l`importanza della planarità assoluta del pavimento
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l`importanza della planarità assoluta del pavimento
MAGAZZINO L’IMPORTANZA ASSOLUTA DELLA PLANARITÀ DEL PAVIMENTO di K. Dare, B. Gaboardi, C. Zoppi • Kevin Dare, Managing Director Concrete Grinding Ltd • Berengario Gaboardi, Amministratore Unico, Trimmer Srl • Carlo Zoppi, Logiz Srl, Capo Progetto dell’azienda committente Negli ultimi anni Bormioli Rocco e Figlio SpA, leader nel mercato del vetro, ha riorganizzato la struttura logistica a servizio della Business Unit House, concentrando in un solo magazzino a Fidenza tutti i prodotti finiti destinati alla grande distribuzione. In questo magazzino, di tipo intensivo per la necessità di gestire determinati volumi in determinati spazi, è stata scelta la tecnologia Concrete Grinding Ltd, rappresentata in Italia da Trimmer Srl, per assicurare una completa planarità dei pavimenti B ormioli Rocco e Figlio SpA è leader mondiale nella produzione e fornitura di prodotti in vetro, con linee complete per la casa, per la ristorazione e per l’industria, oltre che uno dei principali operatori al mondo nella produzione di imballaggi nei settori farmaceutici, alimentari e cosmetici. In queste pagine presentiamo il nuovo magazzino realizzato dall’azienda nei pressi della Business Unit House di Fidenza, la cui progettazione cominciò nel 2007 per volontà dell’amministratore delegato di Bormioli Rocco e Figlio SpA in veste di committente dell’iniziativa. Edificato su un lotto di terreno di proprietà di BR&F, adiacente appunto allo stabilimento principale di Fidenza dedicato alla linea casa, tale magazzino era pensato principalmente per sostituire lo storico magazzino di Parma, il cui terreno è stato a sua volta ceduto da BR&F al gruppo Fondiaria per la riqualificazione urbanistica del sito. In particolare, il nuovo sito logistico è stato progettato con l’obiettivo di ridurre i costi gestionali dovuti all’affitto di un magazzino esterno, e in quest’ottica è stata pensata la sua dimensione. In seguito vedremo lo sviluppo del progetto, le analisi che hanno portato alla soluzione attuata e le soluzioni tecniche/informatiche adottate. Fra le tante, parleremo della tecnologia scelta per la messa in piano del pavimento, firmata Concrete Grinding Ltd, azienda britannica specializzata nella rettifica, con sistema brevettato Laser Grinder, di pavimenti, nuovi e/o già esistenti, nei magazzini di tipo VNA (Very Narrow Aisle - corsia stretta), e relativa messa a norma. I servizi principali sono relativi alla piallatura fino a standard DM1 / Superflat. Tali soluzioni garantiscono la piallatura di corsie corrispondente alle maggiori specifiche internazionali. In particolare, il prodotto di punta si chiama Laser Grinder, una tecnologia a guida laser del tutto autosufficiente, che permette di lavorare senza polvere e di conseguenza adatta a piallare nei magazzini già operativi, anche nel nei settori alimentari e farmaceutici. SVILUPPO DEL PROGETTO La capacità del magazzino in termini di posti pallet, considerando pallet di dimensioni standard (Euro Pallet 1200x800) è stata definita sulla base del fatturato annuo della BU House e delle giacenze storiche mensilizzate, considerando gli ultimi tre anni di vendite divise per categorie di mercato e classi di rotazione. L’analisi condotta convinse il CDA dell’opportunità di costruire un magazzino pallet ad alta densità, capace di contenere i volumi necessari per servire direttamente i punti vendita della GDO, Logistica Management >giugno 2011< 93 >> L’importanza della planarità assoluta del pavimento senza ricorrere a magazzini intermedi di distributori. Per fare ciò bisognava invece concentrare in un solo sito tutti i prodotti finiti, fino a quel momento stoccati in vari magazzini dislocati in varie superfici non di proprietà dell’azienda. Dall’analisi risultò che il magazzino doveva avere necessariamente una capacità di 100mila posti pallet, mentre dall’altra parte l’edificio doveva sottostare a un vincolo costruttivo che ne limitava la superficie a 30.800 mq. Oltre a queste caratteristiche di base (numero posti pallet rispetto alla superficie disponibile), sono state definite tutte le altre specifiche tecniche e funzionali – per esempio in termini di numero di missioni necessarie al giorno, e così via - che hanno portato al progetto complessivo, che è stato infine proposto a sei fra i maggiori fornitori nel mercato dei carrelli elevatori e delle scaffalature metalliche. In particolare, per la definizione del numero di carrelli elevatori trilaterali necessari si sono utilizzati i cicli FEM III con varie percentuali, dal 30 al 50%, di missioni complete di prelievo e uscita contemporanee. La soluzione insomma stava in un magazzino di tipo intensivo, con corsie strette. PLANARITÀ Ora, nelle corsie strette, la planarità del pavimento, secondo le specifiche DIN 15185, è una condizione tassativa perché i carrelli trilaterali raggiungano le prestazioni richieste. Dopo aver confrontato varie tecnologie – per esempio quella relativa alla resinatura del pavimento, o la tecnica della rettifica con macchine speciali con frese diamantate - la committente, su suggerimento del Project Manager, ha optato per la rettifica delle piste con tecnologia Laser Grinder. Fra i vantaggi offerti da questa soluzione, si possono citare per esempio: ! l’utilizzo di una tecnologia assistita da moderni strumenti elettronici, tarabili e con ripetibilità delle misure; ! il costo considerevolmente ridotto rispetto alla resinatura; ! la possibilità di entrare nelle corsie in lavorazione in ogni momento evitando quindi interruzioni del servizio logistico. Per garantire il massimo rendimento dei movimenti nel centro logistico, e la corretta funzionalità dei carrelli trilaterali utilizzati, Bormioli SpA ha quindi incaricato Trimmer Srl, rappresentante in Italia della Concrete Grinding Ltd, di verificare la reale Alla Concrete Grinding è stata inoltre commissionata la riparazione dei giunti di costruzione, per un totale di 110 metri e 1200 metri di sigillatura giunti nei passaggi dei carrelli. Questo intervento ha rappresentato un ulteriore risparmio, in quanto il corridoio non doveva essere piallato interamente situazione di planarità delle corsie. Il pavimento è stato gettato utilizzando l’attrezzatura Somero Laser Screed, in grado di rispettare la specifica richiesta, la DIN 18202. In seguito, durante l’installazione della scaffalatura, Trimmer ha eseguito il rilievo di alcuni corridoi mediante la soluzione Face DIN Profileograph, rilevando che la pavimentazione non era a norma DIN 15185, necessaria per l’utilizzo dei carrelli trilaterali. Trimmer ha poi deciso di TECNOLOGIA LASER GRINDER® IN UN CORRIDOIO. 94 IL PAVIMENTO DI UN CORRIDOIO GIÀ PIALLATO E OPERATIVO. >giugno 2011< Logistica Management TECNOLOGIA LASER GRINDER® IN OPERA. coinvolgere direttamente le risorse di Concrete Grinding per la piallatura dei corridoi, laddove necessario. Per l’azienda britannica, questo è risultato il più grande intervento, in termini di metri lineari, di piallatura di pavimento per un sito logistico intensivo, con corsie di tipo VNA. ESECUZIONE DEI LAVORI Il lavoro di piallatura è stato eseguito in 64 corridoi, divisi in 7 diversi compartimenti, per un totale di oltre 5700 metri lineari. Tale lavoro è stato programmato in modo da non interrompere, se non per il minimo indispensabile, l’utilizzo dei corridoi in questa struttura. Prima di iniziare la piallatura, Trimmer ha rilevato e portato in grafico lo stato dei restanti corridoi, mediante lo strumento FACE DIN Profileograph. In seguito, i team di Concrete Grinding sono stati in grado di valutare esattamente dove e quanto il pavimento dovesse essere piallato, stabilendo così i tempi di intervento. Dal rilievo è risultato che ben l’80% del pavimento, come metri lineari, richiedeva un intervento di piallatura. Una caratteristica importante delle soluzioni di Concrete Grinding è che sono in grado di intervenire separatamente su specifiche zone identificate, e non necessariamente >> L’importanza della planarità assoluta del pavimento Concrete Grinding Ltd CORRIDOIO CON LE GIUNTE GIÀ EFFETTUATE E SALDATE. Azienda inglese specializzata nella messa a norma di corridoi nuovi e/o già esistenti nei magazzini VNA, very narrow aisle, ovvero corridoi stretti di magazzini intensivi. È sua l’invenzione di un sistema di rettifica della planarità del pavimento a guida laser, il Laser Grinder, una soluzione che consente di portare qualsiasi pavimento, di nuova o precedente realizzazione, alla planarità necessaria per far muovere i carrelli elevatori trilaterali al massimo livello di efficienza e sicurezza. Queste soluzioni sono in grado di certificare la compatibilità dei pavimenti alle maggiori norme internazionali in materia, per esempio TR34, TR34 Appendix C, DIN 15185 e ACI Fmin100. www.concrete-grinding.com SOLUZIONI PER LA SALDATURA DELLE GIUNTE FRA PANNELLI IN CEMENTO. Trimmer Srl Trimmer Srl opera dal 1979 ed è specializzata nella risoluzione di problematiche nel settore della preparazione, del trattamento e del recupero delle pavimentazioni industriali, civili, stradali, aeroportuali e navali, sia in ambito nazionale che internazionale. Pallinatura, scarifica, levigatura, molatura, lucidatura, piallatura, sabbiatura metallica e bocciardatura sono alcune delle tecnologie proposte per la preparazione delle superfici al fine dell’applicazione di successivi rivestimenti. I principali servizi sono la produzione, la vendita, il noleggio di macchine e soluzioni speciali ad hoc, supportati dalla necessaria consulenza. www.trimmer.it LE OPERAZIONI DI VERIFICA DELLA PLANARITÀ MEDIANTE TECNOLOGIA FACE DIN PROFILEOGRAPH. ... nelle corsie strette, la planarità del pavimento, secondo le specifiche DIN 15185, è una condizione tassativa perché i carrelli trilaterali raggiungano le prestazioni richieste sull’intero corridoio o sull’intera zona nel suo complesso. Per questo, Bormioli ha coinvolto questa azienda: perché in questo modo l’intervento si poteva effettuare corridoio su corridoio, zona per zona, senza interrompere l’operatività del magazzino, e quindi con un evidente guadagno in termini di tempi e di costi. Per rispettare i tempi indicati dalla Bormioli, la piallatura è stata eseguita utilizzando due macchine e due squadre. Il magazzino intensivo opera con carrelli elevatori trilaterali BT (gruppo Toyota Material Handling Europe) a 4 ruote. Il piano di piallatura è stato programmato in lotti di cinque corridoi per volta, in modo di permettere la funzionalità del centro logistico. Alla Concrete Grinding è stata inoltre commissionata la riparazione dei giunti di costruzione, per un totale di 110 metri e 1200 metri di sigillatura giunti nei passaggi dei carrelli. Questo intervento ha rappresentato un ulteriore risparmio, in quanto il corridoio non doveva essere piallato interamente. I giunti a sega sono stati sigillati ogni 4 metri lungo ogni corridoio. Inoltre, sono stati eseguiti, fra un compartimento e l’altro, 50 metri di riparazione di giunti. La maggior parte delle riparazioni dei giunti è stata effettuata durante la chiusura del magazzino per le festività di Natale, prima della piallatura, e quindi portando un’ulteriore voce di ottimizzazione nei tempi del lavoro e dell’attività del magazzino Bormioli. Alla fine della piallatura, Trimmer ha nuovamente eseguito il rilievo della superficie piallata mediante la soluzione FACE DIN Profileograph, confermando che le specifiche richieste erano state pienamente ottenute, e consegnando alla Direzione Lavori i grafici elettronici dell’andamento planare dei percorsi carrelli trilaterali. " Logistica Management >giugno 2011< 95