Linda Cerruti - dna sport consulting

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LA GAZZETTA DELLO SPORT
SABATO 13 LUGLIO 2013
donna
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Linda Cerruti
GAZZALOOK SPECIALE NUOTO SINCRONIZZATO
Linda Cerruti
impegnata a
Kazan nelle
Universiadi:
due bronzi
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SCALA
6
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«Ballo nell’acqua
per far vedere
chi sono davvero»
9
1.Adidas Originals Sacca in
tessuto tecnico per lo sport 45
2. Arena Costume intero in
tessuto Waterfeel x-life eco con
disegni di fasci luminosi 50
3. Playlife Canottiera a righe con
profilo a contrasto 30
4. Hip Hop Orologio Millerighe
con cinturino in silicone anallergico
colorato 33
5.Calzedonia Costume intero
incrociato 59
6.Speedo Cuffia in silicone con
scie di colore 10
7.Jacked Occhialini specchiati da
alta competizione con lenti in
policarbonato antifog e anti uv 21
8. Pepe Jeans London Telo
mare di cotone con bande
multicolor e logo 65
9. Scholl Ciabatte bicolori a
fascia in pcv 29
A CURA DI
FABRIZIO SCLAVI
[email protected]
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La sincronetta ligure, dalle medaglie alle Universiadi
ai prossimi Mondiali: «Il mio made in Italy in Spagna»
STEFANO ARCOBELLI
Se fosse una canzone, accennerebbero ad un ritornello
di Battisti: balla Linda...La
componente musicale ha la sua
rilevanza nel nuoto sincronizzato, che tuttavia non ha la leggerezza di una canzone e ha le
sembianze di un ballo; i sorrisi
fanno parte degli aspetti coreografico-artistici ma non bastano comunque ad evidenziare i
sacrifici sostenuti da una reginetta-sincronetta. Linda Cerruti è l’ultimo astro azzurro: ha
20 anni, è savonese e non si
monta la testa, non assume atteggiamenti da diva: cresce di
anno in anno per imporsi.
«Serve tantissima esperienza:
due anni fa gareggiai anche
con la febbre a Shanghai, un
anno fa cominciai a capire andando in molte gare all’estero
come ci si confronta con le più
forti ed in un anno in cui avevo
gli esami di maturità; adesso
alle Universiadi è stato proprio
bello salire su un podio mondiale».
Cambi Due anni dopo il primo Mondiale, conferma Linda,
«è cambiato tutto, a partire da
allenamenti più duri e completi». Ora c’è da affrontare a casa
loro le spagnole come la Carbo-
«
8
uomo
nell ma lei è sempre «meno timorosa, ora posso dedicarmi a
tempo pieno al sincro». L’hanno coinvolta in un reality a
sfondo sportivo ma «la vita privata la tengo per me». Per ora
pensa a migliorare tecnicamente, «più velocemente rispetto
all’espressività: sono anche andata a fare anche un corso di
mimica». Linda sta diventando
l’immagine di uno sport che in
passato ha avuto altre grandi
interpreti come Giovanna Burlando, Lorena Zaffalon e Beatrice Adelizzi: «Io rappresento
il made in Italy? Diciamo che
sono un po’ la sintesi di tante
scuole e culture, visto che ho
anche un’allenatrice russa e
una giapponese. Lo stile spagnolo mi piace, ma io sono Linda».
Introversa Quella ragazza un
po’ introversa, convinta un
giorno da Patrizia Giallombardo a non disperdere il suo talento in uno sport che chiede
tanto impegno e rinunce, non
consente grandi guadagni e offre una ribalta importante solo
una volta l’anno: «L’Olimpiade
di Rio? E’ ancora lontana, sì bisogna resistere perché non basta a volte la passione, molte
ragazze smettono presto, si va
avanti con la forza dei risultati». Lei infatti reggerà la scena
Voglio trasmettere emozioni: io
piccola e sola in acqua con tutti
quegli occhi addosso...
perché è nata per colpire, per
essere «al centro dell’attenzione in acqua, io da sola e tutto
intorno il pubblico, lì cerco di
esaltarmi». Lo fa anche con Costanza Ferro con la quale gareggia nel Duo dagli anni nelle giovanili, e lo farà con la squadra
azzurra. Com’è la vita di una
sincronetta? «Certo, non vivo
come una ventenne normale,
ma quando ho tempo libero me
lo godo fino in fondo, ed anch’io ogni tanto vado in discoteca...Rinunce? Tante e tutti i
giorni, ma anche nessuna in
particolare che mi faccia stare
male. Mi piace questo sport, e
voglio solo far bene». In che
modo? «Perché voglio far vedere qualcosa, trasmettere emozioni: tu piccola e sola in acqua
con tutti quegli occhi addosso!». Poi finito l’esercizio rientra nella routine quotidiana, ma
su una cosa è sicura: «Non sono
un tipo che ama fare le bizze,
cerco di prendermi delle soddisfazioni per andare avanti. Io
leader del futuro? Non ci
penso più di tanto: certi
gradi dipendono solo dai risultati. Voglio solo far vedere in acqua che sono io».
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LA
SCHEDA
S
Settima
ai Mondiali
Linda Cerruti è
nata il 7 ottobre
1993 a Savona e
vive a Noli. Alta
172 cm per 56
kg, gareggia per
il Blu Shelf
Carisa. Scoperta
dall’attuale dt.
azzurra Patrizia
Giallombardo, ha
cominciato a
raccogliere
medaglie nel
2009 agli Eurojrs
di Tampere con
un bronzo nel
Solo, per poi
arrivare
all’argento 2 anni
dopo a Belgrado
nel Solo e bronzo
nel Combinato. Il
debutto ai
Mondiali di
Shanghai 2011
con un 7° posto
nel Solo. Un anno
fa la prima
medaglia
internazionale tra
le senior, col
bronzo europeo
nel combinato ad
Eindhoven (quinta
nel Solo). In
questa stagione,
2 bronzi alle
Universiadi di
Kazan, nel Duo
con Costanza
Ferro, e nel Solo.
Ai Mondiali
gareggerà in tutte
le specialità.
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1. Cressi Occhialini in silicone con
le lenti completamente piane 12
2. Havaianas Infradito in
gomma con grafica geometrica 20
3. Colmar Slip mare in poliestere
stretch color fluo con laccetto in
contrasto 27
4. EA7 Emporio Armani
Sacca per lo sport in tessuto
tecnico 50
5. Calypso Orologio analogico
con movimento al quarzo 29
6. Nabaiji da Decathlon
Swim paddle che permette di
aumentare spinta e velocità in
acqua 7
7. Sundek Costume con bande
multicolor 79
CHATEAU D’AX
Ecco il Poplà
della Gazzetta
E’ la nuova poltrona
dell’estate. Parliamo del Poplà
realizzato da Chateau D’Ax in
collaborazione con la Gazzetta.
Pratica, lavabile ha la fodera
delle prime pagine della Gazza.
Colorerà i villaggi estivi del
Gazzetta Summer Tour e si può
trovare in vendita nei
GazzaStore e in tutti i negozi
della Chateau d’Ax in Italia.
Prezzo 149 euro.