magazine - Sermidiana

ANNO 31 - N. 10 - NOVEMBRE 2011- Euro 2,50
Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Mantova
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Davide Bregola
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Direttore Responsabile: Luigi Lui
Giornalista Pubblicista n° 138447 O.D.G. Lombardia
Redazione: Silvestro Bertarella
Giorgio Dall’Oca · Siro Mantovani
Imo Moi · Maurizio Santini
Hanno collaborato a questo numero:
Antonioli Lino - Bellodi Lino
Benvenuti Laura - Bizzarri Danilo
Boselli Angelo - Buganza Ugo - Guidorzi Sara
Guidorzi Simone - Mondani Carlo
Mora Chiara - Orsatti Franco
Pacchioni Matteo - Perboni Paola
Rizzi Franco - Tralli Lidia - Vallicelli Marco
Ventavoli Luca - Zerbini Cristiana - Zibordi Anna
Fotografie:
Galli Giovanni - Gilioli Renzo
Rampionesi Davide - Zacchi Roberto
Disegni:
Severino Baraldi - Carlo Costanzelli
Collaborazione web:
Nicola Bettini - Marco Pulga
Progetto grafico e impaginazione:
Enrica Bergonzini Strategie Grafiche
[email protected]
Stampa: Arte Stampa - Urbana
Redazione:
46028 Sermide (Mn) via Indipendenza 63
Tel. 0386.61216 Fax 0386.61216
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Italia euro 25,00
Estero Europa euro 80,00
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Redazione: Via Indipendenza, 63
46028 Sermide (MN)
Testi e foto sono di proprietà
dell’editore Sermidiana 2000.
E’ vietata ogni riproduzione non autorizzata.
Informativa sulle tutela alla privacy-d.lgs 30 giugno 2003
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Indipendenza, 63 a Sermide. Il responsabile del trattamento
al quale gli interessati possono rivolgersi per esercitare i diritti previsti è Luigi Lui.
“È
il racconto e non
l’informazione che ti
rende padrone della storia”.
Forse può sembrare strano
che un editoriale cominci con
queste parole di Alessandro
Barrico. Questo è un giornale,
quindi chi lo fa e chi lo legge
ha come scopo l’informazione.
Il fatto è che una cosa è
essere informati, un’altra è
essere “padrone della storia”
da intendersi come chi ne ha
una profonda conoscenza
e piena consapevolezza,
ma può bastare anche una
propria opinione. Questo
può venire solo da un
percorso interiore, da una
rielaborazione responsabile
che ogni persona può
compiere a partire dalle
semplici risposte alle cinque
W del giornalismo, ovvero:
Chi, Cosa, Come, Quando
e Perché. Per poterlo fare
però la notizia nuda e cruda
deve essere accompagnata
da altri elementi che aiutano
a sentirla dentro di sé
quell’esperienza e a farla
arrivare alle corde profonde di
ognuno.
Tutti però sappiamo del
piacere del raccontare e del
sentir raccontare qualcosa:
i racconti dei nonni, di chi
non c’è più, di chi ha vissuto
un’esperienza.
Ai bambini si racconta
una storia, per aiutarli ad
addormentarsi. Da quei
racconti passano i principi di
una cultura, la tenerezza di
credere che i buoni vincono
sempre. Ogni parola è una
]
Questo periodico è associato
all'Unione Stampa Periodica Italiana
carezza, una coccola.
Perché per saperne di
più sentiamo il bisogno di
ascoltare il testimone? Cioè
colui che avendo visto e
vissuto ce lo può raccontare.
Perché il racconto è
impastato di sensazioni, di
quelle sfumature di quella
conoscenza che viene
dall’aver fatta propria quella
storia, dall’aver visto, dall’aver
provato paura o gioia,
dall’aver sentito l’odore della
disperazione o dell’amore, il
fragore di un muro che crolla
o di un ospedale che porta
salvezza in terre dilaniate dalla
guerra. Quando qualche anno
RE
[E D
Raccontare
è recuperare, è costruire
appagati. Sappiamo bene
che il raccontare è opera di
cesello, la scelta di una parola
anziché un’altra può togliere o
aggiungere un’emozione, può
accelerare o fermare il respiro.
A volte, specie in questi
ultimi tempi, ai racconti e agli
attori che ce li propongono
è affidata l’impresa di far
rimanere la memoria di certi
accadimenti della nostra
storia. É il caso di Marco
Paolini per il Vajont e Ustica,
di Dario Fo per la strage di
Piazza Fontana.
Credere nel potere della
parola è una sfida che
assorbe.
Marco Paolini
abbiamo pubblicato il libro
“La vita nei campi” in molti ci
richiesero copia del filmato
del nostro collaboratore Siber,
perché quelle voci, quelle
parole ci riallacciavano con
un passato che pur non
essendo così lontano da noi,
ci sembrava incredibile. E ci
siamo sentiti restituire una
parte di noi.
Chi racconta sa, sa
raccontare, senz’altro. Lo
sappiamo bene che non tutti
siamo in grado di mettere
una parola dietro l’altra con
semplicità e poi oplà, ecco, il
racconto è bell’e fatto. Tutti
coloro che lo leggeranno
o lo sentiranno capiranno,
sapranno. Si sentiranno
Considerare in quanti siamo
a credere ogni giorno che
questa crociata sia l’unica
per la quale valga la pena
combattere, regala nuova
forza.
AVVISO AGLI
ABBONATI
I ritardi o la mancata
consegna del
Magazine è da
imputare ai disservizi
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3
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di luigi lui
O R IA L E ¬ D
AL
Sermidiana Magazine
è un mensile
di Sermidiana 2000
Aut. Tribunale di Padova del 15/12/2006
Iscrizione Registro Stampa: 2058
IT
miscellanea
brevi di cronaca e curiosità
sommario
servizi
12
PRIMO PIANO
DAVIDE BREGOLA
20
INTRAPRESA
GASTRONOMIA SERMIDESE
28
SPECIALE
XRAY ONE
42
MUSEO DELLA GUERRA
GESSETTI ON
THE ROAD
Per il secondo anno consecutivo grandi e piccini hanno potuto liberare la loro fantasia dipingendo la strada
con i gessetti colorati. L’evento è stato organizzato dalla
parrocchia di Sermide con i volontari e gli animatori della
Casa del Giovane, che dopo il pranzo conviviale assieme
alle famiglie hanno transennato via Nazario Sauro per
tutto il pomeriggio, potendo così dare vita all’iniziativa
artistica sulla strada.
Matteo Pacchioni
associazioni
15
UNIVERSITÀ APERTA SERMIDE
16
IL PONTE
17
LIONS OSTIGLIA
18
AMICI DELLA FERROVIA
sport
22
CALCIO
24
VOLLEY
25
TENNIS TAVOLO
26
JUDO
27
CENTRO IPPICO SERMIDE
comuni
30
FELONICA
32
MAGNACAVALLO
34
BORGOFRANCO SUL PO
35
CARBONARA DI PO
36
CASTELNOVO BARIANO
38
CASTELMASSA
rubriche
4
Foto: Davide Rampionesi
MISCELLANEA
44
SCUOLA
48
COQUINARIA
IL POZZO
50
AMARCORD
51
CARTOLINA DA TAHITI
52
SCRITTO DA VOI
54
TEATRI E DINTORNI
CASTELMASSA (Rovigo)
Via Galilei
SERMIDE (Mantova)
Via dei Cipressi 11
Premio Ostiglia Arnoldo Mondadori
UN LIBRO AL CINEMA
Riconoscimento a Pupi Avati
E’ stata l’occasione culturale ricca di incontri con alcuni importanti
protagonisti del Cinema e della Letteratura. ”Un libro al cinema”, alla
quarta edizione, è un concorso a
cadenza annuale, che premia sia il
libro, per la sua capacità di evocare
la traduzione cinematografica, che il
relativo film, abile nel trasporre con
successo le caratteristiche dell’opera letteraria.
I film sono stati tratti dai libri:“Venti
sigarette a Nassirya” di Francesco
Trento e Aureliano Amadei, edizioni
Einaudi. “Noi Credevamo”di Anna
Banti, edizioni Mondadori. Ed infine
“Una sconfinata giovinezza”, dello
scrittore-regista Pupi Avati, edizioni
Garzanti, tratta con molta tenerezza
e delicatezza la vita di una coppia
felice e salda. Ma tutto cambia, nel
momento in cui al marito viene diagnosticato il morbo di Alzheimer, con
conseguente regressione mentale
irreversibile all’età infantile. La giuria
popolare formata dai lettori e dagli
utenti della biblioteca di Ostiglia ha
decretato vincitore “Una sconfinata
giovinezza”.
Nella stimolante cornice del Premio
Mondadori, approfittando della presenza e collaborazione del regista
Pupi Avati, autore di numerose opere
cinematografiche e teatrali, ho posto alcune domande sull’opera “Una
sconfinata giovinezza”.
Come nasce questa storia con un
tema così delicato come la patologia dell’Alzheimer?
Nasce da un’esperienza di vita famigliare, fra una mia zia e mia suocera,
che ahimè hanno vissuto purtroppo
la stessa esperienza. Stando vicino
a loro ho scoperto questa patologia
dolorosissima, terribile, perché non
Fabrizio Bentivoglio, Pupi Avati e Francesca Neri
Pupi AvatI
ha una terapia, è regressiva, in cui le
cellule celebrali sono devastate. Con
la mente si torna indietro nell’infanzia, non hai più la memoria del presente. Ne sono stato sedotto perché
io di mestiere faccio anche il narratore per cui mi sono occupato del
rapporto col tempo. Ho iniziato a fare
ricerca fra geriatri, neurologi, amici
che mi hanno dato ulteriori informazioni, e poi ho scritto questa storia.
Lei dice che non c’è terapia per questa malattia, ma Lei l’ha trovata la
sua terapia!
Questo film viene fatto vedere ai volontari che si occuperanno dei malati
di Alzheimer perché insegna come
l’amore sia l’unica soluzione per poter in qualche modo, fin quando si
può, tenere questo rapporto molto
stretto affinché la persona possa
ancora reagire. Il protagonista,Lino
Settembre interpretato da Fabrizio
Bentivoglio sente la presenza del-
la moglie, Chicca - Francesca Neri,
come l’unica presenza possibile;
anche lei regredisce insieme a lui,
trattandolo addirittura come fosse
suo figlio, quel figlio tanto desiderato, ma mai nato.
Questi ricordi sono l’affresco della
sua infanzia?
E’ la mia infanzia, sono tutti i miei
ricordi. Anche il diamante ritrovato
dalla zia nella macchina incidentata,
il cane dal nome “Perché”, che era di
mio padre.
Ritiene che oggi ci possano essere
ancora vere storie d’amore così
grandi e intense?
Un amore così grande no, ma io sono
sposato da 47 anni con la stessa
donna mia moglie, litighiamo tutti i
giorni, e sono sicuro che se avessi
bisogno di cure non mi abbandonerebbe, non come fanno molto spesso oggi.
Lei ha trattato, nelle sue opere,
molti temi e ora cosa le manca?
Il mondo è sconfinato, i temi sono gli
stessi, ma ora osservo le stagioni
della vita in modo diverso, perché,
oggi sono un uomo di 73 anni, la
stessa cosa vista da un ventenne è
completamente diversa. La vecchiaia è la somma di tutte le età, cioè lei è
vecchio ma rimane il bambino, l’adolescente, il giovane, che era, dipende
da noi farlo vivere o tacitarlo. Ci sono
tante persone che vivono solo di
conti e calcoli o del se mi conviene
o non mi conviene, allora quelle persone hanno azzittito quel bambino,
ma esso sopravvive. Quel bambino
riemergerebbe, nel momento in cui
queste persone si dovessero ammalare.
Come ha valutato la scelta degli attori e come si sono preparati?
In questo film,mi serviva un attore,
un uomo di una certa età, sensibilità e credibilità. Insieme,abbiamo
costruito un lavoro molto profondo.
Ho procurato a Fabrizio Bentivoglio
500 fotografie che ritraevano il volto
di persone malate e lui ha studiato lo
sguardo dei loro occhi che parlano.
Non abbiamo accentuato nessun atteggiamento perché nella prima fase
della malattia è un uomo normale,
ma che dice cose strane, poi andando avanti con la malattia ci sono anche gli atteggiamenti strani.
La prossima esperienza?
E’ un film che esce a Novembre dal
nome “Il cuore grande delle ragazze”. E’ un film su come le donne negli anni trenta sopportassero questi
uomini che le tradivano, come faceva mio nonno materno nei confronti
di mia nonna. Non consideravano la
cosa disdicevole, perché il maschio
aveva questa prerogativa che ci
provava con tutte, in modo indiscriminato, non era schizzinoso, belle
o brutte non era importante purché
fossero donne. La colonna sonora è
stata scritta da Lucio Dalla.
Lei va al cinema?
Una volta andavo tantissimo, ora
solamente quando sono costretto,
mi piace più leggere o ascoltare la
musica.
Cristiana Zerbini
Filiale di SERMIDE - via 29 Luglio 1848, 87- Sermide (Mn) - Tel. 0386/960827
sermidianamagazine
5
miscellanea
brevi di cronaca e curiosità
LAVORI IN CORSO
A MOGLIA E A
MALCANTONE
Nell’ambito del programma di sviluppo rurale dell’Oltrepò mantovano
orientale, è in pieno svolgimento il
complesso dei lavori commissionati
dal Consorzio di Bonifica Terre dei
Gonzaga Destra Po. In particolare si
tratta dei lavori di ripresa delle frane e del recupero della funzionalità
idraulica del canale emissario nel
tratto iniziale, lungo circa 600 metri
a Moglia.
L’impresa esecutrice è la I.C.S.I.T srl
di Revere, che a sua volta ha ceduto
il subappalto alle imprese Cavicchini
Costruzioni Generali di Milano e Futura srl, le quali si occupano del movimento terra e della posa in esercizio dei materiali.
L’importo economico complessivo
ammonta a 410.000 euro: per il 90%
proviene dalla Regione Lombardia e
per il restante 10 % dal Consorzio Terre dei Gonzaga Destra Po. Il progettista esecutivo nonché coordinatore
per la progettazione e l’esecuzione
è l’ingegner Laerte Manfredini che
si avvale della collaborazione del
geometra Andrea Tognetti, direttore
dei lavori.
Nella foto, scattata a Moglia, si osserva in azione l’escavatore che
opera in completo appoggio su di
una apposito zatterone metallico,
che gli permette di non sprofondare
POTENZIAMENTO
DELLE OFFICINE
F.E.R.
nel terreno molle da asportare dal
letto del canale emissario. Poi l’argine viene sagomato a scarpata, come
gli argini maestri del Po, per conferirgli maggior capacità di resistere alla
pressione dell’acqua; per sostenerlo
ulteriormente saranno inoltre piantati pali di castagno lunghi tre metri
e la riva sarà irrobustita con la posa
di una strato di circa 7.500 metri cubi
di blocchi di sasso provenienti da
cave in provincia di Brescia. Infine
non solo saranno di nuovo piantati,
in doppia fila, i pioppi in sostituzione
di quelli che sono stati obbligatoriamente abbattuti ma sarà anche rifatta la pista ciclabile sulla sommità
dell’argine.
La fine dei lavori è prevista per il
mese di aprile del 2012.
Analoghi lavori di ripristino della
funzionalità idraulica con interventi
di risezionamento e consolidamento arginali sono in corso anche a
Malcantone, a partire dal sistema di
chiuse della località Mottella e verso
i territori delle frazioni poggesi di
Dragoncello e Stoppiaro: il committente è qui invece il Consorzio di bonifica di Burana. Esecutrice dei lavori
è la ditta modenese Franco Bergamini & C. di Bastiglia, che li ha ceduti in
subappalto alla impresa S.A.I.C srl di
Carbonara di Po.
L’importo finanziario complessivo
è di 433.000 euro ed il termine dei
lavori è fissato per il mese di giugno
2012. Il progettista e coordinatore è
l’ingegner Alessandro Filippini, affiancato dal geometra Luigi Cavallini,
direttore dei lavori.
Marco Vallicelli
Disco verde finalmente per il via
libera al complesso dei lavori riguardanti l’ampliamento, il potenziamento ed il rinnovamento delle officine
grandi riparazioni presso la stazione
ferroviaria FER a Sermide.
Si tratta della prima parte di interventi, quella cioè riguardante la realizzazione delle opere accessorie:
l’allargamento dell’area sulla quale
saranno posti nuovi binari e l’installazione di un nuovo impianto di
lavaggio del materiale rotabile. Per
il primo intervento di opere civili
l’impresa aggiudicataria è la Robur
asfalti snc di Quartesana (FE) che
a sua volta ha subappaltato alla Galliera costruzioni srl di Bondeno (FE).
L’importo economico, comprendente gli oneri per la sicurezza, è di
396.000 euro e la fine è prevista nel
mese di gennaio 2012. Per il secondo genere di intervento, quello delle
opere impiantistiche, la ditta vincitrice dell’appalto è la C.E.A di Ferrara,
mentre le imprese esecutrici sono
la BMG Euroimpianti di Bondeno e la
Robur asfalti di Quartesana. L’importo finanziario, comprendente gli oneri per la sicurezza, è di 140.000 euro
e la conclusione dei lavori è prevista
per il mese di giugno 2012. Le somme saranno erogate dalla Regione
Emilia Romagna. L’ente appaltante
e sovraintendente alla realizzazione
del complesso di interventi è MA.FER
con sede in Bologna. Il gruppo dei
dirigenti coordinatori è composto
dall’ingegner Stefano Isler, responsabile generale; dall’ingegner Fabrizio
Maccari, progettista e direttore dei
lavori e dall’ingegner Lorenzo Travagli, coordinatore per la sicurezza in
fase esecutiva.
L’impianto del lavaggio ora funzionante sarà spostato e sistemato a
monte delle costruzioni che ospiteranno le officine vere e proprie.
Saranno costruiti nuovi capannoni
attigui e comunicanti con quelli
adesso esistenti, che saranno interamente mantenuti e rinnovati. Per
alcuni mesi dopo l’entrata in esercizio dell’intero complesso, continuerà l’attività di manutenzione di
tutto il parco macchine sia quelle a
trazione diesel che elettrica; poi gradualmente si porterà a compimento
il passaggio alla nuova tipologia di
assistenza tecnica che riguarderà
esclusivamente le motrici elettriche.
Nelle nuove officine saranno serviti
solamente treni FER ma non è da
escludere, in futuro, che possano
venire accolti anche treni FS o di altri enti e\o compagnie. Per ciò che
riguarda la questione occupazionale, al momento corrente non sono
previste nuove assunzioni di personale né in ambito FER né nelle ditte
dell’indotto.
Nella foto: ruspe in piena azione
nell’opera di preparazione preliminare e di livellamento dell’area, estesa
circa 3.000 metri quadrati, sulla
quale sorgerà il complesso delle officine grandi riparazioni.
Marco Vallicelli
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L’AVIS DI MALCANTONE IN GITA
Tradizionale gita autunnale della sezione AVIS di Malcantone di Sermide. Donatori e simpatizzanti hanno visitato Grazzano Visconti e Castell’Arquato. Favoriti dal
tempo e dal clima, sono stati accompagnati da una brava guida tra i borghi medievali curiosando negli stretti vicoli acciottolati dentro le botteghe del ferro e del
coccio. Alcune signore non hanno resistito all’ebbrezza di salire sul tandem a sei posti (si dice) dell’epoca dei Visconti. Non è stata trascurata la cultura culinaria con
le prelibatezze dei prodotti tipici che fanno buon sangue. I donatori ne hanno bisogno, per donarlo a chi... ne abbisogna maggiormente.
PALLAVOLO AMATORIALE
Come da consuetudine i giocatori della
pallavolo si sono ritrovati per la festa di fine
estate a Carbonarola presso il Circolo ANSPI. La condivisione di una stessa passione
sportiva ha consentito di riunire,ancora una
volta,gli atleti attuali e quelli del passato con
tutti i loro sostenitori e simpatizzanti dai
più giovani ai più “ maturi “. Speriamo che
questa tradizione sia di buon auspicio anche per le leve future . Il gruppo si presenta
molto variegato con una gamma di età che
va da 0 anni ad over 70 . Tra succulente
grigliate, giochi “culturali” e karaoke quasi
professionale,non ci si dimentica però del
valore del Volontariato ( vedi la denominazione A.I.D.O. del Gruppo ) e di chi ha più
di noi,sostenendo L’Adozione a distanza di
bambini in Brasile.Si coglie l’occasione per
ringraziare il Circolo ANSPI “Beata Osanna”
di Carbonarola che sempre gentilmente ci
ospita presso la funzionale ed efficiente
struttura.
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7
miscellanea
brevi di cronaca e curiosità
CLASSE “61”
I PRIMI 50 ANNI
18 settembre 2011. Anche per la classe 1961 è
arrivato il momento di festeggiare l’arrivo dei 50
anni. E per questo un gruppo di “bravi ragazzi” si
è impegnato nell’organizzare una giornata in cui
ci si potesse ritrovare, raccontarsi e divertirsi in
assoluta armonia e tranquillità. Luogo del ritrovo il
Factory di Sermide che con uno splendido giardino
ed interni molto accoglienti ha fatto da cornice
alla giornata. L’appuntamento era per le ore 12,00
e la puntualità dimostrata da tutti ha confermato
quanto fosse alto il desiderio di ritrovare sia gli
amici che si incontrano abitualmente sia quelli
che non si vedevano da molto tempo. E così fra
un aperitivo ed uno snack, fra una chiacchiera ed
un sorriso, una stretta di mano ed una “pacca“
sulla spalla il tempo scivola via veloce ed è già
ora di sedersi a tavola. Prima di pranzo si procede
con l’appello per verificare che tutti i partecipanti
siano presenti e gli alunni delle 5 sezioni della
scuola media hanno risposto presente con
voce chiara e sicura anche perché il seguito non
prevedeva interrogazioni in nessuna materia. 60
sono le persone convenute. Musica, giochi, foto e
intrattenimenti vari, ben orchestrati da Maurizio
Malvezzi il quale ha fissato il tempo dedicando,
a tutti gli intervenuti, una poesia dialettale dal
titolo “50ann...che bella età”, hanno portato
la giornata a fine pomeriggio e piano piano gli
amici hanno iniziato a congedarsi salutandosi
esprimendo soddisfazione e gratitudine per la
giornata trascorsa insieme ed a chiusura di tutti i
discorsi ognuno si chiedeva: “a quando il prossimo
incontro”?
sermidianamagazine
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Sinquant'an...
che bela età!
Quand as riva a la nostra età
a na t’fa più invidia gnent ... ad cum l’è la gent,
a ghem da cuntentaras ad li nostri formi,
un po’ larghi e un po’ tondi,
na qual ruga e un qual cavel bianc,
a sé slargà un po’ anca i fianc,
ma al specc al nas fa più paura,
l’è l’esperiensa che la sfa far la nostra bela figura.
Tanti robi ormai em fat pasar,
amor finì ben, amor finì mal,
na qual volta as matem li man in di cavei
par minga aver sfruta certi mument bei.
I fioi i cres e nuantar a calem,
ma a la fin as n’importa gnent,
quel ca conta l’è c he in cò a stema ben...
chi...riunì...tuti insiem.
E fin chi...ac sem rivà...
quel che a sa speta, ninsun al sa...
a duvresan fermaras n’atimin
a pensar al nostar destin
e far du cont cun la ment...
se em fat più sè dal mal o più sé dal ben a la gent...
ma l’è dificil quantificar ... forse as pol ipotizar...
par ades lasema star,
a farem i cont un po’ più avanti
se al Signor as darà la forsa da campar
.... Sperem...par altar tanti ....
Poeta ruspante 61
CAYENNE
DEL ROXIUS
Campionissimo
Rita Salvadori e Michelangelo Casella proprietari
del boxer maschio fulvo Cayenne Del Roxius possono
essere pienamente soddisfatti dei risultati del loro
cane di razza prestigiosa, nato il 5 ottobre 2008. Appena compiuti i 18 mesi - età minima per partecipare
alle gare - ha infilato una vittoria dopo l’altra: pluripremiato e multicampione in Italia, Svizzera, Germania,
Austria. Dall’agosto del 2010 ottiene il brevetto IPO1
(obbedienza, pista, difesa) e subito dopo partecipa
ai più importanti appuntamenti nazionali e internazionali: campione assoluto nel 2010 a San Marino,
in Germania e in Croazia; nel 2011 in Slovenia e nel
luglio 2011 Campione Internazionale.
Insomma, un grande orgoglio per i padroni e per la
nostra comunità.
MEDIA LIBRARY ONLINE
Da tutto il mondo gratis ovunque tu sia a portata di un click: quotidiani,
riviste, e.book, audiolibri, musica, video, banche dati, immagini ecc. sono
risorse digitali presenti sul portale web di Media Library OnLine.
Il nuovo portale ha avuto un importante finanziamento dalla Fondazione
Cariplo e viene regolamentato da una Convenzione con il Consorzio Nord
Ovest Milanese, ente capofila nella presentazione del progetto per i
Sistemo bibliotecari lombardi.
Grazie a Media Library OnLine si può: scaricare e ascoltare audiolibri, sul
PC o sul lettore mp3, leggere e.book, leggere e consultare la versione
odierna integrale e gli archivi di oltre 1300 giornali e riviste da tutto
il mondo, vedere filmati e film in streaming, consultare banche dati,
ascoltare musica, partecipare corsi a distanza, scoprire tante fonti di
informazione o intrattenimento che forse non si conosceva.
I servizi sono a disposizione di tutti gli iscritti alle biblioteche della
provincia di Mantova. Per ottenere i dati di accesso si può andare in
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GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE
Teatro “Jubilaeum 2000“
Stienta (Rovigo) ore 20,45
presentazione del libro
Nel labirinto
degli dèi
Storie di mafia e antimafia
sarà presente l’autore
ANTONIO INGROIA
Procuratore aggiunto della Repubblica
presso la Direzione distrettuale antimafia
di Palermo
Moderatore NICOLA CHIARINI
giornalista del Corriere del Veneto
Info: Luciano Bombarda 340
85752839
sermidianamagazine
www.associazioneilfiume.it
“LA SINDROME
DI GERTRUDE”
Lella Costa si racconta
Sabato 15 ottobre nella cornice elegante del Salone delle Feste di Palazzo
Pepoli a Trecenta, ho avuto l’onore di dialogare con Lella Costa su “La sindrome
di Gertrude” pubblicato nel 2009.
Il libro, partendo dalla confessione dell’autrice di essere “affetta” da una
sindrome che la spinge a rispondere sì quando le è richiesto qualcosa che
abbia a che fare con la responsabilità civile, è quasi un’autobiografia, come lei
stessa afferma. L’autrice infatti si racconta attraverso i sì pronunciati, assensi
che l’hanno portata a conoscere persone, realtà e situazioni che poi non si può
più fare finta di non conoscere. Tra le pagine affiora la verve comica dell’autrice,
ma anche il suo essere donna che si assume la “responsabilità per ciò che
compete il mondo” e che ha attraversato momenti che l’hanno segnata. Nel
bene e nel male. Alle 21 Lella Costa ha proposto col suo spettacolo “Ragazze
nelle lande scoperchiate del fuori” la lettura del mito di Orfeo ed Euridice. La
prima parte del monologo è stato di alta levatura culturale, non solo la citazione
di Orazio di una Euridice claudicante perché morsa da una vipera, ma anche di
Rilke “la tanto amata che un’unica lira la pianse più che schiera di prèfiche nel
tempo”. Nella seconda parte invece è stata la comicità a farla da padrone, nella
sua forma dissacrante e pungente soprattutto nei confronti degli stereotipi più
radicati della questione di genere. Generosa Lella, che ha raccontato del suo
legame di Emergency, che ha parlato di sé a viso aperto.
Chiara Mora
UGO BUGANZA
premiato al concorso
“100 parole dialettali
da salvare”
Il concorso giunto alla V edizione è promosso
dal “Cenacolo Dialettale “Al Fogolèr” di Pietole di Virgilio e tende a recuperare le parole caratteristiche del dialetto mantovano affinché non vada
disperso un patrimonio culturale rilevante. Alla ricerca delle parole da salvare hanno risposto in 33 concorrenti. Il nostro collaboratore di Carbonara
e Borgofranco, Ugo Buganza si è aggiudicato il primo premio. L’intenzione
degli organizzatori è di realizzare un glossario dei termini più significativi
e di stampare un volume entro il prossimo anno. Complimenti a Ugo per
questo importante riconoscimento.
sermidianamagazine
10
RACCOLTA
DIFFERENZIATA
dal 1° dicembre 2011
Si è svolta presso il Comune di
Sermide, la conferenza stampa
“Porta a porta”, che vede impegnati
nel compito di raccolta differenziata
– oltre al Comune di Sermide – anche i comuni di Felonica, Carbonara, Borgofranco e Magnacavallo.
L’opera di smaltimento dei rifiuti, che diventerà obbligatoria per
tutti i cittadini dei comuni a partire dal 1 dicembre 2012, ha come
obiettivo dichiarato quello di passare dal 40-50% di rifiuti riciclati
al 65% già dall’anno prossimo.
È intervenuto a tal proposito il Sindaco di Sermide, Marco Reggiani,
spiegando il perché si è deciso di
agire insieme, e di come questo passo risulterà fondamentale sia per la
civiltà che per la salvaguardia ed il
rispetto del territorio.
Punto chiave di questa svolta saranno i giovani, che, come ha spiegato la
professoressa Menghini dell’Istituto
Comprensivo di Sermide, rappresenteranno il punto d’incontro fra la
famiglia e la raccolta. I bambini dai 3
ai 14 anni avranno inoltre il compito
di riportare agli insegnanti le problematiche delle famiglie.
Presente anche l’ingegner Anzio Negrini, direttore di Mantovambiente, il
quale ha illustrato lo svolgimento e
gli intenti della raccolta; ha dichiarato
di sapere che all’inizio ci saranno dei
disagi comportati dal cambiamento
dello stile di vita delle famiglie, ma
che il comune e le scuole, attraverso
la “serenità” dovranno estendere e
far accettare ad ogni cittadino.
Ha poi continuato affermando che
“i cassonetti saranno eliminati dalle
strade e al loro posto saranno consegnati a domicilio sacchi e bidoncini
per la raccolta di carta, vetro, plastica, residuo (raccolta quindicinale),
e umido (raccolta bisettimanale).”
Nonostante la raccolta si svolgerà
porta a porta, saranno comunque
presenti le piazzole a Sermide e
Magnacavallo, a cui potranno usufruire i comuni limitrofi, e dove i
cittadini potranno depositare tutti
i materiali già oggetto di raccolta.
L’ingegnere ha concluso poi l’intervento spiegando come attraverso
una scelta amministrativa - come
quella di utilizzare la raccolta differenziata –, si avrà una sostanziale riduzione dell’utilizzo delle discariche.
Alla domanda se ci saranno costi aggiuntivi sui rifiuti è intervenuto l’assessore comunale Giorgio Marmai,
il quale ha spiegato che al momento
non si può dare una risposta precisa in quanto occorrerà considerare
dei fattori evidenti in corso di svolgimento, ma che comunque, i costi
eventuali saranno sempre in trasparenza ai cittadini.
Al termine della conferenza sono
intervenuti anche gli altri sindaci,
Annalisa Bazzi di Felonica, Maria Elena Gabrielli di Borgofranco, Arnaldo
Marchetti di Magnacavallo e Gianni
Motta di Carbonara, consigliando ai
propri cittadini di partecipare alle
serate informative con lo scopo di
soddisfare ogni minimo dubbio.
Luca Ventavoli
MERCATO CONTADINO
I “Percorsi di educazione al gusto” proseguiranno anche a novembre,
nella mattinata di domenica 20 novembre, con la degustazione guidata di
formaggi vaccini di qualità prodotti dall’azienda Agricola Vegra, abbinati ai mieli
dell’azienda Agricola Liboni Valter. Tutti gli spettacoli si svolgeranno a Sermide,
in Piazza del Plebiscito, in occasione del mercato contadino aperto dalle 8 alle
13.
REVIVAL BONLAT
I dipendenti della Bonlat si sono rivisti dopo dodici anni dalla chiusura della
fabbrica sermidese di via 24 aprile. Un piacevole revival che ha permesso a tanti ex colleghi di ritrovarsi per una vera e propria rimpatriata. Hanno risposto in
molti, desiderosi di confrontarsi e di scambiarsi opinioni, impressioni e ricordi
comuni, compresi i due direttori Schianchi e Penta. Immancabili gli aneddoti,
le vecchie foto, e pure un filmato storico degli anni mgliori, anche se su tanti
spuntava ancora una volta il rammarico per la conclusione spiacevole dell'avventura Parmalat a Sermide. La giornata è trascorsa comunque gradevolmente
presso l'osteria Cucaracha di Caposotto dove un pranzo prelibatissimo, preparato da cuochi impagabili, ha accolto in un atmosfera amichevole gli ex compagni di lavoro.
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Davide Bregola
scrittore, editor,
animatore
culturale
Grande successo della “sua”
Festa del Racconto di Carpi
È
decisamente Davide Bregola il
Sermidese di novembre, l’uomo del
mese. Ne ha fatta di strada dai tempi
di “Gioventù Sonica”, quando invitava
scrittori fra i vicoli in riva al Po. Ora
ha all’attivo parecchi libri e da poco
dirige la collana ‘150’ di Barbera Editore
(gruppo Rusconi) dove pubblicherà
opere di Carmen Covito, Barbara Alberti,
Lara Cardella, Roberto Piumini, Stefano
Zecchi e altri autori stranieri. Intanto
il Comune di Carpi gli ha affidato per
la sesta volta la direzione artistica
della Festa del Racconto, Evento con la
maiuscola uscito dalla mente vulcanica
e creativa dello stesso Davide. Per
quattro giorni - a cavallo di settembre ed
ottobre - Carpi, Campogalliano, Novi e
Soliera hanno ospitato scrittori, saggisti,
registi ed artisti di fama mondiale.
Citando Le città invisibili di Calvino,
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Bregola ha distillato lo spirito della festa
richiamandosi al dialogo immaginario
tra Kublai Kan e Marco Polo. Per il primo
la curiosità del viaggio è inutile, visto
che all’inferno tutto finirà; Polo, invece,
sostiene che l’inferno lo abitiamo tutti i
giorni, formandolo stando insieme. Due
allora i modi per non soffrirne: accettare
l’inferno e diventarne parte fino al
punto di non vederlo, o cercare e saper
riconoscere chi e che cosa, in mezzo
all’inferno, non è inferno, farlo durare
e dargli spazio. Opzione, quest’ultima,
rischiosa che esige attenzione e
apprendimento continui.
Al senso di questo concetto si è ispirato
il direttore artistico Bregola nell’allestire
il carnet degli ospiti, coltivatori di
pensieri e concetti che contribuiscono ad
alleviare la nostra esistenza.
Così le piazze delle Terre d’Argine si
sono trasformate in agorà, le strade in
luoghi del pensiero animati da incontri,
dibattiti, letture, musiche e visioni, nella
piena tutela di quella misura umana in
grado di garantire interscambio di idee
e nutrimento spirituale. Nessun biglietto
da pagare, 17mila le presenze ma senza
file ed attese snervanti.
Il lavoro di Bregola, e di tutto il gruppo
organizzatore (volontari encomiabili
compresi), è stato davvero intelligente,
nel senso di intus e legere, leggere dentro
alla sostanza della manifestazione,
tralasciando la confezione luccicante, il
brillìo della presenza griffata fine a se
stessa della star editoriale di turno.
Veniamo al programma.
VISTO DA VICINO
Ricerca del racconto in ogni sua
forma e modalità sulla complessa
lettura dell’Uomo. Inaugurazione
con Philippe Daverio e il suo
racconto sull’arte, tema poi ripreso
da Enzo Mari, Massimiliano Tappari,
Giacomo Nanni, Mario Dondero.
Ampi spazi sono stati riservati a
chi guarda il mondo da differenti
punti di vista trasmettendocelo con
straordinaria sensibilità: scienziati
come Guido Barbujani e Margherita
Hack; teologi come don Virginio
Colmegna; scrittori come Ferdinando
Camon, Sebastiano Vassalli, Dacia
Maraini, Elena Loewenthal, Marcello
Fois; saggisti del calibro di Nando
Dalla Chiesa, Luciana Castellina
e molti altri ancora. Nutrito e
ben rappresentato il comparto
umoristico, se è vero, com’è vero,
che “solo i saggi sanno ridere”
(Marziale). Ecco allora l’allegra
brigata di Smemoranda Letteraria
2011-2012 in un reading animato dai
fondatori-creatori Gino&Michele (i
padri di Zelig, tanto per intenderci)
e l’intervento degli autori Sandrone
Dazieri, Claudia De Lillo (Elasti) e
Paolo Nori. Poi ancora il recital di
Vito e i “Momenti di trascurabile
felicità” di Francesco Piccolo.
Siccome una festa come si deve
non può fermarsi ad assistere
passivamente gli interventi, ma deve
produrre essenza creativa, spazio ai
work in progress con i laboratori e
gli atelier di animazione alla lettura,
alla scrittura e, badate bene, allo
sguardo. E ancora readings con
musica dal vivo, giochi di lettura
e musica, performance di danza
e teatro. Grande successo della
graphic novel di Giacomo Nanni, fra
Davide Bregola, classe 1971, vive a Mantova ma ha DNA tutto sermidese, dov’è
cresciuto e dove ha coltivato la sua sensibilità di scrittore. Con “Gioventù Sonica”,
originale associazione culturale di giovanissimi, negli anni ’90 ha organizzato
memorabili eventi letterari a Sermide. Al 1996 risale l’esordio compositivo con tre
racconti inclusi nell’antologia Coda (Transeuropa) che nel 1999 ha vinto il Premio
Tondelli per la narrativa. Nel 2002 ha pubblicato “Da qui verso casa” (Edizioni
Interculturali), nel 2003 pubblica con Sermidiana “Sermide in una bolla d’aria” illustrato
da Alessandro Sanna con il quale inizia una fortunatissima collaborazione editoriale;
un libro di interviste ad autori stranieri che scrivono in italiano e nel 2005 “Il catalogo
delle voci” (Iannone), analoga inchiesta sui poeti immigrati. Con l’editore Sironi ha
pubblicato nel 2003 la raccolta “Racconti felici” e nel 2006 “La cultura enciclopedica
dell’autodidatta”.
Per bambini ho scritto una storia illustrata da Alessandro Sanna dal titolo
“Virgilio cavallo vermiglio” (Tre Lune, 2006) e la graphic novel “Quel diavolo
di Nuvolari” (Bloom Editore, 2007). Attualmente è direttore artistico
della “Festa del racconto” di Carpi e scrive recensioni di libri su
alcuni mensili ad ampia tiratura. Organizza incontri culturali in giro
per l’Italia e tiene laboratori di scrittura in scuole e biblioteche.
Recentemente è divenuto direttore della collana di narrativa
“150” di Barbera Editore (Gruppo Rusconi) per la quale sta
allestendo due cataloghi con inediti di autori del calibro di
Lara Cardella (3 milioni di copie vendute con “Volevo i
pantaloni”), Carmen Covito, Roberto Piumini e Roberto Pazzi,
scrittore ferrarese che con il suo precedente “Conclave” ha
ispirato la sceneggiatura di “Habemus Papam” di Moretti.
I primi libri usciranno il 4 novembre, gli altri tra gennaio
e aprile 2012.
>segue
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>segue
i più celebrati autori di fumetti. L’occhio
di riguardo riservato agli scrittori
esordienti anche quest’anno ha trovato
nel Premio Loria il fondamentale punto
di riferimento. Giunto alla XV edizione,
sotto la presidenza di Fulvio Panzeri ha
rivelato importanti novità: accanto
al tradizionale premio per i racconti
inediti si è affiancato il riconoscimento
ad autori editi con libri di racconti nuovi,
con tanto di corona speciale per l’opera
prima dedicata alla narrativa breve.
Questo, in sintesi, il capolavoro del
“nostro” Bregola. Il suo percorso
artistico lo ha portato a Carpi, la
sua Città Visibile, da dove dimostra
magistralmente di aver capito che per
togliere fuoco all’inferno quotidiano che
ci circonda basta il soffio salvifico delle
grandi idee.
Questo è il “non è inferno, in mezzo
all’inferno” al quale sicuramente il
buon Italo approderebbe, fra un sorso
di lambrusco e l’ospitalità che gli eredi
di Alberto Pio, Signore di Carpi, sanno
riservare ai viandanti. Poi stringerebbe
la mano al Bregola, che è mantovano di
Sermide dove, nonostante il Po, la classe
non è acqua.
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Inaugurazione dell’anno accademico con la scrittrice
Paola Giovetti
Capitol Multisala, sabato 12 novembre ore 15,30
D
alle splendide visioni angeliche
di Giotto, alle raffigurazioni sacre
in cui spiccano per bellezza, dalle
testimonianze letterarie di Dante,
ai diari di Kafka, la nostra cultura è
permeata dalla presenza costante di
queste figure dense di mistero che
esercitano un benefico influsso. Sono
gli angeli, raffigurati, invocati, narrati,
un tempo componente naturale della
vita. E’ a questo argomento che è
dedicata l’apertura del nuovo anno
accademico dell’Università Aperta, che
come consuetudine si svolgerà presso la
Multisala Capitol di Sermide sabato 12
novembre, alle ore 15,30.
Ospite di questo primo atteso
appuntamento sarà Paola Giovetti,
modenese d’adozione, giornalista
e scrittrice, collaboratrice di riviste
specializzate del settore, autrice di una
trentina di pubblicazioni, presenza
costante dei più importanti congressi
nazionali e internazionali dedicati alle
tematiche di confine. L’interesse per
gli angeli, ha portato Paola Giovetti
ad “incontrare” e studiare queste
misteriose creature nella tradizione
religiosa, nell’arte, nella letteratura,
nelle esperienze delle altre persone.
Presenza costante di tutte le religioni
monoteistiche, l’angelo è al servizio
dell’uomo lungo il percorso della
sua esistenza terrena e lo costringe a
gettare lo sguardo sulla dimensione
dell’invisibile. La grande conoscenza di
Paola Giovetti saprà coinvolgere e creare
interesse guidando alla scoperta delle
silenziose presenze. Le preziose incisioni
su vetro di Remo Scaravelli sul tema
angelico saranno il pezzo forte della
mostra allestita per questa occasione.
Dal lunedì successivo il programma
dell’Università Aperta si dipanerà
secondo la consuetudine dei due
appuntamenti settimanali, l’attenzione
sarà concentrata su un importante
momento storico che incanalerà verso la
modernità del secolo breve.
Cominciando dalla musica lunedì 14
novembre, presso la Multisala Capitol,
il prof. Moreno Piccinini introdurrà
Madama Butterfly di G. Puccini,
un’opera datata all’inizio del ‘900,
che verrà poi trasmessa nella serata
di mercoledì 16 novembre, presso il
Capitol.
Presso la sede abituale, Giovedì 17
novembre, gli Anni Folli, la Parigi
di Modigliani, Picasso e Dalì sarà il
soggetto della conferenza di Claudio
Rambaldi propedeutica alla mostra che si
tiene a Palazzo diamanti a Ferrara e che
andremo a visitare lunedì 21 novembre.
Il viaggio nel mistero di mondi esotici
è affidato a Nella Roveri che giovedì 24
idealmente guiderà alla scoperta dell’Iran
il paese del silenzio. Il giorno 28 lunedì,
ultimo appuntamento del mese, Livia
Calciolari, racconterà dei drammatici
fatti accaduti a Villa Arrigona di S.
Giacomo delle Segnate.
Pare, quasi, che gli Angeli siano
praticamente assenti nella teologia del
nostro secolo, secondo la quale essi
sembrano far parte di quelle mitologie
del cristianesimo che vanno eliminate.
Per fortuna, in questi ultimi anni si è
manifestata una decisa controtendenza:
gli Angeli stanno ritornando “alla
ribalta” suscitando un appassionato
interesse in ogni parte del mondo.
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Lotteria e iniziative solidali
LISTA PREMI LOTTERIA
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ontinuano gli eventi promozionali
a favore della cooperativa sociale
onlus IL PONTE che con l’apertura della
nuova sede di Poggio Rusco si rilancia
per essere un punto di riferimento
importante per dare accoglienza e
“un tramite per essere tra gli altri
e per affermare la propria dignità”
come affermato all’inaugurazione dal
direttore tecnico Cristina Benatti. La
vice presidente Francesca Margonari ha
affermato che “lo stabile ha costituito
uno sforzo economico notevole e
la cooperativa ha dovuto assumere
impegni finanziari per i prossimi
vent’anni”. E’ per questo che ben
vengano tutte quelle manifestazione di
solidarietà che possano aiutare un luogo
educativo, di crescita e di integrazione
sociale.
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Risorgimento
a Palazzo Ducale
di Revere
I
l Lions Club Ostiglia ha trasferito,
dalla Rocca di Stellata al Palazzo
Ducale di Revere, la Mostra sul
Risorgimento, ampliandola notevolmente
e mantenendola tuttora aperta ai
contributi di privati ed Enti, dando
vita a un complesso espositivo, ormai
di gran lunga superiore ai 200 pezzi,
che man mano scava il giacimento
della documentazione locale cui è stato
finora negato l’accesso alla storiografia
ufficiale.
L’avvocato Luciano Menghini,
Presidente del Club e Direttore della
Mostra, affiancato dalla Governatrice
Distrettuale Lions, Amelia Casnici
Marcianò, ha inaugurato la Mostra al
Ducale di Revere sabato 1 ottobre, con
al partecipazione del vice Prefetto dott.
Angelo Araldi, del Presidente della
Provincia Alessandro Pastacci, che
ha elogiato l’iniziativa, del Giudice di
Pace di Revere avv. Luigi Modena, dei
rappresentanti dei sei Comuni (Revere,
Felonica, Sermide, Poggio Rusco,
Bondeno e Calto) e delle due Pro Loco
(Revere e Sermide) collaboranti alla
Mostra, del Procuratore della Repubblica
del Tribunale di Pordenone dott. Marco
Martani e del Comandante Paolo
Spada in rappresentanza del Capitano
della Compagnia di Gonzaga Massimo
Barbaglia.
La Mostra ha ricevuto la Medaglia dal
Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, quale suo premio di
rappresentanza, grazie al costante
interessamento del vice Sindaco di
Felonica Dante Maestri.
Il Sindaco di Revere Sergio Faioni ed
il Presidente della Pro Loco di Revere
Eros Giovannini, tra i primi artefici
della Mostra, hanno creato l’atmosfera
delle grandi occasioni per una Mostra,
tra le maggiori del circondario
interprovinciale, introdotta dal grande
impatto scenografico della facciata di
Palazzo Ducale, sulla quale campeggiano
i giganteschi ritratti di Garibaldi,
Vittorio Emanuele II, Cavour e Mazzini,
in rievocazione storica di un’analoga
esposizione dei ritratti nel luglio 1866.
Sergio Rinaldoni per Poggio Rusco,
entrato nel novero dei Comuni
partecipanti, ha promesso che cercherà
ulteriore documentazione all’ormai certa
partecipazione dei Poggesi alla vittoriosa
Battaglia di Caposotto di Sermide del 27
luglio 1848, mentre le ricerche su questa
battaglia hanno messo sulle tracce dello
scontro del 19 luglio 1848 tra la Guardia
Nazionale Reverese, appoggiata da
quella Sermidese, contro gli Austriaci.
Lo scultore – pittore prof. Denis
Raccanelli, instancabile illustratore
di storia locale, ha aggiunto ai suoi
giganteschi dipinti, un grande ritratto di
Costantino Munari di Calto, eroe della
Carboneria.
Hanno contribuito al successo della
Mostra, la prof. Licia
Rebustini, Gianni Margonari,
Ampelio Ravanani, IDS di
Sermide, Enrico Bernardelli
Combustibili di Sermide,
il Macello Ferrari, la ditta
Aguzzi di Malcantone di
Sermide che ha regalato i
meloni; nell’occasione il
pittore Manzalini ha regalato
un quadro sul Risorgimento
al Comune di Revere.
Il prof. Livio Zerbini, delle
Università di Ferrara e della
Sorbona, ha brillantemente
raccontato della Battaglia di
Caposotto di Sermide mentre
il vice Prefetto dott. Araldi ha
richiamato in chiave attuale i
valori del Risorgimento.
La Mostra rimarrà aperta fino
a fine febbraio 2012, visitabile
il sabato e la domenica dalle
10 alle 12 e dalle 15.30 alle
18.30.
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di Siber
I falegnami della F.S.F.
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a quando è stata aperta
all’esercizio, nel 1888, la
Ferrovia Suzzara Ferrara è stata
una “entità” autonoma avendo
sempre provveduto in proprio
alla manutenzione degli impianti
e del materiale di cui disponeva.
Si trattava delle stazioni,
della linea, delle locomotive
e carrozze per il servizio
viaggiatori, dei carri chiusi e
aperti per il trasporto delle
merci.
Per fare ciò era necessario
disporre di personale dotato
di capacità professionali e di
“inventiva”, in ogni settore.
Non a caso si diceva che “quelli
bravi finivano tutti in Ferrovia”,
oppure che “in Ferrovia si era
obbligati a diventare bravi”.
Era personale che aveva
“l’orgoglio” di appartenere ad
una grande famiglia e sentiva
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il “dovere” di affinare le sue capacità e metterle a disposizione
dell’Azienda.
Così il reparto officina poteva disporre di validi meccanici, molti dei
quali sarebbero diventati bravi macchinisti.
Il reparto falegnameria aveva personale in grado di intervenire su
qualsiasi mezzo che avesse parti in legno. E non mancavano, a partire
dalle “stecche” deteriorate dei carri chiusi e aperti, ai sedili di legno
delle vetture trainate dalle locomotive e successivamente anche sulle
parti interne delle automotrici, che rimpiazzeranno le vecchie carrozze.
Mano a mano che il materiale veniva ammodernato, anche il reparto
di falegnameria veniva adeguato. Con la creazione del reparto
tappezzieri, per rivestire la struttura dei sedili e le parti interne.
Fosse stato possibile conservare gli attrezzi pensati e costruiti
dagli stessi operai per effettuare gli interventi, sia in officina che in
falegnameria, avremmo avuto un museo pronto ed oggetti e macchine
da esibire, frutto dell’ingegno di tante persone.
La foto, bella dal punto di vista estetico e preziosa da quello
documentaristico, risale alla metà degli anni ‘30.
Il capannone che ospitava il reparto di falegnameria si trovava (e si
trova) nella vecchia rimessa della stazione di Sermide, lato Suzzara.
Tuttora esistente, dopo il ridimensionamento del reparto, ha ospitato
quello di manutenzione elettromeccanica degli impianti esterni. Ora è
adibito ad altro uso.
Nella foto si riconoscono:
Bruno Ghiretti in primo piano
mentre, con il berretto, il Capo
Deposito Alfredo Ghiretti
che troverà la morte sotto
le macerie del deposito di
Sermide, conseguenza del
bombardamento aereo dell’8
luglio 1944.
Altri dovrebbero essere (il
condizionale è d’obbligo):
Marcello Varini e Adelelmo
Bertazzoni.
Di altri ancora manca ogni
riferimento. Ma l’opera della
Associazione Amici della F.S.F.
è anche quella di continuare
con ricerche incrociate tra i
documenti custoditi per dare un
nome a tutti.
0fficina falegnami-metà anni '30
e-mail:[email protected]
Seguiteci su
Farmacia Fajoni Sermide
intrapresa
orio
territ
nde del
azie
di siber
Gastronomia Sermidese
Pasta fresca, prodotti da forno (biscotti, torte, tiròt), sughi, piatti pronti
e salumi selezionati. Quando la genuinità di prodotti scelti accuratamente si coniuga
con la preparazione artigianale, il risultato è la “fiera del palato”
L
a Gastronomia Sermidese,
“longa-la-fòsa”, è uno
dei negozi di Sermide che,
anno dopo anno, ne ha messi
insieme ventisei.
Da più di un quarto di secolo
offre alla clientela leccornie,
piatti pronti, prodotti genuini
di salumeria “di nicchia”
ricercati con costanza per
offrire la scoperta di gusti
originali. E prodotti da
forno che sono diventati
importante biglietto da visita
della Gastronomia Sermidese,
ambasciatori del “buono”
fuori dai confini del nostro
territorio.
Il negozio è, da sempre, in
Via XXIX luglio. Chissà se
per puro caso o per sfatare la
diceria dello scherzo, apre i
battenti il 1° aprile 1985.
Liliana Poletti con altre
due signore amanti della
cucina, pensano di proporre
ricette pronte a persone
che non hanno il tempo o
la convenienza a preparare
interi vassoi e possono, così,
acquistare una sola porzione.
Oppure sono incuriositi ad
assaggiare le novità proposte.
Il sodalizio rimane in
piedi fino al 1991 quando
Liliana Poletti rimane la
sola a condurre ed offrire:
“rosticceria - gastronomia salumeria”.
Sono anni di intenso lavoro
durante i quali la clientela
si consolida e si espande.
Merito della genuinità e
bontà dei piatti che nascono
dalle mani della signore
Liliana e della sua pasta
fresca che convince anche le
sermidianamagazine
20
casalinghe più esigenti.
Nel frattempo Nicola, il
piccolo (si fa per dire) di
famiglia, frequenta la scuola
alberghiera apportando alla
cucina della madre le idee
nuove che si propone di
tradurre in golose novità.
Il “piccolo” Nicola in realtà è
una “stanga” che i dirigenti
delle squadre di pallacanestro
delle divisioni superiori si
contendono, facendo leva
anche sulla passione sportiva
del giovane. Passione forte
che, anche adesso, lo porta
a frequentare regolarmente i
campi da gioco.
Nel gennaio 2010, Nicola
Malagodi diventa il titolare
della Gastronomia Sermidese.
Ma l’accelerazione è impressa
da quando la sua presenza
nella attività è costante e
diventa determinante con
l’ampliamento della rosa dei
prodotti da forno.
Ciò comporta di ristrutturare
ed ammodernare il
laboratorio e la cucina
retrostanti il negozio.
Impegno notevole, confortato
dall’apprezzamento e dalla
richiesta sempre maggiore
dei biscotti e delle altre bontà
che escono dal forno.
Biscotti caserecci (con le
mandorle o senza, preparati,
cotti e confezionati), pasta
fresca disponibile tutti i
giorni, piatti pronti stagionali
(stracotto, ragù di selvaggina)
e le torte, colorate e
profumate. Una delizia.
Adesso si possono gustare
la “torta con la zucca” o
la “torta con l’uva” (a cui
vengono pazientemente tolti
i semi).
Sono tutte specialità
preparate con ingredienti
genuini e alla maniera
casalina di una volta. Per
questo hanno conquistato
i palati più tradizionali e,
spesso, più difficili.
A Nicola piace sperimentare.
Si tratti di un piatto
come di un prodotto. Per
questo ricerca e seleziona
personalmente dei salumi
“di nicchia”, che si
trovano soltanto nella sua
gastronomia, particolari
per genuinità e gusto, che
propone ai palati curiosi.
Nella conduzione del negozio
si fa aiutare dai famigliari
ed è disponibile per la
preparazione di menù di
carne o pesce per occasioni
particolari.
Possiamo organizzare un
incontro tra amici e parenti,
oppure festeggiare una
ricorrenza. Non abbiamo
il tempo, la capacità, le
attrezzature per farlo. La
Gastronomia Semidese ci farà
accomodare e non dovremo
nivv
an
fare altro che gustare le
specialità preparate da mani
esperte con prodotti naturali.
Nel negozio dai mille
profumi, “longa-la-fòsa”,
ci sono proposte per ogni
occasione del calendario.
Pasta e dolci per le Feste, per
il carnevale, per la Pasqua.
Tra le ricette tradizionali,
sempre qualche nuova e
stimolante proposta. Nelle
trascorse Festività di Pasqua,
Nicola ha “testato” la
clientela offrendo assaggi di
una “colomba” uscita dal
suo laboratorio. Il successo
è stato immediato. Sta già
pensando (o sperimentando?)
una sua versione del
panettone natalizio. Anche
questo avrà esito positivo.
Come un successo sono le
“confezioni regalo” di pasta
fresca (da consumare prima
possibile). La richiesta è in
costante aumento sia da parte
di privati (che preferiscono
regalare un prodotto che,
attraverso il palato, li farà
benevolmente ricordare),
sia da parte di imprese che
omaggiano i dipendenti o
altre persone.
Inatteso ma gradito successo
è arrivato dalla focaccia
più tradizionale del nostro
territorio: il “tiròt” la cui
formula, bontà e genitura
sono oggetto di mai sopita
contesa.
La Gastronomia Sermidese
ha portato il “suo” tiròt in
campo neutro a San Giacomo
Segnate, insieme ad altri
titolati produttori. Al termine
Alla ritiro della targa di 1°
classificato, non è sfuggito
un contenuto e giustificato
disagio tra chi aveva solo
sicurezze.
In seguito a questa
affermazione non passa
giorno che un numero
sempre maggiore di clienti
chieda espressamente la
tipica focaccia con cipolla
della Gastronomia Sermidese.
La quale, si diceva, è
ambasciatrice del “buono”
oltre i confini del nostro
territorio.
Infatti, da qualche anno,
Nicola Malagodi presenzia
Fiere e Manifestazioni di
respiro provinciale, quale
“Mantova in tavola”, ed altre
regionali che riuniscono il
meglio della produzione
artigianale. La Gastronomia
Sermidese porta i suoi
fragranti biscotti, che vanno
letteralmente a ruba. Ci
sono clienti che vengono a
comprarli fino a Sermide,
memori della qualità
assaggiata.
Ma anche famiglie che si
organizzano per acquisti
collettivi di pasta fresca.
Non ce ne accorgiamo ma
è un segno del successo
che viene attribuito alla
particolarità dei prodotti.
Di tutto quanto si può
assaporare nel negozio
“longa-la-fòsa”, possiamo
conoscere gli ingredienti ma
guardiamoci dal chiedere
le dosi o altre confidenze.
Sono il segreto custodito nel
laboratorio dietro il negozio.
Non è necessario conoscerlo,
è sufficiente gustarne il
risultato.
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degli assaggi da parte del
pubblico, a sorpresa, è stato
indicato come il più buono.
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21
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calcio II
ia
categor
matori
calcio a
Un punto
a partita
N
elle ultime quattro gare il Sermide
ha guadagnato 4 punti: dopo essere
stato sconfitto 0 a 2 con il Goito, vinto
per 3-1 contro IL Cerlongo, e pareggiato
2 a 2 sul campo di Dosolo, ha gettato via
la possibilità di allungare in classifica
perdendo in casa 2 a 3 contro il Moglia.
Una gara quest’ultima da dimenticare
al più presto. Essere in vantaggio di un
gol e con un giocatore in più a metà del
secondo tempo, avere occasioni ripetute
di chiudere il risultato, e poi farsi
rimontare e addirittura perdere nel finale,
sono sintomi molto preoccupanti sulla
tenuta psicologica e fisica della squadra,
apparsa svagata e non concentrata. 7
punti su sette gare e già tre sconfitte
mettono in qualche apprensione i tifosi.
Giocatori, allenatore e società dovranno
lavorare bene se non vogliono incontrare
brutte sorprese.
La classifica: Gonzaga 21p., Olimpia
Gazoldo 13, Dosolo, Villimpenta, Virgilio
12, Pomponesco, Suzzara, Viadanese
11, Cerlongo 10, Soave 8, Moglia, Goito,
Sermide 7, Casteldario 5, Poggese 4,
S.Egidio S.Pio 2
Una grande
passione
Soddisfacenti risultati
A
d un mese dall’inizio della stagione, possiamo dire che il Sermide Amatori è partito
con il piede giusto. Dopo l’esordio vincente sul campo esterno di Revere, la squadra
di mister Daniele Buganza ha travolto con un sonoro 6 a 2 la Saviolese. Successivamente
alle due belle vittorie sono arrivati due pareggi soddisfacenti, in due partite difficili che
il Sermide avrebbe anche potuto perdere. Importante inoltre la vittoria ottenuta in casa
sulla Dossese, che ha permesso al Sermide di salire in seconda posizione a solo due
lunghezze dalla capolista Pilastri. Estremamente positivo l’impatto della punta Mattia
Bortesi, che con i suoi 4 gol si è assunto il ruolo di trascinatore dentro e fuori dal campo:
“Abbiamo cominciato il campionato fortemente motivati a ben figurare. Siamo molto
rinnovati, c’è stato l’inserimento nella rosa di molti nuovi giocatori che sicuramente
faranno bene. Ci sentiamo di promettere ai nostri tifosi che lotteremo fino alla fine per
ottenere l’obiettivo della qualificazione; ed io mi sento che ce la faremo.” Fra i prossimi
appuntamenti del mese, è d’obbligo citare l’attesissimo derby del 26 novembre con il
Pilastri.
RISULTATI
17/09/2011 Tabaccheria Losi Revere –
SERMIDE AMATORI = 1-2 (Bortesi, Bocchi)
24/09/2011 SERMIDE AMATORI – Saviolese
= 6-2 (2 Malinverno, 2 Manara, Bortesi,
Dalpasso)
01/10/2011 Ricevitoria Creazzi MN – SERMIDE
AMATORI = 1-1 (Autogol a favore)
08/10/2011 SERMIDE AMATORI – Trattoria
Ristorante Nuvolari = 1-1 (Bocchi)
In piedi da sinistra a destra: Federico Milani, Roberto Mancini, Nicola Furini, Matteo Tralli,
Marcello Malinverno, Mattia Bortesi, Giorgio Negrini, Ait Taleb Nawfal, Andrea Semeghini
(Dirigente), Fabrizio Franciosi, Daniele Vertuani.
Accosciati da sinistra a destra: Nicola Manara, Simone Dalpasso, Matteo Calciolari, Said Karim,
Francesco Merighi, Augusto Verri, Nicola Oliani, Andrea Altieri.
sermidianamagazine
22
lli
o vallice
li e marc
entavo
di luca v
15/10/2011 Formigosa – SERMIDE
AMATORI =1-2 (Bortesi, Franciosi)
22/10/2011 SERMIDE AMATORI – Dossese
= 2-1 (Bortesi, Malinverno)
CLASSIFICA
Pilastri 16 – SERMIDE, Buscoldo, Piz. 3
Soci 14 – Dossese 11 – Nuvolato 10 –
Quingentole 9 – P.T. Nuvolari, Formigosa
8 – Nojoume El Atlas, Ric. Creazzi 7 – Virtus
Company, Tab. Losi Revere 3 – Sabb. Sfiller
2 – Bar Sarabiga’s 1 – Frassino 0.
i
io alliev
calc
entavoli
i
nissim
io giova
di luca v
calc
entavoli
di luca v
Soddisfatto Buoni risultati
mister Franciosi
dai più giovani
L
a stagione sportiva 20112012 per gli allievi di
Sermide, allenata da Roberto
Franciosi, è cominciata con
qualche difficoltà; infatti,
dopo il pareggio casalingo
con il Pegognaga, è seguita la
sconfitta esterna a Curtatone.
La squadra sermidese
non si è però abbattuta,
riprendendosi
immediatamente con
un sorprendente 9a0 sul
Bagnolosangiacomo,
successivamente con una
vittoria importante sul campo
del Suzzara ed infine con la
terza vittoria consecutiva,
seppur di misura sul forte
San Lazzaro.
Contro la capolista
Pomponesco il Sermide non
ha sfigurato, anche se alla
fine ha dovuto piegarsi per 4
reti a 3.
L’UNDICI DI
SERMIDE-SAN LAZZARO
In alto da sinistra a destra:
Carlo Andrietti, Mirko Capucci,
Luca Guidorzi, Andrea Facchini,
Stefano Oliani.
Accosciati da sinistra a destra:
Simone Marastoni, Andrea
Moi, Emanuele Mucchi, Nicola
Franciosi, Mohammed Amarai,
Damiano Roveri.
RISULTATI
18/09/2011 SERMIDE – Sporting
Pegognaga = 2-2
(Moi, Facchini)
25/09/2011 Nuova Curtatone –
SERMIDE = 2-1
(Moi)
02/10/2011 SERMIDE –
Bagnolosangiacomo = 9-0
(2 Moi, 2 Facchini, 2 Boschini,
Mucchi, Amarai, Corazzari)
09/10/2011 Suzzara – SERMIDE
= 1-3
(2 Moi, Facchini)
16/10/2011 SERMIDE – San
Lazzaro = 1-0
(Moi)
23/10/2011 Pomponesco –
SERMIDE = 4-3
(2 Moi, Facchini)
CLASSIFICA
Pomponesco 16 – Hostilia
15 – Virgilio 13 – Curtatone
12 – SERMIDE 10 – Suzzara,
San Lazzaro 9 – Borgovilla 6 –
Poggese, Athletic 4 – Bagnolese
3 – Pegognaga 1 – S.Egidio/S.
Pio X 0.
I
l gran numero di ragazzi
nati fra il 1997 ed il 1998,
ha permesso di dividere
la società sermidese dei
giovanissimi provinciali in
due squadre: il SERMIDE A
ed il SERMIDE B.
Il Sermide A partecipa
attivamente al campionato,
mentre il Sermide B,
gioca con l’obiettivo del
divertimento, in quanto
non inserito nella classifica
ufficiale.
Dopo le prime cinque
giornate, la classifica vede
il Sermide A con 8 punti
all’attivo, a quattro punti
dalle capoliste Atheltic,
Hostilia e Suzzara, ma
il campionato è appena
iniziato, e siamo sicuri che
con il tempo, la squadra
di Onorio Galli Moreschi
riuscirà presto a risalire le
prime posizioni.
La squadra di mister Varani,
che gioca senza pressione
di classifica e di risultati, si
sta comportando con buoni
risultati.
RISULTATI
18/09/2011 Castel D’Ario–SERMIDE B
= 1-4 (2 Ferreiro, 2 Paglierini)
18/09/2011 SERMIDE A...Riposa
25/09/2011 SERMIDE A–Athletic 2005
= 2-4 (Roncatti, Bortolini)
25/09/2011 SERMIDE B–Sporting
Pegognaga = 2-4(Ferreiro, Paglierini)
02/10/2011 Poggese–SERMIDE A = 3-3
(Jacinto, Bortolini, Roncatti)
02/10/2011 Sambenedettina –
SERMIDE B = 1-3 (2 Paglierini, Ferreiro)
09/10/2011 SERMIDE A– Boca Juniors
= 4-4 (Signorini, Roncatti, Turchetti,
Paglierini)
09/10/2011 SERMIDE B. Riposa
16/10/2011 Revere – SERMIDE A =1-3
(2 Bortolini, Roncatti)
16/10/2011 Segnate– SERMIDE B = 2-0
23/10/2011 SERMIDE A–Castel D’Ario
= 2-0 (Roncatti, Signorini)
23/10/2011 SERMIDE B– Athletic = 3-3
(2 Paglierini, Ferreiro)
CLASSIFICA
Athletic, Hostilia, Suzzara 12 –
Segnate 11 - Poggese 10 – SERMIDE,
Boca Juniors 8 – Castel D’Ario 7 –
Sambenedettina, Moglia 4 – Sporting
Pegognaga, Revere 0.
*SERMIDE “B” partecipa al
campionato fuori classifica.
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Campionati al via
Inizia l’attività agonistica
per le ragazze della pallavolo
Nella foto le palleggiatrici di 1° Divisione
Beatrice Savoia e Melissa Pinzetta
N
ovembre segna l’inizio dei
campionati per la Sermide Volley. Il
gruppo apripista è l’Under 14 femminile,
targata Fabbri Sport, guidata da Stefano
Da Sois. La data di inizio è prevista per
il 5 novembre a Bondeno (FE), mentre il
primo incontro al palazzetto dello Sport
di Sermide sarà il 13 novembre alle ore
10,30 contro la Pallavolo Ferrara. Il mese
di novembre si chiude il giorno 27 al
palazzetto dello sport di Sermide dove
alle ore 10,30 la Fabbri Sport incontrerà
la PGS Don Bosco di Ferrara.
Per prepararsi al meglio il gruppo di
mister Da Sois ha partecipato, a fine
settembre, al torneo di Villa Poma
insieme ad Ostiglia, Villa Poma A e
Villa Poma B. Ottimo il comportamento
delle atlete sermidesi che si sono
aggiudicate la manifestazione vincendo
prima dal Villa Poma ed in finale
dall’Ostiglia mettendo in evidenza buona
tecnica individuale e schemi di gioco
semplici ma efficaci. La preparazione
sta proseguendo intensamente con
l’obiettivo di presentarsi al meglio per
il campionato, ormai alle porte, e visto
il buon risultato ottenuto nella passata
stagione le aspettative per questo gruppo
sono di ripetersi e migliorarsi.
Anche le ragazze di mister Zanferrari,
tecnico riconfermato alla guida della
1° Divisione Femminile, stanno
lavorando per arrivare all’appuntamento
dell’esordio stagionale, nella nuova
categoria, nel miglior modo possibile.
Il 12 novembre alle ore 18,00, presso
il palazzetto dello Sport di Sermide,
la Sermide Volley “incrocerà le armi”
con il Kursal K61 di Ferrara e questo
sarà l’inizio di una nuova avventura
molto attesa da tutto l’ambiente
vollistico sermidese. Mister Zanferrari
sta insistendo molto nel lavoro di
preparazione tecnica con allenamenti
precisi ed intensi e le ragazze stanno
rispondendo positivamente a queste
sollecitazioni. Ora, dopo la parte
tecnica si dovranno affinare anche gli
aspetti tattici ed è per questo che la
società sta organizzando una serie di
incontri, anche con squadre di categoria
superiore, per permettere al Tecnico di
organizzare il gioco nel modo migliore.
La Sermide Volley proseguirà il cammino
nel proprio campionato incontrando
a Sermide, sempre al Palazzetto dello
Sport, la Polisportiva Antares S. Agostino
il 24 novembre alle ore 20,30.
Anche i gruppi dei più giovani stanno
proseguendo gli allenamenti con
buon ritmo e grande successo di
partecipazione da parte di nuovi atleti.
Qui i campionati inizieranno con il
nuovo anno e questo permetterà ai
tecnici di forgiare al meglio i gruppi a
loro disposizione.
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Torneo duro e impegnativo,
obiettivo salvezza
N
onostante l’amaro
debutto in campionato,
(sconfitta interna per 5-2
ad opera del TT Ferrara) la
prima squadra biancoblù
è consapevole come non
mai che per raggiungere la
salvezza dovrà disputare
un campionato tutta grinta,
generosità e determinazione.
Queste le dichiarazioni di
Gianni “Josbi” Scaglioni alla
partenza della nuova stagione: ”Dopo il divorzio agonistico
da Caravita e Giri deciso dal consiglio direttivo della società
con verdetto all’unanimità, si respira come un’aria nuova.
L’inserimento del giovane e promettente Darryl Jacamile è
l’affascinante e coinvolgente scommessa di questo campionato!
Sotto la competente guida di coach Cangemi, noi atleti lo
giocheremo non soltanto al massimo della motivazione e della
determinazione ma anche con un rinnovato spirito di squadra.
Tutti noi ci sentiamo impegnati ad affrontare serenamente ogni
avversario ed accettare qualunque sarà il risultato al termine
delle partite. Siamo naturalmente consapevoli che il torneo sarà
lungo ed impegnativo; per questa ragione, qualora io o gli altri
miei compagni di dovessimo
essere talvolta indisponibili,
sarà inserito in prima
squadra uno dei giocatori che
compongono la formazione
che disputa il campionato di
serie D 1”.
Gli allenamenti si svolgono
al palazzetto dello sport di
Sermide nelle giornate di
mercoledì e venerdì dalle ore
20,00 alle ore 23,00.
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rmid
judo se
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Convegno Nazionale
Discipline Orientali
buone prassi per la salute
L’
iniziativa è nata nell’ADO
Nazionale e sostenuta
dalla UISP Nazionale, Regionale e Provinciale di Mantova, per sottolineare quanto
le pratiche che passano per il
corpo (e per la mente) possano coniugarsi felicemente con
l’attenzione allo ‘star bene’
con sé e con gli altri.
Nonostante l’evento abbia
avuto luogo in una sede tanto decentrata e gli argomenti
trattati siano da considerare
“di nicchia” perché di richiamo prevalentemente per un
pubblico di specialisti, è stata
registrata una grande e vivace
affluenza di tecnici, di praticanti e di appassionati da diverse regioni. Un grande successo, dunque, confermato
dall’atmosfera d’interesse e coinvolgimento e dai dati registrati:
all’incirca duecento presenze, alternatesi e sommatesi nel corso
dei due giorni, per 12 ore di relazioni registrate e 22 relatori.
L’Amministrazione Comunale di Sermide, il Consorzio di Bonifica “Terre dei Gonzaga”, Edipower, COOP Consumatori Nordest, assieme a numerosi privati, Associazioni ed Aziende locali,
hanno sostenuto - economicamente e/o con cessione di servizisia UISP sia ADO nella realizzazione dell’Evento.
Il convegno ha raccolto, per la prima volta insieme, le varie esperienze che specialisti di diverse Discipline Orientali affiliati alla
UISP hanno realizzato in più Presidi Sanitari di Emilia-Romagna,
Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia e Piemonte.
Alle presentazioni dei Relatori si sono affiancate quelle di Medici
che, pur non essendo esperti di queste discipline, sono entrati
in contatto con esse grazie a
diversi ambiti di attività organizzati dalla UISP e dall’ADO,
soprattutto in merito alla
Formazione degli Insegnanti.
Le conclusioni sono state
condotte da Franco Biavati e
Filippo Fossati.
Le Discipline coinvolte sono
state Judo, Karate, Qigong,
Taijiquan, Yoga, Tuina, Riflessologia plantare, Shiatsu,
Aplomb, Feng Shui, mentre gli
ambiti sanitari toccati hanno
riguardato sindromi Parkinsoniane e Diabete, e i settori
di Oncologia, Geriatria, Disabilità mentale, Tossicodipendenza, Formazione Medica,
Strutture e Impiantistica.
PER PRENOTAZIONI
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Direttore Sanitario: Dott. Giacomo Barbalace
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di rino a
Ricomincia l’avventura
Fine stagione densa di impegni sportivi
A
rchiviato il Trofeo Gonzaga eccoci
subito in pista sul circuito FISE.
Primo appuntamento il 18 settembre
al Circolo ippico di Campogalliano.
La giovane compagine sermidese
comprendeva i soliti Filippo Travaini ed
Emma Antonioli con tre nuove amazzoni
alla loro prima, le neo-patentate FISE
Ilaria Bolli, Sara Marino e Serena Banzi.
Risultato: (cat. BP60) Filippo al 1° posto,
Emma ed Ilaria ex-equo con un netto,
Sara 4p e Serena che ha dovuto fare i
conti con la bizzarra Birgitte (rifiuto).
Grande soddisfazione soprattutto per
Alessia Borghi, che con il suo Cavalino
ha sbaragliato tutti (cat.B100 a barrage)
grazie alla tattica di gara suggerita da
Gloria (il guru!) e alla sua bravura; non
da meno Melanie Nadalini, classificata
al 4°P. con 4p ed un ottimo tempo (2°
assoluto). Gianni Veratti invece eliminato
per rifiuto di Ulrica, buona la gara della
figlia Federica nella cat. B80 con un
bel netto. La velocissima Marzia B.,
malgrado il buon tempo effettuato, (4p)
Emma Antonioli al GESE
PREMIAZIONE CAMPOGALLIANO 2011
non ha potuto assaporare il podio.
Dopo una settimana eccoci al GESE di
S.Lazzaro (BO). Compagine giovanile
ridotta con Emma e Filippo nella
B60, rispettivamente 1° (netto) e 25°
(4p), entrambi in sella a Funghetto,
con prestazioni sempre ad alto livello
malgrado la tensione per la gara. Nella
B100 a barrage grande risultato per
Roberto Rossi (3°) ed ottima la prova
di Melanie (12°), niente da fare invece
per Alessia B. e Gianni V. eliminati per
rifiuto. Nell’ultima gara, B110, la “solita”
Marzia si piazza al 7° con 8p.
Ultima tappa del mese allo Sporting
Center Paradiso di Sommacampagna
(VR) porta bene a “Kamikaze M.” 2° sul
podio della B110; discreta la prova delle
ragazze con un 8°posto per Alessia nella
B100, mentre Melanie questa volta con
qualche ostacolo abbattuto, malgrado il
buon tempo, si è dovuta accontentare
del 15°.
Una fine stagione veramente estenuante
denso di impegni sportivi, a cui sono
sopraggiunti anche quelli scolastici, un
bilancio sicuramente molto positivo per
il C.I.S. di cui il Coach Gloria Rattighieri
può ben vantarsi. L’attività proseguirà
a ritmo ridotto in concomitanza della
stagione invernale, nell’attesa del
permesso per eseguire la copertura del
campo, sperando che la burocrazia non
si adegui agli stessi ritmi...
Marzia Bortesi al GESE
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speciale
e
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Xray One si rinnova:
nuovi ambulatori
e un reparto di fisiatria
all’avanguardia
Inaugurazione domenica 27 novembre
È ormai giunto a realizzazione
l’imponente progetto di ampliamento
di Xray One, centro medico di
diagnostica radiologica e di medicina
specialistica, accreditato con il Servizio
sanitario nazionale.
Il Direttore sanitario Giacomo Barbalace
inaugurerà i 1100 metri quadrati di
ampliamento il 27 novembre, aprendo
le porte ai nuovi spazi, disposti su
due piani e adiacenti alla struttura già
esistente. L’edificio accoglie al piano
terra il nuovo reparto di Fisiatria, una
struttura all’avanguardia dotata di
palestra e piscina per la riabilitazione
in acqua. Questo importante
intervento mette in campo competenze
specialistico riabilitative, che in sinergia
con le attività diagnostiche vanno a
garantire un percorso intersettoriale
completo per accompagnare l’utente.
Il primo piano ospita invece il reparto
di Odontoiatria e Ortodonzia, composto
di tre ambulatori nei quali operano
i migliori specialisti in tutti i campi
dell’odontostomatologia, andando
ad offrire una risposta qualificata alle
esigenze e richieste del territorio.
Nello stesso piano trovano posto
numerosi altri ambulatori che vanno ad
ampliare le attività delle altre branche
specialistiche, già presenti da anni nella
struttura. Il centro garantisce infatti
all’Utenza prestazioni d’elevata qualità
tecnologica, con un servizio altamente
professionale e minimi tempi di attesa,
che andranno ulteriormente a ridursi
con l’ampliamento della struttura e il
rafforzamento del personale dedicato
alle prenotazioni e all’accettazione in
loco del paziente.
L’accreditamento con il SSN e la
convenzione con l’ASL di Mantova
collocano la struttura tra i Centri
Diagnostici nazionali autorizzati ad
erogare prestazioni ambulatoriali in
regime di convenzione.
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di Xray One viene rafforzato in
modo consistente il reparto di
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ampliamento di Xray One
trova spazio la creazione del
reparto di Fisiatria, struttura
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La nuova ala ospita una
piscina di metri 10x5, adibita
alla riabilitazione in acqua,
e una palestra adiacente alla
piscina per la riabilitazione
sportiva.
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così avvalersi di un percorso
completo sia sotto il piano
diagnostico sia sotto quello
specialistico-riabilitativo,
potendo usufruire dei migliori
specialisti e dei più alti
standard tecnologici.
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sermidianamagazine
29
comuni
felonica
di paola
perboni
La raccolta differenziata
obiettivi, incontri, soluzioni
I
l primo dicembre, a Felonica, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Magnacavallo e Sermide prenderà il via la
raccolta differenziata dei rifiuti “porta
a porta”; già ci sono stati consegnati i
bidoni di vario colore e dimensione, ed
il calendario della raccolta. Di fronte al
cambiamento sempre un pizzico di preoccupazione compare: riuscirò a dividere
efficacemente il rifiuto? Questo nuovo
sistema mi complicherà la vita? Eppoi,
era proprio necessario?
Il D. leg. N. 152/06 art. 205 prevede
l’incremento del rifiuto differenziato
pari almeno al 65%; anche se il nostro
paese ha già rilevanti percentuali, esse
sono date soprattutto dalla percentuale
di “verde” conferito, e non tanto dagli
altri tipi di rifiuto. L’obiettivo è raggiungibile solo attraverso un tipo di raccolta
più capillare, e quella di tipo domiciliare
rappresenta il metodo più sicuro per ottemperare alle normative vigenti.
I nostri Comuni hanno deciso di iniziare
insieme questo nuovo progetto al fine di
evitare quello che viene definito il “turismo del rifiuto”, cioè portare altrove il
proprio sacchetto del pattume, mostrando scarso senso civico e scarso senso di
responsabilità. Al fine di aiutare i cittadini ad affrontare questo momento di passaggio sono stati istituiti degli incontri,
sia per le attività commerciali, che per i
privati cittadini, e a Felonica le date sono
le seguenti:
• Venerdì 4 novembre ore 21 presso la
Sala Arci, in via dell’Avis 1, per le
attività commerciali,
• Sabato 3 dicembre dalle ore 9 alle ore
12 punto informativo in Piazza Garibaldi.
Un aspetto interessante relativo allo
smaltimento del rifiuto organico è la possibilità di compostaggio. Compostando
si ottiene un ammendante di qualità da
utilizzare nella cura di piante da appartamento, giardino e orto; contemporaneamente si diminuisce il volume di rifiuti
da smaltire negli impianti, prolungando
la vita media delle discariche, riducendo
una fonte potenziale di inquinamento
e abbattendo i costi della gestione integrata, a vantaggio della collettività e del
singolo. Con la raccolta differenziata dei
rifiuti organici ed il loro compostaggio
non produciamo solo un ottimo concime
per le nostre piante, ma diamo un contributo attivo alla salvaguardia dell’ambiente: concimiamo utilizzando prodotti
naturali e non conferiamo il rifiuto che
rappresenta la percentuale più pesante
del nostro scarto domestico; infatti circa
un terzo dei rifiuti prodotti da una persona è composta dal materiale organico
che può perciò essere reintrodotto nei
cicli della natura. Il compostaggio degli
scarti della cucina e dell’orto è la soluzione più naturale per smaltire questi
prodotti e creare al tempo stesso dell’ottimo humus da restituire alla terra.
Le compostiere possono essere di tipo
tradizionale o artigianale, ed è bene scegliere un posto parzialmente ombreggiato ma esposto a sud, riparato dal vento e
dal sole diretto.
Il compostaggio deve avvenire sopra terra (mai in una fossa) allestendo un cumulo o utilizzando un apposito contenitore. I cassoni o composter possono
essere con o senza coperchio, forniti
di fori di areazione e sono preferibili i
modelli senza fondo. Possono essere costruiti in proprio con assi o paletti di legno, con rete metallica oppure acquistati
già pronti, l’importante è vi sia equilibrio
nella chimica del prodotto conferito: a
questo proposito bisogna tener presente
che i materiali organici possono essere
suddivisi in due gruppi: sostanze ricche
di carboidrati (C carbonio) come foglie,
paglia, carta, materiali legnosi, e sostanze ricche di azoto (N) come rifiuti di
cucina, erba verde, letame; il loro rapporto C/N deve essere compreso tra 20:1
e 30:1. Sminuzzando il materiale da
compostare si offre ai microrganismi una
maggiore superficie di attacco e quindi
se ne accelera la decomposizione. Lo
sminuzzamento può essere fatto con una
forbice da potare, con una vecchia trinciaforaggi oppure con una sminuzzatrice
meccanica.
Per gli altri tipi di rifiuto, secco, plastica,
carta, vetro e lattine, le regole sono le
medesime che utilizziamo ora, quando
conferiamo all’interno delle campane
o dei contenitori posti in vari punti del
nostro paese.
Viviamo in un paese culturalmente evoluto, e non possiamo nascondere le nostre responsabilità: è giunto il momento
di fare i conti col nostro consumismo,
con le nostre abitudini, e con il nostro
pianeta. Lo sforzo richiesto è minimo, e
come per ogni cambiamento, ogni cosa è
possibile, basta volere.
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Inaugurazione del parco fluviale
Con l’asfaltatura del piano superiore dell’argine si è ultimato il progetto da molto tempo
voluto dall’Amministrazione comunale: è stato riqualificato l’attracco per le motonavi in
servizio turistico sul Po, il nuovo vialetto in cemento battuto con panchine per il riposo-sosta
e piantumazione di piante caratteristiche del luogo ed un nuovo impianto di illuminazione
sull’argine e panchine dislocate fino a Quatrelle.
Il progetto, allestito nell’area demaniale a ridosso della pieve Matildica è costato 216.000
euro: il 50 % provenienti dalla regione Lombardia ed il rimanente 50 % da un mutuo comunale appropriato.
Franco Orsatti
Il cavaliere
Juan Carlos Garçia
a Corte Nigella
N
ei giorni 3-4 ottobre il Circolo Ippico Corte Nigella ha avuto l’onore e il piacere di ospitare il
cavaliere internazionale Juan Carlos Garçia per uno stage di salto ostacoli.
Già questa primavera presso il Circolo Ippico Corte Nigella si era tenuto uno stage di salto ostacoli
con l’olimpionico Jerry Smit, l’incontro era stato talmente positivo che si è voluto ripetere l’esperienza ospitando per un nuovo stage il cavaliere internazionale Juan Carlos Garçia (sono di questi
giorni due sue importanti vittorie nell’ambito dell’appuntamento Cavalli a Milano).
Garçia ha impostato il lavoro diversificandolo con esercizi personalizzati in base alle caratteristiche
di ciascun cavaliere, sostenendo che l’equitazione nasce dalla complicità che unisce uomo e cavallo
e che prima di essere uno sport, l’equitazione è passione. Rigoroso ma con modi così pacati da sorprendere partecipanti e pubblico si è confermato un grande cavaliere nella professione come nella
vita. Soddisfatissimi i partecipanti provenienti da circoli ippici di Ravenna e Mantova i quali hanno
fatto promettere a Stefano Paganini titolare del circolo, di ripetere assolutamente a breve questi stage con cavalieri di livello internazionale. Appuntamento quindi a questa primavera con l’incontro
con un altro cavaliere di fama internazionale.
SEPPUKU
(Taglio del ventre mediante la
Katana)
Il significato simbolico
del Seppuku (o chiamato
volgarmente Harakiri) era quello
di lavare la propria anima dalle
colpe o errori e mostrarla in tutta
la sua purezza.
Un rituale che anche dopo la
restaurazione Meiji (abolizione
delle arti marziali) è rimasto per
alcuni giapponesi parte integrante
del proprio pensiero al fine di
riconquistare l’onore.
Che io sappia, in Italia nessuno
ancora per onore ha lavato
la propria anima, praticando
Seppuku.
M.B.
TESTA-SPIRITO-CUORE
Per fare determinati esercizi fisici,
ci vuole testa ovvero conoscere
i propri limiti, non oltrepassarli
mai altrimenti non produceranno
benefici.
Se invece, vogliamo metterci alla
prova per osare di più, ci vuole
spirito; crederci e concentrarsi.
Il cuore serve per amare la vostra
attività fisica che qualunque essa
sia, se sarà regolare e continua, ci
farà star bene.
M.B.
EMOZIONI
Settembre. Un pomeriggio di sole
ventilato, il piacere di esserci, di
emozionarsi.
Inforco una vecchia bici da donna
(DEI) e mi avvio verso l’amato
fiume.
Dall’argine maestro, passo
all’arginino che va da Caposotto
a Sermide e le stesse sensazioni
che provavo da bambino, quando
andavo al “ mare Po”, piano piano
riaffiorano.
Non tradirò più il fiume, la città è
una parte buia della mia vita, chi
ci vive si illude che non gli manchi
nulla ma rinuncia alla possibilità
di relazionarsi con la natura e si
perde odori, colori che il cambio
delle stagioni ci offre ancora.
(N.B= si possono trovare i
video del M° Bresciani su www.
youtube.com digitando
“Mauro Bresciani karate felonica”)
sermidianamagazine
31
comuni
allo
gnacav
ma
di danilo
bizzarri
Gita ad Asiago
Visita alle trincee della Grande Guerra
e al giardino botanico
A
ddossati a un colle, seduti alla
rinfusa su spuntoni di rocce nelle
vicinanze del pullman, un viavai
composto per la distribuzione del pasto
– pasta fredda, focaccia con salame e
mortadella per finire col dolce.
Antonietta, dopo aver brindato alla
salute di tutti e di un neonato della
covata magnacavallese, con lapidaria
sentenza descrive il momento cogliendo
l’essenza della gita/scampagnata: “Pu
bel da sto albergu chì a na ghn’è mia!”,
continuando in lingua: “La libertà,
il sole, la natura…”. Forse il clou, il
momento culminante della gita è stato
proprio questo, al di là dell’aspetto
culturale-ricreativo rappresentati dalla
visita alle trincee della Grande Guerra
e al multiforme e variegato mondo del
Giardino Botanico: in questo breve
commento si condensa una giornata
meravigliosa.
Ma raccontiamola. Siamo sul Monte
Corno, ed ecco due giovani guide che
ci si presentano. Sono Monica e Nicolò,
che si apprestano ad assolvere le loro
incombenze. Sì, perché il gruppo si
scompone in due tronconi: uno con
la ragazza in direzione del tortuoso
percorso che già fu calcato dai nostri
fanti eroi del primo conflitto mondiale;
l’altro, per assaporare le meraviglie di
una vegetazione ricca di varietà di piante
e fiori.
Il primo gruppo si addentra nel bosco
cautamente fra ostacoli di sassi e insidie
di scivolamenti: lì ci accolgono all’aperto
i covi delle trincee dove i nostri fanti in
una logorante guerra di posizione, fra
spari di cecchini ed attacchi all’arma
bianca, cadevano sui cavalli di Frisia per
raggranellare qualche centinaio di metri
al nemico dopo battaglie aspre e cruenti.
Ma la natura a distanza di quasi
ormai un secolo, ha svolto un lavoro
di occultamento e di catarsi, tantoché
camminamenti e postazioni sono stati
in gran parte coperti da strati di terra e
frascami.
La guida ci fa entrare poi in un cimitero
inglese, lindo e pulito con tutte le lapidi
dei Caduti allineate su di un tappeto
erboso (nella zona se ne trovano altri
quattro), e ci spiega che questo terreno
appartiene al Commonwealth, una specie
di enclave, il cui dovere dei proprietari è
quello di pagarne attraverso un accordo
la manutenzione.
Riannodatesi le fila dei due gruppi, su
in corriera verso la baita per una strada
sterrata.
Lì giunti, il frugale e simpatico pic-nic.
Di nuovo giù ad Asiago, per visitare,
librato in alto, il Sacrario Militare, opera
immane dell’emergente fascismo. Poi,
visita libera al centro di Asiago, nelle cui
vie e piazze gremite di gente si offre la
possibilità di uno shopping travolgente.
Alla prossima!
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32
LE MIE MEMORIE
DI EMILIO GHELLI
Un gioco in crescita
Il biliardino
S
i è fatta strada quest’anno un’attività di tipo ludico che assomma le caratteristiche della competizione e dell’aggregazione: il gioco del biliardino,
alias calciobalilla. Già nella fiera di giugno dell’anno scorso aveva ricevuto
il suo input e la Pro Loco, interessata a tutto quello che produce passione
e divertimento, l’ha presa in seria considerazione al fine di farlo crescere
e, per così dire, diffondere, specie tra le fasce più giovani. L’iniziativa ha
cominciato a dare i suoi frutti: quest’anno si sono disputate due gare: una
in luglio nel programma delle manifestazioni fieristiche, l’altra alle soglie
dell’autunno, entrambe riuscite. A fornire la sua collaborazione in entrambe
le manifestazioni i carabinieri in stanza. Tre le categorie rappresentate: gli
alunni della scuola primaria, quelli della scuola media e le persone con età
superiore ai quattordici anni. Medagliette per tutti, ma targhe speciali per i
primi tre classificati. Questo l’esito delle gare. Scuola Primaria: 1° la coppia
Samuele Pinotti – Lorenzo Frigeri; 2° Chiara Frigeri-Sofia Bottura; 3° Nicola
Lesignoli-Emanuele Dallevi; 3° ex aequo Thomas e Nicholas Michelini; 4°
Riccardo Dallevi-Elia Tessari. Scuola Media Inferiore: 1° Walter Maroli-Fabio
Freddi; 2° Lorenzo Bottura-Antonio Esposito; 3° Francesco Freddi-Vincenzo
Manna. Categoria Senior: 1° Marco Lesignoli-Emanuele Membrino; 2° Roberto e Armando Esposito. Il vicepresidente della Pro Loco Dario Marchetti
ha provveduto alla consegna dei premi.
M
emoria minuitur nisi eam exerceas” (la memoria
si indebolisce se non la eserciti) diceva Cicerone. Una ferrea, straordinaria capacità di ricordare che
l’indomito ultraottantenne Emilio Ghelli di Magnacavallo
ha riversato sul libro “Le mie memorie – una famiglia
nella storia” (Ed. Lui, Reggiolo). Prima erano due grossi quaderni, preceduti dalla frase “racconterò un po’ di
storia della mia
famiglia utilizzando i racconti dei miei nonni e di mio padre. Storie di vita contadina, di stenti e privazioni, di lotte
sociali, di avvenimenti bellici e politici a livello nazionale
narrate con la disarmante pacatezza dei semplici, depositate nell’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano
(AR) e premiate con il Premio LiberEtà, promosso dalla
rivista mensile dello Spi Cgil. Alla presentazione ufficiale
del libro di Ghelli presso la sala consiliare erano presenti, con l’autore e una folta rappresentanza di magnacavallesi, il sindaco Arnaldo Marchetti e la presidente Pro
Loco Monica Giovanelli che hanno introdotto la serata e
i due relatori-scrittori Danilo Bizzarri e Dino Raccanelli,
doppiamente maestri, nella loro notevole esperienza,
nell’arte di una acuta e dotta analisi del libro, del quale
due ragazzi, Stella e Fabio, hanno letto qualche brano.
Bizzarri parlando di “Al Miliu” (gli ha dedicato anche una
simpatica poesia dialettale) e delle sue memorie, ha evidenziato una chiave di lettura su tre livelli, personale,
famigliare e anche sociale in quanto esplora quella che
è stata la storia di tutti, un valore rivolto anche ai giovani. Poi l’amore di Emilio per il lavoro, il mondo animale e
vegetale, le capacità artigianali sfociate in un museo di
vecchi attrezzi. Per Raccanelli occorre ringraziare Ghelli
”che con modestia, ma con molta determinazione, ci
consegna una testimonianza straordinaria che parla di
mille cose, ma che tocca i punti vitali di un periodo storico essenziale per capire dove eravamo e quindi chi
siamo”.
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33
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Ospiti USA
alla fiera del tartufo
I
l tartufo di Borgofranco si veste di stelle
e strisce. Con grande soddisfazione
della Pro Loco borgofranchese e del suo
folto gruppo di volontari, domenica 16
ottobre la Fiera Provinciale del Tartufo
di Borgofranco sul Po ha avuto l’onore
di sei ospiti dagli Stati Uniti. Erano 4
rappresentanti di attrezzatura per cucina
e due chef che, sentito il profumo della
festa borgofranchese, si sono mescolati
ai tanti buongustai del grande stand
gastronomico per assaggiare un po’ di
tutto, in primis il prelibato “white truffle”,
piatto tris, controfiletto, dolci, lambrusco e
prosecco a gogò…
Entusiasti dell’accoglienza (sono stati
omaggiati anche delle magliette gialle
della Pro Loco) i sei graditi e simpatici
ospiti hanno promesso di tornare
anche alla prossima edizione della fiera
borgofranchese che intanto da sabato 22 a
lunedì 24 ottobre ha vissuto il gran finale
di una edizione di grande successo.
Raduno mezzi storici
B
onizzo di Borgofranco sul
Po ha ospitato il secondo
raduno di mezzi storici
della II Guerra Mondiale
(triplicati rispetto la prima
edizione) nel corso di una
intensa giornata che ha visto
pure due importanti eventi.
La rievocazione, lungo le
vie di Bonizzo, dell’arrivo
degli Alleati e la cacciata dei
Tedeschi e la presentazione,
presso il Museo del Tartufo,
del libro di Simone Guidorzi
e Carlo Mondani “The
war along the Po river”.
Entusiasta, per il successo
di pubblico e di gradimento,
il dottor Nicola Cosentino,
infaticabile organizzatore
della manifestazione. “Lo
sforzo è stato premiato dalla
sermidianamagazine
34
presenza di una sessantina
di militari, in gruppi di
rievocazione storica con
divise americane, tedesche,
partigiane, armature d’epoca,
moto, gip, un automezzo
anfibio. Gruppi provenienti,
in gran parte, da Verona e
dalla Provincia di Bologna,
ai quali vanno gratitudine e
riconoscenza per la puntuale
presenza che arricchisce la
Sagra paesana bonizzese”.
Sempre il dottor Cosentino
ha presentato, presso la sala
multimediale del Museo del
Tartufo, i due relatori del
libro “The war along the
Po river” ricca e preziosa
raccolta di istantanee scattate
nei territori del Po durante il
secondo conflitto mondiale
e nell’immediato dopoguerra. Il prof. Chinaglia di Fiesso
Umbertiano ha tracciato un ampio quadro di eventi bellici,
lotte e tensioni sociali nel Mantovano, vittime militari e civili,
mentre Guidorzi, Direttore del Museo della II Guerra Mondiale
del Po di Felonica, ha esaurientemente illustrato foto ed eventi
dei cinque capitoli dell’opera, dalla guerra alla ricostruzione.
ara
carbon
uganza
di ugo b
Tartufo
in festa
Mille metri di tensostruttura
D
al 29 al 31 ottobre e
l’1-5-6-12-13 novembre
(nei giorni festivi pranzo
e cena) Piazza Primo
Maggio di Carbonara di Po
ospiterà l’edizione numero
14 della Tartufesta, fiore
all’occhiello della Pro
Loco carbonarese che si
avvale della collaborazione
dell’Amministrazione
comunale, dell’Ass. Strada del
Tartufo, della Provincia, di
uno splendido volontariato e
del patrocinio della Regione
Lombardia. Mille metri
quadri di tensostruttura,
700 posti a sedere, stand
espositivi e commerciali con
tipici prodotti della zona,
lavori artistici, tartufo fresco
e prodotti al tartufo, nuovi
eventi integrativi, sono gli
elementi caratterizzanti
di questa ennesima
kermesse che vivacizza
l’autunno carbonarese. “Ci
auguriamo di ripetere il
successo e il forte richiamo
della Tartufesta degli anni
precedenti – auspicano Anna
Golfrè e Tiziana Pecchini,
rispettivamente Presidente
Pro Loco e Assessore
Cultura, Attività ricreative – a
coronamento dei nostri sforzi
organizzativi e promozionali,
vedi anche la partecipazione
al Misen di Ferrara. La siccità
dell’annata renderà un po’
più difficile il reperimento del
prodotto, ma i rifornimenti
sono assicurati, a garanzia
del normale svolgimento
della festa”. Festa che
verrà arricchita, presso il
Palatartufo, il 31 ottobre
con la “Magica notte di
Halloween” e il 6 novembre
con la “Grande castagnata”
cioccolata e punch caldi
e lo spettacolo del Centro
teatrale Corniani. A chiusura,
il 13 novembre, “Corsa del
trifulin” manifestazione
podistica non competitiva
aperta a tutti, organizzata
dal Gruppo podistico “Arci
Goodwin”.
Motociclisti
benefattori
I
l Gruppo Motociclisti Carbonaresi, capeggiati da Lido Belluti,
costituito da poco più di un anno, accanto a scopi ricreativi,
unisce encomiabili finalità benefiche, in collaborazione con Associazioni Motociclisti di Forze di Polizia. Dopo i doni ai bambini del Policlinico S. Orsola di Bologna, l’offerta all’associazione bambini affetti da leucemia dell’Ospedale di Rovigo, parte
del ricavato del motogiro del Basso Mantovano all’Associazione
Il Ponte, l’ultima “uscita” del gruppo ha toccato l’Arcispedale
Sant’Anna di Ferrara per regali ai bimbi del reparto Pediatria e
un’offerta in denaro all’Associazione di Volontariato e Solidarietà
Umana “Giulia” di Ferrara, per sostenerne i relativi progetti. La
visibilità del gruppo carbonarese si è evidenziata anche attraverso il primo motoraduno organizzato presso Piazza Primo Maggio
a Carbonara cui hanno aderito 200 motociclisti.
Recuperi Industriali s.r.l.
sponsor di Boca Juniors
I
l Boca Juniors di Borgofranco-Carbonara ha un
nuovo sponsor per quanto
riguarda abbigliamento e
attrezzature sportive. E’ la
Recuperi Industriali S.r.l.
di Casteltrivellino di Carbonara di Po, ditta che si
occupa di recupero materiale di scarto destinato
all’edilizia. “Siamo contenti di poter collaborare con il Boca attraverso questa sponsorizzazione – dice il Dottor Morelli della
R.I. – che esprime anche visibilità e la sensibilità della nostra
ditta attraverso la vicinanza e l’aiuto al mondo dello sport, al
Boca in particolare che da più di quarant’anni si fa onore nella
zona formando schiere di giovani ad una sana ed encomiabile
educazione umana e sportiva. E con il nostro contributo vanno
i nostri migliori auguri al Boca Juniors e alle sue formazioni
impegnate nei vari campionati”.
sermidianamagazine
35
comuni
no
baria
telnovo
cas
di franco
rizzi
Notizie in breve
castelnovese ha sottolineato “la positività
di questa nuova attività artigianale tanto
più importante in tempo di crisi. Occorre guardare con ottimismo al futuro nel
campo del lavoro e dell’imprenditorialità e ringrazio i titolari per avere scelto
Castelnovo Bariano. Questa sede sorge
sulla strada provinciale per Torretta, che
sarà interamente rifatta a breve e questo
contribuirà al rilancio delle nostre attività
economiche”.
43a FESTA DEL DONATORE
Ottobre è tradizionalmente dedicato alle
feste annuali dei donatori di sangue ed
anche gli avisini locali non sono mancati al tradizionale appuntamento. Il primo
gruppo Avis nacque nel 1970 nella frazione di San Pietro Polesine; per gemmazione nel 1980 sorse nel Comune capoluogo.
I due gruppi si fusero nel 1998, avendo
sempre come riferimento la Comunale
legnaghese. Nel 2011, a norma statutaria
nazionale, è nata la comunale denominata Castelnovo Bariano-San Pietro Polesine, aderente alla provinciale rodigina, pur
se i soci vanno sempre a donare al centro
trasfusionale nella città natale di Antonio
Salieri. E’ stata celebrata la giornata del
donatore a San Pietro Polesine, in alternanza annuale con Castelnovo Bariano;
logistica perfetta a cura del presidente
Sergio Mazzali e del direttivo. Hanno partecipato circa 150 di soci e simpatizzanti.
NUOVA SEDE
DEI MASTRI DELLA ROVERE
Taglio del nastro da parte del sindaco
Massimo Biancardi in area artigianale è
stata inaugurata la nuova sede dei Mastri della rovere:arredamenti, esposizione
mobili, servizio falegnameria per costruzione e modifiche, vendita ed installazione elettrodomestici. Il primo cittadino
LAUREA DI MICHELE ZAPPONI
L’assessore alle politiche giovanili Michele Zapponi si è appena brillantemente
laureato in biotecnologie agroalimentari
all’università di Ferrara. Grande festa al
Tye Break con gli amici; da notare che la
presenza femminile era preponderante,
data la simpatia del neodottore, cui vanno
anche le felicitazioni dell’Amministrazione comunale.
STORIE DI CACCIATORI
E DI PASSIONI ANTICHE
Nel pieno della stagione venatoria la locale sezione Federcaccia, guidata da Galliano Ferioli, ha organizzato una riuscita
conviviale serale lo scorso giovedì al ritrovo Tie Break. Presenti una cinquantina
di anziani seguaci di Nembrotte e, fra le
autorità, il sindaco Massimo Biancardi,
il vice Francesco Masini, il presidente
dell’Atc Ro1 Luca Bernardelli; il presidente della Fidc polesana Roberto Rovigatti,
impossibilitato ad intervenire per pregressi impegni, ha mandato un attestato
di adesione. Piatto forte la lepre in umido con polenta e vino doc, cameratismo,
amarcord nel segno di Diana, confronti
serrati sulle prede incernierate e quelle da
impallinare, spontaneità su tutto e tanta
rilassante serenità.
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PROTEZIONE CIVILE IN FESTA
Riccardo Mantovani, 44 anni, libero professionista, dal 12 novembre 2009, data
fondativa, è il presidente del locale nucleo volontari protezione civile. Lo affiancano il vice presidente Lorenzo Brunelli,
il tesoriere Paolo Pellicciari, il segretario
Alex Biancardi e il coordinatore tecnico-
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logistico Davide Ravagnani; 23 i soci.
“Siamo nati – racconta il presidente – sull’onda emotiva suscitata dal sisma in Abruzzo, un evento catastrofico che ha portato
la nostra Pro Loco ad organizzare una raccolta di generi alimentari destinata alle popolazioni colpite dal terremoto. Quello che
facciamo è su base volontaria e siamo impiegati a supporto dei
professionisti del soccorso come vigili del fuoco e forze dell’ordine, qualora le istituzioni lo ritengano necessario (Comune,
Provincia, Prefettura, Regione, dipartimento nazionale della
protezione civile). Da allora ci siamo aggiornati ed addestrati
tanto da essere impiegati in vari servizi a livello locale e territoriale come l’ultima alluvione nel Veneto. In novembre, dopo il
primo biennio previsto di attività, saremo iscritti all’albo regionale della protezione civile.
di Leandro e Consuelo
telefono 333.4248105 / 320.7874606
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Giuseppe Cavicchioli, melomane e storico della lirica, ci sintetizza la storia del prof. Alfeo Raisi, primo clarino di Arturo Toscanini e benefattore misconosciuto nella frazione sampietrese
“Sto facendo ricerche approfondite su questo compaesano di
cui si sa poco – ci racconta – che ebbe il raro privilegio d’essere
il primo clarino di Arturo Toscanini sino al 1912 circa. Con lui il
maestro diresse la prima esecuzione assoluta di numerose opere
tra cui La Boheme, La fanciulla del West, Turandot, Nerone.
Non seguì il celebre direttore d’orchestra nelle tournée all’estero, essendo un tipo sedentario per cui nel 1914 il direttore
dell’orchestra dell’Arena di Verona Tullio Serafini se lo fece prestare per quella stagione estiva e fu un successone. Alfeo Raisi
tornò a suonare in Arena nel 1919 dopo il primo conflitto mondiale con grande successo. Abitava a Legnago ma era sempre a
San Pietro Polesine, affermato e benestante. Toscanini e Serafini
lo ricordano sia per l’estro artistico ma anche per la bizzarria
caratteriale, apprezzandolo per il suo altruismo”. Il 4 settembre
1944 morì prematuramente la giovane figlia Alberta, “laureanda
in belle lettere”. Nel 1960 – conclude Cavicchioli – il prof. Raisi
donò un edificio alla parrocchia per farne la scuola materna a
favore della gente di popolo, si legge nel lascito”. Questo ha rievocato Giuseppe Cavicchioli nella cerimonia alla scuola d’infanzia statale (il plesso fu statalizzato
quando le suore
se ne andarono
per crisi vocazionale), unica realtà
educativa rimasta
nel paese dei due
campanili che non
arriva a 1000 abitanti.
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37
comuni
assa
castelm
193a Fiera di San Martino
11/12/13/14 e 19/20 Novembre 2011
29" MAAC MOSTRA
MERCATOALTOPOLESANO
CASTELMASSA
Piazza Garibaldi
INAUGURAZIONE
Venerdì 11 Novembre
ore 17.00 alla presenza
delle Autorità
Orario di apertura: tutti i
giorni di fiera dalle ore 9.00
alle ore 21.30
GUSTIAMO L'ITALIA
SALONE DEI PRODOTTI
MADE IN ITALY
Mercato Coperto,Via Oberdan
INAUGURAZIONE
Sabato 12 Novembre
ore 12.00 alla presenza
delle Autorità
Orario di apertura:
Dall'12 al 14 Novembre
dalle ore 9.00 alle ore 21.30
TEATRO COTOGNI IN FIERA
Venerdì 11 Novembre
ore 15.30: Conferenza
INAUGURAZIONE 193a
FIERA DI SAN MARTINO
sermidianamagazine
38
con:
- presentazione relazione
storica sulla Fiera
Relatore: Marco Chinaglia
- presentazione nuovo
logo Fiera di San Martino
Relatore: Filippo Dalla Villa
- assegnazione premio
San Martino a quattro
imprenditori del territorio e
ad uno studente del Liceo
Artistico Bruno Munari
Sabato 12 Novembre
ore 10.00: Conferenza
d'inaugurazione Mostra
"UN DISTRETTO
DI CONFINE ALLE
SOGLIE DELL'UNITA'
dall'oppressione alla libertà
(1830-1870)"
Relatore Marco Chinaglia
Lunedì 14 Novembre
ore 21.00:Conferenza
14-20 Novembre 1951
"MERAVIGLIOSE
QUELLE GENTI"
Relatore: Paolo Brenzan
Domenica 20 Novembre
ore 16.30 - Spettacolo teatrale
"LA GRAMMATICA
DELLA FANTASIA"
Teatro Famiglia - Fondazione
Aida Stagione teatrale
2011/2012
MOSTRE ED
ESPOSIZIONI VARIE
Sala Consiliare
del Municipio
La Biblioteca Civica di
Castelmassa presenta la
mostra
"UN DISTRETTO
DI CONFINE ALLE
SOGLIE DELL'UNITA'
dall'oppressione alla libertà
(1830-1870)"
Inaugurazione:
Teatro Cotogni,
Sabato 12 Novembre
ore 10.00.
Orario di apertura:
Sabato 12 Novembre:
ore 11 -12.30 e 14.30-18.30,
Domenica 13 e
Lunedì 14 Novembre:
ore 9.30 -12.30 e 14.30
-18.30, dal 15 Novembre al 18
Novembre:
ore 9.30-12.30 e 15.30-17.30,
Sabato 19 e Domenica 20
Novembre:
ore 9.30 - 12.30 e 14.30 -18.30
FOYER TEATRO COTOGNI
OPERA LIRICA CHE
PASSIONE
a cura di Marco Bottoni
Orario di apertura:
12, 13, 14, 1 e 20 Novembre
ore 9.00/13.00 e 14.00/19.00
SEDE AVIS - Piazza Garibaldi:
MOSTRA CENTENARIO
CARGILL
SALA POLIVALENTE
Piazza Garibaldi:
GIUSEPPE MANTOAN
Scutore,
DAVIDE ROSSI Fotografo,
DOMENICO MARINELLI,
libri antichi,
DANIELE SANTINI
radio d'epoca
Locali via Risorgimento,1:
ALBERTO ROSSI Fotografo,
LILIANA FERRARI Pittrice,
GIOVANNA PANTANO
Foulard
Locali via Risorgimento,13:
VITO BONETTI espone i
"Prodotti dell'alveare"
LICEO ARTISTICO
BRUNO MUNARI
"A PORTE APERTE"
Via Matteotti, 34:
esposizione elaborati
artistici degli studenti.
Orari di apertura:
Sabato 12 Novembre: 14.3019.00,
Domenica 13 Novembre:
09.30-12.30 e 14.30-19.00,
Lunedì 14 Novembre:
15.00-19.00,
Sabato 19 Novembre:
14.30-19.00,
Domenica 20 Novembre:
9.30-12.30 e 14.30-19.00
ANCORA IN FIERA
VIA DELL'ARTE
con numerosi hobbisti
che espongono le proprie
creazioni ed opere
dell'ingegno in
Via Sant'Anna
PIAZZA CONTADINA
Piazza Repubblica dal 12
al14 Novembre: i produttori
agricoli espongono i
prodotti dell'agricoltura ed
attività connesse; accanto
favolosa esposizione trattori
d'epoca
BUS LONDON
in Piazzetta Cabria:
il pub in un tipico bus
londinese
ESPOSIZIONE
MEZZI AGRICOLI
Via Battisti:
espositori macchine agricole
ed attrezzature per
giardinaggio
ESPOSIZIONE
AUTOVETTURE
parcheggio Supermercato
Coop - Via L. Da Vinci
CONCORSO
INTERREGIONALE
"MISS TAGLIATELLA"
Sabato 13 Novembre,
ore 17.00 - Centro
Sociale di Via Oberdan tappa della manifestazione
per la tradizionale miglior
tagliatella di sfoglia
fresca
CONCORSO
"MISS CASTELMASSA
MISS ALPE ADRIA"
Sabato 19 Novembre,
ore 21.00 Mercato Coperto,
Via Oberdan
GRANDIOSO LUNA PARK
area verde di Via Oberdan
BANCARELLE
PASSEGGIATA IN FIERA:
3,15 km di percorso fieristico
lungo le vie e le piazze
del paese, tra bancarelle
che espongono mercanzie
di ogni genere
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L'ORCHESTRA PIVA
Domenica 20 Novembre
ore 21.00
Mercato coperto,
Via Oberdan
ESTRAZIONE LOTTERIA
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FIERA SAN MARTINO
Domenica 20 Novembre
alle ore 22.30 durante la
serata di ballo liscio
Mercato Coperto, via Oberdan
- 1° PREMIO
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- 2° PREMIO
Viaggio a New York per due
persone (7gg/5 notti)
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uomo/donna
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PARROCCHIA IN FIERA
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39
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as
castelm
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rizzi
Convegno su
anziani e territorio
A
ntonio Ragazzi ha avuto dedicata la piazzetta omonima, essendo il più grande
filantropo locale. Nel 1909 donò al Comune un grosso fabbricato a patto (così si legge nel relativo rogito) che fosse dimora per sempre “per gli anziani e i poveri del paese
e dintorni con la denominazione Antonio Ragazzi”. Nacque allora la struttura socio-assistenziale che fu nel tempo ospizio ed ospedale sino alla soppressione nel 1979, sempre
nel medesimo polo edilizio. Da allora derivarono sempre all’ex Ragazzi gli attuali punto
sanità e l’Rsa San Martino gestita dalla cooperativa sociale S. Paolo. Pure di questo si è
parlato al teatro Cotogni nel convegno dedicato alle Persone anziane all’interno di un
centro servizi aperto al territorio; organizzazione a cura di Comune, Rsa San Martino e
Fnp Cisl Veneto. Hanno relazionato il prof. Francesco Maghini, il sindaco Eugenio Boschini, il medico della San Martino Marco Bottoni, la direttrice della San Paolo Camilla
Cabri, l’assessore alle pari opportunità Elisa De Paoli. Approfondite le tematiche afferenti la terza e la quarta età veneta, la non autosufficienza nella domiciliarità, il nuovo
modello di welfare locale incentrato sul centro servizi tipo l’Rsa S. Martino. L’epilogo è
stato la visita all’Rsa San Martino per un rinfresco ma specialmente per un incontro con
gli ospiti e il personale.
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40
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La livrea dei Republic P-47D Thunderbolt del 66th Fighter Squadron
Una proficua missione
N
ei giorni 22 e 23
Aprile 1945 la caccia
alleata effettuò il più alto
numero di missioni contro
obbiettivi nei territori del
fiume Po. Questo perché
il ripiegamento tedesco
dall’Appennino settentrionale,
congiuntamente all’assenza
di ponti e all’insufficiente
numero di mezzi
Il capopattuglia 1Lt (Tenente) Wayne S. Dodds
sermidianamagazine
42
d’attraversamento, aveva portato ad
ammassarsi numerosi militari e veicoli
germanici lungo la sponda meridionale
del grande fiume, ben presto divenuti
facili bersagli dell’aviazione angloamericana.
In particolare, il giorno 23 Aprile 1945,
una missione americana riportò un tale
successo da essere classificata come
la più fruttuosa del mese d’Aprile.
Dal campo di volo di Grosseto Main
(Principale) prese il via la missione
numero 1542 che vide il decollo di
una pattuglia di due Republic P-47D
Thunderbolt del 66th Fighter Squadron,
inquadrato nel 57th Fighter Group, con
obbiettivo la distruzione di autocarri e
convogli ippotrainati nemici concentrati
nell’area di Sermide-Carbonarola. I
due cacciabombardieri, pilotati dal
ventinovenne 1Lt (Tenente) Wayne S.
Dodds - comandante - e dal ventiduenne
2Lt (Sottotenente) Roland E. Lee gregario -, erano armati ciascuno con
le otto Browning .50 standard e 3.200
colpi a disposizione e con due bombe
da demolizione da 500 libbre, fornite
di spoletta ogivale istantanea e spoletta
caudale senza ritardo. Il primo obbiettivo
della missione venne dettato da Horsefly
Joe (Tafano Joe). Con questa tecnica,
messa a punto dall’aviazione alleata
durante la Campagna d’Italia nel Giugno
1944 e nota anche come Horsefly
Pete, i cacciabombardieri venivano
diretti sull’obbiettivo da un ricognitore
Stinson L-5 Sentinel con a bordo due
ufficiali: uno dell’aeronautica esperto ai
comandi e uno dell’esercito incaricato di
trasmettere le coordinate per individuare
il bersaglio su apposite ortofotocarte
dotate di reticolo di riferimento. Si
trattava di uno sviluppo della tecnica
Rover Joe o Rover Pete, chiamata
Rover David dagli inglesi, dove invece i
cacciabombardieri venivano guidati da
terra. Dapprima i due caccia attaccarono
un grosso Panzer nemico nascosto in un
vigneto poco a sud di Sermide che però
venne mancato (nell’area operavano
alcuni carri armati dello Schwere
Panzer-Abteilung 504 equipaggiato
con PanzerKampfwagen VI Tiger). In
seguito, sempre Horsefly Joe indirizzò la
pattuglia verso una zona boscosa nella
golena a nordovest di Carbonarola, dove
vennero mitragliati oltre venti automezzi
e trenta veicoli ippotrainati. I due aerei
eseguirono un totale di venti passaggi
di mitragliamento, lasciando il luogo in
fiamme con più di quindici automezzi e
venti carriaggi distrutti. L’area continuò
a bruciare causando, probabilmente,
la distruzione di tutti gli automezzi e
dei carriaggi. In un’altra zona boscosa,
immediatamente a sud del secondo
obbiettivo, presero di mira un paio di
veicoli ippotrainati che vennero distrutti.
Un Republic P-47D Thunderbolt del 66th Fighter Squadron al campo di volo di Grosseto
Come si presentava nel 1945 l’ansa del fiume
Po presso Carbonarola di Carbonara di Po
Il quarto target fu rappresentato da due
automezzi e dieci veicoli ippotrainati
lasciati tutti in fiamme sulla sommità
arginale a ovest di Carbonarola,
superficie che bruciò furiosamente con
sviluppo di abbondante fumo nero.
Il quinto obbiettivo inquadrato nei
collimatori fu invece costituito da sei
carriaggi distrutti all’imbocco tra la
strada che dall’abitato di Carbonarola
si congiunge proseguendo verso ovest
alla sommità arginale. Immediatamente
a sud di questo punto, Dodds e Lee
individuarono il sesto bersaglio attaccato
con un passaggio di mitragliamento
che provocò una grande esplosione
con emissione di fumo bianco da un
automezzo. Gli aerei continuarono a
mitragliare a nordovest di Carbonarola
incendiando oltre una ventina di
automezzi e danneggiandone quindici
e distruggendo più di trenta carriaggi.
L’intera area dell’ansa fluviale era stipata
di automezzi e carriaggi e almeno tre
vasti incendi furono osservati quando
i Thunderbolt lasciarono la zona. Gli
automezzi erano parcheggiati in finti
pagliai e nel bosco golenale, ed erano
mimetizzati con cura. Nell’azione
vennero uccisi almeno una ventina di
militari nemici.
Prima della succitata missione, il 9
Dicembre 1944, Wayne S. Dodds venne
abbattuto nelle Valli di Comacchio
durante la sua 55a missione, riuscì a
nascondersi dal nemico e dopo trentuno
giorni raggiunse le linee alleate potendo
così ritornare a volare con la propria
squadriglia. Wayne S. Dodds nacque
nell’Iowa e morì il 13 Maggio 1998 a
Glendale in California, mentre Roland
E. Lee nacque in California e cadde il
27 Settembre 1950 in combattimento
nella Guerra di Corea con il grado di 1Lt
(Tenente) dell’United States Air Force.
Un Republic P-47D
Thunderbolt del 66th
Fighter Squadron
l campo di volo
di Villafranca (Verona)
alla fine della guerra
sermidianamagazine
43
scuola
istituto comprensivo sermide
Il blog a scuola
L’
educazione alle nuove tecnologie informatiche e alla
comunicazione risultano essere
per il nostro Istituto una dimensione fondamentale del progetto
formativo della scuola.
Occorre tuttavia che i nuovi media diventino sempre più contesto di apprendimento sia per
utilizzare la multidimensionalità
offerta dalle TIC che per andare
oltre i limiti delle situazioni educative frontali e tradizionali.
Sappiamo infatti che la multimedialità promuove un apprendimento esplorativo, di ricerca e
giocoso nonché costruttivo e reticolare, diverso dalla linearità del
codice alfabetico.
La scuola deve anche rispondere ai bisogni di conoscenza, di
espressione e di comunicazione
dei ragazzi, oggi caratterizzati da
ansia di connessione, esperienza
diffusa, personalizzata, immersiva, integrata dei diversi media.
Gli insegnanti devono conoscere questa esperienza e aiutare i
ragazzi ad organizzare, riflettere, attribuire senso ad essa, per
questo è necessario un accompagnamento educativo aperto al
dialogo e alla comprensione.
Occorre in sintesi assumere un
atteggiamento di ricerca di fronte all’uso diffuso delle tecnologie
(es. LIM e la rete a scuola)
Su questi presupposti è nata l’idea di creare un blog didattico
di classe: più precisamente delle
classi quinte della Scuola Primaria di Sermide.
Perché un blog
di classe?
per avere una spazio comune
di riflessione, di discussione e di
condivisione dove:
pubblicare piccoli articoli di
attualità che stimolino la riflessione, le reazioni e la ricerca
di soluzioni da parte degli studenti
pubblicare foto e immagini
creando titoli o didascalie
incoraggiare gli alunni a scrivere per dimostrare quello che
imparano
indirizzare gli alunni a siti di
interesse per il loro curricolo
scolastico
comunicare con altre classi
pubblicare brevi riflessioni su
quello che si è imparato quel
giorno
mettere in evidenza e riportare
belle azioni dei compagni
dare la possibilità ai ragazzi di
pubblicare le proprie idee per
la classe o la scuola
pubblicare in una rubrica brevi
recensioni dei libri che sono
stati graditi
favorire lavori collaborativi e
costruzione di progetti cooperativi
coinvolgere i genitori nelle attività scolastiche dei figli
Il blog didattico
come ambiente di
apprendimento
Il blog di classe diviene quindi uno strumento stimolante di
espressione personale e potente
mezzo di comunicazione e collaborazione.
Il blog di classe è allora un mezzo che rende disponibili a tutti,
alunni e docenti insieme, l’uso
integrato della multimedialità a
scuola a patto che si accetti la
sfida di ripensare il modo in cui si
insegna e si impara.
Il blog come risorsa per l’apprendimento ha come finalità quella
di creare una comunità di apprendimento in cui ogni alunno si
senta parte attiva ma in un’ottica
collaborativa e condivisa.
“..I membri di una comunità di
blog instaurano un rapporto di
mutuo apprendimento che accresce costantemente l’intelli-
A Roma per google
Il 29 settembre 2011 al Museo Maxxi di Roma si è conclusa la competizione artistica
Doodle per Google “L’Italia tra 150 anni”, nel corso della quale migliaia di studenti
delle scuole italiane si sono impegnati a riflettere sul significato dell’Unità d’Italia e
sul futuro del nostro Paese. Sono stati prodotti 5000 Doodle di cui trenta sono stati
selezionati per la finale da una giuria tecnica composta da Lorenzo Jovanotti, Dario
Vergassola, Giovanni Minoli, Giuseppe Pierro e Anna Mattiolo. Tra i trenta finalisti era
stato selezionato anche il Doodle prodotto dalla Scuola Secondaria di I° dell’Istituto
Comprensivo di Sermide rappresentata a Roma dalla dirigente Dott.ssa Lidia Tralli,
dalla Prof.ssa Vanna Bernardelli e dall’alunno ideatore del Doodle Francesco Luppi.
Il 15 settembre era stata chiusa la fase di votazione online aperta a tutto il pubblico
di Internet, ma solo durante la manifestazione di premiazione sono stati comunicati
i tre Doodle vincitori. Il nostro istituto pur essendosi ben qualificato non ha vinto;
l’evento, tuttavia, è stato particolarmente interessante, emozionante e di grande
soddisfazione per la nostra scuola, vista la numerosa partecipazione al concorso
delle scuole italiane e la rigorosa selezione della giuria di Google.
sermidianamagazine
44
genza nello spazio del sapere
perché il principio guida è che
non possiamo sapere tutto e che
abbiamo bisogno dell’altro per
compierci pienamente, e quindi
per realizzarci come comunità…” Sarah Lohnes
Finalità
motivare alla lettura e alla
scrittura
educare alla cultura della Rete
abituare i ragazzi a considerare Internet come una fonte di
risorse di cultura
coltivare e sollecitare la collaborazione in presenza e a distanza
imparare e condividere idee e
risorse
allenare ad essere oggettivi.
In conclusione occorre precisare
che il blog didattico è in continuo
divenire e che la sua realizzazione è, come si suol dire, work in
progress.
Lavori in corso, appunto, il cui
valore e potenzialità formative
stanno senza dubbio più nel processo che nel prodotto finale.
Per chi volesse visitare il blog l’indirizzo è www.quintedisermide.
blogspot.com
XVII Edizione di Puliamo il Mondo
Il più grande appuntamento di volontariato ambientale
A
nche quest’anno l’istituto comprensivo di sermide ha aderito alla
manifestazione “Puliamo il mondo”promossa dall’amministrazione
comunale di sermide il 24 settembre 2011.
E’ l’edizione italiana di clean up the world organizzata da lega ambiente: il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.
Le classi quarte della scuola primaria,le classi prime della Scuola secondaria di sermide,accompagnate dalle loro insegnanti, si sono cimentate nella cura e nella pulizia di alcune aree verdi.
L’iniziativa, al di là dei momenti operativi che hanno visto i ragazzi impe-
gnati nella raccolta di rifiuti abbandonati, ha avuto soprattutto un valore simbolico: è servita a sensibilizzare le nuove generazioni affinchè si
possa migliorare la salute delle nostre città,proteggere i corsi d’acqua,
salvare dall’incuria le aree verdi.
All’edizione di quest’anno ha partecipato l’associazione di Legambiente “circolo: siate parchi“ di Moglia-Gonzaga. Ci auguriamo che questa
giornata sia stata di stimolo alle nuove generazioni per comprendere
l’importanza di uno sviluppo sostenibile volto alla salvaguardia del nostro ambiente.
sermidianamagazine
45
scuola
istituto comprensivo sermide
eTwinning
I gemellaggi elettronici ottengono il certificato di qualità
L’
impegno dell’Istituto Comprensivo per l’innovazione
tecnologica e l’internazionalizzazione ha dato i suoi frutti.
Lo scorso anno scolastico sono stati realizzati il rinnovamento
dell’aula informatica della Scuola Secondaria di 1° grado di
Sermide e l’implementazione delle lavagne LIM nelle aule.
Questi strumenti TIC (tecnologie dell’informazione e della
comunicazione) hanno permesso l’attivazione di alcuni progetti
di gemellaggio elettronico tra scuole europee, in una parola
eTwinning.
eTwinning è parte di Comenius (il
programma europeo di scambi
fra scuole) e coniuga l’utilizzo
delle nuove tecnologie con
l’innovazione didattica mettendo
al centro gli studenti. Esso è
rivolto a tutti gli istituti scolastici
europei di ogni ordine e grado,
dalla scuola dell’infanzia agli
istituti secondari superiori. È
possibile iniziare un progetto in
qualsiasi momento dell’anno
scolastico con qualaiasi livello
di alfabetizzazione informatica,
scegliendo una o più materie
curriculari, adeguandolol alle
esigenze di apprendimento e
alle competenze dell’insegnante
e della classe.
Dimensione europea e
collaborazione sono gli aspetti
fondanti dei partenariati
pedagogici di eTwinning.
Ditta Cavicchioli s.a.s.
Vendita installazione assistenza
materiale elettrico
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46
Partecipando a eTwinning tutti
gli eTwinner possono dare il loro
contributo all’apprendimento
e alla pratica di valori sociali
e civici essenziali quali la
cittadinanza, l’uguaglianza, la
tolleranza e il rispetto.
Nel nostro Istituto Comprensivo
i progetti eTwinning hanno
preso avvio nell’anno scolastico
2010/2011: i progetti hanno
interessato le Scuole Secondarie
di 1° grado dei plessi di
Carbonara e Sermide. Due
di questi progetti (Images de
nos vies a Carbonara e Model
European Union via eTwinning
a Sermide) si sono conclusi
ed entrambi hanno ricevuto
l’ «eTwinning Quality Label»,
un riconoscimento che viene
dato ai progetti che soddisfano
determinati criteri qualitativi. Se
almeno due partner del progetto
ottengono il certificato di qualità
nazionale viene assegnato anche
il certificato di qualità europeo
(“European Quality Label”). Il
progetto “Model European Union
via E-Twinning” ha ottenuto
anche quest’ultimo: ciò significa
che il lavoro degli insegnanti,
quello degli studenti e della
scuola sono stati riconosciuti ai
massimi livelli europei.
Il terzo progetto è ancora attivo
e proseguirà nell’anno scolastico
2011/2012 e un nuovo progetto
è stato attivato: entrambi i
progetti coinvolgono diverse
classi della Scuola Secondaria di
1° grado di Sermide.
Lampade
e luci a risparmio
energetico
via Indipendenza 74/76
46028 sermide (MN) tel. 0386.61043
S. CROCE
scuola dell'infanzia
Attività
Nonni e nipoti
grafico-pittoriche in festa
MOGLIA
I
l 12 settembre 2011 è iniziato
il nuovo anno scolastico della
scuola dell’infanzia di “Santa
Croce”.
I bambini e le insegnanti felici di
ritrovarsi dopo la pausa estiva,
si sono dedicati a varie attività
di accoglienza per riannodare
i legami con l’ambiente, il
personale, gli amici e per
agevolare l’inserimento dei nuovi
arrivati.
Si sono effettuati giochi
organizzati e liberi in aula
e all’aperto, raccontato
storie, memorizzato
canzoni e fatto attività
grafico – pittoriche e
plastiche.
Si è realizzatoun cartellone
per effettuare il gioco
dell’appello, raffigurante la
scuola di “S. Croce”con
tante piccole finestre con
la foto individuale che
ogni bambino colloca se
è presente a scuola.
Per memorizzare i giorni
della settimana abbiamo
creato il bucato del la
scuola, ogni giorno,
un bambino alla volta
specificando il giorno della
settimana lo affigge.
Il treno che passa per il
paese con i 12 vagoni dei
mesi.
L’orologio delle stagioni
e un altro raffigurante
le varie condizioni
metereologiche per aiutare
il bambino ad osservare la
realtà circostante.
D
al 2005 il 2 ottobre, è la data
ufficialmente riconosciuta
come la giornata dedicata
ai nonni. I nonni sono figure
insostituibili nell’infanzia di
ogni bambino, che diventando
adulto li ricorderà come gli
angeli custodi dei suoi momenti
più belli. E’ per questo che i
bimbi di Moglia hanno pensato
d’invitare nella loro scuola tutti i
loro nonni e bisnonni per poterli
festeggiare insieme ai loro amici.
Dopo un primo momento di
grande emozione da parte di
tutti, i bimbi hanno cantato una
canzone e recitato una poesia, in
seguito i nonni hanno raccontato
cosa facevano loro da piccoli,
quali giochi avevano e cosa
mangiavano. Al termine di questa
bella chiacchierata insieme, i
bimbi hanno offerto ai nonni dei
dolcetti e un simpatico biglietto
preparati da loro. E’ stata una
bella mattinata! La “festa“ è stata
un momento d’incontro per dire
“grazie” a chi cresce e dedica
tanto tempo e tanto amore ai
propri nipoti.
Le torte
della nonna
D
omenica 2 ottobre, per il quarto anno consecutivo, sul sagrato della chiesa di Moglia di Sermide si è svolta la consueta vendita delle
“Torte della nonna”. Il ricavato di questa vendita andrà per l’acquisto di
materiale e di giochi didattici per i bimbi della scuola di Moglia. un grazie
di cuore alle nonne che hanno preparato le torte e alle mamme che
hanno organizzato e gestito la vendita.
I bambini e le insegnanti
O S T E R I A
LA CUCARACHA
Caposotto di Sermide
Menù a partire
da 17,00 euro
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sermidianamagazine
47
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di Borgofranco sul Po -Mntel e fax : 0386 41405
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MENU DI STAGIONE
carne, pesce, vegetariano
SERATE A TEMA
il giovedì con torta fritta,
spalla cotta di S. Secondo
e salumi misti
il venerdì con paella alla
Valenciana e sangria
COPERTI 40
GIORNO DI CHIUSURA
martedì
COME SI ARRIVA
percorrendo la SP 34,
giunti in località Bonizzo
seguire le indicazioni
n viaggio di sola andata
nel paradiso del gusto. E
questo che ogni chef sogna
che un piatto gli possa regalare.
E per questo è disposto a fare
chilometri, girovagare alla ricerca
di materie prime eccelse con cui
sperimentare nuove emozioni tra
i fornelli della Locanda del Pozzo
a Bonizzo di Borgofranco sul Po.
E tra questi fornelli crea ricette,
testa nuove attrezzature, sforna
continue idee e gioca, “perchè
la cucina, in primis, è passione,
divertimento e, appunto, gioco”.
Dopo 30 anni di ristorazione
turistica sul lago di Como,
Agostino, lo chef, ha deciso di
iniziare una nuova avventura in
questo estremo lembo di terra
del Basso Mantovano. Ha iniziato
questo viaggio attraversando
i cibi storici e gli ingredienti
genuini di un territorio che sa
sbalordire i sensi. La locanda
offre tutti i sapori di una cucina
abbinata alla raffinatezza della
gastronomia moderna, secondo
le stagionalità e preparati
utilizzando esclusivamente
prodotti garantiti. Agostino e
la sorella Mirella si spingono
a inediti accostamenti, quasi
azzardati ma decisamente
golosi. Nasce così un’ inisuale
miscela di tradizione e creatività,
che rinnova costantemente
un’identità territoriale pur
mantenendo intatta tutta la
sua riconoscibilità. Le materie
prime utilizzate a regola d’arte,
sono soprattutto locali, ma
lo chef ama sperimentare “
se nella zona si trovano dei
prodotti buoni da valorizzare, è
un piacere sceglierli oltre che
una comodità. Ma la cucina,
“aggiunge” è anche un modo
per scoprire nuovi prodotti.
Questo lavoro è fondamentale
per la riuscita di ogni piatto.
Piatti creativi e colorati, originali
che si affiancano all’innegabile
piacere casalingo di gustare gli
antipasti: crostini con formaggio
stagionato e pancetta stufataspiedini di gamberi e coda
di rospo alla griglia su letto
di zucchine- uova in camicia
con fonduta e tartufo bianco;
i primi piatti con pappardelle
al sugo di cinghiale e profumo
di grappa- risotto ai porciniravioli di baccalà su vellutata di
spinaci- risotto al tartufo bianco
e crespelle al radicchio rosso e
noci con salsa al gorgonzola; i
secondi con faraona alla crema
di tartufo- costate ala grigliatagliata di manzo al pasto di
sesamo- uova al tegamino con
tartufo bianco- polenta, uova,
funghi e tartufi; i dessert con il
tortino di zucca e cioccolatocoppa di mascarpone e marronipere al forno con salsa alla
vaniglia. Un’ampia rassegna
di vini diventa un evento
da gustare in un ambiente
accogliente, in cui predomina il
colore solare dell’arancio e in cui
nulla è lasciato al caso.
di Piergiorgio Travaini
Via Indipendenza, 2 - SERMIDE - Tel. 0386.61211
sermidianamagazine
48
Sapori di casa nostra
C’era una volta la Nonna...c’erano i profumi della sua cucina, c’era quella ricetta che
soltanto lei sapeva cucinare, c’erano i sapori di casa nostra. Quella cucina che ci fa sentire in
famiglia ovunque ci troviamo. Ricette che sbocciano dalla memoria e il palato ricorda lontane
golosità da ricercare. Con questo numero, Sermidiana Magazine entra nelle cucine del territorio
alla ricerca di questi valori.
L
a ricetta che inizia questo percorso
e una ricetta molto caratteristica,
si tratta di un piatto che fa parte della
tradizione gastronomica di casa nostra:
polenta e fagioli (pulenta infasulada). Per
noi l’hanno preparata la signora Anna e
la figlia Antonella:
Il filmato dell’esecuzione
della ricetta è visibile sul sito
di Sermidiana Magazine
www.sermidiana.com
Per eventuali contatti:
[email protected]
cell:3334783924
INGREDIENTI
Per la polenta:
fagioli freschi Borlotti gr 500
farina di mais gr 500 (oppure polenta istantanea)
Per il sugo:
3 coste di sedano
1 cipolla gialla
2 carote (se piccole) oppure 1 grande
1 cucchiaio abbondante di aghi di rosmarino
6 foglie di salvia
6 foglie di basilico
q.b di dado
q.b di burro
q.b di passata di pomodoro
q.b di olio extravergine di oliva
sale e pepe
PREPARAZIONE
Lasciate a bagno i fagioli in
acqua per una notte. Quindi in
una pentola di rame cuocete i
fagioli in acqua.
Preparate il sugo macinando
finemente tutte le verdure. In
un tegame antiaderente con un
po di olio e una noce di burro, il
dado e tre cucchiai di passata di
pomodoro, fate passare per 30’
le verdure. Insaporite con il pepe.
Riportate a bollore i fagioli
e unite a pioggia la farina.
Mescolate per 5 minuti ed unite
a polenta e fagioli il sugo di
verdure. Amalgamare bene e
lasciate riposare per 5-6 minuti.
CENTRO SAN MICHELE
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sermidianamagazine
49
rubrica
amarcord
di imo moi
Giugno 1965
I diplomandi “Aggiustatori
Meccanici” dell’ Istituto
Professionale di Stato
Industria e Artigianato
“Leonardo da Vinci” di
Sermide
In alto da sin. Prof.
Scaglioni, Azzolini,
Menghini, Margutti F.,
Cassoli, Soffiati, Margutti
D., Bertolani, Lazzarini,
Boschetti, Paviani, Prof.
Sivieri
In basso da sin.: Zangani,
Grazi, Zerbinati, Orsatti,
Cavicchioli, Bertolasi
Un matrimonio sermidese degli anni 50
Da sinistra in alto: Beppino Righi, Galeno Balacco, Laura Penitenti, ..., Bettoni, Bruno Mirandola, Tonino Aldi, Dimo Tralli,
Nino Lui, Nedo Freddi, Pecorari,..., Nello Righi, Franco Savoia,...
In basso da sinistra: Gianna Chiozzini, Lucia Aldi, Giovanni Colombari, Giorgio Dall’Oca, Rosanna Bosco, ..., ...
sermidianamagazine
50
rubrica
una cartolina da...tahiti
di laura benvenuti
Le balene
Nei mesi di settembre e ottobre tutti gli occhi sono puntati sull’oceano.
E non per paura di tsunami.
È
“La Sorg
la stagione degli amori, e le
megattere, o balene gobbe,
arrivano nei mari caldi del sud
per riprodursi e dare alla luce i
loro “piccoli”.
Queste balene misurano, in
media, 14-15 metri e pesano
sulle 25-30 tonnellate. I
balenotteri misurano invece
circa 4 metri e pesano 2
tonnellate alla nascita.
Il loro dorso, sui cui si trova la
caratteristica gobba, è nero,
mentre il ventre è bianco.
Tutto il loro corpo è cosparso
di tubercoli, di gibbosità e di
macchie differenti per ogni
individuo. Ciò permette ai
ricercatori di riconoscerle.
Il numero di balene che arrivano
nelle acque polinesiane ha
visto un forte aumento nel
2007, grazie ai divieti di caccia
instaurati nel Pacifico. Si possono
ormai contare all’incirca 400-500
individui di questa specie che,
fino a qualche anno fa, era in via
d’estinzione.
Le megattere sono famose per
le loro spettacolari acrobazie.
Grazie alla loro pinna caudale
possono compiere dei salti
altissimi, portando tutto il loro
corpo (e peso) totalmente fuori
dall’acqua.
Il whale watching è una delle
attività preferite dai turisti e dai
residenti polinesiani. In questi
mesi l’oceano è un via vai
di barche, di tutte le forme e
dimensioni, a caccia di balene.
Una caccia pacifica, ovviamente,
che non vuole in alcun modo
nuocere alle megattere e i loro
cuccioli.
Tahiti e Moorea sono luoghi
di osservazione privilegiati. Le
balene sono numerose vicino
alla barriera corallina, e spesso
la loro presenza è osservabile
semplicemente dalla spiaggia.
I cetacei, ormai abituati
te”
n
e
TERAPIE E
PERCORSI DEL BENESSERE
alla presenza umana, non si lasciano spaventare, ed è possibile e
frequente poter nuotare accanto a loro per lunghi periodi di tempo,
ascoltarne i canti e addirittura toccarle.
Lo spettacolo che offrono è sublime. Ricordo un episodio, la stagione
scorsa quando, durante un’uscita in barca con gli amici, una megattera
che inseguivamo da un po’ con scarso successo si è riprodotta in un
salto spettacolare a poca distanza da noi. Il tutto è durato pochissimo,
ma ha lasciato tutti a bocca spalancata.
Ma l’avvistamento più improbabile è stato quello di mio figlio. Una
mattina, scendendo da casa per andare a scuola, grida “Mamma!
Mamma! Le balene!”
e io “dove?!” “La in mare!”
Con una punta di scetticismo guardo l’oceano e… sorpresa! Una
balena stava effettivamente sbuffando e sbattendo la coda a pochi
metri dalla barriera corallina. Non sapevo per cosa essere più
sconvolta, per lo spettacolo inatteso o la vista di mio figlio di quattro
anni.
Rimane il fatto che, poter osservare le balene libere danzare e saltare
dal proprio giardino, non ha prezzo.
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sermidianamagazine
51
VO
I¬ N O N S O
E
CR
L ET T E R
ITTO D A
LO
]
Al direttore
I sottoscritti cittadini residenti a
Moglia di Sermide, evidenziano ancora una volta la reale pericolosità
venutasi a creare nel centro abitato, zona ex macelleria e sul tratto
stradale fino alla via D.Chiesa.
Il problema si è particolarmente
aggravato con crepe, avvallamenti
e buche che rendono pericolosa la
viabilità sia pedonale che ciclopedonale. Segnaliamo altresì la pericolosità venutasi a creare su altri
diversi tratti stradali periferici di
Moglia, rilevando in particolare il
loro scarso stato manutentivo.
Con l’occasione siamo anche a
sollecitare il comportamento (a
tutt’oggi è stata costruita solo la
parte che competeva alla Provincia)
della pista ciclopedonale Moglia
- Sermide, sempre più necessaria
per la sicurezza dei ciclisti, visto il
continuo crescere del traffico sulla
provinciale: (riteniamo non più accettabili ulteriori ritardi, in quanto
l’intera opera è stata finanziata,
già da molti anni!). Ringraziamo
per l’attenzione ed inviamo cordiali
saluti.
16/08/2011 seguono 27 firme
A rispondere alle accuse sollevate, è il primo cittadino di Sermide,
Marco Reggiani sulle pagine della
Gazzetta di Mantova. Il sindaco,
senza nascondere l’esistenza del
problema, cerca di fare chiarezza
sulla questione: «È vero – ammette – diverse strade non sono in
buono stato, ma la situazione non
riguarda soltanto Moglia, e non
siamo noi a poter risolvere tutto.
Alcuni tratti sono in mano alla Provincia, a cui faremo un sollecito, e
altri sono sì di nostra competenza,
ma bloccati dal patto di stabilità –
spiega – come per quanto riguarda
la ciclabile (circa 300mila euro), di
cui non si potrà parlare prima del
2012, nonostante sia costantemente nel programma delle opere
pubbliche». Reggiani aggiunge
poi dei dettagli: «Tanti lavori sono
sermidianamagazine
52
stati rimandati a causa della realizzazione, l’anno scorso, del tratto
di ferrovia Fer, con il conseguente
spostamento, in questo caso a nostro carico, di un tratto della strada
provinciale. C’è purtroppo tutta
una serie di priorità da rispettare,
e i cittadini non devono pensare di
essere stati dimenticati».
Infatti, se per la ciclabile si dovrà
ancora aspettare, l’inizio dei lavori di manutenzione delle strade,
sembra invece vicino. «Questo tipo
di opere è inserito nel Global Service – dice Reggiani – e il bando
per l’affidamento dei cantieri, che
partiranno così per l’autunno, uscirà tra pochi giorni». Ma le buone
notizie non sono finite: «C’è l’intenzione di mettere un semaforo,
o qualsiasi altro dispositivo per
rallentare la velocità dei mezzi, in
prossimità della chiesa del paese».
Al direttore
Ai cittadini Mogliesi ha fatto piacere
leggere sulla Gazzetta di Mantova
del 20/08/2011 che i problemi legati alla viabilità sono reali, come lo
dichiara anche Sindaco di Sermide.
Un’altra realtà è ammettere che
la situazione di degrado generale
di molte strade, non riguarda solo
Moglia; basta percorrere le vie periferiche al Capoluogo per capire
quanti interventi dovrebbe fare
questa Amministrazione, almeno
per la loro messa in sicurezza. Allora è bene ricordare al Sindaco
che la soluzione dei problemi è
questione di scelte e non soltanto
di patto di stabilità.
I cittadini faticano a giustificare
finanziamenti di progetti come
i marciapiedi in Viale Rinascita
realizzati in marmo pregiato (comunque materiale diverso da
quello usato sul lato opposto della
medesima strada); è ancora più difficile giustificare la realizzazione
dei “rallentatori” fino alla stazione,
con costi altissimi, quando altre
strade esterne hanno già troppi
“rallentatori naturali” come buche,
dissesti ed avvallamenti.
Alcune strade periferiche sono
pressoché inagibili in parecchi
tratti: mancano normali interventi
di “messi in sicurezza” nei tratti
più disastrati.
Sig. Sindaco, anziché “finanziare”
i marciapiedi sarebbe molto più
Anniversario
L’11 novembre si celebra il cinquantesimo
anniversario di matrimonio per
Lina Bellocchio e Franco Boschetti
che si sono sposati appunto
l’11 novembre del 1961.
Con loro festeggiano i figli e le rispettive famiglie.
logico completare la ciclabile verso
Moglia. Che l’Amministrazione
Reggiani non ha come priorità la
viabilità ed in particolare le ciclabili, è bene che lo sappiano sia i cittadini di Moglia che di Caposotto.
Speriamo che la F.E.R. realizzi
l’ampliamento dell’officina ferroviaria di Sermide.
In caso contrario, la gente non
capirebbe perché il Comune abbia potuto realizzare con finanziamenti diretti la costruzione di una
variante stradale (strada provinciale peraltro senza cavalcavia e
quindi con passaggio a livello raso)
e dichiarare poi di non avere i soldi
per intervenire sulle proprie strade
comunali.
Infine, vorremmo dire che i cittadini
Mogliesi non sentono la necessità
di un nuovo semaforo nella zona
chiesa e nemmeno di paventati
nuovi “rallentatori”; semmai, c’è
bisogno urgente di sistemare le
banchine laterali della strada provinciale con percorsi protetti per i
ciclisti che per i pedoni.
I Cittadini
30/08/2011 seguono 15 firme
Caro direttore
il 14 di Novembre ricorre il triste
anniversario della grande piena
del fiume Po, esattamente sessanta
anni fa il grande fiume si prese una
rivincita che buttò nello sconforto
e nella miseria migliaia di famiglie.
Ho detto 60 anni, ma io sono fermo ai miei 17 anni di quell’anno,
la mia visione e tale come in quei
giorni, quando percorrevo assieme
a mio fratello Antonio tutto il tronco di guardia di mio padre. Era tutto
un pullulare di gente che lavorava
per scongiurare che il Po rompesse
dalla loro parte, percorrendo anche
di notte il tragitto CarbonarolaSemide-Felonica, la gente faceva
guardia poiché si era sparsa la voce
di un gruppo di veneti che dovevano tagliare la strada, ma era solo
paura una notte mi hanno corso
appresso pure a me poiché gridavano che ero un veneziano. Quelli
della mia età sanno che il pericolo
era da ogni parte guardando il fiume, era una distesa immensa che si
perdeva a vista d’occhio.
Pasquale Padricelli
[S
Il primo a sinistra
è Giovanni Reggiani
con la moglie
Compleanni!
Un caro
Amico
Il 25 novembre compie un anno il piccolo
Samuele Aguzzi
Tanti auguri dai nonni Ada, Giuseppe, Ivano,
Franca, dalla sorellina Martina,
mamma, papà, zii e cugini.
In questi giorni si è spento Giovanni Reggiani conosciuto da tutti con il nome “Giuanin”.
E così nella mia mente si sono svegliati tanti ricordi di lui e di quando eravamo giovani. Avevo 15 anni e andavo spesso a Sermide a trovare le mie zie. Giovanni abitava
in centro e la sua famiglia aveva un negozio di alimentari con il forno per fare il pane.
Alla domenica ci trovavamo in piazza e si decideva insieme cosa fare nel pomeriggio, allora Giovanni, che era sempre disponibile ci invitava nel suo negozio. Tutto era
semplice, si ballava con un giradischi degli anni ‘52/’53, sul bancone si mettevano i
cappotti, c’era qualche sedia e in un angolo c’erano i sacchi della farina per fare il
pane. Li sono nati i primi amori e ci si scambiava i primi baci con il cuore che batteva
forte. Giovanni era sempre il più entusiasta, si divertiva e scherzava con tutti.
Tanti anni sono passati, ognuno di noi ha preso una strada diversa, e il lavoro, la famiglia, i figli, ci hanno allontanati, ma ma quando andavo a Sermide passavo al negozio
del caro Giovanni e lo salutavo e ricordavamo insieme i bei momenti della nostra
gioventù. Giovanni aveva una parola gentile per tutti e sarà sempre nei nostri cuori.
Elena Bocchi Freddi
Renzo Aldi
perdiamo un personaggio
Il 7 novembre si festeggia il primo compleanno per
Ines Sofia Cavazzoni
con tanti auguri da parte di mamma Sara Guidorzi,
papà Enrico e di tutti i nonni.
Laurea
Gli “Aldi”, una famiglia sermidese di vecchia data, ha sempre rappresentato in
loco la migliore professionalità nel campo delle macellerie. Ancora ai tempi della
macellazione in proprio, usufruendo del Macello comunale. Erano quindi addirittura
tre le professionalità richieste: la identificazione, la macellazione e la vendita. Ugo,
padre di Renzo, aveva ben presto trasmesso al figlio tutte le dovute cognizioni
professionali. Costretto alla intera gestione dell’attività dopo la scomparsa del
genitore, Renzo imprime alla macelleria una nuova e più moderna caratterizzazione
commerciale. Riferisco un episodio diretto. Ai tempi della installazione, a Sermide, del
supermercato Coop, era stata eseguita una indagine di
mercato, comprendente la visita dei negozi del centro.
La scheda informativa relativa alla macelleria Aldi, si
concludeva esattamente: ”Questo punto di vendita, non
è un negozio. E’ una clinica.” Da qualche anno, l’amico
Renzo, aveva lasciato l’attività. Mi diceva: ”Dopo tanti
anni di lavoro, ho potuto finalmente concedermi delle
belle domeniche.” Eravamo al mare. Una tavolata tripla,
di coppie sermidesi festanti. Anche in quella occasione,
aveva “recitato”, con la sua nota inconfondibile teatralità.
Proprio un personaggio.
Giorgio e Albertina
Silvia Brenzan
si è laureata il 20 Ottobre
2011 in Scienze religiose
presso l’Università
di Bologna con ottimi
risultati. Congratulazioni
per il traguardo raggiunto
da mamma, papà, sorelle,
parenti ed amici.
Ringraziamenti
NICO PACCHIONI
La famiglia Pacchioni sente il dovere di ringraziare tutti coloro che
sono stati vicini a Nico nel corso della sua malattia, ed è pure grata alla tantissima gente che ha partecipato alla mesta cerimonia
del suo ultimo saluto, si vogliono ringraziare anche tutte quelle
persone che hanno contributo con una donazione che è stata
devoluta alla sede della Croce Rossa Italiana di Moglia di Sermide.
sermidianamagazine
53
VO
I¬ N O N S O
E
CR
L ET T E R
ITTO D A
LO
di sara guidorzi
]
TEATRI E DINTORNI
PROGRAMMA EVENTI NOVEMBRE
Eventi vari
4,5,6 – 11,12,13 NOVEMBRE
FESTA DELLA POLENTA
Sagra paesana. La Polenta
viene arricchita con i classici
condimenti del territorio
come salsiccie e fagioli, ragu’ ,
formaggi, maiale, baccalà, funghi
e cinghiale. La Polenta è servita
fresca, fritta e arrostita.
Cento (FE)
Info 347 6884284 - 051 6843334
4 NOVEMBRE
FESTIVAL DELLA MAGIA
FERRARA
Solidarietà e magia si incontrano
in una serata unica per la città
di Ferrara. Sul palco della Sala
Estense si alternano maghi,
prestigiatori, illusionisti di
livello internazionale, alternati
a sketch di cabaret e piccole
improvvisazioni, per divertire e
stupire con fantasia e maestria.
Con il nobile intento di sostenere
un progetto che cerca di
trasformare la dura realtà di
bambini e ragazzi con la magia
del volontariato.
Partecipano alla serata
illustri artisti del mondo
dell’illusionismo italiano: Leo
Nifosi, JJack, Aldo Nicolini, Walter
Maffei, Mirco Menegatti, Andrea
Baioni. Presentano Roberto
Ferrari e Corrado Boldi.
FERRARA, Sala Estense Piazza
Municipale, Info 0532/243279
SABATO 12 E
DOMENICA 13 NOVEMBRE
19 NOVEMBRE,
SABATO H 21.00
A VOLTA PER STAR
BENE… FRA ASSAGGI,
DEGUSTAZIONI, VISITE
GUIDATE E MENÙ
CONVENZIONATI
TRA LEGGENDE E
MISTERI ALLA CORTE
ESTENSE
L’ingresso all’evento del 12 e 13
novembre è gratuito. Gli orari
di apertura: il sabato dalle ore
10.30 alle ore 21.00, la domenica
dalle ore 9.30 alle ore 19.30.
A disposizione dei visitatori
saranno calice e taschina (2,50
Euro). Per tutta la durata della
manifestazione si svolgeranno
degustazioni guidate da
sommelier, analisti sensoriali ed
esperti (per prenotazioni: info@
avoltaperstarbene.it - tel. 0376
839431). E sarà anche possibile
visitare lo storico Palazzo
Gonzaga, sede dell’evento e
della rassegna dell’editoria di
settore, e il mastio del Castello.
Per i bambini è previsto uno
spazio. Fra le varie iniziative
in programma, si segnala la
gara di ricerca del tartufo con
cane addestrato che si terrà
domenica 13 novembre alle
ore 14.30. Sia sabato 12 che
domenica 13 i ristoranti di
Volta Mantovana proporranno
uno speciale Menù a prezzo
convenzionato di 25,00 Euro
vini compresi (per prenotazione:
www.avoltaperstarbene.it).
Volta Mantovana (MN), Palazzo
Gonzaga
Spettacoli, animazioni e
narrazioni nell Dimore Estensi.
Il nuovo programma di
spettacoli, animazioni,
narrazioni, ospitato in alcune
delle più belle dimore Estensi
di Ferrara percorre il filo dei
misteri irrisolti, a metà fra
leggenda e storia. Proposto e
organizzato dall’Ente Palio di
Ferrara ha la collaborazione
dei Musei Civici d’Arte Antica,
della Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici
di Ferrara e del Museo
Archeologico Nazionale.
FERRARA, Palazzo Costabili
Info paliodiferrara.it
Musica
4 NOVEMBRE,
VENERDI’ H 21.30 E 23.00
FRANCO D’ANDREATRIO
+ HAN BENNIK
Mauro Ottolini, trombone e tuba;
Daniele D’Agaro, sassofoni e clarinetto; Franco D’Andrea, piano;
Han Bennik, batteria
FERRARA, Torrione S. Giovanni
5 NOVEMBRE, SABATO
H 21.30 E 23.00
CHIHIRO YAMANAKA
TRIO
Chihiro Yamanaka, piano;
Mauro Gargano, basso; Michele
Salgarello, batteria
FERRARA, Torrione S. Giovanni
7 NOVEMBRE,
LUNEDI’ H 21.30 E 23.00
SOMETHIN’ELSE
“Il Jazz del Frescobaldi”
in collaborazione con il
Dipartimento Jazz del
Conservatorio di Ferrara
Omit Five. Filippo Vignato,
trombone; Mattia Dalla Pozza,
sax alto; Joseph Circelli, chitarra;
Rosa Brunello, basso;
Simone Sferruzza, batteria
FERRARA, Torrione S. Giovanni
8 NOVEMBRE,
MARTEDI’ H 20.45
MORAVIAN
PHILHARMONIC
ORCHESTRA
Alfonso Scarano, direttore.
Musiche di R. Wagner, G. Mahler
MANTOVA, Teatro Sociale
12 NOVEMBRE,
SABATO H 21.30
“IN VIAGGIO VERSO
BROADWAY”
Un entusiasmante viaggio nel
mondo dei migliori musical.
Dall’Italia agli States, passando
per Parigi e Chicago. Un volo
con “imprevisti” che obbligherà
i propri ospiti ad entrare nel vivo
TRATTORIA CAVALLUCCI
Albergo
Sulla Guida del
“Gambero Rosso”
e “Veronelli”
a
Cucina tipica
ntovano
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Sermide - Via 29 Luglio, 29 - tel. e fax 0386.61091
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della traversata, tra emozioni e
divertimento. “In viaggio verso
Broadway – il Musical” è lo
spettacolo che il Gran Teatro
Palabam propone sabato
12 novembre, alle ore 21.30,
nell’ambito della rassegna
“CONCERTO CON CENA”
Il Foyer del Gran Teatro si
trasformerà in un vero e
proprio terminal. Il pubblico
sarà protagonista di un viaggio,
con intrattenimenti, hostess e
steward di bordo. Lo spettacolo
ha anche una finalità benefica:
la raccolta fondi per l’acquisto
di un’ambulanza per la Croce
Rossa Di Roncoferraro (Mn).
Mantova, Palabam
Info 0376/224599
12 NOVEMBRE H 21.00
PIANO ITALIANO
SERGIO CAMMARIERE
voce e piano
Fabrizio Bosso tromba
Luca Bulgarelli contrabbasso
Bruno Marcozzi percussioni
Orchestra Filarmonica Veneta di
Legnago Paolo Silvestri direttore
Legnago (VR), Teatro Salieri
coreografia Matteo Levaggi
musiche P. I. Cajkovskij estratto
da La Bella Addormentata nel
bosco e H. Gudnadottir
Legnago (VR), Teatro Salieri
21 NOVEMBRE,
LUNEDI’ H 20.45
ORCHESTRA DA
CAMERA DI MANTOVA,
CORO RICERCARE
ENSEMBLE
Romano Adami, maestro del
coro; Gemma Bertagnolli,
soprano; Carlo Allemano, tenore;
Corrado Rovaris, direttore.
Musiche di G.F. Haendel, W.A.
Mozart, G.F. Haendel
MANTOVA, Duomo
25 NOVEMBRE,
VENERDI’ H 21.00
GIOVANNI ALLEVI
IN CONCERTO
Legnago, Teatro Salieri
regia Paolo Rossi - musiche dal
vivo Emanuele dell’Aquila.
Ostiglia (MN), Teatro Monicelli
12 NOVEMBRE,
SABATO H 21.00
“UN AMERICANO A
PARIGI”
Di Riccardi Reim. Compagnia
Nazionale Raffaele Paganini e
Compagnia Almatanz
FERRARA, Teatro Comunale
10 - 13 NOVEMBRE
TONI SERVILLO
Toni Servillo legge Napoli
FERRARA, Teatro Comunale
18 NOVEMBRE,
VENERDI’ H 21.00
IL BALLETTO TEATRO
DI TORINO
Legnago (VR) Teatro Salieri
25 NOVEMBRE H 21.00
26 NOVEMBRE,
SABATO H 21.30
ORNELLA VANONI
IN CONCERTO
MANTOVA, Palabam
15 NOVEMBRE,
MARTEDI’ H 20.45
ORCHESTRA DA
CAMERA DI MANTOVA
E NICOLA BENEDETTI
VIOLINO
Musiche di W.A. Mozart,
F.J. Haydn
Poggio Rusco (MN)
Teatro Auditorium
VENERDÌ 18 NOVEMBRE
ORE 21.00
Balletto Teatro di Torino
Matteo Levaggi – Corpicrudi
LE VERGINI
Teatro
4 NOVEMBRE
TRAVIATA
Compagnia Artemis danza
Monica Casadei
FERRARA, Teatro Comunale
7 NOVEMBRE,
LUNEDI’ H 21.00
“HAPPENING POP DI
DELIRIO ORGANIZZATO”
di Carolina De La Calle Casanova
e Paolo Rossi
con Paolo Rossi, Federico
Bonaconza e Valentina Scuderi,
“UN CURIOSO
ACCIDENTE”
opera teatrale di Carlo Goldoni
interpretata dalla compagnia del
Teatro dei Pazzi.
Castelmassa (RO) Teatro Cotogni
20 NOVEMBRE H 21.00
CENERENTOLA
Teatro Lirico Siciliano e Balletto
di Mosca
FERRARA, Teatro Comunale
27 NOVEMBRE
BOXE BOXE
Compagnia danza Käfig direzione artistica Mourad
Merzouki
FERRARA, Teatro Comunale
LUNEDÌ 5 DICEMBRE ORE
21.00 in abbonamento
MARTEDÌ 6 DICEMBRE ORE
21.00 fuori abbonamento
Compagnia della Rancia
HAPPY DAYS MUSICAL
opera originale di GARRY
MARSHALL
musica e libretto PAUL WILLIAMS
arrangiamenti e supervisione alle
musiche JOHN MCDANIEL
regia SAVERIO MARCONI
Legnago (VR), Teatro Salieri
CIRCOLO ARCI
Chinaski
in Factory
VENERDÌ 4 NOVEMBRE
FACTORY FASHION HOUSE CLUB
& RESTAURANT presents
«EXCLUSIVE EVENT»
SABATO 5 NOVEMBRE
WORA WORA
WASHINGTON
(electro-rock)
http://www.myspace.com/
woraworawashington
SABATO 12 NOVEMBRE
ROCK A MANETTA
(cover band)
VENERDÌ 18 NOVEMBRE
FACTORY FASHION HOUSE CLUB
& RESTAURANT presents
«EXCLUSIVE EVENT»
SABATO 19 NOVEMBRE
THREE IN ONE
GENTLEMAN SUIT
(indie/alternative)
http://www.tiogs.com/
SABATO 26 NOVEMBRE
GRANPA (rock)
http://www.myspace.com/
granpaband
Ingresso riservato ai soci Arci
info: www.chinaski.it
sermidianamagazine
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SPURGO POZZI NERI
Marco Merighi
SVUOTAMENTO
DI FOSSE BIOLOGICHE
SGORGATURA DI TUBAZIONI
PULIZIA DI FOGNATURE
PRONTO INTERVENTO 24/24H
Santa Croce di Sermide
Tel. 320.041.84.27