Quali sono i problemi delle energie rinnovabili?
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Quali sono i problemi delle energie rinnovabili?
Quali sono i problemi delle energie rinnovabili? 1. Continuità della produzione (sole e vento non ci sono sempre), superabile in varie maniere: • Accumulo (termico, chimico, gravitazionale) • Rete elettrica estesa globalmente (già in gran parte presente) 2. Tipo di energia prodotta (elettrica) adatta alla maggior parte degli usi, ma con eccezioni: • Trasporti (specialmente aerei e navali) • Lavori agricoli 3. COSTI DIRETTI di produzione dell’energia (dato che quelli indiretti non li paga chi vende energia!) Ci sono sorgenti rinnovabili in abbondanza, sappiamo sfruttarle per produrre energia “pulita” potrebbero facilmente rimpiazzare gran parte dei combustibili fossili in un computo dei costi TOTALI (diretti +indiretti) converrebbero già ora Ma il costo DIRETTO è ancora non competitivo . . . Ed il processo di sostituzione ancora non è partito! 31 Potenziale energetico di varie sorgenti rinnovabili Consideriamo di voler produrre 30 TW, Dovremmo sfruttare: 0.03% DEL SOLARE 3.4% DELL’EOLICO 94% DEL GEOTERMICO 32 Vento (dove c’è): tecnologie mature ed efficienti 33 Solare termico: molti sistemi provati “Solar Dish” con motore Stirling “Solar Tower” con generatore a vapore “Solar Trough” con generatore a vapore Kramer Junction California, SEGS Plant 34 Solare fotovoltaico: istallabile dovunque 35 Energia elettrica Dei 15 TW di consumo totale di energia (prevalentemente chimica) nel 2005 circa 5 TW sono stati usati per la produzione di potenza elettrica ottenendo circa 2 TW elettrici (con un rendimento medio del 40% circa). Le energie alternative sono in molti casi (idroelettrica, geotermica, eolica, fotovoltaica) utilizzabili direttamente per produrre energia elettrica. In altri casi (solare termico) possono produrre sia energia termica che energia elettrica senza effetti negativi collaterali. All’aumento della quota di energia “rinnovabile” si dovrebbe quindi accompagnare un aumento degli utilizzi elettrici. Per oltre l’80% degli utilizzi il trasferimento verso l’elettrico è tecnicamente fattibile e conveniente in termini di efficienza energetica Il problema del passaggio alle energie rinnovabili è “solo” economico 36 Costi della produzione di energia elettrica Tipo di Impianto Costo Rendimento Produzione energia termoAltri effetti di gas serra ($/MWh) elettrico Ciclo Combinato (CC) avanzato CC convenzionale Carbone convenzionale Carbone avanzato 79.9 83.9 94.6 103.5 55% 50% 30% 35% moderata moderata alta alta Nucleare avanzato Biomassa Geotermico Idroelettrico CC avanzato con Carb.Capt.Stor. (CCS) Carbone avanz. Con CCS Turbina a gas avanzata Turbina a gas convenzionale Generatori eolici Generatori eolici in mare Solare Termico Solare Fotovoltaico 107.3 107.4 111.5 114.1 115.7 122.6 124.3 140.2 141.5 229.6 263.7 395.7 35% 25% 25% nulla bassa bassa nulla bassa bassa moderata alta nulla nulla nulla nulla 55% 35% 40% 35% 15% radioattività radioattività Scorie! radioattività radioattività radioattività Source: Energy Information Administration, Annual Energy Outlook 2009 (revised), April 2009, SR-OIAF/2009-03, http://www.eia.doe.gov/oiaf/servicerpt/stimulus/index.html A che punto siamo con la competitività? Alcune energie rinnovabili sono già oggi competitive. E’ il caso •della biomassa, •dell’idroelettrico, •del geotermico •e, in parte, dell’eolico. Alcuni governi (ma ancora non tutti!) hanno capito di dover fare qualcosa •per limitare il consumo di combustibili fossili •per incentivare le energie alternative Molti sono al lavoro per migliorare la competitività •del solare fotovoltaico •del solare termico • e anche di molte altre energie alternative (onde, maree, osmosi, vento in quota . . .) Prima o poi la competitività del rinnovabile verrà comunque dall’aumento dei costi dei combustibili fossili. . . Speriamo che la competitività economica non arrivi troppo tardi! 38 Se considerassimo i costi indiretti dell’energia . . . Probabilmente le energie alternative sarebbero già considerate largamente competitive . . . • perdite di petrolio o altro combustibile • (quanto costano i morti di Livorno?) • (quanto costa una “marea nera” su una spiaggia?) • effetti metereologici già imputabili all’iniziale riscaldamento globale (1/2 grado!) • (quanto costa un’alluvione o una frana?) • (quanto costa una tempesta tropicale in più?) • effetti dell’inquinamento ambientale sulla salute umana • (quanto costa una bronchite? Quante se ne otrebbero evitare?) • (quanto costa un cancro? Quanti se ne potrebbero evitare?) Il problema è duplice: questi costi non sono facili da valutare e, soprattutto, non sono a carico di chi investe in energia . . . 39 Effetti ambientali delle energie alternative Seppure ad un livello enormemente minore delle energie da combustibili fossili, anche alcune delle energie rinnovabili producono effetti ambientali negativi: • l’eolico produce rumore e un possibile pericolo per l’avifauna (ma meno della caccia!) • Il geotermico libera radon ed altri gas nocivi per l’ambiente (ma molto meno dei vulcani!) • Il nucleare, considerato da alcuni “alternativo” per le emissioni nulle di CO2, produce scorie radioattive di durata lunghissima (milioni di anni). Garantire la conservazione delle scorie su questi tempi è problema NON RISOLTO (e probabilmente insolubile: le società umane non sono stabili su tempi così lunghi) Altre energie rinnovabili non ne producono (se non per l’occupazione di suolo) • l’idroelettrico ha addirittura effetti positivi (contollo ed uso dell’acqua, microclima locale) • il solare produce solo una irrilevante redistribuzione del calore solare utilizzato (da dove viene catturato a dove l’energia prodotta viene impiegata) 40 FAQ D: Si potrebbe produrre abbastanza energia da fonti rinnovabili per una vita moderna e confortevole dell’intera Umanità? R: Decisamente sì! D: Si può fare del tutto a meno dei combustibili fossili? R: Nel breve periodo (molti decenni) nò. Meglio quindi evitare di sprecarli, per farli durare più a lungo D: Le energie “rinnovabili” possono creare qualche problema ambientale? R: in qualche caso, e per un uso eccessivo, sì. Comunque con un impatto non confrontabile con le non rinnovabili 41 La giovanissima specie ”Homo Sapiens Sapiens” è nei guai, si è moltiplicata troppo, sta per finire le sue riserve d’energia, sta danneggiando il pianeta su cui vive . . . . . . ma potrebbe ancora cavarsi d’impaccio egregiamente e vivere a lungo felice e contenta proprio grazie alle sue spettacolari conoscenze. Speriamo solo non sia vittima del suo altrettanto spettacolare difetto: uno sfrenato egoismo individuale e di gruppo (residuo della recente fase animalesca) che spesso gli impedisce di guardare al suo futuro di specie 42 43