una cometa su milano - Mario Bellini architects

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una cometa su milano - Mario Bellini architects
UNA COMETA SU MILANO
Domani, mercoledì 5 dicembre “vede la luce” la “cometa” progettata dall’architetto Mario Bellini, che così ha voluto definire la sua creazione per il
MiCo, il nuovo Centro congressi di Milano, il più grande d’Europa. Una sorta di “terremoto volumetrico”, che ha richiesto un forte intervento
architettonico e ha generato una cometa appunto, aerea e argentea, che sormonta e abbraccia la nuova testata del Portello, insieme con parte dei
fianchi e della copertura dell’edificio già realizzato da Bellini tra il 1993 e il 1997.
La cometa – che sovrasta un complesso innesto di corpi metallici e vetrati con spettacolari viste a 180° sulla città – è luminosa dall’alba al tramonto
perché in grado di riflettere sole e nuvole, e di notte grazie a una calibrata presenza di luci. Il manto luminoso ondeggia dal nucleo più denso della
testata e forma una coda lunga 200 metri. Rinnova e stravolge la cifra stilistica del nuovo Dipartimento delle arti islamiche del Louvre di Parigi,
firmato sempre da Mario Bellini e inaugurato lo scorso settembre.
Un segno forte che il progettista auspica possa diventare il landmark del nuovo Centro congressi in grado di dialogare con le nuove aree urbane
circostanti.
Vista della cometa © Raffaele Cipolletta
La seconda vita di un progetto
“Ho progettato lo spazio espositivo del Portello tra il 1993 e il 1997 e dopo soli quindici anni questa importante parte di città rischiava di diventare precocemente - un’area da archeologia industriale. Sono stato invece chiamato a dare una seconda vita al mio progetto: un privilegio, visto che non
capita spesso a un architetto di avere una simile opportunità, ovvero ripensare e ri-immaginare una propria opera. È stata una sfida straordinaria che
si aggiunge al concomitante cantiere al Louvre di Parigi, il Dipartimento delle Arti Islamiche inaugurato dal presidente François Hollande il 18
settembre scorso”.
“Il nuovo Centro Congressi (MiCo), formato da un innesto di corpi metallici e vetrati – affusolati foyer su tre livelli – e con una vista a 180 gradi
sulla città, conclude la vecchia testata del Portello fino ad ora rimasta incompiuta, mentre un inatteso asteroide-auditorium galleggia a fianco su una
corona di colonne preesistenti”.
“L’intervento per una nuova destinazione ha comportato una rivoluzione volumetrica e di conseguenza ha richiesto una nuova sintesi architettonica.
Il risultato è l’invenzione di una cometa aerea che sormonta e abbraccia - quasi come una nube argentea - la nuova testata, assieme con parte dei
fianchi e della copertura dell’edificio. Così una architettura preesistente è stata riciclata e trasformata, in una creatura nuova, insolita, eppure ancora
coerente con l’intero complesso”.
“L’intero complesso del Portello esprime solo ora il proprio potenziale originario di “ponte abitato”: 800 metri di pergolato urbano che, innestandosi
sul Raggio Verde n.8, collegherà l’area ex Fiera (City Life) con quella del nuovo quartiere Portello Nord fino a Monte Stella ed oltre”.
“Il mio auspicio è che il MiCo diventi un landmark della città, la mia città, un segno forte che caratterizzi un luogo e un quartiere. Proprio a Milano
che non abbonda di punti di riferimento che siano anche, dove possibile, innovativi”.
Testi di Mario Bellini
Dettaglio della cometa © Raffaele Cipolletta
I numeri
Cometa
200 metri Lunghezza
140 metri Larghezza
47,5 metri Altezza
14.000 metri quadri Superficie totale
8000 Le scaglie argentee profilate in alluminio microforato che formano la cometa e che, ondeggiando da un nucleo più denso, formano una sorta di
“coda” lungo l’intero edificio.
Raggio verde
N° 8 Sul raggio verde n° 8, che si estende da Piazzale Cadorna verso l’area Expo 2015, si innesta il nuovo Centro Congressi del Portello.
Aree verdi
65.000 metri quadrati Il verde che, in declivio, attornia i 6000 metri quadrati della Piazza di ingresso ai Foyer del MiCo e la raccorda con il
livello della città.
Percorso ciclo-pedonale
800 metri Lunghezza del pergolato urbano che corre lungo il nuovo Centro Congressi e gli altri due edifici del Portello.
14 metri Larghezza
I materiali
Cometa Struttura spaziale in acciaio e rivestimento in alluminio microforato.
Foyer Strutture in acciaio reticolare, facciate in vetro continuo, rivestimento in alluminio anodizzato argenteo.
Vista al tramonto della cometa © Raffaele Cipolletta
Una cometa 2.0
Questa nuova e irriverente cometa di giorno vive di luce propria perché – grazie alle otto mila scaglie riflettenti di alluminio – rispecchia albe, nubi,
nebbie, sole e tramonti. Una infinità di cartoline per ricordare una grande e mutevole scultura urbana di Milano. Di notte si ravviva con un calibrato
intervento di illuminazione a led e continua ad essere landmark e punto di riferimento rassicurante per l’intero quartiere, una cometa 2.o.
Dettagli della illuminazione notturna della cometa © Raffaele Cipolletta
Illuminazione notturna della cometa © Raffaele Cipolletta
© courtesy Mario Bellini Architects
MARIO BELLINI
Architetto e designer di fama internazionale. Viene premiato otto volte con il Compasso d’Oro ed insignito di riconoscimenti internazionali, tra cui
la Medaglia d’oro assegnata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per la diffusione del design e dell’architettura nel mondo (2004) e
la Medaglia d’oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d’Oro, 2011).
Ha tenuto conferenze nei più importanti centri culturali del mondo ed è anche stato direttore di Domus. È presente con 25 opere nella collezione
permanente del Museum of Modern Art di New York che nel 1987 gli ha dedicato una retrospettiva personale.
Numerosi gli allestimenti di mostre in Italia e all’estero.
Dagli anni ‘80 ha realizzato il quartiere Portello di Fiera Milano, il Centro Esposizioni di Villa Erba a Cernobbio (Como), il Tokyo Design Center in
Giappone, Natuzzi America Headquarters negli Stati Uniti, la Fiera di Essen in Germania, la National Gallery of Victoria a Melbourne, il quartier
generale della Deutsche Bank a Francoforte, il Verona Forum, il Museo della Storia di Bologna, il Dipartimento di Arti Islamiche al Louvre di
Parigi, e il nuovo Milano Convention Center, il più grande centro congressi d’Europa.
In attesa di avvio il Centro culturale di Torino. È appena stata avviata la ristrutturazione e riallestimento della Pinacoteca di Brera. In fase di
prossima ultimazione: a Genova il complesso del Parco scientifico-tecnologico Erzelli e a Düsseldorf il complesso per uffici, Casa Altra.
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