CORSO DI FINANZA AZIENDALE - fin

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CORSO DI FINANZA AZIENDALE - fin
CORSO DI FINANZA AZIENDALE
presso UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE, Piazza delle Istituzioni 12 - 31100 Treviso
PERCHÉ PARTECIPARE?
L’obiettivo principale del percorso è formare professionalità in grado di gestire un'azienda da un punto di vista finanziario,
dialogando efficacemente col sistema creditizio, comprendendo appieno le operazioni che vengono proposte e avendo la
capacità di valutare correttamente la convenienza delle diverse soluzioni possibili.
L’offerta formativa, che analizza e fa comprendere gli strumenti finanziari alla base della finanza aziendale, le tecniche di
previsione dei flussi finanziari d’impresa e i modelli matematici a supporto delle decisioni finanziarie aziendali, è
strutturata secondo un percorso modulare: a seconda del livello di conoscenza dell’argomento, il soggetto interessato
potrà aderire all’intero percorso formativo o solo ad alcuni moduli.
A CHI È RIVOLTO?
Il corso è dedicato ai CFO, Responsabili Finanziari, Controller, Tesorieri, qualsiasi funzione aziendale interessata ad una
completa conoscenza degli aspetti finanziari/monetari aziendali.
MODULI
30 settembre 2014
28 ottobre 2014
6 novembre 2014
25 novembre 2014
LA GESTIONE DELLA TESORERIA
LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA - RENDICONTO E BUDGET FINANZIARIO
LA VALUTAZIONE DEL MERITO DI CREDITO E L'ANALISI DELLA CENTRALE RISCHI
BANKITALIA
RAPPORTI BANCARI - FORME TECNICHE DI FINANZIAMENTO
Per informazioni:
Segreteria dell’Area - Tel. 0422 916483
E-mail: [email protected]
LA GESTIONE DELLA TESORERIA
30/09/2014 - ore 09.00/18.00
Obiettivi
La gestione della tesoreria è fondata su previsioni affidabili dei flussi di cassa, su scelte in merito a decisioni di
finanziamento e di investimento della liquidità, sulla gestione delle variazioni di cassa e sul controllo dei rapporti con le
banche. Il corso fornisce la metodologia e gli strumenti utili a migliorare la gestione della tesoreria e a organizzare con
efficienza il lavoro: dopo aver identificato il ruolo e le aree di intervento della tesoreria verranno proposti gli strumenti di
gestione e di pianificazione dei flussi finanziari, le dinamiche di negoziazione con gli istituti di credito e il controllo dei
rischi finanziari.
Relatore
dott.ssa Daniela Cielo, Manager, Advisor in operazioni di emissione strumenti finanziari ex D.L. 83/2012 (Minbond),
Temporary Manager Finanziario.
Programma
1. La Tesoreria: ruolo e attività
2. Gli obiettivi del cash management
3. La gestione dei flussi di cassa:
a. La previsione finanziaria a brevissimo termine e la gestione delle scadenze critiche
b. L’utilizzo delle linee di credito
c. Il bilanciamento dei conti correnti
d. Gli strumenti a supporto della gestione della tesoreria
4. Il rapporto Banca – Impresa:
a. Il rating
b. La Centrale Rischi di Banca d’Italia
5. Il rischio di interesse e la sua copertura
a. La definizione del rischio di interesse
b. Gli strumenti per coprire il rischio di interesse
6. Il reporting finanziario
7. La tesoreria nei gruppi aziendali
8. Case study.
LA PIANIFICAZIONE FINANZIARIA - RENDICONTO E BUDGET FINANZIARIO
28/10/2014 - ore 09.00/18.00
Obiettivi
Il budget finanziario è lo strumento che consente di verificare gli obiettivi di redditività dell’impresa e la compatibilità delle
risorse aziendali in relazione ai piani di sviluppo. Il corso fornisce competenze e metodologia necessari a predisporre e
introdurre in azienda il budget finanziario, rendendolo non solo uno strumento integrato di pianificazione direzionale, ma
anche di gestione quotidiana. Verranno presentati: gli strumenti della pianificazione finanziaria con particolare attenzione
agli aspetti operativi e pratici, le differenze tra strumenti redatti con finalità aziendali interne rispetto a quelli rivolti
all’esterno, in particolare verso le banche, per favorire l’accesso al credito.
Relatore
dott. Alberto Bortolin, consulente in finanza d’impresa. Ha maturato significative esperienze nella Direzione Finanziaria in
imprese industriali del Triveneto; ha seguito progetti di risanamento e ristrutturazione finanziaria, di sviluppo e
mantenimento del business realizzando modelli di pianificazione e reporting direzionale. Collabora come formatore con
diverse Associazioni Industriali, Aiaf, Ilsole24ore e altri Enti.
Programma
1.
Introduzione alla pianificazione finanziaria
2. Il Budget Patrimoniale
a. La determinazione del capitale circolante
b. L’analisi degli investimenti
c. La determinazione del fabbisogno di cassa
3. Il Rendiconto finanziario
a. La realizzazione del Rendiconto Finanziario a partire dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico
4. L’analisi del rendiconto finanziario: Esercitazioni
5. Il Budget Finanziario
a. La costruzione del budget finanziario a partire dal budget economico
b. La conversione dei flussi economici in flussi finanziari
c. Le poste non economiche rilevanti ai fini della realizzazione del budget finanziario
La costruzione del Budget Finanziario: Case Study.
LA VALUTAZIONE DEL MERITO DI CREDITO E L'ANALISI DELLA CENTRALE
RISCHI BANKITALIA
06/11/2014 - ore 09.00/18.00
Obiettivi
Imprese, professionisti ed istituti di Credito alle prese con la Centrale dei Rischi Banca d'Italia...un problema di
comunicazione a volte insuperabile per evidenti asimmetrie e barriere informative, un problema però da risolvere al fine
di far comunicare le controparti in maniera corretta, consapevole e su un piano il più possibile comune. L’uso
strumentale della cosiddetta “segnalazione” alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia rappresenta una delle tante
manifestazioni di “strapotere” che caratterizzano le Banche italiane.
Relatore
dott.ssa Daniela Cielo, Manager, Advisor in operazioni di emissione strumenti finanziari ex D.L. 83/2012 (Minbond),
Temporary Manager Finanziario.
Programma
- La valutazione del merito di credito da parte delle banche
- Il rating: il funzionamento ed il ruolo nelle decisioni di affidamento
- Il monitoraggio del credito: la Centrale dei Rischi di Banca d’Italia
- La struttura di una pratica di fido bancaria
- Il pricing del credito: la determinazione delle condizioni bancarie
- La preparazione di un fascicolo informativo per le banche
- Il ruolo dei Confidi e del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI
- Impatti dell’introduzione di Basilea 3
RAPPORTI BANCARI - FORME TECNICHE DI FINANZIAMENTO
25/11/2014 - ore 09.00/18.00
Obiettivi
La gestione della finanza aziendale e della tesoreria è fondata su attività molto precise: previsioni affidabili, scelta dei
sistemi di finanziamento e degli impieghi societari, gestione dei movimenti di cassa e controllo dei movimenti bancari.
Analizzare le condizioni applicate dagli istituti di credito, valutare e scegliere le forme di finanziamento più idonee,
ottimizzare i flussi di tesoreria costituiscono attività di rilevante importanza per la gestione aziendale che richiedono
competenze tecniche e operative.
Il corso, attraverso un taglio pratico, l’illustrazione di esempi e l'esame diretto di documentazione contabile bancaria,
fornisce la metodologia e gli strumenti utili a migliorare la gestione finanziaria e della tesoreria, scegliere le forme di
finanziamento più idonee, rendere più efficaci rapporti con le banche, organizzare con efficienza il proprio lavoro..
Relatore
dott. Alberto Bortolin, consulente in finanza d’impresa. Ha maturato significative esperienze nella Direzione Finanziaria in
imprese industriali del Triveneto; ha seguito progetti di risanamento e ristrutturazione finanziaria, di sviluppo e
mantenimento del business realizzando modelli di pianificazione e reporting direzionale. Collabora come formatore con
diverse Associazioni Industriali, Aiaf, Ilsole24ore e altri Enti.
Programma
- Forme tecniche di finanziamento a breve, medio e lungo termine
a. Aperture di credito in conto corrente
b. Linee commerciali auto liquidanti
c. Mutui e finanziamenti di medio-lungo periodo
d. Leasing e factoring
- I minibond: caratteristiche e ambito di applicazione
- Le informazioni rilevanti nel rapporto banca impresa: come presentare al meglio la propria azienda
a. Le informazioni quantitative
b. Le informazioni qualitative
- La negoziazione dei finanziamenti a medio lungo termine
a. La verifica delle condizioni contrattuali
b. La determinazione del costo effettivo
- La politica delle garanzie
a. Garanzie personali
b. Garanzie reali (pegno e ipoteca)
- Case study.