COME SI GUADAGNA SPAZIO ELIMINANDO UN BAGNO

[ARCHITETTO]
DI KATALIN KALMAN E VALERIA SALÉ
COME SI GUADAGNA SPAZIO
ELIMINANDO UN BAGNO
La rubrica si regge
sulla partecipazione dei lettori.
Scrivete a: Katalin Kalman
e Valeria Salé indirizzando così
la lettera: Club3 rubrica
“Risponde l’architetto”,
via Giotto 36, 20145 Milano
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Ma demolire e ricostruire i tavolati ha un costo elevato
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Gentili architette,
dobbiamo andare ad abitare in una nuova casa e
vorremmo razionalizzare gli spazi. L’appartamento ha il portone
d’ingresso con scala, ripostiglio e bagno al piano terra, ma si svolge
tutto al primo piano. Ci
sembra eccessiva la superficie dedicata ai bagni; vorremmo ridurla a
vantaggio della zona cottura e soggiorno. Grazie
dei consigli.
Alfio Raciti, Fano
Le formuliamo due proposte,
tra cui scegliere quella per la ristrutturazione della sua casa.
La prima soluzione, illustrata nella prospettiva, ha l’indubbio vantaggio di non prevedere
opere murarie, partendo dal presupposto che, andando avanti
negli anni, sarà sempre più scomodo scendere al piano terra
con la biancheria per utilizzare il
bagno esistente come lavanderia, soprattutto avendo la possibilità di utilizzare un servizio al piano che potrà essere organizzato
a questo scopo.
La seconda soluzione evidenzia le variazioni sulla pianta originaria: in giallo le demolizioni, in
rosso le costruzioni. Abbiamo, secondo i suoi desideri, eliminato
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OTTOBRE 2007
CLUB3
un bagno e utilizzato tale spazio
per ampliare la cucina, che diventerà abitabile. La zona cottura sarà collocata accanto alla finestra,
mentre frigorifero, pentoliere e
contenitori saranno inseriti nella
nicchia venutasi a creare con l’eli-
ERRATA CORRIGE
Nel numero scorso, per un
involontario errore, è stata
pubblicata una lettera che non
si riferiva alle piantine eseguite
dalle nostre architette.
Ce ne scusiamo coi diretti
interessati e ripubblichiamo
le piantine accompagnate
dalla lettera cui si riferiscono.
minazione del bagno e la collocazione di un ripostiglio al piano.
A parte l’inconveniente di dover scendere con la biancheria e
magari risalire per stendere sul
balcone, la seconda soluzione risulta sicuramente più costosa data la demolizione e la ricostruzione dei tavolati e il conseguente ripristino dei pavimenti.
In ambedue i casi abbiamo utilizzato il locale attiguo all’ingresso per la zona conversazione e televisione. Mantenendo la possibilità di chiudere questo locale, riteniamo preferibile (data anche
la presenza di grandi mobili esistenti) non stipare tutte le funzioni accanto alla cucina, ma suddividerle nello spazio esistente.
Questo locale, quindi, dotato di
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PIANTA INIZIALE
LEGENDA
1 abitazione primo piano
2 luce a sospensione
3 tavolino e lampada
4 quadro
5 divano-letto
6 poltrona e lampada da terra
7 tappeto e tavolino basso
8 armadio
divano-letto ed elementi ai lati della libreria, potrà essere utilizzato
per gli ospiti che potranno mantenere la loro indipendenza. Per
questo e per rispettare il regolamento edilizio, nel caso di eliminazione del secondo bagno sarà necessario spostare la porta del servizio sul corridoio, rendendo indipendente la camera da letto.
I mobili esistenti per la cucina
verranno divisi e ricomposti,
completandola con un elemento
ad angolo. È stato aggiunto un
piano per pranzare abitualmente, per non dover usufruire sempre del grande tavolo. Si tratta di
un elemento aggiunto che potrà
essere in legno o in laminato, colorato se i mobili fossero chiari,
bianco con la cucina colorata. 왎
PRIMA SOLUZIONE
9 libreria e tv (esistenti)
10 consolle a specchio
11 credenza (esistente)
12 mobile contenitore stoviglie
13 tavolino da pranzo (esistente)
e lampada a sospensione
14 zona cucina
15 piano per pranzo
16 abbassamento con luci a incasso
17 zona lavatrice stenditoio
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18 bagno con doccia
19 bagno con vasca e doccia
20 armadio e ripostiglio
21 letto matrimoniale, tavolini
e lampade
22 armadio ad ante scorrevoli
23 luce a parete
24 porta scorrevole
25 porta a vetro (satinato)
26 bagno con vasca
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SECONDA SOLUZIONE
(particolare)