nomina del presidente della camera

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nomina del presidente della camera
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Consiglio Camerale N. 1 del 07/04/2015
OGGETTO
Nomina del Presidente della Camera di Commercio di Teramo
PROPOSTA DI DELIBERA
OGGETTO: NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI
TERAMO
Il Presidente di turno, così come previsto dall'art. 7, comma 4, del D.M. 501/96,
Cav. Lav. Giandomenico Di Sante, invita il Segretario Generale a dare lettura dell'art. 16,
comma 1, della legge 580/93 così come modificata dal D.Lgs. n. 23/2010, relativa alle
modalità di elezione del Presidente.
Il Dott. Sardi ricorda che “Il presidente è eletto, entro trenta giorni dalla
nomina del Consiglio, con la maggioranza dei due terzi dei componenti del
C o n s i g l i o . Qualora non si raggiunga tale maggioranza neanche con un secondo
scrutinio, si procede, entro i successivi quindici giorni, ad una terza votazione in cui per
l'elezione è richiesta la maggioranza dei componenti del Consiglio. Qualora nella terza
votazione non sia stata raggiunta la maggioranza necessaria, si procede ad una quarta
votazione di ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione hanno ottenuto il
maggior numero di voti. Qualora nella votazione di ballottaggio nessun candidato
raggiunga la maggioranza della metà più uno dei componenti in carica, il Consiglio
decade”.
Dopo la lettura del suindicato articolo, il Segretario Generale informa, altresì, che ai
sensi dell'art. 22, comma 2, del vigente statuto camerale, il Presidente é eletto a scrutinio
segreto.
Prende la parola il Cav. Lav. Giandomenico Di Sante, il quale invita i consiglieri a
formulare proposte in merito alla candidatura alla carica di Presidente.
Seguono gli interventi di proposte di candidatura.
Prende la parola il Consigliere Di Giovannantonio che, dopo aver salutato tutti i
Consiglieri in carica, evidenzia che l'organizzazione dallo stesso rappresentata, già da
tempo, aveva individuato il Cav. Lav. Giandomenico Di Sante quale Consigliere da
proporre alla nomina di Presidente della Camera di Commercio di Teramo e ciò nella ferma
convinzione che l'esperienza e la competenza si coniughino nella persona del Cav. Lavoro
Di Sante.
Interviene il Consigliere Lanciotti che, dopo aver salutato il nuovo Consiglio, evidenzia
che le prossime norme che riguarderanno le Camere di Commercio vedranno tutti gli Enti
camerali interessati ad un importante percorso di rinnovamento. In merito alla riunione
odierna, si associa alle parole del rappresentante di Confindustria, ritenendo Di Sante la
persona giusta al momento giusto che, grazie alla propria esperienza e le proprie relazioni
in ambito regionale e nazionale, può essere il Presidente in grado di far fronte a tutte le
problematiche che riguarderanno la Camera di Commercio di Teramo in un momento di
cambiamento come quello che stiamo vivendo.
Prende la parola il Consigliere Falone che, dopo aver portato il saluto della propria
Associazione all'intero Consiglio, a nome degli altri colleghi condivide la proposta di
nomina del Cav. Lav. Di Sante a Presidente della Camera di Commercio di Teramo,
persona di esperienza e di grandi qualità morali, auspicando che il Consiglio possa
esprimere un voto unanime per acclamazione.
Prende la parola il Consigliere Beccaceci che si associa alla proposta dei colleghi
ritenendo che il Cav. Lavoro Di Sante possa essere, in questo momento storico, la persona
giusta a rappresentare la Camera di Commercio di Teramo.
Interviene il Consigliere Di Marzio in rappresentanza di Confartigianato Imprese Teramo,
ritenendo che il Cav. Lav. Giandomenico Di Sante sia la persona giusta per la Presidenza
della CCIAA di Teramo, anche in considerazione di quanto stabilito dal Governo Renzi sugli
accorpamenti degli enti camerali. Il neo Presidente sarà, sicuramente, in grado di
affrontare le problematiche e i cambiamenti che in questo particolare momento storico
riguardano le Camere di Commercio. A tal proposito, auspica che nell'anno 2016 il
Governo confermi la riduzione del contributo che le imprese dovranno versare alle Camere
di Commercio, fermo restando la necessità di compensare le minori entrate con l'
eliminazione dei compensi e dei gettoni di presenza e non riducendo le risorse previste per
le attività promozionali a sostegno delle imprese.
Prende la parola il Consigliere Battaglia che si associa a quanto espresso dai colleghi
ritenendo il Cav. Lav. Giandomenico Di Sante la persona giusta a rappresentare le imprese
della provincia di Teramo in un contesto socio-economico particolarmente complesso.
Interviene il Consigliere Jacobini che, nel rimarcare la complessità del momento per le
imprese e i prossimi cambiamenti che riguarderanno il sistema camerale, condivide
pienamente che la Presidenza della Camera di Commercio sia affidata al Cav. Lav.
Giandomenico Di Sante, figura di spicco nel campo economico e che si é sempre distinta
per capacità e disponibilità e forti doti morali.
Interviene il Consigliere Peroni che si associa alle proposte dei colleghi ritenendo il
Presidente Di Sante in grado di affrontare il delicato momento storico che il sistema
camerale sta attraversando.
Interviene il Consigliere Erasmi per rimarcare che da tempo Confcommercio e
Confesercenti hanno posto in essere un 'azione di forte collaborazione e per questo, non
può che sostenere la candidatura, migliore in questo momento, rappresentata dal Cav.
Lav. Giandomenico Di Sante.
Terminati gli interventi, il Consigliere Di Sante prende la parola. Ringrazia tutti i
colleghi per il sostegno alla propria candidatura e per tutti gli apprezzamenti che ritiene
eccessivi e si sente pienamente coinvolto e onorato del ruolo che si appresta ad assumere,
ricordando che tale proposta di candidatura era già emersa nel corso di precedenti riunioni
con i rappresentanti delle categorie presenti nel corso dell'odierna seduta. Ritiene che in
questo particolare momento storico essere alla guida della Camera di Commercio di
Teramo significa affrontare problematiche di particolare rilevanza tenuto conto, che a
breve, saranno emanate le nuove norme che determineranno il nuovo assetto
organizzativo in ambito regionale.
Terminata la relazione del Cav. Lav. Di Sante, si dà inizio alle operazioni di voto, ai
sensi dell'art. 23 dello statuto camerale.
Preliminarmente, il Presidente propone di nominare la commissione di scrutinio
composta dai Consiglieri Fagiani Arturo, Maccioni Alberico e Pichini Massimo.
Il Consiglio, vota all'unanimità, la proposta del Presidente.
Vengono consegnate agli scrutatori n. 27 schede da firmare, già predisposte dagli
uffici e siglate dal Segretario Generale. Viene consegnato, altresì, un prospetto per la
raccolta dati elezione (all. “A”) e un prospetto riepilogativo delle votazioni (all. “B”), questi
ultimi due parti integranti e sostanziali della presente delibera.
A questo punto si procede alle operazioni di voto rispettando l'ordine alfabetico dei
consiglieri.
Concluse le operazioni di voto, gli scrutatori procedono allo spoglio delle schede e il
Segretario Generale declama il nome del votato.
Terminato lo spoglio e compilato il prospetto riepilogativo della votazione, gli
scrutatori consegnano lo stesso al Segretario Generale e, questi, al Presidente di turno.
Il Presidente di turno proclama il Cav. Lav. Giandomenico Di Sante, Presidente della
Camera di Commercio di Teramo con la seguente votazione: n.26 voti a favore e n.1
scheda bianca.
Con successiva votazione, unanime, il Consiglio dichiara la presente deliberazione
immediatamente eseguibile ad ogni effetto di legge.
Il Presidente eletto ringrazia tutti i colleghi Consiglieri per il voto corale espresso in
suo favore e rinnova il proprio impegno per il raggiungimento di obiettivi sempre più
ambiziosi da parte dell'Ente camerale teramano.
“Il rinnovo degli organi camerali” – continua il Presidente Di Sante - “arriva in un momento
storico molto delicato per il sistema economico provinciale, stretto tra gli effetti di una crisi
senza fine e rilevanti cambiamenti nel quadro istituzionale nazionale/locale che
interessano, in primo, l'intero sistema camerale italiano. Dal punto di vista dell'andamento
economico, il sistema produttivo è stato sottoposto negli ultimi anni a significativi
mutamenti strutturali, che hanno in qualche modo riconfigurato le specializzazioni settoriali.
La forte spinta alla globalizzazione, la nuova divisione internazionale del lavoro che ha
spostato la lancetta della competitività verso i nuovi paesi a basso costo della
manodopera, l'emergere di nuovi mercati, hanno rivoluzionato il modo di affrontare il
mercato di consumo da parte di ampi segmenti della popolazione, mettendo in crisi i
tradizionali modelli basati sul rapporto consumatore-negoziante.
E’ dunque evidente il ruolo importante che può giocare in questo scenario la
Camera di Commercio, quale ente pubblico dotato di autonomia funzionale i cui organi di
governo sono espressione delle comunità economiche del territorio.
Le Camere di Commercio svolgono, in base alle leggi, funzioni di interesse
generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie
locali. Si tratta, infatti, di istituzioni che, per la loro diffusione sul
territorio e
contestualmente la loro struttura di rete a dimensione nazionale, hanno l’opportunità di
conoscere ed interpretare le esigenze locali e, allo stesso tempo, la capacità di avere una
visione omogenea, anche a livello europeo ed internazionale.
In questo contesto, è necessario assumere una forte consapevolezza che porti ad un
maggiore impegno da parte di tutte le istituzioni e ad adottare nuove metodologie anche
da parte delle Associazioni di categoria, in modo da affrontare in maniera compiuta le
problematiche inerenti il cambiamento in corso. E' necessario che si passi, dunque, ad
una gestione della cosa pubblica di tipo “partecipativa”, affinché tutti i rappresentanti
istituzionali possano far emergere le proprie esigenze e, nello stesso tempo, rendersi
primi attori nella risoluzione delle problematiche che investono il territorio della provincia di
Teramo.
La conoscenza dei colleghi Consiglieri appena nominati di questo Ente è motivo di fiducia
e di speranza per attuare progetti nuovi che possono avere ricadute positive sul territorio,
in un contesto normativo incerto e difficile, sia per l'Ente che per le aziende, reso ancora
più complicato per la mancanza di un percorso chiaro e definitivo delle riforme che
dovranno, a breve, essere attuate.
“Per questo motivo, avverto il “peso” di questo nuovo incarico”, - continua il Presidente “pur nella convinzione che, con la collaborazione di tutti, le difficoltà possano essere
brillantemente superate” . “Ritengo necessario esprimere piena gratitudine alla dirigenza,
ai dipendenti, al Collegio dei Revisori e all'Organismo Indipendente di Valutazione dell'Ente
che hanno contribuito con impegno e professionalità al raggiungimento di importanti
risultati per l'Ente camerale teramano, così come rivolgo un caloroso ringraziamento ai
colleghi Consiglieri che oggi non fanno più parte della nostra compagine, in primis al
Presidente uscente Dott. Giustino Di Carlantonio”.
Al termine dl suo intervento il Presidente informa che a breve, sarà comunicata ai
consiglieri la data della prossima seduta consiliare, nel corso della quale, a norma di legge,
si procederà alla elezione della nuova Giunta.
Il Segretario Generale
(Dott. Giampiero Sardi)
Il Presidente
(Cav. Lav. Giandomenico Di Sante)
Atto sottoscritto con firma digitale (artt. 20,21,22,23 e 24 del D.Lgs. n. 82 del 7/3/2005 e s.m.i.)