Qui le praline al cioccolato non sono un peccato di gola
Transcript
Qui le praline al cioccolato non sono un peccato di gola
Codice cliente: 5082295 14 BG IL CARTELLONE IL CARTELLONE DEL WEEKEND Clusone La Ferrovia della Valseriana Malpaga Duelli e macchine da tortura Romano e Martinengo Antiquariato e collezionismo D R W i passeggeri, in 56 anni, ne ha portati tanti. La Ferrovia della Valseriana, operativa dal 1911 al 1967, è al centro di un itinerario storico-artistico in programma domenica (15.30) a Clusone. Ritrovo di fronte alla stazione delle autolinee e rientro al Museo Arte Tempo. Organizza PromoSerio. Info: [email protected], tel. 035.704063. SE IL BRUTTO (E SIMPATICO) VINCE LA RIVOLUZIONE © RIPRODUZIONE RISERVATA ievocazione medievale, con esposizione di alcune macchine da tortura del periodo, domani e domenica (10-18) al Castello di Malpaga. Cavalieri in costume spiegheranno le pene inflitte a traditori e nemici, oltre a esibirsi in combattimenti dimostrativi con armature e spade infuocate ([email protected], 035.840003). eekend all’insegna dell’antiquariato e del collezionismo nella Bassa. Domani si parte da Romano (dalle 8 alle 19), in via Tadini e in Piazza Roma. Domenica è la volta del borgo storico di Martinengo (dalle 8.30 alle 19), sotto i portici medievali. Banchi di mobili antichi, giochi di un tempo, collezioni di francobolli e cartoline. Festa di Halloween Rivive il circo del macabro con fantasmi, danze dark, caccia agli spiriti e drink rosso sangue. A Leolandia anche Peppa Pig si veste da strega Gran tour delle segrete al castello di Pagazzano con Virgilio a far da guida Dolcetto-scherzetto Hai voglia a mostrare distacco. A non cadere nella tentazione del dolcetto-scherzetto. A insistere che l’addobbo è solo natalizio, al massimo pasqualizio. Che ci si traveste a Carnevale, che la zucca, ragazze, è quella di Cenerentola, il massimo dello spavento sono 4 topolini che si trasformano in paggetti. E ragni, spettri e vampiri stiano a bara loro. In calendario, se proprio, ci sono i crisantemi. Insomma, all’alba del 2014 è tramontata la storia di Halloween festa commerciale e pochissimo tradizionale. Sarà anche così, ma guardate che le porte sono tutte sfondate, oramai. La prova. Stasera a Brignano Gera d’Adda apre un portone, quello del castello dell’Innominato. Già, la festa delle streghe, quella che da piccoli sì era roba da film americano, conquista pure i Promessi sposi, il classico dei classici, quanto di più lontano da fattucchiere e racconti dell’orrore. Quelle erano notti di voti e pentimento, queste di burle e baldoria. Si è trovato un compromesso nell’iniziativa organizzata dalla pro loco di Fara Gera d’Adda, che ha fissato due visite guidate (20.30 e 22) per scoprire le stanze segrete del palazzo e i suoi spiriti. A nessuno è concesso farsi prendere dal panico, men che meno ai più piccoli. Anzi. Il brivido va certato e per restare in tema di letteratura, a Dalmine, è in biblioteca che si organizza la caccia. Alle 20.30, per i bambini, Luca e Gnac mettono in scena una lettura da paura, con filastrocche, antiche leggende e storie macabre. Macabre ma da ridere. Perché la rivoluzione ha cambiato tutto. Il brutto al posto del bello. Il nero al posto del rosa. La scopa al posto della carrozza. E niente finale da signorine con principe e lacrimuccia. Meglio una risata. Maddalena Berbenni Venerdì 31 Ottobre 2014 Corriere della Sera LA LUNGA NOTTE DELL’HORROR Fenomeno Feste a tema, kermesse e balli, ma anche incontri culturali: Halloween è diventato un fenomeno popolare anche nella Bergamasca, nonostante pregiudizi , condanne e messe all’indice. L’ormai dilagante costume ibrido celtico americano entra nelle discoteche, riempie i parchi giochi e i centri storici della provincia. La quale si scopre «ghost friendly», come tanti piccoli e grandi centri d’Europa, dall’Irlanda alla Galizia, con feste lunghe un mese come a Leolandia L a passione per l’horror non muore mai. Il revival di successo dei morti viventi al cinema e in tivù, con The Walking Dead a guidare le orde di zombie, ne è la prova. Un successo che affonda le radici nel fascino delle leggende macabre di stampo celtico. Halloween ne è l’incarnazione in maschera, anche da noi ormai, con una parata mostruosa di eventi. I più piccoli, ovvio, vanno pazzi per Halloween. Leolandia l’ha capito: il parco di Capriate oggi tutto esaurito, ma la festa continua domani e domenica) è stato completamente declinato al dark con una zucca alta 7 metri, ragni, pipistrelli, ragnatele giganti . Si veste da strega anche Peppa Pig, per l’occasione. Alle Cornelle, da oggi a domenica, ingresso gratis per i bambini (se truccati) e giochi a tema per gli animali. Nel centro di Seriate caccia al tesoro Trova lo scheletro (oggi, 16-19) e concorso del vestito più votato. Selvino ha organizzato un vero e proprio Halloween Party, domani dalle 14 (ritrovo alla pista di pattinaggio), mentre stasera negozi, ristoranti, alberghi e pub propongono eventi a tema: menù, concerti, spettacoli d’animazione. Speciale visita guidata per Clusone, condita con letture e racconti di paura, dalle 20.30 in piazza dell’Orologio, a pochi metri dal celebre affresco della Danza macabra. E tanta danza, nei locali, caratterizza l’Halloween della vita notturna: non c’è discoteca o locale che si tiri indietro. Tra le idee più curiose il True Blood Party della Cafeteria di Treviolo. Il tema della serata è come sempre il sangue. Dress code? Avere labbra rosso acceso. E i cocktail sono in argomento, con tanto di energy drink (per allungare la vodka) servito in «sacche di sangue». Il Charleston di Treviglio punta sullo spettacolo con musica dal vivo (c’è anche Jade Canali da XFactor) e animazione a cura del Circo dell’Orrore: acrobazie declinate al funereo. Capitolo a parte per le location che si pre- stano per loro natura a fare da cornice di eventi horror. I castelli, ad esempio. Da Brignano a quello di Malpaga che fa seguire a una cena medievale (info tel. 035.840003) una caccia agli spiriti. Tra le mura della fortezza viscontea di Pagazzano, cena e festa horror (prenotazioni a [email protected]): tour tra orribili presenze nelle segrete e nei camminamenti illuminati dal chiarore della luna, con spettrali Virgilio, dotati di lanterne dalla luce fioca, a Parata La grande parata delle streghe intorno alla maxi zucca alta sette metri chiuderà domenica la festa di Halloween (e la stagione estiva) al parco Leolandia di Capriate fare da guida, come nella Divina Commedia. Promessi paure e pericoli a ogni angolo, a ogni svolta, al di là del fossato, oltre il ponte levatoio. Restando in ambito dantesco, chi volesse «uscire a riveder le stelle» può far tappa alla Torre del Sole di Brembate Sopra (ore 21, [email protected]) per la serata osservativa: Halloween: storia, tradizione e astronomia: scienza, e non dell’occulto. Fabio Cuminetti © RIPRODUZIONE RISERVATA Qui le praline al cioccolato non sono un peccato di gola Due indirizzi da non perdere: Bertett, in Borgo Santa Caterina, e lo «Scrigno» di Torre Boldone Gli amanti del cioccolato da un paio di settimane a questa parte hanno un nuovo indirizzo cui affidarsi, nel cuore della città, per rifornirsi di praline, di stecche al fondente o al latte o per richiedere — su specifica richiesta — lavorazioni più creative e personalizzate. Il negozio, con annesso laboratorio, si chiama Bertett e, in Borgo Santa Caterina al civico 58/b, ha già attirato l’attenzione di molti curiosi. Un po’ perché non sono così numerosi, escluse le pasticcerie, i punti vendita dove la creazione dei cioccolatini avviene proprio sul posto, e poi per l’intraprendenza dimostrata dai due titolari, marito e moglie, entrambi bergamaschi ed entrambi impegnati a preparare le squisitezze che poi finiscono in vetrina. Sara Bertett è, come si dice in questi casi, la maitre chocolatier, con una passione cresciuta prima in provincia, alla corte di Gianni Pina, e poi esplosa tra Brescia e Belluno dove si è fatta rapidamente una corposa esperienza presso nomi celebrati del cioccolato italiano di qualità. Il marito Paolo Lucioni, invece, ha dalla sua l’esperienza come titolare di un bar a Bergamo e quindi possiede il necessario savoir faire per intrattenere i clienti al banco. Il punto di for- Dolcezza La maitre chocolatier Sara Bertett nel negozio con annesso laboratorio, in Borgo Santa Caterina. La sua passione si è affinata e perfezionata alla corte del «maestro» Gianni Pina. Le specialità: praline e gelato (anche al melograno) za della produzione qui è certamente la pralineria, ma attirano l’attenzione, e non poco, anche i gelati che, oltre ai gusti classici, propongono incroci tra il cioccolato e i prodotti stagionali, come nel caso del melograno. In attesa di scoprire a breve le inevitabili specialità natalizie, tra alberelli, slitte e babbi natale in cioccolato. Chi poi volesse concedersi un supplemento di dolcezza, l’altro negozio da tenere d’occhio si trova a Torre Boldone. Si chiama «Lo Scrigno del Cioccolato» (è in via San Martino Vecchio 42) e, oltre ad essere caffetteria con vendita di prelibatezze e una sala per la degustazione, presenta le creazioni della titolare Eliana Cassina in un ambiente dove è permesso perfino di «spiare» i segreti della dolcezza nel laboratorio a vista. Gualtiero Spotti © RIPRODUZIONE RISERVATA