Storia dei Paggi Franco Cappai bassista dei Paggi e` anche il
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Storia dei Paggi Franco Cappai bassista dei Paggi e` anche il
Storia dei Paggi Franco Cappai bassista dei Paggi e' anche il principale fondatore. Accetta di buon grado di raccontare la storia,che in quegli anni era comune a molti dei gruppi che si formavano allora. Parliamo,nello specifico,del 1967 e quindi all'incirca di quindicenni. Parole di Franco: Uno dei primi gruppi della nostra generazione e' stato quello dei Lords. Nel 1967 si divisero.Resto' disponibile la sala prove che era una stanza a casa di Francesco Petretto,aspirante batterista.Ci incontravamo li per qualche suonatina.Io portavo la chitarra terzina di mio fratello ,lui aveva costruito una cassa.Facemmo amicizia con un ragazzo di Sorso,Gavino Senes,che aveva una chitarra elettrica della Bagnini(Ariston) e cosi inserimmo anche lui. In quel periodo con Francesco salivamo a Sennori (tipica avventura fuori porta dei ragazzi di Sorso....chissa perche') e fu li,precisamente alla Scala che vedemmo un ragazzino che suonava un chitarra terzina tutta sgangherata: era Giampiero Pazzola.Al gruppo si uni' Albino Cappai di Sorso . Quindi il gruppo iniziale era cosi' formato: Albino Cappai (voce Franco Cappai (chitarra solista) Giampiero Pazzola (citarra ritmica) Francesco Petretto (batteria) Gavino Senes (basso) Gli strumenti ,come per tanti allora ,erano molto scarsi. Piano piano riuscimmo a prendere qualcosa. All'inizio suonavamo nei matrimoni ,poi nelle famigerate salette Sassari (dove molto spesso non ti pagavano). di La nostra prima apparizione in pubblico fu a Sorso in piazza del Comune. Era la festa di San Costantino e suonavano i Discepoli.Ricordo ancora il brano: Un figlio dei fiori non pensa al domani.Era il 1968. Andavamo a ballare all'Ottocolonne sala da ballo di Sorso che ancora non era diventata discoteca.Zio Nicolino Pisanu usava fare dei contratti a gruppi locali.Ci sono passati un po tutti :i Corsari,gli Elfi,L'altra versione. Quell'anno ,dopo una stagione con i Corsari ('68) aveva la gestione il maestro Fiori con il suo gruppo.Noi chiedevamo di fare l'intervallo ed un bel giorno ci venne proposto di fare una serata. Cosi si inizio a comprare qualche strumento ed avere la possibilita di suonare in varie sale del circondario:Castelsardo,Valledoria,Tergu. Nel frattempo avevamo ingaggiato Pier Vincenzo Sechi come chitarra solista ed io ero passato al basso.('69) Varie serate ed anche vari concorsi. A Santa Teresa di Gallura vincemmo la tappa di Sardegna Canta con “Tu sei bella come sei”.Nella finale di Alghero presentammo “Davanti agli occhi miei”. In inverno partecipammo al Trampolino D'Oro a Porto Torres. In una serata dei Boba a Cappuccini facemmo l'intervallo e musicisti di Sassari (Tore Mannu e Gianni Virdis degli Humus ) notarono l'abilita di Pier Vincenzo in un pezzo dei Cream e lo ingaggiarono ('70). Dopo un periodo in cui suonavamo in 3 (basso-chitarra e batteria) chiamammo Mario Rubattu come chitarrista.('70) Suonammo come gruppo spalla degli Spaventapasseri ,a Tergu in sala. Il manager che li aveva ingaggiati lo fece anche con noi per la tournee'che questo gruppo doveva fare nel nord Sardegna. Gli Spaventapasseri erano un gruppo che suonavano a Settevoci nel programma televisivo di Pippo Baudo e per la prima volta vedemmo le potenzialita della Gibson Les Paul distorta e come si puo'suonare in tre. Erano,in pratica, un gruppo stile Led Zeppelin. Quell'estate suonammo ad Ittiri in salea e all'aperto,Osilo (cinema),Porto Torres (campo Occone). Grande Tour ,ma come si direbbe oggi : a costo zero. Infatti non vedemmo una lira. Io vendetti tutto e partii in Belgio per lavoro ('71).Il gruppo si sciolse.