diritto d`autore - UDAI - Unione degli Avvocati d`Italia

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diritto d`autore - UDAI - Unione degli Avvocati d`Italia
DIRITTO D’AUTORE E
SISTEMA SANZIONATORIO
CIVILE E PENALE
PROFILI GIURISPRUDENZIALI
avv. Emanuele Principi
Of Counsel
Studio Legale Matteo Difino & Associati
1
DIFESE E SANZIONI CIVILI
Normativa
 Legge 22 aprile 1941, n. 633
(Capo III - Sezione I - Artt. 156 - 170)
N.B.: la legge è stata successivamente modificata,
per tener conto delle innovazioni tecnologiche e
delle nuove forme di espressione dell’opera d’arte,
in forza di leggi nazionali anche in attuazione di
direttive comunitarie e accordi internazionali.
2
… novelle legislative
 D.Lgs. 9.4.2003 n. 68 di attuazione della Direttiva 2001/29/
CE (riforme in ambito sia civile che penale)
 D.Lgs. 16.03.2006 n. 140 di attuazione della Direttiva
2004/48/CE c.d. direttiva enforcement (riforme in ambito
sia civile che penale)
 Legge 18.8.2000 n. 248 (riforme in ambito penale)
 D.L. 22.3.2004 n. 72 (riforme in ambito penale)
 Legge 31.03.2005 n. 43 (riforme in ambito penale)
 D.Lgs 13.2.2006 n. 118 (riforme in ambito penale)
3
PREMESSA




Valuteremo in questa sede le difese e le azioni
che l’ordinamento riconosce a tutela del diritto
d’autore, quale:
diritto sulle creazioni intellettuali
diritto che ha ad oggetto beni immateriali
che conferisce al titolare un’esclusiva
e che riceve una tutela forte e di tipo assoluto
4
… segue
Non potremo parlare in questa sede né di diritto
tutelabile (tutela dell’idea creativa, dell’opera,
del supporto tecnico dell’opera), né dei tipi di
violazione del diritto d’autore, per i quali è
necessario un esame dei casi di libera
utilizzazione dell’opera al di fuori del consenso
e del compenso all’autore.
Tali argomenti sono oggetto degli incontri
precedenti a cui si rimanda.
5
… segue
Vedremo che le azioni a difesa del diritto
d’autore sono in parte diverse a seconda che
abbiano per oggetto :
 diritto patrimoniale (i c.d. diritti esclusivi di
utilizzazione economica: riproduzione, esecuzione,
rappresentazione o recitazione, comunicazione al
pubblico con ogni mezzo, distribuzione, traduzione,
elaborazione, noleggio e prestito)
 diritto morale (paternità dell’opera, inedito e
integrità dell’opera)
6
… segue
Con l’art. 168 l.a. i diritti morali ricevono gli
stessi rimedi a tutela dei diritti patrimoniali
con alcune eccezioni. Anticipiamo che:
 la distruzione dell’opera contraffatta non è
ammessa
quando
siano
possibili
il
riconoscimento, nell’opera stessa o con
adeguata pubblicità, della paternità dell’opera
o l’integrazione dell’opera deforme, mutilata o
modificata
 il diritto morale, in quanto diritto indisponibile,
non può essere compromesso in arbitri (art.
806 c.p.c.)
7
Difese e sanzioni giudiziarie
relative ai diritti di utilizzazione
economica
(artt. 156-167 l.a.)
8
Le violazioni del diritto d’autore
Nozione: ogni atto che, non essendo stato
autorizzato dall’autore o dai suoi aventi
causa, né essendo lecito per legge, in
qualche modo pregiudica i diritti - sia
patrimoniali che morali - riconosciuti
all’autore.
N.B.: in ordine ai diritti morali, in quanto
indisponibili, si ritiene che l’eventuale
autorizzazione
dell’autore
non
possa
precludere l’esercizio dell’azione.
9
… segue: ipotesi tipiche di violazione
Vengono normalmente così distinte:
 plagio: violazione del diritto morale di paternità
dell’opera
 contraffazione: violazione del diritto patrimoniale
dell’autore
 plagio-contraffazione: violazione di entrambi
(riproduzione dell’opera e attribuzione a soggetto
diverso dal vero autore)
10
… segue
In dottrina si tende a distinguere anche tra:
 plagio-contraffazione: se l’opera illecitamente
riprodotta sotto nome diverso dall’autore
viene anche “modificata”
 usurpazione: per la illecita riproduzione
“fedele” di opera altrui, diffusa con proprio
nome
N.B.: le violazioni possono concernere anche
una singola parte dell’opera.
11
Le azioni




Chi ha ragione di temere la violazione di un
diritto di utilizzazione economica o vuole
impedirne la continuazione o la ripetizione
può agire in giudizio:
per far accertare il proprio diritto (c.d. di mero
accertamento)
per far accertare e farne interdire la
violazione (art. 156 l.a.)
per la rimozione e distruzione dei materiali in
violazione (art. 158-160 l.a.)
per il risarcimento del danno (artt. 158 - 160
12
L’azione dinanzi al Prefetto
(art. 157 l.a.)
Chi si trova nell’esercizio dei diritti di
rappresentazione o di esecuzione di un’opera
adatta a pubblico spettacolo può richiedere al
Prefetto la proibizione della rappresentazione o
esecuzione non autorizzata
13
Accertamento del diritto e divieto
di proseguimento della violazione
(art. 156 l.a.)
 La norma prevede un’azione volta ad ottenere
l’accertamento del diritto e l’inibitoria.
 L’azione di accertamento del diritto tende a far
dichiarare la titolarità del diritto nei confronti di chi
la contesta, mirando così ad ovviare al pericolo di
una violazione che, per quanto non ancora
perpetrata si ha ragione di temere
14
… segue
La giurisprudenza, in generale, ammette
azioni di mero accertamento precisandone i
confini:
Cass. civ. 22.2.2006 n. 3947: ribadisce il principio
generale dell’ammissibilità di azioni di mero
accertamento quando abbiano per oggetto solo i
diritti e non anche i fatti.
Cass. civ. 26.5.2008 n. 13556 sostiene che
l’interesse ad agire con un’azione di mero
accertamento non implica necessariamente l’attuale
verificarsi di una lesione di un diritto, essendo
sufficiente uno stato di incertezza oggettiva
sull’esistenza di un rapporto giuridico.
15
… segue
App. Milano 11.12.2002, una delle rare
pronunce di mero accertamento in materia
di diritto d’autore, ha ammesso una
domanda
di
mero
accertamento,
riconoscendo l’interesse ad agire (“attuale e
concreto e non relativo ad un diritto futuro e
ipotetico”) di una casa editrice al fine di
accertare l’autenticità di un quadro per
metterlo legittimamente in vendita.
16
… segue: l’inibitoria
 L’azione mira a precludere la continuazione o
ripetizione di una violazione già avvenuta o
possibile, che sia dunque attuale o imminente
 Presupposti dell’inibitoria: risulta pacifico in
dottrina che l’inibitoria possa essere chiesta
anche in assenza di dolo o colpa dell’autore
della violazione, nonché in assenza della
verificazione di un danno causato dall’atto
illecito.
17
… segue: la condanna ad un “facere”
 Oltre all’inibitoria, quale pronunzia “classica”
conseguente all’accertamento della violazione, è
ammissibile una pronunzia di condanna ad un
“facere” finalizzato ad impedire il ripetersi
dell’illecito (Trib. Milano 2.4.2003)
18
L’inibitoria cautelare
(art. 163 l.a.)
 Ora prevista espressamente dall’art. 163
l.a., l’inibitoria poteva essere richiesta in
sede cautelare anche prima della novella di
cui alla Legge 248/2000 (cfr. Trib. Bari
14.9.1999 che dispone una inibitoria ex art.
700 c.p.c. in materia di attività pubblicitaria)
 Spetta al titolare di un diritto di utilizzazione
economica.
19
La penale
In entrambi i casi di inibitoria, il giudice può
fissare una somma (c.d. penale) dovuta per
ogni
violazione
o
inosservanza
successivamente constatata o per ogni
ritardo nell'esecuzione del provvedimento
(art. 156, co.1 l.a.: nel giudizio di merito; art.
163, co.2 l.a.: in sede cautelare)
N.B.: ai commi 3 e 4 dell’art. 163 l.a. sono
previste sanzioni in materia di uso di
fonogrammi (Direttiva CE 01/29), che
presuppongono, tuttavia, un accertamento di
20
La rimozione e distruzione dell’opera
(artt. 158-160 l.a.)
 Scopo: distruzione o rimozione, a spese
dell’autore della violazione, dello stato di fatto da
cui risulta la violazione (art. 158 l.a.).
 La rimozione o la distruzione non possono essere
richieste nell’ultimo anno di durata del diritto: l’art.
160 l.a. prevede in tal caso un’atipica forma di
sequestro, a favore del contraffattore, per tutelare
l’opera in attesa di un suo futuro legittimo utilizzo
alla scadenza dell’anno.
21
Il risarcimento del danno
(artt. 158-160 l.a.)
Si applicano i principi comuni in materia di
risarcimento del danno:
 Sono risarcibili sia i danni patrimoniali, sia i danni
non patrimoniali (art. 2059 c.c.)
 Viene riconosciuto sia danno emergente, sia il
lucro cessante (art. 1223 c.c.)
22
… segue
 Il lucro cessante (ritenuto in dir. aut. come il
“prezzo del consenso”) è valutato dal giudice con
equo apprezzamento delle circostanze del caso
(art. 2056 c.c.), anche tenuto conto degli utili
realizzati in violazione del diritto
 Il danno può essere liquidato in via equitativa (art.
1226 c.c.)
 Il risarcimento del danno può essere diminuito in
virtù del concorso del fatto colposo del creditore
(art. 1227 c.c.)
23
… segue
 Il danno può essere liquidato anche come
arricchimento senza causa
 La domanda è soggetta a prescrizione
quinquennale (Trib. Milano 5.11.2004)
24
Misure cautelari (art. 161 l.a.)






L’Autorità Giudiziaria può ordinare:
la perizia
l’accertamento
la descrizione dello stato dei fatti
il sequestro di quanto sia in violazione dei diritti
il sequestro dei proventi ottenuti per l’opera che
viola diritti d’autore
procedimenti di istruzione preventiva
25
La pubblicazione della sentenza
 La pubblicazione della sentenza che accerta la
violazione di un diritti di autore può essere
disposta anche d’ufficio, oltre che, ovviamente, su
istanza di parte (App. Milano 5.11.93).
 Secondo
l’orientamento
assolutamente
prevalente, la pubblicazione assolve ad una
duplice funzione: riparatoria o risarcitoria (degli
effetti dannosi derivanti dall’illecito) e preventiva
(tendente ad escludere l’ulteriore prorogarsi o il
verificarsi di nuovi effetti dannosi).
26
Difese e sanzioni giudiziarie
concernenti l’esercizio dei diritti
morali
(artt. 168-170 l.a.)
27
Le azioni
 L’art. 168 l.a. richiama le disposizioni di cui agli
artt. 156-167 l.a.: a tutela dei diritti morali
(paternità dell’opera, inedito e integrità
dell’opera) si possono quindi esperire le stesse
azioni previste per la tutela dei diritti
patrimoniali.
 Limite (art. 169 l.a.): in difesa del diritto di paternità
dell'opera, la rimozione e distruzione dell’opera è
ammessa solo se la violazione non possa essere
convenientemente riparata mediante aggiunte o
soppressioni sull'opera delle indicazioni che si
riferiscono alla paternità dell'opera stessa o con altri 28
… segue
Altro limite (art. 170 l.a.): in difesa del diritto
all’integrità dell’opera, la rimozione o la distruzione
dell’esemplare deformato, mutilato o comunque
modificato dell’opera è possibile solo quando non sia
possibile ripristinare detto esemplare nella forma
primitiva a spese della parte interessata ad evitare la
rimozione o la distruzione.
 N.B.: si precisa che non sono compromettibili in
arbitri le controversie che attengono diritti
morali d’autore, stante la indisponibilità degli
stessi (art. 806 c.p.c.).
29
Giurisdizione
 La competenza giurisdizionale del giudice
italiano è regolata dalla Convenzione
internazionale di Lugano del 1998 e dal
Regolamento CE n. 44/2001 (quest’ultimo
applicabile ai Paesi aderenti alla UE).
 La giurisdizione in materia di diritto d’autore
spetta alla Autorità giudiziaria ordinaria, sia
per l’aspetto patrimoniale che per quello
morale.
30
… segue: eccezione (art. 157 l.a.)
 E’
possibile
il
ricorso
all’Autorità
amministrativa al fine di ottenere la misura
preventiva
della
proibizione
della
rappresentazione o esecuzione di un’opera
adatta a pubblico spettacolo.
 Condizione: che manchi la prova scritta del
consenso del titolare dei diritti di
rappresentazione o do esecuzione
31
… segue: l’Arbitrato
 Sono compromettibili i diritti patrimoniali (Trib.
Milano 27.9.2006)
 Sono esclusi i diritti indisponibili e, pertanto, i diritti
morali
32
Competenza funzionale: le Sezioni
Specializzate (D.Lgs. 168/2003)



marchi, brevetti, modelli e disegni
diritto d’autore
concorrenza sleale, per le sole fattispecie
interferenti con la tutela della proprietà
intellettuale (Trib. Milano 16.1.2006)
N.B.: rimangono, pertanto, escluse le ipotesi
di “concorrenza sleale pura” (Cass. civ.,
19.6.2008, n.16744)
33
… segue: rito applicabile
E’ ormai superato il problema dell’applicabilità del
rito societario alle fattispecie in materia di diritti
della proprietà intellettuale: si applica il rito
ordinario (Corte cost. 17.5.2007)
34
Legittimazione attiva: violazione di
facoltà di utilizzazione economica






titolare del diritto
eredi e legatari
il cessionario della/e facoltà violata/e
il concessionario esclusivo
il licenziatario esclusivo (Trib. Milano 12.3.2004)
il comunista del diritto d’autore (Trib. Milano
16.5.2006)
 il possessore legittimo
35
… segue: il possessore legittimo
 Il possessore legittimo deve provare di essere
generalmente riconosciuto quale titolare dei diritti
vantati (Trib. Monza 7.7.2000)
 Per legittimo possessore deve intendersi il
precedente, palese, pacifico e consolidato
sfruttamento dei diritti (App. Milano 30.3.1999)
36
… segue: il diritto di intervento
dell’autore
L’autore ha sempre il diritto di intervenire, in via
autonoma od adesiva, nei giudizi promossi dal
cessionario del diritto trasferito (art. 165 l.a.)
37
… segue: la SIAE
La SIAE può promuovere l’azione nell’interesse
degli aventi diritto (art. 164).
N.B.: gli attestati di credito emessi dalla SIAE
costituiscono prova scritta rilevante ai fini del
ricorso al procedimento d'ingiunzione (Cass.
civ. 10.3.2006 n. 5291; idem 13.9.2006 n.
19657) e il relativo attestato ha efficacia di titolo
esecutivo ai sensi dell’art. 474 c.p.c. (App.
Bologna 19.7.2004)
38
… segue: casistica
 Il mero assemblatore
Non è legittimato ad agire per violazione del diritto
d’autore chi si sia limitato a un’attività di
assemblaggio e raccolta del materiale per la
redazione di un’opera didattica, senza quindi
esserne coautore (Trib. Bari 19.9.2001)
 L’editore di giornale
L’editore di un giornale è legittimato a contestare a
terzi l’illecito utilizzo di un articolo da lui pubblicato,
specie se di esso sia stata riservata la riproduzione
(Trib. Milano 13.7.2000)
39
… segue
 L’interprete di opera musicale
L’interprete che si limiti a cantare un’opera
musicale altrui, sia pure con un’interpretazione
canora particolarmente pregevole, non è
legittimato ad esercitare i diritti d’autore
sull’opera da lui interpretata (Trib. Milano
29.4.1999)
40
Legittimazione attiva: violazione del
diritto morale



al titolare del diritto stesso
dopo la sua morte, i congiunti di cui all’art. 23 l.a.
nonché, qualora ricorrano finalità pubbliche, al
Presidente del Consiglio dei Ministri
41
… segue
 Ciascun congiunto può agire individualmente
(Trib. Padova 7.1.1956)
 Nelle opere create in comunione la difesa del
diritto morale può essere sempre esercitata
individualmente da ciascun coautore (art. 10 l.a.;
conf. Pret. Roma 2.5.1966)
42
… segue: casistica
 L’agenzia pubblicitaria
Non è legittimata a far valere la violazione del diritto
morale d’autore, l’agenzia pubblicitaria titolare dei
diritti di utilizzazione economica sull’opera per la quale
venga invocata la tutela di autore, giacché la
previsione dell’art. 11 l.a. opera solo a favore degli enti
pubblici e degli enti senza scopo di lucro, e non già a
favore delle società commerciali (Trib. Bari 14.9.1999,
ordinanza)
43
Legittimazione passiva
Le azioni di accertamento e di inibitoria possono
essere esperite nei confronti di:
 autore della violazione
 intermediario i cui servizi siano utilizzati per
realizzare tale violazione
44
… segue: casistica
 Litisconsorzio
necessario:
sceneggiatore,
produttore e autore
Il produttore, lo sceneggiatore e l’autore del
soggetto di uno sceneggiato televisivo che viola i
diritti d’autore su un romanzo, sono litisconsorti
necessari rispetto alle domande di accertamento
della violazione dei diritti di autore di quell’opera
e di inibitoria di tali violazioni (App. Roma
6.6.1998)
 Il detentore dell’originale di disegno protetto
Il detentore dell’originale di disegno protetto dal
diritto d’autore è legittimato passivo all’azione di
rivendica del medesimo (App. Milano 23.4.1999)
45
… segue
 L’inserzionista
pubblicitario,
l’emittente
televisiva e la sua concessionaria
L’inserzionista
pubblicitario,
l’emittente
televisiva
e
la
sua
concessionaria
rispondono in solido dei danni derivanti
all’autore
di
un’opera
musicale
dall’utilizzazione non autorizzata e colposa
della sua opera in uno spot pubblicitario
(App. Milano 28.5.1999)
46
La discovery (art. 156 bis l.a.)
 Introdotto dall’art. 3 D.Lgs. n . 140/2006
 La norma in esame prevede una regola
sull’acquisizione degli elementi di prova che
richiama la disciplina della “discovery”, istituto di
derivazione anglosassone.
 Requisiti di ammissibilità:
a) quando siano stati forniti seri indizi sulla
fondatezza delle proprie domande
47
… segue
b) abbia individuato con precisione i documenti, gli
elementi e le informazioni ai quali il provvedimenti
dev’essere riferito
 N.B.: a differenza dell’art. 156 bis l.a., l’art. 43
degli accordi TRIPs prevede la possibilità di
emanare l’ordine di esibizione anche quando il
richiedente non abbia fornito elementi di prova a
fondatezza delle sue domande.
48
… segue
 L’ordine di esibizione e l’interrogatorio non
possono poi essere mai disposti d’ufficio,
ma soltanto su istanza di parte interessata
all’acquisizione della prova.
 Non sarebbero necessari il requisito
dell’indispensabilità dei documenti, elementi
e informazioni ai fini della prova dei fatti di
causa, né la condizione che il documento da
esibirsi sia comune ad entrambe le parti.
49
… segue
 Conseguenze per la mancata discovery: il co. 4
dell’art. 156 bis l.a. prevede che il giudice possa
desumere argomenti di prova dalle risposte che le
parti danno e dal rifiuto ingiustificato di
ottemperare agli ordini.
 La controparte potrà d’altro canto chiedere che le
informazioni, i documenti e gli altri elementi di
prova siano acquisiti forzosamente a mezzo di
misure cautelari di descrizione o sequestro.
50
Diritto di informazione
(art 156 ter l.a.)
 Introdotto dall’art. 4 D.Lgs. n. 140/2006
 Il giudice può ordinare, sia nei giudizi
cautelari che di merito, che vengano fornite
informazioni sull’origine e sulle reti di
distribuzione di merci o di prestazioni di
servizi in violazione di un diritto tutelato dalla
legge di autore.
 La
domanda
attorea
deve
essere
“giustificata e proporzionata”.
51
… segue
 L’ordine del giudice di fornire informazioni
può essere rivolto a terzi estranei al
procedimento purché coinvolti nell’illecito.
Conferma Trib. Roma 19.8.2006, ordinanza in
sede cautelare: ha ritenuto ammissibile anche nei
confronti del fornitore dei servizi, in quanto
intermediario, l’ordine di esibizione, escludendo la
violazione delle norme in tema di privacy, ed ha
ordinato al provider di comunicare i dati relativi agli
abbonati.
52