Tago - Il ponte dei Canais

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Tago - Il ponte dei Canais
GEOGRAFIA
VIAGGIO SUL FIUME:
TAGO
Jacopo,
Martina,
Benedetta,
Tommaso
Classe 2A
Scuola secondaria di 1°
Pagnacco
CARATTERISTICHE FIUME TAGO
TAGO:
Corso d' acqua perenne
NAZIONI ATTRAVERSATE:
Spagna e Portogallo
LUNGHEZZA:
1008 Km
PORTATA MEDIA:
450 m/s
BACINO:
80600 Km
ALTITUDINE:
81593 m.s.l.m.
NASCE:
Sierra di Albareccin
SFOCIA:
Oceano Atlantico presso Lisbona
Portogallo:
Il Portogallo, stato
membro dell' Unione
Europea, è ubicato in
posizione più
occidentale, fra tutti gli
stati dell'Europa
continentale. Affacciato
sull'Oceano Atlantico
con circa 830 Km di
costa a sud e a ovest
confina solo con la
Spagna.
La cucina portoghese è una cucina molto tradizionale, i
piatti della cucina portoghese sono principalmente a
base di pesce o di carne. L’olio d’oliva è molto usato sia
per cucinare che per insaporire i pasti, così come l’aglio,
l’influenza coloniale è visibile dall'alto numero di spezie
usate, nel sud del paese forti sono le influenze arabe e
africane. I primi piatti tradizionali sono le zuppe,
spesso a base di pane raffermo e olio d'oliva, come
l'Açorda de Mariscos una zuppa di pesce e pane.
Un'altra zuppa famosa della cucina portoghese è il
Caldo Verde con patate e cavolo portoghese.
La Spagna ha una superfice di
506.030 Kmq, conta
46.954.694 abitanti e occupa
oltre l' 80% della Penisola
Iberica. Dal 1561 la capitale è
Madrid che con più di 3 milioni
di abitanti (circa 6 milioni
nell'area metropolitana) è
anche la città più popolosa. La
lingua ufficiale dello stato è il
Castigliano, chiamata
comunemente Spagnolo.
Il piatto più famoso è la paella valenciana,
a base di riso allo zafferano, pollo, carne,
frutti di mare, peperoni e piselli, ma in
realtà si tratta più di un piatto riservato ai
turisti: gli spagnoli preferiscono altre
specialità.
I pesci e i frutti di mare sono utilizzati in
molte ricette: ricordiamo la zarzuela de
mariscos, che è un fritto di pesce molto
speziato; si usano poi in molte preparazioni
granchi, gamberi, aragoste, merluzzo e
trote.
Tipiche sono le tortillas, frittate
preparate in numerosissime
varianti, il cocido, un piatto unico
a base di ceci, patate, verdure,
carne, pancetta, salsiccia e
polpette, preparato in modo
diverso da zona a zona, e il
gaspacho, una minestra fredda a
base di pomodoro, mollica di
pane, cetrioli, cipolle, aglio,
peperoni condita con olio, aceto
e aromi.
Tra i dolci sono da ricordare il
turròn, un torrone a base di
miele e mandorle, e il marzapane,
entrambi eredità della
dominazione araba.
Era una mattinata di primavera e dovevamo partire
per Lisbona. Ma dovevamo ancora preparare le valigie.
L' aereo dovrebbe decollare alle ore 7.49. Erano le 7.29 e noi
dovevamo ancora svegliarci.
Io (Martina ) fui la prima
ad alzarmi. Vedendo l'ora fui presa
dal panico e corsi, ancora
in pigiama, nella stanza di Jacopo
che dormiva
beatamente come un ghiro.
“ Svegliatiiiiiiiiii !!!!” urlai a squarciagola e Jacopo così
cadde dal letto. Dall'agitazione preparammo
le valige velocemente senza neanche renderci conto di
cosa buttavamo dentro.
Usciti dall' albergo prendemmo il
taxi per raggiungere l'aeroporto.
L'autista era un signore molto, molto
anziano di circa 100 anni, e
guidava a 10 all' ora. Dopo un po'
Jacopo si infuriò e chiese, molto
“cortesemente”, di fermarsi.
Fermato io (Jacopo) scesi dalla
cinquecento e lo scaraventai,
sempre molto “cortesemente”, sul
marciapiede.
Arrivati con super velocità entrammo e
notammo che tutte le persone ci
ridevano in faccia. Noi non capivamo il
perchè e per questo continuammo il
nostro tragitto.
L'hostes chiamò tutti quelli che
dovevano raggiungere Lisbona.
Noi eravamo tra quelli.
Entrati in aereo la
ragazza ci
disse:”Mi
dispiace ma voi
in pigiama non
potete restare,
per questo
dovete uscire a
cambiarvi!”
Arrivammo in tempo per salire.
Il viaggio durò un eternità perchè la distanza era eccessiva ,e la
voglia di arrivare faceva allungare il tempo.
Finalmente arrivati
scendemmo e ci
sgranchimmo le
gambe e
strofinandoci gli
occhi, dopo uno
stressante
viaggio, ci
accorgemmo di
essere in Spagna.
Il problema più
grosso è stato
quello di trovare
l' albergo.
Il giorno seguente
abbiamo preso
una cartina e
fatto il nostro
itinerario.
IL NOSTRO ITINERARIO:
1.Lisbona
3.Toledo
2.Madrid
LISBONA:
Lisbona è la capitale del Portogallo
con 564.657 abitanti ,mentre
l'area metropolitana ha più di 3
milioni di abitanti per circa un
terzo della popolazione Portoghese
. La città si trova alla foce del
fiume Tago. Le due sponde del
fiume Tago sono collegate da due
grandi ponti il ponte 25 Aprile e il
ponte Vasco Da Gama .
La città di Madrid è la capitale
della Spagna e capoluogo dell'
anonima provincia. Gli abitanti sono
chiamati Madrileni. È inoltre il
comune più popoloso del paese,il
terzo dell'unione europea dopo
Londra e Berlino. Situata nell'
altopiano della Meseta è una delle
capitali più alte
d'europa,trovandosi a 667 m
d'altitudine.
Toledo è una città situata al centro della
Spagna, appartiene all'antico regno di
Castiglia, che aveva come capitale la città
di Burgos. Attualmente è capoluogo
dell'anonima provincia e della comunità
autonoma di Castiglia-La Mancia (75.000
abitanti circa). Per tradizione
l'arcidiocesi di Toledo, la più importante
del paese, è sede primaziale: l'arcivescovo
di Toledo spetta il titolo di primate di
Spagna.
FINE DEL NOSTRO VIAGGIO