Battaglia sui pullman gratis agli anziani

Transcript

Battaglia sui pullman gratis agli anziani
LIBERTÀ
Martedì 13 dicembre 2011
Cronaca di Piacenza
15
Piace la nuova piazza Cittadella.Romersi:la festa popolare di sabato dimostra che il centro è accessibile.Mazzoni:spot elettorale
Consiglio
comunale
Battaglia sui pullman gratis agli anziani
Api e Pdl: agevolazioni in base al reddito. Ma il Pd: lasciamole per tutti gli ultra 65enni
■ L’aveva annunciata già nei
mesi scorsi, adesso l’Api torna
alla carica insistendo per un ripensamento della misura in vigore dall’insediamento della prima giunta Reggi, ossia i bus gratis per gli ultra 65enni. Ieri in
consiglio comunale Gianpaolo
Crespoli è intervenuto in sede di
comunicazioni iniziali per informare che all’interno della discussione sul bilancio di previsione 2012, in calendario per
gennaio, l’Api presenterà un emendamento per «legare la gratuità» dell’utilizzo del trasporto
pubblico «a un dato reddituale e
non solo anagrafico».
Sull’argomento è da un po’
che le attenzioni politiche sono
alte, specialmente nella maggioranza dove si è sentita più d’una
richiesta di correzione di rotta
sul punto alla luce della stretta
finanziaria sugli enti locali. La
stessa amministrazione si già
posta il problema nella predisposizione del bilancio 2012, decidendo infine di mantenere la
gratuità, ma tagliando di 100mila euro (da 350 a 250mila) lo specifico stanziamento annuale, sin
qui forfettario, da versare a Tempi, demandando a un conteggio
da effettuare in corso di esercizio la valutazione puntuale del
numero di utenti che si avvale
dell’agevolazione e conseguentemente l’effettivo esborso a copertura.
L’annuncio di emendamento
fatto dall’Api ha fatto comunque
subito aprire un mini-dibattito
in aula. «Vincolare l’utilizzo gratuito dell’autobus alla presentazione dell’Isee (indice reddituale, ndr) lascia il tempo che tro-
SÌ ALLA CONVENZIONE
Polo bibliotecario,
riduzioni di orario
per i tagli di bilancio
(guro) Via libera ieri in
consiglio comunale alla convenzione tra enti per la gestione del polo bibliotecario piacentino. Si tratta del rinnovo
(dall’1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2014) di un accordo già
in essere e che vede capofila il
Comune di Piacenza (stanzia
15mila euro all’anno e mette a
disposizione la figura del gestore) e la Provincia, e a cui aderiscono l’Archivio di Stato, il conservatorio Nicolini e una serie
di Comuni del territorio il cui
numero dal 2007 a oggi è considerevolmente aumentato, da
nove a ventuno.
All’ordine del giorno anche
alcune modifiche statutarie relative ad aspetti di natura per
lo più tecnica.
Già nel passaggio della pratica in commissione l’attività
del locale polo bibliotecario aveva riscosso plausi trasversali.
I contenuti della convenzione
e delle modifiche statutarie sono stati illustrati dall’assessore
alla cultura Paolo Dosi. Il voto
favorevole è arrivato dalla maggioranza, dall’Api, da Piacenzacomune e dall’Udc, mentre il
centrodestra è uscito dall’aula
nel tentativo (fallito) di far
mancare il numero legale.
La biblioteca comunale Passerini Landi era ieri oggetto anche di un’interrogazione di Luigi Salice (Pdl) che ha preso le
mosse dalla chiusura della
struttura lunedì 31 ottobre per
il ponte dei Santi e le conseguenti lamentele manifestati
dall’utenza. L’assessore Dosi gli
ha risposto facendo presente il
potenziamento dell’attività e
degli orari messo in campo nel
quinquennio di mandato. Gli
ultimi tagli di bilancio legati alla stretta ai trasferimenti statali hanno costretto a invertire la
tendenza e quest’anno da
32.321 ore di apertura si scenderà di 1.873.
■
■ (guro) Nel fabbricato al-
Centrodestra fuori aula vuoto per un voto, quella suc-
l’imbocco di strada Valnure
(davanti al distributore accanto al Park hotel), di proprietà della Montecucco srl,
potrà essere aperta una struttura alimentare medio-piccola, ossia di 800 metri quadrati.
Il consiglio comunale ha dato ieri l’ok alla richiesta avanzata da anni dalla proprietà, ma sin
qui non accolta dal Comune. A favore della necessaria variante alle norme commerciali del
Prg si sono pronunciate maggioranza, Api e
Gianni D’Amo (Piacenzacomune), astenuta
l’Udc, mentre il centrodestra è uscito dall’aula
nel tentativo di far mancare il numero legale approfittando delle numerose assenze nel centrosinistra. E in effetti la prima conta è andata a
cessiva, 15 minuti più tardi, è
andata a segno grazie al provvidenziale arrivo di un consigliere di maggioranza (Edo
Piazza) e alla permanenza in
aula di Api, D’Amo e Udc.
Il cambio di linea sulla tipologia di commerciale (l’edificio era autorizzato a una struttura di
analoghe dimensioni, ma non alimentare) si è
reso possibile, ha spiegato il vicesindaco e assessore all’urbanistica Francesco Cacciatore, in
ragione del superamento dei due ostacoli preesistenti, in particolare il nodo viabilistico legato all’accesso di clientela e fornitori all’area in
questione: si ricorrerà a una serie di interventi,
a spese del privato, che consentiranno un afflusso/deflusso in condizioni di sicurezza.
Quorum in bilico,passa
però il discount alimentare
nell’edificio di strada Valnure
va», ha eccepito Giulia Piroli
(Pd), secondo la quale è meglio
«lasciare le cose come stanno,
anche considerati i chiari di luna
sulle pensioni». «C’è solo l’Isee?
Troveremo lo strumento più idoneo», le ha subito replicato Marco Marippi (Api).
Strenuo difensore della gra-
tuità per tutti gli over 65 si è mostrato Giorgio Cisini (Pd): «E’ stato un beneficio importante e
sentito, e non credo che l’agevolazione abbia sottratto risorse».
D’accordo con l’impostazione
dell’Api si è detto Carlo Mazzoni
(Pdl) sostenendo oltretutto che
«nel bilancio quello stanziamen-
to non c’è più».
A tenere banco nelle comunicazioni anche la riqualificazione
di piazza Sant’Antonino. Secondo Pierangelo Romersi (Pd), l’inaugurazione di sabato scorso è
stata «una festa di popolo per la
riconquista di un pezzo di Piacenza». E la presenza di duemila
persone oltre alla folla che già
circolava in centro dimostra che
l’accessibilità all’area storica della città è buona, «tutti hanno trovato parcheggio, è stata una risposta concreta alle solite critiche che sul punto si ascoltano».
D’accordo si sono detti Gianni
D’Amo (Piacenzacomune), Roberto Colla (Per Piacenza con
Reggi) e Cisini che ha peraltro
fatto rilevare «un errore progettuale» e cioè i colonnotti davanti all’ex chiesa di Santa Maria in
Cortina posati sui ciotoli anziché
sulla pietra come avrebbe dovuto essere.
Dal centrodestra si è levata la
voce polemica di Carlo Mazzoni
(Pdl) che ha liquidato l’inaugurazione come uno «spot elettorale» e osservato che dopo il bago di folla di sabato la piazza «è
tornata il solito deserto, bella ma
vuota per colpa vostra perché in
questi anni non avete messo in
campo uno straccio di politica
culturale e commerciale per il
centro storico».
Gustavo Roccella
gustavo. roccella@liberta. it
Brevi
dall’aula
MODIFICHE STATUTARIE
Apprezzamenti
bipartisan al Musp
■ Sì all’unanimità ieri in
consiglio comunale alle modifiche allo statuto del Musp, il
laboratorio “Macchine utensili
e sistemi di produzione” illustrate dall’assessore allo sviluppo economico Anna Maria
Fellegara. Dopo aver sfornato
in questi ultimi cinque anni 60
ricercatori piacentini, il Musp
cresce e, modificando lo statuto, apre a nuove aziende e studiosi. Apprezzamento anche
dal Pdl e da Piacenza Libera.
ELEZIONI E NUMERO LEGALE
Dall’Api bacchettate
a Udc e maggioranza
■ Nulla in contrario che il
candidato sindaco del Terzo
Polo sia un esponente Udc o
sia il partito di Casini a indicarlo, «mi sembra però strano
che non venga fuori da un
percorso condiviso» con gli alleati. A dirlo è Gianpaolo Crespoli (Api) con riferimento alle
notizie di fonte Udc che danno per fatta la scelta sul candidato. Crespoli ha anche bacchettato la maggioranza per le
difficoltà a garantire il numero
legale in aula. Nel mirino gli
assenti: «Se c’è gente che non
può venire in consiglio, è meglio che si dimetta piuttosto
che dare cattivi esempi».
PIERANGELO ROMERSI (PD)
«Anche il centrodestra
faccia le primarie»
■ «Le primarie sono un esercizio di democrazia che arricchisce sia chi le fa sia tutta
la città». E’ con questa motivazione che Pierangelo Romersi
(Pd) ha esortato il centrodestra a organizzare le primarie.
POLIZIA MUNICIPALE
Tassi incalza su assunti
e caso giudiziario Boemi
«Se anziché a esterni per le
nuove assunzioni alla polizia
municipale (categoria C) si
fosse ricorso a risorse interne
si sarebbe evitato un costo di
99mila euro». Lo ha sostenuto
ieri in consiglio comunale
Marco Tassi (Pdl) anche in vista di un nuovo giro di assunzioni (categoria D). In riferimento invece al caso giudiziario che coinvolge la comandante dei vigili Elsa Boemi,
Tassi, senza nominarla, ha citato una norma secondo cui
«un dipendente pubblico oggetto di denuncia deve essere
trasferito ad altro ufficio onde
evitare che la sua vicenda porti discredito all’ente».
INTERROGAZIONE
Pensiline e “portoghesi”,
Colla all’attacco sui bus
■ «Le pensiline alla stazione per riparare chi attende il
pullman non servono perché
se piove ci si bagna e se c’è il
sole non fanno ombra». Lo ha
sostenuto Roberto Colla (Per
Pc con Reggi) annunciando
un’interrogazione per sapere
quante sanzioni sono state date a chi prende il bus senza biglietto. Il compagno di gruppo
Marco Fumi ha plaudito ai lavori di miglioria al rondò tra
via XXI Aprile e via Anguissola.