il turismo in italia nel xx secolo ud 2

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il turismo in italia nel xx secolo ud 2
IL TURISMO IN ITALIA NEL XX SECOLO
DAL TURISMO DI ÉLITE AL TURISMO DI MASSA
Dal 1900 AL 1922
Tra la fine del XIX secolo nacquero organizzazioni per
promuovere il turismo in Italia.
Nel 1894 nacque il T.C.I. (Touring Club Italiano) che ha
come scopo promuovere il turismo in Italia e pubblicare carte
stradali;
nel 1904 nasce il C.I.G.A. (Compagnia Italiana Grandi
Alberghi), che raggruppa le strutture ricettive di prestigio.
Nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale, che portò il paese
in una profonda crisi generale.
Nel 1918, con la fine della prima guerra mondiale, il turismo viene sostenuto soprattutto dallo
Stato, che costruì nuove strutture ricettive.
Nel 1919 fu costruito l’E.N.I.T. (Ente Nazionale Industria Turismo) per
promuovere il turismo italiano anche all’estero.
Nel ventennio fascista, il turismo continuò a svilupparsi. L’O.N.D. (Opera
Nazionale del Dopolavoro) promuoveva vari circoli, dove i lavoratori
potevano dedicarsi alle attività turistiche e ricreative. Per i bambini furono
organizzate colonie, in luoghi balneari. Gli svaghi di massa erano concentrati
soprattutto nei giorni festivi.
Nel 1931, grazie all’inaugurazione dei primi treni popolari, di sola terza
classe, con uno sconto dell’80% sulla tariffa fissa, rese più facili gli
spostamenti per i ceti meno agiati.
Con la seconda guerra mondiale, del 1939, l'Italia ebbe conseguenze
disastrose per la propria economia.
LA RICOSTRUZIONE & IL BOOM ECONOMICO
seconda guerra mondiale, si assistette alla ricostruzione
persone migravano dalle campagne, verso i centri urbani,
lavoro.
1950 costituì una delle prime occasioni per il movimento di
persone. Dopo anni d’aiuti, da parte degli americani,
Piano Marshall, finalmente anche in Italia, l’economia iniziò
Negli anni ’50 e ’60, ci fu, infatti, il “boom economico”.
disponibilità di reddito, anche i ceti più bassi, iniziarono a
consumismo.
Le case automobilistiche con la produzione delle utilitarie, iniziarono a
soddisfare la popolazione, si ebbe anche l’ampliamento dell’autostrada del
Sole, così il turismo diventò un fenomeno di massa.
Le località privilegiate dalle vacanze di quel tempo, erano soprattutto le località
balneari; dove vennero costruite strutture alberghiere.
Nel ’60 furono costruiti 2500km d’autostrada che attraversava l’Italia dal
Nord al Sud.
Dopo la
delle città. Le
in cerca di un
Il Giubileo del
una massa di
previsti dal
a girare.
Grazie alla
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Con il passare del tempo nacquero anche agenzie di viaggi e i tour operators (imprese che
producono viaggi ”tutto compreso”)
eso”)
LA CRISI PETROLIFERA E GLI ANNI OTTANTA
Il turismo negli anni 1950-1970
1970 costituisce uno dei settori più importanti. Lo statuto dei
lavoratori riconosce un periodo di ferie pagate ai lavoratori e favorisce la ripresa del turismo.
La crisi petrolifera del 1973 provoca una grave emergenza economica. Nonostante tutto, il
turismo cresce perché le persone sentivano sempre di più il bisogno di praticare turismo.
GLI ULTIMI VENTI ANNI
Nel 1989 cade il Muro di Berlino e le persone iniziano ad avere
sempre più voglia di libertà. Le carte geografiche cambiano volto,
si aprono nuovi mercati.
Nelle località turistiche italiane, arrivarono le persone dell’Est, con
disponibilità economiche.
Nonostante la Guerra del Golfo, i conflitti dei Balcani e gli scandali
in Italia, il turismo riesce a superare queste crisi e si sviluppa a
livello mondiale.
IL BILANCIO DI UN SECOLO
Nel XX secolo il settore turistico ha raggiunto un peso economico tanto elevato da essere
ritenuto l’economia del futuro.