il cavolo nero - Viaggiando in Cucina
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il cavolo nero - Viaggiando in Cucina
IL CAVOLO NERO Il cavolo nero appartiene alla grande famiglia dei cavoli ed è uno dei più antichi. Si differenzia dagli altri cavoli perché ha foglie allungate, bollose, di colore verde scuro, che però non formano una palla. Questo ortaggio è molto conosciuto soprattutto perché utilizzato nella famosa ribollita, piatto tipico toscano, di grande sapore. Ottimo anche per insaporire frittate o ad esempio per preparare il “COTECHINO IN CROSTA DI CAVOLO NERO” la cui ricetta è nella sezione “secondi – carne”. Lo trovate in vendita per tutto il periodo invernale. COME SCEGLIERLO Le foglie devono essere di un bel verde molto scuro, turgide, non ingiallite o flosce. Non acquistate foglie troppo grandi perché sono più dure, anzi, sarebbero da prediligere le foglie cresciute dopo le gelate, perché crescono tenere. CONOSCIAMOLO MEGLIO Il cavolo nero è ricco in potassio, calcio, acido folico (quindi fa benissimo alle donne in gravidanza) e contiene anche buone quantità di vitamina C e A. Per poter usufruire al meglio delle sostanze nutritive del cavolo nero sarebbe bene consumarlo crudo, ma è anche possibile cuocerlo, meglio se al vapore o direttamente in pochi cucchiai di olio. COME CONSERVARLO Tenetelo in frigorifero per un paio di giorni, non di più, altrimenti le foglie inizieranno ad afflosciarsi. Potete anche cuocerlo al vapore e conservarlo porzionato in freezer negli appositi sacchetti di plastica. Per conoscere gli altri tipi di cavolo guardate in questa sezione la scheda “CAVOLO”. WWW.VIAGGIANDOINCUCINA.COM [email protected]