INTERVISTA AI METAL - Thrash metal dall`Australia

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INTERVISTA AI METAL - Thrash metal dall'Australia
intervista raccolta il 10/08/2013
Administrator, Monday 12 August 2013 - 14:21:00
Partiamo con le presentazioni. Dove, come e quando si è formata la
band?
Abbiamo iniziato a suonare come molte altre band, io credo: un bel po' di birre, un'idea e dopo pochi minuti, sei in una band. Ci siamo
formatia Wollongong (NSW, Australia) nel 2006, benché ci sia voluto molto tempo prima di avere una line up stabile per poterci
esibire dal vivo.
Come è stata la vostra prima (o ultima) esperienza di registrazione e come avete organizzato il lavoro di songwriting?
'Proving Our Mettle' è il nostro debut album, registrato per intero in quattro giorni. È stata un'esperienza stancante, ma era quello
che potevamo permetterci, per questo motivo è stato così difficile da realizzare. Tutto è stato realizzato in presa diretta, i solos e le
voci sono state registrate in un secondo momento.
Differentemente, il songwriting prende molto più tempo della registrazione. Ho scritto molte delle canzoni dell'album a partire dal 2006
con Fighting for Metal , la prima canzone scritta per la band. Tutti quanti cerchiamo di comporre musica per conto nostro e solo
in seguito vengono proposte alla band. Possiamo anche improvvisare su qualche idea per poter lavorare sulle dinamiche, ma, detto
chiaramente, non siamo molto collaborativi come autori.
Quali sono le vostre influenze principali?
Iron Maiden, Virgin Steele, Manowar, Motorhead, Judas Priest, Iced Earth e tanto metal classico.
Come vedete le nuove tendenze del metal
Penso che il metal sia in buona forma. Ci sono tantissime band che producono ottimo materiale. Certamente c'è un sacco di merda
intorno, ma quando mai non ce n'è stata? I più importanti festival metal in Australia di solito ospitanto circa due o tre band che ho
ascoltato e che mi piacciono, il resto è tutto metalcore, hardcore o pop punk, ma non credo che questa roba rappresenti la vera
essenza del metal.
Apulian Destruction è una rivista che si occupa di un contesto territoriale ben preciso. Com è la scena dalle vostre
parti? Cosa sarebbe adeguato fare a vostro giudizio per rendere la scena italiana più coesa?
In Australia ci sono un sacco di grandi band, ma anche un po' di band di merda. La cosa triste è che la scena australiana non è per
nulla interessata a supportare le band locali. Certamente puoi suonare di supporto a grandi band e ottenere un certo riconoscimento,
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vendere anche un mucchio di cd e gadget ma lo show successivo non si viene molto considerati. Forse alla gente non piace andare in
pub squallidi a vedere le band che suonano (risate ndr.)
Conoscete qualche band italiana?
Conosco alcuni ragazzi di Marghera che dormirono un paio di settimane in un appartamento vicino al mio piano, durante la loro
tourneé in Australia. Così ho scoperto qualcosa sulla scena musicale sarda. Purtroppo c'erano un sacco di problemi dovuti alla
lingua così non ho capito granché.
Oggi la grande rete permette a tutti e senza distinzioni di farsi pubblicità velocemente e a costo quasi zero, ma
c è sempre il rischio di cadere nell'anonimato per l eccesso di offerta. Come organizzate il lavoro di promozione in
rete?
Dunque utilizziamo il nostro sito ufficiale www.metalofficialband.com, e poi, ovviamente facebook, reverbnation, bandcamp, iTunes,
spotify eccetera eccetera. Non voglio dirti una cazzata, ma personalmente non mi piace importunare la gente sul web. Mi annoio a
vedere le band che postano di tutto tutte le volte e, sinceramente mi viene in mente di postare ancora meno rispetto a loro. Non penso
che un approccio minimalistico sia il modo migliore di fare promozione, ma ormai i giochi sono fatti.
Sempre parlando di promozione, nonostante il passare degli anni, la radio sembra
sopravvivere al passaggio del tempo e delle mode. La ritenete uno strumento ancora valido
per diffondere la musica?
Sicuro. Conosco una sacco di persone che ascoltano radio e podcast e tutte quelle innovazioni nella fruizione della musica. La diretta
radiofonica permette agli artisti di intascare più royalties e io sono un grande sostenitore di tutto questo, dal momento che non credo
che riscuoteremo qualcosa, in altra maniera.
Con chi vi piacerebbe duettare su un palco?
Troppi nomi da elencare. Su tutti i Virgin Steele.
Parlando di eventi live preferireste suonare ad un superfestival assieme a grossi nomi o dividere il palco con una, massimo
due band?
Sfortunatamente, da noi non c'è la stessa cultura di festival che c'è in Europa però se avessimo la possibilità di suonare sarebbe
grandioso. Mi piace suonare nei piccoli posti. Siamo appena rientrati da una tourneé in Giappone dove abbiamo suonato in
bellissimi posti anche se piccoli, ma abbiamo avuto il supporto di un grande numero di metalheads. È bellissimo essere vicino alla
folla, l'energia diventa elettrica tutti quanti diventano parte dello spettacolo. Qualche microfono può cadere per terra, ma non è un
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problema.
E da spettatori? Di solito preferite i festival o i concerti singoli?[/b]
Non sono mai stato ad alcun festival quindi, in verità, non saprei cosa risponderti. Io penso che andrebbero bene entrambe le
proposte.
Penso che sarebbe strano vedere certe band suonare trenta minuti nel set del pomeriggio, quando suonano un'ora e mezza durante i
propri show.
Il concerto che ha cambiato la vostra vita
Il primo concerto al quale sono andato è stato quello degli ACDC quando avevo quattordici anni. È stato grandioso. E poi quando ho
visto i Megadeth, lo stesso anno. Da quel momento io maturai l'idea di lasciare una mia traccia nel mondo della musica.
Tre aggettivi per definire il vostro sound.
True Heavy Metal
A voi la parola: prossimi appuntamenti live e discografici.
Abbiamo due spettacoli ancora quest'anno uno con i Claim the Throne a settembre e un altro con i Taberah a Ottobre October, poi
inizieremo a lavorare all'album numero 2, inframezzato probabilmente da un altro tour giapponese nella proma metà del prossimo
anno.
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