maggio American Sniper American Sniper Edelweiss proiezioni
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maggio 29 proiezioni Piazza Cuzzi - Besana in Brianza www.edelweissbesana.com Cineteatro Edelweiss ore 20.45 American Sniper Introduzione e presentazione al film a cura del dott. Francesco Tremolada Critico Cinematografico e curatore di Cineforum ore 21.00 Inizio proiezione, al termine breve dibattito Un film di Clint Eastwood Con S. Miller, B. Cooper, J. McDorman, B. Hallisay posto unico Usa 2014 durata 134 min. circa tessera 2014/2015 Anche quest’anno proponiamo una tessera valida anche per le proiezioni ordinarie Dopo nove visioni la decima sarà omaggio 1 6 2 7 3 8 4 9 5 Clint Eastwood racconta la storia di Chris Kyle, un U.S. Navy SEAL che viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato “Leggenda”. Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche, e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Ingresso 5 Euro 15 E 2014/20 STAGIOniNa vedere 9 film noi! Vie mo te lo regalia il decimo film ™ Il grande regista americano realizza uno dei suoi film più tristi e sinceri: il ritratto di un uomo “educato” a proteggere gli altri fino alle estreme conseguenza. È giusto considerarlo un eroe? Oggi negli Stai Uniti la sua figura è controversa: per tanti un eroe che ha salvato la patria, per molti altri un assassino senza scrupoli, privo di ogni valore. Grazie all’intensa interpretazione di Bradley Cooper, ciò che emerge è la figura sicuramente discutibile di un personaggio che, probabilmente senza volerlo o senza rendersene conto, è diventato una vera icona dello spirito nazionalista statunitense. ema ital Cin Sony Dig CineTeatro Edelweiss Oratorio S. Carlo e S. Luigi Piazza Cuzzi, Besana in Brianza Cineforum di Primavera 8 15 22 29 maggio In collaborazione con Città di Besana in Brianza maggio 8 maggio 15 maggio 22 Joe Melbourne Sils Maria Un film di D. Gordon Green Un film di Nima Javidi Un film di Olivier Assayas Con Nicolas Cage, Tye Sheridan, Gary Poulter Con P. Moaadi, N. Javaherian, M. Haghighi, E. Korda, R. Gerami, M. Shahhosseini Con C. Grace Moretz K. Stewart, J. Binoche, B. Corbet Usa 2013 durata 117 min. circa Iran, 2014 durata 91 min. circa Francia, 2014 durata 124 min. circa Tratto dall’omonimo romanzo del 1991 di Larry Brown, il film racconta la vita di Joe Ransom (Nicolas Cage), solitario ex-galeotto, un’esistenza miseranda tra un lavoro stagionale nei boschi e squallidi bar: unica sua consolazione, l’affetto del suo bulldog. Ma dietro allo sguardo di quest’uomo rude e per certi aspetti primitivo, sembra nascondersi un cuore grande, disposto a donare amore verso chi ne ha bisogno. Quando all’improvviso compare il disadattato Gary (Tye Sheridan), adolescente con famiglia disastrata e segnata da un padre alcolista e violento, da una madre vittima dell’ignoranza e da una sorellina muta e asociale, il triste mondo di Joe viene sconvolto: i due intrecceranno un’amicizia che assomiglia da vicino a un rapporto padre-figlio, situazione destinata a far vacillare ulteriormente gli equilibri già precari. Amir e Sara sono in procinto di intraprende il viaggio di una vita; poche ore li separano infatti dal volo per Melbourne, Australia, perché è lì che Amir e Sara immaginano un futuro maiuscolo, lontano da convenzioni e pregiudizi da cui si sentono estranei, benché fondativi del proprio Paese. Un imprevisto trasforma il presente in un labirinto: Amir e Sara dovranno fare i conti con un evento tragico che rischia di sconvolgere la loro vita e i loro piani di partenza. L’opera prima di Nima Javidi è un perfetto dramma da camera in cui si respira l’aria dell’inquietudine crescente. In un appartamento, quasi completamente svuotato dall’imminente trasloco, si assiste ad un sereno andirivieni, ma è solo un breve prologo, poiché l’irruzione del tragico sembrerà poi assorbire ogni soffio di aria. A poche ore dal volo tutto si trasforma, tanto bruscamente quanto assurdamente, e la coppia si trova a dover rimettere in discussione la partenza e il futuro. Maria Enders è un’attrice nel momento più alto della sua carriera. Un brillante regista teatrale le offre di recitare in una rivisitazione della commedia che l’aveva resa famosa vent’anni prima. A quei tempi interpretava il ruolo di Sigrid, un’affascinante ragazza che spinge al suicidio il suo capo, Helena. Ma oggi le viene chiesto di cimentarsi proprio nel ruolo della protagonista più matura e tragica. La preparazione alla parte, che affronterà con l’aiuto della sua assistente personale, la obbligherà a tracciare un bilancio della sua esistenza. Nel frattempo, il ruolo di Sigrid, viene assegnato ad una giovane attrice emergente di Hollywood, sregolata e inquieta... Ambientato nel profondo sud degli Stati Uniti, immerso nella provincia più squallida e violenta, il film ci offre un racconto di speranza e di riscatto, dove un uomo e un ragazzo, soli e con una vita difficilissima, mettono insieme le forze per dare ancora un senso alla loro esistenza. È un film a tratti molto duro, quasi sgradevole, eppure ricco di profondi significati. Melbourne è un esordio straordinario, che pur ricordando il cinema di Asghar Farhadi (e in sintesi di Polanski) si ammanta di originalità sorprendente, nutrendo la narrazione di atmosfere e tensioni di rara intensità. Splendido film di Assayas, che è una riflessione sulla vita, sul tempo che passa, sull’accettazione di se stessi, sull’idea di “accettare” di passare il testimone alle generazioni più giovani le quali, anche se sembrano così diverse e lontane da noi, forse nascondono una rara sensibilità sulle cose del mondo. Magicamente ambientato tra le Alpi svizzere, il film racconta con delicatezza e con splendidi dialoghi, la presa di coscienza di una donna sullo scorrere delle propria vita.