Tutti i protagonisti della Grande Festa della Famiglia

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Tutti i protagonisti della Grande Festa della Famiglia
Sabato 17 settembre non mancare
al
Giubileo della famiglia e dello sport
Alle 16.30 Camminata da piazzale Genova a piazza Duomo
lungo Corso Vittorio Emanuele e via XX Settembre accompagnati dalla Banda Ponchielli
Alle 18.30 messa in Cattedrale con mons. Carlo Mazza
A seguire, gnocco fritto e salume per tutti
Costanza
Miriano
“Dio ha affidato l’umanità alla
donna. Spetta alla donna restituire all’uomo se stesso”: ne è
convinta Costanza Miriano,
perugina nata nel 1970,
giornalista del Tg3 e oggi di
Rai Vaticano, madre di quattro figli (“con un solo marito”, sottolinea lei stessa).
È nota al grande pubblico
per i suoi libri dedicati alla
donna: “Sposati e sii sottomessa”, “Sposala e muori per lei”, “Obbedire è meglio” e “Quando eravamo femmine”. Ha varie maratone al suo attivo, e un personal best di 3 ore e 15 minuti. È nel comitato “Difendiamo i
nostri figli”.
Andrea
Tornielli
Mons. Carlo Mazza
È stato anche cappellano degli atleti italiani alle Olimpiadi. Mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza, ha lo
sport nel sangue.
Bergamasco, prete dal 1968, ha diretto l’Ufficio nazionale della CEI per la pastorale del tempo libero,
turismo e sport.
È docente di teologia e spiritualità del pellegrinaggio all’Università di Milano-Bicocca.
“Il nome di Dio è Misericordia”: il suo libro-intervista con papa Francesco è ormai noto ai più
in questo Anno Santo della Misericordia. Andrea Tornielli, è vaticanista
del quotidiano “La Stampa” e coordinatore del sito web della Stampa “Vatican Insider”, pubblicato in tre lingue.
Ha collaborato con la rivista “Il Sabato” e al mensile “30Giorni”. Per 15 anni nella redazione de “Il
Giornale”, nei suoi libri ha tratteggiato i protagonisti della
Chiesa del nostro tempo: da Padre Pio a Paolo VI, da Giovanni Paolo II a papa Bergoglio.
Gemma
Capra
Calabresi
Paola Belletti
“Sono Paola. Figlia da 40
anni, moglie da 11 e mamma
da 10. Tutti e tre gli stati sono
a tempo indeterminato”. Si presenta così sul suo blog Paola
Belletti, autrice di “Osservazioni di una mamma qualunque” (Berica Editrice), una laurea in filosofia, quattro bambini e un lavoro perso “per
colpa” della maternità. L’ultimogenito, Ludovico, è seriamente malato; la diagnosi infausta è arrivata alla
23ª settimana di gravidanza. Paola e il marito
Matteo hanno scelto la vita. “Lo curiamo al
meglio delle nostre possibilità. E lui ci
ricambia con la sua bellezza
e molta gioia”.
Giovanni Scifoni
Giovanni Scifoni, classe 1976, romano, è un attore, scrittore e regista
teatrale. Ha iniziato giovanissimo
l’attività artistica nella musica e nella
recitazione e come fumettista, collaborando anche con il Gen Rosso.
Nel 2003 debutta nel cinema con “La
meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana. Il cinema e la tv lo hanno visto
spesso protagonista (L’ultimo papa
re, Don Matteo, Una pallottola nel cuore, Un passo
dal cielo, Squadra Antimafia, solo per citarne alcuni). Vince il Golden Graal 2011, premio
“Astro Nascente del Teatro”. Sposato
con Elisabetta dal 2005,
ha tre figli.
Tutti
i protagonisti
della
Grande Festa
della
Famiglia
Gaia Corrao
Ora è in Italia dopo 10 anni di missione
tra i bambini di strada in Brasile con la
sua famiglia in una casa della Comunità
“Cenacolo”, una realtà fondata da suor Elvira Petrozzi per aiutare i tossicodipendenti
a uscire dalla droga.
Sposata con Gianluca, quattro figli, toscana di Pescia, Gaia Corrao nel 2010 ha
ricevuto il “Premio Solidarietà per la Vita” di Santa Maria del Monte. Giornalista, classe 1971, nel
2001 ha ottenuto l’abilitazione alla professione di avvocato; ha conseguito il Master in teologia del matrimonio
e della famiglia all’Università Lateranense.
È autrice di diversi libri e di numerose
pubblicazioni dedicate ai santi
piacentini.
Madre
Maria Emmanuel
Corradini
Sono passati più di 40 anni da
quel 17 maggio 1972, quando
il commissario Luigi Calabresi
veniva ucciso da esponenti di
Lotta Continua a Milano. “Si disse - ricorda la vedova Gemma
Capra -, che si era toccato il
fondo. Ma era solo l’inizio”.
Lei aveva solo 25 anni, due figli
piccoli e uno in grembo. La
sua vita subì una svolta brusca e violenta, ma non
ha mai smesso di proclamare il perdono agli
assassini del marito: “sentivo in me la forza
di Dio”.
Susanna Bo
Lui è ateo, frequenta le discoteche e non si capisce cosa
ci faccia a degli incontri di catechesi. Lei è la brava ragazza tutta casa, chiesa e studio. S’innamorano, si
sposano, nascono due bambine. Ma…
c’è il meningioma al cervello di Luigi
che, nonostante i numerosi interventi e le
terapie, si ripresenta fino a provocarne la
morte. Sa essere ironica e realista, Susanna Bo, nel raccontare “La buona battaglia” – questo il titolo del suo libro pubblicato dalla San Paolo – che l’ha vista accompagnare Luigi
“qualsiasi cosa accada”, e imparando da lui una fede molto diversa da quella che dava per scontata.
Classe 1977, ligure, nel 2011 si
è risposata con Gianni,
con cui ha avuto
tre figli.
Roberto
Ha lavorato come medico al reparto di Malattie
Rossini
Infettive all’Ospedale di Parma.
Di lui è stato scritto:
Madre Maria Emmanuel Corradini, reggiana,
“è l’uomo giusto per
dal 2012 è abbadessa del monastero benedettiaprire una «fase nuono di San Raimondo a Piava»”. Roberto Rossini,
cenza.
classe 1964, sposato,
Si è consacrata entrando
due figlie, dal maggio
nel Monastero “Mater Eccle2016 è presidente naziosiae” dell’Isola di San Giulio,
nale delle Acli.
in provincia di Novara, guiLaureato
in
scienze
politiche,
vive a Brescia dodato da Madre Anna Maria
ve è docente di diritto e metodologia della ricerCànopi.
ca sociale all’istituto Maddalena di Canossa.
Guida nel corso dell’anno liturDal 1994 è socio Acli, realtà in cui, prima a ligico incontri di catechesi
vello locale e poi nazionale, si è occupato di
aperti a tutti.
formazione e comunicazione. Dal 2013
era responsabile dell’Ufficio Studi
nazionale.
E con la partecipazione di
Banda Ponchielli
Pappa & Pero
Lots
Lucky Fella