CPM: Calcolo del Cammino Critico
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CPM: Calcolo del Cammino Critico
CPM: Calcolo del Cammino Critico Supponiamo di conoscere per ogni attività A = (i,j) la sua durata tij tij i j Calcoliamo il tempo al più presto in cui può iniziare o finire una attività. Supponiamo di dover calcolare il tempo al più presto in cui si possono iniziare le attività che partono dal nodo evento i. k1 k2 kn j1 i j2 jn 1 CPM: Calcolo del Cammino Critico ET(k1) k 1 ET(k2) k2 ET(kn) kn tk1i tk2 i j1 i j2 tkn i jn ET(k1) + tk1i ET(k2) + tk2i ...... ET(i)= ET(kn) + tkni 2 CPM: Calcolo del Cammino Critico ET(k1) k 1 tk1i ET(k2) k2 tk2 i j1 i j2 ET(i) ET(kn) kn tkn i jn ET(k1) + tk1i ET(k2) + tk2i ...... ET(i)= MAX ET(kn) + tkni NOTA: ET(1)= 0 3 CPM: Calcolo del Cammino Critico ET(k1) k 1 ET(k2) k2 tk1i tk2 i j1 i j2 ET(i) ET(kn) kn tkn i jn ET (i ) max ET (k ) t (k , i ) kP (i ) i=1,...,n 4 CPM: Calcolo del Cammino Critico Calcoliamo il tempo massimo ammissibile entro il quale si può iniziare o finire una attività. Un ritardo oltre questo tempo in un qualsiasi nodo-evento può provocare un analogo ritardo alla fine del progetto. Supponiamo di dover calcolare il tempo massimo ammissibile in corrispondenza del nodo evento i. k1 k2 kn j1 i j2 jn 5 CPM: Calcolo del Cammino Critico tij1 k1 k2 i tij2 LT( j1) j1 j2 LT( j2) tijn kn jn LT( jn) LT( j1) - tij1 LT( j2) - tij2 ...... LT(i)= LT( jn) - tijn 6 CPM: Calcolo del Cammino Critico tij1 k1 i k2 LT(i) kn ...... LT(i)=MIN LT( j1) - tij1 LT( j2) - tij2 LT( jn) - tijn tij2 LT( j1) j1 j2 LT( j2) tijn jn LT( jn) NOTA: LT(n)= ET(n) 7 CPM: Calcolo del Cammino Critico tij1 k1 k2 i LT(i) kn tij2 LT( j1) j1 j2 tijn jn LT( jn) LT (i ) min LT ( j ) t (i, j ) jS (i ) LT( j2) i=1,...,n 8 CPM: Calcolo del Cammino Critico In un qualsiasi progetto alcune attività sono flessibili, relativamente a quando si Possono incominciare e finire, altre invece non sono flessibili, ma tali che se si Ritarda una qualsiasi di esse si ritarderà l’intero progetto. Queste sono le attività critiche. Il cammino critico: LA DURATA PIU’ LUNGA DELLE ATTIVITA’ ATTRAVERSO IL PROGETTO In un progetto c’è sempre un cammino critico ed a volte ve n’è più di uno 9 CPM: Calcolo del Cammino Critico Il cammino critico è quel cammino nel quale le attività non ammettono scorrimenti di tempo (fluttuazioni di tempo) Il flottante totale di una attività: È dato dalla differenza fra il tempo massimo ammissibile di fine attività e il tempo minimo possibile di inizio dell’attività, meno la durata dell’attività stessa. tij i j TF(i,j) = LT(j) – ET(i) - tij 10 CPM: Calcolo del Cammino Critico Una attività A=(i,j) è detta critica se TF(i,j) = 0 Esempio: Sia dato il grafo delle seguenti attività con le rispettive durate 1 1 2 3 1 4 5 4 6 3 3 5 3 1 Nodo ET(i) LT(i) 1 0 0 2 1 2 3 4 4 4 5 5 5 8 8 6 11 11 11 CPM: Calcolo del Cammino Critico 1 1 2 3 1 4 3 5 4 3 3 5 1 6 Nodo ET(i) LT(i) 1 0 0 2 1 2 3 4 4 4 5 5 5 8 8 6 11 11 Attività TF(i,j) (1,2) 1 (1,3) 0 (1,5) 7 (2,4) 1 (3,4) 0 (4,5) 0 (4,6) 1 (5,6) 0 12 CPM: Calcolo del Cammino Critico Il cammino critico è quel cammino formato da tutte e sole le attività critiche Attività TF(i,j) (1,2) 1 (1,3) 0 (1,5) 7 (2,4) 1 (3,4) 0 (4,5) 0 (4,6) 1 (5,6) 0 1 1 2 3 1 4 3 5 4 6 3 5 3 1 13 CPM: Calcolo del Cammino Critico Il cammino critico è quel cammino formato da tutte e sole le attività critiche Attività TF(i,j) (1,2) 1 (1,3) 0 (1,5) 7 (2,4) 1 (3,4) 0 (4,5) 0 (4,6) 1 (5,6) 0 1 1 2 3 1 4 3 5 4 6 3 5 3 1 14 CPM: Calcolo del Cammino Critico Il cammino critico è quel cammino formato da tutte e sole le attività critiche Attività TF(i,j) (1,2) 1 (1,3) 0 (1,5) 7 (2,4) 1 (3,4) 0 (4,5) 0 (4,6) 1 (5,6) 0 1 1 2 3 1 4 3 5 4 6 3 5 3 1 15 CPM: Calcolo del Cammino Critico Il cammino critico è quel cammino formato da tutte e sole le attività critiche Attività TF(i,j) (1,2) 1 (1,3) 0 (1,5) 7 (2,4) 1 (3,4) 0 (4,5) 0 (4,6) 1 (5,6) 0 1 1 2 3 1 4 3 5 4 6 3 5 3 1 16 CPM: Calcolo del Cammino Critico Il cammino critico è quel cammino formato da tutte e sole le attività critiche Attività TF(i,j) (1,2) 1 (1,3) 0 (1,5) 7 (2,4) 1 (3,4) 0 (4,5) 0 (4,6) 1 (5,6) 0 1 1 2 3 1 4 3 5 4 6 3 5 3 1 17 Il problema di determinare il cammino critico può essere formulato anche come un problema di programmazione lineare nel seguente modo: xj = tempo al quale si “incontra” il nodo j durante il progetto; F = nodo che rappresenta la fine del progetto; min x F x1 x j x i t (i, j ) (i, j) A x j qualsiasi con A l’insieme degli archi o attività del grafo. 18 PERT 19 PERT In molti casi non si può stabilire con precisione la data esatta di fine di un progetto, però si può stabilire il tempo più probabile nel quale il lavoro può finire. Il metodo PERT (Project Evaluation and Review Technique) ha avuto successo per la forma particolare di calcolo della durata (incognita o aleatoria) di ogni singola attività. Questo sistema consiste nello stimare, per ogni attività: 1. la durata più probabile (m); 2. la durata pessimistica (b); 3. la durata ottimistica (a). 20 PERT La Durata Media (DE) DE = (a + 4m + b)/6 La Durata Media serve solo ad indicare la durata di una attività con la maggiore approssimazione possibile. Questa incertezza può essere però misurata attraverso il calcolo della variabilità o varianza della durata della singola attività: V = (b - a)2/36 21 PERT Una volta calcolate le durate medie DE di ciascuna attività possiamo utilizzare tali stime come pesi da associare agli archi del grafo G del progetto e calcorare, di conseguenza, il cammino critico su G col metodo CPM. Pertanto nel metodo PERT, per calcolare la durata totale del progetto si sommano tutte le durate (stimate) delle attività critiche La varianza totate del progetto, ossia la variabilità relativa al tempo totale di esecuzione dell’intero progetto sarà la “somma” delle varianze delle attività critiche. 22