Chiude Pitti Bimbo all`insegna della praticità Pagina 1 di

Transcript

Chiude Pitti Bimbo all`insegna della praticità Pagina 1 di
Chiude Pitti Bimbo all’insegna della praticità | gazzettadifirenze.it
VIDEO GALLERY
MOTORI
CINEMA
FARMACIE
FILO DIRETTO
METEO
CONTATTI
SPAZIOGOL
HEADLINE
Pagina 1 di 2
BASKET
AUTO USATE
LIFESTYLE
Chiude Pitti Bimbo all’insegna della praticità
Pitti Bimbo alza la musica a tutto volume e fa muovere i bambini al ritmo di rock’n'roll e swing, lasciandoli liberi di giocare nei loro vestiti comodi. Bambini vestiti
da bambini, con capi pratici per giocare, saltare e ballare. E’ questa l’idea da cui partono Dean e Dan Caten, che questa mattina al Giardino Corsini hanno
presentato la prima collezione bimbo firmata Dsquared2. Nessuna passerella, ma un giardino allestito come un grande parco giochi: c’e’ uno spazio per i piccoli
scout, equipaggiati con giacche anti pioggia, jeans dai lavaggi used, tessuti scozzesi, pantaloni cargo, e uno per la banda di piccoli ribelli che indossano i capi
piu’ iconici della griffe, quasi versioni mini dei capi per adulti. Infine una sezione per piccoli principi e principesse, con abiti in satin con gonne e ruota e mini
smoking. Vestiti glamour, ma liberi di muoversi e giocare. E i baby modelli hanno gradito. Anche in Fortezza i bambini ballano e si scatenano, sia in passerella
che fra gli stand. Volume al massimo da Philippe Plein Petite, dove il gioco e’ il tema chiave, con stampe legate a carte, dadi, fiches e gettoni. Da Fun & Fun
invece il dj d’occasione e’ Francesco Facchinetti, che ha trasformato la sala della Ronda in una discoteca stile Ibiza. Ma la musica preferita tra le aziende del
childrenswear resta il rock’n'roll. Da Diesel Kid tutto ruota attorno al rock datato 1978: i maschi indossano skinny jeans e giacche biker, le ragazze diventano
‘Party Animals’ e arricchiscono di lurex i loro abiti. E’ fedele al suo dna rock anche Richmond Junior, cui la boutique Luisa Via Roma dedica una speciale
installazione nella vetrina: un video racconta l’evoluzione del brand verso un luxury-a-porter con stampe tatoo e completi sartoriali. Anche da Trussardi Junior si
guarda al rock con tanti capi in pelle. In stand arrivano le due figlie del fumettista Guido Crepax, Rosa e Carlotta, impegnate a customizzare una serie limitata di
borse. Poca musica, ma molti fan da Bimbus, dove e’ tornata Belen Rodriguez. ”Vesto Santiago in modo comodo – dice la showgirl – soprattutto con tutine”. La
showgirl e’ anche stata intervistata da una ‘giornalista’ di 12 anni di Baby Fashion Channel, curiosa di conoscere il futuro della showgirl. ”Come mi vedo tra 20
anni? Sicuramente con un altro figlio, sposata e felice con la mia famiglia”, dice Belen. La comodita’ e’ alla base anche della prima linea di Maserati, prodotta in
licenza da Simon, e di DD Sister, scarpine da bimba firmate Dimensione Danza con Balducci. Alto tasso di praticita’ anche per i nuovi capispalla Peuterey:
giacche in nylon cangiante,tutte reversibili, con interni di cotone stile camiceria Oxford o monocolore.
Condividi su
Potrebbe interessarti anche:
1. Al via Pitti Bimbo con ben 406 collezioni di cui 185 dall’estero Tra ospiti vip e debutti internazionali Pitti Bimbo scalda i motori, con 460 collezioni (185...
2. Pitti chiude in crescita. Compratori in aumento del 4,5% con russi e giapponesi in testa Calato il sipario su Pitti Uomo n.84, la coloratissima edizione del salone
dell’abbigliamento maschile che...
3. Pitti Bimbo. C’è anche Boateng per un messaggio contro il razzismo Il centrocampista del Milan Kevin Prince Boateng arriva a Firenze, durante Pitti Bimbo, per lanciare...
4. Pitti Bimbo, Armani annuncia 34 nuovi punti vendita La seconda giornata di Pitti Bimbo si apre con l’inaugurazione a Firenze della boutique Armani Junior, la...
5. PITTI BIMBO Colori fluo e stampe pop anche d’inverno La prossima stagione fredda si colora indosso ai capi scelti dai bambini che sulle passerelle...
Lascia un Commento
L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
*
Nome
*
Email
Commento
http://www.gazzettadifirenze.it/29987/
03/07/2013