guida a5 - enersystems
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L’ENERGIA SOLARE Guida agli incentivi ENER YSTEMS s.r.l. IMPIANTI SOLARI TERMICI Acqua calda gratuita tutto l’anno … Cos’è un impianto solare termico? Un impianto solare termico permette di autoprodursi acqua calda dal sole! Ciò significa abbattere totalmente, o quasi, i consumi di energia elettrica, metano o gpl per il riscaldamento dell’acqua. Tutto questo in modo assolutamente autonomo, ecologico e gratuito. 2 TECNICAMENTE Come funziona un impianto solare termico? Il cuore del sistema è costituito dal collettore solare (pannello) che presenta al suo interno una rete di tubi in cui fluisce l’acqua che viene riscaldata. Ai tubi sono collegate delle piastre (assorbitore) solitamente in rame, che assorbono il calore della radiazione solare e lo trasmettono all’acqua. Inoltre i pannelli hanno una copertura superiore in vetro, che serve a proteggere i tubi e aumentare l’effetto della radiazione, funzionando come una sorta di serra. fig. 1 Quali sono le più comuni configurazioni d’impianto? La configurazione d’impianto finora più utilizzata in Italia è stata quella a circolazione naturale o a “termosifone” (fig. 2), nella quale un serbatoio di accumulo, dotato al suo interno di uno scambiatore di calore e installato al di sopra del collettore stesso. E’ una soluzione impiantistica, interamente installata in esterno, semplice, compatta ed economica, adatta per piccoli impianti situati in località con caratteristiche climatiche miti o fig. 2 per un utilizzo prevalentemente estivo. Per impianti di taglia medio-grande e in previsione di un utilizzo fig. 3 durante tutto l’anno, è senz’altro da preferire lo schema a circolazione forzata con pompa di ricircolo del fluido (fig. 3), che permette di svincolare completamente il posizionamento dei collettori e del sistema di accumulo. Naturalmente un sistema energetico, basato su una fonte rinnovabile aleatoria e non costante nel tempo come il sole, necessita di un sistema integrativo di tipo convenzionale per garantire la continuità nella produzione del calore. A tal fine possono essere integrati nell`impianto i sistemi tradizionali di produzione calore, quali: • resistenze elettriche, installate direttamente nel boiler • caldaie istantanee a gas che riscaldano l’acqua in uscita dal boiler 3 • caldaie tradizionali che tengono in temperatura l’acqua nel serbatoio mediante uno scambiatore di calore posto nella parte superiore del serbatoio stesso. NOTA: In definitiva, un impianto, oltre ai collettori, comprende: un serbatoio di accumulo; uno o più scambiatori di calore; una pompa di ricircolo e relativa centralina di comando (se l’impianto non è a “circolazione naturale”); un sistema integrativo del calore di tipo tradizionale (gas, elettricità, biomasse); valvole ed altri componenti per la sicurezza. ECONOMICAMENTE Quanto costa un impianto solare termico? Il costo d’installazione può variare, a seconda della situazione locale: fabbricati nuovi o già esistenti, posa in sovrapposizione o integrazione della copertura, regolamentazioni specifiche per i permessi di costruzione, collegamento al sistema di distribuzione e all’impianto termico integrativo, utilizzo di attrezzature durante il montaggio (gru, impalcature). Orientativamente il costo “chiavi in mano” per un sistema unifamiliare (3/5 persone) da 5 m2 a “circolazione forzata” per la produzione di acqua calda sanitaria si aggira intorno ai 3.500 - 4.000 euro (IVA al 10% esclusa). Per un impianto a “circolazione naturale” con le stesse caratteristiche, il costo si riduce a 2.000 – 3.000 euro. La maggior parte del costo è dovuta all'acquisto dei materiali, di cui i collettori rappresentano la percentuale più alta. Naturalmente una corretta preventivazione non può prescindere da un sopralluogo accurato. 4 In quanto tempo si recupera il capitale investito? La tabella sotto mostra i vantaggi di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda per una famiglia di 4 persone, confrontata con i consumi di due scaldacqua tradizionali, elettrico e a metano. E’ evidente come si ammortizza più rapidamente l’investimento nel caso di scaldacqua elettrico, considerati i costi maggiori di energia elettrica rispetto al metano. Tipologia scaldacqua Consumi energetici Elettrico Gas metano 2.850 kWh/anno 315 mc/anno Costo indicativo impianto 2.800 euro Detrazione 55% 1.540 euro Costo residuo a carico 1.260 euro Risparmio economico annuale 385 euro 177 euro Tempo di ritorno investimento 3,3 anni 7,1 anni PRINCIPALI APPLICAZIONI Produzione di acqua calda sanitaria (ACS) Tali sistemi permettono di coprire il fabbisogno di acqua calda sanitaria per il 70/80% su base annua, mentre nel periodo estivo la copertura è pressoché totale. Vantaggi: • Costo limitato • Installazione semplice Riscaldamento degli ambienti in inverno Affinchè un sistema solare termico, oltre che fornire lcqua calda sanitaria, integri anche il riscaldamento di una casa, mportante sapere che: • è necessario che l’abitazione sia dotata di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, realizzato solitamente tramite i cosiddetti pannelli radianti (tubi sotto il 5 pavimento o nelle pareti in cui scorre acqua a 30-35°C: essendo tale pavimento o nelle pareti in cui scorre acqua a 30-35°C: essendo tale temperatura inferiore a quella corporea non si hanno assolutamente problemi di circolazione alle gambe), • la copertura percentuale del fabbisogno di energia termica richiesta per il riscaldamento della casa è tanto maggiore quanto più grande è la superficie dei pannelli solari e la dimensione del serbatoio. Non è normalmente possibile riscaldare una casa al 100% coi pannelli solari: una caldaia è sempre necessaria, ma la presenza del sistema solare permette un consumo molto minore di gas o gasolio Vantaggi: • 20/40% di copertura del riscaldamento • 70/80% copertura dell’acqua calda sanitaria Riscaldamento piscine (coperte e scoperte) Grazie a questa soluzione è possibile utilizzare l’acqua calda prodotta dai pannelli solari termici anche per rendere più piacevole la temperatura dell’acqua della piscina. Nel caso infatti di piscine esterne i sistemi solari termici permettono un ampliamento del periodo di utilizzo e qualche grado in più nell’acqua (sempre apprezzati). Vantaggi: • ampliamento del periodo di utilizzo delle piscine esterne • forti risparmi economici, visto l'enorme fabbisogno termico delle piscine (soprattutto quelle al coperto). Dove può essere installato? I collettori solari possono essere collocati su qualsiasi pertinenza dell’immobile. La decisione in merito alla fattibilità tecnica si basa sull'esistenza nel sito d'installazione dei seguenti requisiti, che dovranno essere verificati dal progettista/installatore in sede di sopralluogo: • disponibilità dello spazio necessario per installare i pannelli • corretta esposizione ed inclinazione della suddetta superficie • assenza di ostacoli in grado di creare ombreggiamento 6 Quanto tempo può durare? Un buon impianto dura circa 25 anni, ovvero quanto un impianto idraulico classico. I collettori hanno una durata elevata grazie alla protezione contro gli agenti atmosferici. Occorre però considerare che un impianto solare termico si integra solitamente ad un impianto idraulico già esistente, pertanto la sua durata dipende anche dallo stato e dalla qualità dell’impianto idraulico già installato nell’abitazione. A tal fine è fondamentale prevedere un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria che, mediante interventi periodici con cadenza annuale o biennale, tenga sotto controllo lo stato dell’impianto e le sue prestazioni consentendo di superare anche la vita “tecnica” sopra indicata. Quali incentivi esistono per l’installazione di impianti solari termici? La legge finanziaria 2007 e precisamente la legge 27 dicembre 2006, n. 292, pubblicata sul supplemento ordinario n. 244 alla Gazzetta ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2006, ai commi dal 344 al 350 dell’articolo 1, prevede agevolazioni tributarie per alcuni tipi di interventi relativi al risparmio energetico negli edifici, tra i quali sono comprese anche le installazioni di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, per usi industriali o per copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. L’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta lorda pari al 55% degli importi rimasti a carico del contribuente, comprese le spese per la certificazione energetica o per l’attestato di qualificazione energetica dell’edificio, delle spese documentate sostenute entro il 31 dicembre 2007, da ripartire in tre quote annuali di pari importo, per un valore massimo variabile in funzione del tipo di intervento e comunque per un valore massimo della detrazione non superiore a 60.000 euro. Per accedere alla detrazione del 55% occorre che: • un tecnico abilitato riscontri la rispondenza dell’intervento ai requisiti previsti • il contribuente acquisisca la certificazione energetica dell’edificio o l’attestato di qualificazione energetica predisposto ed asseverato da un professionista abilitato. 7 IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI Produrre, risparmiare e guadagnare... Che cos’è un impianto fotovoltaico? E’ un sistema che sfrutta la radiazione solare per generare energia elettrica per mezzo di pannelli costituiti essenzialmente da celle di silicio. Ciò significa approvvigionarsi in modo autonomo, ecologico e gratuito l’energia elettrica per il proprio fabbisogno. 8 TECNICAMENTE Come funziona un impianto fotovoltaico? Il cuore del sistema è costituito dai moduli fotovoltaici (pannelli) che vengono collegati in serie e parallelo a costituire il “campo” fotovoltaico, trasformando la radiazione solare in energia elettrica in corrente continua. Questa viene convertita in corrente alternata mediante un “inverter” ed immessa nella rete di trasmissione del gestore (Enel). Quanto spazio occupa? Tipicamente per avere 1 kWp di potenza è necessaria una superficie di circa 8-15 m2 a seconda della tecnologia con la quale è realizzato il pannello. In commercio si trovano infatti pannelli realizzati con differenti tecnologie (monocristallino, policristallino, amorfo) che si differenziano per grandezza e rendimento. Il dimensionamento dell'impianto viene stabilito sulla base dei consumi elettrici dell'utente durante l'anno solare, ovvero sommando i kWh (chilowattora, gli scatti) totali risultanti dalle bollette. La potenza di un impianto fotovoltaico si misura in kWp (chilowatt di picco). Considerando che in Sicilia 1 kWp produce circa 1.500 kWh, per avere un'idea del valore della potenza di picco che è necessario installare per coprire totalmente il proprio fabbisogno annuo, si divide il consumo annuo di energia elettrica per 1.500. Esempio: Consumo 3.000 kWh l’ anno - Potenza impianto FV: = 2 kWp 1.500 9 Quali sono le varie tipologie di impianto? Non integrato Un impianto fatto di pannelli appoggiati sul terreno, un tetto piano, un terrazzo, inclinato mediante delle strutture metalliche molto evidenti, slegati dalla morfologia della costruzione. Parzialmente integrato Un impianto formato da pannelli fissati alla costruzione in aderenza, seguendone il profilo geometrico, per renderli meno evidenti. Rimangono comunque degli elementi indipendenti dalla costruzione e ben individuabili. Integrato In questo caso i pannelli sostituiscono un elemento architettonico o una parte di esso. Pannelli o tegole fotovoltaiche montati sul tetto al posto del manto di copertura sono considerati integrati. 10 ECONOMICAMENTE Introduzione al “Conto Energia” Se da un lato affermiamo che “l’energia solare” è gratuita, è altrettanto vero che non si può prescindere dal costo iniziale di un impianto. Il costo medio di un sistema allacciato alla rete è di 6.500 €/kWp, ed è interessante considerare che fino a poco più di 20 anni fa tale costo si aggirava intorno ai 29.500 €/kWp. Di questo costo totale, i moduli rappresentano circa il 60%, mentre la restante parte è dovuta a componenti aggiuntivi quali le strutture di montaggio, l’inverter, i quadri elettrici, i cavi di collegamento e la messa in opera. Ma allora è veramente conveniente un impianto solare fotovoltaico visti tali costi iniziali? Partiamo da un esempio pratico, prendendo in esame un’abitazione di medie dimensioni di una famiglia di 3/4 persone: • i consumi annui per energia elettrica si aggirano intorno ai 3.000 kWh, per una spesa annuale in bolletta pari a circa 600 euro • tali consumi possono essere coperti interamente da un impianto solare FV da 2 kWp, per una spesa totale indicativamente pari a 13.000 euro Risulta evidente che con un risparmio annuo di 600 euro occorrerebbero più di 20 anni per rientrare nell’investimento. Ed è evidente che, nonostante l’inestimabile guadagno ambientale che si ricava producendo e consumando energia pulita, sarebbero davvero in pochi decisi a realizzare tali impianti. Ecco perché in Europa come in ogni parte del mondo la maggior parte delle nazioni hanno messo a punto importanti forme d’incentivazione che consentono non solo un recupero rapido dell’investimento iniziale, ma addirittura un guadagno davvero notevole. Tale sistema incentivante in Italia prende il nome di “Conto Energia”, disciplinato da due precedenti decreti ministeriali del 28/07/05 e del 06/02/06 è attualmente regolamentato dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente del 19/02/2007. Come funziona il conto Energia? Incentivo previsto dal nuovo Conto Energia non va a sostenere i costi per la realizzazione dell’impianto ma premia la produzione di energia solare fotovoltaica. Infatti l’energia elettrica prodotta verrá pagata dallo Stato, della figura del Soggetto Attuatore (GSE gestore dei Servizi Elettrici), ad una tariffa molto superiore al prezzo del mercato attuale. 11 Le nuove tariffe (valide fino al 31 dicembre 2008): a quanto ammontano? La tariffa incentivante viene corrisposta per 20 anni e rimane costante negli anni: Tariffe dell’incentivo in base alla tipologia d’installazione Dimensioni dell’impianto (kWp) Non integrati Parzialmente integrati Integrazione architettonica Da 1 a 3 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh 0,49 €/kWh Oltre 3 fino 20 0,38 €/kWh 0,42 €/kWh 0,46 €/kWh Oltre 20 0,36 €/kWh 0,40 €/kWh 0,44 €/kWh N.B. Le tariffe riportate si riferiscono ad impianti che entreranno in esercizio entro il 31/12/2008. Dal 01/01/2009 al 31/12/2010 le tariffe saranno inferiori del 2%. Come si può notare, il contributo della tariffa incentivante cambia in funzione del tipo di impianto: riprendendo l’esempio precedente di una famiglia media che necessita di un impianto solare fotovoltaico da 2 kWp parzialmente integrato, si riceve un incentivo pari a 0,44 €/kWh. Il beneficio economico annuo derivante ammonta a 1.920 euro. Come si arriva a questa cifra? Sommando i due vantaggi: • 1.320 euro l’anno calcolata moltiplicando l’energia prodotta ed immessa in rete (3.000 kWh) per la tariffa di 0,44 kWh • 600 euro l’anno dal risparmio conseguito sulle bollette, moltiplicando i kWh risparmiati (3.000) per il prezzo standard di mercato dell’energia (0,20 kWh) Moltiplicando il beneficio di 1.920 euro per 20 anni si ottiene il beneficio economico di 38.400 euro. Infine detraendo a questa cifra il costo iniziale dell’impianto, si ottiene il guadagno finale dell’investimento dopo 20 anni: 38.400 - 13.000 = 25.400 euro NOTA: scopri tutte le novità e i dettagli sul “Nuovo Conto Energia”. Vai sul nostro sito www.enersystems.it alla sezione documenti e scarica la “Guida al Conto Energia 2007”. 12 Costo impianto Risparmio annuo sul consumo Ricavo dalla tariffa Tempo di rientro dellnvestimento Guadagno finale in 20 anni 13.000 euro 600 euro 1.320 euro 6/7 anni 25.400 euro Quindi non solo si rientra nell’investimento nel giro di qualche anno, ma si continua a guadagnare fino al 20 anno. E dopo i 20 anni? Seppur la durata della tariffa incentivante é di 20 anni, l’energia elettrica prodotta dall’impianto potrá essere utilizzata anche oltre il ventennio. Ciò significa che si continuerá a risparmiare sull’energia consumata per tutta la durata di vita utile dell’impianto (ad oggi valutabile tra i 30-35 anni). Quali sono i regimi possibili di Conto Energia? Scambio sul posto: è il regime più conveniente per il privato. L’energia prodotta col proprio impianto FV viene utilizzata immediatamente dall’utente. Quella prodotta in eccesso viene ceduta al gestore della rete elettrica (Enel), andando a credito per i 3 anni successivi: ORE DI LUCE Viene consumata l’energia prodotta e ceduta in rete quella in eccesso DI NOTTE O IN CONDIZIONI DI LUCE INSUFFICENTE Viene prelevata energia dalla rete elettrica Pertanto, grazie ad un corretto dimensionamento, l’energia prelevata dalla rete, di notte o in condizioni di scarso irraggiamento, sarà compensata dall’energia in eccesso prodotta e ceduta alla rete nelle ore di luce. Vantaggi: • Incentivo statale su tutta l’energia prodotta (sia quella consumata direttamente che quella ceduta alla rete elettrica) • Azzeramento della bolletta Cessione in rete: è il regime utilizzato dalle aziende e da tutti i soggetti in possesso di partita Iva, perché permette di vendere al gestore di rete l’energia non consumata in loco. Vantaggi: • Incentivo statale su tutta l’energia prodotta (sia quella consumata direttamente che quella venduta al gestore di rete) • Ricavo dalla vendita dell’energia 13 • Azzeramento della bolletta Esistono mutui speciali per il Conto Energia? Oggi è possibile accedere a dei finanziamenti agevolati che permettono di analizzare il proprio impianto senza uscire un soldo di tasca I maggiori e piú importanti istituti di credito concedono finanziamenti chirografari (ovvero senza alcuna garanzia ipotecaria) per privati ed aziende, per periodi fino a 15 anni, a tassi agevolati che coprono il 100% dell’investimento. Alcuni di questi sono già convenzionati con il GSE ed è possibile trovare un elenco all’indirizzo www.gsel.it. Ma la rata del mutuo chi la paga? Le banche hanno creduto e stanno finanziando un numero sempre crescente di impianti semplicemente perchè c’è la certezza del credito, derivante dalla tariffa incentivante riconosciuta dallo Stato. Pertanto l’unico vincolo richiesto dagli istituti finanziari è la “cessione del credito futuro”, ovvero che il contributo statale venga direttamente accreditato sul conto. In tal modo il ricavo dalla tariffa incentivante riesce a coprire interamente la rata del mutuo. Quindi, in un certo senso, è lo Stato che ripaga la rata, lasciando che l’impianto si ripaghi da sé. NOTA: per saperne di più sui finanziamenti agevolati contattaci al numero 091.8121608 oppure invia una mail a [email protected]. Chi si occupa del progetto di un impianto fotovoltaico? Come fidarsi? Questo è uno dei nodi più cruciali del nuovo Conto Energia. Se è vero che nelle precedenti edizioni per accedere agli incentivi i progetti dovevano passare l’esame del GSE (e quindi si sapeva subito se si sarebbe ricevuto l’incentivo realizzando l’impianto), ora gli incentivi sono accessibili ai responsabili di impianti già in esercizio. Pertanto prima si realizza l’impianto richiedendo le necessarie autorizzazioni e poi si richiede la tariffa incentivante, che se non correttamente compilata può essere respinta. Quindi, data la delicatezza del progetto è importantissimo potersi affidare ad aziende di fiducia, con competenze certe e referenze su altri impianti già ammessi all’incentivazione. Questa informazione è importante, perché il GSE ha già respinto il 90% dei progetti presentati per vari motivi: difformità burocratiche, documentazione tecnica insufficiente, etc. Enersystems s.r.l. ha già ottenuto parere positivo su impianti collegati con il nuovo Conto Energia (solo 14 impianti collegati in Sicilia/ fonte www.gsel.it). NOTA: per vedere i nostri impianti visita il sito www.enersystems.it alla sezione Lavori Eseguiti. Inoltre è possibile visualizzarli sul sito ufficiale www.aleo-solar.de oppure sul sito www.atlasole.gsel.it 14 REFERENZE Un mercato in espansione ... In un mercato che si prospetta in grande crescita, in un breve periodo di attività, Enersystems S.r.l. ha posto le basi per affermarsi in Sicilia come azienda specializzata nel settore delle fonti rinnovabili. Ha pertanto acquisito la fiducia da parte dei più importanti fornitori e produttori internazionali tanto da essere, oggi, il principale referente regionale della Enerpoint. S.p.A. e rivenditore autorizzato della tedesca Aleo Solar AG, una delle più grandi aziende europee produttrici di moduli fotovoltaici ad alta efficienza. Enersystems S.r.l. ha realizzato il primo impianto con componenti Aleo Solar in Sicilia, entrato in esercizio il 4 settembre 2007 e già ammesso al nuovo “Conto Energia”. L’impianto è costituito da 30 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino da 160 Wp per una potenza totale di 4.800 Wp. E’ possibile guardare le foto della realizzazione su www.enersystems.it oppure sul sito ufficiale www.aleo-solar.de PARTNERS Collaboriamo con ... ENERGIA SOLARE Mai stato così semplice e conveniente ... Vieni a scoprire come è facile e conveniente installare un impianto solare e scopri come realizzarlo … SENZA ALCUNA SPESA! FINANZIAMENTI AGEVOLATI PERSONALIZZATI PER LE IMPRESE E I PRIVATI RICHIEDI SUBITO IL SOPRALLUOGO GRATUITO telefonando al numero 091 8121608 oppure invia una email a [email protected] SCOPRI I VANTAGGI DELL’ENERGIA SOLARE Sede legale: Piazza S. Domenico 10 - 90012 Caccamo (PA) P.IVA: 05586050824 Tel/fax 091.8121608 Email: [email protected] www.enersystems.it 15 realizzato da IMAGE SERVICE 091 811 12 41 Il futuro dei nostri figli passa attraverso le nostre scelte. Oggi queste scelte sono possibili. Scegliamo l'energia solare!