Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

Responsabile del Servizio
Dott.ssa Clara CERMENATI CARLESI
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SERVIZI ALLA PERSONA E DEMOGRAFICI
Pratica trattata da:
Dott.ssa Clara CERMENATI CARLESI
Regolamento Comunale per la celebrazione dei
matrimoni civili
Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 24 del 12.05.2014
Art. 1
Regole Generali e Funzioni
1 – La celebrazione del matrimonio è regolata dagli artt. 106 e seguenti del codice
civile ed è attività istituzionale garantita per i cittadini residenti.
2 – I matrimoni civili sono celebrati dall’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di
BELLAGIO, individuato secondo il disposto di cui all’art. 1 del D.P.R. 3 novembre
2000 n. 396 recante “Regolamento per la revisione e la semplificazione
dell’ordinamento dello stato civile, a norma dell’art. 2, comma 12, della legge 15
maggio 1997 n. 127”.
Art. 2
Luogo e orari di celebrazione
1 – La celebrazione del matrimonio civile ha luogo nel giorno indicato dalle parti e
si svolge:
 nella Casa Comunale sita in Via G. Garibaldi, 1 – 22021 BELLAGIO, sala
consiliare e biblioteca;
 nell’area aperta antistante l’entrata della sala biblioteca, ove richiesto delle
parti (fatta salva la sussistenza di idonee condizioni metereologiche e la
disponibilità di personale adeguato per l’allestimento delle attrezzature
necessarie);
 in eventuali Uffici distaccati di stato civile, individuati secondo le norme
vigenti.
2 – La celebrazione del matrimonio civile ha luogo all’interno degli orari di
servizio, salvo quanto previsto dall’art. 3 del presente regolamento.
Art. 3
Particolari orari di celebrazione
1 – La celebrazione di matrimonio civile richiesta in orari diversi da quelli di
servizio, ovvero relativa a nubendi non residenti in Bellagio, è subordinata alla
disponibilità del personale assegnato all’Ufficio Servizi Demografici del Comune di
Bellagio.
2 - È ammessa la possibilità di celebrazione nei giorni di sabato, mentre è esclusa
nei giorni festivi.
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Comune di BELLAGIO
3 – La celebrazione del matrimonio civile è subordinata alla prenotazione da
effettuarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di Bellagio ed al versamento
dell’importo previsto nel tariffario allegato A), che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento.
Art. 4
Tariffe
1 – Le tariffe dovute per la celebrazione dei matrimoni civili sono specificate
nell’allegato A) e saranno aggiornate annualmente, con deliberazione della Giunta
Comunale che dovrà tenere conto:
 della residenza o meno sul territorio del Comune dei nubendi;
 dell’orario e del giorno della celebrazione (in orario di servizio o fuori orario
di servizio, sabato mattino o sabato pomeriggio);
2 – Nella determinazione delle tariffe sono considerati, a titolo di rimborso spese:
 il costo del personale necessario per l’espletamento del servizio;
 il costo dei servizi offerti per la celebrazione del matrimonio (allestimento
sala o spazio giardino, spese gestionali, fiori e arredamento, riscaldamento,
energia elettrica, pulizia della sala).
3 – Il pagamento dovrà essere effettuato entro i termini stabiliti, che saranno
comunicati alla conferma della prenotazione da parte dell’Ufficio di Stato Civile
competente. A quest’ultimo dovranno essere trasmessi in tempo utile i documenti
necessari alla predisposizione degli atti, unitamente alla ricevuta del versamento
effettuato, che dovrà recare la causale “Prenotazione sala per matrimonio civile del
giorno________ alle ore _____” e dovrà essere effettuato presso la tesoreria
comunale mediante versamento sul relativo c/c bancario ovvero sul c/c postale
intestato a Comune di Bellagio – servizio di tesoreria.
Art.5
Organizzazione del servizio
1 – L’ufficio comunale competente è l’Ufficio di Stato Civile che stabilisce il
calendario delle celebrazioni, impartisce agli altri uffici comunali, quando coinvolti,
le disposizioni necessarie a garantire che i servizi richiesti siano regolarmente
prestati e sovrintende tutte le attività necessarie alla buona riuscita della cerimonia.
2 – La richiesta relativa alla celebrazione deve essere inoltrata all’Ufficio Stato
Civile del Comune di Bellagio, anche a mezzo mail, purché in tempo utile a
consentire la puntuale organizzazione dei servizi richiesti. L’Ufficio di Stato civile è
competente a valutare la disponibilità ed i tempi necessari, in considerazione anche
delle particolarità e complessità della documentazione richiesta dalle normative in
materia.
4 – La prenotazione della sala non sarà tuttavia effettiva fino a quando i richiedenti
non consegneranno l’attestazione di avvenuto pagamento della relativa tariffa.
5 – Qualora i servizi richiesti non venissero prestati, in tutto o in parte, per causa
imputabile al Comune, si provvederà alla restituzione totale o parziale delle somme
eventualmente corrisposte.
6 – Nessun rimborso spetterà invece qualora la mancata prestazione dei servizi sia
imputabile alle parti richiedenti.
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Comune di BELLAGIO
Art.6
Allestimento della sala e/o spazi utilizzati
1 – Il Comune di Bellagio, in occasione. della celebrazione dei matrimoni civili
provvede ad assicurare i seguenti servizi: messa a disposizione degli sposi di un
lettore di CD, arredamento del tavolo utilizzato per la celebrazione con una
composizione floreale di discreta misura, omaggio agli sposi rappresentativo di un
ricordo di Bellagio, allestimento dell’area aperta con tavolo, sedie, ed ombrelloni (in
caso di bel tempo).
2 - I richiedenti possono, a propria cura e spese, arricchire la sala o gli spazi
concessi con ulteriori arredi ed addobbi che, al termine della cerimonia, dovranno
essere tempestivamente ed integralmente rimossi, a cura dei richiedenti stessi.
3 – La sale e/o gli spazi utilizzati dovranno essere quindi restituiti nelle medesime
condizioni in cui sono stati concessi per la celebrazione.
3 – Il Comune si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia degli
arredi ed addobbi temporanei disposta dai richiedenti.
4 – E’ consentita la possibilità di utilizzare strumenti musicali o utilizzare impianti
stereo personali per diffondere musica di sottofondo nel corso della cerimonia,
evitando comunque di recare disturbo alla regolare celebrazione del rito e agli altri
uffici.
5 – E’ fatto divieto di gettare agli sposi riso, confetti, coriandoli o altro segno
beneaugurante che possa provocare danni o sporcizia nei luoghi ove si svolge la
celebrazione.
6 – Nel caso si verifichino danni alle sale, spazi e/o strutture concesse per la
celebrazione, il relativo ammontare, salvo identificazione del diretto responsabile,
sarà addebitato alla parte richiedente.
Art.7
Disposizioni per il personale
1 – Per l’attività di assistenza all’Ufficiale di Stato civile durante la celebrazione del
matrimonio e per gli ulteriori servizi proposti dal Comune, l’Ufficio competente si
avvale della collaborazione del personale appartenente ai diversi servizi del
Comune che, messo a disposizione su richiesta del Responsabile dei Servizi
Demografici, opera con il coordinamento di quest’ultimo.
2 – I dipendenti assegnati agli uffici Servizi Demografici assicurano, secondo le
disposizioni del responsabile del servizio, la presenza e lo svolgimento delle
funzioni connesse alla celebrazione dei matrimoni, coadiuvando l’ufficiale di stato
civile celebrante.
Art.8
Fondo di produttività a favore del personale impegnato
1 – Annualmente viene costituito un fondo di produttività il cui importo minimo
sarà pari al dieci per cento delle entrate previste per le celebrazioni di matrimoni
nell’anno in corso, da utilizzarsi per la copertura dei costi relativi al personale che
risulta impegnato ad assicurare il servizio. Annualmente i criteri di utilizzo di tale
fondo costituiranno oggetto di formale approvazione.
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Comune di BELLAGIO
Art. 9
Tutela dei dati personali.
1 - Il Comune garantisce, nelle forme ritenute più idonee, che il trattamento dei dati
personali in suo possesso, si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà
fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, ai sensi del D.Lgs. 30
giugno 2003, n. 196, recante: “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Art. 10
1 - Copia del presente regolamento viene inviata al Prefetto ai fini
dell’espletamento delle funzioni di vigilanza previste dall’art. 9, comma 2, del
D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, recante “Regolamento per la revisione e la
semplificazione dell’ordinamento dello stato civile, ai sensi dell’art. 2, comma 12,
della legge 15 maggio 1997, n. 127”, così come richiesto con circolare Ministeriale 7
giugno 2007, n. 29.
Art. 11
Casi non previsti dal presente regolamento
1 – Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, trovano
applicazione il Codice Civile, il DPR 03 novembre 2000 n. 396, il D. Lgs. 18 agosto
2000 n. 267, nonché ogni altra normativa o direttiva vigente in materia.
Art. 12
Entrata in vigore
1 – Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale.
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Comune di BELLAGIO
ALLEGATO A)
TARIFFE PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONI
TARIFFA in EURO
NUBENDI
ORARI
Non dovuta
residenti in Bellagio
150
residenti in Bellagio
250
residenti in Bellagio
600
900
non residenti in Bellagio
non residenti in Bellagio
1.100
Non residenti in Bellagio
450
Non residenti in Bellagio
Normali orari di servizio
Dal lunedì al venerdì, fuori dai
normali orari di servizio, ed il
sabato mattina dalle ore 9.00 alle
ore 13.00
Sabato pomeriggio dalle ore 14.00
alle ore 18.00
Normali orari di servizio
Dal lunedì al venerdì, fuori dai
normali orari di servizio, ed il
sabato mattina dalle ore 9.00 alle
ore 13.00
Sabato pomeriggio dalle ore 14.00
alle ore 18.00
Autorizzazioni per celebrazioni di
culti ammessi, in orari di servizio.
Le tariffe relative ai non residenti subiscono una riduzione pari al 50% nel caso
in cui i nubendi svolgano la loro attività lavorativa nel territorio comunale e
siano regolarmente assunti, da almeno sei mesi alla data fissata per la
celebrazione del matrimonio civile, presso imprese o Enti ed Associazioni locali
ovvero abbiano parenti entro il 2° grado che siano residenti in Bellagio o lo siano
stati per non meno di dieci anni.
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