Suono Immagine Colore Bilderklänge – Klangbilder
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Suono Immagine Colore Bilderklänge – Klangbilder
Suono Immagine Colore Bilderklänge – Klangbilder Erdmuthe Scherzer-Klinger “Mi abbandono rapita all’esecuzione del pianista, alla travolgente forza che ne fluisce e annodo entrambe col nero e col rosso. Con l’ultramarino catturo chiare sequenze sonore. M’incalza l’intensità del suono: non posso, né voglio sottrarmi ad essa. Quasi immersa in profondità insondate, solo la musica regna all’intorno sovrana e mi tiene a sé avvinta: pennellate, spruzzi e sovrapposizioni di colore, ché non mi faccia trascinare verso il fondo, ché dalla dovizia di suoni alla fine scaturisca l’immagine.” Così narra Erdmuthe Scherzer-Klinger la sua esperienza pittorica. E qui va preso in esame il suo procedere in sintonia non con la musica, ma con l’esecutore. La pittrice non legge analiticamente la musica, cercando di scoprirvi forme e colori nell’atto di trasporla nel nuovo medium. Il suo approccio è piuttosto quello dello strumentista che interpreta il testo musicale cercando di farlo proprio, lo analizza, lo studia, lo ripete alla ricerca di modi espressivi sempre più consoni. E lei segue il progressivo sviluppo di questa ricerca del suo “partner”, per giungere all’atto finale al risultato globale fissato sulla sua tela. La sua interpretazione non è tuttavia mai definitiva, in quanto frutto di un coinvolgimento fisico operato dai suoni, per quanto essi liberano ed interiormente smuovono. Ad ogni performance che introduce un’esposizione dell’artista, nasce quindi un evento individualissimo, oserei dire sensuale: gli orecchi cominciano a vedere; gli occhi, a sentire. Ogni terminazione nervosa è pronta a recepire. La Scherzer-Klinger reagisce come un sismografo: il musicista porta la muta annotazione musicale della partitura ad effetto sonoro, avvalorando la scrittura anche per un suo personale apporto interpretativo; dalla tavolozza sonora, la pittrice - incalzata e mossa dalla forza del suono – attinge energia per incanalare questa sua esperienza visiva ed uditiva verso la sua azione pittorica. Nondimeno le sue immagini possiedono una vita autonoma, per quanto le forme ed i colori spesso enigmatici ci facciano intuire la fonte sonora che li ha resi tangibili. L’artista afferma: ” Al gioco tonale mi si dischiude uno spazio disegnato con levità, definito dalla musica. Spazio e musica con la loro struttura e forma dominano nei miei quadri. Mi affascina la concentrazione fisica e mentale spesa nell’esecuzione, da me recepita con tutti i miei sensi. Parole e suoni tracciano linee che so cogliere allorché s’intersecano, si allacciano, si condensano e poi si disnodano.” Le emozioni sonore dell’artista tedesca appaiono scritte su un foglio di pentagramma, come si conviene ad un brano per Duo musicale. Paul Gulda Il “musicista” riveste un ruolo fondamentale nell’azione, da qui il notevole impegno della pittrice nel rapportarsi a partner, pianisti di profonda sensibilità artistica e provata esperienza nel campo dell’improvvisazione sulla tastiera. Alla Performance a Palazzo Albrizzi interverrà il pianista austriaco Paul Gulda, figlio di Friedrich Gulda, che è stato suo maestro accanto a Leonid Brumberg e Rudolf Serkin. Iniziata la sua carriera concertistica in Duo pianistico con Roland Batik, Gulda ha raggiunto vasta notorietà in Europa, USA, Sudamerica e Giappone anche per le sue “Improvvisazioni” al pianoforte. Si è spesso esibito come solista con l’Orchestra del Mozarteum, con la quale nel 1988 ha debuttato al Festival di Salisburgo. Ringrazio il Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano, l’Assessorato alla Cultura del Land Oberösterreich per aver favorito la realizzazione di questa mostra. Venezia, 10 giugno 2008 Nevia Pizzul-Capello Bundesverdiestkreuz I. Klasse Presidente dell’Associazione Culturale Italo-Tedesca onlus di Venezia Erdmuthe Scherzer-Klinger nata nel 1938 a Berlino, dal 1976 vive e lavora a Linz. Accanto al suo lavoro pedagogico, ha acquisito la sua formazione artistica studiando pittura con il prof. Rehme, a Karlsruhe. E’ stata quindi docente di Educazione Artistica al Ginnasio di Laubach/Hessen. In seguito ha completato gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Städel e all’Università J.W.von Goethe di Francoforte sul Meno. Fino al 1984 si è dedicata all’arte figurativa per poi volgere all’ informale. Dal 1994 ad oggi ha preso parte a numerose mostre personali e collettive in Germania ed in Austria, dove le è stato conferito il “Silbernes Ehrenzeichen für Verdienste um die Republik Österreich”, importante onorificenza al merito. Borse di Studio statali: 2003 Atelier Krumau/Cesky, Cechia e Atelier Paliano , Italia. Molte sue opere sono state acquistate da pubbliche istituzioni: BMUK Vienna; Albertina Vienna; Land Oberösterreich; Città di Linz; Città di Wels. Va ricordata la sua collaborazione con compositori e musicisti in un processo creativo aperto all’influsso reciproco, sempre mutevole, presentata in performances o concerti. Da oltre dieci anni segue i suoi lavori il cineasta Claus Bruno Schneider, produttore di Video d’Arte. L’artista partecipa regolarmente al Festival del Cinema di Ebensee. Il Presidente dell'Associazione Culturale Italo – Tedesca Onlus Nevia Pizzul-Capello Il Presidente della Regione Alta Austria Dr. Josef Pühringer ha l'onore di invitare la S.V. alla vernice-performance della Mostra Erdmuthe Scherzer-Klinger “Suono Immagine Colore“ dialogo cromatico con il pianista Paul Gulda su “Improvisazioni” a Palazzo Albrizzi, sabato 28 giugno 2008 alle ore 17.30 seguirà un drink offerto da Canella 30121 Venezia – Palazzo Albrizzi, Cannaregio 4118