bilancio consolidato e bilancio artsana spa al 31/12/2011

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BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO ARTSANA SPA 2011
ARTSANA S.p.A. - Via Saldarini Catelli, 1 - 22070 Grandate (CO) Italy
Tel. 031 382111 - Fax 031 382400 - www.artsana.com
BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO ARTSANA SPA AL 31/12/2011
Sommario
IL GRUPPO
La Filosofia del Gruppo 4
Organi Sociali
5
Organigramma del Gruppo
6
RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO
I caratteri dell’economia in generale
9
Fatti di rilievo dell’esercizio
10
Conto economico riclassificato del Gruppo
11
Andamento della gestione per settori di attività
12
Analisi delle voci economiche del Gruppo
15
Conto economico riclassificato di Artsana S.p.A.
19
Stato Patrimoniale riclassificato funzionalmente del Gruppo
20
Indici di bilancio del Gruppo
21
Analisi delle voci patrimoniali e finanziarie del Gruppo
23
Stato Patrimoniale riclassificato funzionalmente di Artsana S.p.A.
24
Indici di bilancio di Artsana S.p.A.
26
Ricerca e Sviluppo
27
Rapporti di Artsana S.p.A. con società controllate, collegate e controllanti
27
Dati economici delle Società del Gruppo
29
Azioni proprie 30
Gestione dei rischi
30
Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio
32
Evoluzione prevedibile della Gestione del Gruppo e di Artsana S.p.A.
32
Destinazione del risultato di esercizio di Artsana S.p.A.
33
Rinnovo organi sociali
33
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2011
Stato Patrimoniale
34
Conto Economico
38
Nota Integrativa
41
Allegati64
BILANCIO CONSOLIDATO: RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE67
BILANCIO ARTSANA S.p.A. AL 31 DICEMBRE 2011
Stato Patrimoniale
70
Conto Economico
74
Nota Integrativa
77
Allegati106
BILANCIO ARTSANA S.p.A.: RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE117
BILANCIO ARTSANA S.p.A.: RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE120
BILANCIO ARTSANA S.p.A.: VERBALE DELL’ASSEMBLEA122
1
2
Gruppo Artsana
3
Il Gruppo Artsana
La Filosofia del Gruppo
“Quando penso alla
filosofia che ci ha
guidato, vedo la nostra storia e il nostro
futuro legati da un
unico filo: la convinzione che si debba
stare lontani dalla
presunzione e vicini
alla realtà di tutti i giorni. Questa visione ha costituito negli anni la forte identità di marca, che ritroverete in ogni
nostro prodotto. In Artsana conta la curiosità, la voglia
di trasferire l’esperienza personale nel lavoro, la sensibilità ai bisogni cui si deve rispondere come azienda, condividendo per primi le soluzioni che proponiamo a chi ci
sceglie. Conta la semplicità nell’affrontare le richieste dei
consumatori, per creare prodotti efficaci e facili da usare.
Vale, infine, la concretezza nel trovare metodi e tecnologie
nuove, adatte ad aumentare il know-how e a costruire una
nostra via produttiva originale e autonoma”.
Cav. Pietro Catelli
4
Gruppo Artsana
Il Gruppo Artsana
Artsana S.p.A.
Sede di Grandate
Via Saldarini Catelli 1
Capitale Sociale Euro 46.312.700 i.v.
Registro imprese di Como
C.F. e n. iscrizione 0227010139
Iscritta al R.E.A. di Como al n. 120591
Società unipersonale
Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale
Consiglio di Amministrazione
Michele Catelli
Presidente
Enrico Catelli Consigliere
Francesca Catelli Consigliere
Mario Merlo
Consigliere
Claudio De Conto
Consigliere
Collegio Sindacale
Luciano Rai
Presidente
Giorgio Tagliabue
Sindaco effettivo
Angelo Pacia
Sindaco effettivo
Società di revisione
Reconta Ernst&Young S.p.A.
5
Il Gruppo Artsana
Organigramma
(ITALIA)
Prénatal S.p.A.
Artsana Sud S.p.A.
(Italia) 100%
(Italia) 100%
Prénatal Moeder en Kind BV
(Paesi Bassi) 100%
Wij Special Media BV
(Paesi Bassi) 100%
Prénatal Aebe
(Grecia) 100%
Futura Mamma Ltd
(Cipro) 100%
Pré-natal Ltda
(Portogallo) 100%
Prénatal SA
(Spagna) 100%
Prénatal Argentina SA
(Argentina) 95%
Artsana Rus 000
(Russia) 0,20%
6
Artsana S.p.A.
Co-Graf S.p.A.
(Italia) 90%
S. C. Artsana Romania SRL
(Romania) 100%
Boppy S.r.l.
(Italia) 100%
The Boppy Company, LLC
(USA) 100%
Gruppo Artsana
International Artsana S.A.
(Lussemburgo) 100%
Caben Asia Pacific Ltd
(Hong Kong) 100%
Caben Chicco Moulds Co.Ltd
(Cina) 100%
Artsana Suisse S.A.
(Svizzera) 100%
Caben Product Design Co.Ltd
(Cina) 100%
Artsana France S.A.S.
(Francia) 100%
Caben Business Cons. (Shangai) Co.Ltd
(Cina) 100%
N.V. Artsana Belgium S.A.
(Belgio) 100%
Artsana U.K. Ltd.
(Regno Unito) 100%
Artsana Germany G.m.b.h.
(Germania) 100%
I.V.G. Mbh
(Germania) 100%
Artsana Spain S.A.U.
(Spagna) 100%
Tecnilatex SA
(Spagna) 100%
Artsana Argentina SA
(Argentina) 5%
Artsana Portugal S.A.
(Portogallo) 100%
Galerias Guerra SA
(Portogallo) 100%
Artsana Brasil Ltda
(Brasile) 100%
Artsana Argentina SA
(Argentina) 95%
Prénatal Argentina SA
(Argentina) 5 %
Artsana Turkey Bebek ve Saglik
Urunleri A.S. - (Turchia) 100%
Chicco Vertriebsgesellschaft
(Austria) 100%
Artsana U.S.A. Inc.
(USA) 100%
000 Artsana Rus
(Russia) 99,80%
Artsana India Private Ltd.
(India) 100%
Artsana Mexico SA de CV
(Messico) 100%
Artsana Mexico Services SA de CV
(Messico) 100%
Pharma Gammes S.A.
(Francia) 98,65%
Immovest Gayrimekul Ticaret Limited Sirketi
(Turchia) 100%
Artsana Poland Spółka z.o.o
(Polonia) 100%
7
8
Relazione sulla gestione del Gruppo
Artsana S.p.A.
Sede di Grandate
C.F. e n. iscrizione 0227010139
RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2011
Signor Azionista,
a corredo dei bilanci di esercizio e consolidato, relativi al periodo chiuso al 31 dicembre 2011, forniamo la presente relazione sulla gestione, redatta ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile, con l’obiettivo di rendere un quadro informativo fedele,
equilibrato ed esauriente in merito alla situazione della Società e delle sue controllate, all’andamento e al risultato della
gestione, nonché alle attività svolte nell’esercizio; sono altresì fornite le informazioni sui rischi a cui si è esposti.
Il bilancio di Artsana S.p.A. si approverà nel maggior termine di 180 giorni, come previsto dal secondo comma dell’art. 2364
del Codice Civile e dallo statuto sociale, in quanto la società, possedendo numerose società all’estero, necessita della
chiusura dei rispettivi bilanci al fine di valutare eventuali effetti da riflettere nel proprio bilancio d’esercizio.
I CARATTERI DELL’ECONOMIA GENERALE
Nel corso del 2011 vi è stato un generalizzato indebolimento dell’economia mondiale. Il prodotto complessivo ha segnato
un aumento del 3,9 per cento, mentre nel 2010 era cresciuto di oltre il 5 per cento. Nella prima metà dell’anno la dinamica
della crescita è stata rallentata da diversi fattori sfavorevoli, tra i quali si possono rilevare il terremoto che nel mese di marzo ha colpito il Giappone orientale, e i continui e ripetuti rincari di quasi tutte le materie prime fondamentali. Nel secondo
semestre la situazione generale è peggiorata in modo significativo, sulla spinta delle accresciute difficoltà e tensioni nei
mercati finanziari globali e del pieno manifestarsi della crisi dei debiti sovrani in buona parte dell’eurozona, nonché dell’emergere dei dibattiti e dei contrasti negli Stati Uniti circa la politica di bilancio e la gestione del debito pubblico nazionale.
Il PIL dell’Italia ha subito un forte rallentamento, registrando a fine anno un aumento dello 0,4 per cento (1,8 per cento
nel 2010). Nella seconda metà dell’anno si è avuta una flessione del prodotto interno, fortemente influenzata dalla crisi
del debito pubblico nell’area euro, che fin da luglio ha coinvolto in modo importante anche il mercato italiano. Le tensioni
finanziarie hanno causato restrizioni nel mercato bancario, con pesanti ripercussioni sul credito disponibile per le imprese
del settore privato, penalizzate anche dal continuo allungamento dei termini di pagamento delle imprese della pubblica
amministrazione. La domanda nazionale per investimenti e la spesa per consumi delle famiglie si sono entrambe indebolite. Il reddito reale disponibile è diminuito dello 0,6 per cento nell’anno. La difficile situazione nazionale è confermata anche
dall’andamento di altri importanti indicatori macroeconomici, quali la propensione media al risparmio delle famiglie (dal
9,4 per cento del 2010 all’8,6 per cento del 2011) e soprattutto il tasso di disoccupazione che, pur rimanendo nel complesso
pari all’8,4 per cento come nell’anno precedente, è aumentato per quanto riguarda i giovani al di sotto dei 24 anni di età,
tra gli stranieri e tra coloro che hanno conseguito al massimo la licenza media inferiore. Un quadro nazionale complesso.
Il PIL in termini reali dell’area euro è cresciuto di circa 1,5 per cento, largamente influenzato da investimenti ed esportazioni. La seconda parte dell’anno è stata caratterizzata da una generalizzata situazione di rallentamento e crisi economica
e finanziaria che si è tradotta nella crisi del debito pubblico di molti paesi, con forti impatti sul clima di fiducia, che si è
rapidamente deteriorato. I timori dei mercati circa il settore bancario e la forte incertezza circa le prospettive macroeconomiche dell’eurozona hanno alimentato dubbi sulla sostenibilità del debito statale, con un conseguente importante aumento
dei rendimenti dei titoli di stato in numerosi paesi tra i quali l’Italia. A fronte della crisi del debito nazionale e del rischio di
“contagio”, diversi paesi, tra i quali quelli maggiormente in difficoltà, hanno attivato misure di risanamento strutturale e di
riforma, per difendere e ristabilire la propria autorevolezza e credibilità. Crisi del debito, riforme di sistema e inasprimento
fiscale, crescita debole o recessione riguardano principalmente, ma non solo, i paesi dell’area mediterranea e caratterizzano fortemente la situazione degli ultimi mesi.
Nell’area UE a 27 il PIL è cresciuto dell’1,5 per cento circa. Il Regno Unito ha avuto un aumento del PIL dello 0,7 per cento;
9
nel paese il reddito reale disponibile, i consumi delle famiglie e gli investimenti sono diminuiti e la disoccupazione è salita
all’8,4 per cento, il massimo da 15 anni. Nei paesi nuovi membri della UE, il PIL è cresciuto in media del 3,2 per cento, con
differenze significative tra i paesi membri. Lettonia (più 5,5 per cento), Lituania (più 5,9 per cento) e Polonia (più 4,3 per
cento) hanno registrato un andamento annuale particolarmente positivo.
In Cina il PIL è cresciuto del 9,2 per cento. I consumi sono aumentati in modo sostenuto, mentre investimenti ed esportazioni hanno avuto un rallentamento nel secondo semestre. Le esportazioni sono diminuite più delle importazioni, causando
una modesta riduzione dell’avanzo commerciale. La crisi globale ha quindi diminuito il peso dell’ export nella crescita complessiva del paese, ma rimane comunque uno squilibrio interno tra gli elevati investimenti, spinti dalla politica economica,
e la domanda interna in crescita ma ancora limitata.
In India il PIL è cresciuto del 7,1 per cento. L’anno è stato caratterizzato da elevata inflazione (9,5 per cento), generata in
particolare dai prezzi delle materie prime e dal sensibile deprezzamento della rupia. La Banca centrale ha più volte alzato
i tassi di interesse.
Il Brasile ha rallentato molto la sua crescita, con un aumento del PIL 2011 del 2,7 per cento (più 7,5 per cento nel 2010).
Investimenti ed export hanno fatto rilevare una contrazione. Al contrario, i consumi delle famiglie sono rimasti su buoni
livelli, grazie alla limitata disoccupazione ed alla disponibilità del credito bancario.
In Russia il PIL è cresciuto del 4,3 per cento. L’inflazione ha raggiunto il 9,4 per cento a metà anno, per poi scendere fino a
sotto il 4 per cento; l’andamento dei prezzi rimane comunque volatile. Resta elevata la dipendenza dall’export di prodotti
energetici.
FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO
ARTSANA
Nel 2011, come nell’anno precedente, molta attenzione ed energia sono state dedicate alla continuazione del processo di
internazionalizzazione del gruppo, soprattutto nei mercati a presenza diretta nuova o recente.
In India, facendo seguito all’apertura effettuata nell’aprile 2010, è proseguita la realizzazione del piano di sviluppo distributivo, che ha visto in particolare l’apertura nel corso dell’anno di dieci punti vendita a marca Chicco in formula franchising.
Sono state inoltre poste le prime basi per la distribuzione al trade organizzato in alcune aree metropolitane del vasto
territorio indiano, in particolare nel nord-ovest e nel centro del paese.
In Messico è stata introdotta la gamma di prodotti Chicco nella rete di punti vendita a insegna Prénatal rilevati da Artsana
nel 2011. E’ stata avviata la riorganizzazione della rete, che prevede la chiusura di alcuni punti vendita, l’apertura di altri
nuovi e la riduzione media delle superfici. Dal mese di ottobre hanno avuto inizio le vendite di prodotti Chicco nel mercato
trade, con l’introduzione in alcune importanti catene di department store nazionali ed internazionali.
E’ stata avviata con successo la distribuzione commerciale diretta in Russia, dopo aver rilevato alla fine del 2010 l’attività
dallo storico distributore locale Chicco. La politica di prodotto poggia su una ottima immagine della marca e prevede la
vendita dell’intera gamma di categorie prodotto di Chicco. La strategia commerciale prevede il potenziamento della presenza nell’area di Mosca e della Russia europea, tradizionalmente servite, e lo sviluppo dell’attività di vendita nei territori
centrali, settentrionali ed orientali del paese, dove la distribuzione della marca è ancora in uno stadio iniziale.
Nell’area europea, Artsana ha avviato, a partire da settembre, la propria attività di distribuzione commerciale diretta
in Polonia. Il paese è caratterizzato da anni da uno sviluppo economico vivace e, per dimensioni, tasso di crescita della
popolazione e struttura sociale, è considerato dal Gruppo una fonte di opportunità importante per la marca Chicco, che in
Polonia gode di una solida reputazione.
In Europa occidentale, il gruppo ha risentito della difficile situazione economica generale, che si è riflessa in una contrazione di tutti i mercati dei beni di consumo, ivi incluso quello dei prodotti per bambini. In alcuni paesi, a fronte del calo delle
vendite e dei margini, sono stati avviati specifici programmi di ristrutturazione e di cambiamento organizzativo, volti a favorire il rilancio dell’attività e l’aumento della competitività. In particolare, sono stati effettuati interventi di ristrutturazione
della rete commerciale e di riduzione dei costi di funzionamento nella filiale spagnola. Nel Regno Unito, il cambiamento
organizzativo ha interessato la direzione di filiale e si è proceduto a rivedere profondamente la strategia commerciale,
cessando le vendite in alcuni canali e rivedendo le priorità per cliente.
10
PRÉNATAL
Il risultato operativo è stato fortemente condizionato dall’andamento negativo delle vendite dei prodotti tessili in stagione
e, quindi dall’incremento delle vendite scontate durante il periodo dei saldi, che ha generato una ulteriore contrazione dei
margini di prodotto già verificatasi nell’anno precedente.
A seguito del peggioramento del contesto economico e finanziario generale, e delle significative perdite registrate dal
Gruppo Prénatal nell’esercizio 2011, non prevedibili nel 2010, si è provveduto a rivedere il piano industriale e le ipotesi
di sviluppo del Gruppo alla base del Piano stesso. Si ricorda che il piano quinquennale di rilancio della catena Prénatal,
avviato alla fine del 2008, era incentrato sull’apertura di negozi di grandi dimensioni nei quali offrire una gamma completa
di prodotti tessili e non destinati alle gestanti e alle neo-mamme.
Per meglio affrontare questa nuova impostazione strategica, a fine 2011 sono avvenuti importanti cambiamenti organizzativi che hanno interessato sia l’Amministratore Delegato che alcuni senior manager del Gruppo.
La nuova dirigenza ha ritenuto necessario improntare in tempi rapidi alcuni cambiamenti nella strategia di sviluppo, che pur
rimanendo ancorata ad alcuni capisaldi fondamentali, quali la presenza sul mercato con punti vendita di ampie dimensioni,
si dovrà concentrare in tempi brevi su operazioni di efficienza, riduzione di costi e recupero di marginalità.
Nel corso dell’anno sono stati aperti 27 nuovi megastore, di cui 17 in Italia, 5 in Spagna, 3 in Grecia e 2 in Portogallo,
generalmente adiacenti a grandi poli commerciali quali centri commerciali o parchi commerciali.
***
Per meglio esaminare quanto finora esposto e ai fini dell’analisi economica, finanziaria e patrimoniale, si è proceduto alla
riclassificazione di Conto Economico e Stato Patrimoniale onde ottenere una maggiore rappresentatività della dinamica
aziendale nel corso dell’esercizio.
ANDAMENTO ECONOMICO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO ARTSANA
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO A VALORE AGGIUNTO
Descrizione
Ricavi della gestione caratteristica
31.12.2011
% sui
ricavi
31.12.2010
% sui
ricavi
11 vs 10
11 vs 10
%
1.444.879.245
100,0
1.467.911.251
100,0
-23.032.006
-1,6%
Costo merci
682.694.520
47,2
659.684.481
44,9
23.010.039
3,5%
Costi per servizi
463.891.980
32,1
468.795.096
31,9
-4.903.116
-1,0%
VALORE AGGIUNTO
298.292.745
20,6
339.431.674
23,1
-41.138.929
-12,1%
23.792.227
1,6
19.805.052
1,3
3.987.175
20,1%
Ricavi della gestione accessoria
253.590.466
17,6
244.280.790
16,6
9.309.676
3,8%
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)
Costo del lavoro
68.494.506
4,7
114.955.936
7,8
-46.461.430
-40,4%
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti
79.106.566
5,5
84.679.182
5,8
-5.572.616
-6,6%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)
-10.612.060
-0,7
30.276.754
2,1
-40.888.814
-135,1%
Proventi e oneri finanziari e rettif. di valore di attività
finanz.
-25.488.096
-1,8
-3.559.120
-0,2
-21.928.976
-616,1%
RISULTATO GESTIONE ORDINARIA
-36.100.156
-2,5
26.717.634
1,8
-62.817.790
-235,1%
6.664.208
0,5
1.230.685
0,1
5.433.523
441,5%
Proventi ed oneri straordinari
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (EBT)
-29.435.948
-2,0
27.948.319
1,9
-57.384.267
-205,3%
Imposte sul reddito
12.495.306
0,9
25.328.244
1,7
-12.832.938
-50,7%
Utile (perdita) dell’esercizio
-41.931.254
-2,9
2.620.075
0,2
-44.551.329
-1700,4%
Il fatturato del Gruppo è diminuito nel 2011 di 23 milioni di euro, pari al meno 1,6 per cento. L’andamento complessivo è stato influenzato dal settore BabyCare, che ha registrato una flessione del fatturato pari a 24,4 milioni (meno 2,2 per cento). Il calo dei ricavi netti ha interessato sia il settore delle merci dure e dei prodotti di puericultura (meno 1,6 per cento) sia il settore abbigliamento e scarpine bambino (meno 3,4 per cento).
11
Nel settore Health&BeautyCare, sono stati conseguiti maggiori ricavi per 5,1 milioni rispetto all’anno precedente (più 1,6
per cento) grazie all’andamento delle sue marche che sono rimaste stabili oppure sono leggermente cresciute in termini di
volumi d’affari. Il fatturato dei settori minori è diminuito di 3,7 milioni (meno 9,7 per cento).
Il margine operativo lordo di Gruppo è diminuito di 46,4 milioni di euro. Il peggioramento è primariamente legato a due
fattori:
• All’aumento del costo merce, in particolare nella componente di acquisto di prodotti finiti che ha subito significativi
aumenti di prezzo nel secondo semestre;
• Alle significative perdite operative registrate dal Gruppo Prénatal nell’esercizio.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE PER SETTORI DI ATTIVITA’
Nella tabella seguente è riportato il fatturato 2011 di ogni settore di attività primario del Gruppo, raffrontato con l’anno
precedente:
Settori di Attività
Ricavi 2011
Ricavi 2010
Variazione
2011 - 2010
Variazione %
2011 - 2010
Baby Care Hard Goods
702.254.703
713.423.584
-11.168.881
-1,6%
Baby Care Fashion
374.884.289
388.178.260
-13.293.971
-3,4%
Health & Beauty Care
333.678.063
328.584.876
5.093.187
1,6%
34.062.190
37.724.531
-3.662.341
-9,7%
1.444.879.245
1.467.911.251
-23.032.006
-1,6%
Altri Settori
TOTALE
Composizione ricavi per settori attività
GRAFICO 5
100%
80%
60%
40%
20%
0%
2010
Altri settori
Heath&Beauty
Baby Care Fashion
Baby Care H.G.
12
2011
SETTORE BABY CARE HARD GOODS E FASHION
HARD GOODS
Il settore Baby Care Hard Goods ha fatto registrare un calo del fatturato dell’ 1,6% rispetto al 2010, calando a 702,3 milioni
di euro. All’interno del settore i marchi Artsana (Chicco, Boppy, Neo Baby e Mamma Donna) hanno ottenuto complessivamente ricavi netti per 584,6 milioni di euro.
Artsana
La categoria della piccola puericultura ha registrato ricavi in crescita rispetto all’anno precedente (più 3,6 per cento),
a fronte di lanci importanti di prodotti concepiti per supportare lo sviluppo internazionale, in particolare, il nuovo biberon
innovativo Step Up ed il nuovo prodotto baby pappa in co-branding con De Longhi.
L’effetto del lancio dei nuovi prodotti sulla crescita è stato contenuto rispetto alle previsioni, a causa della grave crisi economica che ha colpito paesi quali la Spagna ed il Portogallo, dove la categoria ha una market share significativa e dove si
è registrata una perdita complessiva rispetto all’anno precedente (Spagna meno 11,2 per cento, Portogallo meno 5,1 per
cento). La perdita, tuttavia, è stata compensata dal buon andamento dell’ Italia e dei Paesi in via di sviluppo, in particolare
Turchia, Brasile ed Argentina.
Importanti sono stati gli investimenti in comunicazione per supportare le vendite a livello internazionale dei nuovi prodotti.
Da evidenziare tra i prodotti in via di sviluppo il nuovo tiralatte che verrà lanciato nel 2012 e sul quale ci sono importanti
aspettative. Andrà a sostituire quello attuale che non ha avuto un livello di prestazioni proporzionale alle attese.
Infine nel 2011 è stato finalizzato ed avviato un importante progetto per produzioni locali in India che vedrà l’avvio dell’attività di fabbricazione a metà del 2012.
La puericultura pesante, dopo anni di costante crescita, ha vissuto nel 2011 una battuta d’arresto con una diminuzione
di fatturato rispetto all’anno precedente del 3 per cento. I fattori che hanno determinato tale risultato sono molteplici, a
seguire vengono elencati quelli più importanti:
• Costo del prodotto: il 2011 ha segnato aumenti di prezzo molto rilevanti sia nelle materie prime che nei costi di produzione dell’area Cina, dove Artsana produce una quota significativa dei prodotti della categoria. Il conseguente, parziale
adeguamento dei prezzi al trade e al pubblico, pur se inferiore agli aumenti di costo, non ha favorito la dinamica dei
volumi di vendita. Inoltre, gli aumenti di costo hanno diminuito la marginalità della categoria;
• Situazione economica: la grave crisi che ha colpito paesi estremamente importanti per la categoria quali Italia, Spagna,
Portogallo, Grecia ha maggiormente penalizzato i prodotti ad alto valore e prezzo medio-alto. Nello stesso tempo, il
mercato degli Stati Uniti, da sempre molto importante per la categoria, nel 2011 ha registrato risultati di sostanziale
parità a causa dell’incertezza economica. La categoria ha sofferto anche nel mercato inglese, dove ha subito in maniera
importante la crisi dei grandi retailer specializzati nel comparto bambino attivi nel paese;
• Prodotto: gli investimenti effettuati nelle linee prodotto di alto posizionamento, quali la “I-line”, hanno prodotto risultati,
in termini di fatturato, inferiori alle attese, probabilmente anche a causa della situazione economica descritta al punto
precedente. L’aspettativa per questi prodotti è di tornare a crescere dal 2012 in avanti.
Da evidenziare che nel 2011 è stato formulato un piano di investimenti finalizzato a produrre un alto livello di innovazione
ed alla creazione di prodotti finalizzati a mercati nordici quali: Russia, Germania, Scandinavia considerati ad alto potenziale di crescita. Per queste linee di prodotto i risultati sono attesi dalla seconda metà del 2012 in poi.
La categoria prodotto toys ha registrato una perdita importante di fatturato pari al 12 per cento verso l’anno precedente.
Le ragioni di tale andamento sono simili a quelle illustrate per la categoria puericultura pesante:
• Costo del prodotto: le politiche di prezzo praticate dai fornitori cinesi a tutti gli operatori del settore hanno determinato,
pur in regime di adeguamento prezzi al mercato soltanto parziale, una contrazione dei volumi e dei margini;
• Situazione economica: in una fase di crisi il giocattolo è certamente, tra i prodotti per bambini, tra quelli più soggetti a
rinunce da parte del consumatore, oppure in tale situazione le scelte si indirizzano verso prodotti con minor valore intrinseco ma a prezzo più basso. Nel caso dei prodotti Artsana, ciò è stato riscontrato soprattutto nelle fasce di età dove la
concorrenza è molto forte (categoria pre-school);
• Prodotto: la gamma prodotti del 2011 è stata fortemente razionalizzata in termini numerici rispetto a quella del 2010, in
13
una situazione di mercato in cui il consumatore riduce e seleziona attentamente i suoi acquisti. La gamma 2012 è stata
reimpostata sui parametri del 2010.
Va evidenziato che nel 2011 sono stati elaborati nuovi progetti innovativi dai quali si attendono significativi risultati nel
2012 e 2013. In particolare, è stata introdotta la nuova linea di giochi in legno che, secondo recenti ricerche di mercato, sta
incontrando grandi consensi tra i consumatori. Rinnovato e rinforzato il prodotto legato alla licenza Ducati.
Prénatal
All’interno della catena Prénatal si sono ottenuti ricavi netti per 155,0 milioni di euro, con un incremento di 12,7 milioni
rispetto all’anno precedente (più 8,9 per cento). La puericultura pesante ha registrato un incremento dei ricavi di 6,7 milioni
di euro, la piccola puericultura un incremento di 4,9 milioni di euro (più 14,3 per cento) e il gioco ha avuto un incremento
di 1,1 milioni di euro. Il raggiungimento di tali risultati di vendita positivi derivano anche dall’elevato numero di aperture
di megastore avvenute durante l’anno.
FASHION
Per il settore Baby Care Fashion, l’esercizio 2011 si è chiuso con una perdita di fatturato del 3,4 per cento. All’interno del
settore, il marchio Chicco ha registrato un incremento del 3 per cento rispetto ai ricavi netti del 2010.
Artsana
La categoria Fashion (abbigliamento e scarpine) è cresciuta del 3,1 per cento rispetto all’anno precedente. Tale crescita
riguarda principalmente il comparto dell’abbigliamento (più 4 per cento vs. più 0,3 per cento della categoria scarpine).
Nonostante ciò l’abbigliamento ha fatto registrare un abbassamento della marginalità lorda, legato essenzialmente ai fortissimi aumenti del costo del cotone che hanno penalizzato soprattutto la stagione autunno-inverno. Molto buono è stato
invece l’andamento del margine lordo delle scarpine Chicco, cresciuto di circa 2 punti percentuali.
La crescita del fatturato ha riguardato tutti i Paesi che distribuiscono la categoria Fashion. Molto importante lo sviluppo
internazionale che ha coinvolto Paesi quali la Francia, l’India, la Russia ma anche paesi già consolidati quali Spagna e
Turchia. Il Portogallo ha registrato una flessione, chiaramente spiegata dalla grave situazione di crisi economica che ha
colpito questo Paese.
In Italia, la crescita della categoria è stata alimentata principalmente dall’apertura di nuovi punti vendita monomarca in
Franchising.
Per quanto riguarda il prodotto abbigliamento, nel 2011 è stato fatto un importante investimento, internalizzando le attività
di design interno e di ufficio stile. L’investimento è da ritenersi strategico per alcune importanti motivazioni: differenziazione e protezione della creatività, coerenza del prodotto con il posizionamento di marca ed infine innovazione di stile, modelli
e tessuti tramite una continua azione di ricerca in tutto il mondo.
E’ stata introdotta una nuova linea di tessuti per la cameretta, che verrà venduta nell’anno 2012. Infine, sono stati realizzati
nuovi importanti modelli per i Paesi nordici in via di sviluppo.
Nella categoria scarpine, nel 2011 è stato realizzato un importante progetto per la creazione di prodotti che agevolano la
stabilità del bambino soprattutto durante la fase dei primi passi. Questa importante innovazione verrà attuata nei prodotti
venduti nel 2012. Sono state realizzate infine, in coerenza con quanto fatto per l’abbigliamento, delle linee di prodotto
specifiche per i Paesi nordici dotate di speciali imbottiture interne.
Prénatal
Il marchio Prénatal ha registrato un calo generalizzato dei risultati di vendita pari a 24,9 milioni di euro (meno 10,5 per
cento), a causa di un andamento particolarmente negativo delle vendite in stagione che ha comportato di conseguenza un
incremento delle vendite scontate durante il periodo dei saldi. Inoltre, l’uscita delle filiali Russia e Messico dal perimetro
della catena Prenatal ha comportato una riduzione delle vendite di 8,6 milioni di euro nel comparto abbigliamento.
SETTORE HEALTH & BEAUTY CARE
14
Il comparto Health & Beauty Care ha chiuso l’anno 2011 conseguendo ricavi netti per 333,7 milioni di euro, con un incremento dell’ 1,6 per cento rispetto all’anno precedente.
Positivo è stato l’andamento delle vendite in Italia (più 2,2 per cento), nonostante un trend generalizzato di rallentamento
congiunturale, sia nel canale della grande distribuzione organizzata sia in farmacia. Il fatturato dei paesi esteri ha registrato una flessione (meno 1,2 per cento), concentrata soprattutto nell’area iberica, nel nord Africa e in Medio Oriente.
All’interno del settore, i principali marchi hanno registrato i seguenti andamenti:
Dopo la forte crescita del triennio 2008-2010, il marchio Serenity ha continuato ad incrementare significativamente il
proprio volume d’affari anche nel 2011, facendo conseguire maggiori ricavi per più 7,4 milioni (più 5,5 per cento). E’ proseguita con successo l’attività di aggiudicazione e rinnovo di gare ospedaliere e con aziende sanitarie locali, mentre sul
versante prodotto continua l’incessante sforzo di innovazione per rendere il prodotto sempre più performante e adeguato
alle esigenze dell’utenza.
Il marchio Pic ha raggiunto nel 2011 un fatturato di 107,7 milioni, in linea con l’anno precedente (meno 0,6 per cento). E’
stata positiva la dinamica del fatturato, in Italia, nel canale farmacia (più 0,7 milioni di euro, con una crescita dell’1,3 per
cento), mentre si è registrata una flessione nel canale ospedaliero (meno 8,5 per cento). Le vendite nei mercati esteri hanno
segnato un incremento del 3,2 per cento, grazie anche all’importante contributo dato dalla nuova filiale di distribuzione
francese Pharmagammes. Buone performance nelle vendite sono state conseguite nei mercati esteri, nell’area UE (più 4
per cento) e nei mercati extra UE (più 0,9 per cento).
Tra le categorie merceologiche, i prodotti per la diabetologia hanno registrato il miglior risultato in termini di fatturato
netto (più 8,6 per cento); positiva anche la dinamica delle vendite della medicazione (più 2,1 per cento). Al buon andamento
di questa linea ha contribuito anche il lancio della nuova famiglia di prodotti per la medicazione avanzata, Pic MySkin,
avvenuto a metà dell’ anno.
A livello di quote di mercato “farmacia Italia”, a dicembre 2011, i valori per le singole categorie merceologiche della marca
sono i seguenti: venipuntura 75,7 per cento, diabete circa 27 per cento; elettromedicali 20,1 per cento; sfigmomanometri
digitali 14,8 per cento; termometri 28,2 per cento; test autodiagnostici 6,1 per cento; articoli sanitari 24,8 per cento e medicazione tradizionale 23,4 per cento.
Il marchio Lycia ha conseguito nell’anno ricavi per 31,8 milioni, con una flessione del 5,4 per cento rispetto al 2010. In Italia il marchio ha registrato da un lato una crescita nel canale cura, casa e persona (più 5 per cento), dall’altro valori stabili
nel canale Ingrosso, mentre risulta in calo nel canale GDO (meno 6,5 per cento) e nel dettaglio tradizionale (meno 28 per
cento), dove sta progressivamente riducendo la sua rilevanza nel mercato.
A livello di quote di mercato, Lycia si attesta ad un valore pari al 5,2 per cento nel comparto deodoranti, all’ 1 per cento
nell’ igiene intima, al 18,8 per cento nel comparto salviettine e al 4,7 per cento nella depilazione.
Il marchio Control ha raggiunto nelle filiali commerciali un fatturato netto 2011 di 27,8 milioni di euro, con una diminuzione
del 3 per cento rispetto al 2010, a causa principalmente del trend negativo dei mercati iberici, mentre in Italia ha avuto una
performance molto positiva (più 6,8 per cento).
Analisi delle principali voci del conto economico CONSOLIDATO
Ricavi: le aree geografiche
La dinamica dei ricavi netti di Gruppo è stata molto differente per area geografica e, almeno in Italia e in Europa, è risultata
fortemente correlata all’andamento macroeconomico generale.
In Italia il fatturato ha mostrato una sostanziale tenuta (meno 3,3 milioni, pari al meno 0,4 per cento) rispetto all’anno 2010.
Nella seconda metà dell’esercizio l’inasprirsi della situazione economica nazionale si è manifestato chiaramente e si è
assistito ad un generale rallentamento nelle vendite, in tutti i canali principali.
In Europa è stato registrato il calo più significativo dei ricavi, pari a meno 21,3 milioni (meno 4,6 per cento). In generale la
dinamica delle vendite è stata sfavorevole dal secondo trimestre in poi, e molto ha pesato sulla contrazione complessiva la
forte presenza del Gruppo nei paesi di area mediterranea (Spagna, Portogallo, Grecia), che sono stati fortemente coinvolti
nella crisi dei debiti sovrani e la cui economia versa ormai da alcuni anni in una situazione di profonda recessione.
Negli altri paesi europei i ricavi netti hanno segnato un importante incremento pari a 12,1 milioni (più 20,3 per cento),
principalmente grazie al contributo della neonata filiale russa di Artsana.
15
Nei paesi del nord, centro e sud America si sono registrati andamenti difformi. Alla sostanziale parità nel volume di affari
ottenuta negli Stati Uniti, hanno fatto da contraltare i cali di fatturato in alcuni paesi del centro e sud America. L’effetto
complessivo è una riduzione dei ricavi netti pari a meno 5,4 milioni (meno 4,1 per cento).
Una contrazione dei ricavi simile in valore (meno 5,1 milioni) ma più importante in termini relativi (meno 12,4 per cento)
è stata rilevata nel resto del mondo, contrazione che deriva dal blocco delle vendite di tutte le marche del Gruppo e che
riguarda principalmente i paesi nordafricani e alcune aree del vicino e medio oriente. Tali risultati, realizzati specialmente
dopo il primo trimestre, sono riconducibili alla grave crisi politica manifestatasi in tutta l’area, sfociata in alcuni paesi in
episodi di guerra civile.
Area geografica
Ricavi 2011
Ricavi 2010
Variazione
2011 - 2010
Variazione %
2011 - 2010
Italia
767.826.378
771.109.125
-3.282.747
-0,4%
Paesi dell’Unione Europea
440.896.050
462.233.607
-21.337.557
-4,6%
72.060.909
59.910.301
12.150.608
20,3%
128.010.654
133.447.983
-5.437.329
-4,1%
36.085.253
41.210.235
-5.124.982
-12,4%
677.052.866
696.802.126
-19.749.260
-2,8%
1.444.879.245
1.467.911.251
-23.032.006
-1,6%
Altri Paesi europei
Nord, Centro e Sud America
Altri
Totale estero
TOTALE
Composizione ricavi per area geografica
GRAFICO 4
100%
80%
60%
40%
20%
0%
2009
Altri paesi extra europei
Altri paesi europei
Italia
16
2010
2011
Costo del venduto
L’incidenza del costo del venduto sui ricavi per vendita di merce è pari al 47,25 per cento ed è aumentata di 2,3 punti percentuali rispetto all’esercizio precedente. La variazione, pari a 23 milioni di euro, dipende principalmente dall’incremento
nei prezzi dei fattori produttivi acquistati, che si è manifestato nel corso del secondo semestre.
Si segnala poi che, nel corso dell’esercizio, sono stati effettuati maggiori acquisti in conseguenza dei programmi di sviluppo commerciale in numerose filiali estere Artsana (USA, Brasile, The Boppy Company, Argentina, Turchia, India) e, in modo
più generalizzato, in tutte le società Prénatal a supporto della strategia espansiva retail.
2011
2010
Delta
2011 - 2010
Delta %
2011 - 2010
1.444.879.245
1.467.911.251
-23.032.006
-1,6%
Costo per acquisto merci
709.964.683
702.751.574
7.213.109
1,0%
Variazione delle rimanenze
-27.270.163
-43.067.093
15.796.930
-36,7%
Costo del venduto
682.694.520
659.684.481
23.010.039
3,5%
47,25%
44,94%
2,31
Costo del venduto
Fatturato
Incidenza sul fatturato
Costo per servizi
Si registra un decremento dei costi per servizi rispetto al 2010 (meno 1,0 per cento); nell’esercizio corrente ammontano a
euro 463,9 milioni contro euro 468,8 dell’esercizio precedente.
Alcune voci di costo hanno subito variazioni significative: i costi di trasporto su acquisti e le provvigioni e oneri dei rappresentanti sono diminuiti rispettivamente di 5,9 milioni di euro, pari all’8 per cento, e di 3,7 milioni di euro, pari al 7,5 per
cento; contributi promozionali e pubblicitari, energia e spese di riscaldamento e accantonamento all’indennità suppletiva
di clientela, invece, sono aumentati rispettivamente di 2,6 milioni di euro (9,2 per cento), 1,5 milioni di euro (8,6 per cento)
e 1 milione di euro (37,7 per cento).
Costo del lavoro
Il costo complessivo del lavoro, ammontante ad euro 253,6 milioni, risulta aumentato rispetto al precedente esercizio, in
cui era pari a 244,3 milioni. L’incremento corrisponde a più 3,8 per cento.
I dipendenti in forza alla data di chiusura dell’esercizio nelle società del Gruppo erano 7.399, con un decremento di 60
unità rispetto alla fine dell’esercizio precedente. Nonostante tale decremento il costo medio per dipendente del Gruppo fa
registrare un lieve incremento del 3 per cento passando da euro 33.226 nel 2010 (numero medio dipendenti 7.352) a euro
34.241 nel 2011 (numero medio dipendenti 7.406).
La Capogruppo nel corso del 2011 ha sviluppato il nuovo sistema di valutazione del personale (Artsana People Performance
System -APPS) con l’obiettivo di valorizzare al meglio tutte le risorse presenti in azienda. Il sistema APPS è stato progettato
nel mese di marzo del 2011 ed è stato poi implementato a partire da novembre 2011. In totale sono state raccolte circa
700 schede di valutazione.
Inoltre la Capogruppo, nel corso del 2011, attraverso la propria scuola di formazione aziendale, Artsana Training School, ha
continuato la propria attività sviluppando nuovi corsi di formazione.
Nell’anno 2011 i corsi di formazione Artsana Academy (formazione comportamentale e manageriale), sono stati 29 per
quasi 300 ore di didattica e 260 partecipanti.
Per quanto riguarda i Manager, l’attività formativa è stata dedicata allo sviluppo di competenze economico/finanziarie ed
ha permesso di formare 32 dirigenti per un totale di 64 ore di aula. Inoltre nell’autunno del 2011 la prima linea manageriale
del Gruppo è stata coinvolta in un percorso di formazione/condivisione degli obiettivi aziendali, dedicato all’importante ed
attuale tematica del Change Management.
17
Nel 2011 il progetto di formazione Artsana Campus, dedicato ai giovani neolaureati inseriti in azienda, ha permesso di
formare circa 40 giovani per un totale di 21 corsi e 260 ore di didattica.
Per garantire un sempre maggiore supporto allo sviluppo delle competenze professionali e di mestiere, nel 2011 Artsana
University ha fornito l’opportunità a circa 200 dipendenti di frequentare corsi esterni presso enti e scuole di formazione
qualificate e corsi tenuti in azienda progettati per le esigenze delle singole funzioni aziendali. Questo ha permesso di sviluppare competenze specialistiche in diversi ambiti (informatica, statistica, qualità, progettazione, finanza ecc.).
Sempre nel corso del 2011 un importante progetto di sviluppo formativo è stato dedicato alla Direzione Sales & Marketing
Italia Baby Care ed ha coinvolto 45 dipendenti impegnati in un percorso di 11 giornate formative che ha consentito lo sviluppo di veri e propri progetti di business.
Sono inoltre proseguiti i corsi di lingua inglese che hanno permesso di formare attraverso aule tradizionali, corsi telefonici
ed online, circa 100 persone.
Margine operativo lordo (EBITDA)
Il margine operativo lordo è stato di 68,5 milioni di euro, inferiore di 46,5 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente
(meno 40,4 per cento), come riportato nell’analisi per settori di attività.
Ammortamenti, svalutazioni e altri accantonamenti
Il totale di euro 79,1 milioni nell’esercizio 2011 rispetto a euro 84,7 milioni nell’esercizio 2010, evidenzia una sostanziale
stabilità in termini di incidenza rispetto ai ricavi delle vendite.
Le variazioni principali sono attribuibili a minori quote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali (meno 1,0 milioni), nonché allo stanziamento di minori svalutazioni delle immobilizzazioni (meno 0,5 milioni) e minori accantonamenti a
fronte di specifici rischi (meno 4,1 milioni).
Risultato operativo (EBIT)
Il risultato operativo 2011 è stato pari a meno 10,6 milioni di euro (0,7 per cento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni),
con una diminuzione di 40,9 milioni di euro (meno 135,1 per cento).
Proventi, oneri finanziari e rettifiche di valore di attività finanziarie
Il totale netto dei proventi e oneri finanziari ha inciso negativamente per l’1,8 per cento sul fatturato (0,2 per cento sempre
negativo del 2010).
Il saldo netto derivante dalla gestione finanziaria, risulta peggiorato di euro 21,9 milioni rispetto all’esercizio precedente;
in termini di valore assoluto i costi sono passati da euro 3,6 milioni del 2010 a euro 25,5 milioni del 2011; la variazione è
da attribuirsi per:
• 3,3 milioni a oneri finanziari;
• 18,5 milioni a differenze cambio negative.
Nello specifico le differenze di cambio nette ammontano ad euro meno 15,3 milioni (euro più 3,2 milioni nel 2010) e sono
costituite da una differenza cambio negativa di euro 1,5 milioni relativa all’eliminazione dei debiti, crediti, costi e ricavi
delle imprese incluse nel consolidamento e da 13,8 milioni di euro da differenze cambio negative rilevate nel corso dell’esercizio.
Proventi e oneri straordinari netti
Il valore netto risultante dalla gestione straordinaria ammonta a 6,7 milioni di euro di proventi rispetto a euro 1,2 milioni
dell’esercizio precedente. La componente positiva è riconducibile principalmente alle plusvalenze da cessione di complessi
immobiliari e nello specifico ci si riferisce alla vendita perfezionata dalla Capogruppo nel comune di Nigoline di Cortefranca
(BS-Italia), e a quella realizzata dalla filiale francese in Mitry Mory (Francia).
18
Imposte sul reddito
Globalmente le imposte dell’esercizio del Gruppo ammontano ad euro 12,5 milioni (euro 25,3 milioni nel 2010) e compren-
dono le imposte correnti pari a euro 13,2 milioni (euro 27,7 milioni nel 2010), le imposte differite pari a euro meno 0,4
milioni (euro meno 2,4 milioni nel 2010) e le imposte anticipate pari a euro meno 0,3 milioni (euro 9.354 nel 2010).
Risultato netto dell’esercizio
La perdita netta dell’esercizio di euro 41,9 milioni, contro l’utile di euro 2,6 milioni del 2010, è principalmente dovuta al
conseguimento di risultati negativi da parte di Prénatal S.p.A. e delle sue controllate.
***
ANDAMENTO ECONOMICO DELLA GESTIONE DELLA CAPOGRUPPO ARTSANA S.p.A.
CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO
31.12.2011
% sui
ricavi
31.12.2010
% sui
ricavi
11 vs 10
11 vs 10
%
Ricavi della gestione caratteristica
731.663.596
100,0
737.220.275
100,0
-5.556.679
-0,8%
Costo merci
402.504.635
55,0
392.738.063
53,3
9.766.572
2,5%
Costi per servizi
194.621.376
26,6
201.233.210
27,3
-6.611.834
-3,3%
VALORE AGGIUNTO
134.537.585
18,4
143.249.002
19,4
-8.711.417
-6,1%
Ricavi della gestione accessoria
10.459.552
1,4
9.296.237
1,3
1.163.315
12,5%
Costo del lavoro
97.278.552
13,3
97.652.749
13,2
-374.197
-0,4%
MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA)
47.718.585
6,5
54.892.490
7,4
-7.173.905
-13,1%
Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti
26.429.328
3,6
29.232.620
4,0
-2.803.292
-9,6%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)
21.289.257
2,9
25.659.870
3,5
-4.370.613
-17,0%
Proventi e oneri finanziari e rettif. di valore di attività
-112.459.699
finanz.
-15,4
70.222.163
9,5
-182.681.862
-260,1%
RISULTATO GESTIONE ORDINARIA
-91.170.442
-12,5
95.882.033
13,0
-187.052.475
-195,1%
5.067.440
0,7
1.072.523
0,1
3.994.917
372,5%
-86.103.002
-11,8
96.954.556
13,2
-183.057.558
-188,8%
7.059.851
1,0
11.475.258
1,6
-4.415.407
-38,5%
-93.162.853
-12,7
85.479.298
11,6
-178.642.151
-209,0%
Descrizione
Proventi ed oneri straordinari
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (EBT)
Imposte sul reddito
In aggiunta rispetto a quanto sopra già dettagliatamente riportato per il Gruppo, si evidenzia che, nell’esercizio in esame,
Artsana S.p.A. ha registrato una perdita d’esercizio di 93 milioni di euro, dovuta principalmente alla svalutazione del valore
della partecipazione in Prénatal S.p.A. per euro 140 milioni, come meglio descritto nella sezione dedicata “Attivo immobilizzato” voce D dello Stato Patrimoniale riclassificato funzionalmente di seguito riportato.
La contrazione del risultato rispetto all’esercizio precedente è anche dovuta ai minori dividendi incassati per euro meno
32,8 milioni come risulta dalla tabella sotto riportata.
2011
2010
Variazione
39.240.300
16.052.850
23.187.450
0
54.678.000
-54.678.000
S.C. Artsana Romania Srl
1.331.236
964.041
367.195
210.600
1.872.000
-1.661.400
40.782.136
73.566.891
-32.784.755
Artsana Sud S.p.A.
Cograf S.p.A.
Totale Dividendi
19
ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO DEL GRUPPO ARTSANA
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO FUNZIONALMENTE
Descrizione
31.12.2011
31.12.2010
Variazioni
Rimanenze
318.145.260
292.775.713
25.369.547
Crediti verso clienti
400.166.846
385.193.962
14.972.884
14.520
0
14.520
33.510.798
31.682.889
1.827.909
6.631.740
8.166.002
-1.534.262
A. totale attività operative
758.469.164
717.818.566
40.650.598
Debiti verso fornitori
221.236.252
221.345.914
-109.662
5.581
0
5.581
Debiti verso istituti previdenziali
12.384.871
12.096.031
288.840
Debiti tributari
16.487.092
19.513.485
-3.026.393
Debiti verso altri
24.954.754
26.936.225
-1.981.471
7.884.998
4.079.985
3.805.013
16.214.697
17.619.317
-1.404.620
B. totale passività operative
299.168.245
301.590.957
-2.422.712
C. capitale circolare netto (A-B)
459.300.919
416.227.609
43.073.310
55.579.284
73.157.011
-17.577.727
254.299.871
263.375.554
-9.075.683
374.899
151.397
223.502
7.478.684
8.099.324
-620.640
317.732.738
344.783.286
-27.050.548
Fondi rischi ed oneri
34.105.407
40.108.427
-6.003.020
Trattamento fine rapporto
35.427.783
38.075.722
-2.647.939
E. totale passività operative immobilizzate
69.533.190
78.184.149
-8.650.959
F. totale attivo immobilizzato netto (D-E)
248.199.548
266.599.137
-18.399.589
G. totale capitale investito netto (C+F)
707.500.467
682.826.746
24.673.721
(Liquidità e disponibilità finanziarie a breve termine)
-36.708.208
-44.750.739
8.042.531
-741.868
0
-741.868
Debiti finanziari a breve termine
252.636.120
189.999.242
62.636.878
Debiti e finanziamenti a m/l termine
156.195.295
160.460.971
-4.265.676
H. totale posizione finanziaria netta
371.381.339
305.709.474
65.671.865
46.312.700
46.312.700
0
312.355.078
227.070.650
85.284.428
Utile portati a nuovo
19.382.604
101.113.847
-81.731.243
Risultato d’esercizio
-41.931.254
2.620.075
-44.551.329
I. totale patrimonio netto
336.119.128
377.117.272
-40.998.144
L. totale mezzi di terzi e propri (H + I)
707.500.467
682.826.746
24.673.721
Crediti verso controllanti
Crediti verso altri
Ratei e risconti attivi
Debiti verso controllate
Acconti
Ratei e risconti passivi
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni
Crediti immobilizzati a m/l termine
D. totale attivo immobilizzato
(Altre attività finanziarie)
Capitale sociale
Riserve
20
Lo stato patrimoniale così riclassificato è funzionale alla comprensione del fabbisogno di finanziamento e della dinamica
della struttura finanziaria.
INDICATORI SINTETICI DI BILANCIO DEL GRUPPO
A commento sull’andamento patrimoniale e a completamento di quello sull’andamento economico é fornita la rappresentazione sintetica per indici di bilancio.
Di seguito si espone lo stato patrimoniale del Gruppo Artsana riclassificato con criteri finanziari:
ATTIVITA’
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
55.579.284
73.157.011
-17.577.727
254.299.871
263.375.554
-9.075.683
374.899
151.397
223.502
5.304.633
3.636.115
1.668.518
Partecipazioni
Crediti immobilizzati oltre 12 mesi
Crediti circolante oltre 12 mesi
10.242.719
13.428.429
-3.185.710
Attività fisse nette
325.801.406
353.748.506
-27.947.100
Giacenze di magazzino
318.145.260
292.775.713
25.369.547
Crediti vs. clienti entro 12
396.597.807
379.988.164
16.609.643
Crediti vs. controllante entro 12
Crediti vs. altri entro 12
Tributari e imposte anticipate entro 12
Immobilizzazioni finanziarie entro 12 mesi
Attività finanziarie non immobilizzate
Ratei e risconti attivi entro 12 mesi
Liquidità differite
Liquidità immediate
Attività correnti
TOTALE ATTIVITA’
PASSIVITA’
14.520
-
14.520
5.895.921
4.501.661
1.394.260
20.941.197
18.958.597
1.982.600
2.174.051
4.463.209
-2.289.158
741.868
-
741.868
6.631.740
8.166.002
-1.534.262
432.997.104
416.077.633
16.919.471
36.708.208
44.750.739
-8.042.531
787.850.572
753.604.085
34.246.487
1.113.651.978
1.107.352.591
6.299.387
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
336.119.128
377.117.272
-40.998.144
F.do trattamento di quiescenza
23.115.298
23.826.435
-711.137
Altri fondi per rischi e oneri
10.990.109
16.281.992
-5.291.883
Trattamento di fine rapporto
35.427.783
38.075.722
-2.647.939
Debiti oltre 12 mesi
156.949.681
160.557.052
-3.607.371
Passività fisse
226.482.871
238.741.201
-12.258.330
Debiti vs. banche + Obbligazioni entro 12 mesi
Patrimonio netto
242.739.558
189.954.794
52.784.764
Debiti vs. altri finanziatori entro 12 mesi
1.346.562
44.448
1.302.114
Acconti entro 12 mesi
7.884.998
4.079.985
3.805.013
221.283.314
222.431.676
-1.148.362
5.581
-
5.581
8.550.000
-
8.550.000
Debiti tributari entro 12 mesi
16.487.092
19.513.485
-3.026.393
Debiti previdenziali entro 12 mesi
12.384.871
12.096.031
288.840
Altri debiti entro 12 mesi
24.153.306
25.754.382
-1.601.076
16.214.697
17.619.317
-1.404.620
551.049.979
491.494.118
59.555.861
1.113.651.978
1.107.352.591
6.299.387
Debiti verso fornitori entro 12 mesi
Debiti verso controllate entro 12 mesi
Debiti verso controllante entro 12 mesi
Passività correnti
TOTALE PASSIVITA’
21
Per il calcolo degli indici si sono riclassificati nelle voci del capitale circolante netto gli importi compresi nell’attivo immobilizzato e nelle passività consolidate ma scadenti entro i 12 mesi, e viceversa per gli importi scadenti oltre 12 mesi.
Indici di solidità
Gruppo Artsana
Gearing ratio
Grado di copertura delle immobilizzazioni con fonti durevoli
Grado di copertura delle immobilizzazioni con capitale proprio
Grado di indipendenza da terzi
Formula
2011
2010
DEB.FIN.NETTI
PN
1,11
0,81
PN + PF
AF
1,73
1,74
PN
AF
1,03
1,07
PN
PC + PF
0,43
0,52
Si evidenzia una lieve contrazione degli indici di solidità, mantenendo comunque valori superiori all’indice benchmark.
Indici di liquidità
Gruppo Artsana
Formula
2011
2010
Indice di disponibilità
LI + LD + R
PC
1,43
1,53
LI + LD
PC
0,85
0,94
Indice di copertura degli interessi
EBITDA
ONERI FIN.
5,21
11,71
Indice di indebitamento dinamico
DEB.FIN.NETTI
EBITDA
5,42
2,66
Indice di liquidità
Con riferimento agli indici di liquidità si evidenzia un peggioramento sia dell’equilibrio finanziario e monetario nel breve
periodo che della copertura degli interessi. Ciò che incide su quest’ultimo indice è l’aumento del 34% degli oneri finanziari
rilevati nell’esercizio rispetto al 2010.
Indici di redditività
Gruppo Artsana
Formula
2011
2010
ROE – Redditività del capitale proprio
RN
PNm
-11,76
0,71%
ROI – Redditività operativa
RO
TAm
-0,96
2,79%
ROS – Redditività delle vendite
RO
vend.
-0,73
2,06%
Con riferimento agli indici di redditività, i risultati negativi ottenuti derivano principalmente dal decremento, rispetto all’esercizio precedente, del Reddito Operativo (EBIT) per euro 40,9 milioni e del risultato netto d’esercizio per euro 44,5 milioni.
22
ANALISI DELLE VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
FUNZIONALMENTE
C) CAPITALE CIRCOLANTE NETTO ( A-B )
Il capitale circolante netto aumenta rispetto all’esercizio precedente di euro 43,1 milioni per effetto degli scostamenti di
seguito descritti.
L’ammontare delle attività operative è di euro 758,5 milioni (2010 euro 717,8 milioni). L’incremento di euro 40,7 milioni
rispetto al 2011 trova particolare evidenza nelle rimanenze e nei crediti verso clienti, aumentati rispettivamente di euro
25,4 milioni ed euro 15,0 milioni.
L’ammontare delle passività operative è di euro 299,2 milioni (2010 euro 301,6 milioni). Le variazioni più significative rispetto al 2010 si evidenziano nei debiti tributari (meno 3,0 milioni), nei debiti verso altri (meno 2,0 milioni), negli acconti (più
3,8 milioni), nei ratei e risconti passivi (meno 1,4 milioni).
D) ATTIVO IMMOBILIZZATO
Il valore totale di euro 317,7 milioni (2010 euro 344,8 milioni) è complessivamente diminuito di euro 27,1 milioni rispetto
all’anno precedente; tale variazione è riconducibile al decremento delle immobilizzazioni immateriali e materiali nette a
seguito di ammortamenti e svalutazioni superiori agli investimenti.
La variazione è così dettagliata:
(in milioni di euro)
Immobilizzazioni immateriali:
- 17,6 Investimenti
16,2
Ammortamenti e svalutazioni
-17,0
Ammortamento Differenza di consolidamento
-16,4
Decrementi
-1,0
Variazione acconti
0,7
Differenze cambio
-0,1
Immobilizzazioni materiali:
- 9,1 Investimenti
36,4
Valore netto contabile dei disinvestimenti
-5,6
-40,4
Variazione acconti
0,6
Differenze cambio
-0,1
Partecipazioni
Crediti delle immobilizzazioni finanziarie
Totale
0,2 - 0,6 - 27,1 E) PASSIVITA’ OPERATIVE IMMOBILIZZATE
L’ammontare delle passività operative immobilizzate di euro 69,5 milioni (2010 euro 78,2 milioni), con un decremento di
euro 8,7 milioni rispetto al 2010, evidenzia un maggior utilizzo del fondo di trattamento di fine rapporto e del fondo per
rischi e oneri rispetto agli accantonamenti dell’esercizio.
H) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Il totale della posizione finanziaria netta di Gruppo è passata da euro 305,7 milioni al 31.12.2010 ad euro 371,4 milioni al
31.12.2011 con un flusso negativo di 65,7 milioni di euro. Il peggioramento complessivo è dovuto all’aumento dell’indebita-
23
mento a breve termine (più 62,6) meno le disponibilità liquide (più 8,0 milioni) al netto della diminuzione dell’indebitamento
a medio/lungo termine (meno 4,3 milioni). Il maggior indebitamento si è reso necessario per finanziare in particolare:
- gli investimenti in atto nell’ambito del programma di crescita internazionale delle filiali estere del ramo Artsana;
- il maggior fabbisogno di circolante generato dal proseguimento del processo di rilancio della catena Prénatal, mediante
apertura di nuovi punti vendita di grandi dimensioni.
I) PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto consolidato ammonta complessivamente a euro 336,1 milioni diminuito rispetto ai 377,1 milioni di euro
dell’esercizio precedente.
ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO ARTSANA S.p.A.
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FUNZIONALMENTE
24
Descrizione
Rimanenze
Crediti verso società del Gruppo
Crediti verso altri
A. totale attività operative
Debiti verso società del Gruppo
Debiti verso istituti previdenziali
Debiti tributari
Debiti verso altri
Acconti
B. totale passività operative
C. capitale circolare netto (A-B)
Partecipazioni
Crediti immobilizzati
D. totale attivo immobilizzato
Fondi rischi ed oneri
Trattamento fine rapporto
E. totale passività operative immobilizzate
F. totale attivo immobilizzato netto (D-E)
G. totale capitale investito netto (C+F)
(liquidità e disponibilità finanziarie a breve termine)
Debiti (crediti) finanziari verso società del Gruppo
Debiti finanziari a breve termine
Debiti e finanziamenti a m/l termine
H. totale posizione finanziaria netta
Capitale sociale
Riserve
Risultato d’esercizio
I. totale patrimonio netto
L. totale mezzi di terzi e propri (H + I)
31.12.2011
127.171.355
295.390.767
48.840.422
8.242.639
611.781
480.256.964
84.512.704
64.512.113
6.315.392
9.006.754
8.350.104
4.426.933
2.227.306
179.351.306
300.905.658
6.717.039
121.158.919
268.424.350
264.977
396.565.285
14.375.340
22.776.122
37.151.462
359.413.823
660.319.481
-3.784.054
-3.127.272
229.571.879
141.681.881
364.342.434
46.312.700
342.827.200
-93.162.853
295.977.047
660.319.481
31.12.2010
114.192.120
281.521.818
35.830.333
8.725.296
898.071
441.167.638
92.200.136
65.226.238
6.517.708
8.360.338
10.412.039
2.446.001
2.290.257
187.452.717
253.714.921
6.989.709
129.843.067
308.434.350
20.246.390
465.513.516
14.653.653
23.828.025
38.481.678
427.031.838
680.746.759
-7.434.967
-4.516.585
163.907.700
137.940.709
289.896.857
46.312.700
259.057.904
85.479.298
390.849.902
680.746.759
Variazioni
12.979.235
13.868.949
13.010.089
-482.657
-286.290
39.089.326
-7.687.432
-714.125
-202.316
646.416
-2.061.935
1.980.932
-62.951
-8.101.411
47.190.737
-272.670
-8.684.148
-40.010.000
-19.981.413
-68.948.231
-278.313
-1.051.903
-1.330.216
-67.618.015
-20.427.278
3.650.913
1.389.313
65.664.179
3.741.172
74.445.577
0
83.769.296
-178.642.151
-94.872.855
-20.427.278
Si evidenzia rispetto a quanto sopra già dettagliatamente indicato per il Gruppo, che nell’esercizio in esame Artsana S.p.A.
ha decrementato il valore della partecipazione in Prénatal S.p.A. per un valore netto complessivo di 40 milioni di euro.
Ciò è il risultato dell’incremento per la rinuncia al rimborso del credito di 100 milioni di euro per il finanziamento vantato
nei confronti della società controllata, di cui 80 milioni erogati nel 2011 e 20 milioni erogati nel 2010, e della svalutazione
della partecipazione di 140 milioni di euro.
Il valore della partecipazione in Prenatal S.p.A., che presentava un significativo differenziale tra costo di acquisto e corrispondente valore di patrimonio netto, è stato sottoposto ad impairment test, al fine di evidenziare eventuali perdite
durevoli di valore, confrontando i valori contabili con i valori recuperabili; il valore recuperabile è stato stimato sulla base
del criterio finanziario dell’Unlevered Discounted Cash Flow (UDCF) applicato alle previsioni del nuovo piano industriale
della partecipata, con orizzonte 2012-2016. In considerazione delle significative perdite registrate dalla società Prènatal e
dalle sue controllate nell’esercizio 2011 e tenendo conto dei risultati di tale impairment test, si è provveduto alla rettifica
del valore della partecipazione con una svalutazione di 140 milioni di euro.
Di seguito si espone lo stato patrimoniale riclassificato con criteri finanziari:
ATTIVITA’
Partecipazioni
Crediti immobilizzati oltre 12 mesi
Crediti circolante oltre 12 mesi
Attività fisse nette
Giacenze di magazzino
Crediti vs. clienti entro 12
Crediti vs. controllate entro 12 mesi
Crediti vs. controllante entro 12 mesi
Crediti vs. altri entro 12 mesi
Tributari e Imposte anticipate entro 12 mesi
Immobilizzazioni finanziarie entro 12 mesi
Liquidità differite:
Liquidità immediate
Attività correnti
TOTALE ATTIVITA’
31.12.2011
6.717.039
121.158.919
268.424.350
3.805.737
400.106.045
127.171.355
291.955.932
73.122.224
14.520
308.457
7.563.280
264.977
611.781
373.841.171
3.784.054
504.796.580
904.902.625
31.12.2010
6.989.709
129.843.067
308.434.350
20.000.000
5.266.066
470.533.192
114.192.120
276.602.788
55.883.915
209.665
8.168.595
246.390
898.071
342.009.424
7.434.967
463.636.511
934.169.703
Variazione
-272.670
-8.684.148
-40.010.000
-20.000.000
-1.460.329
-70.427.147
12.979.235
15.353.144
17.238.309
14.520
98.792
-605.315
18.587
-286.290
31.831.747
-3.650.913
41.160.069
-29.267.078
PASSIVITA’
Patrimonio netto (- utili da distribuire)
F.do trattamento di quiescenza
Altri fondi per rischi e oneri
Debiti oltre 12 mesi
Passività fisse
Debiti vs. banche + Obbligazioni entro 12 mesi
Debiti vs. altri finanziatori entro 12 mesi
Acconti entro 12 mesi
Debiti verso fornitori entro 12 mesi
Debiti verso controllate entro 12 mesi
Debiti verso controllante entro 12 mesi
Debiti tributari entro 12 mesi
Debiti previdenziali entro 12 mesi
Altri debiti entro 12 mesi
Passività correnti
TOTALE PASSIVITA’
31.12.2011
295.977.047
10.415.570
3.959.770
22.776.122
141.681.881
178.833.343
228.261.926
1.309.953
4.426.933
84.512.704
77.131.163
8.550.000
9.006.754
6.315.392
8.350.104
2.227.306
430.092.235
904.902.625
31.12.2010
390.849.902
9.736.648
4.917.005
23.828.025
137.940.709
176.422.387
163.907.700
2.446.001
92.200.136
80.763.235
8.360.338
6.517.708
10.412.039
2.290.257
366.897.414
934.169.703
Variazione
-94.872.855
678.922
-957.235
-1.051.903
3.741.172
2.410.956
64.354.226
1.309.953
1.980.932
-7.687.432
-3.632.072
8.550.000
646.416
-202.316
-2.061.935
-62.951
63.194.821
-29.267.078
25
Per il calcolo degli indici si sono riclassificati nelle voci del capitale circolante netto gli importi compresi nell’attivo immobilizzato e nelle passività consolidate ma scadenti entro i 12 mesi, e viceversa per gli importi scadenti oltre 12 mesi.
Indici di solidità
Artsana S.p.A.
Gearing ratio
Grado di copertura delle immobilizzazioni con fonti durevoli
Grado di copertura delle immobilizzazioni con capitale proprio
Grado di indipendenza da terzi
Formula
2011
2010
DEB.FIN.NETTI
PN
1,23
0,74
PN + PF
AF
1,19
1,21
PN
AF
0,74
0,83
PN
PC + PF
0,49
0,72
Gli indici di solidità mostrano un miglioramento rispetto ai valori rilevati nell’esercizio precedente, mantenendo comunque
livelli ben al di sopra dell’indice benchmark.
Indici di liquidità
Artsana S.p.A.
Formula
2011
2010
Indice di disponibilità
LI + LD + R
PC
1,17
1,26
LI + LD
PC
0,88
0,95
Indice di copertura degli interessi
EBITDA
ONERI FIN.
5,25
9,06
Indice di indebitamento dinamico
DEB.FIN.NETTI
EBITDA
7,64
5,28
Indice di liquidità
Si evidenzia un peggioramento degli indici di liquidità e della copertura degli interessi, dovuto per quest’ultimo all’aumento
del 50% degli oneri finanziari.
Indici di redditività
Artsana S.p.A.
Formula
2011
2010
ROE – Redditività del capitale proprio
RN
PNm
-27,13%
24,50%
ROI – Redditività operativa
RO
TAm
2,32%
2,90%
ROS – Redditività delle vendite
RO
vend.
2,91%
3,48%
Con riferimento agli indici di redditività si evidenzia un netto peggioramento per effetto del decremento del 17% del Reddito Operativo (EBIT) e del 209% del risultato netto d’esercizio rispetto all’esercizio precedente.
26
INFORMATIVE EX ART. 2428 CODICE CIVILE
1) ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Nel corso dell’anno, il Gruppo ha continuato l’attività di ricerca e sviluppo con lo scopo di sviluppare nuovi prodotti a
marchio proprio. Come negli anni precedenti, l’attività è stata svolta prevalentemente dalla organizzazione interna, articolata nel polo italiano del “Villaggio delle Idee” (merci dure, puericultura e selfcare), in quello americano di Lancaster
(Pennsylvania, USA) dedicato ai prodotti della puericultura pesante e in quello multi-settore situato a Shenzen (Repubblica
Popolare Cinese).
La scelta di operare direttamente nell’ambito della ricerca e sviluppo prodotti è stata perseguita per garantire maggiore
riservatezza, velocità e controllo su tutte le fasi, dall’ideazione alla realizzazione del prototipo.
Continuando l’impegno profuso negli anni precedenti nell’analisi delle nuove tendenze del mondo dei bambini e della cura
personale, nel 2011 sono stati sviluppati e resi disponibili al mercato numerosi nuovi prodotti.
Nell’esercizio non sono state effettuate capitalizzazioni per spese di ricerca e sviluppo.
2) RAPPORTI CON SOCIETA’ CONTROLLATE, COLLEGATE E CONTROLLANTI
La Capogruppo è controllata da Artsana Group S.p.A., con sede a Milano in via Agostino Bertani n. 6 che detiene l’intero
capitale sociale. Le partecipazioni di controllo sono state acquisite con specifiche finalità operative, in quanto trattasi di
società esercenti attività complementari rispetto a quelle esercitate dalle altre società del Gruppo.
Nel corso del 2011 l’Artsana S.p.A. ha intrattenuto rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con le società
del Gruppo a condizioni di mercato, come riportato nelle tabelle seguenti.
Ricavi vendite Gruppo
Beni 2010
Beni 2011
Servizi 2010
Servizi 2011
Artsana Argentina S.A.– Argentina
996.682
1.268.673
55.034
49.295
N.V. Artsana Belgium S.A. – Belgio
4.438.352
3.888.587
38.045
28.743
Artsana Brasil Ltda. – Brasile
3.940.687
2.218.723
102.391
109.806
Artsana Suisse S.A. – Svizzera
4.866.865
4.633.720
46.788
38.581
Artsana Germany G.m.b.h. – Germania
12.103.094
10.830.405
87.346
74.623
Artsana Spain S.A. – Spagna
21.813.339
20.343.747
321.768
269.748
Tecnilatex S.A. – Spagna
0
11.128
18.531
20.842
Artsana RUS OOO – Russia
0
4.788.310
0
81.915
Artsana France S.A.S. – Francia
19.846.701
22.523.708
128.269
124.371
Artsana U.K. Ltd. – Regno Unito
1.395.295
692.581
49.198
48.769
4.784
189.025
520.152
548.934
9.165.563
11.973.307
413.510
412.447
12.197
1.472
346.004
371.749
3.312
873
186.070
150.646
52.762
838.993
0
3.536
15.639.936
16.268.203
155.600
166.286
Caben Asia Pacific Ltd – Hong Kong
Prénatal S.p.A. – Italia
Artsana Sud S.p.A. – Italia
Co-Graf S.p.A. – Italia
Artsana Mexico S.A. de CV – Messico
Artsana Portugal S.A. – Portogallo
S.C. Artsana Romania S.r.l. – Romania
Artsana Turkey Bebek ve Saglik Urunleri A.S. – Turchia
Artsana Usa Inc. – USA
Boppy Srl – Italia
Artsana India Private Limited
7.709
2.006
0
0
4.522.237
3.444.722
109.521
109.442
513.404
38.754
59.850
59.601
0
0
2.817
2.817
1.052.775
681.184
13.581
23.096
The Boppy Company LLC. – USA
0
2.566
0
0
Pharma Gammes S.A.S. - Francia
0
974.604
0
0
Fashion Village S.r.l. – Italia
0
0
0
130
Artsana Group S.p.A. – Italia
Totale
0
0
0
12.000
100.375.694
105.615.291
2.654.475
2.707.377
27
Beni 2010
Beni 2011
Servizi 2010
Servizi 2011
Artsana Argentina S.A. – Argentina
Costi acquisti Gruppo
0
0
-2.145
-1.854
0
0
-1.627
-1.196
0
0
3.433
-2.551
7.745
127.037
-136
-147
2.759.171
92.436
196.255
1.970.516
607.035
1.154.390
57.491
46.837
2.528.742
1.982.435
0
2.326
0
0
0
-5.124
Artsana RUS OOO – Russia
2.478.214
367
170.656
67.871
20.652
19.623
-5.942
-4.484
117.687.009
126.910.614
374.688
1.035.918
2.187
22.486
24.290
473.863
111.261.082
120.576.586
1.116
382
5.391.106
4.911.122
935.539
726.317
107.733
390.319
-23.108
-9.439
12.930
0
10.012.025
7.141.972
125.805
368.105
-4.425
-2.779
0
205
-142.923
-151.826
Caben Asia Pacific Ltd - Hong Kong
Prénatal S.p.A. - Italia
Co-Graf S.p.A. - Italia
S.C. Artsana Romania Srl - Romania
Artsana Usa Inc. – USA
4.322
9.070
90.517
73.308
Artsana India Private Limited – India
The Boppy Company LLC. – USA
0
0
385.559
780.318
Pharma Gammes S.A.S. - Francia
0
0
12.322
0
Artsana Poland Sp.z.o.o. – Polonia
0
0
0
17.253
242.993.733
256.564.795
12.083.585
12.157.481
Totale
I valori di segno negativo si riferiscono al riaddebito alle filiali di spese assicurative sostenute da Artsana S.p.A. per il
Gruppo.
28
DATI ECONOMICI DELLE SOCIETA’ DEL GRUPPO
Si elencano i principali dati economici delle società del Gruppo per il periodo dall’1 Gennaio 2011 al 31 Dicembre 2011:
Ricavi delle vendite e prestazioni
EBITDA
2010
2011
2010
2011
Artsana S.p.A.
Italia
737.220.275
731.663.596
54.892.491
47.718.585
Boppy S.r.l.
Italia
0
0
-3.644
-3.770
Prénatal S.p.A.
Italia
206.565.472
215.574.438
-9.060.884
-19.738.543
Artsana Sud S.p.A.
Italia
114.096.959
123.915.353
24.346.725
24.338.345
Co-Graf S.p.A.
Italia
Hong Kong
10.384.125
9.146.371
1.124.154
695.204
309.575.875
319.118.995
14.128.406
15.454.664
Caben Chicco Moulds Co. Ltd.
Cina
782.081
0
120.277
109.132
Caben Product Design Co. Ltd.
Cina
6.702.711
0
1.534.442
1.413.205
Caben Business Consultancy Shangai Co. Ltd
Cina
0
0
35.369
27.474
Prénatal S.A.
Spagna
86.703.644
87.586.420
-10.227.324
-14.555.604
Pré-natal Sociedade Unipessoal LDA
Portogallo
16.228.676
15.144.462
-785.476
-3.366.606
Artsana Mexico S.A. de CV
Messico
8.489.367
5.080.829
-742.614
-1.472.637
Artsana Mexico Services S.A. de CV
Messico
9.616.669
7.705.634
-404.283
-283.062
Prénatal A.E.B.E.
Grecia
9.893.194
10.798.118
-940.482
-2.565.637
Futura Mamma Ltd.
Cipro
1.308.897
1.132.505
-107.901
-103.291
OOO Artsana Rus
Russia
3.048.231
18.633.058
-2.185.221
2.925.850
Prénatal Moeder en Kind B.V.
Olanda
86.993.045
82.738.124
2.797.611
-2.735.128
WIJ Special Media B.V.
Olanda
6.273.713
6.215.137
1.074.015
1.085.173
Lussemburgo
0
0
-115.163
-227.161
Artsana U.K. Ltd.
Regno Unito
12.587.758
9.675.799
1.523.466
384.725
Artsana Germany Gmbh
Germania
28.052.405
18.819.541
-2.966.329
23.920
IVG Immobilienverwaltungs gesellschaft M.B.H.
Germania
0
0
859.123
558.953
Chicco Vertriebsgesellschaft M.B.H.
Austria
0
0
65.164
-10.845
Portogallo
52.248.198
49.602.371
9.112.981
6.866.571
Gallerias Guerra S.A.
Portogallo
0
0
73.058
55.181
Francia
37.572.408
37.342.952
983.367
438.819
Belgio
7.317.996
6.804.560
177.287
-115.886
Artsana Spain S.A.
Spagna
83.284.144
72.759.620
8.948.529
2.497.271
Tecnilatex S.A.
Spagna
9.806.316
9.063.361
1.449.789
904.378
Artsana Suisse S.A.
Svizzera
9.524.176
9.160.505
1.588.327
1.300.497
Artsana USA Inc.
U.S.A.
61.544.117
57.421.796
8.530.069
5.383.098
The Boppy Company LLC
U.S.A.
20.580.858
20.891.126
4.190.033
4.151.810
Artsana Brasil Ltda.
Brasile
19.899.286
18.815.104
971.231
-2.120.538
Artsana Argentina S.A.
Argentina
10.350.743
9.397.886
1.535.257
1.258.922
Artsana Turkey Bebek ve Saglik Urunleri A.S.
Turchia
20.466.535
20.245.869
175.663
1.469.031
Immovest Gayrimenkul Ticaret Limited Sirketi
Turchia
0
0
139.894
142.755
S.C. Artsana Romania S.r.l.
Romania
9.915.686
7.136.241
2.481.471
1.132.422
India
1.403.563
3.126.221
-1.492.139
-2.244.881
Pharma Gammes S.A.S.
Francia
0
2.112.156
0
-633.426
Scritture di consolidamento
(530.525.872)
(541.948.903)
1.129.197
(1.664.464)
Consolidato
1.467.911.251
1.444.879.245
114.955.936
68.494.506
29
3) e 4) NUMERO E VALORE NOMINALE DELLE AZIONI PROPRIE E DELLE AZIONI O QUOTE DI SOCIETA’CONTROLLANTI POSSEDUTE, ACQUISTATE O ALIENATE DALLA SOCIETA’
La Capogruppo e le altre società del Gruppo non possiedono azioni proprie, né azioni o quote di società controllanti anche
per tramite di società fiduciarie o per interposta persona.
Nel corso dell’esercizio, la Capogruppo e le altre società del Gruppo non hanno acquistato o alienato azioni proprie, né
azioni o quote di società controllanti, neanche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona.
6-BIS) INFORMAZIONI SULL’UTILIZZO DI STRUMENTI FINANZIARI
Il Gruppo detiene strumenti finanziari. In particolare, le attività e le passività finanziarie detenute sono strettamente connesse e funzionali alla gestione operativa e caratteristica dello stesso. Tuttavia, stante la rilevante presenza delle stesse,
si è provveduto all’implementazione di un sistema di monitoraggio costante, ovvero di analisi dei rischi connessi, finalizzati
a consentire una gestione attiva, puntuale e consapevole, delle più rilevanti aree di criticità potenziale. In particolare, le
politiche di gestione del rischio da parte del Gruppo tendono alla diversificazione dei rischi di mercato attraverso opportune
diversificazioni di portafoglio, attuate anche mediante l’utilizzo di strumenti finanziari derivati, opportunamente selezionati.
In tale ottica, nell’ambito di appositi comitati gestionali periodici, vengono verificate l’efficienza e l’efficacia delle strategie
e delle scelte operate in termini di copertura dai predetti rischi. In tali occasioni, inoltre, si rende possibile procedere ove
necessario alla modifica delle politiche di gestione dei rischi finanziari e alla loro integrazione con i processi gestionali,
così da rimodulare eventualmente anche le priorità dei diversi livelli di rischio. Tale procedura è essenzialmente finalizzata
a evitare le eccessive concentrazioni di rischio ed è preordinata a promuovere la creazione di un sistema di garanzie atto
ad attenuare i potenziali rischi connessi alla detenzione di strumenti finanziari.
Ciò premesso, nel prosieguo, pur limitandosi alla trattazione dei soli rischi ragionevolmente ritenuti più rilevanti in termini
di impatto sulla situazione patrimoniale e finanziaria, nonché sul risultato economico della società, si evidenzierà l’approccio della società nella gestione del rischio aziendale.
Rischio di prezzo e cambio
Con riferimento all’esposizione del Gruppo al rischio di prezzo, si osserva come la crescente diffusione e presenza del
Gruppo in alcuni dei principali mercati mondiali, soprattutto in termini di approvvigionamento delle risorse produttive, lo
espongano al rischio di cambio.
Il Gruppo, al fine di ridurre i possibili effetti negativi derivanti dall’oscillazione dei cambi, utilizza strumenti di copertura del
rischio cambio in particolar modo con riferimento agli acquisti in dollari, valuta con cui vengono prevalentemente perfezionate le operazioni commerciali con entità residenti in estremo oriente.
Tali strumenti consistono in opzioni europee con clausola di “knock in” con un valore di strike predefinito. Tali strumenti
coprono il rischio di cambio e consentono di acquistare a cambi di mercato se questi, alle singole scadenze, sono compresi
in un range migliorativo rispetto al cambio definito dallo strike.
La copertura viene effettuata regolarmente in anticipo rispetto all’anno di acquisto della merce al fine di contenere l’aleatorietà dei costi e di fissare livelli di cambio ritenuti soddisfacenti per le necessità del Gruppo e in linea con gli obiettivi
di redditività.
Da ultimo, si dà atto che tutti gli strumenti finanziari derivati detenuti dal Gruppo sono stipulati con controparti bancarie
con elevato rating.
30
Rischio di credito
Con riferimento all’eventuale esposizione al rischio di credito, si segnala come il rating dei crediti vantati dalla Capogruppo
e dalle società del Gruppo consente di esprimere un giudizio positivo sulla qualità degli stessi. La maggior parte dei clienti
del Gruppo è costantemente monitorata. La clientela dimostra complessivamente un’adeguata solidità finanziaria e capacità di onorare gli impegni assunti. Inoltre, i settori commerciali in cui operano le controparti contrattuali del Gruppo sono
adeguatamente diversificati, così da poter ritenere poco rilevante, in termini di impatto sulla struttura patrimoniale sociale,
l’eventuale e improvvisa crisi di uno di essi. Infine, si segnala come, per i crediti relativi ad alcune categorie di clienti che
presentano un rischio di credito specifico più elevato, sia prassi munirsi di ulteriori garanzie finanziarie.
Rischio di liquidità e di tasso d’interesse
In ordine all’eventualità che il Gruppo possa essere soggetto ad un rischio di liquidità, le principali scadenze a cui lo stesso
dovrà far fronte nei prossimi 12 mesi sono le seguenti:
Scadenze
Passività finanziarie
Tra un mese e sei mesi
Prestito obbligazionario
Tra sei mesi e un anno
4.230.000
4.230.000
Finanziamenti m/l
25.840.380
18.976.149
Totale
30.070.380
23.206.149
Per far fronte alle esigenze di liquidità del Gruppo e, quindi, rispettare gli obblighi assunti, Artsana S.p.A. può fare affidamento su linee di fido per complessivi 660 milioni di euro concesse da primari e diversi istituto di credito con cui la società
opera.
Inoltre, alla luce dei recenti investimenti effettuati e del necessario ricorso a strumenti d’indebitamento a lungo termine, la
società risulta attualmente esposta al rischio di variazione dei flussi finanziari e, in particolare, di quelli connessi all’andamento dei tassi di interesse. A tale proposito la società ha definito, attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario a
tasso fisso, una composizione ritenuta ottimale della struttura d’indebitamento tra componenti a tasso fisso e componenti
a tasso variabile.
Al riguardo, si esplicitano nella tabella successiva le principali posizioni “scoperte” del Gruppo che potrebbero incidere
sull’equilibrio finanziario dello stesso.
Debito vs banca
per finanziamenti
Prestito obbligazionario
Totale
2012
44.816.529
8.460.000
53.276.529
2013
38.672.222
8.460.000
47.132.222
2014
39.138.230
8.460.000
47.598.230
2015
14.642.849
8.460.000
23.102.849
2016
7.142.860
8.460.000
15.602.860
2017
7.142.860
8.460.000
15.602.860
2018
7.142.860
0
7.142.860
158.698.410
50.760.000
209.458.410
Anno
Totale
Per ottimizzare la gestione della liquidità, il Gruppo si avvale anche dell’utilizzazione di contratti di finanziamento intercompany di cash pooling, che gli consentono di migliorare la gestione dei flussi di cassa, allocando le risorse monetarie delle
società con maggiore liquidità a favore di altre consociate operative, e di minimizzare il fabbisogno infragruppo di capitale
finanziario da fonti esterne.
Altri rischi (Informazioni attinenti all’ambiente e al personale)
Nell’ambito di applicazione di una corretta CSR (Corporate Social Responsability) la Capogruppo sta gradualmente adottando provvedimenti e politiche aziendali interne. In particolare lo scorso 19/10/2011, durante il riesame della Direzione
previsto dal SSGG Salute e Sicurezza, la Capogruppo ha approvato ed ufficializzato una specifica “Politica della Salute e
Sicurezza”.
Nell’ambito della prevenzione ambientale, la Capogruppo e le Società controllate, pur non svolgendo in generale attività
con un forte impatto sull’ambiente, adottano politiche che favoriscono la sensibilizzazione e il coinvolgimento del personale su temi di responsabilità sociale anche tenendo conto della normativa in evoluzione su tali temi.
31
Nell’ambito della prevenzione infortunistica sul lavoro, parimenti le misure e le direttive adottate dalla Capogruppo, hanno
consentito di limitare gli infortuni , non ci sono stati infatti infortuni di particolare entità né decessi causati sul luogo di
lavoro.
Nell’ambito della prevenzione, onde anche evitare specifici addebiti per malattie professionali, si organizzano, oltre a quelle obbligatoriamente previste, visite periodiche di natura facoltativa e gratuita a disposizione di tutti i dipendenti.
Al fine inoltre di garantire una corretta applicazione delle norme di prevenzione, la Capogruppo ha implementato uno specifico modello di organizzazione, gestione e controllo che trova il suo completamento nella adozione di procedure e prassi
conformi alle Linee Guida UNI INAIL 2001 e allo Standard BS OHSAS 18001:2007.
FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Artsana
In attuazione del piano aziendale 2012, che prevede tra le linee guida principali l’aumento dell’efficienza e dell’efficacia
dell’organizzazione, durante i primi mesi del 2012 è stato perfezionato il progetto di revisione completa del modello commerciale BabyCare per l’Italia. La fase di studio, terminata a marzo 2012, prevede cambiamenti sostanziali nei processi
operativi commerciali, una maggiore efficacia nel presidio e nella gestione della clientela e la contestuale riduzione dei
costi sia della rete di vendita sia dell’organizzazione centrale di supporto. La fase di attuazione del nuovo modello sarà
avviata a partire dal mese di giugno 2012.
Nello stesso periodo, sono stati avviati diversi programmi di riduzione dei costi di funzionamento, nell’area dei costi fissi
aziendali, che vedranno il loro completo svolgimento nel corso dell’anno.
L’attuazione di tali programmi di cambiamento è mirata al recupero e al mantenimento dei margini di competitività, necessari per fare fronte al difficile scenario economico e competitivo che, si ritiene, continuerà anche nel prossimo futuro.
Si segnala inoltre che, a seguito del peggioramento dell’andamento economico e finanziario registrato nell’esercizio in
esame, si è reso necessario rivedere i parametri finanziari previsti nei contratti di finanziamento con tre istituti bancari.
Tale negoziazione si è positivamente completata nel corso del primo semestre 2012.
Prénatal
E’ stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo 2012 il nuovo piano industriale predisposto dalla
nuova dirigenza per il periodo 2012 – 2016 come meglio evidenziato nel paragrafo successivo.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 2012
Artsana
Anche nella prima parte dell’anno 2012 il contesto economico e competitivo si conferma critico e difficile. I consumi sono
molto deboli in quasi tutte le economie occidentali e la crisi del debito sovrano continua a caratterizzare il contesto europeo in particolare, insieme a mercati azionari fortemente al ribasso e in un quadro di tendenza all’indebolimento dell’ euro
nei confronti del dollaro USA.
Al 30 aprile 2012 il ramo del Gruppo, costituito da Artsana e dalle sue controllate, ha conseguito ricavi netti verso terzi per
350 milioni di euro, con una diminuzione del 2,8 per cento circa rispetto all’ anno precedente. Particolarmente difficile la
situazione in Europa, dove i ricavi del Gruppo alla suddetta data segnano una diminuzione di quasi il 10 per cento su base
annua. Molto positivo è invece l’andamento delle filiali Artsana negli stati delle Americhe: Stati Uniti più 7,2 per cento,
Brasile più 4,6 per cento e Argentina più 12,4 per cento, livelli questi ultimi che sono in linea con le attese relative a questa
prima parte dell’anno.
Per il resto dell’anno si prevede il permanere di una situazione economica generale incerta e difficile, principalmente in Italia e in Europa. In Italia saranno attuati i programmi di efficienza e riduzione costi più sopra menzionati. Le società europee
hanno tutte obiettivi di recupero dei fatturati e di difesa della redditività.
Negli altri mercati proseguono i piani di sviluppo selettivo o aggressivo in coerenza con le linee guida strategiche di Gruppo.
32
Prénatal
Relativamente al ramo Prénatal, il piano per il 2012 prevede il recupero della redditività attraverso il rinnovamento e l’ampliamento dell’offerta dei punti vendita, affiancato da un rigoroso piano di razionalizzazione dei costi e degli investimenti.
Tale piano mantiene quindi le ipotesi relative alle aperture dei megastore, ma prevede, in un contesto di consumi delle
famiglie che si ritiene rimarranno deboli anche nei nostri comparti merceologici, l’obiettivo di recuperare redditività attraverso un programma di significativa riduzione dei costi sia della rete vendita che delle strutture centrali.
Tale riduzione dei costi si attuerà tra le altre cose con la chiusura selettiva di negozi a contribuzione negativa e con il
recupero della marginalità di prodotto, attraverso l’implementazione di una politica di riduzione del costo del venduto attraverso nuove fonti di acquisto, nonché con la sensibile riduzione delle vendite promozionali e investimenti di marketing
maggiormente focalizzati.
Nel primo trimestre 2012 sono stai aperti 3 nuovi megastore e il piano di ristrutturazione ha già fatto segnare importanti
progressi in tutti i paesi, particolarmente in Italia e Spagna dove è stato siglato con le organizzazioni sindacali l’accordo
per la riduzione del personale sia delle reti di vendita che delle sedi centrali.
EVENTUALI SEDI SECONDARIE
La Capogruppo non ha sedi secondarie.
DECRETO LEGISLATIVO N. 231/2001 – Procedura di controllo interno, Organismo di vigilanza
Vi ricordiamo che nel corso dell’esercizio per la Capogruppo sono state aggiornate le procedure di controllo interno secondo le previsioni del d.lgs. 231/2001. Ciò ha determinato ulteriore miglioramento di alcuni processi e della generale
efficienza ed efficacia dei controlli interni.
DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO DI ARTSANA S.p.A.
Premesso quanto sopra, il Consiglio di Amministrazione propone all’unico azionista di approvare il bilancio dallo stesso
predisposto e la proposta di coprire la perdita d’esercizio di € 93.162.853 mediante l’utilizzo della riserva straordinaria
nonché di liberare la riserva di utili su cambi di € 60.189 riclassificandola a riserva straordinaria.
RINNOVO ORGANI SOCIALI
Con l’approvazione del bilancio al 31.12.2011 scadono il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale. Si invita,
pertanto, l’azionista a procedere a nuove nomine o rinnovi delle cariche ai sensi dello Statuto.
Grandate, 28 maggio 2012
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Michele Catelli)
33
Prospetto di bilancio
Stato Patrimoniale attivo
ARTSANA S.p.A. con società controllate
Sede legale: via Saldarini Catelli n.1 - Grandate - COMO
Capitale sociale: Euro 46.312.700 i.v.
Iscritta al Registro delle Imprese di Como n. 00227010139
Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2011
ATTIVO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B)Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5)avviamento
5a) differenza di consolidamento
6) immobilizzazioni in corso e acconti
7)altre
Totale
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinario
3) attrezzature industriali e commerciali
4) altri beni
Totale III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni in:
a)
imprese controllate
d)
altre imprese
2)crediti:
d)
verso altri
entro i 12 mesi
oltre i 12 mesi
3) altri titoli
4) azioni proprie
34
Totale Totale immobilizzazioni (B)
31.12.2011 31.12.2010
-
-
5.660
7.231
490.703
1.897.062
2.481.080
11.814.366
1.851.363
37.031.819
11.767
1.824
497.777
1.935.189
4.034.007
28.237.110
1.115.073
37.324.264
55.579.284 73.157.011
124.684.761
75.448.445
35.995.439
14.821.417
3.349.809
132.252.562
79.866.106
33.253.771
15.216.828
2.786.287
254.299.871 263.375.554
233.297
141.602
11.032
140.365
7.478.684
2.174.051 5.304.633
-
-
8.099.324
4.463.209
3.636.115
-
7.853.583 8.250.721
317.732.738 344.783.286
Bilancio Consolidato
ATTIVO 31.12.2011 31.12.2010
C) Attivo circolante
I - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
2) prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati
3) lavori in corso su ordinazione
4) prodotti finiti e merci
5) acconti
19.488.444
9.079.096
-
289.577.720
-
19.468.136
9.025.971
264.281.606
-
Totale II - Crediti
1) verso clienti
entro i 12 mesi
oltre i 12 mesi
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
4) verso controllanti
4bis) crediti tributari
entro i 12 mesi
oltre 12 mesi
4ter) imposte anticipate
entro i 12 mesi
oltre 12 mesi
5) verso altri
entro i 12 mesi
oltre 12 mesi
Totale III -Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1) partecipazioni in imprese controllate
2) partecipazione in imprese consociate
3) partecipazioni in imprese controllanti
4) altre partecipazioni
5) azioni proprie
6) altri titoli
Totale IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
2)assegni
3) denaro e valori in cassa
Totale Totale attivo circolante (C)
D) Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVO
318.145.260 292.775.713
400.166.846
396.597.807 3.569.039
-
-
14.520 11.039.642
10.669.623
370.019 15.627.727
10.271.574 5.356.153 6.843.429
5.895.921 947.508
385.193.962
379.988.164
5.205.798
12.699.485
10.903.655
1.795.830
14.241.024
8.054.942
6.186.082
4.742.380
4.501.661
240.719
433.692.164 416.876.851
-
-
-
-
-
741.868 -
741.868 -
31.922.464 1.948.409
2.837.335
39.483.690
3.258.060
2.008.989
36.708.208 44.750.739
789.287.500 754.403.303
6.631.740 8.166.002
1.113.651.978 1.107.352.591
35
Stato Patrimoniale passivo
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
PASSIVO
A) Patrimonio netto
I Capitale
II Riserva da sopraprezzo delle azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserve statutarie
VI Riserva per azioni proprie in portafoglio
VII Altre riserve
. riserva straordinaria
. riserva art. 55 / 597
. riserva per utili netti su cambi
. avanzo di fusione
. riserva per ammortamenti anticipati
. riserva di consolidamento
. riserva di conversione
VIII Utili (perdite) portati a nuovo
IX Utile (perdita) di Gruppo
Totale Patrimonio netto consolidato di Gruppo
Patrimonio netto consolidato di terzi
. utile (perdita) di terzi
Totale Patrimonio netto consolidato di Terzi
Totale Patrimonio netto consolidato
B)
36
Fondi per rischi e oneri
1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2) per imposte, anche differite
3)altri
Totale
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
31.12.2011 31.12.2010
46.312.700
17.611.952
5.407.735
9.262.540
-
-
46.312.700
17.611.952
5.407.735
9.262.540
-
272.508.616
848.914
60.189
1.396.975
-
6.959.573
-2.113.438
19.382.604
-41.919.894
173.553.470
848.914
1.396.975
15.246.038
6.989.259
-3.627.378
101.113.847
2.595.474
335.718.466
412.022
-11.360
376.711.5266
381.145
24.601
400.662 405.746
336.119.128
377.117.272
23.115.298 7.965.302
3.024.807
23.826.435
8.053.602
8.228.390
34.105.407
40.108.427
35.427.783
38.075.722
PASSIVO
D)Debiti
1) obbligazioni
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2) obbligazioni convertibili
3) debiti verso soci per finanziamenti
4) debiti verso banche
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
5) debiti verso altri finanziatori
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
6) acconti
7) debiti verso fornitori
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
8) debiti rappresentati da titoli di credito
9) debiti verso imprese controllate
10) debiti verso collegate
11) debiti verso controllanti
12) debiti tributari
13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
14) altri debiti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
Totale
31.12.2011 31.12.2010
50.760.000
8.460.000 42.300.000 - - 348.161.439
234.279.558 113.881.881 1.359.976
1.346.562 13.414 7.884.998
221.236.252
220.632.844 603.408 650.470
5.581
-
8.550.000
16.487.092
12.384.871
24.304.284
24.153.306 150.978 59.220.000
8.460.000
50.760.000
291.175.504
181.494.794
109.680.710
64.709
44.448
20.261
4.079.985
221.345.914
221.310.553
35.361
1.121.123
19.513.485
12.096.031
25.815.102
25.754.382
60.720
691.784.963 634.431.853
16.214.697
17.619.317
TOTALE PASSIVO
1.113.651.978
1.107.352.591
CONTI D’ORDINE
344.874.266
406.421.873
48.496.865 82.617.435 213.759.966 E) Ratei e risconti passivi
Fidejussioni a terzi
Fidej. concesse a Istituti di Credito per controllate
Impegni per contratti derivati per acquisto valuta estera
57.955.919
89.042.982
259.422.972
37
Conto economico
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2011
A)
Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
Totale
B) Costi della produzione
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale
a)salari e stipendi
b)oneri sociali
c)trattamento di fine rapporto
d)trattamento di quiescenza e simili
e)altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni
a)ammortamento delle immobiliz. immateriali
b)ammortamento delle immobiliz. materiali
c)altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d)svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale
31.12.2010
1.444.879.245 -149.857 -
-
23.792.227 1.467.911.251
8.568.820
19.805.052
1.468.521.615
1.496.285.123
688.947.463 398.280.395 70.400.084 683.127.987
407.568.197
67.016.822
188.366.739 48.532.727 8.984.319 1.046.754 6.659.927 183.060.133
47.514.673
9.184.332
1.366.561
3.155.091
33.445.606 40.323.412 96.627 3.738.127 -27.420.019 667.794 835.000 16.228.720 34.505.522
40.228.506
618.400
3.747.172
-34.498.273
4.759.130
820.452
13.833.664
1.479.133.675 1.466.008.369
-10.612.060 30.276.754
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
38
31.12.2011 Bilancio Consolidato
C) Proventi e oneri finanziari
15) proventi da partecipazioni
c)dividendi da altre imprese
16) altri proventi finanziari
a)da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
d)proventi diversi dai precedenti
17) interessi e altri oneri finanziari
17bis)utili e perdite su cambi
Totale (15+16-17+ -17bis)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) rivalutazioni
19)svalutazioni
a)di partecipazioni
Totale delle rettifiche (18-19)
E) Proventi e oneri straordinari
20) proventi
21) oneri
Totale delle partite straordinarie (20-21)
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + -D + - E)
22) imposte sul reddito dell’esercizio
a)correnti
b)differite c)anticipate
Totale Utile dell’esercizio
Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza di terzi
Utile (perdita) dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
31.12.2011 31.12.2010
-
177
136.627 2.821.799 13.157.666 -15.288.138 163.179
2.912.031
9.814.343
3.180.862
-25.487.378 -3.558.094
-
-
718 1.026
-718 -1.026
9.228.665 2.564.457 3.241.743
2.011.058
6.664.208 1.230.685
-29.435.948 27.948.319
13.210.248 -437.625 -277.317 27.680.543
-2.361.653
9.354
12.495.306 25.328.244
-41.931.254
2.620.075
-11.360
24.601
-41.919.894 2.595.474
39
40
Nota Integrativa
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO ARTSANA
AL 31 DICEMBRE 2011
Attività del Gruppo
Artsana S.p.A. e le società controllate, operano principalmente nel settore dei prodotti per l’infanzia attraverso i due marchi principali: Chicco, che negli ultimi quarant’anni ha sviluppato la sua specializzazione nello studio e nella realizzazione
di prodotti non-food per l’infanzia, e Prénatal, che, a partire dal 1996 offre attraverso la sua catena di negozi multimarca
specializzati i prodotti migliori per mamme e bambini.
Le operazioni di produzione sono effettuate per la maggior parte utilizzando fornitori di beni e servizi esterni al Gruppo e per
la residua parte internamente; la commercializzazione dei prodotti è realizzata attraverso un’articolata rete commerciale
in Italia e all’estero.
Premessa
Il bilancio consolidato di Gruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, redatto conformemente al disposto degli
articoli dal n. 29 al n. 39 del Decreto Legislativo 127/91, è integrato dalla presente nota composta dai seguenti paragrafi:
1. Contenuto e forma del bilancio consolidato
2.Principi di consolidamento, criteri di valutazione applicati e tassi di cambio utilizzati nella conversione dei bilanci in
valuta estera
3. Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale con variazioni significative
4. Commenti su impegni e rischi
5.Ricavi delle vendite e prestazioni e altri ricavi e proventi con suddivisione dei ricavi per area geografica e per settore
d’attività
6. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7. Costi per servizi
8. Altri proventi finanziari
9. Interessi e oneri finanziari
10. Proventi e oneri straordinari
11. Imposte sul reddito
12. Personale dipendente
13. Ammontare dei compensi ad amministratori e sindaci
14. Elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato
I criteri di valutazione utilizzati, conformi alle disposizioni di legge, sono quelli adottati dalla Società Artsana S.p.A. per
quanto riguarda sia i criteri contabili applicati alle singole poste di bilancio che il sistema d’esposizione dei conti. Tali criteri sono stati applicati con uniformità dalle imprese incluse nel consolidamento; sono state quindi apportate le opportune
riclassifiche ai bilanci delle singole società al fine di renderli omogenei con il sistema di rilevazione di Gruppo.
Si precisa che:
- non sono intervenuti casi eccezionali che abbiano richiesto il ricorso a deroghe o a modifiche dei criteri di valutazione
di cui all’articolo 29, punto 4 e punto 5 del Decreto Legislativo 127/91; la presente nota integrativa, così come lo stato
patrimoniale e il conto economico, risultano redatti in unità di euro senza cifre decimali in osservanza dell’art.16, comma
8, del D.Lgs. 213/1998;
- le ragioni delle variazioni nelle voci dell’attivo e del passivo in quanto rilevanti sono adeguatamente illustrate;
- si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso;
- i valori dei crediti e debiti esposti nell’attivo e nel passivo dello Stato Patrimoniale s’intendono con scadenza entro l’esercizio successivo, salvo diversa indicazione.
Il bilancio è stato redatto in Euro, valuta funzionale della Società Artsana S.p.A.
41
1. Contenuto e forma del bilancio consolidato
Il bilancio consolidato del Gruppo comprende i bilanci al 31 dicembre 2011 della Società Artsana S.p.A. e delle seguenti
Società controllate, su cui la prima detiene direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto esercitabili
nell’assemblea ordinaria:
Artsana Sud S.p.A.
Artsana S.p.A.
Controllo
diretto
100%
Co-Graf S.p.A.
Artsana S.p.A.
90%
Artsana S.p.A.
100%
Caben Asia Pacific Ltd.
100%
Caben Product Design Co. Ltd.
100%
Caben Chicco Moulds Co. Ltd.
100%
Caben Business Consultancy Shangai Co. Ltd.
100%
Prénatal S.p.A.
Artsana S.p.A.
Prénatal S.A.
Prénatal S.p.A.
100%
Prénatal S.p.A.
100%
OOO Artsana Rus
100%
Prénatal A.E.B.E.
Prénatal S.p.A.
100%
Prénatal S.p.A.
100%
Wij Special Media B.V.
100%
Futura Mamma Ltd.
Prénatal A.e.b.e.
100%
Artsana Mexico S.A. de C.V.
100%
Prénatal Mexico S.A. de C.V. ora Artsana Mexico Service S.A. de C.V.
Artsana S.p.A.
Artsana U.K. Ltd.
100%
100%
100%
100%
Artsana Suisse S.A.
100%
Artsana Spain S.A.
100%
Tecnilatex S.A.
Artsana Spain S.A.
100%
Artsana USA Inc.
100%
100%
Galerias Guerra S.A.
100%
Artsana Brasil Ltda
100%
100%
Chicco Vertriebsgesellaschaft M.B.H.
100%
100%
Immovest Gayrimenkul Ticaret Limited Şirketi
100%
IVG ImmobilienVerwaltungsgesellschaft M.B.H.
Artsana Germany G.m.b.H.
100%
Controllante
42
Controllo
indiretto
100%
100%
100%
Boppy S.r.l.
Artsana S.p.A.
Boppy S.r.l.
100%
100%
98,65%
100%
Le società precitate sono controllate ai sensi dell’art. 2359 co. 1 n. 1) del Codice Civile.
Per l’elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale si rinvia al punto 14 della presente Nota.
Nel corso dell’esercizio 2011:
- è aumentata la quota di maggioranza nella società “Pharma Gammes S.A.S.” (Francia), controllata da International Artsana S.A., dal 90,57% del precedente esercizio al 98,65% del 2011;
- la società Fashion Village S.r.l. controllata 100%, con delibera dell’assemblea straordinaria del 7.06.2011, è stata messa
in liquidazione volontaria e con decorrenza 31.08.2011 cancellata dal Registro Imprese;
- è stata costituita la società Artsana Poland Spółka Z.O.O., controllata da International Artsana S.A. ed esclusa dall’area
di consolidamento in quanto in fase di start-up e con numeri ad oggi non rilevanti.
Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci al 31 dicembre 2011 approvati dai rispettivi Consigli e Assemblee
delle singole Società controllate, opportunamente riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili della
Società Artsana S.p.A.
2. Principi di consolidamento e criteri di valutazione applicati
2.1 Principi di consolidamento
Il consolidamento è effettuato con il metodo integrale ed i criteri adottati per l’applicazione di tale metodo sono i seguenti:
a) gli elementi dell’attivo e del passivo, nonché i proventi e gli oneri delle imprese incluse nel consolidamento sono stati
ripresi integralmente, mentre sono stati eliminati:
• le partecipazioni delle società incluse nel consolidamento e le corrispondenti frazioni del patrimonio netto di queste;
• i crediti e i debiti tra le imprese incluse nel consolidamento;
• i proventi e gli oneri relativi ad operazioni effettuate fra le imprese medesime, ivi inclusi i dividendi distribuiti nell’ambito
del Gruppo;
• gli utili e perdite conseguenti ad operazioni effettuate tra le imprese e relativi a valori compresi nel patrimonio.
b) l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto al valore del Patrimonio netto alla data del primo consolidamento è iscritta
in una voce dell’attivo definita “differenza da consolidamento” quando la stessa eccedenza rappresenta un effettivo maggior valore della partecipata, recuperabile tramite i redditi futuri dalla stessa generati.
I risultati conseguiti dalle singole controllate, successivamente al primo consolidamento, sono portati a incremento o
decurtazione della voce Utili (perdite) portati a nuovo.
c) la quota di capitale e di riserve di azionisti terzi delle società controllate incluse nel consolidamento è stata iscritta in
un’apposita voce del patrimonio netto. Nel conto economico è stata evidenziata separatamente la quota di pertinenza di
terzi del risultato economico consolidato.
2.2 Criteri di valutazione applicati
Sono iscritte al costo di acquisto e sono ammortizzate in base alla loro residua possibilità di utilizzazione e/o a quanto
previsto dalla legge. Il periodo di ammortamento è il seguente:
- Costi di impianto e ampliamento
5 anni
- Diritti di brevetto industriale e opere dell’ingegno
2 anni
- Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
10 anni
- Altre immobilizzazioni immateriali
da 3 a 12 anni
- Differenze di consolidamento 5 anni
L’avviamento, riferito prevalentemente ai negozi, è assoggettato ad ammortamento decennale riferito alle prospettive
reddituali elaborate al momento dell’acquisizione ed aggiornate alla fine di ogni esercizio per tenere conto di eventuali
elementi negativi (vedi punto 3.1 della presente Nota).
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d’acquisto, incrementato dalle rivalutazioni calcolate sulla base delle
leggi vigenti nei paesi in cui operano le società del gruppo e riconosciute dalla normativa italiana.
Il costo delle immobilizzazioni materiali è rettificato dagli ammortamenti calcolati in relazione ad un piano sistematico,
redatto sulla residua possibilità di utilizzazione economica dei cespiti e considerando anche l’usura fisica di tali beni, nel
rispetto delle disposizioni di cui all’art. 2426 del Codice Civile.
43
Le aliquote di ammortamento, invariate rispetto all’esercizio precedente, sono comprese tra le seguenti:
- Terreni e fabbricati
da 3% - 10%
- Impianti e macchinari
da 7,50% a 30%
- Attrezzature Industriali e commerciali
da 15% a 30%
- Altri beni materiali da 5% a 30%
- Beni a rapido utilizzo
100%
Le predette aliquote sono state applicate nella misura del 50% sugli acquisti dei beni entrati in funzione nel corso dell’esercizio, nella convinzione che ciò rappresenti una ragionevole approssimazione dell’utilizzo degli stessi. I beni a rapido
utilizzo sono stati completamente ammortizzati nell’esercizio, in considerazione del loro apporto alla produzione del reddito
dell’esercizio e della loro durata tecnica.
I costi di manutenzione e riparazione ordinari sono imputati al conto economico dell’esercizio nel quale sono sostenuti.
I beni acquisiti con contratti di leasing finanziario, ove significativi, sono contabilizzati come immobilizzazioni materiali in
contropartita dei debiti finanziari; tali immobilizzazioni materiali sono ammortizzate in base alla loro vita utile; il costo dei
canoni è scomposto nelle componenti di oneri finanziari, contabilizzati a conto economico, e di rimborso del capitale, con
relativa riduzione del debito finanziario.
Gli effetti economici e patrimoniali derivanti da tale impostazione sono esposti nel paragrafo 3.11.
Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni in società controllate non consolidate sono iscritte a bilancio al costo d’acquisto eventualmente svalutato
per perdite durevoli di valore così come previsto dal comma 3 dell’art. 2426 del C.C.
Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte al costo d’acquisto.
I crediti sono iscritti al valore nominale, che corrisponde a quello di presumibile realizzo.
Rimanenze di magazzino
Le giacenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato.
La configurazione di costo adottata per materie prime, semilavorati, prodotti finiti, è quella del costo medio di produzione.
I prodotti in corso di lavorazione risultano valutati al costo di trasformazione, comprendente materie prime, manodopera e
costi diretti ed indiretti di produzione in relazione allo stato di avanzamento.
Le scorte obsolete a lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di realizzo.
Alcune società del Gruppo valorizzano le rimanenze di prodotti finiti in base al costo dell’ultima fattura ed al costo medio
dell’esercizio. Tali valori non sono stati rettificati per adeguarli al criterio di Gruppo poiché la difformità risulta irrilevante,
così come consentito dall’art. 34 del D. Lgs. 127/91.
Non esistono gravami relativi alle rimanenze di magazzino (art. 2427 n. 6 C.C).
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti in bilancio al valore di presunto realizzo, costituito dal valore nominale rettificato da adeguati fondi di
svalutazione.
I debiti sono iscritti al valore nominale.
I crediti e i debiti iscritti in valuta diversa dalla valuta di conto delle singole società sono allineati ai cambi di fine anno.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono valutate al costo di acquisto ed eventualmente svalutate in caso di valore di mercato inferiore.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale.
44
Ratei e risconti
I ratei e i risconti, attivi e passivi, sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale dell’esercizio.
Fondi per rischi ed oneri
Sono stanziati al fine di coprire debiti di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non sono
determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Il fondo imposte, iscritto tra i fondi per rischi e oneri, riguarda principalmente le imposte differite stanziate per competenza.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto è calcolato in conformità alle leggi ed ai contratti di lavoro vigenti e riflette il debito maturato
nei confronti del personale dipendente del Gruppo alla data di bilancio.
Debiti tributari
Includono le imposte dell’esercizio, determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri di imposta da assolvere
da parte delle singole società del Gruppo, in applicazione della vigente normativa fiscale; i debiti tributari comprendono
anche il debito delle società verso l’erario sorto in qualità di sostituti d’imposta.
Costi e Ricavi
I costi e i ricavi dell’esercizio sono contabilizzati secondo il principio della competenza, iscritti al netto dei resi, degli sconti
e degli abbuoni.
2.3 Criteri e tassi adottati nella conversione dei bilanci espressi in moneta non avente corso legale nello Stato
I criteri adottati per la conversione in euro dei bilanci espressi in moneta estera sono i seguenti:
- i saldi patrimoniali di bilancio sono convertiti ai cambi rilevati l’ultimo giorno dell’esercizio, ad eccezione degli importi
relativi al Patrimonio Netto convertiti ai cambi storici;
- i saldi dei conti economici sono convertiti ai cambi medi dell’esercizio.
Le differenze emergenti dalla conversione dei saldi patrimoniali e dei saldi economici sono state iscritte in una riserva del
Patrimonio Netto denominata “Riserva di conversione”.
I cambi adottati riferiti ad un euro sono i seguenti:
Cambio al 31.12.2011
Cambio medio 2011
Cambio al 31.12.2010
Cambio medio 2010
Dollaro Usa
1,2939
1,3920
1,3362
1,3257
Sterlina Gran Bretagna
0,8353
0,8679
0,8608
0,8578
Franco Svizzero
1,2156
1,2326
1,2504
1,3803
Real-Brasile
2,4159
2,3265
2,2177
2,3314
Peso Messicano
18,0512
17,2876
16,5475
16,7373
Peso Argentina
5,5677
5,7452
5,3099
5,1856
Nuovo Leu Romania
4,3233
4,2391
4,2620
4,2122
Lira Turca
2,4432
2,3378
2,0694
1,9966
Renminbi Yuan Cina
8,1588
8,996
8,8220
8,9712
Rublo Russia
41,7650
40,8845
40,8200
40,2629
Rupia Indiana
68,7130
64,8859
59,7580
60,5878
3. Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale
3.1 Immobilizzazioni immateriali
L’importo totale delle immobilizzazioni immateriali si decrementa da € 73.157.011 ad € 55.579.284 a seguito dei seguenti
movimenti:
45
Categorie
Costi di impianto e ampliamento
Costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità
Saldo
31.12.10
Incrementi
Decrementi
11.767
Ammortamenti
Differenza
cambio
5.225
-882
5.660 1.824
8.135
497.777
155.651
702
178.196
16.173
490.703
Concessioni, licenze, marchi
1.935.189
358.027
17.711
377.775
-668
1.897.062 Avviamento
4.034.007
116.457
564.329
1.059.594
-45.461
2.481.080 Diritti brevetto ind. e utilizzo opere ingegno
dell’ingegno
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni in corso e acconti
2.728
Saldo
31.12.11
28.237.110
1.115.073
7.231 16.422.744
1.718.637
11.814.366 982.347
1.851.363 Altre immobilizzazioni immateriali
37.324.264 15.630.124
462.493 15.399.344
-60.732
37.031.819 Totale
73.157.011 17.987.031
2.027.582 33.445.606
-91.570
55.579.284
Le spese di ricerca e sviluppo sono prevalentemente inerenti allo studio e alla progettazione di nuovi prodotti.
I brevetti e diritti di utilizzo delle opere dell’ingegno sono costituiti dai costi sostenuti per la registrazione dei brevetti e
marchi registrati di Artsana, Prénatal e Boppy.
L’avviamento rappresenta quanto specificamente pagato a tale titolo per il rilevamento degli esercizi commerciali attraverso regolari contratti di acquisto di azienda o di ramo di azienda, per il conseguente insediamento dei nuovi punti di vendita.
La “Differenza di consolidamento” rappresenta la differenza tra il costo sostenuto per l’acquisizione della partecipazione e
il valore del patrimonio netto della partecipata alla data del primo consolidamento, come da dettaglio seguente:
Società
Saldo
31.12.10
Ammortamento
2011
Saldo
31.12.11
. Valore storico
43.073.709
. (-) Fondo ammortamento
34.458.968
. Valore netto
43.073.709
8.614.741
43.073.709
8.614.741
- . Valore storico
32.928.007
32.928.007
17.012.803
. Valore netto
15.915.204 9.329.603
. Valore storico
5.153.230
5.153.230
2.404.841
. Valore netto
2.748.389
1.717.743
958.776
958.776
6.585.601
23.598.404
1.030.646
3.435.487
. Valore storico
. Valore netto
Totale
46
-
191.756
958.776
28.237.110
191.756
767.020
16.422.744
11.814.366
Le immobilizzazioni in corso e acconti sono principalmente riferibili agli sviluppi in corso del nuovo sistema applicativo per
la gestione delle casse e delle attività dei negozi Prénatal (€ 0.9 milioni) e per il miglioramento del portale e-commerce
Prénatal ( € 0,6 milioni).
La voce “Altre immobilizzazioni immateriali” comprende i costi per l’acquisto e l’implementazione di software applicativi
per € 10.5 milioni, spese per ristrutturazione ed adattamento locali di terzi per € 20,7 milioni, spese finanziarie € 2 milioni
e “fees” d’ingresso nei negozi per circa € 5,4 milioni.
3.2 Immobilizzazioni materiali
Nel corso dell’esercizio il Gruppo ha effettuato nuovi investimenti per € 36,5 milioni ed ammortamenti per € 40,3 milioni.
Le immobilizzazioni materiali sono comprensive delle rivalutazioni e svalutazioni effettuate ai sensi delle legislazioni vigenti nei vari paesi.
Si è continuato ad iscrivere nelle immobilizzazioni materiali alla voce “Terreni e fabbricati” il fabbricato oggetto di riscatto
da locazione finanziaria del valore lordo di € 17.094.723, secondo il metodo finanziario previsto dal Principio Contabile
italiano 17.
Non esistono gravami sulle immobilizzazioni materiali.
I movimenti delle immobilizzazioni materiali avvenuti nel corso dell’esercizio sono i seguenti:
Saldo
31.12.10
Incrementi
Decrementi e
riclassifiche
Differenza
cambio
. Costo storico
232.393.825 606.318
-6.036.803
380.268 227.343.608 . (-) Fondo ammortamento
100.141.263 5.825.458
-3.436.524
128.650 102.658.847 . Valore netto
132.252.562 Categorie
Svalutazioni
Saldo
31.12.11
1) Terreni e fabbricati
124.684.761 2) Impianti e macchinari
. Costo storico
367.381.775 18.222.776
-20.145.731
-286.376 365.172.444 . (-) Fondo ammortamento
287.515.669 20.529.584
-18.107.023
-214.231 289.723.999 . Valore netto
3) Attrezzature industr. e comm.
79.866.106 75.448.445 . Costo storico
82.854.135 12.500.913
-8.839.952
-425.216 . (-) Fondo ammortamento
49.600.364 8.808.544
-8.068.532
-342.562 . Valore netto
33.253.771 86.089.880 96.627 50.094.441 35.995.439 4) Altri beni
. Costo storico
49.899.947 5.172.678
-2.682.821
-345.697 52.044.107 . (-) Fondo ammortamento
34.683.119 5.159.826
-2.448.693
-171.562 37.222.690 . Valore netto
15.216.828 5) Immobilizzazioni in corso e acconti
14.821.417 2.786.287 3.068.525
-2.493.675
-11.328 3.349.809 Totale Costo Storico
735.315.969 39.571.210
-40.198.982
-688.349 0 733.999.848 Totale (-) Fondo Ammortamento
471.940.415 40.323.412
-32.060.772
-599.705 96.627 479.699.977 Totale Valore netto
263.375.554 -752.202
-8.138.210
-88.644 -96.627 254.299.871 Tra gli investimenti di maggiore rilevanza effettuati nel 2011 evidenziamo l’acquisto e l’ammodernamento di stampi, l’innovazione di macchinari realizzati nelle unità produttive di Artsana S.p.A., l’acquisizione dell’arredamento dei negozi Chicco
in franchising e dei megastore Prénatal.
Tra i principali decrementi ricordiamo le alienazioni delle unità immobiliari nei comuni di Nigoline di Cortefranca (BS-Italia)
e Mitry Mory (Francia) e la cessione degli arredi riferibile all’alienazione dei negozi Prénatal dovuta alla sovrapposizione
dei bacini con quelli dei nuovi megastore.
47
3.3 Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in imprese controllate
Al 31 dicembre 2011 il valore delle partecipazioni in imprese controllate non consolidate ammonta ad € 233.297 e si riferisce alle seguenti società:
Prénatal Argentina S.A. - Buenos Aires (Argentina)
Valore partecipazione: € 243
Capitale sociale: pesos 640.000
Patrimonio netto al 31.12.11: pesos 37.955
Quota posseduta da Prénatal S.A.: 95%
Quota posseduta da Artsana Argentina S.A.: 5%
Artsana Poland Spolka.z.o.o. - Varsavia (Polonia)
Valore partecipazione: Capitale sociale: Patrimonio netto al 31.12.11: Quota posseduta da Artsana S.p.A.: € 233.054
PLN 1.000.000 (€ 224.316)
PLN 612.910 (€ 137.485)
100%
Le partecipazioni, irrilevanti ai sensi dell’ex art. 28 comma 2 lett. a, D.L. 127/1991, sono state valutate al costo d’acquisto.
Quest’ultimo viene svalutato in casso di perdite durevoli di valore così come previsto dal comma 3 dell’art. 2426 del C.C.
Partecipazioni in altre Imprese
Il valore delle partecipazioni in altre imprese ammonta a € 141.602 contro € 140.365 al 31 dicembre 2010 ed è relativo a
partecipazioni in consorzi e a quote di minoranza in alcune società italiane ed estere.
Crediti verso altri
Sono costituiti da:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Finanziamenti ad agenti
2.794.291
2.706.407
87.884
Depositi cauzionali
4.043.960
4.681.558
-637.598
640.433
711.359
-70.926
7.478.684
8.099.324
-620.640
Altri crediti
Totale
I “crediti verso altri” con scadenza oltre entro l’esercizio successivo ammontano a € 5.304.633, di cui € 2.362.705 oltre 5 anni.
3.4 Rimanenze
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
19.488.444
19.468.136
20.308
9.079.096
9.025.971
53.125
Prodotti finiti e merci
306.186.817
277.844.878
28.341.939
Fondo svalutazione
-16.609.097
-13.563.272
-3.045.825
Totale
318.145.260
292.775.713
25.369.547
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
48
Le rimanenze di magazzino, al netto del relativo fondo di svalutazione, sono iscritte per il valore di € 318.145.260 che si
scosta da quello del precedente esercizio per € 25.369.547.
Tale aumento è imputabile ai seguenti fattori:
• al maggior quantitativo di giacenze derivanti dall’aumento significativo dell’assortimento di prodotti e scelte, quest’ultimo si è reso necessario a seguito dell’apertura di punti di vendita Prénatal di grandi dimensioni;
• all’aumento delle scorte di alcuni filiali commerciali Artsana come Argentina e Russia, dove sono in atto importanti
strategie di espansione;
• alla contrazione dei consumi intensificatasi nel corso del 2011.
Sono stati stornati gli utili infragruppo inclusi nelle rimanenze pari ad € 16.408.800 al lordo dell’effetto imposte di €
3.809.800.
Si segnala che a seguito dell’utilizzo dei cambi medi del periodo per la conversione delle poste di conto economico, il
dato relativo alla variazione delle rimanenze di merci non corrisponde all’analoga variazione desumibile dal confronto tra
lo stato patrimoniale dell’esercizio e quello dell’esercizio precedente i cui valori risultano tradotti al cambio in essere alla
data di bilancio.
3.5 Crediti verso clienti
I crediti verso clienti al netto del fondo svalutazione fanno rilevare un incremento di € 14.972.884.
Il saldo è così composto:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Crediti verso clienti entro 12 mesi
416.623.928
396.015.067
20.608.861
Crediti verso clienti oltre 12 mesi
3.569.039
5.205.798
-1.636.759
Fondo svalutazione crediti
-20.026.121
-16.026.903
-3.999.218
Totale
400.166.846
385.193.962
14.972.884
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
275.189.878
264.197.612
10.992.266
- Paesi dell’Unione Europea
61.287.648
64.272.661
-2.985.013
- Altri paesi
63.689.320
56.723.689
6.965.631
400.166.846
385.193.962
14.972.884
Sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto:
- Italia
Totale
I crediti verso clienti con scadenza oltre l’esercizio successivo ammontano a € 3.569.039, di cui € 85.357 oltre cinque anni,
vantati principalmente dalla Società Artsana S.p.A.nei confronti dei franchisees a fronte di riaddebiti di costi per ammodernamento.
3.6 Crediti per imposte anticipate
I crediti per imposte anticipate ammontano ad € 15.627.727, di cui € 5.356.153 con scadenza oltre l’esercizio successivo;
attraverso la seguente tabella se ne espone la formazione per società:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Artsana S.p.A.
4.934.777
4.983.213
-48.436
Prénatal S.p.A.
3.608.808
3.793.840
-185.032
Prénatal S.A.
531.058
528.058
3.000
Prénatal Sociedade Unipessoal LDA
303.094
250.378
52.716
474.602
385.619
88.983
Artsana Spain S.A.
-
214.032
-214.032
Artsana Brasil Ltda
249.162
509.304
-260.142
1.350.989
-
1.350.989
128.674
266.097
-137.423
79.758
896
78.862
3.966.805
3.309.587
657.218
15.627.727
14.241.024
1.386.703
Artsana México S.A. de C.V.
Varie altre società
Imposte prepagate su storno di utili infragruppo
Totale
49
3.7 Crediti verso altri
Gli altri crediti ammontano ad € 6.843.429, di cui € 933.450 con scadenza tra 1 e 5 anni ed € 14.058 oltre i 5 anni.
Risultano così composti:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
3.029.292
1.737.106
1.292.186
337.323
320.340
16.983
52.979
30.782
22.197
1.142.746
709.289
433.457
78.268
92.468
-14.200
Vari
2.202.821
1.852.395
350.426
Totale
6.843.429
4.742.380
2.101.049
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
31.922.464
39.483.690
-7.561.226
Assegni
1.948.409
3.258.060
-1.309.651
Denaro e valori in cassa
2.837.335
2.008.989
828.346
36.708.208
44.750.739
-8.042.531
Anticipi a fornitori e cauzioni
Anticipi a dipendenti
Crediti per rimborsi assicurativi
Crediti per transazioni POS
Crediti verso agenti
La voce “Vari” riguarda crediti di diversa natura dal valore unitario non rilevante.
3.8 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono presenti titoli che non costituiscono immobilizzazioni per l’ammontare di € 741.868.
3.9 Disponibilità liquide
Il saldo risulta così composto:
Depositi bancari e postali
Totale
Non esistono fondi all’estero e in Italia vincolati o soggetti a restrizioni particolari.
In calce alla presente Nota, si allega il rendiconto finanziario dell’esercizio (allegato n. C.1.).
Per ottimizzare la gestione della liquidità, il Gruppo si avvale dell’utilizzazione di contratti di finanziamento intercompany di
cash pooling, che gli consentono di migliorare la gestione dei flussi di cassa, allocando le risorse monetarie delle società
con maggiore liquidità a favore di altre consociate operative, e di minimizzare il fabbisogno infragruppo di capitale finanziario da fonti esterne.
3.10 Ratei e risconti attivi
Il loro saldo risulta così composto:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
340.089
355.338
-15.249
- Canoni di locazione
2.967.582
2.818.983
148.599
- Altri servizi
3.324.069
4.991.681
-1.667.612
Totale ratei e risconti attivi
6.631.740
8.166.002
-1.534.262
Ratei attivi
- Accrediti diversi da ricevere
Risconti attivi
50
3.11 Patrimonio netto
I prospetti seguenti evidenziano i movimenti avvenuti nelle voci del patrimonio netto negli ultimi due esercizi.
Esercizio corrente
Giroconto
Risultato
01.01.11
Dividendi
e
Compenso
al CdA
Differenze di
conversione
e altri minori
Variazione
area di
Consolid.
Risultato
d’esercizio
2011
31.12.11
Patrimonio netto GRUPPO
I) Capitale sociale
46.312.700
46.312.700
II) Riserva sovrapprezzo azioni
17.611.952
17.611.952
4.603.769
4.603.769
803.966
803.966
9.262.540
9.262.540
III) Riserve di rivalutazione
. rivalutazione legge 350/2003
. altre
IV) Riserva legale
VII) Altre riserve
. riserva ex art. 55 D.P.R. 917/86
. avanzo di fusione
. riserva per ammort.ti anticipati
173.553.470
83.709.110
15.246.036
272.508.616
848.914
0
848.914
60.189
60.189
1.396.975
1.396.975
15.246.038
-15.246.038
6.989.259
-10
. riserva di conversione valuta
-3.627.378
1.513.940
-2.113.438
1.152.582
19.382.604
VIII) Utili e perdite portati a nuovo
101.113.847
81.173.825
2.595.474
-2.595.474
376.711.526
0
-1.710.000
X) Capitale e riserve di terzi
381.146
24.600
-23.400
XI) Utile di pertinenza di terzi
24.600
-24.600
405.746
0
-23.400
377.117.272
0
-1.733.400
IX) Utile(perdita) dell’esercizio
Totali
-1.710.000
2.666.510
0
-29.676
-29.676
6.959.573
-41.919.894
-41.919.894
-41.919.894
335.718.466
Patrimonio netto di TERZI
Totali
Patrimonio netto totale
29.676
2.666.510
412.022
-11.360
-11.360
29.676
-11.360
400.662
0
-41.931.254
336.119.128
51
Esercizio precedente
Giroconto
01.01.10
Risultato
Dividendi
e
Compenso
al CdA
Differenze
di conversione
e altri
minori
Variazione
area di
Consolid.
Risultato
d’esercizio
2010
31.12.10
Patrimonio netto GRUPPO
I) Capitale sociale
46.312.700
46.312.700
II) Riserva sovrapprezzo azioni
17.611.952
17.611.952
4.603.769
4.603.769
III) Riserve di rivalutazione
. rivalutazione legge 350/2003
. altre
IV) Riserva legale
803.966
803.966
9.262.540
9.262.540
VII) Altre riserve
. riserva ex art. 55 D.P.R. 917/86
. avanzo di fusione
155.173.961
18.379.509
173.553.470
848.914
848.914
0
0
1.396.975
1.396.975
. riserva per ammort.ti anticipati
15.246.038
8.856.454
1.576.147
-19.868.637
16.241.259
. riserva di conversione valuta
VIII) Utili e perdite portati a nuovo
IX) Utile dell’esercizio
15.246.038
116.557.996
-10.029.741
-3.816.408
0
14.000.998
-3.443.342
8.349.768
-8.349.768
0
-1.598.000
X) Capitale e riserve di terzi
617.448
-9.312
-208.000
XI) Utile di pertinenza di terzi
-9.313
9.312
608.135
0
-208.000
365.764.531
0
-1.806.000
6.989.259
-3.627.378
-1.598.000
365.156.396
Totali
-3.443.342
101.113.847
2.595.474
2.595.474
2.595.474
376.711.526
Patrimonio netto di TERZI
Totali
Patrimonio netto totale
-18.990
14.000.998
381.146
24.601
24.600
-18.990
24.601
405.746
-3.462.332
2.620.075
377.117.272
Il capitale sociale della Società Artsana S.p.A. al 31 dicembre 2011 ammonta ad € 46.312.700 suddiviso in numero
1.323.220 azioni ordinarie da nominali € 35,00 interamente sottoscritte e versate.
Non sono state emesse nuove azioni durante l’esercizio 2011.
52
Titoli, strumenti finanziari e patrimoni destinati
La società non ha emesso azioni di godimento o obbligazioni convertibili in azioni, come pure non ha emesso titoli e valori
simili (art. 2427 co.1 n.18); non ha emesso strumenti finanziari che conferiscano diritti patrimoniali o partecipativi (art. 2427
co.1 n.19); non sussistono patrimoni destinati ad uno specifico affare (art. 2427 co.1 n.20).
Si rinvia alla relazione sulla gestione in merito all’informativa sulle azioni proprie e relativi movimenti intercorsi nell’esercizio, ai sensi dell’art. 2428 co.2 n.3.
I movimenti avvenuti nelle voci del Patrimonio netto nel 2011 sono stati i seguenti:
• destinazione dell’utile dell’esercizio 2010 di Artsana S.p.A. di € 85.479.298: alla riserva straordinaria per € 83.709.110,
alla riserva per utili netti su cambi per € 60.189 e compensi al CdA per € 1.710.000;
• variazione della “riserva di conversione valuta” di € 1.513.940: è l’effetto della valutazione dei saldi in valuta al cambio
del 31.12.2011 rispetto ai cambi applicati al 31.12 dell’esercizio precedente;
• il decremento della riserva per “Utili e perdite portati a nuovo” di € 81.731.243: comprende le destinazioni di utili e
perdite conseguiti dalle società del Gruppo nel 2010 e l’effetto dell’elisione dei dividendi intercompany.
Le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento hanno determinato le seguenti differenze tra il bilancio chiuso al 31
dicembre 2011 della Società Artsana S.p.A. ed il bilancio consolidato del Gruppo a tale data:
Risultato
Patrimonio
Netto
Bilancio civilistico della Società Artsana S.p.A.
-93.162.853
295.977.047
Risultato e Patrimonio netto delle società controllate al netto dell’eliminazione del valore di carico delle
partecipazioni
-92.430.970
51.661.198
Eliminazioni Svalutazioni e Rivalutazioni di partecipazioni in società consolidate
214.778.795
0
Differenze di consolidamento
-16.422.744
11.814.336
Eliminazione dei dividendi infragruppo
-54.928.133
0
-1.586.404
-12.598.999
-372.952
5.755.000
-896.970
-402.000
0
-2.113.438
3.102.337
-13.974.016
-41.919.894
336.119.128
-11.360
400.662
-41.908.534
335.718.466
Effetto degli utili infragruppo inclusi nelle giacenze di magazzino al netto dell’effetto fiscale
Effetto derivante dall’applicazione del criterio finanziario nella contabilizzazione delle operazioni di acquisizione di beni in locazione finanziaria, al netto del relativo effetto fiscale (IAS 17)
Eliminazione di utili/perdite infragruppo su cessioni di immobilizzazioni immateriali e materiali, al netto
del relativo effetto fiscale
Riserva di conversione valuta
Eliminazione degli effetti di altre operazioni infragruppo ed altre scritture
Totale come da Bilancio consolidato di Gruppo
di cui di competenza di Terzi
di cui di competenza di Gruppo
3.12 Fondi per rischi ed oneri
Il valore complessivo iscritto in bilancio di € 34.105.407 presenta un decremento rispetto al precedente esercizio di €
6.003.020 che viene di seguito dettagliato.
Fondo per trattamento di quiescenza e obblighi simili
2011
2010
Variazione
23.826.435
23.601.632
224.803
Accantonamento dell’esercizio
2.617.676
2.314.698
302.978
Utilizzo per indennità corrisposte
-3.328.813
-2.089.895
-1.238.918
Valore finale al 31 dicembre
23.115.298
23.826.435
-711.137
Valore iniziale al 1 gennaio
Il fondo comprende l’indennità suppletiva di clientela e l’indennità di risoluzione rapporto agenti costituite dagli accantonamenti per le indennità di cessazione dei contratti di agenzia e per il trattamento di fine mandato a favore degli Amministratori.
53
Fondo per imposte correnti e differite
2011
2010
Variazione
8.053.602
10.414.854
-2.361.252
424.143
89.768
334.375
Utilizzo nell’esercizio
-512.443
-2.451.020
1.938.577
7.965.302
8.053.602
-88.300
L’utilizzo del fondo imposte differite è riconducibile al riassorbimento delle stesse nell’esercizio in esame.
Altri fondi
2011
2010
Variazione
8.228.390
7.345.792
882.598
1.339.463
4.923.197
-3.583.734
Utilizzo nell’esercizio
-6.543.046
-4.040.599
-2.502.447
3.024.807
8.228.390
-5.203.583
Questa voce comprende principalmente fondi per manifestazioni a premio e fondi per rischi futuri a fronte di oneri per
vertenze e controversie passive in corso.
Il fondo per ristrutturazione aziendale di Prénatal S.p.A. di € 4.500.000 in essere al 31 dicembre 2010 è stato utilizzato per
euro 3,5 milioni a fronte dei costi sostenuti nel 2011 e per euro 1,0 milioni è stato rilasciato in quanto risultato eccedente.
Il rilascio è stato iscritto tra i proventi straordinari.
3.13 Trattamento di fine rapporto
La movimentazione del fondo, al 31 dicembre 2011 pari ad € 35.427.783, è la seguente:
2011
2010
Variazione
38.075.722
39.937.989
-1.862.267
8.984.319
9.184.332
-200.013
Pagamenti per indennità corrisposte e trasferimenti a Fondi Pensione
-11.632.258
-11.046.599
-585.659
35.427.783
38.075.722
-2.647.939
L’importo rappresenta l’ammontare complessivo del debito del Gruppo nei confronti della forza lavoro in essere alla data
di chiusura dell’esercizio. Il debito della Società Artsana S.p.A. corrisponde ad € 22.776.122; l’importo residuale fino al
valore complessivo esposto, si riferisce al credito effettivamente maturato dalla forza lavoro delle società controllate ed è
calcolato in base alle norme contrattuali locali che ne regolamentano la disciplina.
3.14 Debiti
Ammontano complessivamente ad € 691.784.963 rispetto al precedente esercizio di € 634.431.853, con un incremento di
€ 57.353.110 di seguito dettagliato.
Obbligazioni
Il prestito obbligazionario è stato emesso in data 27 luglio 2006 dalla Società Artsana S.p.A.; è a tasso fisso ed al 31 dicembre 2011 ammonta ad € 50.760.000, di cui € 33.840.000 con scadenza da uno a cinque anni e € 8.460.000 oltre cinque anni.
54
Debiti verso Banche
Il saldo è così composto:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Banche c/c passivi
52.401.338
34.128.388
18.272.950
Banche c/ anticipazioni s.b.f.
57.061.691
48.822.919
8.238.772
Banche c/ anticipi
80.000.000
47.679.488
32.320.512
Finanziamenti passivi
0
- scadenza entro l’esercizio successivo
44.816.529
50.863.999
-6.047.470
- scadenza da 1 a 5 anni
99.596.161
109.680.710
-10.084.549
- scadenza oltre 5 anni
14.285.720
-
14.285.720
348.161.439
291.175.504
56.985.935
Totale
L’indebitamento complessivo verso gli istituti bancari si è incrementato di € 56.985.935 come effetto dell’incremento della
quota a breve termine.
Per maggiori informazioni sulla variazione della Posizione Finanziaria Netta si rimanda al rendiconto finanziario allegato
alla presente Nota Integrativa e a quanto illustrato in relazione sulla gestione nel paragrafo dell’analisi dello stato patrimoniale riclassificato.
Non sussistono debiti assistiti da garanzie reali.
Debiti verso altri finanziatori
Il saldo di € 1.359.976 (€ 64.709 al 31 dicembre 2010) rappresenta il debito verso società di locazione finanziaria e società
di factoring. L’importo esigibile oltre l’esercizio successivo è pari a € 13.414.
Ammontano ad € 221.236.252 di cui € 603.408 esigibili oltre l’esercizio successivo, con un decremento di € 109.662 rispetto
al precedente esercizio.
Sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
126.954.049
133.542.827
-6.588.778
- Paesi dell’Unione Europea
45.144.354
52.392.378
-7.248.024
- Altri paesi
49.137.849
35.410.709
13.727.140
221.236.252
221.345.914
-109.662
- Italia
Totale
Per maggiori informazioni sulla variazione dei debiti verso fornitori si rimanda a quanto illustrato in relazione sulla gestione
nel paragrafo dell’analisi dello stato patrimoniale riclassificato funzionalmente.
Debiti verso società controllate
Il saldo di € 5.581 rappresenta il debito che Artsana S.p.A. vanta nei confronti della società non consolidata Artsana Poland
Spółka z.o.o..
Debiti verso società controllanti
Il debito verso la controllante Artsana Group S.p.A. di € 8.550.000 è relativo al finanziamento fruttifero come da delibera
dell’assemblea del 25 marzo 2011, concesso sotto forma di apertura di credito, ai fini di soddisfare i fabbisogni finanziari
legati alla gestione corrente. La durata è stabilita in dodici mesi rinnovabili tacitamente e i relativi interessi vengono liquidati trimestralmente.
55
Debiti tributari
Sono così costituiti:
Erario per imposte sul reddito
Erario per IVA
Erario per IRPEF dipendenti
Altri
Totale
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
335.154
3.208.228
-2.873.074
10.190.216
9.833.402
356.814
4.762.814
4.378.441
384.373
1.198.908
2.093.414
-894.506
16.487.092
19.513.485
-3.026.393
Altri debiti
Al 31 dicembre 2010 ammontano ad € 24.304.284, di cui € 150.978 esigibili oltre l’esercizio successivo.
Il saldo risulta così composto:
Debiti verso dipendenti
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
21.631.767
23.634.243
-2.002.476
697.047
555.478
141.569
1.975.470
1.625.381
350.089
24.304.284
25.815.102
-1.510.818
Depositi cauzionali
Vari
Totale
3.15 Ratei e risconti passivi
Il saldo iscritto in bilancio è di € 16.214.697, con un decremento di € 1.404.620 rispetto al precedente esercizio.
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
23.292
667.356
-644.064
3.311.341
3.601.413
-290.072
12.750.972
13.323.403
-572.431
129.092
27.145
101.947
16.214.697
17.619.317
-1.404.620
Ratei Passivi
- Oneri finanziari
- Per quattordicesima mensilità dipendenti
- Altri costi
Risconti Passivi
- Risconti passivi diversi
Totale
La voce “Altri costi” comprende principalmente stanziamenti per contributi pubblicitari e di marketing, per risarcimento
danni e costi per consulenze.
4. Commenti su impegni e rischi
Conti d’ordine
I Conti d’ordine sono esposti in calce allo stato patrimoniale e rappresentano gli impegni del Gruppo nei confronti dei terzi
e di Enti finanziatori.
Sono contabilizzati al valore nominale e risultano così composti:
Fideiussioni rilasciate da Istituti di credito e garantiti da Gruppo a favore di terzi
Impegni per contratti derivati per acquisto valuta estera
Fideiussioni concesse a Istituti di credito per società controllate
Totale
56
al 31.12.11
al 31.12.10
48.496.865
57.955.919
213.759.966
259.422.972
82.617.435
89.042.982
344.874.266
406.421.873
Ai sensi dell’art. 2427 bis del C.C. si fornisce il dettaglio degli “Impegni per acquisto valuta a temine e per opzioni di
acquisto valuta estera”; i contratti sono stipulati al fine specifico della copertura del rischio di cambio sull’importazione
di prodotti dall’Estremo Oriente. La copertura viene effettuata regolarmente in anticipo rispetto all’anno di acquisto della
merce al fine di contenere l’aleatorietà dei costi e di fissare livelli di cambio ritenuti soddisfacenti per le necessità aziendali
e in linea con gli obiettivi di redditività.
I contratti sono stati valutati al cambio rilevato al 31.12.2011 ed il relativo Fair value è di seguito riportato.
Valore nozionale
USD
Valore nozionale
€
Fair value
€
155.500.000
111.793.891
8.350.675
Artsana Sud S.p.A.
34.500.000
24.621.565
1.943.214
Prénatal S.p.A.
56.000.000
40.339.000
2.890.000
Opzioni strutturate
24.000.000
17.140.083
1.335.295
Opzioni strutturate
Prénatal S.A.
27.500.000
19.865.427
1.388.147
297.500.000
213.759.966
15.907.331
Tipologia
Società
Opzioni strutturate
Artsana S.p.A.
Opzioni strutturate
Opzioni strutturate
Totale
I suddetti differenziali non sono stati indicati in bilancio in quanto trattasi di operazioni di copertura.
Variazioni significative dei cambi valutari verificatisi successivamente alla chiusura dell’esercizio
Ai sensi dell’art. 2427 n. 6-bis del Codice Civile si precisa che non vi sono effetti significativi derivanti dalla variazione dei
cambi valutari rilevati successivamente alla chiusura dell’esercizio 2011.
5. Ricavi delle vendite e prestazioni e altri ricavi e proventi
Ricavi delle vendite e prestazioni
Ammontano ad € 1.444.879.245 contro € 1.467.911.251 dell’esercizio precedente con un decremento di € 23.032.006 pari
all’1,6%.
E’ esposta la ripartizione dei ricavi delle vendite e prestazioni per area geografica e per settore di attività.
Area geografica
2011
2010
Variazione
Italia
767.826.378
762.728.850
5.097.528
440.896.050
477.647.460
-36.751.410
Altri paesi
236.156.817
227.534.941
8.621.876
1.444.879.245
1.467.911.251
-23.032.006
2011
2010
Variazione
328.793.455
345.648.450
-16.854.995
41.756.633
42.529.810
-773.177
Giochi
124.959.035
139.068.953
-14.109.918
Puericultura di base
224.780.290
216.342.499
8.437.791
Puericultura pesante
353.038.902
358.012.131
-4.973.229
Sanitaria
128.803.585
127.490.188
1.313.397
Cosmetica
31.271.026
33.266.340
-1.995.314
144.737.007
137.029.533
7.707.474
Profilattici
29.590.438
30.798.814
-1.208.376
Altri (arredi, altri settori baby)
37.148.874
37.724.533
-575.659
1.444.879.245
1.467.911.251
-23.032.006
Totale
Settore di attività
Abbigliamento
Calzature
Incontinenza
Totale
57
Altri ricavi e proventi
Il saldo finale che ammonta ad € 23.792.227, registra un incremento di € 3.987.175 rispetto al 2010, come da dettaglio
seguente:
2011
2010
Variazione
6.810.879
6.483.201
327.678
Plusvalenze su alienazioni cespiti
688.795
1.538.565
-849.770
Royalties
713.630
403.844
309.786
24.466
40.177
-15.711
561.871
930.291
-368.420
Recuperi e storni fondi rischi
1.997.663
2.778.049
-780.386
Sopravvenienze attive
2.118.862
833.741
1.285.121
Ricavi non caratteristici
3.128.244
1.977.208
1.151.036
Contributi pubblicitari e promozionali
2.238.661
1.072.410
1.166.251
5.509.156
3.747.566
1.761.590
23.792.227
19.805.052
3.987.175
Affitti attivi
Provvigioni attive
Indennizzi e risarcimenti
Totale
La voce “Ricavi non caratteristici” è composta principalmente da riaddebiti di costi ai franchisees sostenuti per l’allestimento e l’adattamento dei negozi al layout Chicco.
6. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Comprendono i costi d’acquisto di materie prime, semilavorati, merci e prodotti diversi, e tutti gli altri oneri sostenuti per
dette acquisizioni:
2011
2010
Variazione
Materie prime e semilavorati
119.455.257
117.003.208
2.452.049
518.221.210
515.383.259
2.837.951
Confezioni, imballi, campioni, consumo
23.771.404
22.978.436
792.968
Dazi e provvigioni
24.361.239
23.903.661
457.578
Bonus su acquisti
-4.194.566
-3.480.229
-714.337
Cancelleria e modulistica
2.532.879
2.551.372
-18.493
Beni strumentali spesabili
2.939.140
3.061.820
-122.680
797.500
549.213
248.287
1.063.400
1.177.247
-113.847
688.947.463
683.127.987
5.819.476
Materiali vari per il personale
Contributo CONAI
Totale
Il saldo finale di € 688.947.463, rispetto a quello dell’anno precedente fa rilevare un incremento del 0,85% pari a €
5.819.476.
Per maggiori informazioni sulla variazione si rimanda a quanto illustrato in relazione sulla gestione nel paragrafo dell’analisi del conto economico riclassificato funzionalmente.
58
7. Costi per servizi
La composizione e il saldo complessivo delle spese per l’acquisizione di servizi sono di seguito riportati:
2011
2010
Variazione
Lavorazioni esterne
21.017.219
19.623.587
1.393.632
Spese di trasporto e noli
67.836.926
73.757.520
-5.920.594
Manutenzioni e ammodernamenti
13.728.398
14.566.613
-838.215
Consulenze tecniche e amministrative
22.315.308
22.833.207
-517.899
Energie e spese per riscaldamento
18.778.310
17.293.784
1.484.526
Spese telefoniche
5.042.734
4.744.637
298.097
Costi commerciali
80.348.609
81.037.331
-688.722
9.420.628
10.186.814
-766.186
Contributi promozionali e pubblicitari
30.995.667
28.383.294
2.612.373
Magazzinaggio
23.235.636
23.754.714
-519.078
Provvigioni e oneri rappresentanti
46.149.309
49.873.378
-3.724.069
Costi di gestione automezzi
2.337.309
2.032.357
304.952
Prestazioni professionali negozi
3.990.296
3.910.485
79.811
Spese postali
2.695.948
2.689.663
6.285
Assicurazioni
5.315.749
5.263.141
52.608
Vigilanza
2.050.933
2.172.046
-121.113
Analisi di laboratorio e certificazioni
3.881.303
3.519.765
361.538
630.593
560.059
70.534
Costo mensa e buoni pasto
4.216.151
4.406.752
-190.601
Pulizie e smaltimento rifiuti
5.907.376
6.303.553
-396.177
Spese varie per il personale
11.048.923
10.695.338
353.585
Emolumenti amministratori e sindaci
4.952.663
4.914.553
38.110
Commissioni incasso carte di credito
2.944.057
3.082.582
-138.525
Commissioni e spese bancarie
2.605.609
2.183.978
421.631
Acc.to indennità suppletiva di clientela
1.600.357
2.570.136
-969.779
Royalties
1.211.840
1.227.581
-15.741
Altre spese
4.022.544
5.981.329
-1.958.785
398.280.395
407.568.197
-9.287.802
Costo E.D.P.
Costi per studi e ricerche
Totale
59
8. Altri proventi finanziari
I proventi finanziari registrano un decremento di € 116.784 e risultano così composti:
2011
2010
Variazione
136.627
163.179
-26.552
1.244.290
1.206.239
38.051
27.523
108.832
-146.355
Sconti cassa finanziari
1.513.695
1.472.306
41.389
Altri proventi finanziari
36.291
124.654
-23.317
2.958.426
3.075.210
-116.784
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
Interessi attivi commerciali
Interessi attivi su conti bancari
Totale
9. Interessi e oneri finanziari
Gli interessi e oneri finanziari registrano un incremento di € 3.343.323 per effetto dell’incremento dell’indebitamento nei
confronti delle banche e per l’aumento dei tassi applicati dalle stesse per interessi passivi a breve.
Ai sensi dell’art. 2427 n. 12 del Codice Civile si precisa la composizione degli interessi e degli altri oneri finanziari iscritti
alla voce C17 del Conto Economico:
2011
2010
Variazione
Interessi passivi su conti bancari
3.234.361
1.087.452
2.146.909
Interessi passivi su finanziamenti
4.732.809
4.223.658
509.151
106.475
0
106.475
2.980.773
2.228.980
751.793
Interessi su prestito obbligazionario
1.736.415
1.993.740
-257.325
366.833
280.513
86.320
13.157.666
9.814.343
3.343.323
Interessi passivi su finanziam. a controllante
Altri oneri finanziari
Totale
Utili e perdite su cambi
Si registra complessivamente una differenza cambio negativa di € 15.288.138; con una variazione negativa rispetto all’esercizio precedente di € 18.469.000 come da dettaglio che segue:
2011
2010
Variazione
6.558.980
16.303.698
-9.744.718
Perdite su cambi
-21.847.118
-13.122.836
-8.724.282
Totale
-15.288.138
3.180.862
-18.469.000
Utili su cambi
10. Proventi e oneri straordinari
Si tratta di proventi ed oneri che non rientrano nella gestione caratteristica del Gruppo relativi ad eventi estranei all’attività
ordinaria e non prevedibili.
Le voci sono in dettaglio le seguenti:
60
Proventi:
2011
2010
Variazione
Plusvalenze da alienazione
6.556.333
1.302.394
5.253.939
2.101.803
505.579
1.596.224
570.529
1.433.770
-863.241
9.228.665
3.241.743
5.986.922
Altri proventi straordinari
Totale
La voce “Plusvalenze da alienazione” è principalmente costituita dalle plusvalenze realizzate dalla cessione dei complessi
immobiliari nei comuni di Nigoline di Cortefranca (BS-Italia) e Mitry Mory (Francia).
Oneri:
2011
2010
Variazione
242.720
8.365
234.355
1.665.094
349.370
1.315.724
14.103
207.107
-193.004
Altri oneri straordinari
442.427
1.377.846
-935.419
Imposte relative ad esercizi precedenti
200.113
68.370
131.743
2.564.457
2.011.058
553.399
2011
2010
Variazione
Imposte correnti
13.210.248
27.680.543
-14.470.295
Imposte differite
-437.625
-2.361.654
1.924.029
Imposte anticipate
-277.317
9.355
-286.672
12.495.306
25.328.244
-12.832.938
Minusvalenze da alienazioni
Sopravvenienze passive
Multe e ammende
Totale
11. Imposte sul reddito
Il totale risulta così composto:
Totale
Le imposte sul reddito registrano un decremento di € 12.832.938 rispetto all’esercizio precedente.
12. Personale dipendente
Il numero dei dipendenti delle imprese incluse nel consolidamento, suddiviso per categoria, è il seguente:
Media 2011
al 31.12.11
Media 2010
al 31.12.10
Dirigenti
140
140
131
134
Impiegati
5.513
5.575
5.359
5.438
Operai
1.753
1.684
1.862
1.887
Totale
7.406
7.399
7.352
7.459
Della categoria Impiegati fanno parte le commesse addette alla vendita nei negozi a conduzione diretta “Chicco” e “Prénatal”.
13. Ammontare dei compensi ad amministratori e sindaci
I compensi spettanti agli amministratori ed ai sindaci della Società Artsana S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nell’esercizio 2011 limitatamente alle altre imprese incluse nel consolidamento, ammontano rispettivamente ad € 850.000 e ad
€ 110.000.
61
14. Elenco delle imprese incluse nel consolidamento
La data di chiusura di bilancio delle imprese incluse nel consolidamento coincide con quella della Società Artsana S.p.A.
ad eccezione della controllata indiana, che ha comunque predisposto un’apposita situazione alla data del 31.12.2011, ai
fini del consolidamento.
Il metodo di consolidamento utilizzato per tutte le società sotto elencate è quello integrale.
Artsana Sud S.p.A.
Co-Graf S.p.A.
Caben Product Design (Shenzhen) Co. Ltd
Caben Chicco Moulds (Shenzhen) Co. Ltd
Caben Business Consultancy (Shanghai) Co. Ltd
Prénatal S.p.A.
Prénatal S.A.
Prénatal A.E.B.E.
Futura Mamma Ltd.
Prénatal Mexico S.A. de C.V. ora Artsana Mexico Service S.A. de C.V.
OOO Artsana Rus
Artsana U.K. Ltd.
Artsana Suisse S.A.
Artsana Spain S.A.
Tecnilatex S.A.
Artsana USA Inc.
Artsana Brasil Ltda.
Chicco Vertriebsgesellaschaft M.B.H.
Galerias Guerra S.A.
IVG – ImmobilienVerwaltungsgesellschaft M.B.H.
Caben Asia Pacific Ltd.
Boppy S.r.l.
Artsana India Private Ltd.
Immovest Gayrimenkul Ticaret Limited Şirketi
62
Sede legale
Ortona (Italia)
Grandate (Italia)
Shenzhen (Cina)
Shenzhen (Cina)
Shanghai (Cina)
Grandate (Italia)
Barcellona (Spagna)
Porto (Portogallo)
Atene (Grecia)
Nicosia (Cipro)
Guadalajara (Messico)
Guadalajara (Messico)
Almere (Olanda)
Nieuwegein (Olanda)
Mosca (Russia)
Lussemburgo
Nottingham (Gran Bretagna)
Francoforte (Germania)
Strombeek-Bever (Belgio)
Parigi (Francia)
Manno (Svizzera)
Madrid (Spagna)
Madrid (Spagna)
Lancaster (U.S.A.)
Lisbona (Portogallo)
San Paolo (Brasile)
Buenos Aires (Argentina)
Innsbruck (Austria)
Lisbona (Portogallo)
Botosani (Romania)
Francoforte (Germania)
Istanbul (Turchia)
Hong Kong
Grandate (Italia)
Golden CO (U.S.A.)
New Dehli (India)
Chantonnay (Francia)
Istanbul (Turchia)
Capitale sociale Quota
EUR 11.891.000
100%
EUR
520.000
90%
CNX 118.102.504
100%
CNX
4.053.526
100%
CNX
669.867
100%
EUR
6.993.000
100%
EUR
2.400.000
100%
EUR
800.000
100%
EUR
5.760.029
100%
EUR
427.500
100%
MXN 62.250.000
100%
MXN 18.050.000
100%
EUR
18.187
100%
EUR
682.500
100%
RUB
4.950.000
100%
EUR 13.000.000
100%
GBP
200.000
100%
EUR
1.278.250
100%
EUR
1.372.000
100%
EUR
8.600.000
100%
CHF
500.000
100%
EUR
4.267.100
100%
EUR
1.202.000
100%
USD
5.700.000
100%
EUR
2.500.105
100%
BRL
33.475.217
100%
ARS 14.900.000
100%
EUR
35.000
100%
EUR
50.000
100%
RON
6.321.770
100%
EUR
255.700
100%
TRY
25.566.127
100%
HK$
3.031.088
100%
EUR
90.000
100%
USD 48.644.970
100%
INR 449.000.000
100%
EUR
115.836
98,65%
TRY
1.756.320
100%
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
( Michele Catelli )
63
Rendiconto finanziario
dell’esercizio
FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITA’ OPERATIVE
Rettifiche relative a:
Ammortamenti e svalutazioni al netto delle rivalutazioni
Variazione netta fondi:
fondo TFR
fondo quiescenza e obblighi simili
fondo imposte
altri fondi rischi e oneri
Variazioni nel Capitale Circolante:
(Incrementi) decrementi nei crediti
(Incrementi) decrementi nel magazzino
Incrementi (decrementi) nei debiti
64
FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO
Investimenti in :
Partecipazioni
Altre immobilizzazioni finanziarie
Disinvestimenti in :
Partecipazioni
Altre immobilizzazioni finanziarie
31.12.2011 -41.931.254
65.259.591
73.866.364
-2.640.099
-711.714
-90.428
-5.164.532
-40.947.523
-11.653.944
-27.043.316
-2.250.263
-17.619.186
-58.013.035
-17.987.032
-39.571.210
-233.053
-221.740
10.965.663
2.027.581
8.138.210
11.043
788.829
-47.047.372
31.12.2010
2.620.075
72.170.730
75.352.428
-1.862.267
208.902
-2.361.543
833.210
-33.924.187
-14.097.524
-43.284.642
23.457.979
40.866.618
-75.332.365
-19.520.218
-54.825.218
-10.000
-976.929
4.301.446
600.588
2.785.676
60.654
854.528
-71.030.919
Allegato C.1
FLUSSO FINANZIARIO DA ATTIVITA’ FINANZIARIE
Variazione netta finanziamenti m/lungo termine
Dividendi pagati e compensi al CdA
Altre variazioni nel patrimonio netto
Variazione crediti e debiti finanziari verso controllante
31.12.2011 -10.306.299
-1.733.400
687.575
8.550.000
-2.802.124
FLUSSO FINANZIARIO NETTO DELL’ ESERCIZIO
VARIAZIONE DELLA CASSA
Cassa all’inizio dell’esercizio
Flusso finanziario dell’esercizio
Differenze cambio sulla cassa
Cassa alla fine dell’esercizio
-67.468.682 -85.880.056
-67.468.682
593.919
-152.754.819
31.12.2010
-45.847.913
-1.806.000
778.343
0
-46.875.570
-77.039.871
-11.042.056
-77.039.871
2.201.872
-85.880.056
65
66
Bilancio Consolidato: Relazione della società di revisione
Relazione della
Società di Revisione
ARTSANA S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2011
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
ai sensi dell’art. 14 del D. lgs. 27.1.2010, n. 39
67
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Viale Papa Giovanni XXIII, 48
24121 Bergamo
Tel. (+39) 035 3592111
Fax (+39) 035 3592550
www.ey.com
68
Bilancio Consolidato: Relazione della società di revisione
69
Stato Patrimoniale attivo
ARTSANA S.p.A. Sede legale: via Saldarini Catelli n.1 - Grandate - COMO
Bilancio al 31 dicembre 2011
ATTIVO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
B)Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto e di ampliamento
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
3) diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) avviamento
7) altre
Totale
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinario
3) attrezzature industriali e commerciali
4) altri beni
Totale
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni in:
a) imprese controllate
d) altre imprese
2) crediti:
a) verso imprese controllate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
d) verso altri
3) altri titoli
4) azioni proprie
70
Totale
Totale immobilizzazioni (B)
31.12.2011 31.12.2010
-
-
-
-
39.823
870.488
133.500
79.670
5.593.558
2.314
108.596
874.804
486.237
9.487
5.508.271
6.717.039 6.989.709
56.107.578
52.345.500
10.139.847
1.790.461
775.533
60.202.975
55.889.118
10.846.257
2.389.758
514.959
121.158.919 129.843.067
268.357.997
66.353
308.367.997
66.353
-
-
-
264.977
-
-
20.000.000
20.000.000
246.390
-
268.689.327 328.680.740
396.565.285 465.513.516
Bilancio Artsana S.p.A.
ATTIVO 31.12.2011 31.12.2010
C) Attivo circolante
I - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
2) prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati
3) lavori in corso su ordinazione
4) prodotti finiti e merci
5) acconti
11.983.904
7.939.259
-
107.248.192
-
11.561.505
7.873.040
94.757.575
-
Totale
II - Crediti
1) verso clienti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2) verso imprese controllate
3) verso imprese collegate
4) verso controllanti
4-bis) crediti tributari
4-ter) imposte anticipate
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
5) verso altri
Totale
III -Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
1) partecipazioni in imprese controllate
2) partecipazione in imprese consociate
3) partecipazioni in imprese controllanti
4) altre partecipazioni
5) azioni proprie
6) altri titoli
Totale IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
2) assegni
3) denaro e valori in cassa
Totale
Totale attivo circolante (C)
D) Ratei e risconti attivi
TOTALE ATTIVO
127.171.355 114.192.120
295.390.767
291.955.932 3.434.835 73.122.224
-
14.520
2.999.405
4.934.777
4.563.875 370.902 308.457
281.521.818
276.602.788
4.919.030
55.883.915
3.532.418
4.983.213
4.636.177
347.036
209.665
376.770.150 346.131.029
-
-
-
-
-
-
-
-
-
3.240.371
-
543.683 7.051.531
383.436
3.784.054 7.434.967
507.725.559 467.758.116
611.781 898.071
904.902.625 934.169.703
71
Stato Patrimoniale passivo
PASSIVO
A) Patrimonio netto
I Capitale
II Riserva da sopraprezzo azioni
III Riserve di rivalutazione
IV Riserva legale
V Riserve statutarie
VI Riserva per azioni proprie in portafoglio
VII Altre riserve
. riserva art. 55 / 597
. avanzo di fusione
. riserva per ammortamenti anticipati
. differenza da arrotondamento all’ unità di Euro
VIII Utili (perdite) portati a nuovo
IX Utile (perdita) dell’esercizio
Totale
B)
Fondi per rischi e oneri
1) per trattamento di quiescenza e obbighi simili
2) per imposte, anche differite
3) altri
Totale
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
72
31.12.2011 31.12.2010
46.312.700 17.611.952 41.138.014 9.262.540 -
-
46.312.700
17.611.952
41.138.014
9.262.540
-
272.508.616 848.914 60.189 1.396.975 -
-
-
-93.162.853 173.553.470
848.914
1.396.975
15.246.037
2
85.479.298
295.977.047 390.849.902
10.415.570 3.959.770 -
9.736.648
4.048.355
868.650
14.375.340 14.653.653
22.776.122 23.828.025
PASSIVO
D)Debiti
1) obbligazioni
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2) obbligazioni convertibili
3) debiti verso soci per finanziamenti
4) debiti verso banche
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
5) debiti verso altri finanziatori
6) acconti
7) debiti verso fornitori
8) debiti rappresentati da titoli di credito
9) debiti verso imprese controllate
10) debiti verso imprese collegate
11) debiti verso controllanti
12) debiti tributari
13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
14) altri debiti
Totale
E) Ratei e risconti passivi
TOTALE PASSIVO
CONTI D’ORDINE
Fidejussioni a terzi
Fidej. concesse a Istituti di Credito per controllate
Impegno per opzioni su acquisto valuta estera
31.12.2011 31.12.2010
50.760.000
8.460.000 42.300.000 -
-
319.183.807
219.801.926 99.381.881 1.309.953
4.426.933
84.512.704
-
77.131.163
-
8.550.000
9.006.754
6.315.392
8.350.104
59.220.000
8.460.000
50.760.000
242.628.409
155.447.700
87.180.709
2.446.001
92.200.136
80.763.235
8.360.338
6.517.708
10.412.039
569.546.810 502.547.866
2.227.306 2.290.257
904.902.625 934.169.703
232.255.191
295.206.896
37.843.865
82.617.435
111.793.891
49.854.235
89.042.982
156.309.679
73
Conto economico
A)
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
Totale
B) Costi della produzione
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobiliz. immateriali
b) ammortamento delle immobiliz. materiali
d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) accantonamenti per rischi
13) altri accantonamenti
14) oneri diversi di gestione
Totale
74
Differenza tra valore e costi della produzione ( A-B )
31.12.2011 31.12.2010
731.663.596 -1.599.202 -
-
10.459.552 737.220.275
3.904.888
9.296.237
740.523.946 750.421.400
393.889.268 200.986.654 9.706.989 379.492.324
208.316.311
10.137.613
68.706.638 21.097.258 5.712.087 1.762.569 70.010.021
21.350.584
6.292.144
-
4.410.467 20.106.878 1.911.983 -14.578.437 -
-
5.522.335 5.976.457
20.856.163
2.400.000
-5.825.562
5.755.475
719.234.689 724.761.530
21.289.257 25.659.870
C) Proventi e oneri finanziari
15) proventi da partecipazioni
16) altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti
17) interessi e altri oneri finanziari
17-bis) utili e perdite su cambi
Totale (15+16-17+ - 17bis)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) rivalutazioni
19)svalutazioni
a) di partecipazioni
Totale delle rettifiche (18-19)
E) Proventi e oneri straordinari
20)Proventi
a) plusvalenze da alienazioni cespiti
b) altri proventi straordinari
21) Oneri
Totale delle partite straordinarie (20-21)
Risultato prima delle imposte
22)
Totale
Imposte sul reddito dell’esercizio
a) imposte correnti
b) imposte differite
c) imposte anticipate
31.12.2011
31.12.2010
40.782.136 73.566.891
2.017.832 9.089.305 -6.170.362 1.455.744
6.060.038
1.259.566
27.540.301 70.222.163
-
-
140.000.000 -
-140.000.000 -
5.173.326 848.672 954.558 997.984
151.641
77.102
5.067.440 1.072.523
-86.103.002 96.954.556
7.100.000 -88.585 48.436 11.650.000
-1.100.173
925.431
7.059.851 11.475.258
-93.162.853 85.479.298
75
23) Utile (perdita) dell’esercizio
76
Nota Integrativa
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO D’ESERCIZIO
AL 31 DICEMBRE 2011
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO DI ESERCIZIO
Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa,
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è stato redatto in ossequio alle disposizioni previste agli artt. 2423 e 2423-bis del Codice Civile, nonché ai principi contabili e alle raccomandazioni fornite dagli organismi
contabili competenti (O.I.C., Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili).
La sua struttura è conforme a quella delineata dal Codice Civile agli artt. 2424 e 2425, in base alle premesse poste dall›art.
2423-ter, mentre la Nota Integrativa, che costituisce parte integrante del Bilancio di esercizio, è conforme al contenuto
previsto dagli artt. 2427, 2427-bis e a tutte le altre disposizioni che fanno riferimento ad essa.
L’intero documento, nelle parti di cui si compone, è stato redatto in modo da dare una rappresentazione veritiera e corretta
della situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché del risultato economico dell›esercizio sociale, fornendo,
ove necessario, informazioni aggiuntive complementari a tale scopo.
Per quanto riguarda le informazioni relative all›andamento economico e finanziario della Società, ai rapporti ed alle operazioni intervenute con parti correlate, nonché ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell›esercizio, si rimanda a quanto
riportato nella Relazione sulla Gestione.
PRINCIPI CONTABILI
Conformemente al disposto dell’art. 2423-bis del Codice Civile, nella redazione del Bilancio sono stati osservati i seguenti
principi:
• la valutazione delle singole voci è stata fatta ispirandosi a principi di prudenza e nella prospettiva della continuazione
dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato;
• sono stati indicati esclusivamente gli utili effettivamente realizzati nell’esercizio;
• sono stati indicati i proventi e gli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla loro manifestazione numeraria;
• si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la sua chiusura;
• gli elementi eterogenei inclusi nelle varie voci di Bilancio sono stati valutati distintamente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 del Codice Civile sono stati mantenuti inalterati rispetto a quelli adottati
nell’esercizio sociale precedente.
Il Bilancio di esercizio e la presente Nota Integrativa sono redatti in unità di Euro.
In linea di massima, salvo quanto in seguito specificato per le rivalutazioni applicate a seguito di disposizioni di legge,
è stato seguito il principio base del costo, inteso come complesso delle spese effettivamente sostenute per procurarsi i
diversi fattori produttivi.
In dettaglio:
Immobilizzazioni immateriali. Le immobilizzazioni immateriali, con il consenso del Collegio Sindacale, ove necessario,
77
sono state iscritte al costo d’acquisizione, comprensivo dei relativi oneri accessori ed esprimono utilità che fondatamente
si possono ritenere perduranti nel tempo. Le immobilizzazioni, il cui valore economico alla data di chiusura dell’esercizio
risulti durevolmente inferiore al costo, vengono svalutate fino a concorrenza del loro valore economico.
Le spese pluriennali dell’esercizio sono state capitalizzate solo a condizione che potessero essere recuperate grazie alla
redditività futura della società e nei limiti di questa; se in esercizi successivi a quello di capitalizzazione venisse meno detta
condizione, si provvederebbe a svalutarle.
Le quote di ammortamento imputate all’esercizio in esame non costituiscono vincolo alla distribuzione dell’utile, atteso che
residuano riserve sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzati.
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. I costi di ricerca e sviluppo dell’esercizio sono stati interamente addebitati al
conto economico, trattandosi di oneri privi di utilità economica futura ragionevolmente certa. Anche i costi di pubblicità
sono stati interamente spesati vista la natura ricorrente ed abituale dei medesimi, destinata a vivacizzare in continuità il
nome dei marchi collegati ai prodotti commercializzati.
Diritti di brevetto industriale e diritti d’utilizzo delle opere dell’ingegno. Trattasi dei costi sostenuti per l’acquisizione e il
deposito di brevetti e modelli di utilità, in Italia e in numerosi Paesi europei ed extraeuropei; sono ammortizzati in base alla
durata della vita utile dei beni a cui gli stessi si riferiscono.
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili. La voce concerne i diritti per il deposito, il mantenimento e il rinnovo dei marchi
aziendali Chicco, Mamma Donna, Pic, Control, Serenity, Lycia e altri minori, in Italia e in numerosi Paesi europei ed extraeuropei; sono ammortizzati in dieci anni.
Avviamento. In questa voce è stato iscritto l’avviamento, riferito ad anni precedenti, acquisito a titolo oneroso, in sede
di rilevazione degli esercizi commerciali attraverso contratti d’acquisto d’azienda o di rami aziendali, per il conseguente
insediamento dei nuovi punti di vendita; l’ammortamento avviene in dieci anni, periodo che approssima la durata media dei
contratti d’affitto, corrispondente alla durata in cui l’utilizzazione di questo attivo garantisce dei benefici economici futuri.
Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti. Riguardano i costi sostenuti per gli sviluppi di software applicativi, non
ancora ultimati alla chiusura dell’esercizio, per i quali non sono state calcolate quote di ammortamento.
Altre immobilizzazioni immateriali. In questa voce sono stati iscritti altri costi aventi utilità pluriennale quali:
- spese per migliorie su beni di terzi: in particolare sono gli oneri sostenuti sugli immobili e sui locali non di proprietà, dove
è svolta l’attività dei negozi aziendali a marchio “Chicco”, ammortizzati in base alla durata del loro contratto di affitto;
- i costi relativi al software di base e applicativo, acquistato a titolo di proprietà, di licenza d’uso a tempo indeterminato
oppure come una tantum iniziale; sono ammortizzati in un periodo di tre anni;
- i costi sostenuti per le buone entrate negozi, il cui ammortamento avviene in funzione della durata del contratto di affitto
del negozio stesso;
- i costi finanziari, per imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio lungo termine, sono ammortizzati a vita utile secondo
i singoli piani d’ammortamento, da un minimo di quattro ad un massimo di otto anni.
Immobilizzazioni materiali. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo d’acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, determinato a norma dell’art. 2426, n. 1 del Codice Civile, ad eccezione di alcuni cespiti in
inventario, che sono stati rivalutati ai sensi delle leggi 2 dicembre 1975 n. 576, 19 marzo 1983 n. 72, 30 dicembre 1991 n.
413 e 24 dicembre 2003 n. 350, i cui effetti sono in seguito evidenziati.
Le immobilizzazioni in valuta sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto.
Gli ammortamenti sono stati calcolati, a quote costanti, in base alla vita utile economico - tecnica stimata dei cespiti adottando i coefficienti previsti dalle norme fiscali, perché sono stati specificamente ritenuti congrui a rappresentare la residua
possibilità d’utilizzazione economica e l’usura fisica dei beni in conformità dell’art. 2426 del Codice Civile e del Principio
contabile nazionale OIC n. 16.
78
Le aliquote utilizzate per gli ammortamenti, invariate rispetto all’esercizio precedente, sono comprese tra i seguenti range
minimi e massimi:
-
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature Industriali e commerciali
Altri beni materiali Beni a rapido utilizzo
3% - 10%
7,50%-12,50%-15%-25%-30%
15%
12% - 20%
100%
Le predette aliquote sono state applicate nella misura del 50% sugli acquisti dei beni entrati in funzione nel corso dell’esercizio, nella convinzione che ciò rappresenti una ragionevole approssimazione dell’utilizzo degli stessi. I beni a rapido
utilizzo sono stati completamente ammortizzati nell’esercizio, in considerazione del loro apporto alla produzione del reddito
dell’esercizio e della loro durata tecnica. I criteri d’ammortamento applicati non sono stati modificati rispetto all’esercizio
precedente.
I costi di manutenzione e riparazione sono imputati al conto economico dell’esercizio nel quale sono sostenuti, qualora di
natura ordinaria, ovvero capitalizzati se di natura straordinaria e qualora se ne ravvisasse un’utilità pluriennale, tradotta
in un aumento significativo e misurabile di capacità produttiva o di vita utile del cespite cui afferiscono.
Eventuali contributi ricevuti sugli investimenti dell’esercizio sono stati contabilizzati a diminuzione del costo storico del
cespite.
Non esistono gravami sulle immobilizzazioni materiali.
Contratti di leasing finanziario (Art. 2427 co. 1 n. 22). Alla fine dell’esercizio 2011 non sussistono beni strumentali detenuti
in forza di contratti di leasing finanziario.
Immobilizzazioni in corso ed acconti. Sono iscritti in base ai costi sostenuti, corrispondenti in linea prevalente agli acconti
erogati entro la data di fine esercizio, per l’acquisto e implementazione di nuove commesse d’investimento.
Immobilizzazioni finanziarie. Le partecipazioni in società controllate, tutte non quotate, sono iscritte al costo d’acquisto
o di sottoscrizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Il costo, come sopra determinato, viene ridotto in caso si accertino perdite durevoli di valore; qualora vengano meno i
motivi della rettifica effettuata, il valore della partecipazione é ripristinato nel limite del costo di acquisizione.
Le partecipazioni in altre imprese non controllate e/o collegate sono state iscritte al costo di acquisto, eventualmente
rettificato sulla base delle perdite rilevate dalle società partecipate, ritenute durevoli. I crediti compresi nelle immobilizzazioni finanziarie sono stati iscritti sulla base del loro presumibile valore di realizzo.
Rimanenze. Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. A tal fine i valori iscritti in bilancio risultano rettificati da svalutazioni, commisurate al
presumibile valore di realizzo dei beni obsoleti o di lento movimento.
I semilavorati e i prodotti finiti sono valutati in base al costo medio di produzione, comprensivo degli oneri imputabili direttamente al prodotto, rapportato allo stato di avanzamento.
Per le merci e le materie prime il criterio di valorizzazione adottato è il costo medio ponderato.
La consistenza quantitativa e la valutazione delle giacenze trovano supporto in un’analitica contabilità tenuta secondo le
disposizioni di legge.
Non esistono gravami relativi alle rimanenze di magazzino (art. 2427 n. 6 C.C.).
Crediti. I crediti sono iscritti in bilancio al presumibile valore di realizzo, apportando al loro valore nominale le svalutazioni
meglio specificate nei successivi paragrafi.
Disponibilità liquide. Nella voce trovano allocazione le disponibilità liquide di cassa, sia in valuta nazionale che estera,
i valori bollati e le giacenze monetarie risultanti dai conti intrattenuti dalla società con enti creditizi, tutti espressi al loro
valore nominale, convertiti in valuta nazionale quando trattasi di conti in valuta estera.
Ratei e risconti attivi e passivi. I ratei ed i risconti sono computati sulla base della competenza economica.
Fondi per rischi ed oneri. Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati esclusivamente alla copertura di perdite
o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non sono determinabili l’ammontare o
la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tale fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza.
79
Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato. Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato, iscritto nel
rispetto di quanto previsto dalla specifica normativa e dall’art. 2120 del Codice Civile, corrisponde all’effettivo impegno
della Società nei confronti dei singoli dipendenti alla data di chiusura del bilancio.
Debiti. I debiti sono iscritti al passivo dello stato patrimoniale al loro valore nominale.
Debiti tributari. Includono i saldi delle imposte dell’esercizio, determinate sulla base di una realistica previsione degli
oneri d’imposta da assolvere da parte della società, in applicazione della vigente normativa fiscale; i debiti tributari comprendono anche il debito verso l’Erario sorto in qualità di sostituto d’imposta.
Operazioni in valuta estera. Le operazioni in valuta estera, diversa da quella convenzionale o unica, sono contabilizzate
secondo il cambio del giorno di effettuazione dell’operazione.
Le attività e le passività in moneta diversa dall’Euro sono state analiticamente adeguate al tasso di cambio in vigore al
31.12.2011 con imputazione diretta a Conto Economico dell’effetto dell’adeguamento. L’eventuale utile netto viene destinato ad apposita riserva non distribuibile in sede di destinazione del risultato d’esercizio, se positivo.
Conti d’ordine. Gli impegni e le garanzie sono indicate nei conti d’ordine al loro valore nominale desumibile dalla relativa
documentazione.
Imposte sul reddito. Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri d’imposta da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale e il relativo saldo è esposto, al netto degli acconti versati e
delle ritenute subite, nella voce debiti tributari nel caso risulti un debito netto e nella voce crediti tributari nel caso risulti
un credito netto.
In caso di differenze temporanee tra le valutazioni civilistiche e fiscali, viene iscritta la connessa fiscalità differita. Così
come previsto dal Principio contabile OIC n. 25 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili, le imposte anticipate, nel rispetto del principio della prudenza, sono iscritte solo se sussiste la ragionevole
certezza del loro futuro recupero.
Le imposte differite sono state calcolate sulla base delle differenze temporanee tassabili applicando l’aliquota di imposta
che si ritiene in vigore al momento in cui tali differenze temporanee genereranno delle variazioni in aumento della base
imponibile.
L’ammontare delle imposte differite ed anticipate è soggetto, altresì, a rideterminazione nell’ipotesi di variazione delle aliquote di tassazione originariamente considerate. Eventuali variazioni di stima (comprese le variazioni di aliquota) vengono
allocate tra le imposte a carico dell’esercizio.
Costi e ricavi. I costi e ricavi di esercizio sono imputati a conto economico secondo il principio della competenza e col
rispetto del principio della prudenza, al netto di eventuali resi, sconti e abbuoni.
Dividendi. I dividendi da società partecipate sono contabilizzati secondo il principio di competenza economica, al sorgere
del relativo diritto di credito, sebbene lo stesso diventi esigibile solamente a partire dal giorno nel quale i dividendi sono
messi in pagamento.
80
Analisi delle singole voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico
ATTIVITA’
Immobilizzazioni
Il valore in bilancio per € 6.717.039 presenta investimenti 2011 pari a € 4.861.406 e decrementi per € 723.609; l’iscrizione
è al netto degli ammortamenti, comprensivi della quota imputata all›esercizio di € 4.410.467.
La voce “Immobilizzazioni immateriali in corso” riguarda interamente i costi sostenuti per gli sviluppi di software applicativi.
La voce “Altre” è costituita da costi aventi utilità pluriennale, sostenuti principalmente con riferimento alle migliorie apportate su beni di terzi ed ai costi di software.
Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono essenzialmente all’acquisto e allo sviluppo di software (principalmente inerente all’implementazione del sistema SAP) e ad oneri sostenuti per rinnovo e adattamento di locali di terzi per l’apertura
di numerosi negozi della rete franchising. I decrementi dell’esercizio si riferiscono invece alla chiusura di diversi negozi
aziendali, tra cui Milano Matteotti, Roma Nomentana, Bergamo ed altri.
Le movimentazioni sono dettagliate nel prospetto n. 1.B.I allegato alla presente Nota, ai sensi dell’art. 2427 co. 1 n. 2 del
C.C.
Il valore in bilancio di € 121.158.919 presenta un decremento di € 8.684.148 rispetto al precedente esercizio per effetto
delle seguenti variazioni:
2011
2010
129.843.067
131.169.955
Acquisti dell’esercizio
14.440.036
20.380.757
Costo storico dei beni alienati nell’esercizio
-20.344.761
-20.858.051
Fondo ammortamento dei beni alienati
16.551.922
19.490.075
775.533
514.959
0
1.535
Ammortamento dell’esercizio
-20.106.878
-20.856.163
121.158.919
129.843.067
Immobilizzazioni in corso e acconti
Giroconto dalla categoria Immobilizz. immateriali
Le movimentazioni sopra esposte sono dettagliate nel prospetto n. 1.B.II allegato alla presente Nota, ai sensi dell’art. 2427
co. 1 n. 2 del C.C.
Tra gli investimenti di maggiore rilevanza effettuati nel 2011, ricordiamo, l’acquisizione e l’ammodernamento di stampi,
l’innovazione di macchinari altamente tecnologici effettuata, fruendo anche delle agevolazioni fiscali previste dalla legge Tremonti-ter, negli stabilimenti UP30 “Venipuntura e medicazione” (linea di produzione ago penna e investimenti per
trasferimento UP12), UP87 “Suzione e allattamento” (linea biberon step-up), il proseguimento del rinnovo degli arredi nei
negozi “Chicco” in franchising.
La voce immobilizzazioni materiali in corso riguarda principalmente i costi per impianti per la produzione industriale degli
stabilimenti UP80 “Passeggio e sicurezza” e UP87.
Tra le principali cessioni ricordiamo le alienazioni con rottamazione di beni strumentali obsoleti e non funzionanti di vari
complessi industriali e la cessione dell’unità immobiliare di Nigoline di Cortefranca.
Non sono state operate svalutazioni per perdite durevoli di valore di immobilizzazioni materiali o immateriali (art.2427 co.1
n.3 bis del C.C.).
Ai sensi dell’art. 10 della legge 72/1983, viene fornito il prospetto riepilogativo di tutte le rivalutazioni effettuate sulle
immobilizzazioni materiali, evidenziandone i riferimenti normativi.
81
Voce
Riferimento legge
576/1975
72/1983
413/1991
350/2003
Totale
B.II.1
425.037
5.717.719
6.913.913
0
13.056.669
B.II.2
131.761
572.764
0
3.424.870
4.129.395
B.II.3
50.491
29.561
0
2.350
82.402
B.II.4
27.705
197.813
0
0
225.518
634.994
6.517.857
6.913.913
3.427.220
17.493.984
Totale
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Il valore in bilancio di € 268.424.350 riguarda partecipazioni in società non quotate nei mercati regolamentati.
a) Partecipazioni in imprese controllate
b) Partecipazioni in altre imprese
Totale
82
al 1.01.2011
Incrementi
Decrementi
al 31.12.2012
308.367.997
100.000.000
140.010.000
268.357.997
66.353
0
0
66.353
308.434.350
100.000.000
140.010.000
268.424.350
a) Partecipazioni in imprese controllate.
In dettaglio le partecipazioni risultano le seguenti:
Descrizione
31.12.2011
31.12.2010
Artsana Sud S.p.A. – Ortona (Italia)
Capitale sociale: euro 11.891.000
Patrimonio netto al 31.12.2011: euro 32.177.462
Utile d’esercizio 2011 : euro 11.167.941
Quota posseduta: 100%
Valore di bilancio: al costo sostenuto
11.878.509
11.878.509
214.130.499
254.130.499
115.595
115.595
23.981.677
23.981.677
6.361.717
6.361.717
11.890.000
11.890.000
0
10.000
268.357.997
308.367.997
Prénatal S.p.A. – Grandate (Italia)
Perdita d’esercizio 2011: euro 87.626.789
Valore di bilancio: al costo sostenuto, rettificato per perdite durevoli di valore, come in seguito
meglio descritto
Co-Graf S.p.A. – Grandate (Italia)
Capitale sociale: euro 520.000
Perdita d’esercizio 2011: euro 21.286
International Artsana S.A. – Lussemburgo
Utile d’esercizio 2011: euro 304.933
S.C. Artsana Romani Srl – Botosani (Romania)
Capitale sociale: RON 16.321.770
Patrimonio netto al 31.12.2011: RON 29.482.977 – euro 6.819.560
Utile d’esercizio 2011: RON 2.103.372 – euro 496.185
Boppy S.r.l. – Grandate (Italia)
Capitale sociale: euro 90.000
Utile d’esercizio 2011: euro 320.510
Fashion Village S.r.l. – Grandate (Italia)
Capitale sociale: euro 0
Patrimonio netto al 31.12.2011: euro 0
Perdita d’esercizio 2011: euro 0
Totale
83
Di seguito si riepilogano i movimenti intervenuti nell’esercizio relativi alla partecipazione in Prenatal S.p.A.:
- Valore al 31 dicembre 2010
254.130.499
- incremento per rinuncia al credito
100.000.000
- svalutazione
(140.000.000)
- Valore al 31 dicembre 2011
214.130.499
L’incremento di € 100 milioni della partecipazione in Prénatal S.p.A. deriva dalla rinuncia al rimborso del credito per il
finanziamento vantato nei confronti della società controllata, di cui € 20 milioni erogati nel 2010 ed € 80 milioni erogati nel
2011. La rinuncia, deliberata dal Consiglio di Amministrazione del 13 dicembre 2011, ha il fine di rafforzare il Patrimonio
Netto della società Prènatal, coprendo le perdite sostenute e previste, nonché di consentire alla stessa di sostenere le sue
controllate specie quelle spagnola e portoghese.
Il valore della partecipazione in Prenatal S.p.A., che presentava un significativo differenziale tra costo di acquisto e corrispondente valore di patrimonio netto, è stato sottoposto ad impairment test, al fine di evidenziare eventuali perdite durevoli di valore, confrontando i valori contabili con i valori recuperabili; il valore recuperabile è stato stimato sulla base del
criterio finanziario dell’Unlevered Discounted Cash Flow (UDCF) applicato alle previsioni del nuovo piano industriale della
partecipata, con orizzonte 2012-2016.
In considerazione delle significative perdite registrate dalla società Prènatal e dalle sue controllate nell’esercizio 2011 e
tenendo conto dei risultati di tale impairment test, si è provveduto alla rettifica del valore della partecipazione con una
svalutazione di € 140 milioni.
La società Fashion Village S.r.l., come successivamente specificato, è stata posta in liquidazione volontaria e in seguito
cancellata dal registro delle imprese.
b) Partecipazioni in altre imprese.
Ammontano a € 66.353 e si riferiscono a partecipazioni in consorzi:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
1.033
1.033
0
320
320
0
4.500
4.500
0
500
500
0
Como Venture S.r.l.
60.000
60.000
0
Totale
66.353
66.353
0
Soc. per Acquedotto Industriale
Euro Torri
Consorzio ReMedi@
Centro Commerciale Roma Est
Il consorzio “Como Venture S.r.l.”, che ha come socio promotore “Sviluppo Como S.p.A.“, ha tra le sue finalità lo sviluppo
dell’economia nella provincia di Como, oltre a fornire sostegno finanziario alle nuove attività imprenditoriali.
Crediti costituenti immobilizzazioni finanziarie
Ammontano a € 264.977 e sono così composti:
a) Crediti verso controllate.
2011
2010
Variazione
20.000.000
50.000.000
-30.000.000
Incrementi
80.000.000
70.000.000
10.000.000
-100.000.000
-100.000.000
0
0
20.000.000
-20.000.000
Decrementi
84
Il finanziamento infruttifero di € 20 milioni in essere al 31/12/2010, valutati i fabbisogni finanziari legati ai progetti di
ristrutturazione aziendale del Gruppo Prénatal, è stato incrementato nel corso dell’esercizio di € 20 milioni con delibera del
7/04/2011 e successivamente di altri € 60 milioni con delibera del 19/07/2011.
Per il decremento di € 100 milioni si rinvia a quanto commentato alla voce Partecipazioni.
b) Crediti verso altri.
Ammontano a € 264.977 contro € 246.390 al 31 dicembre 2010 e sono così costituiti:
Cauzioni telefonia
Cauzioni energia elettrica
Cauzioni per affitti
Altre cauzioni ( acqua, gas)
Finanziamento a consorzio Como Venture S.r.l.
Totale
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
34.220
33.734
486
15
5.397
-5.382
136.750
113.250
23.500
3.992
4.009
-17
90.000
90.000
0
264.977
246.390
18.587
Attivo circolante
Rimanenze
Le giacenze di magazzino, al netto del relativo fondo di svalutazione, sono iscritte per il valore di € 127.171.355. La composizione è la seguente:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
A
11.983.904
11.561.505
422.399
Semilavorati
B
7.939.259
7.873.040
66.219
C
109.148.601
96.937.290
12.211.311
Fondo svalutazione
D
Totale (A+B+C+D)
-1.900.409
-2.179.715
279.306
127.171.355
114.192.120
12.979.235
Nel valore finale é compreso l’importo di € 12.838.556 di merce estera non ancora pervenuta a magazzino ma contrattualmente già di proprietà (cd ”merce in viaggio”); tale valore al 31 dicembre 2010 era pari a € 13.899.843.
Il preesistente fondo svalutazione di € 2.179.715 riguardante prodotti finiti e merci è stato portato a € 1.900.409 al fine
di adeguare il valore netto delle rimanenze al presumibile valore di realizzo. Il valore delle giacenze così determinato non
differisce dal valore corrente a fine esercizio.
Tra le suddette giacenze segnaliamo merci presso terzi per un valore complessivo di € 41.301.427.
Crediti dell’attivo circolante
I crediti verso clienti, al netto del fondo svalutazione, aumentano tra il 2010 e il 2011 da € 281.521.818 a € 295.390.767.
Risultano così composti:
Crediti verso clienti Italia
Crediti verso clienti U.E.
Crediti verso clienti extra U.E.
Ricevute bancarie
Cessioni e pagherò
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
175.185.999
162.556.664
12.629.335
9.171.512
9.894.135
-722.623
11.239.402
8.229.612
3.009.790
107.219.710
108.016.298
-796.588
1.533.261
542.714
990.547
Portafoglio al dopo incasso
8.091.119
7.107.748
983.371
Clienti c/accrediti da emettere
-6.315.800
-4.927.664
-1.388.136
Fondo svalutazione crediti
-10.734.436
-9.897.689
-836.747
Totale
295.390.767
281.521.818
13.868.949
I crediti con scadenza oltre 12 mesi, interamente vantati nei confronti dei franchisees, ammontano a € 3.434.835 di cui €
85.357 oltre cinque anni, e sono relativi a riaddebiti di costi per ristrutturazioni negozi, la cui scadenza è stabilita sulla base
della durata dei contratti sottoscritti.
Il relativo fondo svalutazione riflette le seguenti movimentazioni di esercizio:
85
Fondo Svalutazione art. 106 Fondo Svalutazione tassato
Totale a Bilancio
Esistenza al 01.01.2011
1.625.000
8.272.689
9.897.689
Utilizzo per perdite
-1.075.236
0
-1.075.236
Accantonamento esercizio
1.650.000
261.983
1.911.983
Esistenza al 31.12.2011
2.199.764
8.534.672
10.734.436
Crediti verso società controllate
I crediti verso società controllate ammontano a € 73.122.224 (€ 55.883.915 nel 2010), comprendono crediti di natura commerciale, finanziaria, tributaria e sono tutti esigibili entro 12 mesi.
Il dettaglio al 31 dicembre 2011 evidenzia i seguenti raffronti con il 31 dicembre 2010.
- Crediti commerciali verso controllate
Riguardano forniture di merci e prestazioni di servizi effettuate a normali condizioni di mercato:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
452.315
417.531
34.784
8.405.408
5.391.016
3.014.392
Cograf S.p.A. – Italia
180.044
223.550
-43.506
Caben Asia Pacific Ltd – Hong Kong
641.282
986.160
-344.878
76.522
47.232
29.290
380.996
258.191
122.805
93.088
239.751
-146.663
3.026.212
3.249.507
-223.295
252.481
269.798
-17.317
6.476.804
6.513.583
-36.779
644.840
522.843
121.997
4.716.448
1.450.563
3.265.885
24.244
22.654
1.590
5.832.717
5.795.321
37.396
5.952.660
4.749.045
1.203.615
3.970.757
3.303.365
667.392
Artsana Argentina S.A.- Argentina
1.791.660
1.256.827
534.833
904.312
0
904.312
2.420
2.400
20
391.685
-1.967
393.652
1.855.167
1.070.842
784.325
67.866
5.818
62.048
0
1.000
-1.000
2.642.373
0
2.642.373
Prénatal Moeder en Kind B.V. – Olanda
40.864
19.366
21.498
The Boppy Company LLC – Stati Uniti
2.737
35.937
-33.200
48.825.902
35.830.333
12.995.569
Prénatal S.A. – Spagna
Artsana U.S.A. Inc. – U.S.A.
Artsana Mexico SA de Cv – Messico
Boppy S.r.l. – Italia
Pharma Gammes S.A.S.- Francia
Artsana India Private Limited - India
International Artsana S.A – Lussemburgo
Fashion Village S.r.l. – Italia
OOO Artsana Rus - Russia
Totale
86
I valori negativi si riferiscono a note di credito emesse.
- Crediti tributari verso controllate
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
4.420.727
0
4.420.727
Prénatal S.p.A. - per rimborso IRES 2004 e 2005 a seguito di
contenzioso
0
50.578
-50.578
Cograf S.p.A. - per Ires
0
139.134
-139.134
4.420.727
189.712
4.231.015
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
International Artsana S.A. – Lussemburgo
6.500.000
9.000.000
-2.500.000
Prénatal Moeder en Kind B.V. – Olanda
7.000.000
5.000.000
2.000.000
Prénatal S.p.A. – Italia (credito per cash pooling)
3.886.918
4.139.187
-252.269
Prénatal S.A. – Spagna (credito per cash pooling)
2.434.364
1.724.683
709.681
54.313
0
54.313
19.875.595
19.863.870
11.725
Artsana Sud S.p.A - per Ires
Totale
Tali crediti derivano dall’adesione delle società al consolidato fiscale.
- Crediti finanziari verso controllate
Tecnilatex S.A. – Spagna (credito per cash pooling)
Totale
I crediti verso International Artsana S.A. di € 6.500.000 e verso Prénatal Moeder en Kind B.V. di € 7.000.000 derivano
rispettivamente da contratti stipulati il 10 giugno 2010 (con integrazione del 16 gennaio 2011) e il 17 luglio 2010 (con
integrazione del 26 maggio 2011), per la concessione di apertura di credito per capitale circolante ai fini di soddisfare i
fabbisogni finanziari legati alla gestione corrente. Entrambi i finanziamenti della durata di dodici mesi, sono rinnovabili
tacitamente e remunerati trimestralmente ad un tasso d’interesse legato all’Euribor a tre mesi maggiorato da uno spread.
Per ottimizzare la gestione della liquidità, il Gruppo si avvale anche dell’utilizzazione di contratti di finanziamento intercompany di cash pooling, che gli consentono di migliorare la gestione dei flussi di cassa, allocando le risorse monetarie delle
società con maggiore liquidità a favore di altre consociate operative, e di minimizzare il fabbisogno infragruppo di capitale
finanziario da fonti esterne.
Crediti verso società controllanti
I crediti verso la società controllante Artsana Group S.p.A., che ammontano a € 14.520, sono relativi a riaddebiti di servizi
EDP e sono esigibili entro 12 mesi.
Crediti tributari
I crediti tributari ammontano a € 2.999.405 e sono tutti a scadere entro i 12 mesi.
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
IRAP
45.267
0
45.267
IRES
2.692.038
1.134.533
1.557.505
0
2.135.785
-2.135.785
262.100
262.100
0
2.999.405
3.532.418
-533.013
IVA
Altri crediti tributari
Totale
Il credito per IRES deriva dalle eccedenze versate in sede di Consolidato fiscale.
La voce “Altri crediti tributari” riguarda quanto richiesto nel 2008 come rimborso sull’IVA auto a seguito del Decreto legge
n. 258 del 15/09/2006.
87
Crediti per imposte anticipate
I crediti per imposte anticipate ammontano a € 4.934.777, di cui € 370.902 con scadenza oltre l’esercizio successivo, e sono
così costituiti:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Imposte anticipate su fondo rischi crediti
2.347.035
2.274.990
72.045
Imposte anticipate su fondo indennità clientela
1.470.006
1.563.475
-93.469
Imposte anticipate su spese di rappresentanza
-
9.891
-9.891
224.222
-
224.222
-
188.400
-188.400
Imposte anticipate su fondo svalutazione magazzino
522.612
599.421
-76.809
Imposte anticipate su amm.to marchi e avviamento
370.902
347.036
23.866
4.934.777
4.983.213
-48.436
Imposte anticipate su differenze cambio
Imposte anticipate su indennizzi e risarcimenti
Totale
Tali imposte, iscritte nella ragionevole certezza di ottenere futuri imponibili fiscali negli esercizi in cui le stesse si riverseranno, sono state calcolate utilizzando le aliquote attese nel periodo di riassorbimento.
Crediti verso altri
Gli altri crediti ammontano a € 308.457 con un incremento rispetto all’esercizio precedente di € 98.792; sono tutti a scadere
entro i 12 mesi e risultano così costituiti:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Anticipi al personale dipendente
44.073
48.562
-4.489
Anticipi per affrancatrice pacchi e corrispondenza
11.297
18.451
-7.154
Cauzioni varie
11.937
5.806
6.131
3.500
0
3.500
174.818
69.897
104.921
Crediti per rimborsi assicurativi
10.390
10.077
313
Inail
49.671
33.063
16.608
2.771
23.809
-21.038
308.457
209.665
98.792
Anticipi a rappresentanti
Crediti per transazioni POS
Altri crediti
Totale
88
Ripartizione dei crediti commerciali secondo aree geografiche
I crediti verso clienti, verso società controllate e controllanti, esistenti alla data del 31.12.2011 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
275.001.158
263.401.380
11.599.778
9.150.716
9.891.831
-741.115
11.238.893
8.228.607
3.010.286
295.390.767
281.521.818
13.868.949
9.040.188
6.035.498
3.004.690
- UE
21.667.308
17.882.207
3.785.101
- Extra UE
18.118.406
11.912.628
6.205.778
Totale
48.825.902
35.830.333
12.995.569
14.520
0
14.520
- Italia
- UE
- Extra UE
Totale
Crediti verso società controllate
- Italia
Crediti verso società controllante
- Italia
Non esistono altre categorie di crediti verso soggetti esteri.
Disponibilità liquide
Il saldo complessivo registra un decremento di € 3.650.913.
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
3.240.371
7.051.531
-3.811.160
543.683
383.436
160.247
3.784.054
7.434.967
-3.650.913
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
- Canoni anticipati a fornitori per servizi
229.773
531.968
-302.195
- Canoni di affitto e spese condominiali
328.957
313.706
15.251
50.051
52.397
-2.346
3.000
0
3.000
611.781
898.071
-286.290
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale
E’ fornito il rendiconto finanziario dell’esercizio nell’allegato n. C.1.
Il valore iscritto in bilancio per € 611.781 è così costituito:
Risconti attivi
- Commissioni su fideiussioni
- Risconti attivi diversi intergruppo
Totale
Tutti i risconti attivi hanno scadenza entro 12 mesi.
89
PASSIVITA’
Patrimonio netto
Il patrimonio netto della Società alla chiusura dell’esercizio è così composto (art.2.427 co.1 n.7 bis):
Natura/descrizione
Possibilità di
utilizzazione
Importo
Quota
disponibile
I) Capitale sociale
46.312.700
II) Riserva da sovrapprezzo azioni
17.611.952
A-B-C
17.611.952
legge 350/2003
4.603.769
A-B
4.603.769
legge 266/2005
36.534.245
A-B
36.534.245
9.262.540
B
272.508.616
A-B-C
272.508.616
848.914
A-B-C
848.914
60.189
A-B
60.189
0
A-B-C
1.396.975
A-B-C
Utilizzazioni negli ultimi 3
esercizi
per copertura
perdite
per altre
ragioni
III) Riserve di rivalutazione:
IV) Riserva legale
VII) Altre riserve:
Riserva straordinaria
Riserva ex art. 55/597
Riserva da utili netti su cambi
Riserva per ammortamenti anticipati
Avanzo di fusione
IX) Utile (perdita) dell’esercizio
(93.162.853)
Totale
295.977.047
15.246.037
1.396.975
333.564.660
Quota non distribuibile (1)
41.198.203
Residuo quota distribuibile
292.366.457
-
15.246.037
Legenda: A - per aumento di capitale sociale, B - per copertura di perdita, C - per distribuzione ai soci.
(1) Ammontare della quota non distribuibile per effetto delle Riserva di rivalutazione legge 350/2003 e
266/2005 che si può distribuire soltanto osservando la procedura imposta dai commi 2 e 3 dell’art. 2445 c.c.
Le riserve legge 350/2003 e 266/2005 sono in sospensione d’imposta e se distribuite, concorreranno a formare il reddito
della società e dei soci.
90
L’origine delle voci del patrimonio netto al 31 dicembre 2011 è la seguente:
Saldo
Apporto
dei soci
Riserve
di utili
Riserve
di capitali
Capitale sociale
46.312.700
13.188.433
18.362.916
14.761.351
Riserva da sopraprezzo delle azioni
17.611.952
17.611.952
legge 350/2003
4.603.769
4.603.769
legge 266/2005
36.534.245
36.534.245
Natura/descrizione
Risultato
d’esercizio
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
9.262.540
9.262.540
272.508.616
272.508.616
Altre riserve:
Riserva straordinaria
Riserva art. 55/597
848.914
Riserva da utili netti su cambi
848.914
60.189
Avanzo di fusione
60.189
1.396.975
(93.162.853)
Totale
295.977.047
1.396.975
(93.162.853)
13.188.433
300.194.261
75.757.206
(93.162.853)
I movimenti avvenuti nelle voci di patrimonio netto sono riepilogati nel prospetto seguente:
Valore 1.01.10
Capitale
Sociale
Riserva da
Sovrapprezzo
azioni
Riserve
Rivalutazione
Riserva
Legale
46.312.700
17.611.952
41.138.014
9.262.540
Riserva
Straordinaria
Varie
Altre
Riserve
Risultato
Esercizio
Totale
155.173.961
17.491.927
19.977.509
306.968.603
Dest. Risultato d’esercizio
-
- Compenso CdA
-1.598.000
- Altro
18.379.509
-1.598.000
-18.379.509
Altre variazioni:
- Riallocazione riserve
- Altro
1
Risultato 2010
Valore 31.12.10
46.312.700
17.611.952
41.138.014
9.262.540
173.553.470
17.491.928
1
85.479.298
85.479.298
85.479.298
390.849.902
-1.710.000
-1.710.000
Dest. utile d’esercizio
- Compenso CdA
- Altro
83.709.109
60.189
15.246.037
(15.246.037)
-83.769.298
Altre variazioni:
- Riallocazione riserve
- Altro
(2)
Risultato 2011
Valore 31.12.11
46.312.700
17.611.952
41.138.014
9.262.540
272.508.616
(2)
(93.162.853)
(93.162.853)
2.306.078 (93.162.853)
295.977.047
Il capitale sociale, interamente versato ammonta a € 46.312.700 ed è suddiviso in numero 1.323.220 azioni ordinarie del
valore nominale unitario di € 35 cadauna. Non sono state sottoscritte nuove azioni durante l’esercizio 2011.
91
La società non ha emesso azioni di godimento o obbligazioni convertibili in azioni, come pure non ha emesso altri titoli (art.
2427 co. 1 n. 18), non ha emesso strumenti finanziari che conferiscano diritti patrimoniali o partecipativi (art. 2427 co. 1
n. 19). Non sussistono finanziamenti effettuati dai soci, né patrimoni destinati ad uno specifico affare (art. 2427 n. 19 bis
e 20).
L’utile d’esercizio 2010, pari a € 85.479.298 è stato destinato, conformemente alla delibera dell’assemblea del 16 giugno
2011, ad incremento della riserva straordinaria per € 83.709.109, ad incremento della Riserva per utili netti su cambi per
€ 60.189 e al Consiglio di amministrazione per € 1.710.000, quale compenso variabile ai sensi dell’art. 36 dello statuto
sociale.
La Riserva per ammortamenti anticipati di € 15.246.037 è stata riclassificata come Riserva straordinaria, conformemente
alla delibera dell’assemblea del 16 giugno 2011.
Fondi per rischi ed oneri
Il valore complessivo iscritto in bilancio di € 14.375.340 risulta dai seguenti movimenti:
al 1.01.2011
Accantonamento
Utilizzi e
recuperi
al 31.12.2011
Fondo indennità suppletiva clientela
6.500.197
708.462
-350.204
6.858.455
Fondo indennità risoluzione rapporto agenti
2.919.201
240.307
-131.143
3.028.365
317.250
211.500
-
528.750
1) Trattamento quiescenza e obblighi simili
9.736.648
1.160.269
-481.347
10.415.570
2) Fondo imposte anche differite
4.048.355
1.369.548
-1.458.133
3.959.770
868.650
-
-868.650
0
14.653.653
2.529.817
-2.808.130
14.375.340
TFM amministratori
3) Altri fondi
Totale
Il fondo Indennità Suppletiva di Clientela e il fondo Indennità Risoluzione rapporto agenti sono costituiti dagli accantonamenti per le indennità di cessazione del rapporto relativi a 265 contratti di agenzia.
Il trattamento di fine mandato a favore degli Amministratori è accantonato come previsto dal verbale dell’Assemblea
ordinaria del 22 giugno 2009.
L’utilizzo del fondo imposte differite è riconducibile al riassorbimento delle stesse nell’esercizio in esame, dovuto in parte
all’effetto reversal del quadro EC della Dichiarazione dei redditi per i righi non affrancati (EC1 e EC4) e per la restante parte
al riassorbimento delle plusvalenze rateizzate. Maggiori dettagli si trovano nel prospetto allegato alla presente Nota.
La voce “Altri fondi” è relativa ad un fondo rischi per contenziosi fiscali che è stato utilizzato nel corso dell’esercizio, conseguentemente alla definizione del contenzioso con l’Agenzia delle Entrate.
Fondo trattamento di fine rapporto
Tale fondo è iscritto in bilancio per € 22.776.122 a seguito delle variazioni esposte:
2011
2010
Variazione
23.828.025
25.152.845
-1.324.820
5.712.087
6.292.144
-580.057
Trasferimenti a INPS
-2.385.247
-2.393.190
7.943
Trasferimenti a Fondi pensione
-2.115.778
-2.072.291
-43.487
Utilizzo per indennità corrisposte
-2.262.965
-3.151.483
888.518
22.776.122
23.828.025
-1.051.903
92
Il trattamento di fine rapporto è stato calcolato secondo quanto previsto dall’art. 2120 del C.C. e dagli accordi collettivi
di lavoro e rappresenta l’ammontare del debito dell’Artsana S.p.A. nei confronti della forza lavoro in essere alla data di
chiusura dell’esercizio.
Debiti
Ammontano in totale a € 569.546.810 rispetto al precedente esercizio in cui il saldo era pari a € 502.547.866 con un incremento del 13,3% pari a € 66.998.944.
Obbligazioni
Il debito per il prestito obbligazionario stipulato in data 27 luglio 2006 al tasso fisso del 3 per cento, per iniziali € 84.600.000,
ammonta a € 50.760.000 al 31.12.2011; il rimborso è previsto in rate semestrali da € 4.230.000 ciascuna. Terminerà il 31
dicembre 2017.
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
8.460.000
8.460.000
0
33.840.000
33.840.000
0
8.460.000
16.920.000
-8.460.000
50.760.000
59.220.000
-8.460.000
Obbligazioni ordinarie
Totale
Debiti verso banche
Al 31 dicembre 2011 risultano debiti verso banche per € 319.183.807, come da dettaglio seguente:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Banche c/c passivi
45.363.593
25.260.782
20.102.811
Banche c/anticipazioni s.b.f.
56.621.804
48.822.919
7.798.885
Anticipi a breve termine
80.000.000
41.500.000
38.500.000
137.198.410
127.044.708
10.153.702
37.816.529
39.863.999
-2.047.470
85.096.161
87.180.709
-2.084.548
14.285.720
-
14.285.720
319.183.807
242.628.409
76.555.398
Finanziamenti a medio termine:
Totale
Nei debiti verso banche troviamo, a contropartita dei crediti verso clienti, le anticipazioni ricevute sugli effetti presentati
s.b.f. (Riba e Rid) non ancora scaduti.
Per maggiori informazioni sulla Posizione Finanziaria Netta si rimanda al rendiconto finanziario allegato e a quanto illustrato in Relazione sulla gestione nel paragrafo dell’analisi dello stato patrimoniale riclassificato.
I debiti verso fornitori ammontano a € 84.512.704 tutti a scadere entro 12 mesi e sono così dettagliati:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Debiti verso fornitori Italia
60.132.977
69.130.278
-8.997.301
Debiti verso fornitori esteri
7.894.529
7.336.887
557.642
Debiti verso agenti
1.050.397
1.146.765
-96.368
Fatture da ricevere
15.434.801
14.586.206
848.595
Totale
84.512.704
92.200.136
-7.687.432
93
Ammontano complessivamente ad € 77.131.163 integralmente esigibili entro l’esercizio successivo, contro € 80.763.235 al
31 dicembre 2010, e comprendono debiti commerciali, finanziari e tributari, come da dettaglio seguente.
- Debiti commerciali verso controllate
Riguardano forniture di merci e prestazioni di servizi effettuate a normali condizioni di mercato.
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
22.135.490
41.743.581
-19.608.091
409.166
13.093
396.073
2.418.811
2.281.187
137.624
289.903
18.154
271.749
44.056
91.854
-47.798
1.485
1.733
-248
Artsana Spain S.A.- Spagna
534.931
182.939
351.992
565.529
776.764
-211.235
1.629.094
163.255
1.465.839
-
641
-641
34.013.665
17.075.309
16.938.356
42
-
42
2.001.454
2.651.524
-650.070
22.625
125.804
-103.179
-
12.322
-12.322
359
17.064
-16.705
56.853
66.412
-9.559
-
4.602
-4.602
383.069
-
383.069
5.581
-
5.581
64.512.113
65.226.238
-714.125
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
8.960.826
5.505.920
3.454.906
115.700
67.644
48.056
-
1.217.604
-1.217.604
25.827
-
25.827
9.102.353
6.791.168
2.311.185
Cograf S.p.A. – Italia
Artsana France S.A.S. –Francia
Caben Asia Pacific Ltd. – Hong Kong
Artsana U.S.A. Inc. – U.S.A.
S.C. Artsana Romania Srl – Romania
Pharma Gammes S.A.S. – Francia
Artsana U.K. Ltd – Regno Unito
The Boppy Company LLC – Stati Uniti
Artsana Suisse S.A. - Svizzera
Artsana India Private Limited – India
Artsana Poland Spółka z.o.o. - Polonia
Totale
- Debiti tributari verso controllate
I debiti derivano da quanto apportato dalle società controllate nel consolidato.
Prenatal S.p.A. – Italia
Boppy S.r.l. – Italia
Totale
94
- Debiti finanziari verso controllate
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
6.418
16.619
-10.201
2.589
8.534
-5.945
Artsana Spain S.A.- Spagna
-
696.430
-696.430
-
50.158
-50.158
4.157
4.079.588
-4.075.431
109.103
291.686
-182.583
102.575
1.421.993
-1.319.418
3.291.855
2.180.821
1.111.034
Totale
3.516.697
8.745.829
-5.229.132
Debiti per cash pooling
I debiti per cash pooling rientrano nella gestione corrente volta ad ottimizzare i fabbisogni finanziari delle società del
Gruppo.
Debiti verso società controllanti
Il debito verso la controllante Artsana Group S.p.A. di € 8.550.000 è relativo al finanziamento deliberato dall’assemblea del
25 marzo 2011 sotto forma di apertura di credito e per un importo massimo erogabile di € 20 milioni, ai fini di soddisfare i
fabbisogni finanziari legati alla gestione corrente. La durata è stabilita in dodici mesi, rinnovabili tacitamente e remunerati
trimestralmente ad un tasso d’interesse legato all’Euribor a tre mesi maggiorato da uno spread.
Debiti tributari
I debiti tributari ammontano a € 9.006.754 con un decremento di € 646.416 e risultano così dettagliati:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Esattoria per ritenute d’acconto
236.374
247.464
-11.090
Erario c/IVA
151.803
0
151.803
IVA ad esigibilità differita
6.155.664
5.568.415
587.249
Esattoria per IRPEF dipendenti
2.431.473
2.266.586
164.887
31.440
2.276
29.164
0
275.597
-275.597
9.006.754
8.360.338
646.416
Erario per imposta sostitutiva 11% su rivalutazione T.F.R.
Erario per imposte dirette
Totale
95
Debiti verso Istituti Previdenziali
I debiti verso Istituti Previdenziali ammontano a € 6.315.392, tutti a scadere entro 12 mesi:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
3.565.271
3.401.783
163.488
ENASARCO
6.374
4.461
1.913
INAIL
2.920
-
2.920
Fondo Previdenza dirigenti
264.146
299.130
-34.984
Fondo Assistenza dirigenti
86.542
79.756
6.786
Contributo Ente Bilaterale
21.869
21.805
64
Fondi Pensione integrativi
629.083
615.943
13.140
1.723.317
1.829.868
-106.551
-
250.787
-250.787
15.870
14.175
1.695
6.315.392
6.517.708
-202.316
INPS
Contributi su ratei competenze
Fondo tesoreria INPS per TFR
Fondi Assistenza Sanitaria integrativi impiegati e operai
Totale
Debiti verso altri
Ammontano a € 8.350.104 contro € 10.412.039 al 31 dicembre 2010, integralmente esigibili entro l’esercizio successivo.
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Personale per competenze dicembre
2.290.911
4.133.832
-1.842.921
Personale per altre competenze
5.775.631
6.148.174
-372.543
35.012
35.012
0
191.204
42.700
148.504
57.346
52.321
5.025
8.350.104
10.412.039
-2.061.935
Cauzioni da terzi
Carte regalo
Altri debiti di non rilevante importo unitario
Totale
Ripartizione dei debiti commerciali secondo aree geografiche
I debiti verso clienti, verso società controllate e controllanti, esistenti alla data del 31.12.2011 sono ripartiti su base geografica secondo il seguente prospetto:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
- Italia
72.464.367
81.561.603
-9.097.236
- UE
7.769.446
7.436.283
333.163
- Extra UE
4.278.891
3.202.250
1.076.641
84.512.704
92.200.136
-7.687.432
24.963.467
44.037.861
-19.074.394
5.072.384
3.915.502
1.156.882
- Extra UE
34.476.262
17.272.875
17.203.387
Totale
64.512.113
65.226.238
-714.125
Totale
- Italia
- UE
96
Non esistono altre categorie di debiti verso soggetti esteri.
Il valore iscritto in bilancio per € 2.227.306, è così costituito:
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
2.222.837
2.290.257
-67.420
4.469
-
4.469
2.227.306
2.290.257
-62.951
al 31.12.11
al 31.12.10
Variazione
Fideiussioni per nostro conto da Istituti di Credito a terzi
37.843.865
49.854.235
-12.010.370
Fideiussioni concesse a Istituti di Credito per controllate
82.617.435
89.042.982
-6.425.547
Impegni per opzioni di acquisto valuta estera
111.793.891
156.309.679
-44.515.788
Totale
232.255.191
295.206.896
-62.951.705
Ratei passivi per quattordicesima mensilità dipendenti
Risconti passivi su canoni di locazione
Totale
CONTI D’ORDINE
In dettaglio la voce Conti d’ordine é così costituita:
Tra i conti d’ordine risultano “Impegni per opzioni di acquisto valuta estera” per USD 155.500.000, che valutati al cambio di
impegno di fine opzione corrispondono a € 111.793.891. Trattasi di opzioni europee con clausola di “knock in” con un valore
di strike predefinito. Tali strumenti coprono il rischio di cambio e consentono di acquistare a cambi di mercato se questi,
alle singole scadenze, sono compresi in un range migliorativo rispetto al tasso di cambio definito dallo strike.
I contratti sono stipulati al fine specifico della copertura del rischio di cambio sull’importazione di prodotti dall’Estremo
Oriente. La copertura viene effettuata regolarmente in anticipo rispetto all’anno di acquisto della merce al fine di contenere
l’aleatorietà dei costi e di fissare livelli di cambio ritenuti soddisfacenti per le necessità aziendali e in linea con gli obiettivi
di redditività.
I dati essenziali relativi alle operazioni in essere (Opzioni put e call USD) sono riportati nella tabella che segue:
Scadenza
Controparte
Valore nozionale U$D
Valore nozionale euro
2012
Deutsche Bank
31.000.000
22.260.844
2012
BNP
36.000.000
25.905.991
2012
IntesaSanpaolo
15.000.000
10.832.622
2012
MPS
13.000.000
9.396.914
2012
Banca pop.Bergamo
19.000.000
13.665.388
2012
Credito Bergamasco
29.500.000
21.165.289
2013
Deutsche Bank
3.000.000
2.142.857
2013
MPS
3.000.000
2.141.328
2013
Banca pop. Bergamo
3.000.000
2.142.857
2013
Credito Bergamasco
3.000.000
2.139.801
155.500.000
111.793.891
Totale
Il fair value totale al 31 dicembre 2011 di tali strumenti, positivo, è di € 8.350.675.
***
97
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ammontano a € 731.663.596, con un decremento di € 5.556.679 rispetto all’esercizio precedente, con una variazione dello
0,75%.
E’ esposta la ripartizione dei ricavi delle vendite e prestazioni ai sensi dell’art. 2427 co. 1 n. 10 del C.C. secondo le categorie
di attività, aree geografiche con le relative variazioni.
Suddivisione per categoria di attività:
Categoria di attività
2011
2010
Variazione
Vendite all’ingrosso Italia
543.624.597
540.686.528
2.938.069
Vendite all’ingrosso Estero
66.908.049
70.637.726
-3.729.677
Vendite al dettaglio
44.072.408
49.382.278
-5.309.870
Vendite a società del Gruppo
106.708.223
100.018.927
6.689.296
Accrediti a clienti
-15.929.495
-15.781.153
-148.342
Bonus a clienti
-14.218.301
-9.114.345
-5.103.956
498.115
1.390.314
-892.199
731.663.596
737.220.275
-5.556.679
2011
2010
Variazione
Italia
571.201.332
575.277.641
-4.076.309
Unione Europea
110.573.290
113.148.963
-2.575.673
49.888.974
48.793.671
1.095.303
731.663.596
737.220.275
-5.556.679
2011
2010
Variazione
Baby Care Hard Goods
303.049.637
312.302.171
-9.252.534
Baby Care Fashion
120.102.032
119.823.796
278.236
Health & Beauty Care
305.016.352
299.316.090
5.700.262
3.495.575
5.778.218
-2.282.643
731.663.596
737.220.275
-5.556.679
Altri ricavi e prestazioni
Totale
Suddivisione per area geografica:
Area geografica
Altri Paesi no U.E.
Totale
Suddivisione per settore di attività:
Settore di attività
Altre attività
Totale
98
Il saldo finale di € 10.459.552 segna un incremento rispetto all’esercizio precedente di € 1.163.316 .
Nel dettaglio:
2011
2010
Variazione
831.423
761.824
69.599
1.993.222
1.067.131
926.091
Plusvalenze su alienazioni cespiti
451.631
839.948
-388.317
Royalties
403.658
245.132
158.526
24.345
40.177
-15.832
258.702
608.868
-350.166
1.066.523
584.880
481.643
0
809.735
-809.735
Altri ricavi
2.725.686
1.708.495
1.017.191
Altre vendite e servizi a società del Gruppo
2.704.362
2.630.047
74.315
10.459.552
9.296.237
1.163.315
2011
2010
Variazione
48.912.209
52.500.831
-3.588.622
304.882.388
289.609.600
15.272.788
Confezioni, imballi, campioni, consumo
18.773.344
18.249.669
523.675
Dazi e provvigioni
17.284.247
15.285.923
1.998.324
Bonus su acquisti
-109.359
-194.706
85.347
Cancelleria e modulistica
315.128
294.476
20.652
Beni strumentali spesabili
2.963.283
2.959.147
4.136
Materiali vari per il personale
424.023
296.154
127.869
Contributo CONAI
444.005
491.230
-47.225
393.889.268
379.492.324
14.396.944
Affitti attivi
Ricavi parco giochi e diversi
Provvigioni attive
Recupero e storni fondi rischi
Totale
Costi della produzione
Acquisti di materie prime, sussidiarie e consumo
Nel dettaglio risultano così composti:
Materie prime e semilavorati
Totale
L’aumento di € 14.396.944 (più 3,8%) rispetto all’anno precedente è l’effetto, oltre che dei maggiori volumi di merci e
prodotti finiti acquistati, anche dell’aumento dei prezzi.
99
Costi per servizi
Le spese di acquisizione dei servizi fanno registrare una diminuzione di € 7.329.658 (3,5%); in particolare diminuiscono i
costi per le lavorazioni esterne e le spese di trasporto su acquisti.
2011
2010
Variazione
21.594.604
22.976.179
-1.381.575
Spese di trasporto su acquisti
9.000.993
11.854.107
-2.853.114
Spese di trasporto su vendite
28.653.995
27.898.462
755.533
Manutenzioni e ammodernamenti
5.759.692
6.507.274
-747.582
Consulenze
8.947.855
8.870.096
77.759
Energie e forza motrice
7.953.587
7.949.973
3.614
Spese telefoniche
2.191.487
1.864.091
327.396
34.927.450
35.910.533
-983.083
Lavorazioni esterne
Pubblicità
6.100.564
7.255.111
-1.154.547
Spese promozionali e di rappresentanza
19.488.272
19.271.076
217.196
Magazzinaggio e facchinaggio
11.653.990
12.018.199
-364.209
308.525
328.582
-20.057
Costo E.D.P.
Intermediazione per lavoro interinale
19.827.090
20.621.174
-794.084
Costi di gestione automezzi
1.107.593
974.847
132.746
Prestazioni professionali negozi
3.432.939
3.238.701
194.238
Spese postali
1.021.943
988.331
33.612
Assicurazioni
1.859.075
1.915.588
-56.513
906.301
1.011.166
-104.865
Mensa e buoni pasto
1.337.202
1.352.504
-15.302
Pulizie e smaltimento rifiuti
2.632.887
2.975.362
-342.475
Oneri accessori del personale
4.199.304
4.108.464
90.840
Emolumenti amministratori e sindaci
1.853.484
1.853.484
0
Provvigioni e oneri rappresentanti
Vigilanza
254.729
288.921
-34.192
1.283.511
1.161.841
121.670
Spese generali
781.669
907.934
-126.265
Costi per studi e ricerche
189.253
117.275
71.978
Commissioni e spese carte di credito
Commissioni e spese bancarie
Royalties
Analisi di laboratorio e certificazioni
Acc.to indennità suppletiva di clientela
920.965
-67.654
1.790.241
155.146
708.462
1.174.330
-465.868
211.500
211.500
0
200.986.654
208.316.311
-7.329.657
2010
Variazione
Acc.to Trattamento fine mandato Amministratori
Totale
853.311
1.945.387
Costi per godimento beni di terzi
Le spese per il godimento di beni di terzi sono di seguito dettagliate.
2011
Affitti passivi
6.850.175
7.314.498
-464.323
Canoni di locazione beni mobili
2.592.157
2.371.813
220.344
98.125
102.053
-3.928
166.532
349.249
-182.717
9.706.989
10.137.613
-430.624
Canoni noleggio software
Manutenzioni su beni di terzi
Totale
100
Costi del personale
Il totale risulta così composto :
2011
2010
Variazione
66.146.718
66.635.831
-489.113
2.559.920
3.374.190
-814.270
21.097.258
21.350.584
-253.326
5.712.087
6.292.144
-580.057
Incentivi all’esodo
1.762.569
0
1.762.569
97.278.552
97.652.749
-374.197
Salari e stipendi
Prestazioni per lavoro interinale
Oneri sociali
Totale
Nella voce “Costi del personale” sono compresi i costi relativi alle “Prestazioni per lavoro interinale”, in aderenza alle
indicazioni recate dal Documento Interpretativo n. 1 del Principio contabile nazionale OIC n. 12, che in ragione del principio
della prevalenza della sostanza sulla forma prevede che la Voce B9) “Costi per il personale” includa anche i costi del lavoro
interinale.
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali nell’ammontare totale di € 24.517.345 sono illustrati negli
allegati 1.B.I e 1.B.II.
L’accantonamento 2011 al fondo svalutazione crediti è stato di € 1.911.983 (€ 2.400.000 nel 2010). Per il dettaglio, si rimanda a quanto esposto in commento alla voce C II “Crediti verso clienti”.
Accantonamenti per rischi
Non sono stati effettuati accantonamenti nell’esercizio.
Altri accantonamenti
Non sono stati effettuati accantonamenti nell’esercizio.
Oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione registrano una diminuzione di € 233.140 pari al 4,1%, come da dettaglio seguente:
2011
2010
Variazione
473.350
449.567
23.783
1.850.378
1.435.118
415.260
IVA e imposte indeducibili
21.243
43.260
-22.017
Sopravvenienze passive
69.090
289.815
-220.725
214.750
286.207
-71.457
1.818.852
1.438.581
380.271
674.446
737.002
-62.556
30.478
749.632
-719.154
350.650
309.389
41.261
19.098
16.904
2.194
5.522.335
5.755.475
-233.140
Tasse, bolli e imposte deducibili
Minusvalenze da alienazioni cespiti
Erogazioni liberali deducibili
Acquisti beni non caratteristici attività impresa
ICI
Abbonamenti e quote associative
Altri oneri
Totale
Le sopravvenienze passive sono dovute principalmente a maggiori bonus riconosciuti ai clienti rispetto a quanto stanziato
nell’esercizio precedente. Le minusvalenze da alienazioni cespiti si riferiscono alle rottamazioni dei beni effettuate nel
2011 e ai costi non assorbiti per la chiusura di negozi aziendali.
101
Proventi e oneri finanziari
Proventi da partecipazioni
Nell’esercizio 2011 sono stati percepiti dividendi per € 39.240.300 da Artsana Sud S.p.A., per € 1.331.236 da S.C. Artsana
Romania S.r.l. e per € 210.600 da Co-Graf S.p.A. .
Non esistono proventi da partecipazioni diversi da dividendi (art. 2427 co. 1 n. 11 del C.C.).
Altri proventi finanziari
I proventi finanziari registrano un incremento di € 562.088, come da dettaglio seguente:
2011
2010
Variazione
Interessi attivi prestiti a società controllate
292.946
33.843
259.103
Interessi attivi cash pooling da società controllate
560.559
249.906
310.653
1.137.195
1.139.163
-1.968
Interessi attivi bancari
11.017
8.741
2.276
16.115
24.091
-7.976
2.017.832
1.455.744
562.088
Interessi attivi commerciali
Totale
In particolare, l’importo relativo agli “interessi commerciali”, è comprensivo di € 720.665 riguardante interessi moratori di
competenza dell’esercizio ma non ancora incassati alla data del 31.12.2011, per i quali la norma fiscale (art. 109, comma
7, D.P.R. n. 917/1986) prevede la tassazione nell’esercizio di effettivo incasso. In relazione a tali interessi di mora, sono
state stanziate le relative imposte differite in materia di IRES [vedasi allegato Prospetto di cui al punto 14) dell’art. 2427].
Interessi a altri oneri finanziari
Ai sensi dell’art. 2427 co.1 n.12 del Codice Civile si precisa la composizione degli interessi e degli altri oneri finanziari,
iscritti alla voce C17 del Conto Economico:
2011
2010
Variazione
Interessi passivi cash pooling verso società controllate
139.063
108.394
30.669
Interessi passivi su finanziamenti da società controllate
-
9.083
-9.083
Interessi passivi su finanziamenti da società controllanti
106.475
-
106.475
Interessi passivi su scoperti bancari a breve
2.852.313
739.757
2.112.556
Interessi passivi su finanziamenti
3.884.069
2.781.846
1.102.223
83
19.245
-19.162
1.736.415
1.993.740
-257.325
370.887
407.973
-37.086
9.089.305
6.060.038
3.029.267
Interessi passivi per ritardato pagamento
Interessi passivi su prestito obbligazionario
Totale
102
Utili e perdite su cambi
Si registrano complessivamente differenze cambio negative per € 6.170.362, comprensive di un utile di € 646.189 derivante dall’adeguamento dei saldi ai cambi del 31 dicembre 2011; rispetto all’esercizio precedente si registra una variazione
negativa di € 7.429.928 .
2011
2010
Variazione
Utili su cambi
1.444.957
4.033.546
-2.588.589
Perdite su cambi
-7.615.319
-2.773.980
-4.841.339
Totale
-6.170.362
1.259.566
-7.429.928
Rettifiche di valori di attività finanziarie
Svalutazioni
L’importo di € 140.000.000 è riferito alla partecipazione in Prenatal S.p.A. Si rimanda a quanto già indicato al paragrafo
“Immobilizzazioni Finanziarie”.
Proventi e oneri straordinari
Si tratta di proventi ed oneri che non rientrano nella gestione caratteristica dell’impresa relativi ad eventi di natura straordinaria e non prevedibili (art. 2427 co. 1 n. 13).
Il saldo dei proventi straordinari risulta così composto:
2011
2010
Variazione
5.173.326
997.984
4.175.342
Indennizzi e risarcimenti vari
145.097
0
145.097
703.575
151.639
551.936
0
2
-2
6.021.998
1.149.625
4.872.373
Plusvalenze da alienazione immobilizzazioni
Differenze di arrotondamento
Totale
La plusvalenza da alienazione immobilizzazioni riguarda la vendita del complesso immobiliare sito in comune di Nigoline
di Cortefranca (BS) avvenuta in data 21.02.2011; le sopravvenienze attive derivano dall’eccedenza di imposte stanziate
nell’esercizio precedente.
Il saldo degli oneri straordinari di € 954.558 è riferibile al risarcimento pagato a fronte di un contenzioso con un ex dipendente per € 461.262, a minusvalenze su crediti per € 488.017 e alla perdita sulla partecipazione di Fashion Village s.r.l. per
€ 5.279, a seguito della messa in liquidazione volontaria e successiva cancellazione dal Registro Imprese, quest’ultima
effettuata il 31 Agosto 2011.
103
Imposte sul reddito dell’esercizio
Ammontano complessivamente a € 7.059.851 e registrano una diminuzione rispetto al precedente esercizio di € 4.415.407;
sono così suddivise:
2011
2010
Variazione
IRES
3.300.000
7.800.000
-4.500.000
IRAP
3.800.000
3.850.000
-50.000
IRES differita
-1.133.453
-1.021.593
-111.860
IRAP differita
1.044.869
-78.580
1.123.449
IRES anticipata
15.162
832.096
-816.934
IRAP anticipata
33.273
93.335
-60.062
7.059.851
11.475.258
-4.415.407
Totale
Le imposte correnti registrano un netto decremento rispetto all’esercizio precedente e ciò dipende dalla contrazione del
risultato ottenuto nell’esercizio corrente, effetto combinato della contrazione dei margini e dei maggiori oneri finanziari.
Il prospetto di riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo è allegato alla presente Nota Integrativa.
Imposte anticipate e differite (art. 2427 co. 1 n. 14)
a) Le imposte anticipate e differite iscritte in bilancio al 31.12.2011 sono riepilogate nei due prospetti di cui all’art. 2427 co.
1 n. 14 del C.C., riportati in calce alla presente Nota Integrativa. Per ciascuno dei componenti di reddito indicati, le imposte
anticipate e differite sono state stanziate con un’aliquota IRES del 27,50% e un’aliquota IRAP del 3,90%.
b) La società non ha perdite fiscali da riportare a nuovo.
Altre informazioni
Numero medio dei dipendenti ripartito per categorie (art. 2427 co. 1 n. 15)
Il numero dei dipendenti in forza alla Società nell’esercizio è stato il seguente:
Media 2011
al 31.12.11
Media 2010
al 31.12.10
Dirigenti
54
56
55
57
Impiegati
1.179
1.212
1.193
1.228
Operai
660
678
689
710
Totale
1.893
1.946
1.937
1.995
Ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori, Sindaci e Revisore legale dei conti
E’ riportato l’ammontare dei compensi spettanti ad Amministratori e Sindaci per lo svolgimento delle loro attività nell’esercizio.
Amministratori nr. 4 : € 3.702.984 (di cui € 1.710.000 quale compenso variabile, ex art. 36 dello Statuto sociale e € 211.500
di accantonamento di fine mandato);
Sindaci nr. 3 : € 72.000.
Secondo quanto previsto dal comma 2 dell’art. 2409-bis del c.c., la revisione legale dei conti è svolta dalla società Ernst &
Young S.p.A.; per tale attività è previsto un compenso di € 210.000, come risulta dal verbale dell’Assemblea dei Soci del
16 giugno 2010.
104
Opzione per il consolidato fiscale - Società consolidante
La società, in qualità di consolidante, a decorrere dall’esercizio 2010 ha rinnovato per il triennio 2010/2012 l’opzione per
il regime del Consolidato fiscale nazionale, attraverso il quale è possibile determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle società partecipanti congiuntamente alla società
consolidante.
Le società controllate che hanno esercitato nel tempo l’opzione sono Prénatal S.p.A., Artsana Sud S.p.A., Cograf S.p.A. e
Boppy S.r.l.
I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e le società controllate
sono definiti nel contratto di consolidamento allo scopo redatto.
Alla voce Crediti tributari è iscritta l’Ires corrente calcolata sulla base degli imponibili positivi e negativi delle società che
hanno aderito al Consolidato fiscale nazionale, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d’imposta;
in contropartita al credito per imposte sono iscritti i corrispondenti crediti(debiti) della società consolidante verso le società
del Gruppo.
Operazioni con parti correlate
Ai sensi dell’art. 2427 punto 22-bis Vi segnaliamo che nell’esercizio le operazioni effettuate con parti correlate sono state
effettuate a normali condizioni di mercato.
Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale
Ai sensi dell’art. 2427 punto 22-ter Vi segnaliamo che non sussistono accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale che
abbiano rischi o benefici rilevanti e che siano necessari per valutare la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica
della società.
Oneri documentali in materia di prezzi di trasferimento
La società, ha predisposto in modo spontaneo la documentazione contemplata dall’art. 26 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78,
convertito dalla Legge n. 122/2010, in materia dei prezzi di trasferimento. La redazione della richiamata documentazione,
atta a consentire il riscontro della conformità al valore normale dei prezzi di trasferimento praticati nelle transazioni intercompany, è stata effettuata in conformità ai contenuti previsti dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento
Prot. 2010/137654 del 29 settembre 2010 e della successiva Circolare del 15 dicembre 2010, n. 58/E.
Per il Consiglio d’Amministrazione
Il Presidente Michele Catelli
105
MOVIMENTAZIONE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI al 31/12/2011
VALORI AL 01/01/11
DESCRIZIONE
B.I.1
Costi di impianto e di ampliamento
B.I.2
Fondo
Valore
storico
Ammortamento
netto
549.563
547.249
2.314
Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità
3.197.088
3.197.088
-
B.I.3
Diritti di brevetto industriale e utilizzi opere ing.
1.012.018
903.422
108.596
B.I.4
Concessioni, licenze, marchi e diritti sim.
3.269.761
2.394.957
874.804
B.I.5
Avviamento
3.016.332
2.530.095
486.237
B.I.6
Immobilizzazioni imm. in corso e acconti
9.487
-
9.487
B.I.7
Altre immobilizzazioni immateriali :
53.483.914
50.269.477
3.214.437
1.838.081
1.830.890
7.191
598.313
337.481
260.832
11.525.458
9.841.549
1.683.909
1.409.698
1.067.796
341.902
68.855.464
63.347.193
5.508.271
79.909.713
72.920.004
6.989.709
- software capitalizzato
- spese finanziarie da ammortizzare
- altre immobilizzazioni immateriali
- spese di ristrutturazione fabbr. di terzi
- buona entrata negozi
Totale B.I.7
TOTALE B.I
106
Costo
Allegato 1.B.I
VALORI AL 31/12/11
Incrementi
Alienazioni e dismissioni
esercizio
Costo storico
Fondo Amm.to
Ammortamento
Valore netto
esercizio
al 31/12/2011
-
537.993
537.993
2.314
-
-
-
-
-
-
79.646
1.404
702
147.717
39.823
176.037
-
-
180.353
870.488
-
285.000
171.000
238.737
133.500
70.183
-
-
-
79.670
3.068.098
465.793
149.705
3.018.229
2.948.218
175.000
-
-
1.028
181.163
183.880
32.036
20.083
129.467
303.292
508.562
2.039.878
1.980.837
616.941
1.516.489
600.000
900.000
678.175
75.681
644.396
4.535.540
3.437.707
2.828.800
3.841.346
5.593.558
4.861.406
4.262.104
3.538.495
4.410.467
6.717.039
107
MOVIMENTAZIONE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI al 31/12/2011
VALORI AL 01 . 01 . 2011
DESCRIZIONE
Terreni
RIVALUTAZ.
STORICO
MONETARIA
FONDO
VALORE
AMM.TO E
NETTO AL
SVALUTAZIONI
01.01.2010
NUOVE
ACQUISIZIONI
1.902.033
-
-
1.902.033
-
97.119.225
13.476.669
52.348.452
58.247.442
294.988
531.736
-
478.236
53.500
49.684
B.II.1 TERRENI E FABBRICATI
99.552.994
13.476.669
52.826.688
60.202.975
344.672
Macchine non operatrici
4.295.978
1.654
4.017.110
280.522
-
Macchine operatrici automatiche
13.418.107
297.121
6.262.774
7.452.454
666.668
Macchine operatrici non automatiche
88.952.745
2.777.975
73.774.212
17.956.508
1.332.506
154.779
32.839
162.514
25.104
-
Impianti generici
37.337.662
336.775
28.797.867
8.876.570
671.516
Stampi
76.291.397
176.807
56.726.501
19.741.703
9.297.635
Impianti e mezzi di sollevamento
12.790.570
262.102
11.721.933
1.330.739
20.599
1.054.669
286.549
1.293.431
47.787
10.784
Impianti interni spec. di comunicazione
935.189
-
864.445
70.744
78.081
Impianti tratt. e depurazione
319.048
-
212.061
106.987
7.100
235.550.144
4.171.822
183.832.848
55.889.118
12.084.889
2.742.203
68.897
2.331.333
479.767
92.016
Contenitori metallici
274.537
12.437
238.630
48.344
6.100
Attrezzatura mensa
589.521
2.945
536.242
56.224
16.800
Arredamento negozi
18.169.629
-
8.985.311
9.184.318
2.039.939
1.579.846
-
502.242
1.077.604
143.255
682.024
-
682.024
-
35.349
24.037.760
84.279
13.275.782
10.846.257
2.333.459
2.075.930
212.965
1.553.603
735.292
8.353
487.371
12.995
497.982
2.384
-
Autovetture
1.651.470
-
1.164.213
487.257
-
Autotrasporti interni
1.657.067
131
1.657.197
1
-
200.096
-
187.805
12.291
-
Impianto C.E.D.
6.080.760
-
4.954.568
1.126.192
177.490
Sistemi telefonici elettronici
1.025.789
-
999.448
26.341
6.132
13.178.483
226.091
11.014.816
2.389.758
191.975
514.959
-
-
514.959
260.574
372.834.340
17.958.861
260.950.134
129.843.067
15.215.569
Fabbricati industriali
Costruzioni leggere
Forni di trattamento
Impianti di allarme e telefoto
B.II.2 IMPIANTI E MACCHINARI
Attrezzatura di laboratorio e varia
Macchinari apparecchi e attr. negozi
Beni a valore esiguo
B.II.3 ATTREZZATURE IND.LI E COMM.LI
Mobili e macchine ord. d'ufficio
Macchine elettr. d'ufficio
Autocarri
B.II.4 ALTRI BENI MATERIALI
B.II.5 IMMOBILIZ. IN CORSO E ACCONTI
B.II TOT. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
108
COSTO
Allegato 1.B.II
VALORI AL 31 . 12 . 2011
GIROCONTO TRA CATEGORIE
COSTO
STORICO
RIVALUTAZIONE
ALIENAZIONI
FONDO
AMMORTAMENTO
AMM.TO ESERCIZIO
COSTO STORICO
RIVALUTAZIONI
TOTALE
VALORE
A FINE
UTILIZZO FONDO
NETTO AL 31.12.2011
ESERCIZIO
9.799.932
4.634.754
1.029.315
-
1.029.315
882.219
-
-
6.920.115
-9.799.932
-4.634.754
3.855.487
420.001
4.275.488
2.804.290
2.807.233
13.056.669
49.098.821
-
-
33.192
-
33.192
32.057
13.407
-
88.642
-
-
4.917.994
420.001
5.337.995
3.718.566
2.820.640
13.056.669
56.107.578
-
-
162.325
81
162.406
158.186
73.159
1.573
203.143
-
-
-
-
-
-
1.424.627
297.121
6.694.495
-
-
3.729.304
24.971
3.754.275
3.044.209
4.641.831
2.753.004
13.937.117
-
-
-
-
-
-
7.173
32.839
17.931
3.400
1.275
3.048.978
588
3.049.566
2.828.382
1.653.289
336.187
7.675.738
-3.400
-1.275
5.175.475
16.787
5.192.262
4.564.750
5.830.449
160.020
22.579.252
-
-
605.457
-
605.457
500.027
222.573
262.102
1.023.335
-
-
96.903
-
96.903
96.903
27.258
286.549
31.313
-
-
91.468
-
91.468
91.468
42.834
-
105.991
-
-
1.808
-
1.808
1.808
36.902
-
77.185
-
-
12.911.718
42.427
12.954.145
11.285.733
13.960.095
4.129.395
52.345.500
-
-
29.259
78
29.337
28.050
134.276
68.818
436.220
-
-
620
-
620
620
15.081
12.437
39.363
-
-
66.825
1.798
68.623
65.598
14.233
1.147
55.766
-
-
1.414.433
-
1.414.433
955.900
2.228.180
-
8.537.544
-
-
44.252
-
44.252
23.339
128.992
-
1.070.954
-
-
9.145
-
9.145
9.145
35.349
-
-
-
-
1.564.534
1.876
1.566.410
1.082.652
2.556.111
82.402
10.139.847
-
-
2.937
572
3.509
3.509
117.688
212.392
625.957
-
-
5.458
-
5.458
5.458
1.944
12.995
440
-
-
264.699
-
264.699
248.646
216.479
-
254.725
-
-
104.802
-
104.802
104.802
-
131
1
-
-
10.466
-
10.466
10.466
3.833
-
8.458
-
-
69.538
-
69.538
64.771
418.227
-
880.688
-
-
27.739
-
27.739
27.319
11.861
-
20.192
-
-
485.639
572
486.211
464.971
770.032
225.518
1.790.461
-
-
-
-
-
-
-
-
775.533
-
-
19.879.885
464.876
20.344.761
16.551.922
20.106.878
17.493.984
121.158.919
109
Rendiconto finanziario
dell’esercizio
Rettifiche relative a:
Ammortamenti e svalutazioni al netto delle rivalutazioni
Variazione netta fondi:
fondo TFR
fondo quiescenza e obblighi simili
fondo imposte
altri fondi rischi e oneri
Variazioni nel Capitale Circolante:
(Incrementi) decrementi nei crediti
(Incrementi) decrementi nel magazzino
Incrementi (decrementi) nei debiti
110
Investimenti in :
Partecipazioni
Disinvestimenti in :
Partecipazioni
31.12.2011
-93.162.853
31.12.2010
85.479.298
163.187.129
164.517.345
23.208.512
26.832.620
-1.051.903
678.922
-88.585
-868.650
-1.324.820
932.235
-1.100.173
-2.131.350
-45.880.785
-26.108.242
-12.979.235
-6.793.308
-47.809.228
-12.201.375
-9.730.450
-25.877.403
24.143.491
60.878.582
-200.095.563
-4.861.406
-15.215.570
-100.000.000
-80.018.587
-124.891.497
-3.954.247
-20.897.250
-100.010.000
-30.000
104.526.447
723.609
3.792.838
10.000
100.000.000
32.636.805
268.043
1.367.976
1.000.654
30.000.132
-95.569.116
-92.254.692
Allegato C.1
Variazione netta finanziamenti m/lungo termine
Variazione crediti e e debiti finanziari vs controllate
Compensi al CdA
FLUSSO FINANZIARIO NETTO DELL’ ESERCIZIO
VARIAZIONE DELLA CASSA
Cassa all’inizio dell’esercizio
Flusso finanziario dell’esercizio
Cassa alla fine dell’esercizio
31.12.2011
31.12.2010
1.693.701
1.389.314
-1.710.000
-32.847.913
-9.064.708
-1.598.000
1.373.015
-43.510.621
-70.052.610
-74.886.731
-108.148.733
-70.052.610
-33.262.003
-74.886.731
-178.201.343
-108.148.733
111
Prospetto di cui al punto 14) dell’art. 2427:
descrizione delle differenze temporanee IRES che hanno comportato la rilevazione della fiscalità
differita attiva e passiva
Descrizione delle differenze temporanee
Imposte anticipate di precedenti esercizi
Differenze deducibili (anticipate)
Imponibile
spese di rappresentanza
%
Imposta (a)
31.499
27,5%
8.662
5.073.934
27,5%
1.395.332
ammortamento avviamento
785.118
27,5%
215.907
ammortamento marchi
320.092
27,5%
88.025
accantonamento per rischi generici su contenziosi
600.000
27,5%
165.000
accantonamento per svalutazione magazzino
2.179.715
27,5%
599.422
svalutazione crediti tassata
8.272.689
27,5%
2.274.989
0
27,5%
accantonamento tassato fondo indennità clientela
differenze di cambio
totale
17.263.046
0
4.747.337
Imposte differite di precedenti esercizi
Differenze imponibili (differite)
Imponibile
%
Imposta (a)
plusvalenze rateizzabili
7.793.048
27,5%
2.143.097
ammortamento brevetti
22.990
27,5%
6.322
ammortamenti altri
1.229.557
27,5%
338.128
ammortamenti ex art. 109 TUIR
4.188.294
27,5%
1.151.781
617.976
27,5%
169.943
60.189
27,5%
Interessi moratori ASL
Differenze di cambio
totale
13.912.054
16.552
3.825.823
Prospetto di cui al punto 14) dell’art. 2427:
descrizione delle differenze temporanee IRAP che hanno comportato la rilevazione della fiscalità
differita attiva e passiva
Descrizione delle differenze temporanee
Imposte anticipate di precedenti esercizi
Differenze deducibili (anticipate)
Imponibile
spese di rappresentanza
%
Imposta (a)
31.499
3,90%
1.228
4.311.370
3,90%
168.143
ammortamento avviamento
785.118
3,90%
30.620
ammortamento marchi
320.092
3,90%
12.484
accantonamento per rischi generici su contenziosi
600.000
3,90%
23.400
accantonamento tassato fondo indennità clientela
totale
6.048.079
235.875
Imposte differite di precedenti esercizi
Differenze imponibili (differite)
112
Imponibile
%
Imposta (a)
plusvalenze rateizzabili
169.406
3,90%
6.607
ammortamento brevetti
145.514
3,90%
5.675
ammortamenti ex art. 109 TUIR
5.391.021
3,90%
210.251
totale
5.705.941
222.533
Riassorbimento dell’esercizio
Imponibile
%
Incremento dell’esercizio
Imposta (b)
Imponibile
%
Saldo in bilancio
Imposta (c)
Imponibile
%
Imposta (a-b+c)
31.499
27,50%
8.662
0 27,50%
0
0 27,50%
0
297.673
27,50%
81.860
0 27,50%
0
4.776.261 27,50%
1.313.472
75.924
27,50%
20.879
88.351 27,50%
24.297
797.545 27,50%
219.325
12
27,50%
3
63.593 27,50%
17.488
383.673 27,50%
105.510
600.000
27,50%
165.000
0 27,50%
0
0 27,50%
0
1.067.228
27,50%
293.490
787.922 27,50%
216.679
1.900.409 27,50%
522.612
0
27,50%
0
261.983 27,50%
72.045
8.534.672 27,50%
2.347.035
0
27,50%
815.351 27,50%
224.222
2.072.336
0
569.894
Imponibile
%
2.017.200
554.731
815.351 27,50%
Imposta (b)
Imponibile
%
224.222
17.207.910
4.732.176
Saldo in bilancio
Imposta (c)
Imponibile
%
Imposta (a-b+c)
4.151.686
27,50%
1.141.720
5.019.650 27,50%
1.380.404
8.661.012 27,50%
2.381.778
22.990
27,50%
6.324
0 27,50%
0
0 27,50%
0
0
27,50%
0
124.856 27,50%
34.335
1.354.413 27,50%
372.464
1.790.456
27,50%
492.375
0 27,50%
0
2.397.838 27,50%
659.405
379.173
27,50%
104.273
720.665 27,50%
198.183
959.468 27,50%
263.854
60.189
27,50%
6.404.494
16.552
1.761.244
Imponibile
%
558.286 27,50%
6.423.457
153.529
1.766.451
558.286 27,50%
Imposta (b)
Imponibile
%
153.529
13.931.017
3.831.030
Saldo in bilancio
Imposta (c)
Imponibile
%
Imposta (a-b+c)
31.499
3,90%
1.228
0
3,90%
0
0
3,90%
0
297.673
3,90%
11.609
0
3,90%
0
4.013.697
3,90%
156.534
75.924
3,90%
2.961
88.351
3,90%
3.445
797.545
3,90%
31.104
12
3,90%
0
63.595
3,90%
2.480
383.675
3,90%
14.963
600.000
3,90%
23.400
0
3,90%
0
0
3,90%
0
39.198
151.946
5.925
5.194.917
1.005.108
Imponibile
%
Imposta (b)
Imponibile
%
202.601
Saldo in bilancio
Imposta (c)
Imponibile
%
Imposta (a-b+c)
169.406
3,90%
6.607
0
3,90%
0
0
3,90%
0
145.514
3,90%
5.675
0
3,90%
0
0
3,90%
0
2.090.016
3,90%
81.511
0
3,90%
0
3.301.005
3,90%
128.740
93.793
0
0
3.301.005
2.404.936
128.740
113
Riconciliazione tra onere teorico ed effettivo IRES 2011
114
Risultato prima delle imposte
-86.103.002,00
Aliquota IRES
27,50%
Onere fiscale teorico
-23.678.325,55
Amm.to ordinario avviamento e marchi eccedenti la deducibilita fiscale
151.944,07
Accantonamento al fondo svalutazione magazzino
787.921,62
Acc.to per fondo svalutazione crediti
261.982,55
Differenze di cambio art.110 comma 3
815.351,42
Totale differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
2.017.199,66
Plusvalenze rateizzate
-5.173.325,75
Interessi moratori verso ASL
-720.665,24
Differenze cambio
-558.285,96
Totale differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
-6.452.276,95
4.151.685,69
Rigiro componenti positivi da quadro EC
1.813.446,00
Altro ( fatture ASL 2010 )
379.173,20
Altro
712.480,57
60.188,62
Rigiro in aumento delle differenze temporanee da esercizi precedenti
7.116.974,08
Utilizzo fondo indennità clientela
-297.672,88
Altri costi indeducibili
-600.000,00
Utilizzo fondo svalutazione magazzino
-1.067.227,62
Spese di rappresentanza esercizi precedenti
-31.492,00
Rigiro in diminuzione delle differenze temporanee da esercizi precedenti
-1.996.392,50
Svalutazione su partecipazioni Prenatal Spa
140.000.000,00
Costi auto non deducibili
487.015,52
Costi telefonici non deducibili
245.814,40
Spese di rappresentanza
165.362,60
789.512,07
Ammortamenti non detraibili inclusi nei fabbricati
27.667,79
Totale variazioni in aumento per differenze permanenti
141.715.372,38
ACE-2.511.273,27
95% dei dividendi inputati a CE
-38.743.028,55
Sopravvenienze attive straordinarie
-704.356,18
Utili spettanti compensi agli amministratori
-1.710.000,00
Altro-581.010,82
Totale variazioni in diminuzione per differenze permanenti
-44.249.668,82
Imponibile IRES
12.048.205,85
Aliquota IRES
27,50%
Onere fiscale IRES effettivo
3.313.256,61
Aliquota effettiva
-3,85%
IRES stanziata a bilancio
3.300.000,00
Riconciliazione tra onere teorico ed effettivo IRAP 2011
Differenza tra valore e costo della produzione
20.801.240,00
Costi indeducibili per il personale
97.278.552,00
Riduzione cuneo fiscale su costo del personale
-36.125.605,00
Altri costi non rilevanti ai fini IRAP ( 3.B.10.d acc.ti svalutazioni crediti )
2.400.000,00
Totale costi non rilevanti ai fini IRAP
63.552.947,00
Base imponibile IRAP
84.354.187,00
Aliquota IRAP
3,90%
Onere fiscale teorico
3.289.813,29
Amm.to ordinario avviamento e marchi eccedenti la deducibilita fiscale
151.944,07
Acc.to indennità suppletiva di clientela quota non deducibile
Totale differenze temporanee deducibili in esercizi successivi
151.944,07
Totale differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
169.372,60
Rigiro componenti positivi da quadro EC
1.650.501,67
Rigiro in aumento delle differenze temporanee da esercizi precedenti
1.819.874,27
Utilizzo fondo indennità clientela
-298.454,35
Recupero del fondo rischi per eccedenze di accantonamento
Spese di rappresentanza esercizi precedenti
-31.492,00
Recupero di minor minusvalenza o maggior plusvalenza su marchi alienati
Recupero di minor minusvalenza o maggior plusvalenza su avviamento alienato
-75.924,00
Altro-766.859,38
Rigiro in diminuzione delle differenze temporanee da esercizi precedenti
-1.172.729,73
Accantonamento TFM amministratori
211.500,00
Plusvalenze straordinarie
5.173.326,00
Costi auto non deducibili - indennit kilometrica
221.668,43
Costi, compensi ed utili - spese personale dipendente
3.481.580,50
1.614.271,80
Totale variazioni in aumento per differenze permanenti
10.702.346,73
Altro
Totale variazioni in diminuzione per differenze permanenti
Imponibile IRAP
95.855.622,34
Aliquota IRES
3,90%
IRAP corrente
3.738.369,27
Differenze per aliquote a livello regionale
19.617,36
Onere fiscale IRAP effettivo
3.757.986,63
Aliquota effettiva
4,46%
IRAP stanziata a bilancio
3.800.000,00
115
116
Bilancio Artsana S.p.A.: Relazione della società di revisione
Relazione della
Società di Revisione
ARTSANA S.p.A.
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2011
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
ai sensi dell’art. 14 del D. Lgs. 27.1.2011, n. 39
117
Reconta Ernst & Young S.p.A.
Viale Papa Giovanni XXIII, 48
24121 Bergamo
Tel. (+39) 035 3592111
Fax (+39) 035 3592550
www.ey.com
118
Bilancio Artsana S.p.A.: Relazione della società di revisione
119
Relazione del
Collegio Sindacale
Artsana S.p.A.
Sede di Grandate
C.F. e n.iscrizione 0227010139
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C.
All’unico Azionista Artsana Group S.p.A.
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31/12/2011 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di
comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione, in relazione alle quali, sulla
base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito dagli amministratori durante le riunioni svoltesi informazioni in merito all’andamento delle operazioni
sociali effettuate dalla società e dalle società controllate sulle quali non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito dagli amministratori, durante le riunioni svolte informazioni sul generale andamento della gestione
e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche,
effettuate dalla società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari
da riferire.
Abbiamo tenuto costanti contatti con il soggetto incaricato della revisione legale dei conti e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo incontrato i sindaci delle società controllate e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere
evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo
non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del
sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione,
mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei
conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c..
Non sono stati rilasciati pareri previsti dalla legge.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
120
Relazione del Collegio Sindacale
Bilancio d’esercizio
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2011 in merito al quale rileviamo preliminarmente di
aver rinunciato ai termini di cui all’art 2429 c.c. e riferiamo quanto segue.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo
stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non
abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale
riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge
ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c. .
Si prende atto, per quanto attiene la valutazione della partecipazione nella società controllata Prènatal, che in considerazione delle significative perdite registrate dalla società Prènatal e dalle sue controllate nell’esercizio 2011 e tenendo conto
dei risultati dell’impairment test volto ad evidenziare eventuali perdite durevoli di valore, si è ritenuto di procedere con la
rettifica del valore della suddetta partecipazione con una svalutazione di Euro 140.000.000.
Conclusioni
Il Collegio Sindacale, a conclusione del suo esame, considerando anche le risultanze dell’attività svolta dalla società di
revisione Ernst & Young contenute nella relazione di revisione senza rilievi datata 27/6/2012, attesta che non sussistono
motivi che possano impedire l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso il 31/12/2011, né vi sono obiezioni da formulare in merito alla proposta presentata dal Consiglio di Amministrazione di coprire la perdita d’esercizio di € 93.162.853
mediante l’utilizzo della riserva straordinaria nonché di liberare la riserva di utili su cambi di € 60.189 riclassificandola a
riserva straordinaria.
Milano, 27 Giugno 2012
Il Collegio Sindacale
Dott. Luciano Rai (Presidente)
Dott. Giorgio Tagliabue
Rag. Angelo Pacia
121
Verbale
di Assemblea
Artsana S.p.A.
Sede di Grandate
C.F. e n. 0227010139
Iscritto al R.E.A. di Como al n. 120591
VERBALE DELLA ASSEMBLEA ORDINARIA
DEL GIORNO 28 GIUGNO 2012
Oggi, 28 giugno 2012, alle ore 11,00, in Grandate, presso la sede sociale si è riunita l’Assemblea ordinaria della società.
L’assemblea è stata convocata, secondo quanto previsto dal secondo comma dell’art. 2364 C.C. e dall’art. 11 dello statuto
sociale, nel maggior termine di sei mesi per i motivi individuati e descritti nel verbale del 26 marzo 2012 nel quale il consiglio di amministrazione ha giustificato appunto il necessario prolungamento dei termini per l’approvazione del bilancio
al 31.12.2011.
Assume la presidenza il presidente del consiglio di amministrazione Michele Catelli.
Viene chiamato a fungere da segretario il dr. Luciano Rai.
Il presidente, constato e fatto constatare la presenza:
• dell’unico socio Artsana Group S.p.A, titolare di n. 1.323.220 azioni, nella persona del legale rappresentante Michele
Catelli;
• degli altri consiglieri signori:
Mario Merlo, Enrico Catelli, Francesca Catelli.
Il dr. Claudio De Conto risulta assente giustificato;
• dei sindaci effettivi signori:
dr. Luciano Rai, dr. Giorgio Tagliabue, rag. Angelo Pacia;
dichiara l’assemblea validamente costituita ai sensi dell’art. 10 dello Statuto sociale, in forma totalitaria, per discutere e
deliberare sul seguente:
ordine del giorno
• Delibere ai sensi dell’art. 2364 del Codice Civile.
Tutti i presenti si dichiarano sufficientemente informati sull’unico argomento all’ordine del giorno, nessuno opponendosi
alla sua trattazione.
Apertasi la discussione, il Presidente distribuisce ai presenti copia del Bilancio e della Relazione sulla gestione relativi
all’esercizio chiuso il 31/12/2011, quindi illustra brevemente il contenuto della documentazione consegnata e cede la
parola al Presidente del Collegio Sindacale, il dott. Luciano Rai, che dà lettura della Relazione del Collegio Sindacale sul
bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2011. Viene data infine lettura della Relazione di revisione.
A letture ultimate, il Presidente riassume gli avvenimenti che hanno interessato la società nell’esercizio in esame e nei
primi mesi del 2012.
L’Assemblea, tenuto conto della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione di revisione, dopo esauriente discussione, all’unanimità,
122
delibera
• di approvare il bilancio al 31/12/2011, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa e corredato
dalla Relazione sulla gestione;
• di approvare la proposta del Consiglio di Amministrazione di coprire la perdita d’esercizio di € 93.162.853 mediante
l’utilizzo della riserva straordinaria nonché di liberare la riserva di utili su cambi di € 60.189 riclassificandola a riserva
straordinaria.
Riprende la parola il Presidente per aggiornare l’unico azionista sulla situazione della società e delle sue controllate, dà
quindi lettura del Bilancio consolidato 2011, che chiude con una perdita pari ad euro -41.931.254. Vengono analizzate le
principali voci e gli eventi che hanno determinato il suddetto risultato d’esercizio, già ampiamente discussi e a conoscenza
dei presenti.
Verbale di Assemblea
Il Presidente prosegue la trattazione del primo e unico punto all’ordine del giorno per ricordare ai presenti che con l’approvazione del Bilancio chiuso al 31/12/2011, scade, per decorrenza del termine, il mandato conferito al Consiglio di amministrazione, invita pertanto l’Assemblea a deliberare in merito.
A tale proposito, il Presidente propone di nominare membri del consiglio di amministrazione, sino alla data di approvazione
del bilancio chiuso al 31/12/2014, i componenti dell’organo amministrativo scaduto in data odierna.
L’Assemblea, tenuto conto della proposta del Presidente, dopo conciso dibattito, all’unanimità,
delibera
di nominare membri del consiglio di amministrazione, sino alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2014, i
signori:
• dr. MICHELE CATELLI: nato a Como il 28.3.1960 e residente a Milano, piazza S. Sepolcro n. 1;
• dr. ENRICO CATELLI, nato a Como il 30.4.1958 e residente a Milano, via Guerrazzi n. 3;
• d.ssa FRANCESCA CATELLI, nata a Milano il giorno 8.2.1968 e residente a Milano, via Zenale n. 9;
• rag. MARIO MERLO, nato a Como il 9.5.1941 e residente a Como, via Zezio n. 23;
• dr. CLAUDIO DE CONTO: nato a Milano 16/09/1962, residente a Milano in Via Matteo Bandello, 6.
di nominare Presidente del Consiglio di Amministrazione il dr. MICHELE CATELLI.
Inoltre, il Presidente ricorda che unitamente al rinnovo del Consiglio si rende necessario nominare la persona nella carica
di segretario del consiglio di amministrazione.
Dopo breve e conciso dibattito, su proposta del Presidente, l’Assemblea all’unanimità
delibera
di nominare come segretario, sino alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2014, il dr. LUCIANO RAI.
Il presidente ricorda infine che è scaduto, per decorrenza dei termini, anche il mandato del Collegio Sindacale, pertanto
invita l’Assemblea a deliberare in merito. Al riguardo, egli dà lettura dei curricula dei candidati e degli incarichi da ciascuno
ricoperti, che rimangono agli atti della società.
L’Assemblea prende atto, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 2400 del codice civile, che i nominandi sindaci
effettivi e supplenti hanno preventivamente comunicato alla società l’elenco degli incarichi di amministrazione e controllo
ricoperti presso altre società.
Prima di deliberare in merito al rinnovo delle cariche dei sindaci effettivi e supplenti, l’Assemblea intende porgere un ringraziamento particolare al sindaco uscente, dott. Tagliabue, per la preziosa collaborazione e per tutte le attività prestate in
favore della società. Successivamente, dopo una breve ma esauriente discussione, l’Assemblea a voti unanimi,
delibera
di nominare sino alla data di approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2014 sindaci effettivi i signori:
• dr. LUCIANO RAI, nato a Milano il 18.10.1954 e domiciliato a Milano, via A. Bertani, 6;
• dr. ANGELO PACIA, nato a Quindici, il 9.2.1953 e residente a Como, via A. da Intimiano n. 18
• dr. LUIGI GUERRA, nato Milano il 08.03.1962 e residente a Segrate, Via F.lli Cervi, Residenza Seminario;
e sindaci supplenti i signori:
• dr.ssa ROBERTA TEDESCO, nata a Catanzaro il 10.12.1979 e residente a Santo Stefano Ticino (MI) Via Stella 2;
• dr. RICCARDO QUARATI, nato a Genova il 27.1.1980 e residente a Genova (GE), Via Via Nino Bixio 3/12.
di nominare Presidente del Collegio Sindacale viene nominato il dr. LUCIANO RAI.
Tutti i membri del Collegio Sindacale risultano iscritti nel Registro dei Revisori Contabili.
Alle ore 13.30, previa redazione, lettura ed approvazione del presente verbale, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
il Presidente interrompe l’Assemblea e rinvia ad un momento successivo la determinazione dei compensi per gli amministratori, per il segretario e i per sindaci.
Il Presidente Il Segretario
( Michele Catelli) (dr. Luciano Rai)
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BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO ARTSANA SPA 2011
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Tel. 031 382111 - Fax 031 382400 - www.artsana.com
BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO ARTSANA SPA AL 31/12/2011

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