Intervista a Luca Zingaretti
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Intervista a Luca Zingaretti
31 L’ECO DI BERGAMO LUNEDÌ 15 APRILE 2013 Spettacoli [email protected] www.ecodibergamo.it A Matt Damon rinnova i voti nuziali Dopo sette anni di matrimonio, Matt Damon ha rinnovato i voti nuziali con Luciana Bozan Barroso. La coppia è volata sull’isola di Santa Lucia con 50 invitati. a Il ritorno del commissario Montalbano Indagini con il sapore amaro della crisi Luca Zingaretti su Rai 1 con quattro nuovi racconti nati dalla penna di Andrea Camilleri L’attore: «È l’uomo che tutti i maschi vorrebbero essere e che le donne vorrebbero accanto» M ontalbano torna in rebbero accanto». tv con quattro nuovi racconti nati dal- Cosa c’è di diverso in questi quattro la sapiente penna di racconti rispetto ai precedenti? Andrea Camilleri: «Il sorriso di «I grandi giallisti come Andrea Angelica», «Il gioco degli spec- Camilleri raccontano sempre il chi», «Una voce di notte» e «Una tempo in cui sono ambientate le lama di luce», in onda da stasera loro storie e in queste ultime si su Rai 1 per la regia di Alberto Si- respira forse un’atmosfera un po’ roni. Oltre alle «guest star» Bar- più cupa, come quella che stiamo bora Bobulova e Margareth vivendo oggi in Italia per una criMadè, ci sono tutti, da Cesare si economica che ci rende tutti Bocci, il donnaiolo Mimì Augel- più tristi, con industrie che chiulo, ad Angelo Russo, l’imbranato dono e le tante persone che non Catarella, mentre l’eterna fidan- se la passano troppo bene. E poi zata Livia avrà un volto nuovo, il commissario è diventato un po’ quello della svedese Lina Perned. più birichino con le varie presenC’è persino Camilleri a presen- ze femminili che lo attorniano». tare i suoi nuovi racconti. E naBelle donne, ma anche turalmente, nei panni politici corrotti. del commissario di in Italia c’è tanVigata, c’è ancora Lu«La serie «Oggi tissima corruzione. È ca Zingaretti. «Tornare ad interpreha successo normale che a un auche scrive qui catare il commissario perché tore piti di imbattersi in Montalbano è sempre un piacere e una sfida è girata una storia che vede politici core non escludo di rifare recitata implicati rotti». lo ancora – racconta l’attore –. Sono soddibene» Secondo lei perché la sesfatto in particolare di questi nuovi quattro episodi per- rie «Il commissario Montalbano» ha ché siamo riusciti a rispettare le tanto successo sia in Italia che all’enostre aspettative, comprese le stero? mie, che sono sempre altissime, «Intanto perché è girato e recie a fare cose davvero belle. Spe- tato bene. E poi perché abbiamo ro che anche l’audience sia la fatto dei film per la tv come se stessa degli episodi precedenti e fossero per il cinema, con la stessa cura, la stessa attenzione e lo ci dia ancora ragione». stesso amore. Credo che un cineChe uomo è Salvo Montalbano? ma meno malato del nostro, pro«È un uomo che se ne frega di babilmente in altri tempi, si sacorrere dietro a certe cose, come rebbe certamente appropriato invece fanno in tanti senza chie- delle storie di Camilleri». dersi se sono davvero quelle che ci possono rendere felici. Per Che immagine dell’Italia porta nel questo è un vincente e mentre mondo? noi uomini vorremmo somi- «Vista la nostra situazione attuagliargli, proprio per questa sua le, potrebbe risultare difficile imcoerenza interiore e il suo senti- maginare che all’estero si possa re più profondo, le donne lo vor- percepire l’Italia come un bel po- Luca Zingaretti torna a vestire i panni del commissario Montalbano con quattro nuovi episodi in onda da stasera su Rai 1 sto dove vivere. In realtà il nostro Paese all’estero viene ancora percepito come sinonimo di arte, cultura, eleganza e ingegno e questo prodotto la mostra così, raccontando anche di posti meravigliosi dove la vita va ancora a una velocità lenta, che è molto seducente». Tra poco la rivedremo in tv in altre due fiction Rai. «Sono il protagonista di "Adria- no Olivetti, la forza di un sogno", per la regia di Michele Soavi, storia di un imprenditore, ma anche d’amore e di passione. Spero che la vedranno in tanti perché è un risarcimento al pensiero di un uomo che non è stato capito, perché non era solo un produttore di macchine da scrivere, ma già ai suoi tempi parlava di cose che oggi non abbiamo ancora raggiunto, come i diritti dei lavoratori. E fa parte di quella genia di grandi imprenditori che hanno reso l’Italia quel settimo paese industrializzato che è stata. Ora non so cosa avverrà nel futuro, certo non c’è da stare allegri. Poi farò "Il giudice meschino", una fiction basata sul romanzo dell’autore calabrese Mimmo Gangemi, per la regia di Carlo Carlei. Al cinema arriverò presto con una commedia di Angelo Longoni, una persona molto legata ai miei esordi». Intanto è in tournée teatrale come regista e protagonista de «La torre d’avorio» di Ronald Harwood, sul rapporto tra arte e politica. mia, provo a starle vicino più che posso. Lo scorso anno, ad esempio, ho disdetto una serie d’impegni per passare tre mesi accanto a lei qui in Italia mentre girava la fiction di Rai 1 "Una buona stagione" tra Roma e Trento. Come dice il proverbio, infatti: una moglie felice ti rende la vita felice». Proprio per non lasciare da sola la biondissima consorte e il nascituro, Bublé ha rinunciato alla pianificazione di un vero e proprio tour limitando l’attività live estiva a una quindicina di concerti tra la O2 Arena di Londra e la O2 di Dublino. Debutto in riva al Tamigi il 30 giugno. Biglietti esauriti in 120 secondi. ■ Michael Bublé e Luisana Lopilato in passato sarebbe risultato noioso per me e tedioso per il pubblico, così mi è sembrato giusto sfruttare l’euforia della paternità per osare un po’ di più, accollandomi rischi che fino a qualche tempo fa avrei evitato volentieri». Tra uno spot di L’Oreal e una puntata allo stadio a tifare River Plate, la moglie Luisana continua a tenere aggiornati i fans sulle gioie del suo ménage con il crooner canadese postando clippini sul proprio canale YouTube. Ecco così la coppia, in pigiama, augurare buon Natale a parenti e amici o azzardare improbabili discorsi in italiano. «Luisana è una modella e un’attrice di successo e così, ora che la carriera importante in famiglia non è solo la «Quello del rapporto tra arte e potere e tra potere e cultura è un discorso apertissimo, uno di quei temi che ci porteremo dietro sempre. Sinceramente però non saprei dire come dovrebbe essere». ■ Patrizia Simonetti ©RIPRODUZIONE RISERVATA a Bublé lancia il nuovo disco in attesa di diventare papà a L’ecografia messa su YouTube lo scorso gennaio parla chiaro: Michael Bublé e la sua dolce metà argentina Luisana Lopilato aspettano un maschietto per agosto. Ed è quindi negli inediti panni di papà che il crooner canadese, 37 anni, si ripresenta in Italia per parlare di «To be loved», sesto album di un carriera da 40 milioni di dischi venduti in uscita domani. Un blitz di poche ore, per l’ospitata su Rai 1 nello show di Milly Carlucci «Altrimenti ci arrab- biamo», per parlare della nuova esperienza familiare ed addentrarsi tra i come e i perché del nuovo album costruito su quattro canzoni originali e una decina di cover, tra cui l’evisiana «Have I told you lately», «To love somebody» dei Bee Gees e «Nevertheless (I’m in love with you)» di Dean Martin. Il nuovo album accoglie pure ospiti di riguardo come l’attrice Laura Jeanne Reese Witherspoon, Premio Oscar nel 2006 per «Quando l’amore brucia l’anima», che duetta «Somethin’ Stupid», i Naturally 7, le Puppini Sisters (il trio vocale della bolognese Marcella Puppini già ospitato da Michael un paio di anni fa tra i solchi di «Christmas», sette milioni di copie polverizzate a tempo di record) e Bryan Adams, partner di una «After All» firmata David Foster, Al Jarreau, Jay Graydon. «Ho pensato che produrre qualcosa di simile a quanto fatto Paride Sannelli ©RIPRODUZIONE RISERVATA