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StudiodentisticoSorrisinfiniti
Dott.PierpaoloAlonzoe Dott.ssa
ElisabettaSorci
viaPosidippo, 9 AxaRoma
0652360856
Pedodonzia,promemoriaperi
genitori:
Il fluoro:
Zymafluor gocce o compresse
Durante la gravidanza e
l'allattamento:
1 compressa 1 mg al giorno
da 2 settimane fino a 2 anni:
4 gocce al giornooppure 1 compressa 0,25 mg
al giorno
da 2 fino a 4 anni:
2 compresse 0,25 mg al giorno oppure
1 compressa da 0,50 mg al giorno
da 4 fino a 16 anni:
1 compressa 1 mg al giorno
(o secondo il parere del medico)
1 compressa 1 mg al giorno
oltre i 16 anni:
(4 gocce = 0,25 mg fluoro-ioni; 1 ml = 18 gocce)
Non superare le dosi consigliate.
Le gocce sono particolarmente adatte per facilitare la somministrazione nel neonato. Al
neonato le gocce di Zymafluor possono essere date così come sono oppure aggiungendole al
biberon contenente un po' d'acqua, in un'unica dose giornaliera. Non sciogliere le gocce nel
latte. Dopo ogni utilizzo richiudere con cura il flacone.
Non appena l'età lo consente, si consiglia di utilizzare le compresse di Zymafluor lasciandole
sciogliere in bocca tra la guancia e le gengive, oggi sul lato sinistro, domani sul lato destro.
Si consiglia l'assunzione delle compresse alla sera, prima di coricarsi, dopo essersi lavati i
denti, cosicché può essere mantenuta in bocca un'elevata concentrazione di fluoro per un
periodo di tempo più lungo.
La dieta:
Una dieta ricca e variata contiene tutti i minerali necessari (tranne il fluoro) ad una sana crescita del
dente.
Da evitare nel bambino piccolo zucchero o miele nel biberon o sul ciuccio. Succhi di frutta o latte e
Nesquick dati nel biberon o somministrati piano piano.
In tutti evitare caramelle, gomme e dolciumi vari (anche quelli senza zucchero, che dono dolci lo
stesso). I bambini vivono benissimo senza, basta non abituarli.
L'igiene
I bambini devono lavarsi i denti regolarmente, a partire dal 2° anno di vita ,ogni volta che
mangiano. Inizialmente saranno sempre i genitori a lavarli e poi, con il passare degli anni, piano
piano si renderanno autosufficienti. Indicativamente, quando sono in grado di vestirsi da soli
possono anche lavarsi i denti da soli. Fino alla pubertà è comunque il caso che almeno una volta al
giorno il genitore sia presente e si lavi i denti insieme al figlio.
Fino a cinque anni si possono usare dentifrici per bambini, poi è meglio usare quelli per adulti. La
quantità da usare è una lenticchia, pochissimo.
Spazzolino fino ai 5 anni manuale, poi elettrico Braun Oral B (non quello a batterie).
Almeno una volta al giorno ci si spazzola i denti per almeno 2 minuti.
La domenica mattina dopo colazione si usa mastica per 2 minuti una compressa di rivelatore di
placca Butler o Oral B (si trova in farmacia), si risciacqua bene e si spazzola cercando di togliere
bene i punti colorati. Sono le zone ricche di placca.
La prevenzione professionale:
A vari gradi di problemi corrispondono vari gradi di controllo. Genitori attenzione! Quando voi
vedete una carie è già molto grande.
<------Carie interdentali che
non si vedono ancora
dall'esterno!!!!!!!!
Nella foto sotto si vede la carie
della radiografia durante la
terapia.
I controlli possono essere ogni 6
mesi o ogni anno, a seconda
della suscettibilità alla carie del
bimbo.
I test salivari
Al momento del primo controllo, generalmente i 3 – 4 anni viene consigliata l'esecuzione dei test
salivari,che consistono nella individuazione del ph della saliva (più acida la saliva, più soggetto alle
carie) e della conta dei microbi patogeni della carie (pù microbi, più carie) che aiutano a stabilire il
grado di attenzione futura che il nostro piccolo paziente necessita.
Il laser a diodi
Per distinguere le macchiette nei solchi dalle carie ci avvaliamo del diagnodent, un rilevatore di
carie elettronico. Non si deve superare il valore 30.
La sigillatura
All'uscita dei molari, sia i primi a sei anni, sia i secondi a dodici è consigliato sigillarne i solchi con
una resina isolandoli dai microbi della placca.
Questo perché all'interno dei solchi è molto difficile rimuovere la placca stessa ed i denti nei primi
anni sono molto meno resistenti alla carie.
Le otturazioni
Nel caso un dente sia già cariato non si può fare altro che una terapia conservativa
La gravità della carie non si misura in dimensioni. Il problema è il coinvolgimento del nervo. Il
nervo del dente da latte è molto grande e viene interessato molto presto dai microbi della carie,
creando infiammazione, dolore ed infine la necrosi. Per questo è importante diagnosticare le carie in
tempo.
L'abrasione
Nel caso che un dente deciduo abbia già un grave
coinvolgimento del nervo si possono mettere in atto un
certo numero di terapie che assomigliano alla
devitalizzazione del dente dell'adulto. Queste comunque
rimangono a livello di tentativi, poiché la percentuale di
successo e di permanenza del dente nel cavo orale sono
del 50 %. Quando tutti questi tentativi falliscono, prima
dell'estrazione del dente, che ci costringerebbe
all'applicazione di un mantenitore di spazio, si abrade il
dente, lasciandone la radice. questa procedura è
indolore per il bambino, e permette di conservare il
dente a lungo.
La sedazione cosciente
Come rendere i bambini felici di stare e di venire dal dentista?
La nostra soluzione è l' ”aria magica” o sedazione cosciente.
La sedazione cosciente è una metodica che ha lo scopo di rilassare e togliere la paura della seduta
odontoiatrica. Noi lo usiamo sulla totalità dei nostri bambini.
Consiste di una miscela di ossigeno e protossido di azoto che viene respirata attraverso una
mascherina nasale profumata.
Il protossido di azoto è un gas assolutamente innocuo, che viene chiamato anche gas esilarante.
Non ci sono controindicazioni particolari nell'uso di questa metodica, nessun rischio di allergia o di
effetti collaterali.
Unica precauzione il non avere lo stomaco pieno per evitare l'insorgenza di nausea.
A fine somministrazione, in tre minuti il bimbo ritorna completamente padrone di sé, e può
compiere qualunque attività sia di studio che fisica.
La sedazione cosciente non evita l'uso dell'anestetico, ma rende completamente indolore l'eventuale
punturina.
Normalmente, prima della seduta odontoiatrica di cura vera e propria, facciamo una o due sedute di
approccio psicologico a seconda della maggiore o minore tranquillità del bimbo.
Se il nostro piccolo paziente è già tranquillo di suo, le saltiamo e procediamo direttamente con la
terapia.
Nelle sedute di approccio si fa conoscere al bambino la mascherina, gli si insegna ad usarla e si
simula quello che faremo in seguito per davvero.
L'anestesia locale
Per fare le otturazioni e le estrazioni è necessario fare una piccola anestesia locale. Noi usiamo
come anestetico l'Articaina con adrenalina, un anestetico molto efficace e che usiamo quindi in
minime quantità. Come tutti gli anestetici locali ha una casistica di reazioni allergiche conosciute,
ma due dati sono importanti: in 19 anni il dott.Alonzo non ha mai avuto un caso di reazione
allergica all'anestetico, neanche lieve, e che in letteratura scientifica mondiale l'articaina ha una
casistica bassissima.
In ogni caso lo studio è superaddestrato ad affrontare una qualsivoglia reazione avversa e renderla
solo un piccolo incidente di percorso.
Il mantenitore di spazio
Nel caso si renda necessaria l'estrazione del dente da latte, soprattutto nel caso che si sia ancora
lontani dalla permuta dei denti, quindi dai 11 - 12 anni,è sempre necessario mettere un mantenitore
di spazio. il suo scopo è quello di evitare che si chiuda lo spazio del dente che verrà creando
notevoli malocclusioni e sicura necessità di apparecchi ortodontici. Vi sono vari tipi di mantenitori
di spazio. Hanno comunque tutti la caratteristica di necessitare negli anni di un po' di manutenzione.