Juan-Carlos Fresnadillo - Studio Punto e Virgola
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Juan-Carlos Fresnadillo - Studio Punto e Virgola
di Juan-Carlos Fresnadillo con Max von Sydow Leonardo Sbaraglia Eusebio Poncela Monica Lopez Selezione Ufficiale Settimana Internazionale della Critica Cannes 2002 Selezione Ufficiale Settimana Internazionale della Critica Sundance 2002 Vincitore Premio Goya Miglior Regista Esordiente e Miglior Attore Esordiente Una distribuzione LADY FILM E-mail: [email protected] Ufficio Stampa: Studio PUNTOeVIRGOLA – Tel 06 39388909 Fax: 06 6370218 E-mail: [email protected] VORRESTI ESSERE L’UOMO PIÙ FORTUNATO DEL MONDO SE QUESTO SIGNIFICASSE RESTARE SOLO PER SEMPRE? E SE IL PREZZO DA PAGA RE È QUESTO CHE COSA È ALLORA LA FORTUNA ? LA FORTUNA HA SEMPRE UN PREZZO CHE VIENE FATTO PAGARE A QUALCUN ALTRO. E SPESSO SONO LE PERSONE A NOI PIÙ CARE. UN FILM SULLA FORTUNA SUL DESTINO SULLA CAPACITÀ DI SOPRAVVIVERE. ha vinto il premio come miglior film e miglior sceneggiatura al 23° Oporto International Film Festival (Fantasporto), che si è appena concluso (21 febbraio – 1 marzo) USCITA: 21 MARZO 2 SINOSSI Intacto è la storia enigmatica di quattro persone le cui vite sono intrecciate dal destino, dalla legge del caso. La fortuna è qualcosa di cui non possono fare a meno per poter sopravvivere in un gioco in cui la posta è altissima: un gioco mortale dal quale solo uno di loro potrà emergere “intatto”. Tomas (LEONARDO SBARAGLIA) è un giovane ladruncolo nonché l’unico sopravvissuto di un terribile disastro aereo. Diventa lo strumento di vendetta di… …Federico (EUSEBIO PONCELA), che si è salvato da un terribile terremoto ed ha scoperto di avere il potere di derubare la fortuna degli altri con un semplice tocco. Ha il “Dono”. Da anni, Federico è il protetto di… …Sam (MAX VON SYDOW), il sopravvissuto dei sopravvissuti: scampato alla tragedia dell’olocausto, è diventato proprietario di un Casinò, un fascio di luce scintillante in una desolata distesa di lava, che gestisce insieme a Federico. Quando Federico, però, mostra di volersi rendere indipendente, Sam lo caccia dal “paradiso” privandolo della sua abilità di sottrarre la fortuna altrui. Federico cercherà di vendicarsi sfidando il Maestro al suo stesso gioco servendosi di Tomas, su cui sta investigando… …Sara (MONICA LOPEZ), una poliziotta scampata a sua volta ad un incidente automobilistico che le ha distrutto la famiglia, ed ora ossessionata dallo scoprire la verità su un giro di scommesse clandestine dove morte e fortuna si intrecciano pericolosamente. Prima della sfida finale con Sam al Casinò, Federico e Tomas intraprendono una disperata odissea iniziatica, una serie bizzarra di prove e di sfide. Con Sara all’inseguimento, le loro strade sono destinate a incrociarsi nel punto in cui si gioca il gioco più pericoloso: quello in cui non ci sono più regole… 3 CAST ARTISTICO INTERPRETI RUOLI LEONARDO SBARAGLIA EUSEBIO PONCELA MONICA LOPEZ ANTONIO DECHENT MAX VON SYDOW Tomas Federico Sara Alejandro Sam CAST TECNICO Regia Sceneggiatura JUAN CARLOS FRESNADILLO JUAN CARLOS FRESNADILLO ANDRÉS M. KOPPEL FERNANDO BOVAIRA ENRIQUE LÓPEZ LAVIGNE SEBASTIÁN ÁLVAREZ XAVIER JIMÉNEZ CÉSAR MACARRÓN LUCIO GODOY NACHO RUIZ CAPILLAS AITOR BERENGUER POLO ALEDO JORGE HERNÁNDEZ TATIANA HERNÁNDEZ SARA BILBATÚA Produttori esecutivi Supervisione alla Produzione Direttore della Fotografia Direttore Artistico Musiche Originali Montaggio Suono Montaggio del Suono Trucco Costumista Casting SPECIFICHE TECNICHE Locations: Durata delle riprese: Formato: Colore: Suono: Durata: Tenerife - Madrid 9 settimane 35 mm Eastman Kodak Dolby Digital 108 minuti 4 Note del regista La fortuna può essere rubata… Non molto tempo fa ho incontrato una donna che conservava il biglietto aereo di un volo perso 17 anni prima. Aveva bevuto troppo la notte precedente ed il suo aereo era decollato da Madrid senza di lei, probabilmente con qualcun altro al suo posto, qualcuno in lista di attesa. Qualcuno che forse si sentiva fortunato per essere stato scelto all’ultimo minuto ad occupare quel posto sull’aereo; una sensazione inversamente proporzionale al senso di colpa avvertito dalla donna al momento del risveglio, quando si era resa conto che quel gran mal di testa el aveva fatto perdere un appuntamento molto importante. In quel momento non sapeva ancora che comunque a quell’appuntamento non sarebbe mai arrivata. L’aereo si era schiantato. E non c’erano stati sopravvissuti. Quando le ho chiesto come mai teneva ancora il biglietto, non sapeva esattamente cosa rispondere. Dopo un breve silenzio però ha concluso che per lei quel pezzo di carta era come un incantesimo fortunato… la proteggeva. Quella donna aveva paura di perdere il suo amuleto; paura di perdere la sua buona sorte. Era viva e poteva toccare con mano la sua fortuna proprio come i personaggi del film “Intacto”. Come se fosse un tesoro che puoi possedere e che, se lo custodisci, fa in modo che le circostanze ti proteggano e ti favoriscano sopra a tutti gli altri mortali. Sono sempre stato affascinato dalla sensazione superstiziosa che, in un modo o in un altro, siamo tutti stati qualche volta delle vittime. Una percezione delirante e magica in grado di trasformare il caos, l’astratto, gli incontrollabili movimenti della sorte, in qualcosa di concreto, ordinato e tangibile, come un oggetto che mi porta fortuna; un incanto che porta ordine al caos, a mio beneficio. * * * Quando abbiamo scritto “Intacto” abbiamo lasciato correre la nostra immaginazione e ci siamo spinti oltre: non solo puoi possedere la fortuna attraverso alcuni oggetti ma, se sei stato scelto dagli dei della fortuna, puoi avere “il dono”. Puoi rubare la fortuna agli altri semplicemente toccandoli. “Intacto” abbraccia perfettamente questa nozione magica e cupa di fortuna e la estremizza, inserendola in un contesto di scommesse e avidità dove tutti i mortali hanno il gettone della fortuna, con il quale puoi vincere, perdere o, se sei tra gli eletti, persino rubare. E se la fortuna è tangibile, materiale, diventa a sua volta una cosa limitata, circoscrivibile. Proprio come i soldi. L’inevitabile logica del capitalismo si trasforma, in questo caso, in una straordinaria lotta di classe tra quelli che possiedono la fortuna e quelli che non la possiedono. In “Intacto”, però, c’è un tocco di perversione ulteriore: quelli sfortunati sono inconsapevoli della battaglia che hanno scatenato, inconsapevoli di essere stati derubati. La loro fortuna, il loro destino, viene usato come una moneta in una scommessa, in un gioco distruttivo dove la 5 vera natura dei “fortunati” cospira e si aggrappa a questo gioco come unico sollievo al senso di colpa che li tortura. Perché la fortuna che hanno non gli appartiene. E’ il risultato di un furto. E, ancora peggio, di un furto commesso anche ai danni dei loro cari. Il senso di colpa e la solitudine dei personaggi del film sono gli stessi che ho visto nel bagliore degli occhi della donna che si rifiutava di buttare via il suo biglietto aereo. Un biglietto che le ricorda quanto lei sia speciale…proprio perché altri non lo sono stati. Due anni dopo Max von Sydow ha accettato il ruolo di Sam, il “dio della Buona Sorte”. Andres ed io eravamo di fronte ad uno dei più grandi attori di tutti i tempi, che avrebbe recitato una delle scene più importanti del film, il monologo in cui descrive come è riuscito a sopravvivere in un campo di concentramento. In seguito ai nostri incontri, Max è riuscito a condensare il tema del film in una domanda: “Cosa ne fai della fortuna che non ti appartiene?”. E’ stato un momento molto emozionante ascoltare di nuovo quella frase dopo aver girato la scena finale, al momento dei saluti. È venuto da me e mi ha abbracciato sollevandomi quasi da terra. Max è un grande uomo. Mi ha ricordato quella scena, girata qualche giorno prima, dove Sam abbraccia Federico per prendergli il suo dono, la sua fortuna. In questa situazione la qualità della recitazione era più cortese e realistica che non in quella scena. Forse perché ho sentito che il suo tocco era come una benedizione. Ho chiesto a Max di firmare uno dei pressbooks. Max ha scritto una dedica che rimarrà per sempre nella mia memoria. Quella stessa notte, qualcuno ha rubato la borsa dove, fra le altre cose, tenevo anche quel pressbook speciale. I gettoni di buona fortuna vanno e vengono in un naturale ciclo della sorte, così quello che mi è successo è normale. Credo che dovremmo tutti prendere i nostri gettoni di fortuna e perderli intenzionalmente. Il modo migliore per attrarre la fortuna è condividerla. Ho sentito quella sensazione di nuovo un anno dopo, quando Max von Sydow mi ha abbracciato dopo la proiezione del film, il gesto di una persona la cui immensa natura viene non dalla fortuna o dalla sorte, ma direttamente dal cuore. In quel momento ho avuto il pensiero di rimpiazzare i miei preziosi gettoni persi, ma non c’era bisogno, perché quell’abbraccio affettuoso riempiva il vuoto. Non c’era spazio per nient’altro. Juan Carlos Fresnadillo, regista 6 Il cast ed il regista di Intacto parlano della Fortuna Max von Sydow (Samuel) “La fortuna è qualcosa di difficile da definire. Però presumo sia qualcosa che ottieni senza dover faticare troppo.” “Non sono un giocatore, non lo sono mai stato. Non so nemmeno come giocare a carte. La mia memoria non è abbastanza buona. Non mi sono mai definito un uomo fortunato ma alcuni anni fa mi è stata offerta la possibilità di lavorare in un film francese. Ho rifiutato la parte. Hanno insistito finché ho accettato. In seguito a numerosi ritardi di produzione abbiamo pensato che il film non si sarebbe mai finito. Dopo un lungo periodo di attesa invece ce l’abbiamo fatta. La cosa migliore di tutta la situazione è che durante le riprese ho incontrato mia moglie. Da allora è entrata la felicità nella mia vita”. Leonardo Sbaraglia (Tomas) “Suppongo che la vita sia una serie di congiunture del destino. In ogni caso, ogni volta che tento di fare qualcosa che desidero, qualcosa di reale, mi sorprendo di quanto riesco a sfuggire agli ostacoli della sorte.” “Se non si associa alla buona sorte un po’ di fatica personale, allora la fortuna diventa inutile.” Eusebio Poncela (Federico) “La sorte e la fortuna sono qualcosa con cui non si gioca, semplicemente perché sono a noi sconosciute”. “Adoro la fortuna. Spesso la invoco. Credo che la fortuna possa essere Dio”. Monica Lopez (Sara) “Ho sempre pensato che il mio numero fortunato fosse il sette, ma non ho mai pensato che mi avrebbe salvato la vita. Nel 1987, durante un viaggio, la macchina ha perso il controllo, ha ruotato su se stessa sette volte ed infine è esplosa. Eppure, ci siamo salvati tutti. Me la sono cavata con un piccolo taglio sul mento. Il numero sette alla fine, è diventato il mio numero fortunato e mi ha salvato la vita”. “Credo che dobbiamo essere veramente all’erta e svegli per ottenere la fortuna, però è anche vero che alcuni semplicemente l’afferrano mentre passa”. 7 Juan Carlos Fresnadillo (regista) “L’obiettivo di questo film non è capire se dobbiamo credere o meno nella fortuna o se la fortuna esista veramente o da dove provenga. Intacto ci racconta come possiamo trovare la nostra fortuna.” “Enrique Lopez Lavigne” (Produttore Esecutivo) “Il film non parla solo della fortuna…ma di come uno può controllarla.” 8 Cast Artistico Max von Sydow (Samuel) È diventato famoso interpretando i tormentati protagonisti di alcuni dei film più famosi di Ingmar Bergman, tra cui Il Settimo Sigillo, Il Posto delle Fragole, La Fontana della Vergine. La sua consacrazione internazionale è arrivata intepretando Gesu’ nell’epopea biblica La più Grande Storia mai raccontata. Dal 1966 von Sydow è apparso in molti film inglesi e americani tra cui Il Memorandum Quiller, Hawaii, I Tre Giorni del Condor e Hurricane. Ha reso una magistrale interpretazione del personaggio di Padre Merrin nel film l’Esorcista e nel sequel L’Esorcista II - L’Eretico. I suoi film più recenti includono Fino alla Fine del Mondo e Con le migliori intenzioni, di Wim Wenders. Nel 1993 ha interpretato il ruolo del Diavolo nella saga di Stephen King Needful Things, diventando così l’unico attore ad avere interpretato durante la sua carriera Lucifero, un esorcista e Gesù. Leonardo Sbaraglia (Tomas) Nato a Buenos Aires, è una stella di prima grandezza in Argentina e nella sua patria adottiva, la Spagna. Ha debuttato con il film La notte delle matite spezzate, di Hector Olivera e da allora ha recitato in numerosi film premiati fra i quali Cenizas de Paradis di Marcelo Pineyro, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Spagna ed Argentina, e Plata Quemada, che ha debuttato al Festival di Toronto 2000 ed ha vinto il prestigioso Goya in Spagna come Miglior Film Straniero. Nel 2002 ha vinto il Goya come Miglior Attore Emergente per la sua interpretazione di Tomas in Intacto. Juan Carlos Fresnadillo (regista) All’età di nove anni, Juan Carlos Fresnadillo ha assistito ad uno dei più grandi incidenti aerei mondiali, che ha visto coinvolti due jumbo. La vista di tutto quel fumo che emanava dallo scontro tra i due aerei si è impressa in maniera indelebile nella sua mente di bambino e l’ha accompagnato per tutta la vita. Nato a Santa Cruz di Tenerife, nelle isole Canarie, Fresnadillo ha studiato cinema e fotografia prima di continuare la sua carriera come assistente alla produzione nei cortometraggi. Nel 1987 ha costituito la sua società di produzione, producendo vari cortometraggi e spot pubblicitari. Ha ottenuto una nomination all’Oscar nel 1997 per il suo cortometraggio in bianco e nero Esposados (Linked) che ha vinto 40 premi nazionali ed internazionali. Nel 2002 Fresnadillo ha vinto il prestigioso Goya come Miglior Regista Emergente con Intacto, il suo primo lungometraggio. 9 Così dicono le critiche “È un rompicapo che attira lo spettatore in un meraviglioso mondo spettrale” (Los Angeles Times) “Questo crudo e bellissimo film spagnolo segnala l’arrivo di un nuovo esaltante talento registico” “Max von Sydow in una ispirata e coinvolgente performance.” (Film Critic) “Bizzarro e intrigante” “Un film affascinante dalla Spagna della nuova generazione.” (Daily Breeze) “Si sviluppa come un thriller sexy e ad alta tensione, condito con mistero, suspense e Polaroids.” (The Orange County Register) “Fantasy-thriller intrigante e seducente.” “Gioca con le paure e tiene alta la tensione con un ritmo infuocato.” “Il film è superbo.” (Variety) 10