Dal Cus al Giro Quanto sport tra le passioni di Veronesi

Sport e salute R L’addio all’oncologo
GIOVEDÌ 10 NOVEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT
Dal Cus al Giro
Quanto sport
tra le passioni
di Veronesi
1
Annabella D’Argento
M
ilano si prepara a dare
l’ultimo saluto a Um­
berto Veronesi, il gran­
de oncologo ed ex ministro del­
la Sanità che si è spento marte­
dì all’età di 90 anni, nella sua
casa di via Palestro circondato
dall’affetto della famiglia. Sarà
allestita oggi in Sala Alessi a Pa­
lazzo Marino la camera ardente
(11­22) per riaprire domani
(8.30­11) quando si terrà la ce­
rimonia laica. Nel fiume di
messaggi che da due giorni
scorre sul web per la sua scom­
parsa, anche quello del Milan
che sul sito della società lo ri­
corda come «un grande italiano
e un grande milanese. Uomo di
scienza e uomo della solidarie­
tà». Parole che si uniscono a
quelle della Lega Pallavolo Se­
rie A femminile, che piange la
scomparsa del «pioniere della
lotta contro i tumori e fondato­
re dell’omonima Fondazione
che per due anni legò il proprio
nome al volley rosa» da grande
sostenitore delle donne e dello
sport, che lui stesso praticò fin
da ragazzo. Nei primi Anni 50
CON LA GAZZETTA Forse fu
proprio per la nostalgia delle
due ruote che accettò la propo­
sta della Gazzetta dello Sport,
di dare vita a un Giro d’Italia
parallelo a quello competitivo.
Le chiamò «Le Tappe della salu­
te» e seguivano quelle dei cicli­
sti, con l’obiettivo di suggerire
piccoli ma importanti suggeri­
menti di stili di vita corretti.
«Quella del Giro d’Italia è, per
me, la più bella corsa del mon­
do, perché non solo attraversa
il più bel Paese del mondo, ma
PER LE SOCIETÀ
Slitta al 1o gennaio
l’obbligo di avere
un defibrillatore
Andrea Guerra
S
1Il titolo da canottiere ai tempi dell’università
e la collaborazione con la corsa rosa nel 2011
vestiva i colori del Cus Milano,
vincendo come canottiere an­
che un titolo nazionale nel
«due con». Lo sport che ha più
ha amato è il ciclismo. «Quando
gli studi mi lasciavano un po’ di
tempo libero insieme ai compa­
gni si andava all’assalto di mon­
tagne che hanno fatto la storia
del ciclismo», ricordava Vero­
nesi nel 2011. «Lo Stelvio so­
prattutto, oh come lo ricordo,
la fatica al limite della soppor­
tazione fisica, curva dopo cur­
va, su strade che allora erano
sterrate, le forature, la sete che
toglieva il respiro, il traguardo
che non arrivava mai».
2
3
 1 Umberto Veronesi in moto con i figli  2 Il professore alpinista
 3 Veronesi alla presentazione delle «Tappe della salute» al Giro 2011
perché seguendo tappa dopo
tappa, possiamo riscoprire la
nostra storia», le sue parole.
«La salute non è solo assenza di
malattie, ma uno stato di be­
nessere psico­fisico e sociale.
Lo stare bene è un complesso di
sensazioni che si possono rag­
giungere con comportamenti
virtuosi: il mangiare e il bere
sano, il non fumare, fare sport,
ma anche saper godere della
bellezza di un tramonto, saper
intrattenere rapporti sereni con
chi ci sta vicino, saper ascoltare
il trillo di un uccellino».
DA RAGAZZO
LA MIA PALESTRA
ERA LA GRIGNA
E IL BERNINA LA MIA
VETTA PREFERITA
UMBERTO VERONESI
ALLA GAZZETTA NEL 2011
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litta ancora, in tutta
Italia e quindi anche
in Lombardia, l’obbli­
go per le associazioni spor­
tive dilettantistiche di avere
e saper utilizzare un defi­
brillatore automatico ester­
no (ormai noto con la sigla
Dae). Con decreto legge nu­
mero 189 del 17 ottobre, fir­
mato dal ministro alla Salu­
te Beatrice Lorenzin, l’ob­
bligo è stato rinviato al pri­
mo gennaio 2017. Per
l’esattezza si tratta della
quarta proroga per l’entrata
in vigore delle norme del
decreto Balduzzi: la prima
scadenza era stata fissata il
20 gennaio 2016, poi è stata
spostata al 20 luglio e suc­
cessivamente a ottobre. Ora
il nuovo rinvio che regala
ancora altri giorni buoni
(da oggi circa una cinquan­
tina) alle associazioni spor­
tive per mettersi in regola.
IN REGIONE Dal 20 gennaio
scorso, con il primo giorno
del 2017, sarà passato quin­
di un anno dall’avvio ipotiz­
zato per la normativa in tut­
ta Italia, che riguarda da vi­
cino il mondo dello sport. In
questo anno la situazione
nella nostra regione è cam­
biata molto: a fronte di cir­
ca 3300 apparecchi salvavi­
ta registrati in tutta la Lom­
La simulazione di un intervento
bardia all’inizio di gennaio
2016 e al servizio delle asso­
ciazioni sportive, alla fine del
mese di giugno se ne registra­
vano oltre 5mila. «C’è stata
una crescita vertiginosa, sinto­
mo di una certa presa di consa­
pevolezza», aveva detto il dot­
tor Guido Francesco Villa, re­
sponsabile del progetto regio­
nale defibrillatori in Areu,
l’Azienza regionale emergenza
urgenza.
NIENTE PROROGHE Ora pare
che non ci potrà più essere
margine per nuove proroghe:
dal 2017, durante gare e alle­
namenti, le associazioni spor­
tive dilettantistiche dovranno
quindi garantire la disponibili­
tà di un defibrillatore e la pre­
senza di una persona autoriz­
zata (ma soprattutto formata)
a utilizzarlo. «È opportuno
continuare a non abbassare la
guardia in tema di sicurezza
della salute negli impianti
sportivi», ricorda il Csi alle so­
cietà affiliate.
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Agenda e risultati R
ARRAMPICATA
COLOMBO OTTAVO (s.s.) Ottavo
posto del brianzolo Davide Marco
Colombo nel lead valevole per i
Mondiali Giovani B di Guangzhou (Cin).
Fuori nelle qualificazioni il comasco
Stefano Carnati.
20.30), al PalaAlbani VareseChiavenna (20.15). In classifica Milano
e Como 3 punti, Varese e Chiavenna 0.

ATLETICA
SALOMON CROSS TRAIL (gi.ro.)
Domenica Salomon Cross Trail, gara di
corsa campestre di km 7 sulla
Montagnetta di San Siro. Il ritrovo al
Campo XXV Aprile di via Cimabue 24
(dalle 9). Per partecipare (costo 10
euro), iscriversi all’indirizzo:
[email protected], sino a domani.
 MARATONINA DI BUSTO (gi.ro.)
Domenica si corre la 25a edizione della
Maratonina Città di Busto Arsizio, gara
regionale agonistica sui 21km e
97metri. Il via alle 9.30 da viale
Cadorna.

IPPICA
ALLE BETTOLE (e.lan.) Cavalli in
pista oggi alle Bettole dalle 13.50. In
primo piano il Premio Ortisei,
handicap sui 2100 metri per tre anni e
oltre, con Duchamp, Ace To Pesca e
Clerke a giocarsi le migliori chance di
successo. Ben assortito, subito in
apertura, anche il Premio Alpe di Siusi.

MOTORI
EICMA E OLI Una pista a sei corsie
per invitare gli appassionati di moto a
sfidarsi, apprendendo l’importanza di
raccogliere correttamente gli oli
lubrificanti usati. È l’iniziativa del Coou,
consorzio che coordina a livello
nazionale la raccolta e lo smaltimento
dell’olio lubrificante usato all’Eicma,
esposizione internazionale del ciclo e
motociclo fino a domenica a Rho.

BASKET
SHE GOT GAME (an.gu.) «She Got
Game», il docu-film sul basket e sullo
sport femminile ideato e girato dalla ex
cestista milanese Silvia Gottardi, è
disponibile su YouTube. Dopo aver
partecipato a diversi festival del
cinema in tutta Europa, il
documentario finisce sulla piattaforma
gratuita sulla rete. Altre informazioni
sul sito www.shegotgame.it.

CICLISMO
SU PISTA IN OLANDA (d.vig.) Da
domani a domenica la seconda prova
di Coppa del Mondo su pista da
Apeldooorn, in Olanda, con gli azzurri
Francesco Castegnaro (Palazzago
Soligo), Simone Consonni e Francesco
Lamon del Team Colpack, Davide
Plebani (Unieuro Wilier), Gloria
Manzoni (Cicli Fiorin) e Miriam Vece
(Valcar Pbm).

HOCKEY GHIACCIO
COPPA ITALIA (gi.pr.) Squadre
lombarde in pista per il secondo turno
del Girone Ovest di Coppa Italia.
All’Agorà si gioca Milano-Como (ore

TENNIS
ARNABOLDI FUORI (cr.so.) Andrea
Arnaboldi esce al primo turno del
Challenger di Ortisei (64mila euro,
indoor), dove il canturino cede con un
periodico 6-3 al piemontese Stefano
Napolitano. Trasferta boliviana nel
Futures di La Paz per il milanese
Fabrizio Ornago, promosso all’esordio
grazie al 6-1 6-2 sull’argentino
Falabella. A Heraklion, in Grecia, subito
eliminato Simone Roncalli (6-4 7-5 dal
russo Kalovelonis). Infine, a Latina,
vola agli ottavi Filippo Baldi, a segno su
Trapani per 6-1 6-0. Tra le donne, a
Solarino, la bresciana Giulia
Remondina è già nei quarti dopo le
vittorie sull’italiana Marina (6-1 6-0) e
sull’olandese Van De Graaf (6-3 6-0).

VARIE
BIKEMI, 15 MILIONI DI PRELIEVI
Nuovo record per il bike sharing di
Milano: è stata superata la soglia dei
15 milioni di prelievi dal 3 dicembre
2008, quando venne introdotto il
servizio. Una pedalata collettiva equivalente a 674 volte il giro della terra,
con 26,7 milioni di chilometri percorsi.
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