viesmann - Viessmann

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viesmann - Viessmann
Istruzioni di servizio
VIESMANN
per il personale specializzato
Vitodens 333-F
Tipo WS3C
Caldaia a gas a condensazione compatta
da 3,8 a 26 kW versione a gas metano e a gas liquido
Avvertenze sulla validità all'ultima pagina
VITODENS 333-F
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6/2008
Da conservare!
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza
Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza
per evitare pericoli e danni a persone e cose.
Spiegazione delle avvertenze sulla
sicurezza
Pericolo
Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone.
!
Attenzione
Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente.
alle norme antinfortunistiche,
alle norme per la salvaguardia
ambientale,
& alle disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme vigenti.
&
&
Comportamento in caso di fughe di
combustibile
Pericolo
Pericolo di esplosione,
incendio, lesioni gravi.
& Non fumare! Evitare fiamme
libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né
apparecchi elettrici.
& Chiudere il rubinetto d'intercettazione combustibile.
& Aprire porte e finestre.
& Allontanare le persone dalla
zona di pericolo.
& Contattare l'azienda erogatrice del combustibile e dell'elettricità dall'esterno
dell'edificio.
& Interrompere l'alimentazione
elettrica da una posizione
sicura (dall'esterno dell'edificio).
Interessati
Le presenti istruzioni sono rivolte
esclusivamente al personale specializzato.
& Gli interventi sull'impianto del combustibile devono essere eseguiti
unicamente da installatori qualificati
a norma di legge.
& Gli interventi all'impianto elettrico
devono essere eseguiti unicamente
da personale specializzato e qualificato a norma di legge.
& La prima messa in funzione deve
essere eseguita a cura della ditta
installatrice specializzata o da personale autorizzato dalla stessa
oppure da un centro di assistenza
autorizzato.
Normative
In caso di interventi attenersi
2
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&
Avvertenza
Le indicazioni contrassegnate con la
parola Avvertenza contengono informazioni supplementari.
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)
Comportamento in caso di perdite
di gas di scarico
Pericolo
I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali.
& Spegnere l'impianto di riscaldamento.
& Aerare il luogo d'installazione.
& Chiudere le porte dei locali.
Lavori di riparazione
!
Attenzione
Non sono permessi lavori di
riparazione su componenti con
funzione tecnica di sicurezza.
Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi
originali Viessmann.
Componenti supplementari, parti di
ricambio e pezzi soggetti ad usura
Interventi sull'impianto
Chiudere il rubinetto d'intercettazione del combustibile ed assicurarsi che non possa essere riaperto
accidentalmente.
& Disinserire la tensione di rete dell'impianto (ad es. agendo sul singolo interruttore o sull'interruttore
generale) e controllare che la tensione sia disinserita.
& Assicurarsi che non possa essere
reinserita.
&
Attenzione
Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i
componenti elettronici.
Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica.
Attenzione
Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono
stati collaudati insieme all'impianto possono comprometterne il funzionamento. Il
montaggio di componenti non
omologati e le modifiche non
autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia.
Per la sostituzione utilizzare
esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann.
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!
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3
Indice
Indice
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza delle operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione .....................................................................................................
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni ....................................
6
9
Codifiche
Codifica 1 ................................................................................................... 50
Codifica 2 ................................................................................................... 53
Ripristino delle codifiche allo stato di fornitura ............................................. 75
Verifiche assistenza
Panoramica dei livelli di assistenza .............................................................
Temperature, spine di codifica della caldaia e verifiche rapide .....................
Controllo uscite (prova relè) ........................................................................
Verifica degli stati d'esercizio e dei sensori..................................................
76
77
81
83
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto............................................................................... 85
Codici di guasto .......................................................................................... 87
Riparazione ................................................................................................ 100
Descrizione delle funzioni
Regolazione per funzionamento a temperatura costante .............................
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne ...
Completamenti interni per allacciamenti esterni ..........................................
Completamenti esterni per allacciamenti esterni (accessori)........................
Funzioni regolazione ..................................................................................
Interruttori di codifica del telecomando ........................................................
Regolazione elettronica della combustione .................................................
112
114
117
119
121
128
129
Schemi
Schema allacciamento elettrico e cablaggio – allacciamenti interni.............. 130
Schema allacciamento elettrico e cablaggio – Allacciamenti esterni ............ 132
Liste dei singoli componenti .................................................................... 134
Protocolli .................................................................................................. 142
Certificati
Dichiarazione di conformità......................................................................... 144
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Dati tecnici ................................................................................................ 143
Indice
Indice (continua)
Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) ............................................................................................................ 145
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Indice analitico ......................................................................................... 146
5
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza delle operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione
Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata
!
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Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione
Sequenza delle operazioni per l'ispezione
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02. Sfiato della caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
11
03. Sfiato dell'impianto di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
11
04. Apertura della regolazione per la messa in
funzione e operazioni di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
06. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato
riscaldamento e lato sanitario
07. Controllo dell'allacciamento alla rete di
alimentazione elettrica
•
08. Impostazione dell'ora esatta e della data (se
necessario) - solo con regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne . . . . . . . . . . . . . 15
•
09. Modifica della lingua (se necessario) - solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
•
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10. Controllo del tipo di gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
11. Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento
con gas liquido) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
•
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12. Sequenza funzioni e possibili guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
13. Misurazione della pressione statica e della
pressione di allacciamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
14. Impostazione della potenzialità massima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
15. Prova di tenuta sistema AZ (coassiale)
(misurazione dell'intercapedine anulare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
•
6
01. Riempimento dell'impianto di riscaldamento . . . . . . . . . . . .
05. Riempimento del sifone con acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
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Pagina
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Sequenza delle operazioni per la manutenzione
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16. Smontaggio e verifica di tenuta del bruciatore
(sostituire la guarnizione ogni 2 anni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
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Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza delle operazioni – prima messa in . . . (continua)
Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione
Sequenza delle operazioni per l'ispezione
Sequenza delle operazioni per la manutenzione
!
!
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17. Controllo del corpo fiamma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
•
•
19. Pulizia delle superfici di scambio termico e
montaggio del bruciatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
•
•
20. Controllo dello scarico acqua di condensa e
pulizia del sifone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
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21. Controllo del dispositivo di neutralizzazione
condensa (se presente)
•
22. Controllo della corrente di protezione dell'anodo
con il verificatore anodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
•
•
23. Pulizia del bollitore ad accumulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
25. Rimessa in funzione del bollitore ad accumulo . . . . . . . . 31
•
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27. Controllo del funzionamento delle valvole di
sicurezza
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28. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici
•
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30. Fissaggio della regolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
!
18. Controllo e regolazione dell'elettrodo di
accensione e di quello di ionizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
24. Controllo ed eventuale sostituzione dell'anodo di
magnesio (se necessario) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
26. Controllo del vaso di espansione a membrana e
della pressione dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
29. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla
pressione d'esercizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
31. Controllo della qualità di combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
32. Controllo della valvola esterna di sicurezza gas
liquido (se presente)
33. Adattamento della regolazione all'impianto di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
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•
Pagina
7
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza delle operazioni – prima messa in . . . (continua)
!
!
Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione
Sequenza delle operazioni per l'ispezione
Sequenza delle operazioni per la manutenzione
Pagina
!
•
34. Impostazione delle curve di riscaldamento (solo
con regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche esterne) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
•
35. Integrazione della regolazione nel LON (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche esterne) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
•
36. Istruzioni per il conduttore dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
•
37. Verifica e rimessa allo stato iniziale della
segnalazione “Manutenzione„ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
•
38. Montaggio delle lamiere anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
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•
•
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Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni
Riempimento dell'impianto di riscaldamento
!
Attenzione
L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni alla caldaia.
& Prima del riempimento lavare a fondo l'impianto di riscaldamento.
& Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa che
tutela l'impiego dell'acqua sanitaria.
& L'acqua di riempimento con una durezza dell'acqua superiore ai 16,8 °
dH (3,0 mmol/l) deve essere addolcita, ad es. con un impianto di piccole dimensioni per l'addolcimento dell'acqua di riscaldamento (vedi
listino prezzi Vitoset).
& All'acqua di riempimento si può aggiungere un prodotto anticongelante
speciale per impianti di riscaldamento.
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1. Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana.
2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas.
9
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
3. Riempire l'impianto di riscaldamento dal rubinetto di riempimento
e scaricoA del ritorno riscaldamento (kit di allacciamento o da
predisporre sul posto). (Pressione
minima dell'impianto > 1,0 bar).
Avvertenza
Se la regolazione non è stata inserita prima del riempimento, il servomotore della valvola deviatrice si
trova in posizione intermedia e l'impianto viene riempito completamente.
4. Se la regolazione era già stata
inserita prima del riempimento:
inserire la regolazione e attivare il
programma di riempimento tramite
la codifica “2F:2„.
Avvertenza
Per il richiamo del livello di codifica
1 e l'impostazione dell'indirizzo di
codifica vedi pagina 50.
Per il funzionamento e lo svolgimento del programma di riempimento vedi pagina 122.
Quando il programma di riempimento è attivo, sul display appare
“bF„ (Vitotronic 100) o “Riempimento„ (Vitotronic 200).
5. Chiudere il rubinetto di riempimento e scarico caldaiaA.
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6. Impostare la codifica “2F:0„.
10
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Sfiato della caldaia
1. Chiudere i rubinetti d'arresto lato
acqua di riscaldamento.
2. Collegare il flessibile di scarico al
rubinetto A con un apposito
attacco.
3. Aprire il rubinetto A e il rubinetto
di riempimento nel ritorno riscaldamento e sfiatare facendo fuoriuscire l'aria.
4. Chiudere il rubinetto A e il rubinetto di riempimento nel ritorno
riscaldamento, aprire i rubinetti
d'arresto lato acqua di riscaldamento.
Sfiato dell'impianto di riscaldamento
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1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e inserire la regolazione.
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Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
2. Attivare il programma di sfiato tramite la codifica “2F:1„.
3. Controllare la pressione dell'impianto.
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Avvertenza
Per il richiamo del livello di codifica
1 e l'impostazione dell'indirizzo di
codifica vedi pagina 50.
Per il funzionamento e lo svolgimento del programma di sfiato vedi
pagina 122.
Quando il programma di sfiato è
attivo, sul display appare “EL„
(Vitotronic 100) o “Sfiato„
(Vitotronic 200).
12
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Apertura della regolazione per la messa in funzione e operazioni di manutenzione
1. Aprire il coperchio D.
2. Girare verso il basso entrambe le
viti A.
3. Sbloccare le chiusure laterali C e
ribaltare in avanti la regolazione
B.
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4. Allentare le viti laterali e ribaltare
verso il basso la regolazione B
con la piastra di supporto E.
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Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
1. Rimuovere la lamiera a capsula
A.
4. Rimuovere la coppa del sifone D
verso il basso.
2. Staccare i fermi B.
5. Riempire il sifone con acqua e
rimontarlo.
3. Tirare verso l'alto il tubo di entrata
C.
14
6. Ribaltare verso l'alto la regolazione
con la piastra di supporto e avvitarla.
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Riempimento del sifone con acqua
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Impostazione dell'ora esatta e della data (se necessario) solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
Avvertenza
& Se al momento della prima messa in
funzione oppure dopo tempi di inattività piuttosto lunghi l'orologio del
display lampeggia occorre reimpostare l'ora esatta e la data.
& Alla prima messa in funzione i termini appaiono in tedesco (stato di
fornitura):
Data (vedi sequenza 2.)
Premere i seguenti tasti:
Ora (vedi sequenza 1.)
1. a/b per l'ora esatta.
2. d
per confermare, appare
“Data„.
3. a/b per la data attuale.
4. d
per confermare.
Modifica della lingua (se necessario) - solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
Avvertenza
Alla prima messa in funzione i termini
appaiono in tedesco (stato di fornitura):
Temp.esterna (vedi sequenza 3)
Selezione del circuito di riscaldamento (vedi sequenza 1)
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Premere i seguenti tasti:
1. c appare “Selezione del circuito di riscaldamento„.
15
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
2. d per confermare; attendere
circa 4 s.
4. b per la lingua desiderata.
5. d per confermare.
3. c premere nuovamente questo
tasto, appare “Temp.esterna„.
Controllo del tipo di gas
La caldaia è dotata di una regolazione elettronica che ottimizza la combustione
del bruciatore in funzione della qualità del gas.
& Per il funzionamento con gas metano non è perciò necessaria una modifica
della taratura per l'intero campo dell'indice di Wobbe.
& La caldaia può funzionare nel campo dell'indice di Wobbe compreso tra 10,0
e 16,1 kWh/m 3 (da 36,0 a 58,0 MJ/m 3).
& Per il funzionamento con gas liquido occorre modificare la taratura del bruciatore (vedi “Modifica del tipo di gas„ a pagina 17).
1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe presso l'azienda
erogatrice del gas o il rifornitore di
gas liquido.
2. Per il funzionamento con gas
liquido modificare la taratura del
bruciatore (vedi pagina 17).
3. Riportare il tipo di gas nel protocollo a pagina 142.
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Campi dell'indice di Wobbe
Tipo di gas
Campo dell'indice di Wobbe
kWh/m 3
MJ/m 3
Stato di fornitura
Gas metano
da 12,0 a 16,1
da 43,2 a 58,0
oppure
Dopo la modifica
Gas liquido
da 20,3 a 21,3
da 72,9 a 76,8
16
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento con gas
liquido)
1. Ruotare su “2„ la vite regolabile A
del regolatore combinato.
2. Inserire l'interruttore generale “8„
3. Impostare il tipo di gas nell'indirizzo
di codifica “82„ (per una descrizione dettagliata della sequenza
delle operazioni vedi pagina 109):
& Richiamare la codifica 2
& Nell'indirizzo di codifica “11„
impostare il valore “9„
& Nell'indirizzo di codifica “82„
impostare il valore “1„ (funzionamento con gas liquido)
& Impostare la codifica “11„ valore ≠
“9„.
& Terminare la codifica 2.
4. Aprire il rubinetto d'intercettazione
gas.
5. Applicare l'autoadesivo “G31„ (fornito con la documentazione tecnica) sull'autoadesivo “G20/G25„
già presente sulla lamiera a
capsula.
Sequenza funzioni e possibili guasti
Indicazione su display
no
Aumentare il valore nominale, provvedere all'asporto
del calore
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Richiesta di calore tramite la regolazione
Provvedimento
17
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
sì
Il ventilatore
entra in funzione
no
Dopo circa 51 s
appare Guasto F9
Controllare il ventilatore, i cavi di
collegamento del
ventilatore, l'alimentazione del
ventilatore e il comando ventilatore
no
Guasto F4
Controllare il modulo di accensione (comando
230 V tra spina
“X2.1„ e “X2.2„)
no
Guasto F4
Controllare il regolatore combinato gas (comando
230 V), controllare la pressione di
allacciamento del
gas
no
Guasto F4
Controllare la regolazione degli
elettrodi di ionizzazione e se è
presente dell'aria
nella tubazione
gas.
sì
Accensione
sì
Il regolatore
combinato gas si
apre
sì
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Si genera corrente di ionizzazione
Simbolo A
18
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
sì
Bruciatore in fun- no
zione
Si spegne al di
sotto del valore
nominale acqua
di caldaia impostato e si riaccende immediatamente
Controllare la tenuta del sistema
di scarico fumi (ricircolo gas di scarico), controllare
la pressione dinamica del gas
Guasto Eb
Controllare il cavo
elettrico di collegamento e l'elettrodo di
ionizzazione,
controllare il sistema di scarico
fumi (ricircolo gas
di scarico)
sì
Calibratura automatica della regolazione della
combustione
no
Per altri dati sui guasti vedi pagina 85.
Misurazione della pressione statica e della pressione di
allacciamento
Pericolo
La formazione di CO in conseguenza di un'errata taratura del bruciatore
può provocare seri pericoli per la salute.
Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas è necessario effettuare un
rilevamento del CO.
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Funzionamento con gas liquido
In caso di prima messa in funzione/sostituzione eseguire due volte il lavaggio
della cisterna gas liquido. Dopo il lavaggio sfiatare accuratamente la cisterna e
la tubazione di allacciamento del gas. Attenersi alle normative vigenti.
19
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
5. Mettere in funzione la caldaia.
Avvertenza
Alla prima messa in funzione, l'apparecchio potrebbe andare in
blocco per la presenza di aria nella
tubazione gas. Dopo circa 5 s premere il tasto “E RESET„ per sbloccare il bruciatore.
6. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica).
Valore nominale:
& Gas metano: 20 mbar
& Gas liquido: 30 mbar
1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas.
2. Allentare la vite A dell'attacco di
misurazione “PE„ sul regolatore
combinato gas (senza estrarla) e
allacciare il manometro.
3. Aprire il rubinetto d'intercettazione
gas.
7. Riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 142.
Prendere i provvedimenti riportati
nella tabella seguente.
8. Spegnere la caldaia, chiudere il
rubinetto d'intercettazione gas,
rimuovere il manometro, chiudere
l'attacco di misurazione A con la
vite.
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4. Misurare la pressione statica e
riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 142.
Valore nominale gas metano: max.
25 mbar
Valore nominale gas liquido: max.
37 mbar
Avvertenza
Per la misurazione della pressione
di allacciamento occorre impiegare
appositi apparecchi di misurazione
con una risoluzione di almeno
0,1 mbar.
20
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
9. Aprire il rubinetto d'intercettazione
gas e mettere in funzione la caldaia.
Pericolo
Le fughe di gas dall'attacco
di misurazione costituiscono
pericolo d'esplosione.
Controllare la tenuta gas
sull'attacco A di misurazione.
Pressione di allacciamento
(pressione dinamica) con gas
metano
inferiore a
17,4 mbar
Pressione di allacciamento
(pressione dinamica) con gas liquido
inferiore a
28 mbar
da 17,4 a 25 mbar
superiore a
25 mbar
da 28 a 37 mbar
superiore a
37 mbar
Provvedimenti
Non eseguire alcuna messa in funzione ed informare l'azienda erogatrice
del gas oppure il rifornitore del gas liquido.
Mettere in funzione la caldaia.
Inserire a monte dell'impianto un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su
20 mbar per gas metano e su 30 mbar
per gas liquido. Informare l'azienda
erogatrice del gas oppure il rifornitore
di gas liquido.
Impostazione della potenzialità massima
È possibile limitare la potenzialità massima per il Programma riscaldamento.
Tale limitazione viene impostata mediante il campo di modulazione. La potenzialità massima impostabile viene limitata verso l'alto dalla spina di codifica
della caldaia.
5690 682 IT
1. Mettere in funzione la caldaia.
21
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
3. Documentare la taratura della
potenzialità massima con la targhetta tecnica fornita in dotazione
alla “Documentazione tecnica„.
Applicare la targhetta supplementare accanto alla targhetta tecnica
situata sul lato superiore.
5690 682 IT
2. K + F premere contemporaneamente questi tasti:
Sul display lampeggia un
valore (ad es. “85„) e
appare “A„. Allo stato di
fornitura questo valore
corrisponde al 100%
della potenzialità utile in
riscaldamento.
Con la regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne compare
inoltre “Potenzialità
max.„.
a/b
per impostare il valore
desiderato in % della
potenzialità utile in riscaldamento come potenzialità massima.
d
per confermare.
22
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare)
A Attacco per l'aria di combustione
(adduzione aria)
Se la concentrazione di CO 2 è inferiore allo 0,2 % o la concentrazione di
O 2 è superiore al 20,6 % i tubi fumi
vengono considerati sufficientemente
a tenuta.
Se vengono rilevati valori di CO 2
superiori o valori di O 2 inferiori, è
necessaria una prova a pressione dei
tubi fumi ad una pressione statica di
200 Pa.
5690 682 IT
Per i sistemi adduzione aria e scarico
fumi omologati insieme alla caldaia
murale a gas, in alcuni stati europei
non è necessaria la prova di tenuta
(esame di pressurizzazione) ad opera
del progettista o installatore .
In questo caso si consiglia di far effettuare, al momento della messa in funzione dell'impianto, una prova di
tenuta semplificata ad opera della
ditta installatrice. È sufficiente fare
rilevare la concentrazione di CO 2 o di
O 2 nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare della conduttura AZ.
23
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Smontaggio e verifica di tenuta del bruciatore (sostituire la
guarnizione ogni 2 anni)
2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e bloccarlo.
3. Staccare i cavi elettrici del motore
ventilatore A, della rampa gas B,
dell'elettrodo di ionizzazione C,
dell'unità di accensione D e del
collegamento a terra E.
4. Allentare il raccordo del tubo di
allacciamento gas F.
24
5690 682 IT
1. Spegnere l'interruttore generale
sulla regolazione e disinserire la
tensione di rete.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
5. Allentare i quattro dadi G e smontare il bruciatore.
!
Attenzione
Evitare danni alla rete
metallica.
Non appoggiare il bruciatore
sul corpo fiamma!
6. Controllare che la guarnizione bruciatore H non presenti danni.
Sostituire la guarnizione del bruciatore generalmente ogni 2 anni.
Controllo del corpo fiamma
Se la rete metallica è danneggiata,
sostituire il corpo fiamma.
5690 682 IT
1. Smontare gli elettrodi A.
3. Rimuovere la guarnizione vecchia
del corpo fiamma D.
2. Allentare i tre dadi B e rimuovere
il corpo fiamma C.
25
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
4. Applicare il nuovo corpo fiamma e
la nuova guarnizione e fissarli con i
tre dadi.
Avvertenza
Coppia di serraggio: 4 Nm
Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e di
quello di ionizzazione
A Elettrodi di accensione
B Elettrodo di ionizzazione
C Con potenzialità da 3,8 a 19 kW
D Con potenzialità da 5,2 a 26 kW
1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco.
3. Controllare le distanze. Se le
distanze non sono esatte e gli elettrodi sono danneggiati, sostituire
gli elettrodi con le guarnizioni e
sistemarli opportunamente. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi con una coppia di 2,5 Nm.
2. Pulire gli elettrodi con un piccolo
scovolo (non con una spazzola
metallica) o con carta abrasiva.
Attenzione
Non danneggiare
la rete metallica!
5690 682 IT
!
26
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del
bruciatore
!
Attenzione
I graffi sulle parti che vengono a contatto con i gas di scarico possono
dar luogo a corrosione.
Non spazzolare le superfici di scambio termico!
3. Lavare accuratamente con getto
d'acqua le superfici di scambio
termico A.
4. Montare il bruciatore. Avvitare i
dadi con disco dentato e i dadi
restanti con una coppia di 4 Nm
con sequenza incrociata.
5. Montare il tubo di allacciamento
gas con la nuova guarnizione.
6. Controllare la tenuta degli attacchi
lato gas.
1. Aspirare i depositi dalle superfici di
scambio termico A della camera
di combustione.
7. Collegare i cavi elettrici ai relativi
componenti.
5690 682 IT
2. Se necessario spruzzare sulle
superfici di scambio termico A
detergenti a base di acido fosforico, leggermente acidi e privi di
cloruro (ad es. Antox 75 E) e far
agire per almeno 20 min.
Pericolo
Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione.
Verificare la tenuta gas del
raccordo.
27
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Controllo dello scarico acqua di condensa e pulizia del
sifone
2. Staccare i fermi A.
3. Tirare verso l'alto il tubo di entrata
B.
4. Rimuovere la coppa del sifone C
verso il basso.
5. Staccare il flessibile acqua di condensa dalla coppa C.
6. Pulire il sifone.
7. Riempire il sifone con acqua e
rimontarlo.
28
5690 682 IT
1. Controllare che lo scarico acqua di
condensa sul sifone non sia ostacolato.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Controllo della corrente di protezione dell'anodo con il verificatore anodi
Avvertenza
Raccomandiamo un controllo annuale del funzionamento dell'anodo di magnesio. Questa prova può essere eseguita senza alcuna interruzione del funzionamento, misurando la corrente di protezione mediante un verificatore anodi.
1. Rimuovere la copertura A.
2. Staccare il cavo a massa B dalla
linguetta ad innesto C.
3. Collegare in serie l'apparecchiatura di misurazione (fino a 5 mA)
tra linguetta ad innesto C e cavo a
massa B.
& Se la corrente è > 0,3 mA l'anodo
è funzionante.
& Se viene rilevata una corrente <
0,3 mA o se non è possibile rilevare alcuna corrente, sottoporre
l'anodo ad un controllo visivo
(vedi pagina 30).
Pulizia del bollitore ad accumulo
5690 682 IT
Avvertenza
Come da EN 806 eseguire l'ispezione e (se necessario) la pulizia al più tardi
due anni dopo la messa in funzione e, in seguito, all'occorrenza.
29
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
4. Rimuovere i depositi sciolti con un
pulitore ad alta pressione.
!
Attenzione
Per la pulizia interna
impiegare esclusivamente
attrezzature in plastica.
5. I depositi solidi, che non possono
essere rimossi con un pulitore ad
alta pressione, devono essere eliminati con un detergente chimico.
1. Svuotare il bollitore ad accumulo.
2. Smontare il coperchio flangiato A.
3. Affinché nelle tubazioni non penetrino impurità separare il bollitore
ad accumulo dal sistema di tubazioni.
!
Attenzione
Non utilizzare detergenti
Utilizzare detergenti.
6. Dopo la pulizia, sciacquare a fondo
il bollitore ad accumulo.
Controllo ed eventuale sostituzione dell'anodo di magnesio
(se necessario)
5690 682 IT
Controllare l'anodo di magnesio. Se viene accertata un'usura dell'anodo di 10 15 mm Ø si raccomanda di sostituirlo.
30
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Rimessa in funzione del bollitore ad accumulo
1. Ricollegare il bollitore ad accumulo
alle tubazioni.
4. Inserire il cavo a massa C nella
linguetta ad innesto D.
2. Applicare una nuova guarnizione
B sul coperchio flangiato A.
5. Montare la lamiera di copertura E.
6. Riempire di acqua sanitaria il bollitore ad accumulo.
5690 682 IT
3. Montare il coperchio flangiato e
serrare i bulloni con una coppia
pari a max. 25 Nm.
31
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto
Avvertenza
Eseguire la verifica ad impianto
freddo.
1. Svuotare l'impianto finché il manometro non indica “0„.
5690 682 IT
2. Se la pressione di precarica del
vaso di espansione a membrana è
inferiore alla pressione statica dell'impianto: sull'attacco A riempire
con azoto, finché la pressione di
precarica non aumenta di 0,1 - 0,2
bar.
3. Rabboccare con acqua finché, ad
impianto freddo, la pressione di
riempimento non supera la pressione di precarica del vaso di
espansione a membrana di un
valore compreso tra 0,1 e 0,2 bar.
Pressione massima d'esercizio: 3
bar
32
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione
d'esercizio
Pericolo
Le fughe di gas costituiscono
pericolo di esplosione.
Controllare la tenuta gas dei
raccordi lato gas.
5690 682 IT
Fissaggio della regolazione
1. Ribaltare verso l'alto la regolazione
B con la piastra di supporto E e
avvitare le viti laterali.
2. Ribaltare verso l'alto la regolazione
B e chiudere le chiusure laterali
C.
33
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
3. Ruotare verso l'alto entrambe le viti
A fino al centro delle chiusure
laterali C.
4. Richiudere il coperchio D.
Controllo della qualità di combustione
La regolazione elettronica della combustione ottimizza automaticamente la qualità di combustione. Per la prima messa in funzione/manutenzione è necessario
solo un controllo dei valori di combustione. Misurare il contenuto di CO 2 oppure
di O 2. Per la descrizione delle funzioni della regolazione elettronica della combustione vedi pagina 129.
Contenuto di CO 2 oppure di O 2
& Il contenuto di CO 2 deve rientrare, per la potenzialità inferiore e per quella
superiore, nei seguenti campi:
– – da 7,7 a 9,2% con gas metano
– – da 9,3 a 10,9% con gas liquido
& Il contenuto di O 2 deve rientrare, per tutti i tipi di gas, nel campo da 4,4 a
6,9%.
Se si rileva un valore di CO 2 oppure di O 2 al di fuori del campo corrispondente, procedere come segue:
& Eseguire una prova di tenuta del sistema AZ (coassiale), vedi pagina 23.
& Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di allacciamento, vedi
pagina 26.
& Controllare i parametri della regolazione della combustione, vedi pagina 109
5690 682 IT
Avvertenza
Alla messa in funzione la regolazione della combustione esegue una calibratura
automatica. durante la quale possono registrarsi brevemente delle emissioni di
CO superiori a 1000 ppm.
34
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche
esterne:
K + d premere contemporaneamente questi tasti:
appare prima “Prova
relè„ e poi “Potenza
minima„.
4. Controllare il contenuto di CO 2. Se
il valore si discosta di più dell'1%
dai valori sopra riportati, procedere
come indicato da pagina 34.
5. Riportare il valore nel protocollo.
1. Allacciare l'analizzatore fumi all'attacco gas di scarico A del raccordo caldaia.
2. Aprire il rubinetto d'intercettazione
gas, mettere in funzione la caldaia
e provocare una richiesta di calore.
3. Impostare la potenzialità minima.
Regolazione per funzionamento
a temperatura costante:
K + d premere contemporaneamente questi tasti:
appare “1„.
6. Impostare la potenzialità massima.
Regolazione per funzionamento
a temperatura costante:
a premere questo tasto:
appare “2„.
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche
esterne:
a premere questo tasto:
appare “Pieno carico„.
7. Controllare il contenuto di CO 2. Se
il valore si discosta di più dell'1%
dai valori sopra riportati, procedere
come indicato da pagina 34.
8. Dopo il controllo, premere d.
5690 682 IT
9. Riportare il valore nel protocollo.
35
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento
Avvertenza
La regolazione deve essere adeguata alla tipologia dell'impianto. Diversi componenti dell'impianto vengono riconosciuti automaticamente dalla regolazione e
la codifica viene impostata automaticamente.
& Per la selezione dello schema corrispondente vedi figure seguenti.
& Per la sequenza delle operazioni di codifica vedi pagina 50.
Tipologia dell'impianto 1
Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1
1 Vitodens 333-F
2 Sensore temperatura esterna
(solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
82:1
5690 682 IT
Codifica necessaria
Funzionamento con gas liquido
3 Vitotrol 100 (solo con regolazione
per funzionamento a temperatura
costante)
4 Circuito di riscaldamento senza
miscelatore A1
36
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Tipologia dell'impianto 2
Un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 ed equilibratore idraulico
1 Vitodens 333-F
2 Sensore temperatura esterna
3 Circuito di riscaldamento con
miscelatore M2
4 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di
riscaldamento a pavimento
5 Sensore temperatura di mandata
M2
6 Pompa circuito di riscaldamento
M2
7 Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2
8 Equilibratore idraulico
9 Sensore temperatura di mandata
equilibratore idraulico
82:1
00:4
5690 682 IT
Codifiche necessarie
Funzionamento con gas liquido
Impianto con un circuito di riscaldamento con miscelatore e produzione d'acqua calda sanitaria
37
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Tipologia dell'impianto 3
Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 e un circuito di riscaldamento con miscelatore M2
1 Vitodens 333-F
2 Sensore temperatura esterna
3 Circuito di riscaldamento senza
miscelatore A1
4 Circuito di riscaldamento con
miscelatore M2
5 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di
riscaldamento a pavimento
6 Sensore temperatura di mandata
M2
7 Pompa circuito di riscaldamento
M2
8 Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2
Codifiche necessarie
Funzionamento con gas liquido
38
82:1
5690 682 IT
Avvertenza
La portata volumetrica del circuito di riscaldamento senza miscelatore deve
essere almeno il 30% superiore alla portata volumetrica del circuito di riscaldamento con miscelatore.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Tipologia dell'impianto 4
Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1, un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 e separazione sistema
1 Vitodens 333-F
2 Sensore temperatura esterna
3 Circuito di riscaldamento senza
miscelatore A1
4 Circuito di riscaldamento con
miscelatore M2
5 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di
riscaldamento a pavimento
82:1
5690 682 IT
Codifiche necessarie
Funzionamento con gas liquido
6 Sensore temperatura di mandata
M2
7 Pompa circuito di riscaldamento
M2
8 Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2
9 Scambiatore di calore per separazione sistema
39
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Tipologia dell'impianto 5
Un circuito di riscaldamento con miscelatore M1 (con Vitotronic 200-H), un
circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (con kit di completamento) e
equilibratore idraulico (con/senza produzione d'acqua calda sanitaria)
Codifiche necessarie
Funzionamento con gas liquido
40
8 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di
riscaldamento a pavimento
9 Sensore temperatura di mandata
M2
qP Pompa circuito di riscaldamento
M2
qQ Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2
qW Equilibratore idraulico
qE Sensore temperatura di mandata
equilibratore idraulico
82:1
5690 682 IT
1 Vitodens 333-F
2 Sensore temperatura esterna
3 Circuito di riscaldamento con
miscelatore M1
4 Sensore temperatura di mandata
M1
5 Pompa circuito di riscaldamento
M1
6 Vitotronic 200-H
7 Circuito di riscaldamento con
miscelatore M2
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Codifiche necessarie
Impianto con un circuito di riscaldamento con miscelatore e produzione d'acqua calda sanitaria
00:4
5690 682 IT
Impostazione delle curve di riscaldamento (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche
esterne)
Le curve di riscaldamento rappresentano il rapporto esistente tra temperatura esterna e temperatura acqua di
caldaia o di mandata.
Più semplicemente: più bassa è la
temperatura esterna, più elevate sono
la temperatura acqua di caldaia o di
mandata.
La temperatura ambiente dipende a
sua volta dalla temperatura acqua di
caldaia o di mandata.
A Inclinazione della curva di riscaldamento con impianti di riscaldamento a pavimento
B Inclinazione della curva di riscaldamento con impianti a bassa
temperatura (secondo la normativa per il risparmio energetico)
Taratura al momento della fornitura:
& Inclinazione = 1,4
& Scostamento = 0
41
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Modifica dell'inclinazione e dello
scostamento
1. Inclinazione:
Modificare nella codifica 1 con l'indirizzo di codifica “d3„.
Campo di taratura da 2 a 35 (corrisponde a un'inclinazione da 0,2 a
3,5).
2. Scostamento:
Modificare nella codifica 1 con l'indirizzo di codifica “d4„.
Campo di taratura da -13 a +40 K.
5690 682 IT
A Modifica dell'inclinazione
B Modifica dello scostamento (spostamento verticale della curva di
riscaldamento)
42
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Impostazione della temperatura ambiente nominale
Temperatura ambiente normale
Esempio 1: modifica della temperatura ambiente normale da 20 a 26°C
A Temperatura acqua di caldaia o
temperatura di mandata in °C
B Temperatura esterna in °C
C Valore nominale di temperatura
ambiente in °C
D Pompa circuito di riscaldamento
“Disins.„
E Pompa circuito di riscaldamento
“Ins.„
4. d per selezionare il circuito di
riscaldamento M2 (circuito di
riscaldamento con miscelatore).
5. Impostare con la manopola “ ts„ il
valore nominale della temperatura
diurna.
Il valore viene memorizzato automaticamente dopo circa 2 s.
La curva di riscaldamento viene
spostata lungo l'asse C (valore
nominale di temperatura ambiente)
e provoca un inserimento/disinserimento delle pompe circuito di
riscaldamento diverso, quando la
funzione ottimizzatrice della
pompa circuito di riscaldamento è
attiva.
Premere i seguenti tasti:
1. a “1r„ lampeggia.
5690 682 IT
2. d per selezionare il circuito di
riscaldamento A1 (circuito di
riscaldamento senza miscelatore)
oppure
3. a “2r„ lampeggia.
43
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Temperatura ambiente ridotta
Premere i seguenti tasti:
1. a
“1r„ lampeggia.
2. d
per selezionare il circuito
di riscaldamento A1 (circuito di riscaldamento
senza miscelatore)
oppure
3. a
“2r„ lampeggia.
4. d
per selezionare il circuito
di riscaldamento M2 (circuito di riscaldamento con
miscelatore).
5. E
per richiamare il valore
nominale della temperatura notturna.
Esempio 2: modifica della temperatura ambiente ridotta da 5 °C a 14 °C
A Temperatura acqua di caldaia o
temperatura di mandata in °C
B Temperatura esterna in °C
C Valore nominale di temperatura
ambiente in °C
D Pompa circuito di riscaldamento
“Disins.„
E Pompa circuito di riscaldamento
“Ins.„
6. a/b per modificare il valore.
7. d
per confermare il valore.
Integrazione della regolazione nel LON (solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Il modulo di comunicazione LON
(accessorio) deve essere inserito.
Istruzioni di montaggio
Modulo di comunicazione LON
Avvertenza
La trasmissione dei dati tramite il
sistema LON può durare alcuni
minuti.
Impostare i numeri utenza LON e le
altre funzioni tramite la codifica 2
(vedi la tabella seguente).
44
5690 682 IT
Impianto a una caldaia con Vitotronic 200-H e Vitocom 300
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Avvertenza
All'interno di un sistema LON non è
possibile assegnare due volte lo
stesso numero.
È consentito codificare, come gestore errori, solo una Vitotronic.
Regolazione circuito di caldaia
Vitotronic 200-H
Vitotronic 200-H
Vitocom
Utenza nr. 1
Codifica “77:1„
Utenza nr. 10
Codifica “77:10„
Utenza nr. 99
La regolazione è il
gestore errori
Codifica “79:1„
La regolazione trasmette l'ora esatta
Codifica “7b:1„
La regolazione non
è il gestore errori
Codifica “79:0„
La regolazione riceve l'ora esatta
Impostare la codifica “81:3„
La regolazione riceve la temperatura esterna
Impostare la codifica “97:1„
Controllo guasti
utenza LON
Codifica “9C:20„
Utenza nr. 11
Impostare la codifica “77:11„
La regolazione non
è il gestore errori
Codifica “79:0„
La regolazione riceve l'ora esatta
Impostare la codifica “81:3„
La regolazione riceve la temperatura esterna
Impostare la codifica “97:1„
Controllo guasti
utenza LON
Codifica “9C:20„
La regolazione trasmette la temperatura esterna
Impostare la codifica “97:2„
Controllo guasti
utenza LON
Codifica “9C:20„
L'apparecchiatura è il
gestore errori
L'apparecchiatura riceve l'ora esatta
—
—
5690 682 IT
Aggiornamento della lista utenze LON
Possibile soltanto se tutte le utenze
sono allacciate e la regolazione è
codificata come gestore errori (codifica “79:1„).
Premere i seguenti tasti:
1. L + d contemporaneamente
per circa 2 s.
Il controllo utenze è attivato (vedi pagina 46).
45
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
2. e
La lista utenze è aggiornata dopo circa 2 min.
Il controllo utenze è terminato.
Esecuzione del controllo utenze
Con il controllo utenze viene verificata la comunicazione delle apparecchiature
di un impianto collegate al gestore errori.
Presupposti:
& La regolazione deve essere codificata come gestione errori (codifica
“79:1„)
& In tutte le regolazioni il nr. utenza
LON deve essere codificato (vedi
pagina 45).
& La lista utenze LON del gestore
errori deve essere attuale (vedi
pagina 45)
2. a/b
per l'utenza desiderata.
3. d
Il controllo è attivato
“Check„ lampeggia finché non è terminato il
controllo.
Il display e tutti i tasti dell'utenza selezionata lampeggiano per circa 60 s.
4. “Check OK„ appare se c'è comunicazione tra le due apparecchiature.
oppure
Se non c'è comunicazione tra le
due apparecchiature appare
“Check non OK„. Controllare il collegamento LON.
A Numero progressivo nella lista
utenze
B Numero utenza
Premere i seguenti tasti:
6. L + d premere contemporaneamente questi tasti per
circa 1 s.
Il controllo utenze è terminato.
5690 682 IT
1. L + d contemporaneamente
per circa 2 s.
Il controllo utenze è
avviato.
5. Per il controllo di altre utenze, ripetere le operazioni ai punti 2 e 3.
46
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Istruzioni per il conduttore dell'impianto
La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al conduttore dell'impianto
le istruzioni d'uso e ad informarlo sull'utilizzo delle varie apparecchiature.
Verifica e rimessa allo stato iniziale della segnalazione
“Manutenzione„
Una volta raggiunti i valori limite impostati tramite l'indirizzo di codifica “21„ e
“23„, la spia di guasto rossa lampeggia. Sul display dell'unità di servizio lampeggia:
& Con regolazione per funzionamento a temperatura costante:
& il numero preimpostato di ore d'esercizio o l'intervallo di tempo preimpostato
con il simbolo dell'orologio “u„ (a seconda dell'impostazione)
& Con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne:
& “Manutenzione„
Avvertenza
Se si esegue una manutenzione prima che sul display appaia una corrispondente segnalazione, impostare la codifica “24:1„ e quindi la codifica “24:0„; i
parametri di manutenzione impostati per ore di esercizio e intervallo di tempo
ripartono da 0.
Premere i seguenti tasti:
1. c
la verifica della manutenzione è attivata.
2. a/b per verificare le segnalazioni di operazioni di
manutenzione.
3. d
la segnalazione di manutenzione si spegne (con
regolazione per esercizio
in funzione delle condizioni
climatiche esterne: confermare di nuovo “Elim.
segnale: Sì„ col tasto d).
La spia di guasto rossa
continua a lampeggiare.
5690 682 IT
Avvertenza
È possibile visualizzare nuovamente
la segnalazione di manutenzione confermata premendo il tasto d (per
circa 3 s).
47
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
Al termine della manutenzione
1. Riportare la codifica “24:1„ su “24:0
„.
La spia di guasto rossa si spegne.
5690 682 IT
Avvertenza
Se l'indirizzo di codifica “24„ non
viene riportato allo stato iniziale, la
segnalazione “Manutenzione„
apparirà di nuovo:
& Con regolazione per funzionamento a temperatura costante:
& dopo 24 ore
& Con regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne:
& il lunedì alle ore 7:00
2. Se necessario, riportare le ore di
esercizio del bruciatore, gli inserimenti del bruciatore e il consumo ai
valori originari
Premere i seguenti tasti:
c
La verifica è attivata.
a/b per il valore desiderato.
e
il valore selezionato viene
impostato su “0„.
a/b per ulteriori verifiche.
d
La verifica è terminata.
48
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua)
5690 682 IT
Montaggio delle lamiere anteriori
49
Codifiche
Codifica 1
Richiamo della codifica 1
Avvertenza
& Con la regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche
esterne le codifiche vengono visualizzate con testo in chiaro.
& Non vengono visualizzate le codifiche che non sono rilevanti per la
tipologia dell'impianto di riscaldamento o l'impostazione di altre codifiche.
& Impianti di riscaldamento con un circuito di riscaldamento senza miscelatore e un circuito di riscaldamento
con miscelatore:
& Prima vengono scorsi i possibili
indirizzi di codifica da “A0„ a “d4„
per il circuito di riscaldamento
senza miscelatore A1, successivamente gli indirizzi di codifica per il
circuito di riscaldamento con miscelatore M2.
2. a/b
per l'indirizzo di codifica
desiderato, l'indirizzo
lampeggia.
3. d
per confermare.
4. a/b
per il valore desiderato.
5. d
per confermare; sul
display appare brevemente “memorizzato„
(regolazione in funzione
delle condizioni climatiche esterne), l'indirizzo
lampeggia nuovamente.
6. a/b
per selezionare altri indirizzi.
7. K + L premere contemporaneamente per circa 1 s, la
codifica 1 è terminata.
Premere i seguenti tasti:
5690 682 IT
1. K + L contemporaneamente
per circa 2 s.
50
Codifiche
Codifica 1 (continua)
Panoramica
Codifiche
5690 682 IT
Codifica allo stato di fornitura
Possibile modifica
Schema dell'impianto
00:4
Tipologia dell'impianto 2,
00:2
Tipologia dell'impianto
5:
1:
1 circuito di riscaldamen1 circuito di riscaldato con miscelatore M2,
mento senza miscelatocon produzione d'acqua
re A1, con produzione
calda sanitaria
d'acqua calda sanitaria
00:6
Tipologia dell'impianto 3,
4:
1 circuito di riscaldamento senza miscelatore A1
e 1 circuito di riscaldamento con miscelatore
M2, con produzione d'acqua calda sanitaria
Temp. max. caldaia
Limitazione massima
06:20
06:...
Limitazione massima
della temperatura acqua
fino a
della temperatura
di caldaia all'interno dei
acqua di caldaia, preim- 06:127
campi preimpostati della
postata tramite la spina
caldaia
di codifica caldaia in °C
Sfiato/riempimento
2F:0
Programmi non attivi
2F:1
Programma di sfiato attivo
2F:2
Programma di riempimento attivo
51
Codifiche
Codifica 1 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Utenza nr.
77:1
Numero utenza LON
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Possibile modifica
77:2
fino a
77:99
Numero utenza LON regolabile da 1 a 99:
1 - 4 = caldaia
5 = sequenza
10 - 98 = Vitotronic 200-H
99 = Vitocom
Avvertenza
Ogni numero può essere
assegnato solo una
volta.
A5:0
Senza funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento
C5:1
fino a
C5:127
Limitazione temperatura
minima regolabile da 10 a
127 °C (limitata dalla
spina di codifica della
caldaia)
C6:10
fino a
C6:127
Limitazione temperatura
minima regolabile da 10 a
127 °C (limitata dalla
spina di codifica della
caldaia)
5690 682 IT
Funz.estate A1/M2
A5:5
Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Temp.min.mand. A1/M2
C5:20
Limitazione elettronica
temperatura minima di
mandata pari a 20 °C
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Temp.max.mand. A1/M2
C6:74
Limitazione elettronica
temperatura massima di
mandata pari a 74 °C
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
52
Codifiche
Codifica 1 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Inclinazione A1/M2
d3:14
Inclinazione della curva
di riscaldamento = 1,4
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Scostamento A1/M2
d4:0
Scostamento della
curva di riscaldamento
= 0 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni
climatiche esterne)
Possibile modifica
d3:2
fino a
d3:35
Inclinazione della curva
di riscaldamento regolabile da 0,2 a 3,5 (vedi pagina 41)
d4:–13
fino a
d4:40
Scostamento della curva
di riscaldamento regolabile da –13 a 40 (vedi pagina 41)
Codifica 2
Richiamo della codifica 2
Avvertenza
& Con la regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche
esterne le codifiche vengono visualizzate con testo in chiaro.
& Non vengono visualizzate le codifiche che non sono rilevanti per la
tipologia dell'impianto di riscaldamento o l'impostazione di altre codifiche.
3. a/b
per l'indirizzo di codifica
desiderato, l'indirizzo
lampeggia.
4. d
per confermare, il valore
lampeggia.
5. a/b
per il valore desiderato.
6. d
per confermare, sul
display appare brevemente “memorizzato„
(regolazione in funzione
delle condizioni climatiche esterne), l'indirizzo
lampeggia nuovamente.
7. a/b
per selezionare altri indirizzi.
Premere i seguenti tasti:
1. L + G contemporaneamente
per circa 2 s.
5690 682 IT
2. d
per confermare.
53
Codifiche
Codifica 2 (continua)
8. L + G premere contemporaneamente per circa 1 s,
la codifica 2 è terminata.
Gli indirizzi di codifica sono suddivisi secondo i seguenti campi di funzionamento. Il campo di funzionamento relativo viene visualizzato sul display.
Con a/b i campi scorrono nella sequenza seguente:
Campo di funzionamento
Schema dell'impianto
Caldaia/bruciatore
Acqua calda
In generale
Circuito di riscaldamento A1 (circuito di riscaldamento senza miscelatore)
Circuito di riscaldamento M2 (circuito di riscaldamento con miscelatore)
Indirizzi di codifica
00
da 06 a 54
56 - 73
da 76 a 9F
da A0 a Fb
da A0 a Fb
Avvertenza
Impianti di riscaldamento con un circuito di riscaldamento senza miscelatore e
un circuito di riscaldamento con miscelatore:
Prima vengono scorsi i possibili indirizzi di codifica da “A0„ a “Fb„ per il circuito
di riscaldamento senza miscelatore A1, successivamente gli indirizzi di codifica
per il circuito di riscaldamento con miscelatore M2.
Codifica allo stato di fornitura
Possibile modifica
Schema dell'impianto
00:4
Tipologia dell'impianto 2,
00:2
Tipologia dell'impianto
5:
1:
1 circuito di riscaldamen1 circuito di riscaldato con miscelatore M2,
mento senza miscelatocon produzione d'acqua
re A1, con produzione
calda sanitaria
d'acqua calda sanitaria
00:6
Tipologia dell'impianto 3,
4:
1 circuito di riscaldamento senza miscelatore A1
e 1 circuito di riscaldamento con miscelatore
M2, con produzione d'acqua calda sanitaria
54
5690 682 IT
Codifiche
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Caldaia/bruciatore
06:...
Limitazione massima
della temperatura
acqua di caldaia, preimpostata tramite la spina
di codifica caldaia in °C
0d:0
Funzione “funzionamento di emergenza
con pressione dell'impianto troppo bassa„
non attiva
Possibile modifica
0E:0
0E:1
Pressione dell'impianto
inferiore al valore massimo
06:20
fino a
06:127
0d:1
Limitazione massima
della temperatura acqua
di caldaia all'interno dei
campi preimpostati della
caldaia
Funzione “funzionamento
di emergenza con pressione dell'impianto troppo
bassa„ attiva.
Il bruciatore entra in funzione alla potenzialità inferiore.
Quando l'impianto è nel
funzionamento di emergenza, sul display appare
la segnalazione di guasto
“A2„ (vedi pagina 89).
La pressione max. dell'impianto è stata superata durante il
funzionamento. La segnalazione di guasto “A4„
appare per tutto il tempo
in cui la pressione max.
dell'impianto risulta superata.
Riportare manualmente
l'indirizzo di codifica su 0
dopo aver rimosso il guasto.
Avvertenza
Il valore si imposta automaticamente.
5690 682 IT
11:≠9
11:9
Impossibile accedere
agli indirizzi di codifica
dei parametri della regolazione della combustione (vedi pagina 109)
L'accesso agli indirizzi di
codifica dei parametri
della regolazione della
combustione è aperto
(vedi pagina 109)
55
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
21:0
Nessun intervallo di
manutenzione (ore di
esercizio) impostato
23:0
24:0
25:0
28:0
2E:0
5690 682 IT
2F:0
Possibile modifica
Numero di ore di eserci21:1
zio del bruciatore fino alla
fino a
manutenzione impostabi21:9999
le da 1 a 9999 h
Intervallo di tempo impo23:1
Nessun intervallo di
stabile da 1 a 24 mesi
fino a
tempo per la manuten23:24
zione del bruciatore
Manca la segnalazione 24:1
Segnalazione di “Manudi “Manutenzione„
tenzione„ sul display
(l'indirizzo viene impostato automaticamente, al
termine della manutenzione ripristinare quello
originario)
25:1
Riconoscimento sensore
Con sensore temperatemperatura esterna e
tura esterna con regolacontrollo guasti
zione per
funzionamento a temperatura costante: nessun riconoscimento
sensore temperatura
esterna e nessun controllo guasti
Intervallo di tempo impoNessuna accensione ad 28:1
stabile da 1 h a 24 h. Il
intervalli del bruciatore fino a
bruciatore viene inserito
28:24
forzatamente per 30 s
(solo nel funzionamento
con gas liquido).
Senza completamento
2E:1
Con completamento
esterno
esterno (viene riconosciuto automaticamente)
Programmi di sfiato e di 2F:1
Programma di sfiato attiriempimento non attivi
vo
2F:2
Programma di riempimento attivo
56
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Possibile modifica
30:0
Pompa di circolazione in30:2
Pompa di circolazione
terna senza velocità vainterna a velocità variariabile (ad es.
bile con rilevazione
temporaneamente in
della portata complessicaso di assistenza)
va (viene impostata
automaticamente)
30:1
Pompa di circolazione interna a velocità variabile
senza rilevazione della
portata complessiva
(viene impostata automaticamente)
Numero di giri nominale
31:...
Numero di giri nominale 31:0
regolabile da 0 a 100 %
fino a
della pompa di circola31:100
zione interna con funzionamento come
pompa circuito di caldaia in %, preimpostato
tramite spina di codifica
caldaia
Segnale di incidenza
32:1
32:0
Segnale di incidenza
“Blocco dall'esterno„ su
“Blocco dall'esterno„ su fino a
pompe di circolazione:
32:15
pompe di circolazione:
vedi tabella seguente
tutte le pompe in funzionamento regolare
5690 682 IT
Avvertenza
Di regola il bruciatore viene bloccato se il segnale “Blocco dall'esterno„ è attivo.
Valore
indirizzo 32:
...
0
1
2
3
4
5
6
7
Pompa di circolazione interna
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Pompa riscald.
senza miscelatore
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
Pompa riscald.
con miscelatore
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Pompa di carico bollitore
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
57
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Pompa di circolazione interna
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
Pompa riscald.
senza miscelatore
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
Codifica allo stato di fornitura
Caldaia/bruciatore
34:0
Segnale di incidenza
“Intervento dall'esterno„
su pompe di circolazione: tutte le pompe in
funzionamento regolare
Valore
indirizzo 34:
...
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
58
Pompa di circolazione interna
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
Pompa riscald.
con miscelatore
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Pompa di carico bollitore
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Possibile modifica
34:1
fino a
34:23
Pompa riscald.
senza miscelatore
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
DISINS.
Segnale di incidenza “Intervento dall'esterno„ su
pompe di circolazione:
vedi tabella seguente
Pompa riscald.
con miscelatore
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
Pompa di carico bollitore
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
5690 682 IT
Valore
indirizzo 32:
...
8
9
10
11
12
13
14
15
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Valore
indirizzo 34:
...
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Pompa di circolazione interna
DISINS.
INS.
INS.
INS.
INS.
INS.
INS.
INS.
INS.
Pompa riscald.
senza miscelatore
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
DISINS.
DISINS.
Pompa riscald.
con miscelatore
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Funz. regolare
Funz. regolare
DISINS.
DISINS.
Pompa di carico bollitore
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
Funz. regolare
DISINS.
5690 682 IT
Codifica allo stato di fornitura
Possibile modifica
Caldaia/bruciatore
38:≠0
Errore di stato apparec38:0
Stato apparecchiatura
chiatura comando bruciacomando bruciatore:
tore
funzionamento (nessun
guasto)
La pompa di circolazione
51:0
La pompa di circolazio- 51:1
interna viene inserita in
ne interna viene sempre
caso di richiesta di calore
inserita in caso di risolo se il bollitore è in
chiesta di calore
funzione. Impianto con
serbatoio d'accumulo
acqua di riscaldamento.
52:1
Con sensore temperatura
52:0
Senza sensore tempedi mandata per equilibraratura di mandata per
tore idraulico presente
equilibratore idraulico
(riconoscimento automatico)
53:3
Non modificare
54:0
Non modificare
59
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Acqua calda
56:0
Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10
a 60 °C
Possibile modifica
56:1
Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a
oltre 60 °C
Avvertenza
Valore max. a seconda
della spina di codifica
della caldaia.
Osservare la temperatura
massima acqua calda
sanitaria.
65:...
Informazioni relative al
tipo di valvola deviatrice, non modificare!
65:0
65:1
65:2
65:3
6C:100
6F:...
6F:0
fino a
6F:100
71:1
71:2
Potenzialità max. con
produzione d'acqua
calda sanitaria regolabile
dalla potenzialità minima
al 100 %
“Disins.„ durante la produzione d'acqua calda
sanitaria al 1° valore nominale
“Ins.„ durante la produzione di acqua calda sanitaria al 1° valore
nominale
5690 682 IT
71:0
Numero di giri nominale
pompa di circolazione
interna con produzione
d'acqua calda sanitaria
100 %. Non modificare.
Potenzialità max. con
produzione d'acqua
calda sanitaria in %,
preimpostata tramite
spina di codifica caldaia
Pompa ricircolo acqua
calda sanitaria: “Ins.„
come da programmazione oraria (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
Senza valvola deviatrice
Valvola deviatrice della
ditta Viessmann
Valvola deviatrice della
ditta Wilo
Valvola deviatrice della
ditta Grundfos
60
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
72:0
Pompa ricircolo acqua
calda sanitaria: “Ins.„
come da programmazione oraria (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
73:0
Pompa ricircolo acqua
calda sanitaria: “Ins.„
come da programmazione oraria (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
In generale
76:0
Senza modulo di comunicazione LON (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne)
77:1
Numero utenza LON
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Possibile modifica
72:1
“Disins.„ durante la produzione d'acqua calda
sanitaria al 2° valore nominale
72:2
“Ins.„ durante la produzione di acqua calda sanitaria al 2° valore
nominale
Durante la programma73:1
zione delle fasce orarie
fino a
da 1 volta/ora per 5 min
73:6
“Ins.„
fino a 6 volte/h per 5 min
“Ins.„
73:7
Sempre “Ins.„
76:1
Con modulo di comunicazione LON (riconoscimento automatico)
77:2
fino a
77:99
Numero utenza LON regolabile da 1 a 99:
1 - 4 = caldaia
5 = sequenza
10 - 98 = Vitotronic 200-H
99 = Vitocom
Avvertenza
Ogni numero può essere
assegnato solo una
volta.
5690 682 IT
79:1
Con modulo di comunicazione LON: la regolazione è il gestore errori
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
79:0
La regolazione non è il
gestore errori
61
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
7b:1
Con modulo di comunicazione LON: la regolazione trasmette l'ora
esatta (solo con regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne)
7F:1
Casa monofamiliare
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Possibile modifica
7b:0
Non trasmettere l'ora
esatta
7F:0
80:1
La segnalazione di gua- 80:0
sto appare se il guasto
persiste da almeno 5 s
80:2
fino a
80:199
81:1
Commutazione automa- 81:0
tica ora legale/ora solare
81:2
81:3
82:0
Funzionamento con gas 82:1
metano
88:0
Indicazione della temperatura in °C (Celsius)
Non modificare!
5690 682 IT
8A:175
88:1
Casa plurifamiliare
Impostazione separata di
programma ferie e programmazione delle fasce
orarie per la produzione
d'acqua calda sanitaria
Segnalazione di guasto
immediata
Durata minima del guasto
fino alla segnalazione del
guasto, regolabile da
10 s fino a 995 s; punto
d'impostazione ≙ 5 s
Commutazione manuale
ora legale/ora solare
Impiego del ricevitore segnale orario (viene riconosciuto automaticamente)
Con modulo di comunicazione LON: la regolazione riceve l'ora esatta
Funzionamento con gas
liquido (impostabile solo
se è impostata la codifica
11:9, vedi pagina 109)
Indicazione della temperatura in °F (Fahrenheit)
62
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
90:128
Costante di tempo per il
calcolo della temperatura esterna modificata
21,3 h
91:0
95:0
5690 682 IT
97:0
Possibile modifica
Adattamento veloce (va90:1
lori bassi) o lento (valori
fino a
alti) della temperatura di
90:199
mandata rispetto al valore impostato in caso di
modifica della temperatura esterna;
1 punto d'impostazione ≙
10 min
91:1
La commutazione dall'eNessuna commutaziosterno del programma
ne dall'esterno del prod'esercizio agisce sul cirgramma di esercizio
cuito di riscaldamento
tramite completamento
senza miscelatore
esterno (solo con regolazione per esercizio in 91:2
La commutazione dall'efunzione delle condiziosterno del programma
ni climatiche esterne)
d'esercizio agisce sul circuito di riscaldamento
con miscelatore
91:3
La commutazione dall'esterno del programma
d'esercizio agisce sul circuito di riscaldamento
senza miscelatore e circuito di riscaldamento
con miscelatore
Con interfaccia di comuSenza interfaccia di co- 95:1
nicazione Vitocom 100
municazione
(riconoscimento automaVitocom 100
tico)
La regolazione riceve la
Con modulo di comuni- 97:1
temperatura esterna
cazione LON: la temperatura esterna del
97:2
La regolazione trasmette
sensore allacciato alla
la temperatura esterna
regolazione viene utilizalla Vitotronic 200-H
zata internamente (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne)
63
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
98:1
Numero impianto
Viessmann (in abbinamento al controllo di più
impianti tramite
Vitocom 300)
9b:0
Nessun valore minimo
nominale della temperatura acqua di caldaia
con intervento dall'esterno
Possibile modifica
Numero impianto impo98:1
stabile da 1 a 5
fino a
98:5
9C:20
9C:0
9C:5
fino a
9C:60
Valore minimo nominale
della temperatura acqua
di caldaia regolabile da 1
a 127 °C (limitato tramite
i parametri specifici della
caldaia)
Nessun controllo
Tempo regolabile da 5 a
60 min
9F:0
fino a
9F:40
Temperatura differenziale
regolabile da 0 a 40 K
A0:1
Con Vitotrol 200 (viene riconosciuto automaticamente)
Con Vitotrol 300 (viene riconosciuto automaticamente)
A0:2
5690 682 IT
Controllo utenze LON.
Se un'utenza non risponde, per 20 min vengono ancora usati valori
prestabiliti all'interno
della regolazione. Appare quindi una segnalazione di guasto. (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne)
9F:8
Temperatura differenziale 8 K; solo in abbinamento a un circuito
miscelatore (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
Circuito di riscaldamento A1/M2
A0:0
Senza telecomando
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
9b:1
fino a
9b:127
64
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
A3:2
Temperatura esterna inferiore a 1 °C: pompa
circuito di riscaldamento “Ins.„
Temperatura esterna
superiore a 3 °C:
pompa circuito di riscaldamento “Disins.„
!
Possibile modifica
Pompa circuito di riscalA3:-9
damento “Ins./Disins.„
fino a
(vedi tabella seguente)
A3:15
Attenzione
Con impostazioni inferiori a 1 °C esiste il pericolo di congelamento delle
tubazioni non protette dall'isolamento termico dell'edificio.
Tener conto in modo particolare del programma spegnimento, ad es.
durante le vacanze.
Pompa riscald.
“Ins.„
-10 °C
-9 °C
-8 °C
-7 °C
-6 °C
-5 °C
-4 °C
-3 °C
-2 °C
-1 °C
0 °C
1 °C
a
14 °C
“Disins.„
-8 °C
-7 °C
-6 °C
-5 °C
-4 °C
-3 °C
-2 °C
-1 °C
0 °C
1 °C
2 °C
3 °C
16 °C
5690 682 IT
Parametri
Indirizzo A3:...
-9
-8
-7
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
a
15
65
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Possibile modifica
Circuito di riscaldamento A1/M2
Nessuna protezione antiA4:0
Con protezione antigelo A4:1
gelo, taratura possibile
(solo con regolazione
solo se è stata impostata
per esercizio in funziola codifica “A3:-9„.
ne delle condizioni climatiche esterne)
Avvertenza
Osservare l'avvertenza
per la codifica “A3„
Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento
(funzione economizzatrice): pompa circuito di
riscaldamento “Disins.„,
quando la temperatura
esterna (TE) supera di
1 K il valore nominale
della temperatura ambiente (TA nom.)
TE > TA nom + 1 K (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne)
Parametri indirizzo
A5:...
1
2
3
4
5
6
7
a
15
66
A5:0
A5:1
fino a
A5:15
Senza funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento
Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di
riscaldamento: pompa
circuito di riscaldamento
“Disins.„ vedi tabella seguente
Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito
di riscaldamento: pompa circuito di riscaldamento “Disins.„
TE > TA nom + 5 K
TE > TA nom + 4 K
TE > TA nom + 3 K
TE > TA nom + 2 K
TE > TA nom + 1 K
TE > TA nom
TE > TA nom - 1 K
TE > TA nom - 9 K
5690 682 IT
A5:5
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Circuito di riscaldamento A1/M2
A6:36
Funzione economizzatrice ampliata non attiva (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
Possibile modifica
A7:0
A7:1
Funzione economizzatrice ampliata attiva, cioè
ad un valore variabile tra
5 e 35 °C più 1 °C il bruciatore e la pompa circuito di riscaldamento
vengono disinseriti e il
miscelatore viene chiuso.
Il riferimento è dato dalla
temperatura esterna elaborata. Essa risulta dalla
temperatura esterna effettiva ed una costante di
tempo che tiene conto del
comportamento di raffreddamento di un edificio medio.
Con funzione economizzatrice miscelatore (ampliamento della funzione
ottimizzatrice della
pompa circuito di riscaldamento):
Pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ anche:
quando il miscelatore è
andato in chiusura per
più di 20 min.
Pompa circuito riscaldamento “Ins.„:
& se il miscelatore passa
al funzionamento regolare
& in caso di pericolo di
gelo
5690 682 IT
Senza funzione economizzatrice miscelatore
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
A6:5
fino a
A6:35
67
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Possibile modifica
A8:0
Il circuito di riscaldamento con miscelatore M2
non attiva nessuna richiesta per pompa di circolazione interna
A9:0
A9:1
fino a
A9:15
b0:1
b0:2
b0:3
68
Senza tempo d'inattività
pompa
Tempo d'inattività pompa
regolabile da 1 a 15
Programma riscaldamento: in funzione delle condizioni climatiche esterne
Funzionamento a regime
ridotto: con correzione da
temperatura ambiente
Programma riscaldamento: con correzione da
temperatura ambiente
Funzionamento a regime
ridotto: in funzione delle
condizioni climatiche
esterne
Programma riscaldamento/funzionamento a regime ridotto: con
correzione da temperatura ambiente
5690 682 IT
Codifica allo stato di fornitura
A8:1
Il circuito di riscaldamento con miscelatore
M2 attiva la richiesta
per pompa di circolazione interna (solo con regolazione per esercizio
in funzione delle condizioni climatiche esterne)
A9:7
Con tempo d'inattività
pompa: pompa circuito
di riscaldamento “Disins.„ in caso di modifica del valore nominale
in seguito al cambio del
programma di esercizio
o alla modifica del valore nominale di temperatura ambiente (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
b0:0
Con telecomando: programma riscaldamento/
funzionamento a regime
ridotto: in funzione delle
condizioni climatiche
esterne (solo con regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne;
modificare la codifica
solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore M2)
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
b2:8
Con telecomando e per
il circuito di riscaldamento deve essere codificato il
funzionamento con correzione da temperatura
ambiente: fattore di incidenza ambiente 8 (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne; modificare
la codifica solo per il circuito di riscaldamento
con miscelatore M2)
b5:0
Con telecomando:
senza funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento
in funzione della temperatura ambiente (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne; modificare
la codifica solo per il circuito di riscaldamento
con miscelatore M2)
5690 682 IT
Parametri indirizzo b5:...
1
2
3
4
5
6
7
8
Possibile modifica
b2:0
Senza incidenza ambiente
Fattore di incidenza amb2:1
biente regolabile da 1 a
fino a
64
b2:64
b5:1
fino a
b5:8
Per la funzione ottimizzatrice della pompa circuito
di riscaldamento vedi la
tabella seguente:
Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento:
pompa circuito di riscaldaPompa circuito di riscaldamento “Disins.„
mento “Ins.„
TA reale > TA nom + 5 K
TA reale < TA nom + 4 K
TA reale > TA nom + 4 K
TA reale < TA nom + 3 K
TA reale > TA nom + 3 K
TA reale < TA nom + 2 K
TA reale > TA nom + 2 K
TA reale < TA nom + 1 K
TA reale > TA nom + 1 K
TA reale < TA nom
TA reale > TA nom
TA reale < TA nom - 1 K
TA reale > TA nom - 1 K
TA reale < TA nom - 2 K
TA reale > TA nom - 2 K
TA reale < TA nom - 3 K
69
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Possibile modifica
C5:1
fino a
C5:127
Limitazione temperatura
minima regolabile da 1 a
127 °C (limitata tramite i
parametri specifici della
caldaia)
C6:10
fino a
C6:127
Limitazione temperatura
massima regolabile da 10
a 127 °C (limitata tramite
i parametri specifici della
caldaia)
d3:2
fino a
d3:35
Inclinazione della curva
di riscaldamento regolabile da 0,2 a 3,5 (vedi pagina 41)
d4:–13
fino a
d4:40
Scostamento della curva
di riscaldamento regolabile da –13 a 40 (vedi pagina 41)
d5:1
La commutazione dall'esterno del programma
d'esercizio commuta su
“Riscaldamento continuo
con temperatura ambiente normale„
5690 682 IT
Codifica allo stato di fornitura
Circuito di riscaldamento A1/M2
C5:20
Limitazione elettronica
temperatura minima di
mandata pari a 20 °C
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
C6:74
Limitazione elettronica
temperatura massima di
mandata pari a 74 °C
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
d3:14
Inclinazione della curva
di riscaldamento = 1,4
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
d4:0
Scostamento della
curva di riscaldamento
= 0 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni
climatiche esterne)
d5:0
La commutazione dall'esterno del programma d'esercizio
commuta il programma
d'esercizio su “Funzionamento continuo con
temperatura ambiente
ridotta„ (solo con regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne)
70
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
E1:1
Con telecomando: valore nominale giornaliero
regolabile sul telecomando da 10 a 30 °C
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
E2:50
Con telecomando:
senza correzione di segnalazione del valore
reale della temperatura
ambiente (solo con regolazione per esercizio
in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Possibile modifica
E1:0
Valore nominale giornaliero regolabile da 3 a
23 °C
E1:2
Valore nominale giornaliero regolabile da 17 a
37 °C
E5:0
E5:1
E2:51
fino a
E2:99
E6:0
fino a
E6:100
Da correzione di segnalazione –5 K
a
correzione di segnalazione –0,1 K
Da correzione di segnalazione +0,1 K
a
correzione di segnalazione +4,9 K
Con pompa esterna circuito di riscaldamento a
velocità variabile (riconoscimento automatico)
Numero massimo di giri
impostabile tra lo 0 e il
100 %
5690 682 IT
E6:65
Senza pompa esterna
circuito di riscaldamento a velocità variabile
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
Numero massimo di giri
della pompa esterna circuito di riscaldamento a
velocità variabile: 65 %
del numero max. di giri
nel funzionamento a regime normale (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
E2:0
fino a
E2:49
71
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Possibile modifica
Numero minimo di giri imE7:0
postabile tra lo 0 e il
fino a
100 % del numero max.
E7:100
di giri
E8:0
Numero di giri a seconda
dell'impostazione nell'indirizzo di codifica “E7„
E9:0
fino a
E9:100
Numero di giri impostabile dallo 0 al 100 % del numero max. di giri nel
funzionamento a temperatura ambiente ridotta
F1:1
fino a
F1:6
Funzione sottofondi pavimento regolabile in base
a 6 profili temperaturatempo selezionabili (vedi
pagina 123)
Temperatura di mandata
costante a 20 °C
F1:15
5690 682 IT
Codifica allo stato di fornitura
E7:30
Numero minimo di giri
della pompa esterna circuito di riscaldamento a
velocità variabile: 30 %
del numero max. di giri
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
E8:1
Numero minimo di giri
durante il funzionamento a regime ridotto a seconda dell'impostazione nell'indirizzo di
codifica “E9„ (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
E9:45
Numero di giri della
pompa esterna circuito
di riscaldamento a velocità variabile: 45 % del
numero max. di giri nel
funzionamento a temperatura ambiente ridotta (solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
F1:0
Funzione sottofondi pavimento non attiva (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne).
72
Codifiche
5690 682 IT
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
F2:8
Limite temporale della
funzione party o commutazione esterna del
programma d'esercizio
con pulsante 8 h (solo
con regolazione per
esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne) * 1
F5:12
Ritardo nello spegnimento della pompa di
circolazione interna con
programma riscaldamento: 12 min (solo con
regolazione per funzionamento a temperatura
costante)
F6:25
La pompa di circolazione interna è inserita in
modo permanente nel
programma d'esercizio
“Solo acqua calda„
(solo con regolazione
per funzionamento a
temperatura costante)
Possibile modifica
F2:0
Nessun limite temporale
per la funzione party * 1
Limite temporale regolaF2:1
fino a
bile da 1 a 12h * 1
F2:12
F7:25
F7:0
La pompa di circolazione interna è inserita in
modo permanente nel
programma d'esercizio
“Programma spegnimento„ (solo con regolazione per
funzionamento a temperatura costante)
F5:0
F5:1
fino a
F5:20
F6:0
F6:1
fino a
F6:24
F7:1
fino a
F7:24
Nessun ritardo nello spegnimento della pompa di
circolazione interna
Ritardo nello spegnimento della pompa di circolazione interna regolabile
da 1 a 20 min
La pompa di circolazione
interna è disinserita in
modo permanente nel
programma d'esercizio
“Solo acqua calda„
La pompa di circolazione
interna è inserita nel programma d'esercizio “Solo
acqua calda„ da 1 a 24
volte al giorno per
10 min.
La pompa di carico interna è disinserita in modo
permanente nel programma d'esercizio “Programma spegnimento„
La pompa di circolazione
interna è inserita nel programma d'esercizio “Programma spegnimento„ da
1 a 24 volte al giorno per
10 min.
*1 La
funzione party termina automaticamente nel programma d'esercizio “Riscaldamento
e acqua calda„ quando si commuta sul funzionamento con temperatura ambiente normale.
73
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Possibile modifica
Limite di temperatura reF8:+10
golabile
fino a
da +10 a -60 °C
F8:-60
F8:-61
Funzione inattiva
F9:+10
fino a
F9:-60
Limite per l'aumento del
valore nominale di temperatura ambiente fino al
raggiungimento del valore del funzionamento normale impostabile
da +10 a -60 °C
FA:0
fino a
FA:50
Aumento della temperatura regolabile da 0 a 50
%
5690 682 IT
Codifica allo stato di fornitura
F8:-5
Limite di temperatura
per la disattivazione del
funzionamento a regime
ridotto -5 °C, vedi
esempio a pagina 126.
Osservare l'impostazione dell'indirizzo di codifica “A3„ (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne)
F9:-14
Limite di temperatura
per la disattivazione del
funzionamento a regime
ridotto -14 °C, vedi
esempio a pagina 126
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
FA:20
Aumento del 20 % del
valore nominale della
temperatura acqua di
caldaia o di mandata al
passaggio dal funzionamento con temperatura
ambiente ridotta al funzionamento con temperatura ambiente
normale. Vedi esempio
a pagina 127 (solo con
regolazione per esercizio in funzione delle
condizioni climatiche
esterne).
74
Codifiche
Codifica 2 (continua)
Codifica allo stato di fornitura
Possibile modifica
Durata regolabile da 0 a
Fb:30
Durata dell'aumento del Fb:0
300 min;
fino a
valore nominale della
1 punto d'impostazione
Fb:150
temperatura acqua di
≙ 2 min)
caldaia o di mandata
(vedi indirizzo di codifica “FA„) 60 min. Vedi
esempio a pagina 127
(solo con regolazione
per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne).
Ripristino delle codifiche allo stato di fornitura
Regolazione per funzionamento a
temperatura costante:
2. e
Appare “Impost.base?
Sì„.
1. L + G premere contemporaneamente questi tasti
per circa 2 s.
3. d
per confermare
oppure
a/b
2. e
premere questo tasto.
per selezionare
“Impost.base? No„.
Regolazione per esercizio in funzione
delle condizioni climatiche esterne:
5690 682 IT
1. L + G premere contemporaneamente questi tasti
per circa 2 s.
75
Verifiche assistenza
Panoramica dei livelli di assistenza
Combinazione di tasti
Premere contemporaneamente K e G per circa
2s
Premere contemporaneamente K e d per circa
2s
Potenzialità max. (proPremere contemporaneagramma riscaldamento)
mente K e F per circa
2s
Stati d'esercizio e sensori Premere c
Verifica della manutenPremere c (se lampeggia
zione
“Manutenzione„)
Impostazione del contra- Premere contemporaneasto sul display
mente d e a; la segnalazione sul display si oscura
Premere contemporaneamente d e b; la segnalazione sul display si
schiarisce
Richiamo di una segnala- Premere d per circa 3 s
zione di guasto confermata
Cronologia errori
Premere contemporaneamente G e d per circa
2s
Controllo utenze (in abbi- Premere contemporaneanamento a sistema LON) mente L e d per circa
2s
Funzione di prova manutentore “S„
76
Uscita
Premere d
Pagina
77
Premere d
81
Premere d
21
Premere d
Premere d
83
47
–
–
–
–
87
Premere d
87
Premere
contemporaneamente
Led
Regolazione per esercizio Premere
in funzione delle condizioni contemporaneamente
climatiche esterne:
FeEo
Premere contemporaneamente F e E per circa O e F
per circa 1 s
2s
Regolazione per funziona- o automaticamente
mento a temperatura codopo 30 min
stante:
premere contemporaneamente O e F per circa
2s
46
–
5690 682 IT
Funzionamento
Temperature, spine di codifica della caldaia, verifiche rapide
Prova relè
Verifiche assistenza
Panoramica dei livelli di assistenza (continua)
Funzionamento
Livello di codifica 1
Testo in chiaro
Combinazione di tasti
Premere contemporaneamente K e L per circa
2s
Livello di codifica 2
Segnalazione numerica
Premere contemporaneamente L e G per circa
2s
Ripristino dello stato di
fornitura delle codifiche
Premere contemporaneamente L e G per circa
2 s, premere e
Uscita
Premere
contemporaneamente
K e L per
circa 1 s
Premere
contemporaneamente
L e G per
circa 1 s
–
Pagina
50
53
75
Temperature, spine di codifica della caldaia e verifiche rapide
Regolazione per funzionamento a temperatura costante
Regolazione per funzionamento a temperatura costante
2. a/b
per la verifica desiderata.
1. K + G contemporaneamente
per circa 2 s.
3. d
La verifica è terminata.
5690 682 IT
Premere i seguenti tasti:
77
Verifiche assistenza
Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua)
A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i valori
seguenti:
Verifica raIndicazione su display
pida
0
0
Stato del software
Schema
impianto da regolazione
1a6
1
0
Stato del software
apparecchiatura bruciatore
E
0: nessun
blocco dall'esterno
1: blocco
dall'esterno
3
0: nessun
intervento
dall'esterno
1: intervento dall'esterno
0
A
4
0
0
5
b
C
c
0
0
0
0
Stato del
software
unità di servizio
0
Stato del
software
completamento
esterno
0: nessun
completamento
esterno
Inserimento dall'esterno da 0 a 10 V
Indicazione in °C
0: nessun inserimento dall'esterno
Valore nominale temperatura acqua di
caldaia
0
Temperatura max. richiesta
Tipo apparecchiatura
Tipo apparecchio
bruciatore
0
Valore nominale temperatura bollitore
0
Potenzialità max. in %
Spina di codifica della caldaia (esadecimale)
Versione revisione
Versione revisione
apparecchio
apparecchiatura bruciatore
5690 682 IT
0
78
Verifiche assistenza
Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua)
Verifica rapida
d
Indicazione su display
0
0
0
Pompa a
velocità variabile
0 senza
1 Wilo
2 Grundfos
Stato del
software
pompa a velocità variabile
0: nessuna
pompa a velocità variabile
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
5690 682 IT
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
Premere i seguenti tasti:
2. a/b
per la verifica desiderata.
1. K + G contemporaneamente
per circa 2 s.
3. d
La verifica è terminata.
A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i valori
seguenti:
Indicazione su display
Spiegazione
Inclinazione A1 – Scostamento A1
Inclinazione M2 – Scostamento M2
Temp.est.elab.
Con e è possibile riportare la temperatura
Temp.est. reale
esterna elaborata ai valori della temperatura
esterna reale.
Temp.cald. nom.
Temp.cald.reale
Temp.san.nom.
Temp.san.reale
Temp.erog.reale
Temp.erog.nom.
79
Verifiche assistenza
Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua)
Indicazione su display
Temp.mand.nom.
Temp. mand. reale
Temp.mand.com.nom.
Temp.mand.com.reale
Spina di cod.cald.
Verif.rapida da 1 a 8
Spiegazione
Circuito di riscaldamento con miscelatore
Circuito di riscaldamento con miscelatore
Equilibratore idraulico
Equilibratore idraulico
Indicazione su display
1
Stato del software
regolazione
2
Schema impianto da
01 a 06
3
4
5
80
Versione revisione
caldaia
Versione revisione
apparecchiatura bruciatore
Temperatura max. di verifica
Numero
delle
utenze
BUS-KM
Stato del Stato del
0
Stato del Stato del 0
software software
software software
completamodulo
compleunità di
mento est.
LON
tamento
servizio
0: nessun
miscelacompletatore
mento
0: nesesterno
sun
completamento
miscelatore
Tipo apparecchio
Tipo
Stato del software
apparecchiatura
apparecchiatura
bruciatore
bruciatore
0
Inserimento dall'esterno da 0 a
0: nes0: nes10 V
sun inter- sun blocIndicazione in °C
co dall'evento
0: nessun inserimento dall'estersterno
dall'eno
1: blocco
sterno
dall'e1: intersterno
vento
dall'esterno
5690 682 IT
Verifica
rapida
Verifiche assistenza
Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua)
Verifica
rapida
6
Indicazione su display
Numero utenze LON
Caldaia
7
0
0
8
Pompa di circolazione interna
0
0
Cifra di
Potenzialità max.
controllo
Indicazione in %
Circuito di riscaldaCircuito di riscaldamento A1 (senza mento M2 (con miscelatore)
miscelatore)
Stato del
Stato del TelecoTelecosoftware
software mando
mando
0 senza telecoman0 senza teleco1 Vitotrol do
1 Vitotr- mando
0: nessun
200
ol 200 0: nes2 Vitotr- sun tele- 2 Vitotrol telecomando
300
ol 300 comando
Pompa circuito di riscaldamento su ampliamento degli allacciamenti
Pompa a Stato del Pompa a Stato del
software
velocità software velocità
variabile pompa a variabile pompa a
0 senza velocità va0 senza velocità
riabile
variabile 1 Wilo
1 Wilo
2 Grun- 0: nessu- 2 Grund- 0: nessuna
pompa a
fos
na
dfos
velocità vapompa a
riabile
velocità
variabile
Controllo uscite (prova relè)
Regolazione per funzionamento a temperatura costante
2. a/b
per l'uscita del relè desiderata.
1. K + d contemporaneamente
per circa 2 s.
3. d
La prova relè è terminata.
5690 682 IT
Premere i seguenti tasti:
81
Verifiche assistenza
Controllo uscite (prova relè) (continua)
A seconda della versione dell'impianto è possibile selezionare le seguenti
uscite relè:
Indicazione su display
Spiegazione
1
Bruciatore modulazione carico minimo
2
Bruciatore modulazione pieno carico
3
Pompa interna / uscita 20 “ins.„
4
Valvola deviatrice in posizione programma riscaldamento
5
Valvola deviatrice in posizione intermedia (riempimento/scarico)
6
Valvola deviatrice in posizione produzione d'acqua calda
10
Uscita sK completamento interno
11
Pompa circuito di riscaldamento A1 completamento esterno H1
14
Dispositivo segnalazione guasti completamento
esterno H1
Premere i seguenti tasti:
2. a/b
per l'uscita del relè desiderata.
1. K + d contemporaneamente
per circa 2 s.
3. d
La prova relè è terminata.
A seconda della versione dell'impianto è possibile selezionare le seguenti
uscite relè:
Indicazione su diSpiegazione
splay
Carico minimo
Modulazione bruciatore carico minimo
Pieno carico
Bruciatore modulazione pieno carico
Pompa int. ins.
Uscita int. 20
Valvola riscaldamento Valvola deviatrice in posizione programma riscaldamento
Valvola posizione inValvola deviatrice in posizione intermedia (riempitermedia
mento/scarico)
Valvola sanitario
Valvola deviatrice in posizione produzione d'acqua
calda
Pompa circ. risc. M2
Completamento miscelatore
ins.
82
5690 682 IT
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
Verifiche assistenza
Controllo uscite (prova relè) (continua)
Indicazione su display
Miscelatore aperto
Miscelatore chiuso
Uscita int. ins.
Pompa risc.A1 ins.
Disp.segn.guasti on
Spiegazione
Completamento miscelatore
Completamento miscelatore
Uscita sK completamento interno
Completamento esterno H1
Completamento esterno H1
Verifica degli stati d'esercizio e dei sensori
Regolazione per funzionamento a temperatura costante
Premere i seguenti tasti:
1. c
2. a/b per lo stato d'esercizio
desiderato.
premere questo tasto.
3. d
La verifica è terminata.
A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i seguenti
stati d'esercizio:
Indicazione su
Spiegazione
display
1
15 °C/°F Valore reale temperatura esterna
3
65 °C/°F Valore reale temperatura caldaia
5
50 °C/°F Temperatura sanitario - valore reale
P
Ore di esercizio (riportare con e su “0„ dopo la manutenzio263572 h
ne)
PPP
Inserimenti bruc. (riportare con e su “0„ dopo la manuten030529
zione)
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
Premere i seguenti tasti:
5690 682 IT
1. c
2. d
appare “Selez.circ.riscald.
„.
per confermare; attendere
circa 4 s.
3. c
premere nuovamente questo tasto.
4. a/b per lo stato d'esercizio
desiderato.
5. d
la verifica è terminata.
83
Verifiche assistenza
Verifica degli stati d'esercizio e dei sensori (continua)
5690 682 IT
A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i seguenti
stati d'esercizio per i circuiti di riscaldamento A1 e M2:
Indicazione su display
Spiegazione
Utenza nr.
Nr. utenza codificato nel sistema LON
Programma ferie
Se è impostato il programma ferie
Data partenza
Data
Data ritorno
Data
Temp.esterna, ... °C
Valore reale
Temp.caldaia, ... °C
Valore reale
Temp.mandata, ... °C
Valore reale (solo con circuito miscelatore M2)
Temp.amb.
Valore nominale
normale, ... °C
Temp. ambiente, ... °C
Valore reale
Temp.amb.nom. est., ... °C
Con inserimento dall'esterno
Temp. sanitario, ... °C
Temperatura sanitario - valore reale
Temp. mand. com., ... °C
Valore reale, solo con equilibratore idraulico
Bruciatore, ...h
Ore di esercizio, valore reale
Inserimenti bruc., ...
Riportare con e le ore di esercizio e gli inserimenti bruciatore su “0„ dopo la manutenzione.
Ora esatta
Data
Bruciatore disins./ins.
Pompa int. sp./ins.
Uscita 20
Uscita int. disins./ins.
Pompa di carico bollitore
Pompa risc. sp./ins.
Se presente un completamento esterno o un kit
di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore
Segn.guasti sp./ins.
Se presente un completamento esterno
Miscelatore aperto/chiuso
Se presente un kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore
Diverse lingue
Con d è possibile selezionare una visualizzazione permanente della lingua
84
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto
Struttura della segnalazione di guasto
A Segnalazione di guasto
B Simbolo di guasto
C Numero del guasto
D Codice di guasto
La spia di guasto rossa lampeggia ad
ogni guasto.
In caso di guasto all'apparecchiatura
bruciatore sul display appare “E„.
Regolazione per funzionamento a temperatura costante
In caso di guasto, sul display dell'unità di servizio lampeggiano il codice
e il simbolo di guasto
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
5690 682 IT
In caso di guasto, sul display lampeggia “Guasto„
Segnalazioni di guasto con testo in
chiaro:
& Apparecchiatura comando bruciatore
& Sensore esterno
& Sensore di mandata
& Sensore caldaia
& Sensore com. di mandata
& Sensore fumi
& Sensore erogazione sanitario
85
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto (continua)
&
Sensore ambiente
&
&
Telecomando
Guasto utenza
Verifica e conferma del guasto
Avvertenza
Se ad un guasto, la cui segnalazione
è stata eliminata, non è stato posto
rimedio, viene nuovamente visualizzata la segnalazione di guasto:
& Dopo 24 h in caso di regolazione
per funzionamento a temperatura
costante
& il giorno seguente alle ore 7.00 in
caso di regolazione per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche
esterne
Regolazione per funzionamento a temperatura costante
Premere i seguenti tasti:
2. d
1. a/b per ulteriori codici di guasto.
tutte le segnalazioni di
guasto vengono confermate contemporaneamente, la segnalazione di
guasto viene disattivata, la
spia di guasto
rossa continua a lampeggiare.
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
Premere i seguenti tasti:
1. c
per il guasto attuale.
tutte le segnalazioni di
guasto vengono confermate contemporaneamente, la segnalazione di
guasto viene disattivata, la
spia di guasto
rossa continua a lampeggiare.
5690 682 IT
2. a/b per ulteriori segnalazioni di
guasto.
3. d
86
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto (continua)
Richiamo di segnalazioni di guasto confermate
Premere i seguenti tasti:
1. d
2. a/b per un guasto confermato.
per circa 2 s.
Verifica dei codici di guasto nella memoria guasti (cronistoria guasti)
Gli ultimi 10 guasti verificatisi vengono memorizzati e possono essere
richiamati.
I guasti sono in ordine cronologico, in
base al quale il guasto più recente
viene indicato con il numero di guasto
1.
Premere i seguenti tasti:
1. G + d contemporaneamente
per circa 2 s.
2. a/b
per codici di guasto singoli.
3. Avvertenza
Con e è possibile cancellare tutti i
codici di guasto memorizzati.
4. d
La verifica è terminata.
Codici di guasto
Codice
di guasto sul
display
0F
5690 682 IT
10
Cost.
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
X
Comportamento dell'impianto
Causa del
guasto
Provvedimento
Funzionamento regolare
Manutenzione
Regola in
base alla temperatura esterna di 0°C
Corto circuito sensore
temperatura
esterna
Effettuare la manutenzione. Dopo
la manutenzione
impostare la codifica “24:0„.
Controllare il sensore temperatura
esterna (vedi pagina 100)
87
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Causa del
guasto
Provvedimento
Regola in
base alla temperatura esterna di 0°C
Regola senza
sensore temperatura di
mandata
(equilibratore
idraulico)
Regola senza
sensore temperatura di
mandata
(equilibratore
idraulico)
Bruciatore
bloccato
Interruzione
sensore temperatura
esterna
Corto circuito sensore
temperatura
di mandata
impianto
Controllare il sensore temperatura
esterna (vedi pagina 100)
Controllare il sensore per equilibratore idraulico
(vedi pagina 101)
Interruzione
sensore temperatura di
mandata impianto
Controllare il sensore per equilibratore idraulico
(vedi pagina 101)
Corto circuito sensore
temperatura
caldaia
Interruzione
sensore temperatura caldaia
Corto circuito sensore
temperatura
di mandata
circuito di riscaldamento
M2
Interruzione
sensore temperatura di
mandata circuito di riscaldamento
M2
Controllare il sensore temperatura
caldaia (vedi pagina 101)
Controllare il sensore temperatura
caldaia (vedi pagina 101)
Controllare il sensore temperatura
di mandata
20
X
X
28
X
X
30
X
X
38
X
X
Bruciatore
bloccato
40
X
Il miscelatore
viene chiuso
48
X
Il miscelatore
viene chiuso
Controllare il sensore temperatura
di mandata
5690 682 IT
Cost.
88
In funz.
delle
cond.
clim.
X
Comportamento dell'impianto
Codice
di guasto sul
display
18
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Causa del
guasto
Provvedimento
Nessuna produzione d'acqua calda
Corto circuito sensore
temperatura
bollitore
Corto circuito sensore
temperatura
di erogazione
Interruzione
sensore temperatura bollitore
Interruzione
sensore temperatura di
erogazione
Pressione
dell'impianto
troppo bassa
Controllare i sensori (vedi pagina 101)
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
51
X
X
Nessuna produzione d'acqua calda
58
X
X
Nessuna produzione d'acqua calda
59
X
X
Nessuna produzione d'acqua calda
X
Funzionamento di emergenza con
pressione dell'impianto troppo bassa,
intervenuto
tramite la codifica “0d„ (vedi
pagina 55)
Controllare i sensori (vedi pagina 101)
Controllare i sensori (vedi pagina 101)
Controllare i sensori (vedi pagina 101)
Rabboccare con
acqua
5690 682 IT
A2
Cost.
Comportamento dell'impianto
Codice
di guasto sul
display
50
89
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Codice
di guasto sul
display
A4
Cost.
In funz.
delle
cond.
clim.
X
X
A8
X
Causa del
guasto
Provvedimento
Funzionamento regolare
Pressione
max. dell'impianto superata
Funzionamento regolare
conforme allo
stato di fornitura
Bruciatore
bloccato. Il
programma di
sfiato viene
avviato automaticamente
(vedi pagina 50)
Unità di servizio difettosa
Controllo della
pressione impianto.
Controllare il funzionamento e il dimensionamento
del vaso di espansione a membrana.
Sfiatare l'impianto
di riscaldamento.
Per documentare
l'errore, l'indirizzo
di codifica “0E„ è
stato impostato
su 1. Dopo la rimozione del guasto deve essere
riportato manualmente su 0.
Sostituire l'unità
di servizio
Aria nella
pompa di circolazione o
portata volumetrica minima non
raggiunta
Se la segnalazione di guasto viene
ancora visualizzata, sfiatare l'impianto
5690 682 IT
A7
Comportamento dell'impianto
90
Eliminazione dei guasti
5690 682 IT
Codici di guasto (continua)
Codice
di guasto sul
display
A9
Cost.
In funz.
delle
cond.
clim.
X
b0
X
X
b1
X
X
b4
X
X
b5
X
X
b7
X
X
Comportamento dell'impianto
Causa del
guasto
Se è allacciato
un circuito di
riscaldamento
con miscelatore, il bruciatore funziona
con la potenzialità inferiore.
Se è allacciato
un circuito di
riscaldamento
senza miscelatore, il bruciatore viene
bloccato.
Bruciatore
bloccato
Pompa di cir- Controllare la
colazione in- pompa di circolaterna blocca- zione
ta
Funzionamento regolare
conforme allo
stato di fornitura
Regola in
base alla temperatura esterna di 0°C
Funzionamento regolare
conforme allo
stato di fornitura
Bruciatore
bloccato
Errore interno
Controllare gli allacciamenti, se
necessario sostituire l'unità di servizio
Sostituire la regolazione
Errore interno
Sostituire la regolazione
Guasto
spina di codifica della
caldaia
Inserire la spina
di codifica della
caldaia o sostituirla, se difettosa
Corto circuito sensore
temperatura
fumi
Errore di comunicazione
unità di servizio
Provvedimento
Controllo del sensore temperatura
fumi
91
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Cost.
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
Comportamento dell'impianto
Causa del
guasto
Provvedimento
Bruciatore
bloccato
Interruzione
sensore temperatura
fumi
Errore di comunicazione
kit di completamento
per circuito
di riscaldamento M2
Errore di comunicazione
telecomando
Vitotrol circuito di riscaldamento
A1
Errore di comunicazione
telecomando
Vitotrol, circuito di riscaldamento
M2
Codifica errata del telecomando
Vitotrol
Controllo del sensore temperatura
fumi
bA
X
Il miscelatore
M2 regola su
20°C di temperatura di
mandata.
bC
X
Funzionamento regolare
senza telecomando
bd
X
Funzionamento regolare
senza telecomando
bE
X
Funzionamento regolare
bF
X
Funzionamento regolare
X
Funzionamento regolare,
max. numero
giri pompa
C5
92
X
Modulo di
comunicazione LON
errato
Errore di comunicazione
pompa interna a velocità
variabile
Controllare gli allacciamenti e la
codifica del kit di
completamento.
Attivare il kit di
completamento.
Controllare allacciamenti, cavo, indirizzo di codifica
“A0„ e interruttore
di codifica del telecomando (vedi
pagina 128).
Controllare allacciamenti, cavo, indirizzo di codifica
“A0„ e interruttore
di codifica del telecomando (vedi
pagina 128).
Controllare la posizione dell'interruttore di codifica
del telecomando
(vedi pagina 128)
Sostituire il modulo di comunicazione LON
Controllare impostazione indirizzo
di codifica “30„
5690 682 IT
Codice
di guasto sul
display
b8
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
5690 682 IT
Causa del
guasto
Provvedimento
Funzionamento regolare,
max. numero
giri pompa
Errore di comunicazione
pompa
esterna circuito di riscaldamento
a velocità
variabile, circuito di
riscaldamento M2
Errore di comunicazione
pompa
esterna circuito di riscaldamento
a velocità
variabile, circuito di
riscaldamento A1
Errore di comunicazione
Vitocom 100
(BUS-KM)
Controllare impostazione indirizzo
di codifica “E5„
Cost.
C7
X
X
Funzionamento regolare,
max. numero
giri pompa
Cd
X
X
Funzionamento regolare
CE
X
X
Funzionamento regolare
X
Funzionamento regolare
CF
In funz.
delle
cond.
clim.
X
Comportamento dell'impianto
Codice
di guasto sul
display
C6
Errore di comunicazione
completamento esterno
Errore di comunicazione
modulo di
comunicazione LON
Controllare impostazione indirizzo
di codifica “E5„
Controllare allacciamenti,
Vitocom 100 e indirizzo di codifica
“95„
Controllare allacciamenti e indirizzo di codifica “2E„
Sostituire il modulo di comunicazione LON
93
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Codice
di guasto sul
display
dA
Cost.
In funz.
delle
cond.
clim.
X
Comportamento dell'impianto
Causa del
guasto
Corto circuito sensore
temperatura
ambiente circuito di riscaldamento
A1
Funzionamen- Corto circuito sensore
to regolare
senza inciden- temperatura
ambiente cirza dell'amcuito di ribiente
scaldamento
M2
Funzionamen- Interruzione
sensore temto regolare
senza inciden- peratura ambiente circuiza dell'amto di
biente
riscaldamento A1
Funzionamento regolare
senza incidenza dell'ambiente
db
X
dd
X
dE
X
Funzionamento regolare
senza incidenza dell'ambiente
Interruzione
sensore temperatura ambiente circuito di
riscaldamento M2
X
Bruciatore
bloccato
Errore tensione di alimentazione
24 V
X
Controllare il sensore temperatura
ambiente circuito
di riscaldamento
A1
Controllare il sensore temperatura
ambiente circuito
di riscaldamento
M2
Controllare il sensore temperatura
ambiente circuito
di riscaldamento
A1 e la posizione
dell'interruttore di
codifica del telecomando (vedi
pagina 128)
Controllare il sensore temperatura
ambiente circuito
di riscaldamento
M2 e la posizione
dell'interruttore di
codifica del telecomando (vedi
pagina 128)
Sostituire la regolazione.
5690 682 IT
E4
Provvedimento
94
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Causa del
guasto
Provvedimento
Bruciatore
bloccato
Errore amplificatore del
segnale di
fiamma
Pressione
dell'impianto
troppo bassa
La corrente
di ionizzazione non rientra nel
campo ammesso
La corrente
di ionizzazione durante la
calibratura
non rientra
nel campo
ammesso
Sostituire la regolazione.
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
E6
X
X
Bruciatore
bloccato
E8
X
X
Bruciatore in
blocco
E9
X
X
Bruciatore in
blocco
EA
X
X
Bruciatore in
blocco
Eb
X
X
Bruciatore in
blocco
Rabboccare con
acqua.
Controllare l'elettrodo di ionizzazione e i cavi.
Azionare “E
RESET„.
Controllare l'elettrodo di ionizzazione e i cavi.
Controllare la tenuta del sistema
scarico fumi.
Azionare “E
RESET„.
Controllare l'eletLa corrente
di ionizzazio- trodo di ionizzane durante la zione e i cavi.
Azionare “E
calibratura
RESET„.
non rientra
nel campo
ammesso
Prelievo del Causare il prelievo del calore procalore prodotto duran- dotto e attivare la
calibratura mate la
calibratura di nuale (vedi paginuovo troppo na 109).
Azionare “E
basso
RESET„.
5690 682 IT
Cost.
Comportamento dell'impianto
Codice
di guasto sul
display
E5
95
Eliminazione dei guasti
Codice
di guasto sul
display
EC
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
Ed
X
X
F0
X
X
F1
X
X
F2
X
X
96
Cost.
Comportamento dell'impianto
Causa del
guasto
Provvedimento
Bruciatore in
blocco
La corrente
di ionizzazione durante la
calibratura
non rientra
nel campo
ammesso
Errore interno
Errore interno
È intervenuto il limitatore della
temperatura
dei gas di
scarico.
Controllare l'elettrodo di ionizzazione e i cavi.
Azionare “E
RESET„.
Bruciatore in
blocco
Bruciatore
bloccato
Bruciatore in
blocco
Bruciatore in
blocco
Sostituire la regolazione.
Sostituire la regolazione.
Controllare il livello di riempimento
dell'impianto di riscaldamento.
Sfiatare l'impianto.
Dopo il raffreddamento del sistema
di scarico fumi
azionare il pulsante di sblocco
“E RESET„.
È intervenu- Controllare il livelto il limitato- lo di riempimento
dell'impianto di rire di
temperatura. scaldamento.
Controllare la
pompa di circolazione. Sfiatare
l'impianto. Controllare il limitatore di temperatura
e i cavi di collegamento.
Azionare “E
RESET„.
5690 682 IT
Codici di guasto (continua)
Eliminazione dei guasti
5690 682 IT
Codici di guasto (continua)
Cost.
Comportamento dell'impianto
Causa del
guasto
Provvedimento
Bruciatore in
blocco
All'avviamento del
bruciatore il
segnale di
fiamma è già
presente.
Il segnale di
fiamma non
è presente.
Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di
collegamento.
Azionare “E
RESET„.
Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di
collegamento, misurare la corrente
di ionizzazione,
controllare la
pressione del
gas, il regolatore
combinato gas,
l'accensione e il
modulo di accensione, gli elettrodi
di accensione e lo
scarico acqua di
condensa.
Azionare “E
RESET„.
Controllare il sensore per la pressione dell'acqua e
il cavo di collegamento.
Codice
di guasto sul
display
F3
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
F4
X
X
Bruciatore in
blocco
F7
X
X
Bruciatore
bloccato
F8
X
X
Bruciatore in
blocco
Corto circuito o interruzione sensore per la
pressione
dell'acqua
La valvola
combustibile
si chiude in
ritardo.
Controllare il regolatore combinato gas.
Controllare entrambe le vie di
comando.
Azionare “E
RESET„.
97
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Causa del
guasto
Bruciatore in
blocco
Numero
troppo basso
di giri del
ventilatore
all'avviamento del
bruciatore
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
FA
X
X
Bruciatore in
blocco
FC
X
X
Bruciatore in
blocco
Provvedimento
Controllare il ventilatore, i cavi di
collegamento del
ventilatore, l'alimentazione del
ventilatore, il comando ventilatore.
Azionare “E
RESET„.
Controllare il venArresto del
tilatore, i cavi di
ventilatore
non raggiun- collegamento del
ventilatore, il coto
mando ventilatore.
Azionare “E
RESET„.
Controllare il reRegolatore
golatore combinacombinato
gas guasto o to gas.
comando er- Controllare il sistema di scarico
rato della
fumi.
valvola di
modulazione Azionare “E
o conduttura RESET„.
dei gas di
scarico
ostruita
5690 682 IT
Cost.
Comportamento dell'impianto
Codice
di guasto sul
display
F9
98
Eliminazione dei guasti
Codici di guasto (continua)
Causa del
guasto
Provvedimento
Bruciatore in
blocco
Errore apparecchiatura
comando
bruciatore
X
Bruciatore
bloccato o su
guasto
Spina di codifica della
caldaia o
scheda base
stampata difettosa
X
Bruciatore
bloccato o su
guasto
Errore interno o tasto
“E RESET„
bloccato
Controllare gli
elettrodi di accensione e i cavi di
collegamento.
Controllare se c'è
un forte campo di
disturbo (CEM)
nelle vicinanze
dell'apparecchiatura.
Azionare “E
RESET„.
Se il guasto non
viene eliminato,
sostituire la regolazione.
Azionare “E
RESET„. Se il
guasto non viene
eliminato, sostituire la spina di codifica della caldaia
oppure la regolazione
Riaccendere l'apparecchio. Se
l'apparecchio non
entra di nuovo in
funzione sostituire la regolazione.
X
In funz.
delle
cond.
clim.
X
FE
X
FF
X
5690 682 IT
Cost.
Comportamento dell'impianto
Codice
di guasto sul
display
Fd
99
Eliminazione dei guasti
Riparazione
Controllo del sensore temperatura esterna (regolazione per
esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
1. Staccare la spina “X3„ dalla regolazione.
2. Misurare la resistenza del sensore
temperatura esterna tra “X3.1„ e
“X3.2„ sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica.
3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica,
staccare i conduttori del sensore e
ripetere la rilevazione direttamente
sul sensore.
5690 682 IT
4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna a seconda dei
risultati di rilevazione ottenuti.
100
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
5690 682 IT
Controllo del sensore temperatura caldaia, sensore temperatura bollitore o sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico
101
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
1.
Sensore temperatura caldaia
Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la
resistenza.
& Sensore temperatura bollitore
& Staccare la spina % dal pettine
cavi della regolazione e misurare
la resistenza.
& Sensore temperatura di mandata
& Staccare la spina “X3„ della regolazione e misurare la resistenza
tra “X3.4„ e “X3.5„.
&
&
2. Misurare la resistenza dei sensori e
confrontarla con la curva caratteristica.
3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore.
5690 682 IT
Pericolo
Il sensore temperatura di
caldaia è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni).
Prima di sostituire il sensore
scaricare la caldaia.
102
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Controllo del sensore temperatura di erogazione
1. Staccare i cavi del sensore temperatura di erogazione A.
2. Misurare la resistenza del sensore
e confrontarla con la curva caratteristica.
3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore.
5690 682 IT
Pericolo
Il sensore temperatura di
erogazione è immerso direttamente nell'acqua sanitaria
(pericolo di ustioni).
Prima di sostituire il sensore
scaricare la caldaia dal lato
sanitario.
103
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Controllo del sensore temperatura fumi
In caso di superamento della temperatura fumi consentita, il sensore temperatura fumi blocca l'apparecchio. Dopo il raffreddamento del sistema di scarico
fumi rimuovere il blocco azionando il pulsante di sblocco “E RESET„.
1. Staccare i cavi del sensore temperatura fumi A.
2. Misurare la resistenza del sensore
e confrontarla con la curva caratteristica.
5690 682 IT
3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore.
104
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Controllo dello scambiatore di calore a piastre
Scaricare la caldaia dal lato sanitario
e dal lato riscaldamento.
Durante la fase di smontaggio e dallo
scambiatore di calore a piastre smontato possono fuoriuscire quantità
minime di acqua residua.
1. Chiudere e scaricare la caldaia sul
lato riscaldamento e sul lato sanitario.
2. Sbloccare le chiusure laterali e
ribaltare in avanti la regolazione
(vedi pagina 13).
3. Smontaggio del sifone (vedi
pagina 14).
4. Allentare i raccordi A, le viti B ed
estrarre lo scambiatore di calore a
piastre C tirandolo in avanti.
5. Controllare se gli attacchi lato
riscaldamento e lato sanitario presentano depositi e incrostazioni; se
necessario sostituire lo scambiatore di calore a piastre.
6. Ingrassare le guarnizioni nuove.
Montare in sequenza inversa utilizzando le nuove guarnizioni.
Controllo del limitatore di temperatura
5690 682 IT
Se dopo un blocco non è possibile sbloccare l'apparecchiatura bruciatore nonostante la temperatura acqua di caldaia sia inferiore a circa 75 °C, eseguire il
seguente controllo:
105
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
1. Staccare i cavi del limitatore di
temperatura A.
2. Controllare la continuità del limitatore di temperatura con un multimetro.
3. Smontare il limitatore di temperatura difettoso.
4. Ricoprire il nuovo limitatore di temperatura con pasta termoconduttrice e montarlo.
5690 682 IT
5. Dopo la messa in funzione premere
il pulsante di sblocco “E RESET„
sulla regolazione.
106
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Controllo del fusibile
1. Disinserire la tensione di rete.
2. Sbloccare le chiusure laterali e
aprire la regolazione.
4. Controllare il fusibile F1 (vedi
schema allacciamento elettrico e
cablaggio).
5690 682 IT
3. Rimuovere la copertura A.
107
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Kit di completamento per circuito di riscaldamento con
miscelatore
Controllo del senso di rotazione del servomotore
2. Osservare il senso di rotazione del
servomotore durante l'autotest.
Portare quindi manualmente il
miscelatore sulla posizione “Aperto
„.
1. Disinserire e reinserire l'interruttore
generale A sul kit di completamento. L'apparecchio esegue il
seguente autotest:
& Miscelatore “chiuso„ (150 s)
& Pompa “INS.„ (10 s)
& Miscelatore “aperto„ (10 s)
& Miscelatore “chiuso„ (10 s)
In seguito ha luogo il normale funzionamento regolare.
Avvertenza
Il sensore temperatura di mandata
deve ora rilevare una temperatura
più elevata. Un abbassamento
della temperatura è da attribuirsi
ad un errore nel senso di rotazione
del motore o nel montaggio del
miscelatore.
Istruzioni di montaggio
miscelatore
Modifica del senso di rotazione del servomotore (se necessario)
5690 682 IT
Pericolo
Pericolo di morte dovuta a scossa elettrica.
Prima di aprire l'apparecchiatura disinserire l'interruttore di rete e la tensione di rete, ad es. tramite il fusibile o l'interruttore generale.
108
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
2. Commutare l'interruttore del
senso di rotazione:
Posizione I del selettore per ritorno
riscaldamento da sinistra (stato di
fornitura).
A Interruttore generale
B Interruttore del senso di rotazione
Posizione II del selettore per ritorno riscaldamento da destra.
1. Svitare e togliere il coperchio inferiore e superiore dell'involucro del
kit di completamento.
Istruzioni di montaggio kit di
completamento
Controllo della Vitotronic 200-H (accessorio)
La Vitotronic 200-H è collegata alla
regolazione tramite cavo di collegamento LON. Per una verifica del collegamento eseguire il controllo utenze
sulla regolazione della caldaia (vedi
pagina 46).
Modifica dei parametri di regolazione della combustione
5690 682 IT
I parametri si modificano tramite gli indirizzi di codifica nella codifica 2.
109
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Richiamo degli indirizzi di codifica
1. Premere contemporaneamente L
e G per circa 2 s e confermare
con d.
2. Selezionare con a o b l'indirizzo
di codifica “11„, l'indirizzo lampeggia; confermare con d, il valore
lampeggia.
3. Impostare il valore “9„ con a o b;
confermare con d. La spia di funzionamento verde lampeggia.
L'accesso agli indirizzi di codifica
dei parametri è aperto.
4. Selezionare con a o b l'indirizzo
di codifica desiderato (vedi tabella
seguente) e modificare il valore.
5. All'uscita impostare il valore dell'indirizzo di codifica 11≠ 9, poi premere contemporaneamente L e
G per circa 1 s.
La codifica è terminata.
Avvertenza
Se la parametrizzazione non viene
conclusa tramite l'indirizzo di codifica 11, l'uscita ha luogo automaticamente dopo circa 25 min.
Codifiche
82:0
83:0
110
Funzionamento con gas
metano
Portata gas all'avviamento: correzione all'accensione 0%
82:1
83:–10
fino a
83:+20
Correzione dell'indice di
eccesso d'aria regolabile
da – 5 a 10.
Una sequenza corrisponde ad una modifica dell'indice di eccesso d'aria
di circa 0,01.
Funzionamento con gas
liquido
Correzione portata gas
all'avviamento regolabile
tra –10 e +20%.
5690 682 IT
Codifica allo stato di fornitura
Possibile modifica
Bruciatore
Avvertenza
7d:0
Correzione dell'indice di 7d:–5
La modifica è possibile
eccesso d'aria 0
fino a
soltanto se in prece7d:10
denza è stata eseguita la
calibratura manuale tramite l'indirizzo di codifica
“85„.
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Codifica allo stato di fornitura
84:0
Correzione della potenzialità avviamento 0%
85:0
Funzionamento a regime normale
Possibile modifica
Correzione della poten84:–8
zialità avviamento regofino a
labile da -16 a +14%.
84:7
Un sequenza corrisponde a 2%.
85:1
Calibratura manuale
della regolazione della
combustione.
La spia di guasto rossa
lampeggia durante la calibratura. Quando la spia
di guasto rossa smette di
lampeggiare (dopo
circa 1 min) il processo è
terminato. Quindi si può
modificare l'indice di eccesso d'aria nell'indirizzo
di codifica “7d„.
5690 682 IT
Avvertenza
Durante la calibratura
manuale occorre garantire il prelievo del calore
prodotto.
111
Descrizione delle funzioni
Regolazione per funzionamento a temperatura costante
Dispositivi di regolazione e segnalazione
A Manometro
B Spia di guasto (rossa)
C Interfaccia Optolink
solo in abbinamento ad adattatore
per diagnosi (accessorio) e
Vitosoft (accessorio)
D
E
F
G
Spia di funzionamento (verde)
Pulsante di sblocco
Pannello di comando
Interruttore generale
Tasti sul pannello di comando:
O
Valore nominale temperatura acqua di caldaia
F
Valore nominale temperatura acqua calda
O+F Funzione di prova manutentore
K
Programma spegnimento
L
Solo acqua calda
G
/
b/a
d
c
e
Riscaldamento e acqua
calda
Senza funzione
Impostazione dei valori
Conferma
Informazioni
Impostazione base (reset)
Programma di riscaldamento
112
La temperatura acqua di caldaia viene
limitata tramite il termostato di blocco
elettronico nell'apparecchiatura
comando bruciatore a 82 °C.
Campo di taratura della temperatura
di mandata: da 40 a 74 °C.
5690 682 IT
Se richiesto dal termostato ambiente,
viene mantenuta nel programma d'esercizio riscaldamento e acqua calda
“G„ la temperatura nominale acqua
di caldaia impostata.
Qualora non vi sia richiesta di calore,
la temperatura acqua di caldaia viene
mantenuta alla temperatura di protezione antigelo prescritta.
Descrizione delle funzioni
Regolazione per funzionamento a temperatura . . . (continua)
Riscaldamento del bollitore ad accumulo da freddo
Se la temperatura rilevata dal sensore
temperatura bollitore è inferiore al
valore nominale prestabilito, la pompa
di circolazione del riscaldamento si
inserisce e la valvola deviatrice a 3
vie viene commutata.
& Con temperatura acqua di caldaia ≥
temperatura nominale acqua calda
si attiva la pompa di carico bollitore.
& Con temperatura acqua di caldaia ≤
temperatura nominale acqua calda
s'inserisce il bruciatore e, una volta
raggiunta la temperatura acqua di
caldaia richiesta, si attiva la pompa
di carico bollitore.
Il bollitore si riscalda fino al valore
nominale temperatura acqua calda.
Quando sul sensore temperatura bollitore e sul sensore temperatura di
erogazione si raggiungono le temperature prestabilite, termina il riscaldamento.
La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono
inserite ancora 30 s a carico terminato.
Integrazione riscaldamento durante l'erogazione
Tramite il sensore temperatura bollitore è possibile regolare l'acqua calda
alla temperatura prestabilita.
Terminata l'erogazione il bollitore ad
accumulo viene riscaldato ulteriormente, finché il sensore temperatura
bollitore non segnala la temperatura
acqua calda prestabilita.
La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono
inserite ancora 30 s.
5690 682 IT
Durante l'erogazione l'acqua fredda
entra nella parte inferiore del bollitore
ad accumulo.
Se la temperatura sul sensore temperatura bollitore è inferiore al valore
nominale prestabilito, la pompa di circolazione di riscaldamento si inserisce e la valvola deviatrice a 3 vie
viene commutata.
& Con temperatura acqua di caldaia ≥
temperatura nominale acqua calda
si attiva la pompa di carico bollitore.
& Con temperatura acqua di caldaia ≤
temperatura nominale acqua calda
s'inserisce il bruciatore e, una volta
raggiunta la temperatura acqua di
caldaia richiesta, si attiva la pompa
di carico bollitore.
113
Descrizione delle funzioni
Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne
Dispositivi di regolazione e segnalazione
A Manometro
B Spia di guasto (rossa)
C Interfaccia Optolink
solo in abbinamento ad adattatore
per diagnosi (accessorio) e
Vitosoft (accessorio)
D
E
F
G
Spia di funzionamento (verde)
Pulsante di sblocco
Pannello di comando
Manopola per temperatura
ambiente normale
H Interruttore generale
Tasti sul pannello di comando:
A
B
H
D
E
O+F Funzione di prova manutentore
K
Programma spegnimento
L
Solo acqua calda
G
Riscaldamento e acqua
calda
M
Funzione party
N
Funzione economizzatrice
b/a
Impostazione dei valori
d
Conferma
c
Informazioni
e
Impostazione base (reset)
5690 682 IT
F
Programmazione delle
fasce orarie riscaldamento
Programmazioni delle fasce
orarie produzione d'acqua
calda e pompa di ricircolo
(in caso di collegamento
alla regolazione)
Programma ferie
Ora esatta / data
Temperatura ambiente
ridotta
Valore nominale temperatura acqua calda
114
Descrizione delle funzioni
Regolazione per esercizio in funzione delle . . . (continua)
Programma di riscaldamento
Tramite la regolazione viene stabilita
una temperatura nominale acqua di
caldaia in funzione della temperatura
esterna o della temperatura ambiente
(in caso di allacciamento di un telecomando con esercizio in funzione della
temperatura ambiente) e dell'inclinazione o scostamento della curva di
riscaldamento.
La temperatura nominale acqua di
caldaia così determinata viene trasmessa all'apparecchiatura comando
bruciatore. L'apparecchiatura
comando bruciatore stabilisce in base
alla temperatura nominale e reale
acqua di caldaia il grado di modulazione e agisce di conseguenza sul
bruciatore.
La temperatura acqua di caldaia viene
limitata tramite il termostato di blocco
elettronico nell'apparecchiatura
comando bruciatore a 82 °C.
Riscaldamento del bollitore ad accumulo da freddo
Se la temperatura rilevata dal sensore
temperatura bollitore è inferiore al
valore nominale prestabilito, la pompa
di circolazione del riscaldamento si
inserisce e la valvola deviatrice a 3
vie viene commutata.
& Con temperatura acqua di caldaia ≥
temperatura nominale acqua calda
si attiva la pompa di carico bollitore.
& Con temperatura acqua di caldaia ≤
temperatura nominale acqua calda
s'inserisce il bruciatore e, una volta
raggiunta la temperatura acqua di
caldaia richiesta, si attiva la pompa
di carico bollitore.
Il bollitore si riscalda fino al valore
nominale temperatura acqua calda.
Quando sul sensore temperatura bollitore e sul sensore temperatura di
erogazione si raggiungono le temperature prestabilite, termina il riscaldamento.
La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono
inserite ancora 30 s a carico terminato.
5690 682 IT
Integrazione riscaldamento durante l'erogazione
Durante l'erogazione l'acqua fredda
entra nella parte inferiore del bollitore
ad accumulo.
115
Descrizione delle funzioni
Regolazione per esercizio in funzione delle . . . (continua)
Tramite il sensore temperatura bollitore è possibile regolare l'acqua calda
alla temperatura prestabilita.
Terminata l'erogazione il bollitore ad
accumulo viene riscaldato ulteriormente, finché il sensore temperatura
bollitore non segnala la temperatura
acqua calda prestabilita.
La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono
inserite ancora 30 s.
5690 682 IT
Se la temperatura sul sensore temperatura bollitore è inferiore al valore
nominale prestabilito, la pompa di circolazione di riscaldamento si inserisce e la valvola deviatrice a 3 vie
viene commutata.
& Con temperatura acqua di caldaia ≥
temperatura nominale acqua calda
si attiva la pompa di carico bollitore.
& Con temperatura acqua di caldaia ≤
temperatura nominale acqua calda
s'inserisce il bruciatore e, una volta
raggiunta la temperatura acqua di
caldaia richiesta, si attiva la pompa
di carico bollitore.
116
Descrizione delle funzioni
Completamenti interni per allacciamenti esterni
Completamento interno H1
All'attacco gD è possibile allacciare
una valvola di sicurezza esterna.
5690 682 IT
Il completamento interno H1 è incorporato nell'involucro della regolazione. All'uscita del relè sK è
allacciata la pompa di carico bollitore.
117
Descrizione delle funzioni
Completamenti interni per allacciamenti esterni (continua)
Completamento interno H2
All'attacco aBJ è possibile allacciare
un blocco per apparecchi d'espulsione aria.
5690 682 IT
Il completamento interno H2 viene
montato nell'involucro della regolazione al posto del completamento
interno H1. All'uscita del relè sK è
allacciata la pompa di carico bollitore.
118
Descrizione delle funzioni
Completamenti esterni per allacciamenti esterni (accessori)
Completamento esterno H1
aVD
Blocco dall'esterno
(morsetti 2 - 3)
& Intervento dall'esterno
& (morsetti 1 - 2)
& Commutazione dall'esterno del
programma d'esercizio (morsetti 1 - 2) (solo con esercizio
in funzione delle condizioni climatiche esterne)
& L'assegnazione della funzione
“Commutazione dall'esterno
del programma di esercizio„
viene impostata tramite l'indirizzo di codifica “91„.
aVF Valore nominale esterno da 0 a
10 V
aVG BUS-KM
&
&
5690 682 IT
Il completamento esterno viene allacciato alla regolazione della caldaia
tramite il BUS-KM. Tramite il completamento è possibile regolare o elaborare contemporaneamente le seguenti
funzioni:
A Interruttore generale (da predisporre sul posto)
sÖ Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore
sA Pompa di carico bollitore
sK Pompa di ricircolo (solo con
esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
fÖ Allacciamento rete
gÖ Dispositivo segnalazione guasti
119
Descrizione delle funzioni
Completamenti esterni per allacciamenti esterni . . . (continua)
Completamento esterno H2
aVD
Blocco dall'esterno
(morsetti 2 - 3)
& Intervento dall'esterno
& (morsetti 1 - 2)
& Commutazione dall'esterno del
programma d'esercizio (morsetti 1 - 2) (solo con esercizio
in funzione delle condizioni climatiche esterne)
& L'assegnazione della funzione
“Commutazione dall'esterno
del programma di esercizio„
viene impostata tramite l'indirizzo di codifica “91„.
aVG BUS-KM
&
&
5690 682 IT
Il completamento esterno viene allacciato alla regolazione della caldaia
tramite il BUS-KM. Tramite il completamento è possibile regolare o elaborare contemporaneamente le seguenti
funzioni:
A Interruttore generale (da predisporre sul posto)
sK Pompa di ricircolo (solo con
esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne)
fÖ Allacciamento rete
120
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione
Commutazione dall'esterno del programma di esercizio
La funzione “Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio„
viene realizzata tramite l'ingresso
“aVD„ del completamento esterno.
Nell'indirizzo di codifica “91„ s'imposta su quali circuiti di riscaldamento
deve agire la commutazione del programma d'esercizio:
Commutazione del programma d'esercizio
Nessuna commutazione
Circuito di riscaldamento senza miscelatore A1
Circuito di riscaldamento con miscelatore M2
Circuito di riscaldamento senza miscelatore e circuito di riscaldamento con miscelatore
Codifica
91:0
91:1
91:2
91:3
La direzione della commutazione del
programma d'esercizio viene impostata nell'indirizzo di codifica “D5„:
Commutazione del programma d'esercizio
Codifica
d5:0
Commutazione in direzione “Riscaldamento ridotto continuo„ o “Spegnimento continuo„ (in base al valore nominale
impostato)
Commutazione in direzione “Riscaldamento continuo„
d5:1
La durata della commutazione del
programma d'esercizio viene impostata nell'indirizzo di codifica “F2„:
Commutazione del programma d'esercizio
5690 682 IT
Nessuna commutazione del programma d'esercizio
Durata della commutazione del programma d'esercizio da
1 a 12 ore
Impostare la codifica
F2:0
da F2:1 a
F2:12
La commutazione del programma d'esercizio rimane attiva finché il contatto è chiuso e, comunque, almeno
per il tempo impostato nell'indirizzo di
codifica “F2„.
121
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione (continua)
Blocco dall'esterno
La funzione “Blocco dall'esterno„
viene allacciata tramite l'ingresso
“aVD„ del completamento esterno.
Quale effetto il segnale “Intervento
dall'esterno„ deve avere sulle pompe
di circolazione collegate viene impostato nell'indirizzo di codifica “32„.
Intervento dall'esterno
La funzione “Intervento dall'esterno„
viene allacciata tramite l'ingresso
“aVD„ del completamento esterno.
Quale effetto il segnale “Intervento
dall'esterno„ deve avere sulle pompe
di circolazione collegate viene impostato nell'indirizzo di codifica “34„.
Il valore minimo nominale della temperatura acqua di caldaia con intervento dall'esterno viene impostato
nell'indirizzo di codifica “9b„.
Programma di sfiato
Nel programma di sfiato la pompa di
circolazione viene inserita e disinserita alternativamente ogni 30 s per
20 min.
La valvola deviatrice viene inserita
per un determinato periodo di tempo
alternativamente in direzione programma di riscaldamento e produzione d'acqua calda sanitaria.
Durante il programma di sfiato il bruciatore è spento.
Il programma di sfiato viene attivato
tramite la codifica “2F:1„. Dopo 20 min
il programma viene disattivato automaticamente e l'indirizzo di codifica
“2F„ passa sul valore “0„.
Allo stato di fornitura la valvola deviatrice si trova in posizione intermedia,
per cui l'impianto può essere riempito
completamente. Dopo l'inserimento
della regolazione, la valvola deviatrice non torna più nella posizione
intermedia.
122
In seguito la valvola deviatrice può
essere portata nella posizione intermedia tramite la codifica “2F:2„. In
questa impostazione è possibile disinserire la regolazione e riempire completamente l'impianto.
5690 682 IT
Programma di riempimento
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione (continua)
Riempimento con regolazione inserita
Per riempire l'impianto con regolazione inserita, la valvola deviatrice
viene portata in posizione intermedia
nella codifica “2F:2„ e la pompa viene
inserita.
Se la funzione viene attivata tramite
l'indirizzo di codifica “2F„, il bruciatore
si spegne. Dopo 20 min il programma
viene disattivato automaticamente e
l'indirizzo di codifica “2F„ passa sul
valore “0„.
Funzione sottofondi pavimento
La funzione sottofondi pavimento consente l'essiccamento dei sottofondi
pavimento. A questo scopo occorre
assolutamente attenersi alle indicazioni del fornitore del sottofondo pavimento.
Con funzione sottofondi pavimento
attivata, viene inserita la pompa del
circuito miscelatore e la temperatura
di mandata viene mantenuta sulla
curva impostata. Al termine (dopo 30
giorni) il circuito miscelatore viene
regolato automaticamente con i parametri impostati.
Rispettare la EN 1264. Il protocollo di
competenza dell'installatore deve
comprendere i seguenti dati di messa
a regime:
dati di messa a regime con relative
temperature di mandata
& temperatura di mandata massima
raggiunta
& stato d'esercizio e temperatura
esterna al momento della consegna
Tramite l'indirizzo di codifica “F1„ si
possono impostare curve di temperatura differenti.
Dopo un'interruzione di corrente o lo
spegnimento della regolazione la funzione viene ripresa. Quando la funzione sottofondi pavimento è
terminata o la codifica “F1:0„ viene
impostata manualmente, si attiva
“Riscaldamento e acqua calda„.
&
5690 682 IT
Curva di temperatura 1: (EN 1264‐4) codifica “F1:1„
123
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione (continua)
Curva di temperatura 2: (Associazione generale per la pavimentazione a
parquet e la tecnica di pavimentazione generale) codifica “F1:2„
Curva di temperatura 3: codifica“F1:3„
5690 682 IT
Curva di temperatura 4: codifica“F1:4„
124
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione (continua)
Curva di temperatura 5: codifica“F1:5„
Curva di temperatura 6: codifica“F1:6„
5690 682 IT
Curva di temperatura 7: codifica“F1:15„
125
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione (continua)
Aumento della temperatura ambiente ridotta
Nel funzionamento con temperatura
ambiente ridotta, il valore nominale
della temperatura ambiente ridotta
può essere aumentato automaticamente in funzione della temperatura
esterna. La temperatura viene
aumentata in base alla curva di riscaldamento impostata e max. fino al
valore nominale standard di temperatura ambiente.
I valori limite della temperatura
esterna per stabilire l'inizio e la fine
dell'aumento della temperatura sono
impostabili negli indirizzi di codifica
“F8„ e “F9„.
Esempio con le impostazioni allo stato di fornitura
B Curva di riscaldamento del funzionamento con temperatura
ambiente ridotta
5690 682 IT
A Curva di riscaldamento del funzionamento con temperatura
ambiente normale
126
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione (continua)
Riduzione del tempo di messa a regime
Al passaggio dal funzionamento con
temperatura ambiente ridotta a quello
con temperatura ambiente normale, la
temperatura di acqua di caldaia e di
mandata viene aumentata in base alla
curva di riscaldamento impostata.
L'aumento della temperatura di acqua
di caldaia e di mandata può essere
incrementato automaticamente.
Il valore e la durata dell'aumento supplementare della temperatura nominale di acqua di caldaia e di mandata
sono impostabili negli indirizzi di codifica “FA„ e “Fb„.
Esempio con le impostazioni allo stato di fornitura
5690 682 IT
A Inizio del funzionamento a temperatura ambiente normale
B Valore nominale temperatura
acqua di caldaia o temperatura di
mandata in base alla curva di
riscaldamento impostata
127
Descrizione delle funzioni
Funzioni regolazione (continua)
C Valore nominale temperatura
acqua di caldaia o temperatura di
mandata in base all'indirizzo di
codifica “FA„:
50 °C + 20 % = 60 °C
D Durata del funzionamento con
valore nominale temperatura
acqua di caldaia o temperatura di
mandata aumentato nell'indirizzo
di codifica “Fb„:
60 min
Interruttori di codifica del telecomando
Gli interruttori di codifica si trovano sulla scheda nella parte superiore dell'involucro.
Telecomando
Posizione dell'interruttore di codifica
Il telecomando agisce sul circuito di riscaldamento senza miscelatore A1
Il telecomando agisce sul circuito di riscaldamento con miscelatore M2
5690 682 IT
In caso di allacciamento di un sensore
temperatura ambiente separato, disporre l'interruttore di codifica “3„ su
“ON„.
128
Descrizione delle funzioni
Regolazione elettronica della combustione
La regolazione elettronica della combustione sfrutta il rapporto fisico tra
livello della corrente di ionizzazione e
indice di eccesso d'aria λ. Con un
indice di eccesso d'aria pari a 1 s'imposta, per tutti i tipi di gas, la corrente
massima di ionizzazione.
Il segnale di ionizzazione viene analizzato dalla regolazione della combustione e l'indice di eccesso d'aria
viene regolato su un valore tra λ=1,24
e 1,44. All'interno di tale campo si
ottiene una qualità ottimale di combustione. La rampa gas elettronica
regola poi la quantità di gas necessaria in funzione dell'attuale qualità del
gas.
Per il controllo della qualità di combustione si misura il contenuto di CO 2 o
di O 2 nel gas di scarico. In base ai
valori rilevati si calcola l'indice attuale
di eccesso d'aria. Il rapporto tra CO 2 o
O 2 e l'indice di eccesso d'aria λ è
riportato nella seguente tabella.
5690 682 IT
Indice di eccesso d'aria λ – contenuto di CO 2/ O 2
Indice di eccesso d'aria Contenuto di O 2 (%)
λ
1,24
4,4
1,27
4,9
1,30
5,3
1,34
5,7
1,37
6,1
1,40
6,5
1,44
6,9
Per una regolazione ottimizzata della
combustione, il sistema si calibra
automaticamente a cicli o dopo un'interruzione di tensione (messa fuori
servizio). La combustione viene regolata brevemente sul valore massimo
della corrente di ionizzazione (corrisponde a un indice di eccesso d'aria
λ=1). La calibratura automatica viene
eseguita subito dopo l'avviamento del
bruciatore e dura circa 5 s. Durante
questa fase possono verificarsi, per
breve tempo, elevate emissioni di CO.
Contenuto di CO 2 (%)
con gas metano
9,2
9,0
8,7
8,5
8,3
8,1
7,8
La regolazione della combustione può
essere anche calibrata manualmente,
ad es. dopo le operazioni di manutenzione e assistenza (indirizzo di codifica “85„).
129
Schemi
A1
X...
§
130
Scheda base stampata
Interfacce elettriche
Sensore temperatura caldaia
$
aA
Sensore temperatura di erogazione
Elettrodo di ionizzazione
5690 682 IT
Schema allacciamento elettrico e cablaggio – allacciamenti interni
Schemi
Schema allacciamento elettrico e cablaggio – . . . (continua)
aG
dÖ
a-Ö Motore ventilatore
a-Ö A Comando motore ventilatore
aND Sensore per la pressione dell'acqua
a:Ö Bobina di modulazione
5690 682 IT
fJ
gF
Sensore temperatura fumi
Motore passo passo per valvola deviatrice
Interruttore termico
Unità di accensione
131
Schemi
A1
132
Scheda base stampata
A2
Alimentatore a commutazione
5690 682 IT
Schema allacciamento elettrico e cablaggio – Allacciamenti esterni
Schemi
Schema allacciamento elettrico e cablaggio – . . . (continua)
A3
A4
?
Sensore temperatura di mandata equilibratore idraulico
%
Sensore temperatura bollitore
(spina sul pettine cavi)
sÖ
Pompa di circolazione interna
dG
Valvola gas elettromagnetica
fÖ
Allacciamento rete
lH
Allacciamento rete accessori e
Vitotrol 100
a-Ö Motore ventilatore
a-Ö A Comando motore ventilatore
aYA Pressostato gas
aVG BUS-KM
5690 682 IT
A5
A6
A7
A8
A9
S1
S2
X...
!
Optolink
Aparecchiatura comando bruciatore
Unità di servizio
Spina di codifica
Adattatore di collegamento
Modulo di comunicazione LON
Completamento interno H1
Interruttore generale
Pulsante di sblocco
Interfacce elettriche
Sensore temperatura esterna
133
Liste dei singoli componenti
Avvertenza relativa alle ordinazioni
delle parti di ricambio!
Indicare articolo e nr. di fabbrica (vedi
targhetta tecnica) e il nr. di posizione
del componente (da questa lista dei
singoli componenti).
I componenti più comuni sono in vendita presso i rivenditori specializzati.
001 Tubo di allacciamento scambiatore di calore con guarnizioni
002 Collegamento dei raccordi di
mandata
003 Tubo di allacciamento acqua
calda
004 Tubo di allacciamento acqua
calda
005 Tubo di allacciamento bollitore
ad accumulo
006 Tubo di allacciamento ritorno
007 Tubazioni gas
008 Bollitore ad accumulo con pos.
048 (3 unità)
009 Sifone
010 Flessibile acqua di condensa
800 mm
011 Tubo condensa
012 Scambiatore di calore
013 Lamiera a capsula con materassino fonoassorbente
016 Dispositivo di chiusura (kit)
017 Raccordo caldaia
018 Tappo di chiusura
019 Guarnizione adduzione aria
020 Guarnizione a labbro
021 Guarnizioni ad anello attacco caldaia (kit)
022 Tubazione di allacciamento vaso
di espansione a membrana
023 Vaso di espansione a membrana
024 Manometro
025 Sfiato rapido G⅜
026 Valvola bypass
134
027
028
029
030
031
032
033
034
035
036
037
040
041
042
043
044
045
046
047
048
052
053
058
059
061
062
063
070
071
073
074
100
101
102
103
104
105
Valvola di sicurezza
Rubinetto di sfiato G⅜
Motore lineare passo passo
Valvola di ritegno
Rubinetto a sfera R½ con manopola
Kit guarnizioni spina ad innesto
Kit guarnizioni piane
Kit anelli di bloccaggio
Graffa di sicurezza
Scambiatore di calore a piastre
Kit guarnizioni scambiatore di
calore a piastre
Guarnizioni ad anello (kit)
Unità di ritorno
Raccordo a gomito ritorno
Fermo di sicurezza (5 pezzi)
Clip (5 pezzi)
Collettore acqua di condensa
Flessibile acqua di condensa
1500 mm
Flessibile acqua di condensa
400 mm
Guaina
Corpo fiamma
Guarnizione corpo fiamma
Guarnizione uscita ventilatore
Ventilatore
Regolatore combinato gas
Portina bruciatore
Dispositivo di accensione
Guarnizione per elettrodo di
ionizzazione
Guarnizione per elettrodo di
accensione
Ugello del gas
Prolunga tubo Venturi
Regolazione
Copertura posteriore
Staffa di chiusura (10 pezzi)
Supporto
Braccio orientabile
Perni della cerniera (10 pezzi)
5690 682 IT
Liste dei singoli componenti
Liste dei singoli componenti
Liste dei singoli componenti (continua)
106
107
108
109
110
111
112
113
122
123
125
126
150
151
152
153
154
155
200
201
202
203
204
205
206
207
300
5690 682 IT
301
350
351
352
354
355
Copertura
Supporto manometro
Graffa (10 pezzi)
Cerniera (10 pezzi)
Spina di codifica della caldaia
Fusibile 6,3 AT (10 pezzi)
Unità di servizio per funzionamento a temperatura costante
Unità di servizio per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne
Modulo di comunicazione LON
(accessorio)
Scheda adattatore modulo LON
(accessorio)
Supporto fusibile
Completamento interno H1
Sensore per la pressione dell'acqua
Sensore temperatura esterna
Sensore temperatura bollitore
Sensore temperatura fumi
Interruttore termico
Sensore temperatura
Lamiere laterali
Lamiera superiore anteriore
Lamiera superiore posteriore
Lamiera anteriore superiore
Lamiera anteriore inferiore
Traversa
Piedino regolabile
Elementi di fissaggio
Pompa di circolazione (motore e
involucro)
Motore pompa di circolazione
Disco di tenuta
Fermacavi
Guarnizione
Flangia anodica con guarnizione
Isolamento termico flangia
Pezzi soggetti ad usura
050 Guarnizione bruciatore
051 Anello termoisolante
054 Elettrodo di accensione con
guarnizione
055 Elettrodo di ionizzazione con
guarnizione
353 Anodo di magnesio Ø = 26 × 280/
250
Componenti non raffigurati
038 Grasso lubrificante speciale
039 Pasta termoconduttrice
072 Guarnizione G ¾ (5 pezzi)
116 Pettine cavi X8/X9
117 Pettine cavi 100/35/54 (terra
ausiliaria)
118 Cavo di collegamento valvola
gas elettromagnetica
119 Pettine cavi terra/modulo di
accensione
120 Cavo di collegamento motore
passo passo
121 Pettine cavi ionizzazione/BusKM interno
126 Controspina
127 Fermacavi
128 Protezione antispruzzo
208 Penna per ritocchi vitoweiß
(bianco)
209 Vernice spray vitoweiß (bianco)
400 Istruzioni d'uso per funzionamento a temperatura costante
401 Istruzioni d'uso per esercizio in
funzione delle condizioni climatiche esterne
403 Istruzioni di montaggio
404 Istruzioni di servizio
405 Istruzioni di montaggio modulo di
comunicazione LON
A Targhetta tecnica
135
Liste dei singoli componenti
5690 682 IT
Liste dei singoli componenti (continua)
136
Liste dei singoli componenti
5690 682 IT
Liste dei singoli componenti (continua)
137
Liste dei singoli componenti
5690 682 IT
Liste dei singoli componenti (continua)
138
Liste dei singoli componenti
5690 682 IT
Liste dei singoli componenti (continua)
139
Liste dei singoli componenti
5690 682 IT
Liste dei singoli componenti (continua)
140
Liste dei singoli componenti
5690 682 IT
Liste dei singoli componenti (continua)
141
Protocolli
Protocolli
Valori di misurazione
e regolazione
Manutenzione/assistenza
il
da
mbar
max. 25 mbar
max 37 mbar
mbar
mbar
17,4-25 mbar
28-37 mbar
% vol.
% vol.
% vol.
% vol.
ppm
ppm
5690 682 IT
Pressione statica
& gas metano
& gas liquido
Pressione di allacciamento (pressione dinamica)
= con gas metano
= con gas liquido
Contrassegnare il tipo
di gas
Contenuto di anidride carbonica CO 2
& alla potenzialità inferiore
& alla potenzialità
superiore
Contenuto di ossigeno O 2
& alla potenzialità inferiore
& alla potenzialità
superiore
Contenuto di monossido di carbonio CO
& alla potenzialità inferiore
& alla potenzialità
superiore
Valore nominale Prima
messa in
funzione
142
Dati tecnici
Dati tecnici
Tensione nominale
Frequenza nominale
Corrente nominale
Classe di protezione
Tipo di protezione
230 V
50 Hz
6A
I
IP X 4 D secondo EN 60529
Temperatura ambiente ammessa
& durante il funzioda 0 a +40 °C
namento
&
durante il deposito e il trasporto
Caldaia a gas
Campo di potenzialità utile in riscaldamento
T M/T R50/30 °C
Campo potenzialità
al focolare
per riscaldamento
per la produzione
d'acqua calda sanitaria
Valori di allacciamento
riferiti al carico massimo
Gas metano E
Gas liquido
Marchio CE
Taratura del termostato di blocco elettronico
Taratura limitatore
di temperatura
Interruttore a monte
(rete)
Potenza assorbita
82 °C
100 °C (non modificabile)
max. 16 A
160 W
da -20 a +65 °C
kW
da 3,8 a 13
da 3,8 a 19
da 5,2 a 26
kW
da 3,6 a 12,3
da 3,6 a 17,9
da 4,9 a 24,7
kW
da 3,6 a 16,7
da 3,6 a 17,9
da 4,9 a 24,7
m 3 /h
kg/h
1,77
1,31
_-0085 BR 0433
1,89
1,40
2,61
1,93
5690 682 IT
Avvertenza
I valori di allacciamento servono solo per informazione e controllo (ad es. del
contratto gas) oppure per ulteriori controlli di carattere orientativo e volumetrico
della taratura. A causa della taratura di fabbrica le pressioni del gas non devono
essere modificate rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15°C, 1013 mbar.
143
Certificati
Dichiarazione di conformità
Dichiarazione di conformità per Vitodens 333-F
Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo sotto la
nostra responsabilità che il prodotto Vitodens 333-F è conforme alle seguenti
norme:
DIN 4702–6
DIN 4753
EN 483
EN 625
EN 677
EN 806
EN 50 165
EN 55 014
EN 60 335
EN 61 000-3-2
EN 61 000-3-3
Conformemente alle disposizioni delle direttive seguenti questo prodotto viene
contrassegnato con _-0085:
97/23/CE
90/396/CEE
92/42/CEE
2004/108/CE
2006/ 95/CE
Questo prodotto soddisfa i requisiti delle direttive sul grado di rendimento (92/
42/CEE) per caldaie a condensazione.
Allendorf, 12 luglio 2007
Viessmann Werke GmbH&Co KG
5690 682 IT
ppa. Manfred Sommer
144
Certificati
Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca)
Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo sotto la
nostra responsabilità che il prodotto Vitodens 333-F rispetta i valori limite NO x
previsti dalla 1ª BImSchV § 7 (2).
Allendorf, 12 luglio 2007
Viessmann Werke GmbH&Co KG
5690 682 IT
ppa. Manfred Sommer
145
Indice analitico
Indice analitico
A
Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Anodo protettivo
& Controllo anodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Aumento della temperatura ambiente
ridotta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126
E
Elementi di segnalazione . . . . . . 112, 114
Elettrodi di accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Elettrodo di ionizzazione . . . . . . . . . . . . . . 26
Essiccamento dei sottofondi dei
pavimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123
B
Blocco dall'esterno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122
F
Funzione di riempimento . . . . . . . . . . . . . 122
Funzione sottofondi pavimento . . . . 123
Fusibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
D
Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143
Descrizione delle funzioni . . . . . . . . . . . . 112
Disattivazione di una segnalazione di
guasto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86
146
G
Gestore errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
I
Impostazione della data . . . . . . . . . . . . . . . 15
Impostazione della potenzialità . . . . . 21
Impostazione della temperatura
ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Impostazione dell'ora esatta . . . . . . . . . 15
Inclinazione della curva di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Intervento dall'esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . 122
K
Kit di completamento per circuito di
riscaldamento con miscelatore . . . . . 108
L
Limitatore di temperatura . . . . . . . . . . . . . 105
Lista singoli componenti . . . . . . . . . . . . . . 134
LON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
LON
& aggiornamento lista utenze . . . . . . . . 45
& controllo guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
& impostazione dei numeri utenza . 44
5690 682 IT
C
Certificazione del costruttore . . . . . . . 145
Codici di guasto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
Codifica 1
& richiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
Codifica 2
& richiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
Codifiche per la messa in funzione 36
Commutazione del programma di
esercizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121
Completamento
& esterno H1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119
& esterno H2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120
& interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117, 118
Componenti della regolazione . . . . . 112,
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114
Conferma di una segnalazione di
guasto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86
Controllo della qualità di combustione
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Controllo dell'anodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Controllo dell'anodo di magnesio . . 30
Controllo funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
Corpo fiamma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Cronistoria guasti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
Curva di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
Indice analitico
Indice analitico (continua)
M
Manutenzione
& eliminazione segnale . . . . . . . . . . . . . . . . .
& rimessa allo stato iniziale . . . . . . . . . . .
Memoria guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modifica del tipo di gas . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modifica della lingua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Modulo di comunicazione LON . . . . . .
Montaggio del bruciatore . . . . . . . . . . . . . .
47
48
87
17
15
44
27
5690 682 IT
P
Panoramica dei livelli di assistenza 76
Parametri di regolazione della
combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
Pressione allacciamento gas . . . . . . . . 20
Pressione dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Pressione di allacciamento . . . . . . . . . . . 19
Pressione statica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Prima messa in funzione . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Programma di sfiato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122
Protocollo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142
Prova di tenuta sistema AZ
(coassiale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Prova relè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81
Pulizia del bollitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Pulizia della camera di combustione . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Pulizia delle superfici di scambio
termico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
R
Regolatore combinato gas . . . . . . . . . . . . 20
Regolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112
Regolazione della combustione . . 109,
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129
Regolazione elettronica della
combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129
Richiamo segnalazione di guasto . . 87
Riduzione del tempo di messa a
regime . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127
Riduzione della potenza di messa a
regime . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126
Riempimento dell'impianto . . . . . . . . . . . . 10
Ripristino delle codifiche . . . . . . . . . . . . . . 75
S
Scambiatore di calore a piastre . . . . 105
Scarico acqua di condensa . . . . . . . . . . . 28
Schema elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130
Schemi dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . 36, 50
Schemi di allacciamento . . . . . . . . . . . . . . 130
Scostamento della curva di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Senso di rotazione del servomotore
& controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
& modifica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108
Sensore temperatura bollitore . . . . . . 101
Sensore temperatura caldaia . . . . . . . 101
Sensore temperatura di erogazione . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103
Sensore temperatura di mandata . 101
Sensore temperatura esterna . . . . . . 100
Sensore temperatura fumi . . . . . . . . . . . 104
Sequenza di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . 105
Sfiato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Sifone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Smontaggio del bruciatore . . . . . . . . . . . . 24
Sostituzione dell'anodo . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Stato di fornitura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
Struttura della segnalazione di guasto
85
147
Indice analitico
Indice analitico (continua)
Viessmann S.r.l.
Via Brennero 56
37026 Balconi di Pescantina (VR)
Tel. 045 6768999
Fax 045 6700412
www.viessmann.com
148
5690 682 IT
Caldaia a gas a condensazione compatta
Tipo WS3C
a partire dal nr. di fabbrica
da 3,8 a 13 kW
7246 897 ...
da 3,8 a 19 kW
7246 898 ...
da 5,2 a 26 kW
7246 899 ...
Salvo modifiche tecniche!
Avvertenze sulla validità
non trattata con cloro
V
Vaso di espansione a membrana . . . . . 9
Verifica degli stati d'esercizio . . . . . . . . 83
Verifiche rapide. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
Vitocom 300 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Vitotronic 200-H . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44, 109
Stampato su carta ecologica
T
Telecomando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128
Temperatura ambiente normale . . . . . 43
Temperatura ambiente ridotta . . . . . . . 44
Tempo di messa a regime . . . . . . . . . . . . 127
Tipo di gas. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Tipologia dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36