A1C-2 - Roche

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A1C-2 - Roche
0104528123190COINV11.0
A1C-2
Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP
Informazioni per ordini
Analizzatori su cui il cobas c pack può essere
impiegato
COBAS INTEGRA 400 plus
N. d’ident. 07 6850 2
COBAS INTEGRA 800
N. d’ident. 07 6852 9
N. d’ident. 07 7477 4
N. d’ident. 07 7478 2
04528123 190
Tina-quant Hemoglobin A1c Gen.2 (150 test)
04528417 190
05479207 190
05912504 190
11488457 122
C.f.a.s. HbA1c (3 × 2 mL)
PreciControl HbA1c norm (4 × 1 mL)
PreciControl HbA1c path (4 × 1 mL)
Hemolyzing Reagent per Tina-quant HbA1c (1000 mL)
COBAS INTEGRA Hemolyzing Reagent Gen.2
N. d’ident. 07 6851 0
(6 × 10 mL)
04528328 190
Italiano
Informazioni relative al sistema
Multitest A1CH2, ID test 0‑047.
Test HB‑H2, ID test 0‑147; test A1‑H2, ID test 0‑247.
Rapporto RHD2M, ID test 0‑548 (sec. DCCT/NGSP).
Rapporto RHI2M, ID test 0‑446 (sec. IFCC).
Profilo PA1H2, ID test 0‑347.
Finalità d’uso
Test in vitro per la determinazione quantitativa dell'emoglobina A1c
(mmol/mol) (IFCC) e dell'emoglobina A1c (%) (DCCT/NGSP) nell'emolisato
preparato da sangue intero, impiegando analizzatori di chimica clinica di
Roche. Le determinazioni dell’HbA1c vengono utilizzate per il monitoraggio
del controllo a lungo termine del glucosio nel sangue in soggetti con diabete
mellito. Inoltre, questo test può essere utilizzato come aiuto nella diagnosi
del diabete e nell'individuazione di pazienti potenzialmente a rischio di
sviluppare diabete.
Sommario1,2,3,4,5,6,7,8,9
L’emoglobina (Hb) è costituita da quattro subunità, ciascuna contenente un
gruppo eme, ed è la proteina pigmentata di rosso localizzata negli eritrociti.
La sua funzione principale consiste nel trasporto di ossigeno e di biossido
di carbonio nel sangue. Ogni molecola di Hb è in grado di legare quattro
molecole di ossigeno. L’Hb comprende numerose sottofrazioni e derivati
diversi. In questo gruppo eterogeneo di emoglobine, l’HbA1c è una delle
emoglobine glicate, una sottofrazione formata dall’aggregazione di vari
zuccheri alla molecola Hb. L’HbA1c si forma in due fasi, attraverso la
reazione non enzimatica del glucosio con l’aminogruppo N-terminale della
catena β dell’Hb dell’adulto normale (HbA). La prima fase è reversibile e
rilascia HbA1c labile, che si riorganizza in una seconda fase della reazione
formando HbA1c stabile.
Negli eritrociti la quantità relativa di HbA convertita in HbA1c stabile
aumenta con la concentrazione media di glucosio nel sangue. La
conversione in HbA1c stabile viene limitata dalla durata di vita dell’eritrocita,
corrispondente a circa 100‑120 giorni. Di conseguenza, l’HbA1c riflette il
livello medio di glucosio nel sangue durante i 2‑3 mesi precedenti. L’HbA1c
si rivela quindi utile per eseguire il controllo a lungo termine del glucosio nel
sangue in pazienti affetti da diabete mellito. Livelli di glucosio più recenti
influiscono maggiormente sul livello di HbA1c.1
La relazione approssimativa tra HbA1c e valori medi di glucosio nel sangue
nei 2‑3 mesi precedenti è stata analizzata in vari studi. In uno studio
recente si è ottenuta la seguente correlazione:
Standardizzazione secondo IFCC (ricalcolata secondo l'indicazione
bibliografica no 8)
▪ Glucosio medio stimato [mmol/L] =
0.146 × HbA1c (mmol/mol) + 0.834
oppure
▪ Glucosio medio stimato [mg/dL] =
2.64 × HbA1c (mmol/mol) + 15.03
Standardizzazione secondo DCCT/NGSP8
▪ Glucosio medio stimato [mmol/L] =
1.59 × HbA1c (%) – 2.59
oppure
▪ Glucosio medio stimato [mg/dL] =
28.7 × HbA1c (%) – 46.7
2015-11, V 11.0 Italiano
Il rischio di complicanze dovute al diabete, quali nefropatia e retinopatia
diabetiche, aumenta in assenza di regolari controlli del metabolismo.
L'HbA1c è un indice del livello medio di glucosio nel sangue, e come tale
è in grado di preannunciare l'insorgenza di complicanze diabetiche nei
pazienti affetti da diabete.4,5
Per il monitoraggio del controllo glicemico a lungo termine, di solito
è sufficiente eseguire l'analisi ogni 3‑4 mesi. In certe situazioni cliniche, ad
esempio diabete gestazionale, o in seguito ad una modifica rilevante nella
terapia, può però essere utile misurare l’HbA1c ad intervalli
di 2‑4 settimane.7
Principio del test10,11,12
Il presente metodo impiega il TTABa) come detergente nel reattivo
emolizzante per eliminare interferenze da leucociti (i leucociti non vengono
lisati dal TTAB). Non è necessario un pretrattamento dei campioni per
l’eliminazione dell’HbA1c labile.
Tutte le varianti dell’emoglobina glicate all’N-terminale della catena β e con
regioni riconoscibili dall’anticorpo che risultano identiche a quella
dell’HbA1c, vengono determinate con questo test. In tal modo è, quindi,
possibile rilevare la situazione metabolica di pazienti diabetici con uremia o
con le emoglobinopatie più comuni (HbAS, HbAC, HbAE).13,14
Emoglobina A1c
La determinazione dell’HbA1c è basata sul test immunologico turbidimetrico
d’inibizione (TINIA) per il sangue intero emolizzato.
▪ Campione e aggiunta di R1 (tampone/anticorpo):
la glicoemoglobina (HbA1c) del campione reagisce con l’anticorpo
anti‑HbA1c, formando complessi antigene-anticorpo solubili. Poiché
è presente un solo sito di legame specifico per l’anticorpo anti‑HbA1c
sulla molecola di HbA1c, non si formano strutture complesse.
▪ Aggiunta di SR (tampone/poliaptene) ed inizio della reazione:
i poliapteni reagiscono con gli anticorpi anti‑HbA1c eccedenti, formando
un complesso anticorpo-poliaptene insolubile, che può essere misurato
turbidimetricamente.
Emoglobina
L’emoglobina rilasciata dal campione emolizzato viene convertita in un
derivato dotato di uno spettro di assorbimento caratteristico, che viene
misurato bicromaticamente durante la fase di preincubazione
(campione + R1) della reazione immunologica sopra descritta. Non è,
quindi, necessario un reagente di Hb separato.
Il risultato finale viene espresso come HbA1c (mmol/mol) o HbA1c (%) e si
calcola in base al rapporto HbA1c/Hb come segue:
Protocollo 1 (HbA1c (mmol/mol) secondo IFCC):
HbA1c (mmol/mol) = (HbA1c/Hb) × 1000
Protocollo 2 (HbA1c (%) secondo DCCT/NGSP):
HbA1c (%) = (HbA1c/Hb) × 91.5 + 2.15
a) TTAB = bromuro di tetradeciltrimetilammonio
Reattivi – soluzioni pronte all'uso
R1
1/6
Reagente di anticorpi
Tampone MESb): 0.025 mol/L; tampone TRISc): 0.015 mol/L,
pH 6.2; anticorpo anti‑HbA1c (siero ovino): ≥0.5 mg/mL;
stabilizzatori; conservanti
A1C-H
0104528123190COINV11.0
A1C-2
Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP
SR
Reagente di poliaptene
Tampone MES: 0.025 mol/L; tampone TRIS: 0.015 mol/L,
pH 6.2; HbA1c‑poliaptene: ≥8 µg/mL; stabilizzatori; conservanti
b) MES = acido 2-morfolino-etansolfonico
c) TRIS = tris(idrossimetil)-aminometano
R1 si trova nella posizione B e SR nella posizione C.
Precauzioni e avvertenze
Leggere attentamente tutte le precauzioni e avvertenze elencate nella
sezione 1 / Introduzione di questa Raccolta metodiche.
Utilizzo dei reattivi
Pronti all’uso.
Conservazione e stabilità
Reattivo
Stabilità a 2‑8 °C
Vedere la data di
scadenza indicata
sull'etichetta del
contenitore portareagenti
cobas c pack.
Sistema COBAS INTEGRA 400 plus
in uso sullo strumento a 10‑15 °C
4 settimane
Preparazione dell’emolisato
1. Lasciar equilibrare a temperatura ambiente il campione di sangue e
l’Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c prima dell’uso.
2. Per una distribuzione omogenea degli eritrociti nel campione, miscelare
moderatamente direttamente prima del pipettamento. Evitare
accuratamente la formazione di schiuma.
3. Diluire il campione con l’Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c
(Art. n. 11488457 122) in proporzione 1:101 (1 + 100), riferendosi ad
uno dei seguenti schemi di pipettamento.
Pipettare nelle provette:
Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c: 500 µL
Campione (paziente o controllo): 5 µL
oppure
Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c: 1000 µL
Campione (paziente o controllo): 10 µL
oppure
Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c: 2000 µL
Campione (paziente o controllo): 20 µL
4. Mescolare su un agitatore a vibrazione o agitando leggermente.
5. Si può utilizzare l’emolisato dopo il cambiamento di colore della
soluzione da rosso a verde-bruno (ca. 1‑2 min).
Stabilità dell’emolisato:15
4 ore a 15‑25 °C
24 ore a 2‑8 °C
Sistema COBAS INTEGRA 800
in uso sullo strumento a 8 °C
Non è possibile congelare il reagente.
In caso si sospetti il congelamento di una cassetta, si consiglia di eseguire
una misurazione di controllo con questa cassetta.
Reattivo emolizzante
Stabilità a 2‑8 °C
Vedere data di scadenza
riportata sull'etichetta del
flacone.
Sistemi COBAS INTEGRA 400 plus/800
in uso sullo strumento, rack ISE, flaconi
chiusi
4 settimane
in uso sullo strumento, multirack, flaconi
aperti
2 giorni
Sistema COBAS INTEGRA 800 CTS
in uso sullo strumento, rack ISE, flaconi
aperti
2 giorni
Se conservato a temperature inferiori a 3 °C, il reagente può risultare
torbido. Ciò non ha alcun effetto sulla funzionalità del reagente ed
è reversibile a temperature più alte. Pertanto si consiglia di lasciar
equilibrare il reagente a temperatura ambiente ca. 10 minuti e di mescolarlo
accuratamente prima dell’uso.
Prelievo e preparazione dei campioni
Per il prelievo e la preparazione dei campioni impiegare solo provette o
contenitori di raccolta adatti.
Solo i tipi di campione elencati di seguito sono stati testati e risultano
accettabili.
Sangue venoso o capillare trattato con anticoagulanti. Gli unici
anticoagulanti utilizzabili sono la litio eparina, il K2‑EDTA, il K3‑EDTA ed il
fluoruro di potassio/Na2‑EDTA.
Stabilità:15
Materiali a disposizione
Per i reattivi, vedere la sezione “Reattivi – soluzioni pronte all'uso”.
Materiali necessari (ma non forniti)
1. Hemolyzing Reagent per Tina‑quant HbA1c, Art. n. 11488457 122.
Impiegare questo reagente per preparare l'emolisato quando non si
trova a bordo dell'analizzatore. Per il procedimento di pretrattamento dei
campioni, vedere sopra.
2. COBAS INTEGRA Hemolyzing Reagent Gen.2 per
Tina‑quant HbA1C Gen.2, Art. n. 04528328 190, N. d’ident. 07 6851 0.
Impiegare questo reagente per la diluizione automatizzata del
calibratore a bordo dell'analizzatore.
Esecuzione
Per una performance ottimale del test, attenersi alle indicazioni riportate nel
presente documento per l'analizzatore in questione. Per le istruzioni
specifiche dell'analizzatore relative all'esecuzione del test, consultare il
manuale d'uso dello strumento.
Applicazioni per l'Hb e l'HbA1c
Definizione del test Hb per l'analizzatore COBAS INTEGRA 400 plus
Nome abbreviato del test
HB-H2
Modo di misura
Assorbanza
Modo di calcolo delle ass.
Punto finale
Modo di reazione
R1-S
Andamento della reazione
Incremento
Lunghezza d’onda A/B
378/659 nm
Calc. primo/ultimo
17/33
Unità di misura
g/dL
Parametri di pipettamento
3 giorni a 15‑25 °C
Hb
7 giorni a 2‑8 °C
R1
120 µL
6 mesi a (‑15)‑(‑25) °C
Campione
6 µL
Volume totale
126 µL
Congelare solo 1 volta. Miscelare bene i campioni scongelati.
A1C-H
6 mesi a (‑15)‑(‑25) °C
4 settimane
2/6
Diluente (H2O)
0 µL
2015-11, V 11.0 Italiano
0104528123190COINV11.0
A1C-2
Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP
Definizione del test HbA1c per l'analizzatore COBAS INTE­
GRA 400 plus
Definizione del rapporto per il calcolo dell'HbA1c (mmol/mol) e
dell'HbA1c (%)
Nome abbreviato del test
A1-H2
Protocollo 1 (HbA1c (mmol/mol) sec. IFCC):
Modo di misura
Assorbanza
Nome abbreviato del rapporto
RHI2M (0-446)
Modo di calcolo delle ass.
Punto finale
Equazione
(A1-H2/HB-H2) × 1000
Modo di reazione
R1-S-SR
Unità di misura
mM/M
Andamento della reazione
Incremento
Lunghezza d’onda A/B
340/659 nm
Calc. primo/ultimo
33/57
Unità di misura
g/dL
Protocollo 2 (HbA1c (%) secondo DCCT/NGSP):
Parametri di pipettamento
HbA1c
Diluente (H2O)
R1
120 µL
Campione
6 µL
0 µL
SR
24 µL
0 µL
Volume totale
150 µL
Definizione del test Hb per l'analizzatore COBAS INTEGRA 800
Nome abbreviato del rapporto
RHD2M (0-548)
Equazione
(A1-H2/HB-H2) × 91.5 + 2.15
Unità di misura
%
Utilizzare il profilo predefinito (PA1H2, 0‑347) per la simultanea
introduzione della richiesta dei test Hb (HB‑H2) e HbA1c (A1‑H2) relativi
allo stesso emolisato.
Il rapporto per l'HbA1c (HbA1c (mmol/mol) sec. IFCC e HbA1c (%)
sec. DCCT/NGSP) verrà calcolato automaticamente dopo aver ottenuto
i risultati di entrambi i test.
Quando si registrano sia le unità per l'HbA1c (mmol/mol) (IFCC) che quelle
per l'HbA1c (%) (DCCT/NGSP), assicurarsi che siano attivati entrambi i test
di rapporto: 0‑446 (sec. IFCC) e 0‑548 (sec. DCCT/NGSP).
Calibrazione
Nome abbreviato del test
HB-H2
Modo di misura
Assorbanza
Modo di calcolo delle ass.
Punto finale
Modo di reazione
R1-S
HbA1c
Andamento della reazione
Incremento
Calibratore
Lunghezza d’onda A/B
378/659 nm
Calc. primo/ultimo
17/44
Rapporto di diluizione del calibratore 1:1, 1:1.67, 1:2, 1:5, 1:25, 0, eseguiti
automaticamente dallo strumento
Unità di misura
g/dL
Hb
Calibratore
R1
120 µL
Campione
6 µL
Volume totale
126 µL
COBAS INTEGRA Hemolyzing
Reagent Gen.2,
Art. n. 04528328 190
Diluente (H2O)
Tipo di calibrazione
Logit/log 5
Replicato di calibrazione
Raccomandato in duplicato
0 µL
Intervallo di calibrazione
Ogni lotto, ogni 29 giorni e se
richiesto dai procedimenti del
controllo di qualità
Definizione del test HbA1c per l'analizzatore COBAS INTEGRA 800
Nome abbreviato del test
A1-H2
Modo di misura
Assorbanza
Modo di calcolo delle ass.
Punto finale
Modo di reazione
R1-S-SR
Andamento della reazione
Incremento
Lunghezza d’onda A/B
340/659 nm
Calc. primo/ultimo
44/96
Unità di misura
g/dL
Parametri di pipettamento
HbA1c
Diluente (H2O)
R1
120 µL
Campione
6 µL
0 µL
SR
24 µL
0 µL
Volume totale
150 µL
2015-11, V 11.0 Italiano
C.f.a.s. HbA1c
Diluente per il calibratore
Parametri di pipettamento
Hb
C.f.a.s. HbA1c
Tracciabilità: questo metodo è stato standardizzato contro il metodo di
riferimento dell’IFCC approvato per la misurazione dell’HbA1c nel sangue
umano16,17 e può essere trasferito, attraverso un calcolo, ai risultati
tracciabili al DCCT/NGSP.
Nota
Per queste applicazioni, i valori del calibratore C.f.a.s. HbA1c sono stati
adattati al lotto di reattivo. Per ciascuna applicazione e ciascuna
combinazione tra lotto del calibratore C.f.a.s. HbA1c e lotto del reattivo
Tina‑quant HbA1c Gen.2, gli esatti valori teorici del calibratore sono riportati
nel rispettivo foglietto relativo ai valori teorici per il calibratore
C.f.a.s. HbA1c.
Introdurre il valore teorico, lotto‑specifico e specifico per l’applicazione, del
calibratore. Utilizzare esclusivamente il calibratore appropriato
C.f.a.s. HbA1c. È necessario che COBAS INTEGRA Hemolyzing Reagent
Gen.2, 6 × 11 mL, Art. n. 04528328 190, N. d’ident. 07 6851 0, sia
disponibile sull'analizzatore. Altrimenti non è possibile effettuare la
calibrazione.
Controllo di qualità
Controllo di qualità
PreciControl HbA1c norm
PreciControl HbA1c path
Intervallo di controllo
Raccomandato ogni 24 ore
Sequenza di controllo
Definita dall’utente
Controllo dopo calibrazione
Raccomandato
3/6
A1C-H
0104528123190COINV11.0
A1C-2
Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP
Per il controllo di qualità, impiegare i materiali di controllo indicati nella
sezione “Informazioni per ordini”. In aggiunta, è possibile utilizzare altro
materiale di controllo appropriato.
Gli intervalli ed i limiti del controllo dovranno essere conformi alle esigenze
individuali di ogni laboratorio. I valori ottenuti devono rientrare nei limiti
definiti. Ogni laboratorio deve definire delle misure correttive da attuare nel
caso che alcuni valori siano al di fuori dei limiti definiti.
Per il controllo di qualità, attenersi alle normative vigenti e alle linee guida
locali.
Nota
Pretrattare i controlli impiegando la stessa procedura utilizzata per
i campioni.
I controlli per l'HbA1c sono certificati esclusivamente per
l'HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e per l'HbA1c (%) (DCCT/NGSP). Non si
forniscono garanzie per le concentrazioni di Hb e HbA1c. Pertanto,
i controlli per l'HbA1c devono essere considerati e gestiti come campioni e
non possono essere inclusi nel programma di controllo di qualità dei sistemi
COBAS INTEGRA.
Calcolo
Hb
I sistemi COBAS INTEGRA effettuano il calcolo automatico della
concentrazione di Hb di ogni campione. Per ulteriori informazioni,
consultare l’Analisi dei dati nell’Aiuto in linea (analizzatori
COBAS INTEGRA 400 plus/800).
HbA1c
I sistemi COBAS INTEGRA effettuano il calcolo automatico della
concentrazione di HbA1c di ogni campione. Per ulteriori informazioni,
consultare l’Analisi dei dati nell’Aiuto in linea (analizzatori
COBAS INTEGRA 400 plus/800).
Calcolo del rapporto per l'HbA1c
Per il calcolo del valore di HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e del valore di
HbA1c (%) (DCCT/NGSP), consultare le sezioni Principio del test e
Definizione del rapporto per il calcolo dell'HbA1c (mmol/mol) e
dell'HbA1c (%), contenute in questa metodica.
Limiti del metodo – interferenze13,14,18,19,20,21,22
1. Ai fini diagnostici, i valori di HbA1c (mmol/mol) (IFCC) ed i valori di
HbA1c (%) (DCCT/NGSP) devono essere utilizzati congiuntamente con
i dati ottenuti con altri procedimenti diagnostici e valutazioni cliniche.
2. Il test è stato realizzato esclusivamente per ottenere misurazioni
accurate e precise dell'HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e dell'HbA1c (%)
(DCCT/NGSP). I risultati singoli relativi alle concentrazioni di Hb totale e
di HbA1c non devono essere riportati.
3. In via di principio, è necessario prestare attenzione quando si interpreta
un qualsiasi risultato di HbA1c relativo a soggetti con varianti dell'Hb.
Emoglobine patologiche possono influenzare l'emivita degli eritrociti o
i tassi della glicazione in vivo. In tali casi, nemmeno risultati
analiticamente corretti riflettono lo stesso livello di controllo glicemico
che ci si aspetterebbe in pazienti con emoglobina normale.23
In caso si sospetti che la presenza di una variante dell’Hb (ad es. HbSS,
HbCC o HbSC) influisca sulla correlazione tra il valore di HbA1c ed il
controllo glicemico, l'HbA1c non deve essere impiegata per la diagnosi
del diabete mellito.
4. Se, per qualsiasi ragione, la durata di vita degli eritrociti si riduce o l'età
media eritrocitaria diminuisce, diminuisce anche la durata
dell’esposizione degli eritrociti al glucosio, con il conseguente calo dei
valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e dei valori dell’HbA1c (%)
(DCCT/NGSP). Ciò avviene anche quando si riscontrano livelli elevati,
in un tempo medio, di glucosio nel sangue. Le cause che provocano la
riduzione della durata di vita degli eritrociti possono essere anemia
emolitica o altre patologie emolitiche, tratti dell'anemia falciforme in
omozigoti, gravidanza, perdite di sangue croniche oppure recenti e
significative, e altro. In modo simile, trasfusioni di sangue recenti
possono alterare i valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) ed i valori
dell’HbA1c (%) (DCCT/NGSP). I valori di HbA1c devono essere
interpretati con cautela se si tratta di pazienti con tali condizioni. In
presenza di tali condizioni l'HbA1c non deve essere impiegata per la
diagnosi del diabete mellito.
A1C-H
5. L’HbF glicata non viene rilevata, non contenendo la catena β glicata
tipica dell’HbA1c. Comunque, l'HbF viene misurata nel test per
l'Hb totale, e, di conseguenza, i campioni con alti livelli di HbF (>10 %)
possono fornire valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) e valori
dell’HbA1c (%) (DCCT/NGSP) inferiori alle aspettative.13,22
6. I valori dell’HbA1c (mmol/mol) (IFCC) ed i valori dell’HbA1c (%)
(DCCT/NGSP) non sono adatti per la diagnosi del diabete gestazionale.
24
7. In casi molto rari, in cui il diabete di tipo 1 si sviluppa molto rapidamente,
l'aumento dei valori di HbA1c può essere ritardato rispetto all'aumento
acuto delle concentrazioni di glucosio. In tali condizioni, il diabete mellito
deve essere diagnosticato in base alle concentrazioni di glucosio nel
plasma e/o ai sintomi clinici tipici.24
Valutazione: recupero entro ±10 % del valore iniziale.
Ittero: nessuna interferenza significativa fino ad una concentrazione di
bilirubina coniugata e non coniugata di 1026 µmol/L oppure 60 mg/dL.
Lipemia (Intralipid):
Analizzatore COBAS INTEGRA 800: nessuna interferenza significativa fino
ad una concentrazione di Intralipid di 800 mg/dL.
Analizzatore COBAS INTEGRA 400 plus: nessuna interferenza significativa
fino ad una concentrazione di Intralipid di 600 mg/dL.
Non esiste una buona correlazione tra le concentrazioni di trigliceridi e la
torbidità.
Glicemia: nessuna interferenza significativa a concentrazioni di glucosio
fino a 55.5 mmol/L oppure 1000 mg/dL. Non sono necessari campioni
prelevati da soggetti a digiuno.
Fattori reumatoidi: nessuna interferenza significativa da fattori reumatoidi
fino ad una concentrazione di 750 IU/mL.
Farmaci: non si è osservata alcuna interferenza a concentrazioni
terapeutiche impiegando le più comuni famiglie di farmaci.25
Altro: per gli anticorpi anti‑HbA1c impiegati in questa confezione non sono
state riscontrate reazioni crociate con HbA0, HbA1a, HbA1b, emoglobina
acetilata, emoglobina carbamilata, albumina glicata ed HbA1c labile.
Ai fini diagnostici, i risultati devono sempre essere valutati congiuntamente
con la storia clinica del paziente, con gli esami clinici e con altre evidenze
cliniche.
AZIONI RICHIESTE
Programmazione extra lavaggi: è assolutamente necessario effettuare
specifiche fasi di lavaggio se certe combinazioni di test vengono eseguite
insieme sugli analizzatori COBAS INTEGRA. Per ulteriori istruzioni e per la
versione più recente dell'elenco dei cicli di lavaggio extra, consultare la
metodica CLEAN.
È necessario implementare la procedura di extralavaggio (qualora
richiesta) prima di riportare i risultati di questo test.
Limiti ed intervalli
Intervallo di misura
Analizzatore COBAS INTEGRA 400 plus:
Hb: 4‑35 g/dL
HbA1c: 0.3‑2.6 g/dL*
* L’intervallo di misura per l’HbA1c è compreso tra 0.3 g/dL e la
concentrazione dello standard più alto. L'intervallo di linearità sopra
specificato è basato su un tipico valore del calibratore pari a 2.6 g/dL.
Ad una concentrazione di emoglobina normale di 13.2 g/dL, ciò corrisponde
ad un intervallo di misura di 23‑197 mmol/mol di HbA1c (IFCC) e
del 4.3‑20.2 % di HbA1c (DCCT/NGSP).
Analizzatore COBAS INTEGRA 800:
Hb: 4‑35 g/dL
HbA1c: 0.3‑3.4 g/dL
Ad una concentrazione di emoglobina normale di 13.2 g/dL, ciò corrisponde
ad un intervallo di misura di 23‑258 mmol/mol di HbA1c (IFCC) e
del 4.3‑25.8 % di HbA1c (DCCT/NGSP).
Limiti inferiori di misura
Limite di sensibilità inferiore del test:
Hb: 0.5 g/dL
HbA1c: 0.1 g/dL
Un tipico limite di sensibilità inferiore per il rapporto per l’HbA1c può essere
calcolato in base ad una concentrazione di Hb predefinita. Assumendo una
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Tina-quant Emoglobina A1c, 2a generazione Applicazione per l’emolisato – standardizzata secondo IFCC, trasferibile a DCCT/NGSP
tipica concentrazione di Hb di 13.2 g/dL, il limite di sensibilità inferiore è di
8 mmol/mol di HbA1c (IFCC) oppure del 2.9 % di HbA1c (DCCT/NGSP).
Il limite di sensibilità inferiore rappresenta la minima concentrazione
misurabile dell’analita che può essere distinta dallo zero. Viene calcolato
come il valore che si trova 3 deviazioni standard al di sopra dello standard
più basso (standard 1 + 3 DS, ripetibilità, n = 21).
COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (y) sono stati
confrontati con quelli determinati con il reagente COBAS INTEGRA
Hemoglobin A1c (applicazione per l'emolisato) su un analizzatore
COBAS INTEGRA 800 (x). I campioni sono stati analizzati individualmente.
Analizz. COBAS INTEGRA 800
Dim. (n) del campione = 100
Valori di riferimento
Protocollo 1 (secondo IFCC): 29‑42 mmol/mol di HbA1c26
Protocollo 2 (secondo DCCT/NGSP): 4.8‑5.9 % di HbA1c26
Questo intervallo di riferimento è stato ottenuto misurando i campioni
prelevati da 474 soggetti sani ben caratterizzati senza diabete mellito.
Livelli di HbA1c superiori al limite superiore di questo intervallo di
riferimento rappresentano un indice di iperglicemia nei 2‑3 o più mesi
precedenti. Secondo le raccomandazioni dell'American Diabetes
Association (Associazione americana per il diabete), i valori di HbA1c
superiori a 48 mmol/mol (IFCC) oppure al 6.5 % (DCCT/NGSP) sono adatti
per la diagnosi del diabete mellito.24,27 I pazienti con valori di HbA1c
nell'intervallo compreso tra 39 e 46 mmol/mol (IFCC) oppure tra il 5.7
ed il 6.4 % (DCCT/NGSP) sono potenzialmente a rischio di sviluppare
diabete.24,27
I livelli di HbA1c possono essere di 195 mmol/mol (IFCC) o
del 20 % (DCCT/NGSP) o maggiori in casi di diabete trascurato. L’azione
terapeutica va intrapresa quando si riscontrano livelli superiori a
64 mmol/mol di HbA1c (IFCC) o all'8 % di HbA1c (DCCT/NGSP). I pazienti
diabetici con livelli di HbA1c inferiori a 53 mmol/mol (IFCC) o
al 7 % (DCCT/NGSP) soddisfano i criteri dell’American Diabetes
Association (Associazione americana per il diabete).19,28
Livelli di HbA1c inferiori all’intervallo di riferimento stabilito possono essere
un’indicazione di casi recenti di ipoglicemia, di presenza delle varianti
dell’Hb o di riduzioni nella durata di vita degli eritrociti.
Ogni laboratorio deve controllare l’applicabilità dei valori di riferimento alla
propria popolazione di pazienti e, se necessario, determinare intervalli di
riferimento propri.
Passing/Bablok29
Regressione lineare
y = 0.892x + 0.583 %
y = 0.907x + 0.476 %
τ = 0.953
r = 0.996
DS (md 95) = 0.287
Sy.x = 0.128
Dati specifici sulla performance del test
Qui di seguito sono riportati i dati rappresentativi delle prestazioni sugli
analizzatori COBAS INTEGRA. I risultati dei singoli laboratori possono
differire da questi.
Precisione
La precisione è stata determinata usando campioni umani e controlli,
eseguiti in base ad un protocollo interno, con ripetibilità (n = 21)
e precisione intermedia (1 aliquota per serie, 1 serie al giorno, 21 giorni). Si
sono ottenuti i seguenti risultati (dati basati sui valori del DCCT/NGSP):
Livello 1
I valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP) ottenuti per campioni di sangue umano
su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 CTS con il sistema di reagenti
COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (y) sono stati
confrontati con quelli determinati su un analizzatore COBAS INTEGRA 800
(applicazione per l'emolisato) (x). I campioni sono stati analizzati
individualmente.
Anal. COBAS INTEGRA 800 CTS
Dim. (n) del campione = 50
Passing/Bablok29
Regressione lineare
y = 0.987x + 0.577 %
y = 1.076x + 0.124 %
τ = 0.714
r = 0.982
DS (md 95) = 0.357
Sy.x = 0.180
I valori erano compresi tra il 4.85 ed il 13.4 % di HbA1c (DCCT/NGSP).
Inoltre è stato eseguito un confronto con un metodo HPLC disponibile in
commercio. Il metodo HPLC è stato standardizzato conformemente
a DCCT (Diabetes Control and Complications Trial).3,4
Metodo HPLC
Dim. (n) del campione = 60
Passing/Bablok29
Regressione lineare
y = 1.005x + 0.053 %
y = 1.004x + 0.072 %
τ = 0.956
r = 0.997
DS (md 95) = 0.208
Sy.x = 0.104
I valori erano compresi tra il 4.9 ed il 12.1 % di HbA1c (DCCT/NGSP).
Specificità analitica
Derivati dell’Hb
L'HbA1c labile (pre‑HbA1c), l'Hb acetilata e
l'Hb carbamilata non influiscono sui risultati
dell’analisi.
Varianti dell’Hb
I campioni che contengono alti livelli di
HbF (>10 %) possono fornire risultati per
l'HbA1c inferiori ai valori attesi.
Livello 2
Media
% di
HbA1c
CV
%
Media
% di
HbA1c
CV
%
Ripetibilità
5.5
1.0
10.6
0.6
Precisione intermedia
5.3
1.0
10.7
0.8
Confronto tra metodi
I valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP) ottenuti per campioni di sangue umano
su un analizzatore COBAS INTEGRA 400 con il sistema di reagenti
COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (y) sono stati
confrontati con quelli determinati con il sistema di reagenti
COBAS INTEGRA Tina‑quant Hemoglobin A1c Gen.2 (applicazione per
l'emolisato) su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 (x). I campioni sono
stati analizzati individualmente.
Analizz. COBAS INTEGRA 400
Dim. (n) del campione = 69
Passing/Bablok29
Regressione lineare
y = 1.001x + 0.050 %
y = 0.995x + 0.069 %
τ = 0.957
r = 0.997
DS (md 95) = 0.183
Sy.x = 0.106
I valori erano compresi tra il 5.20 ed il 12.9 % di HbA1c (DCCT/NGSP).
I valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP) ottenuti per campioni di sangue umano
su un analizzatore COBAS INTEGRA 800 con il sistema di reagenti
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I valori erano compresi tra il 5.04 ed il 13.2 % di HbA1c (DCCT/NGSP).
Nota
A seconda della dichiarazione di consenso dell'American Diabetes
Association (ADA), della European Association for the Study of
Diabetes (EASD), dell'International Federation of Clinical Chemistry and
Laboratory Medicine (IFCC) e dell'International Diabetes Federation (IDF),
i risultati di HbA1c devono essere riportati parallelamente sia in
mmol/mol (IFCC) che in % (DCCT/NGSP).30 Inoltre, può essere riportata
una concentrazione media stimata di glucosio derivata dall'HbA1c, che può
essere calcolata in base alle equazioni indicate nella sezione “Sommario” di
questa metodica. I valori di HbA1c (%) (IFCC) misurati precedentemente
non devono essere utilizzati a causa del rischio di confusione
(interpretazione errata) con i valori di HbA1c (%) (DCCT/NGSP).
Letteratura
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In questa metodica, per separare la parte intera da quella frazionaria in un
numero decimale si usa sempre il punto. Il separatore delle migliaia non
è utilizzato.
Simboli
Oltre a quelli indicati nello standard ISO 15223‑1, Roche Diagnostics
impiega i seguenti simboli:
Contenuto della confezione
Volume dopo ricostituzione o mescolamento
Global Trade Item Number
GTIN
Le aggiunte, cancellazioni o modifiche sono indicate mediante una linea verticale posizionata al margine.
© 2015, Roche Diagnostics
Roche Diagnostics GmbH, Sandhofer Strasse 116, D‑68305 Mannheim
www.roche.com
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