di leasing e spese di manutenzione e riparazioni
La svalutazione fiscale dei crediti commerciali
•
Altri componenti negativi del reddito d’impresa
•
•
4 ore
I principi generali
Dal reddito di bilancio al reddito fiscale
I ricavi, le plusvalenze e le sopravvenienze attive
Altri componenti positivi
Il fabbisogno finanziario
Il fido bancario e le sue classificazioni
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
10 ore
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
12
La concessione del fido
•
•
13
Le aperture di credito
•
•
14
•
2 ore
Le anticipazioni
I mutui
I servizi finanziari
•
•
•
•
17
10 ore
Le forme di smobilizzo dei crediti commerciali
Lo sconto cambiario
Il portafoglio salvo buon fine
Gli anticipi su fatture
•
Altre forme di prestito
•
16
5 ore
Le aperture di credito: generalità e classificazioni
Le aperture di credito in c/c
Lo smobilizzo dei crediti commerciali
•
•
•
15
10 ore
Le fasi di concessione del fido
L’analisi di bilancio
5 ore
Il leasing
Il factoring
Le cassette di sicurezza
Consulenza aziendale e finanziaria
I sistemi di incasso
•
Electronic banking
•
•
2 ore
Self service bancario
Home banking
Scheda 4 (continua)
Libro di testo
Percorsi Modulari di Economia Aziendale di Pietro Ghigini, Clara Robecchi e Pietro Boni Edizioni
Elemond Scuola & Azienda.
Strumenti didattici
Libro di testo, software applicativo: pacchetto Microsoft Office, lucidi, dispense, giornali e riviste
specializzate, Codice Civile. TUIR.
Metodologie didattiche adottate
Lezioni frontali e partecipate per stimolare la partecipazione degli allievi, analisi di casi e problem
solving, le attività di laboratorio e alcuni lavori domestici.
Criteri di valutazione adottati
Per la valutazione delle verifiche sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
 Acquisizione delle conoscenze
 Applicazione delle conoscenze
 Elaborazione delle conoscenze
Nella valutazione finale è stato tenuto conto dei risultati delle verifiche sommative, della
partecipazione e impegno dimostrati dagli allievi, dal loro interesse e attitudine per la disciplina.
Per ogni verifica sommativa è stata predisposta una griglia di valutazione assegnando un certo
punteggio ad ogni parte della prova (ad esempio ad ogni risposta o articolo in PD); dopo aver corretto
l’elaborato ed aver ottenuto il punteggio totale per ogni studente questo veniva percentualizzato e
trasformato in voto decimale (la sufficienza corrispondeva normalmente al 60% del lavoro svolto
correttamente).
Strumenti utilizzati per le verifiche
 Interrogazioni orali brevi e rivolte all’intera classe per stimolare la partecipazione;
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)


prove orali più approfondite per verificare l’uso della terminologia specifica, l’acquisizione
delle conoscenze e le capacità di collegamento fra le varie parti della disciplina;
prove scritte strutturate e semistrutturata.
Obiettivi di apprendimento programmati
1. conoscere i principi generali e i criteri di formazione del reddito fiscale
2. conoscere le modalità di liquidazione delle imposte con riferimento alla determinazione della
base imponibile IRES e IRAP
3. conoscere le modalità di determinazione dei flussi di capitale circolante netto
4. conoscere il rendiconto finanziario procedendo all’interpretazione delle relative sezioni I e II
5. conoscere, anche attraverso l’evoluzione storica, la gestione, le tipicità delle aziende
bancarie, le loro funzioni più significative .
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
6. conoscere il conto corrente bancaria nei suoi principi essenziali; essere in grado di applicare
comprendere gli aspetti tecnici legati alla gestione del c/c.
7. conoscere le diverse modalità di attuazione dell’esercizio del credito e la relativa attività di
concessione dei fidi bancari.
8. conoscere gli aspetti essenziali dell’apertura di credito e delle principali forme di smobilizzo
dei crediti commerciali.
9. conoscere i principali servizi offerti dalle banche soprattutto in considerazione delle nuove
opportunità offerte dall’utilizzazione dell’informatica gestionale.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Tali obiettivi nel complesso sono stati raggiunti in modo soddisfacente dalla quasi totalità degli alunni
della classe; alcuni alunni, anche per un’alterna partecipazione alle lezioni, hanno mostrato qualche
difficoltà e carenze nella preparazione complessiva realizzando comunque gli obiettivi programmati.
Spazi, strutture e attrezzature utilizzate
Aula, laboratori d’informatica e di internet.
firma del docente
Alessandro Gasperini
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Disciplina: DIRITTO-SCIENZA DELLE FINANZE
Docente: POSSENTI FRANCESCA
N.
1
2
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
TEORIA GENERALE DELLO STATO: lo Stato in generale; gli elementi
costitutivi dello Stato: popolo, territorio, sovranità; lo Stato e la Costituzione;
forme di Stato, forme di governo;
Tempi
20
LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA: struttura e caratteri; alcuni principi
fondamentali: il principio democratico, l’uguaglianza formale e sostanziale;
l’Italia e la comunità internazionale: il trattamento giuridico dello straniero, il
ripudio della guerra le limitazioni della sovranità
L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ITALIANA: il Parlamento; il
Governo; il Presidente della Repubblica; la Corte Costituzionale
20
4
LE SPESE PUBBLICHE: la classificazione delle spese; le teorie
interpretative sulla crescita della spesa pubblica;
20
5
LE ENTRATE PUBBLICHE: le entrate pubbliche originarie e derivate; le
imposte; i diversi modi di applicazione della progressività; gli effetti
economici delle imposte;
25
6
IL BILANCIO PUBBLICO: la funzione del bilancio pubblico; le teorie sul
bilancio; i principi del bilancio; struttura, formazione e approvazione del
bilancio italiano
15
3
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
30
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
NUOVO CORSO DI DIRITTO 3 DIRITTO PUBBLICO
Marco Capliluppi ed. TRAMONTANA
SCIENZA DELLE FINANZE
Pascolino-Vegas Ed. Paramond
Strumenti didattici:
libro di testo, fonti normative.
Metodologie didattiche adottate :
lezione frontale, lezione partecipata, scoperta guidata, analisi di casi.
Criteri di valutazione adottati
per la valutazione delle verifiche sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori:
-acquisizione delle conoscenze
-applicazione delle conoscenze
-elaborazione delle conoscenze
-uso del linguaggio specifico
nella valutazione finale ho tenuto conto dei seguenti elementi:
-risultati conseguiti nelle verifiche sommative
-interesse, partecipazione ed impegno
-tendenza rispetto al livello di partenza
Strumenti utilizzati per le verifiche
Per le verifiche sono stati utilizzati i seguenti strumenti: quesiti a risposta multipla, trattazione sintetica di
argomenti, quesiti a risposta singola, vero-falso, soluzione di casi.
Obiettivi programmati
Conoscere le categorie concettuali ed i contenuti della disciplina.
Comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.
Usare gli strumenti teorici acquisiti per la soluzione di casi
Operare collegamenti all’interno della stessa disciplina e con discipline diverse
Usare in modo autonomo il testo costituzionale
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Gli allievi, pur mostrando un adeguato interesse per le tematiche disciplinari, hanno fatto registrare una
partecipazione al dialogo educativo generalmente passiva. Alcuni, sostenuti da maggiori attitudini e più
continui nell’impegno, hanno senz’altro migliorato la preparazione iniziale conseguendo una buona
conoscenza dei contenuti disciplinari, non sempre unita ad un uso appropriato del linguaggio specifico e
ad una adeguata rielaborazione personale. Altri, meno motivati e più inclini ad un apprendimento di tipo
mnemonico, hanno colmato solo alcune delle lacune iniziali conseguendo parzialmente gli obiettivi
programmati. Si registrano ancora carenze nei contenuti, nella esposizione e nella elaborazione .
firma del docente
Francesca Possenti
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia:
N.
1
MATEMATICA APPLICATA
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Ripasso studio di funz ione
Campo di esistenza delle funzioni principali (polinomiale,razionale
fratta,irrazionale,esponenziale e logaritmica), operazioni sui limiti, asintoti,
derivate delle funzioni fondamentali, la funzione derivata prima, massimi, minimi,
punti angolosi e cuspidi, la funzione derivata seconda, analisi delle
caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico, studio di semplici
funzioni polinomiali, studio di semplici funzioni razionali fratte, studio di semplici
funzioni irrazionali intere
2
Ricerca Operativa
Ori gi ni , obi e tti vi e fasi d el l a R . O. , p robl e mi di s cel ta nel caso
conti nuo i n con di zi one di cert ezza con ef fet ti i m medi ati , probl e mi
di scel ta nel caso di sc reto i n con di zi one di certe zza con e ff et ti
i mme di ati , sc el ta t ra pi ù al tern ati ve , l a ge sti on e d el l e sco rt e.
3
Programmazione Lineare
D efi ni zi one e d o bi et ti vi del l a P .L, d efi ni zi one di fu nzi one l i neare i n
due va ri abi l i real i e suo si gni fi ca to nel l o spazi o, rapp rese nta zi one
di una fun zi one l i nea re di du e va ri abi l i real i nel pi ano,
di sequazi oni l i neari i n du e i ncog ni te, si ste mi di di sequ azi oni
l i neari i n due i ncog ni te , met odo grafi c o pe r l a ri sol uzi on e di
probl e mi di P .L. In du e vari abi l i , probl emi i n tre va ri abi l i
ri conduci bi l i a due e ri sol ubi l i a tt rav erso i l m eto do gra fi co .
4
Funzioni in due variabili (accenni)
Il domi ni o di una funzi one i n due v ari abi l i e sua rapprese nta zi one
grafi c a (negl i eser ci zi uti l i zzate se mpl i ci i nterse zi oni tra pa rab ol e
ci rcon fer enze e r et te) , r appr esen taz i one di funzi oni i n due vari abi l i
att rav erso l i nee di l i vel l o ( negl i ese rci zi uti l i zza ti fa sci di p arab ol e
e di ci r con fer enze con cent ri che ), d efi ni zi one di deri v ata pa rzi al e
pri ma e seco nda , defi ni zi one di mas si mi e mi ni mi l i beri e vi ncol ati ,
ri cerc a dei massi mi o dei mi ni mi vi ncol ati a tt rave rso i l met odo
del l e l i nee di l i vel l o (negl i eserci zi uti l i zzati fa sci di para bol e e di
ci rcon fer enze con cen tri che o f asci d i re tte )
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Tempi
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
G.Coeli R.Coeli MATEMATICA Percorsi e metodi per i trienni ad indirizzo economico-aziendale.
Modulo G: Le funzioni di due variabili e le applicazioniall'economia.
Ed. MINERVA Scuola
Strumenti didattici:
Testi e schede di lavoro
Metodologie didattiche adottate :
Lezione frontale, analisi di casi
Criteri di valutazione adottati:
Miglioramento rispetto alla situazione di partenza, raggiungimento degli obiettivi didattici programmati
per conoscenze (applicare, analizzare, sintetizzare, esprimere), capacità elaborative e logico deduttive,
partecipazione ed impegno.
Strumenti utilizzati per le verifiche.
Verifiche scritte di tipologia A o B e verifiche orali
Obiettivi programmati
Saper classificare un problema di scelta, essere in grado di risolvere problemi di massimo e di minimo sia con
funzione obiettivo lineare che con funzione obiettivo non lineare, riuscire a trovare la soluzione a problemi di
Programmazione Lineare in due o più variabili, essere in grado di risolvere problemi di trasporto, riuscire a
trovare la soluzione a problemi di scorte.
Essere in grado di analizzare un problema economico in modo da scegliere le variabili d’azione più
significative ed il modello matematico che meglio lo approssima, analizzare il testo di una verifica
riconoscendo i punti di forza e di debolezza della propria preparazione in relazione alla verifica stessa,
estrapolare da un testo una definizione operativa, riconoscere i dati significativi nel testo di un problema,
creare schemi.
Essere in grado di spiegare le fasi della ricerca operativa, saper classificare i problemi di scelta, riuscire a
spiegare qual è la variabile operativa, come viene costruita la funzione obiettivo, secondo quali criteri verrà
operata la scelta in un problema di scelta, essere in grado di sostenere la propria soluzione in u problema di
scelta, saper classificare le regioni ammissibili, riuscire a spiegare quali sono le variabili operative, come
viene costituita la funzione obiettivo come viene definita la regione ammissibile e secondo quali criteri viene
scelta la soluzione ottima in un problema di programmazione lineare, essere in grado di sostenere la propria
soluzione in u problema di programmazione lineare, saper definire le curve di livello ed essere in grado di
metterle in relazione con la realtà che ci circonda.
Esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie
scelte in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio, esprimere in modo
preciso e circostanziato i propri dubbi, saper rilevare analogie e differenze nei vari modelli matematici
utilizzati, riuscire a schematizzare le metodologie di dimostrazione, essere in grado di analizzare criticamente
il testo di un problema scegliendo il modello matematico più adatto a risolverlo, dedurre in modo autonomo
l’estensione della teoria studiata in altri ambiti, impostare una breve esposizione riguardante argomenti
affrontati in modo autonomo tramite l’ausilio del solo libro di testo.
Valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e
debolezza.
Interagire in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i
propri dubbi, partecipare in modo attivo ai lavori di gruppo o individuali proposti dalla docente, prendere
appunti in modo ordinato e puntuale, svolgere regolarmente il lavoro domestico assegnato dalla docente
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Saper classificare un problema di scelta, essere in grado di risolvere problemi di massimo e di minimo sia con
funzione obiettivo lineare che con funzione obiettivo non lineare, riuscire a trovare la soluzione a semplici
problemi di Programmazione Lineare in due variabili, trovare la soluzione a semplici problemi di gestione
delle scorte.
Essere in grado di spiegare le fasi della ricerca operativa, saper classificare i problemi di scelta, riuscire a
spiegare qual è la variabile operativa, come viene costruita la funzione obiettivo, secondo quali criteri verrà
operata la scelta in un problema di scelta, saper classificare le regioni ammissibili, riuscire a spiegare quali
sono le variabili operative, come viene costituita la funzione obiettivo come viene definita la regione
ammissibile e secondo quali criteri viene scelta la soluzione ottima in un problema di programmazione
lineare, saper definire le curve di livello ed essere in grado di metterle in relazione con la realtà che ci
circonda.
Esprimere concetti riguardanti la materia, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio,
saper rilevare analogie e differenze nei vari modelli matematici utilizzati, impostare una breve esposizione
riguardante argomenti affrontati in classe.
Interagire in modo costruttivo durante le lezioni e prendere appunti.
firma del docente
Nadia Argenziano
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: T.D.C.
tempi
N°
CONTENUTI DISCIPLINARI DELLE UNITA' DIDATTICHE
1
2
IL FATTORE UMANO IN AZIENDA. Le relazioni umane in azienda
la gestione delle risorse umane
la c omunicaz ione e la relaz ione c on il pubblico
6
IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE AZIENDALE Il c onc etto di
mark eting
il mark eting relaz ionale
20
3
LA COMUNICAZIONE D'IMPRESA L'immagine az iendale
la pubblicità
comunicazione is tituz ionale
Libro di testo
Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo
di A. Zana e G. Castoldi
edt. Hoepli
Strumenti didattici
- Libro di testo
Spazi: strutture e attrezzature utilizzate
- laboratori
software
Metodologie didattiche adottate
- lezione frontale
- lezione guidata
- lavoro di gruppo
Criteri di valutazione adottati
LIVELLO
VOTO DECIMALE
4
5
6
7
8
9-10
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
SIMBOLO
-2
-1
0
+1
+2
+3
Strumenti utilizzati per le verifiche
1.Verifiche scritte semi-strutturate e aperte
2.Relazioni
Obiettivi di apprendimento programmati:
Essere in grado di conoscere le tecniche comunicative di impresa
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
20
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Essere in grado di realizzare semplici siti web
Essere in grado di cogliere le potenzialità indotte in azienda dall’introduzione delle nuove tecniche di marketing e
l’uso delle reti.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Considerando i diversi livelli di partenza degli studenti, si può ritenere che mediamente si siano raggiunti nel
complesso livelli più che accettabili.
firma del docente
Michela Rossi
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4
Materia: T.I.T.
tempi
N°
CONTENUTI DISCIPLINARI DELLE UNITA' DIDATTICHE
1
LE RETI: conoscenze di base di strutture e caratteristiche della telecomunicazione
6
20
2
LINGUA GGIO HT ML:Struttura di un ipertesto principali tag
produzione di semplici applicazioni reali
3
HT ML-C SS : Strutture di ipertesti con CSS esterni
20
4
IPRTE STI P ROGE TTO E R EALIZ ZAZIONE: Uso e applicazione di
HT ML, CS S
20
Libro di testo
HTML, CSS, XML
R. Nikolassy, HOEPLI
Strumenti didattici
- Libro di testo
- fotocopie integrative
Spazi: strutture e attrezzature utilizzate
- laboratori
software
Metodologie didattiche adottate
- lezione frontale
- lezione guidata
- lavoro di gruppo
- analisi di casi
Criteri di valutazione adottati
LIVELLO
VOTO DECIMALE
4
5
6
7
8
9-10
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
SIMBOLO
-2
-1
0
+1
+2
+3
Strumenti utilizzati per le verifiche
3.Verifiche scritte semi-strutturate e aperte
4.Verifiche laboratorio
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Obiettivi di apprendimento programmati:
Essere in grado di utilizzare HTML e CSS
Essere in grado di realizzare semplici siti web
Essere in grado di cogliere le potenzialità indotte in azienda dall’introduzione delle nuove tecnologie e l’uso delle
reti.
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Considerando i diversi livelli di partenza degli studenti, si può ritenere che un piccolo gruppo ha raggiunto gli
obiettivi di apprendimento con buoni livelli, degli altri una parte ha raggiunto gli obiettivi con livelli soddisfacenti
l’altra non sempre.
firma del docente
Michela Rossi
……………………….…………………………………………………
firma dell’I.T.P.
Catia Roncagalle
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
SCHEDA 4
DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: PARROTTA ARRIGO
N.
1
Classe 5^L
Anno scolastico 2010/2011
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Stretching : conoscenza della tecnica e capacità di esecuzione.
Esercizi di allungamento e distensione muscolare
Tempi
6ore
2
Calcio e calcio a 5: conoscenza della tecnica e dei fondamentali individuali e
di squadra.
24ore
3
Pallacanestro conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di
squadra.
14ore
4
Pallavvolo: conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di
squadra.
10ore
5
Pallamano.
12ore
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Nuovo Praticamente Sport
Strumenti didattici: Audiovisivi,appunti, fotocopie
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata dal globale
all’analitico dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative
Criteri di valutazione adottati:
Per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base,dell’impegno
mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività
sportive e dell’ interesse mostrato per la disciplina.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Test e prove pratiche
Obiettivi programmati
Conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, calcio, pallacanestro, calcetto.
Nozioni di primo soccorso e di traumatologia.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Nel complesso ottimi.
firma del docente
Arrigo Parrotta
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Materia:
N.
Religione
anno scolastico 2010-11
classe
5 L
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e
alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della
solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero
(dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus). Approfondimenti sul valore
della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
7
ore
1
2
La coscienza e la persona: l’emergere del momento etico nella vita delle
persone, il rapporto con le norme e il valore dell’educazione. La prospettiva
biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà
e il caso di “obiezione” riconosciuto talvolta anche dal diritto positivo.
3
Ragione e fede, differenze e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni
del passato e specialmente al Concilio Vaticano II e all’enciclica Fides et
ratio. Fideismo e razionalismo, la scienza e la fede alla luce del recente
dibattito epistemologico, le domande sul “senso” e la loro importanza.
4
Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l’ecumenismo e
la sua rilevanza, il rapporto tra ebrei e cristiani, la secolarizzazione e le
nuove forme di religiosità, le chiese cristiane e il dialogo interreligioso in una
prospettiva sempre più “globale”, il valore della libertà religiosa.
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
6
ore
6
ore
6
ore
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Libro di testo:
Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007
Strumenti didattici: libro di testo, documenti del Magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati
durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi.
Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell’impegno
profuso nei test scritti proposti.
Strumenti utilizzati per le verifiche : questionari con prevalenza di domande aperte,
assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in classe.
Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità
razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di contatto tra fede e
ragione, l’importanza del confronto dialogico tra culture e religioni.
Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare
al suo interno.
Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da prospettive
diverse individuando i vari “livelli” e linguaggi coinvolti; percepire la rilevanza antropologica e
culturale del fatto religioso in genere e in riferimento a tematiche specifiche.
firma del docente
Lido Ciampalini
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Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA
VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI
PUNTEGGIO
max
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua
italiana
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di
analisi
Conoscenze
ELABORAZIONE E
APPROFONDIMENTO
Capacità di
collegamento
Capacità di
giudizio critico e di
rielaborazione
ottima
buona
sufficiente
imprecisa
scorretta
approfondita
buona
sufficiente
incerta
errata
esaurienti
complete
sufficienti
incomplete
lacunose
ottime
buone
sufficienti
incerte
scarse
ottima
buona
sufficiente
modesta
scadente
approfondita
buona
sufficiente
modesta
scadente
conseguito
25
20
15
10
5
10
8
6
4
2
15
12
9
6
3
15
12
9
6
3
20
16
12
8
4
15
12
9
6
3
PUNTEGGIO TOTALE
________/100
VALUTAZIONE IN 15^
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO ______________________
ELEMENTI DA
VALUTARE
DESCRITTORI
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva
Correttezza e
proprietà
nell'uso della
lingua italiana
20
Comprensione e
utilizzazione
della
documentazione
fornita
30
Capacità di
organizzare il
testo in modo
organico e
coerente
30
Capacità di far
emergere e
valorizzare il
proprio punto di
vista
20
L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle
argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse
consapevole, personale e finalizzato.
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei
testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto.
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle
informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente
delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto.
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso
incerto delle informazioni ivi contenute.
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto
in modo parziale.
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso
scorretto e disordinato.
L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier.
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello
sviluppo argomentativo.
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel
collegamento tra i paragrafi.
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza.
L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei
paragrafi.
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello
sviluppo argomentativo.
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo.
PUNTEGGIO
20 - 18
17 –
15
14– 12
11 – 8
7–5
4–1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
6-1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio.
6-1
L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione
20 - 18
critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato.
17 –
L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza
dell’argomento trattato.
15
L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento
14– 12
trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato..
L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale
11 – 8
dell’argomento affrontato.
L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato.
7–5
L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi.
PUNTEGGIO TOTALE
4–1
100
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI
L'elaborato è aderente alla traccia e completo
nello sviluppo delle indicazioni fornite
Aderenza alla traccia svolta
L’elaborato individua e sviluppa la traccia in
modo accettabile ma incompleto
L'elaborato non è aderente alla traccia
L'elaborato è corretto e personale nella scelta
delle soluzioni espressive
L'elaborato è corretto nell’uso della lingua
Correttezza e proprietà
L'elaborato presenta lievi improprietà
nell'uso della lingua italiana
morfologica e lessicale
L'elaborato presenta diffusi e errori
morfosintattici e lessicali
L'elaborato è coerente e logico nella
organizzazione e nello sviluppo
L'elaborato è coerente nel suo impianto
Capacità di organizzare il testo
generale, ma risulta non sempre organico
in modo organico e coerente
nell'articolazione dei paragrafi
L'elaborato non segue un percorso lineare e
risulta incerto nello sviluppo argomentativo
L'elaborato è incoerente e contraddittorio
L'elaborato si avvale di numerose e appropriate
informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e
dal corrente dibattito culturale
Presenza di adeguate e
L'elaborato si avvale di informazioni precise e
appropriate informazioni
pertinenti
L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti
relative all'argomento
ma generiche
L'elaborato si avvale di informazioni generiche,
imprecise e improprie
L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto
di una valida e personale rielaborazione critica
Capacità di giudizio critico e di L’elaborato si avvale di argomenti frutto di
rielaborazione
un’adeguata rielaborazione personale
L’elaborato si avvale di argomenti poco personali
ma sviluppati in modo consapevole
L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in
modo approssimativo e superficiale
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO
10-9
8–7
6–5
10 -8
7–6
5–4
3-1
10-9
8–7
6-5
4 -1
10-9
8–7
6–5
4–1
10-9
8–7
6–5
4–1
50
Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il
punteggio acquisito.
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO
100 – 96
95 – 92
91 – 87
86 – 83
82 – 78
77 – 73
VOTI IN DECIMI
10
9.5
9
8.5
8
7.5
72 – 68
7
67 – 63
6.5
62 – 58
6
57 – 53
5.5
52 – 48
5
47 – 43
4.5
42 – 38
4
37 – 33
3.5
32 – 28
3
27 – 23
2.5
22 – 18
2
VOTI IN QUINDICESIMI
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
GRIGLIA CORREZIONE 2° PROVA SCRITTA
CANDIDATO……………………...
PARTE SCRITTA
OBBLIGATORIA
PARTE SCRITTA
OBBLIGATORIA
(1° PARTE)
(2° PARTE)
LIVELLO
PARTE ORALE
Non svolto (0)
Gravemente
insufficiente
(1-2)
Mancante (0)
Non coerente alle
richieste o appena
accennato(1-2)
Trattazione parziale
e/o errori gravi e
diffusi (3-4)
Trattazione parziale
e/o errori (5)
Mancante (0)
Non conosce le regole di
base e/o non rispetta vincoli
(1-4)
Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8)
Mancante (0)
Non conosce le regole di
base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8)
Mancante (0)
Non conosce le regole
di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Svolgimento parziale
e/o errori gravi (5-8)
Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9-10)
Svolgimento essenziale
con errori (9-10)
Trattazione
essenziale e
sostanzialmente
corretta (6)
Esposizione
adeguatamente
sviluppata (7)
Svolgimento essenziale con
alcuni errori o completo con
errori sostanziali (11-12)
Svolgimento essenziale
con errori non gravi (1112)
Svolgimento parziale
e/o errori non gravi (910)
Svolgimento essenziale
con alcuni errori non
sostanziali (11-12)
Svolgimento coerente,
senza errori (13-14)
Svolgimento coerente con
errori formali (13-14)
Esposizione buona e
curata (8)
Svolgimento curato in ogni
aspetto con errori non
sostanziali(15-16)
Completo, corretto,
approfondito ed
esposto con
linguaggio adeguato
(9)
Completo,
approfondito,
personale ed
esposto con ling.
tecnico (10)
Svolgimento corretto,
completo e motivato con
linguaggio appropriato (1718)
Svolgimento curato in
ogni aspetto e
mediamente articolato
(15-16)
Svolgimento corretto,
completo, articolato ed
eventualmente motivato
(17-18)
Svolgimento coerente,
senza errori e con
adeguate motivazioni
(13-14)
Svolgimento curato in
ogni aspetto e
mediamente
articolato(15-16)
Svolgimento corretto,
completo, articolato ed
esposto con linguaggio
appropriato (17-18)
Svolgimento completo,
approfondito, molto
articolato ed
eventualmente motivato
(19-20)
Svolgimento completo,
approfondito, molto
articolato ed esposto
con linguaggio tecnico
(19-20)
Insufficiente
(3-4)
Mediocre (5)
Sufficiente (6)
Discreto (7)
Buono (8)
Ottimo (9)
Eccellente
(10)
Svolgimento completo,
approfondito, personale e
motivato con linguaggio
tecnico (19-20)
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Il punteggio totalizzato sarà percentualizzato in base alla
proporzione:
100 : X = 70: punteggio totalizzato
Per l’attribuzione del voto in quindicesimi si utilizzerà
PARTE A SCELTA
PUNTI
TOTALI
la seguente tabella di corrispondenza:
percentuale ottenuta
Da 1% a 24%
Da 25% a 29%
Da 30% a 35%
Da 36% a 39%
Da 40% a 44%
Da 45% a 52%
Da 53% a 59%
Da 60% a 63%
Da 64% a 69%
Da 70% a 75%
Da 76% a 81%
Da 82% a 87%
Da 88% a 100%
voto
1,2,3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
PERCENTUALE
VOTO
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia
Quesito a risposta
singola
Materie coinvolte
Numero Tempi
di prove
Diritto/scienza delle finanze
TDC
TIT
Matematica
Inglese
2
3 ore
Sono stati proposti tre quesiti per ciascuna materia
L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità:
fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente.
Modalità di valutazione dei quesiti di tipologia B
INDICATORI
PUNTEGGI
Completezza dell’informazione
Focalizzazione dell’argomento
Esposizione(chiarezza,coesione,uso del linguaggio specifico)
Sintesi
Totale
0-6
0-3
0-3
0-3
1-15
Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia
Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso in quindicesimi,
attraverso la media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti.
Criteri di valutazione complessiva della prova
Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei
punteggi delle singole materie.
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
COLLOQUIO
Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova
Il voto finale , espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei
punteggi delle singole materie
Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione
utilizzati nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede
d’esame
Fasi del colloquio
Fase preparatoria:
riunione del Consiglio di classe
Fase I :
Attività
o
o
Articolazione dei tempi del colloquio
Definizione della successione delle aree
disciplinari e delle tematiche sulla base del
profilo del candidato, dei risultati delle prove
scritte e dell’argomento scelto dal candidato
o
Il candidato spiega i motivi della sua scelta e
le finalità del suo lavoro; espone
l’argomento scelto; presenta eventualmente
materiale di supporto; risponde alle richieste
degli insegnanti
Gli insegnanti propongono al candidato
temi, concetti, testi, documenti, principi,
regole
e
richiedono
informazioni,
applicazioni, spiegazioni, interpretazioni
sugli argomenti proposti, anche a partire
dagli elaborarti scritti
Gli insegnanti invitano il candidato a
motivare le scelte compiute, a spiegare le
svolgimento e i passaggi logici degli
elaborati, a correggere eventuali errori, a
fornire eventuali spiegazioni
Gli insegnanti propongono un punteggio per
ciascun
indicatore
della
griglia
di
misurazione e un voto in trentacinquesimi
presentazione dell’argomento
scelto dal candidato
Fase II :
o
dialogo sugli argomenti proposti
al candidato
Fase III :
o
discussione degli elaborati scritti
Fase IV :
o
proposta dei punteggi e del voto
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Tempi
10/15’
30/35’
5/10’
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Colloquio
Criteri di valutazione utilizzati
Fasi
Descrittori
Ricchezza dell’informazione
Argomento proposto
dal candidato
Chiarezza dell’esposizione
Indicatori
Punti
Sufficiente
1
Buona
2
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buona
3
Insufficiente
Capacità di collegare argomenti e/o
Sufficiente
discipline
Buona
Focalizzazione dell’argomento
Qualità e ricchezza
dell’informazione
Argomenti proposti
dalla commissione
Esposizione (chiarezza, coesione,
uso del linguaggio specifico)
Capacità di analisi
Capacità di collegare argomenti
Discussione degli
elaborati
1
2
3
Incerta
1
Sufficiente
2
Buona
3
Ottima
4
Scarsa
1
Modesta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Ampia
5
Incerta
1
Sufficientemente chiara
2
Corretta e ordinata
3
Fluida e appropriata
4
Superficiale
1
Adeguata
2
Puntuale
3
Incerta
1
Sufficiente
2
Buona
3
Ottima
4
Capacità di autocorrezione e
Sufficiente
autovalutazione, anche in relazione
alla discussione degli elaborati
Buona
scritti
Punteggio totale
1
2
30
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Punteggio
attribuito
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
La simulazione del colloquio è stata prevista per un campione di alunni e si
svolgerà gli ultimi giorni di maggio.
La durata prevista per la prova di ciascun alunno è di circa 45’-60’ così ripartiti:
10’-15’ dedicati alla discussione e alla presentazione dell’approfondimento, 30’-35’
alla interrogazione su argomenti dei programmi delle diverse discipline, 5’-10’ alla
discussione delle prove scritte.
La discussione dell’eventuale approfondimento sarà gestita dal candidato.
Il colloquio si svolge in modo dialogico, pacato e riflessivo. Le questioni proposte
sono rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle discipline e
la padronanza delle competenze specifiche.
Griglia di misurazione del colloquio
INDICATORI
Focalizzazione dell’argomento
Qualità e ricchezza dell’informazione
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico)
Capacità di analisi
Capacità di collegare argomenti
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla
discussione degli elaborati scritti
Punteggio totale
1-4
1-7
1-7
1-3
1-7
1-2
30
DOCUMENTI ALLEGATI:
⇒ programmi dettagliati delle singole discipline
⇒ testi delle simulazioni relative alla prima, seconda e terza prova
⇒ testi di alcune prove assegnate durante l’anno scolastico nelle singole discipline
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
I docenti:
MATERIA
COGNOME E NOME
Italiano
Storia
Inglese
Tramonte Massimo
Colombo Roberto
Del Corso Elena
Hearn Diana Elisabeth
Matematica
Diritto Ed Economia
Tecnologie
Informatiche e
Telematiche
Servizi alle Imprese
Pianificazione, Controllo e
Finanza
Tecniche della Comunicazione
Educazione Fisica
Religione
Argenziano Nadia
Possenti Francesca
Rossi Michela
Roncagalle Catia
Gasperini Alessandro
Pierotti Sergio
Cascina, lì
FIRMA
Rossi Michela
Parrotta Arrigo
Ciampalini Lido
14 maggio 2011
Il Coordinatore
Il Segretario
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Romano BETTI
Anno Scolastico 2010-2011 – Documento del Consiglio della Classe 5^L