curriculum dell`attivita` scientifica
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CURRICULUM DELL’ATTIVITA’ SCIENTIFICA E DIDATTICA Nome e Cognome Luogo e data di nascita Residenza Telefono Fax E-mail CLAUDIO GENTILI Pontecorvo (FR), 15 febbraio 1957 Via Umberto Saba 46 – 00144 Roma 06/5903459 - 335/5243313 06/5903437 [email protected] Maturità classica conseguita presso il Liceo Ginnasio “Carducci Ricasoli” di Grosseto con la votazione di 60/60 Laureato in Scienze Politiche presso la Facoltà “Cesare Alfieri” di Firenze (110/110) Specializzazione in “Organizzazioni Internazionali” conseguita presso la SIOI di Roma Dal 1982 al 1986 Direttore del Centro Nazionale di Formazione “Marino Carboni” Dal 1987 Dirigente Scuola e Formazione di Confindustria Dal 1995 al 1996 Consigliere ministeriale per i problemi pedagogici del Ministro dell’Istruzione Giancarlo Lombardi Dal 2001 al 2005 ha fatto parte del Gruppo di lavoro sulla valutazione formativa istituito dal Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti Dal 2003 Direttore del Nucleo Education di Confindustria Collaboratore del Sole 24 Ore Autore di volumi, saggi e ricerche in riviste specializzate sui temi dei bisogni educativi e formativi nelle organizzazioni, sulle attività educative connesse ai cambiamenti culturali, sul rapporto scuola-lavoro, sulla qualità della formazione, sull’autonomia scolastica, sull’economia dell’istruzione, sull’organizzazione scolastica e la gestione delle risorse umane Membro del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Membro del Comitato scientifico delle Riviste “Rassegna dell’Istruzione” e “Formazione e Innovazione” Membro del Comitato europeo del Progetto Leonardo sulla formazione in Europa Membro del Comitato europeo per la Formazione Professionale (ACTV) Esperto del BIAC – OCSE sui temi della Education Membro del Governing Board del Cedefop di Salonicco (Centro Europeo per la formazione professionale) CURRICULUM DELL’ATTIVITA’ SCIENTIFICA L’attività scientifica si è svolta in modo prevalente mediante ricerche sull’educazione permanente e degli adulti, sui bisogni educativi e formativi nella società e nelle organizzazioni e sulle attività educative connesse ai cambiamenti culturali con particolare riferimento al mondo del lavoro e delle professioni, al learning by doing e alla cultura d’impresa. Le riflessioni e gli spunti originati da tali ricerche, uniti ad un particolare interesse per l’attività formativa delle aziende e per le problematiche relative all’innovazione didattica nelle scuole, hanno dato vita alla seguente pubblicazione: “Formazione continua, mercato del lavoro e fabbisogni formativi delle imprese” in “Studi e Documenti degli Annali della Pubblica Istruzione” n.70, Le Monnier, Firenze, 1995. Il presente saggio sviluppa una analisi del concetto di formazione continua e dal rapporto tra formazione continua, mercato del lavoro e fabbisogni formativi delle imprese. Al riguardo vengono esposte alcune considerazioni, frutto della letteratura pedagogica internazionale sulla Risorsa Umana come fattore strategico per le imprese e sulla qualificazione della forza lavoro come “vantaggio competitivo”. Il saggio sviluppa l’idea del learning and teaching organization ed esamina le caratteristiche del mercato del lavoro italiano, il livello di istruzione della forza lavoro, il rapporto tra piccola impresa e investimento formativo. Infine, viene illustrata una ricerca sui fabbisogni formativi delle imprese. L’attenzione si è poi concentrata sull’analisi del concetto di competenza, con particolare riferimento alla complessità di sfumature semantiche di tale concetto. Nell’ambito di questo filone di ricerca è maturato il seguente saggio comparso nella Rivista “Nuova Antologia” unitamente ad un articolo scientifico di Howard Gardner del MIT, uno dei più acuti interpreti del cognitivismo: “Conoscere e competere” in “Nuova Antologia”, anno 137° fascicolo n. 2221, Le Monnier, Firenze, 2002. In questo lavoro si affrontano i principali aspetti e le problematiche legate al tema della competenza con particolare riferimento alle grandi riforme scolastiche dei Paesi più avanzati che si sono realizzate intorno alla fine degli anni ’80, dalla Loi d’Orientation francese, alla Ley Organica spagnola, all’Education Reform Act inglese. L’attività di ricerca è proseguita nella direzione di un costante confronto con gli studenti dei Corsi Universitari di “Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane”, svolti dal 1996 al 2001 presso il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’università di Siena. In questi sei anni è maturata una approfondita ricerca sul rapporto tra scuola ed extrascuola nel confronto con le teorie pedagogiche di Gardner (Intelligenze multiple), Morin (Complessità) e Schwartz (Esclusione formativa). Da tale ricerca è scaturita la seguente pubblicazione: “Scuola ed Extrascuola”, La Scuola, Brescia, 2002. Lo studio si riferisce ai bisogni educativi e formativi del sistema sociale e delle organizzazioni e ai cambiamenti culturali che hanno attraversato il sistema scolastico italiano. Risultato della ricerca è la dimostrazione della pari dignità tra scuola e formazione professionale, della contiguità tra professionalità e cultura, della fine del monopolio scolastico dello spazio formativo. Il libro mostra la nascita dell’ecosistema formativo in cui l’istituto scolastico autonomo è attore privilegiato ma non solitario. Una parte rilevante della ricerca è dedicata al nodo gordiano delle competenze e al mutamento antropologico che ha visto il sorgere dei knowledge worker. Il libro ha costituito uno dei più significativi contributi alla cultura professionale dei dirigenti scolastici ed è stato ampiamente utilizzato nei corsi di formazione alla leadership scolastica. Successivamente, l’attenzione è stata rivolta ad una tematica che nel corso degli ultimi anni è diventata oggetto di notevole interesse nel campo degli studi pedagogici: il rapporto tra formazione e territorio. La fine del monopolio scolastico dello spazio formativo ha, infatti, aperto la riflessione sui luoghi formativi del territorio. In questo contesto è nato il saggio: “Poli tecnologici e distretti formativi” apparso nel volume collettaneo curato da Giuditta Alessandrini “Formazione e Sviluppo Organizzativo, Carocci, Roma, 2005. Il saggio in oggetto, partendo dalla considerazione della crescente importanza della formazione ai fini della occupabilità sostenibile dei giovani, approfondisce il concetto di “Distretto Formativo”. Con questa espressione si intende descrivere in modo sintetico la complessità dei rapporti tra offerta scolastica e sistemi di sviluppo locale. Il saggio presenta un esame del rapporto tra formazione e sistemi produttivi locali dalla fine degli anni ’70 ai giorni nostri e offre un modello di sintesi di equilibrio tra sistema formativo e sviluppo regionale. Infine, come risultato delle ricerche condotte dal 2001 al 2006 con particolare riferimento all’interazione formativa con gli studenti del corso “Organizzazione, Legislazione e Politiche Scolastiche” della SSIS del Veneto, ha avuto origine la seguente pubblicazione: “Umanesimo tecnologico e Istruzione Tecnica. Scuola, Impresa e Professionalità”, Armando Editore, Roma, 2007. Tale studio approfondisce il filone già sviluppato in “Scuola ed Extrascuola” e mostra sul piano teorico l’esistenza, accanto all’umanesimo letterario e all’umanesimo scientifico, di un “Umanesimo Tecnologico” che si manifesta in modo particolare nell’epistemologia degli studi tecnici. Il testo è arricchito da alcuni contributi di pedagogisti e capi d’istituto e affronta il tema dell’identità dell’istruzione tecnica, del suo passato e del suo futuro. A fondamento dell’idea di Umanesimo Tecnologico vengono portate ancora le teorie pedagogiche di Gardner, Morin e Schwartz. Di quest’ultimo, viene sviluppato soprattutto il concetto della modernizzazione senza esclusione. Il testo fornisce un aggiornato panorama dei più prestigiosi istituti tecnici italiani (dal Rossi di Vicenza all’Avogadro di Torino, dall’Aldini Valeriani di Bologna al Malignani di Udine, dal Ferraris di Verona al Montani di Fermo). Caratteristica peculiare dello studio è la messa a confronto dell’impianto pedagogico e dell’offerta formativa dell’istruzione tecnica con alcune “grandi firme” dell’imprenditoria italiana che rappresentano l’Umanesimo Tecnologico per la peculiarità dei loro prodotti che uniscono fascino estetico e funzionalità tecnologica (dalla Ferrari alla Barilla, da Max Mara a Guzzi, da Zegna a Danieli). Anche questo volume si è rivelato particolarmente utile per i dirigenti scolastici e gli insegnanti come strumento di aggiornamento culturale e di arricchimento scientifico. ALTRE PUBBLICAZIONI GENTILI C. (a cura di), L’educazione al servizio, Borla, Roma, 1990 GENTILI C., Cultura d’impresa e formazione, Formazione e Innovazione, n. 2, 1992 GENTILI C., Il sistema formativo integrato e policentrico, Professionalità, La Scuola, Brescia, n. 9, 1992 GENTILI C., Formazione e professionalità, Professionalità, La Scuola, Brescia, n. 13, 1993 GENTILI C., Autonomia, qualità e cultura d’impresa nella scuola. In AA.VV. Se il futuro si gioca a scuola, Ed. Le Monnier, Firenze, 1994 GENTILI C., Formazione e lavoro, Quaderni di orientamento, n. 18, 1994. GENTILI C., Riforma della scuola e formazione tecnica superiore. Rivista dell’Istruzione, 2, 151-159, 1994 GENTILI C., Formazione continua , mercato del lavoro e fabbisogni formativi delle imprese. Studi e Documenti degli Annali della Pubblica Istruzione, Le Monnier, Firenze, n.70,1995 GENTILI C., L’orientamento: un ponte tra scuola e lavoro. In AAVV., Atti della giornata di studi “L’orientamento in una prospettiva di integrazione: esperienze e proposte pavesi”, Università di Pavia, 11 settembre 1995 GENTILI C., Le radici della cultura d’impresa. In AAVV., Fare Impresa, Idea Duemila, Roma, 1995 GENTILI C., Voce “Educazione sociale”. In AA.VV., Pagine aperte, Franco Angeli, Milano, 1996 GENTILI C. (a cura di), Baden-Powell: L’educazione non finisce mai, Nuova Fiordaliso, Roma, 1996 GENTILI C., Impresa chiama scuola: dialogo della modernità, ANP-Notizie, n. 1-2, 1996. GENTILI C., L’orientamento degli adulti, sull’orientamento. Cedefop, Salonicco,1996 in Cedefop, Simposio Internazionale GENTILI C., L’orientamento alla formazione professionale, in Magellano – Rivista per l’orientamento, Anno I, ottobre 2000, Iter, Firenze GENTILI C., L’orientamento in Internet, in Magellano - Rivista per l’orientamento, Anno I, dicembre 2000, ter, Firenze GENTILI C., Il futuro del sistema formativo, in Magellano - Rivista per l’orientamento, Anno II, giugno 2001, Iter, Firenze GENTILI C., Giovani, famiglie, orientamento: un’indagine Iard, in Magellano – Rivista per l’orientamento, Anno II, dicembre 2001, Iter, Firenze GENTILI C., Il dibattito francese sull’orientamento precoce, in Magellano – Rivista per l’orientamento, Anno II, dicembre 2001, Iter, Firenze GENTILI C., La scuola di fronte all’impresa e al territorio, in AA.VV. Rapporto sulla scuola dell’autonomia 2002, Armando, Roma, 2002 GENTILI C., Scuola, Università, impresa: un dialogo possibile, in AA.VV. Scuola, Università e Mercato del lavoro dopo la riforma Biagi, Giuffrè Editore, Milano, 2006 GENTILI C., Distretti tecnologici e distretti formativi, Sistemi produttivi locali e formazione, in L’istruzione tecnica e professionale verso un nuovo futuro, Studi e documenti degli annali della Pubblica Istruzione, Trimestrale del Ministero della Pubblica Istruzione, 115116, Roma, 2007 GENTILI C., La riforma dell’istruzione secondaria superiore e le nuove prospettive della collaborazione scuola-impresa, in Autonomia e Dirigenza, n.1-2-3, Anno XIX, ANP, 2010 GENTILI C., Il nuovo assetto dell’istruzione tecnica, in Nuova Secondaria, Anno XXVII, n. 7, Editrice La Scuola, Brescia, 2010 GENTILI C., Istituti tecnici. Le leve del cambiamento, in Nuova Secondaria, Anno XXVII, n. 8, Editrice La Scuola, Brescia, 2010 GENTILI C., Istituti tecnici. Il dialogo con il territorio, in Nuova Secondaria, Anno XXVII, n. 9, Editrice La Scuola, Brescia, 2010 GENTILI C., La nuova Istruzione tecnica: un’opportunità per i giovani, una necessità per il Paese, in Rassegna CNOS, Anno 26, n. 2, maggio-agosto 2010, CNOSFAP, Roma, 2010 GENTILI C., Umanesimo tecnologico: una sfida culturale, in AA.VV., La riforma degli Istituti Tecnici. Manuale di progettazione, Editore Laterza, Bari, 2010 GENTILI C., La fabbrica delle competenze: 150 anni di lavoro, impresa, formazione, in Nuova Secondaria, Anno XXVIII, n. 1, Editrice La Scuola, Brescia, 2010 GENTILI C., La nuova domanda di formazione tra conoscenze e competenze, in Studium Educationis, Vol. 3, n.3, ottobre 2010, Edizioni Erickson, Trento, 2010 GENTILI C., Cultura e competenza? Il punto d’arrivo del percorso scolastico e formativo, Atti Convegno “Un’altra scuola è veramente possibile? Quattro questioni aperte, un’unica sfida”, Torino, 7 ottobre 2010 GENTILI C. (a cura di), Competenti per competere. Cultura, stile e competenza nel settore calzaturiero, Padova, Politecnico Calzaturiero, 2011 CURRICULUM DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA Professore a contratto di “Economia e Politica del Lavoro e della Formazione” presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze (dall’a.a. 2009/2010) Professore a contratto di “Gestione organizzativa e strategica della formazione” presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze (a.a. 2008/2009) Professore a contratto di “Organizzazione, Legislazione e Politiche scolastiche” presso la SSIS dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (dal 2002 al 2008) Professore a contratto di “Formazione e Gestione delle Risorse Umane” presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena (dal 1996 al 2001) Docente del corso sulla “Leadership educativa” promosso dalla LUISS di Roma (2001) Docente presso il corso per manager universitari promosso dalla CRUI (2000) Docente al corso di formazione manageriale per Presidi, promosso dalla Fondazione Bachelet, presso la LUISS di Roma (dal 1997 al 1999) Docente presso il corso in Organizzazione e gestione dell’istituto scolastico” di aggiornamento per Capi d’istituto delle Scuole secondarie superiori, promosso dall’Università degli Studi di Bologna e dal Ministero della Pubblica Istruzione (1995) Docente in numerosi corsi di formazione e di aggiornamento organizzati da Confindustria e dal MIUR