IL NOSTRO 2015 Per il Museo Poldi Pezzoli Il 2015 è stato un anno

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IL NOSTRO 2015 Per il Museo Poldi Pezzoli Il 2015 è stato un anno
IL NOSTRO 2015
Per il Museo Poldi Pezzoli Il 2015 è stato un anno incredibilmente attivo, ricco di progetti, incontri, nuove
iniziative e importanti successi.
Diamo i numeri
Grazie anche ad EXPO, significativo è stato l’aumento dell’affluenza del pubblico: 64.579 visitatori (+ 14%
rispetto al 2014), confermando il trend di grande crescita degli ultimi cinque anni. I visitatori stranieri sono
stati circa il 30% del totale.
Nel 2015 è cresciuta in maniera esponenziale la comunità dei followers sui social network: quasi 14.000 su
Facebook, 6.500 su Twitter, 1000 su Instagram. I visitatori web sono stati 74.000.
L’attività culturale
L’attività culturale è stata caratterizzata da sei mostre: Le Dame dei
Pollaiolo, Geografie, La Dieta mediterranea. Oggetti in evoluzione,
Gioiello. Arte e Nutrimento dell’Anima, Sotto il segno di Leonardo,
L’incanto dei Macchiaioli nella collezione di Giacomo e Ida Jucker,
realizzate rispettivamente grazie a Fondazione Bracco e Fondazione
Cariplo, Foscarini, Van Cleef and Arpels, Club degli Orafi, Regione
Lombardia, Fondazione Cariplo e the Gabriele Charity Foundation. Un
simposio internazionale su Antonio e Piero del Pollaiolo ha concluso la
mostra inaugurata nell’autunno del 2014.
Tre nuove pubblicazioni sono a disposizione del pubblico: la nuova
guida del museo, nell’edizione italiana ed inglese, la guida bilingue alla
collezione degli orologi Tempo Prezioso Precious Time, e la
pubblicazione didattica Le figure del Tempo.
Eventi
Oltre ai consolidati aperitivi del mercoledì, ormai diventati un
appuntamento fisso molto richiesto nella stagione estiva e invernale, il
museo ha organizzato due giornate di apertura gratuita, tre di aperture
straordinarie e nove tra conferenze e presentazioni di volumi, cento visite guidate.
Eventi di terzi
28 serate, incontri e concerti organizzati per sostenitori del museo
4 Interventi museografici
Per restare al passo con i tempi e mantenere costante la sua
attrattiva il Museo ha proseguito il processo di rinnovamento
attraverso tre rilevanti interventi museografici: il nuovo
ingresso, realizzato grazie a Fondazione Cariplo su progetto
di Massimo Curzi, la Terrazza Pollaiolo, su progetto di Luca
Rolla e Alberto Bertini con il supporto dell’Associazione Amici
del Museo Poldi Pezzoli e di Fondazione Cariplo, la Sala
Orologi, rivisitata su progetto di Luca Rolla e Alberto Bertini
grazie a Nina Stevens in ricordo di Patrick Heiniger, mentre in
altre tre sale (Ghislandi, Visconti Venosta e Stranieri) è stata
completata la nuova illuminazione a Led progettata dallo
Studio Ferrara Palladino e Associati, che è in grado di offrire, oltre a un minore surriscaldamento e a un
notevole risparmio energetico, una piena restituzione delle qualità cromatiche e tonali delle opere esposte
in assenza di radiazioni termiche e ultraviolette, dannose per le opere d’arte (finanziamento di Regione
Lombardia, Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, Paolo Gerini).
46 Nuove donazioni
Nel 2015 le collezioni sono state arricchite da due acqueforti
di Canaletto raffiguranti Santa Giustina in Prà della Valle e Il
Prà della Valle donate da Karin Wachtel, tratte dalla stessa
composizione raffigurata nel dipinto già in possesso del Museo
Poldi Pezzoli, un vaso da pot-pourri in porcellana dura di
Manifattura Ginori di Doccia offerto da Elena Giulini, una
collezione di quaranta chiavi di carica e un
gruppo di coqs omaggiati da Paola Cazzola
Zanotelli e infine due orologi da tasca
appartenuti a Gian Giacomo Poldi Pezzoli,
elargiti da un collezionista privato.
39 Restauri
L’ufficio scientifico del museo è costantemente impegnato nella cura delle proprie
collezioni attraverso azioni di conservazione preventiva e interventi di restauro:
nel 2015, grazie alla generosità di numerosi sostenitori, di cui capofila è il Club del
restauro, sono state restaurate trentanove opere: il dipinto su tavola raffigurante
Ludovico il Moro a letto invoca la Madonna col Bambino di scuola lombarda,
trentuno orologi meccanici, con il contributo del Club del Restauro, la tela che
raffigura Giosuè ferma il sole di Tiepolo, grazie al sostegno di Inner Wheel Milano,
due Paci in smalto dipinto di Limoges con il contributo del Club degli Orafi Italia,
due tavolette di Nicolas Alexander Mair von Landshut con il sostegno di Banca
Intesa San Paolo, l’Ecce Homo di Andrea Solario, con il contributo di Carlo
Cavalleri, la Madonna con il Bambino di Vincenzo Foppa, grazie alla generosità di
Federico Imbert.
16 Prestiti
La politica dei prestiti a mostre organizzate da altre istituzioni anche
quest’anno ha consolidato e implementato le relazioni del Museo a livello
nazionale e internazionale. Nel 2015 il Museo ha prestato sedici opere: dalla
Madonna del libro di Sandro Botticelli (al National Museum of Women in the
Arts di Washington) al Cappuccio di piviale ricamato su disegno di Sandro
Botticelli (alla Gemäldegalerie di Berlino), da due bronzetti eseguiti su un
modello di Michelangelo (alla Bundeskunsthalle di Bonn), alla Croce
processionale di Raffaello (a Venaria Reale). Il Museo ha collaborato con ben
otto opere prestate al ricco palinsesto di mostre organizzate dal Comune di
Milano in occasione di EXPO.
Scuole e Laboratori
65 scuole sono venute al museo per delle visite guidate, per un totale di 100 classi e 2325 bambini.
Sono stati realizzati 26 laboratori per famiglie con bambini di cui hanno usufruito 120 famiglie; i materiali
didattici sono stati offerti grazie a Fondazione Cologni Mestieri per l’Arte.
Inoltre, sono state realizzate 7 schede didattiche gratuite in occasione di mostre e festività particolari,
mentre grazie al sostegno di Intesa San Paolo, nel corso del 2015 sono stati attivati percorsi mirati per sei
ragazzi del SEAD (servizio adolescenti in difficoltà).
Didattica multimediale
Con il riallestimento della Sala Orologi è stato inaugurato un nuovo
strumento didattico/di presentazione della collezione permanente
attraverso una postazione didattica multimediale realizzata grazie
al Bando Innovacultura.
Per il pubblico internazionale di EXPO 2015 sono state realizzate
audioguide di supporto alla visita del museo in francese, cinese e
russo, che si sono aggiunte a quelle esistenti in inglese e
giapponese.
Per i ragazzi è stata realizzata una nuova App con il supporto di Sky
Arte in cui compaiono schede di opere e giochi interattivi.
Catalogo digitale
Da anni l’ufficio scientifico è impegnato nella traduzione digitale dei cataloghi cartacei delle collezioni e
nell’aggiornamento della documentazione e della bibliografia sulle opere, coordinando giovani laureati in
corso di specializzazione.
La formazione
Nella formazione il museo è stato attivo con attività di tutoraggio degli stagisti, con sei stagisti curriculari e
uno extracurriculare, due progetti di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Boccioni e con il liceo delle Scienze
umane Fabio Besta (giugno/luglio 2015) e con il corso di Comunicazione Espositiva per gli studenti
dell’Accademia di Brera.
Stampa
Le iniziative del Museo, comunicate attraverso circa 40 comunicati,
hanno avuto grande eco sulla stampa, che ha dedicato particolare
attenzione, spesso anche con servizi speciali, a quanto il Poldi Pezzoli
organizza quotidianamente per un totale di circa 1000 uscite stampa. In
particolare durante Expo 2015, diverse testate e siti specializzati in viaggi
e turismo, anche internazionali, e il sempre più influente social
Tripadvisor, hanno segnalato il nostro Museo come “luogo da non
perdere” durante il soggiorno a Milano. Accanto al sostegno dei mezzi
stampa tradizionali, da evidenziare il fenomeno sempre più crescente
dei blog e dei numerosi followers che seguono il Museo e le nostre
attività attraverso i canali social e ne parlano.
Tutto questo è stato realizzato grazie al lavoro di otto dipendenti, sei collaboratori esterni, dieci custodi
(alcuni dei quali part-time), trentotto tra volontari e stagisti che ci sostengono nelle molteplici attività
quotidiane che caratterizzano la vita del museo.
La nostra gratitudine va a chi ci sostiene con regolarità permettendo tutto questo: gli Enti Sovventori UBI|Banca Popolare Commercio & Industria, Banca Popolare di Milano, Credit Suisse, Fondazione Banca del
Monte di Lombardia, Van Cleef & Arpels - gli Enti Istituzionali - Comune di Milano, Regione Lombardia e
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo -, affiancati dai Corporate Members - Alto Partners,
Fondazione Bracco e Böhler Uddeholm.
Indispensabile è anche il supporto degli Enti Sostenitori Benemeriti: Fondazione Cariplo, Club del Restauro
e Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli, quest’ultimo partecipe alle attività della Fondazione fin dal
1970.
Grazie a voi tutti, anche per la vostra presenza accanto al Museo nei mesi e anni futuri!
Il Direttore Annalisa Zanni e tutto lo staff del Poldi Pezzoli
Milano, 2 febbraio 2016