viesmann - Viessmann
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Istruzioni di servizio VIESMANN per il personale specializzato Vitodens 333-F Tipo WS3C Caldaia a gas a condensazione compatta da 3,8 a 26 kW versione a gas metano e a gas liquido Avvertenze sulla validità all'ultima pagina VITODENS 333-F 5690 682 IT 6/2008 Da conservare! Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. ! Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. alle norme antinfortunistiche, alle norme per la salvaguardia ambientale, & alle disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme vigenti. & & Comportamento in caso di fughe di combustibile Pericolo Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. & Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. & Chiudere il rubinetto d'intercettazione combustibile. & Aprire porte e finestre. & Allontanare le persone dalla zona di pericolo. & Contattare l'azienda erogatrice del combustibile e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. & Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. & Gli interventi sull'impianto del combustibile devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge. & Gli interventi all'impianto elettrico devono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. & La prima messa in funzione deve essere eseguita a cura della ditta installatrice specializzata o da personale autorizzato dalla stessa oppure da un centro di assistenza autorizzato. Normative In caso di interventi attenersi 2 5690 682 IT & Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. & Spegnere l'impianto di riscaldamento. & Aerare il luogo d'installazione. & Chiudere le porte dei locali. Lavori di riparazione ! Attenzione Non sono permessi lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura Interventi sull'impianto Chiudere il rubinetto d'intercettazione del combustibile ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. & Disinserire la tensione di rete dell'impianto (ad es. agendo sul singolo interruttore o sull'interruttore generale) e controllare che la tensione sia disinserita. & Assicurarsi che non possa essere reinserita. & Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica. Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati insieme all'impianto possono comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. 5690 682 IT ! ! 3 Indice Indice Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza delle operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione ..................................................................................................... Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni .................................... 6 9 Codifiche Codifica 1 ................................................................................................... 50 Codifica 2 ................................................................................................... 53 Ripristino delle codifiche allo stato di fornitura ............................................. 75 Verifiche assistenza Panoramica dei livelli di assistenza ............................................................. Temperature, spine di codifica della caldaia e verifiche rapide ..................... Controllo uscite (prova relè) ........................................................................ Verifica degli stati d'esercizio e dei sensori.................................................. 76 77 81 83 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto............................................................................... 85 Codici di guasto .......................................................................................... 87 Riparazione ................................................................................................ 100 Descrizione delle funzioni Regolazione per funzionamento a temperatura costante ............................. Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne ... Completamenti interni per allacciamenti esterni .......................................... Completamenti esterni per allacciamenti esterni (accessori)........................ Funzioni regolazione .................................................................................. Interruttori di codifica del telecomando ........................................................ Regolazione elettronica della combustione ................................................. 112 114 117 119 121 128 129 Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio – allacciamenti interni.............. 130 Schema allacciamento elettrico e cablaggio – Allacciamenti esterni ............ 132 Liste dei singoli componenti .................................................................... 134 Protocolli .................................................................................................. 142 Certificati Dichiarazione di conformità......................................................................... 144 4 5690 682 IT Dati tecnici ................................................................................................ 143 Indice Indice (continua) Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) ............................................................................................................ 145 5690 682 IT Indice analitico ......................................................................................... 146 5 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza delle operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata ! ! Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione • • • • • • 9 02. Sfiato della caldaia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 03. Sfiato dell'impianto di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 04. Apertura della regolazione per la messa in funzione e operazioni di manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 06. Controllo di tenuta di tutti gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario 07. Controllo dell'allacciamento alla rete di alimentazione elettrica • 08. Impostazione dell'ora esatta e della data (se necessario) - solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne . . . . . . . . . . . . . 15 • 09. Modifica della lingua (se necessario) - solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 • • • 10. Controllo del tipo di gas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 11. Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento con gas liquido) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 • • • • • • 12. Sequenza funzioni e possibili guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 13. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 14. Impostazione della potenzialità massima . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 15. Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 • 6 01. Riempimento dell'impianto di riscaldamento . . . . . . . . . . . . 05. Riempimento del sifone con acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 • • • Pagina ! • • • • • Sequenza delle operazioni per la manutenzione • 16. Smontaggio e verifica di tenuta del bruciatore (sostituire la guarnizione ogni 2 anni) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 5690 682 IT Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza delle operazioni – prima messa in . . . (continua) Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione ! ! • • • • 17. Controllo del corpo fiamma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 • • 19. Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del bruciatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 • • 20. Controllo dello scarico acqua di condensa e pulizia del sifone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 • • 21. Controllo del dispositivo di neutralizzazione condensa (se presente) • 22. Controllo della corrente di protezione dell'anodo con il verificatore anodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 • • 23. Pulizia del bollitore ad accumulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 25. Rimessa in funzione del bollitore ad accumulo . . . . . . . . 31 • • • • • • 27. Controllo del funzionamento delle valvole di sicurezza • • • • • • 28. Controllo del fissaggio degli allacciamenti elettrici • • • • • • • • • 30. Fissaggio della regolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 ! 18. Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e di quello di ionizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 24. Controllo ed eventuale sostituzione dell'anodo di magnesio (se necessario) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 26. Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 29. Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 31. Controllo della qualità di combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 32. Controllo della valvola esterna di sicurezza gas liquido (se presente) 33. Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 5690 682 IT • Pagina 7 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza delle operazioni – prima messa in . . . (continua) ! ! Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione Pagina ! • 34. Impostazione delle curve di riscaldamento (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 • 35. Integrazione della regolazione nel LON (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 • 36. Istruzioni per il conduttore dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 • 37. Verifica e rimessa allo stato iniziale della segnalazione “Manutenzione„ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 • 38. Montaggio delle lamiere anteriori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49 5690 682 IT • • 8 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni Riempimento dell'impianto di riscaldamento ! Attenzione L'impiego di acqua di riempimento non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di depositi e corrosione e può quindi provocare danni alla caldaia. & Prima del riempimento lavare a fondo l'impianto di riscaldamento. & Riempire esclusivamente con acqua conforme alla normativa che tutela l'impiego dell'acqua sanitaria. & L'acqua di riempimento con una durezza dell'acqua superiore ai 16,8 ° dH (3,0 mmol/l) deve essere addolcita, ad es. con un impianto di piccole dimensioni per l'addolcimento dell'acqua di riscaldamento (vedi listino prezzi Vitoset). & All'acqua di riempimento si può aggiungere un prodotto anticongelante speciale per impianti di riscaldamento. 5690 682 IT 1. Controllare la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana. 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 9 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 3. Riempire l'impianto di riscaldamento dal rubinetto di riempimento e scaricoA del ritorno riscaldamento (kit di allacciamento o da predisporre sul posto). (Pressione minima dell'impianto > 1,0 bar). Avvertenza Se la regolazione non è stata inserita prima del riempimento, il servomotore della valvola deviatrice si trova in posizione intermedia e l'impianto viene riempito completamente. 4. Se la regolazione era già stata inserita prima del riempimento: inserire la regolazione e attivare il programma di riempimento tramite la codifica “2F:2„. Avvertenza Per il richiamo del livello di codifica 1 e l'impostazione dell'indirizzo di codifica vedi pagina 50. Per il funzionamento e lo svolgimento del programma di riempimento vedi pagina 122. Quando il programma di riempimento è attivo, sul display appare “bF„ (Vitotronic 100) o “Riempimento„ (Vitotronic 200). 5. Chiudere il rubinetto di riempimento e scarico caldaiaA. 5690 682 IT 6. Impostare la codifica “2F:0„. 10 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Sfiato della caldaia 1. Chiudere i rubinetti d'arresto lato acqua di riscaldamento. 2. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto A con un apposito attacco. 3. Aprire il rubinetto A e il rubinetto di riempimento nel ritorno riscaldamento e sfiatare facendo fuoriuscire l'aria. 4. Chiudere il rubinetto A e il rubinetto di riempimento nel ritorno riscaldamento, aprire i rubinetti d'arresto lato acqua di riscaldamento. Sfiato dell'impianto di riscaldamento 5690 682 IT 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e inserire la regolazione. 11 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 2. Attivare il programma di sfiato tramite la codifica “2F:1„. 3. Controllare la pressione dell'impianto. 5690 682 IT Avvertenza Per il richiamo del livello di codifica 1 e l'impostazione dell'indirizzo di codifica vedi pagina 50. Per il funzionamento e lo svolgimento del programma di sfiato vedi pagina 122. Quando il programma di sfiato è attivo, sul display appare “EL„ (Vitotronic 100) o “Sfiato„ (Vitotronic 200). 12 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Apertura della regolazione per la messa in funzione e operazioni di manutenzione 1. Aprire il coperchio D. 2. Girare verso il basso entrambe le viti A. 3. Sbloccare le chiusure laterali C e ribaltare in avanti la regolazione B. 5690 682 IT 4. Allentare le viti laterali e ribaltare verso il basso la regolazione B con la piastra di supporto E. 13 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 1. Rimuovere la lamiera a capsula A. 4. Rimuovere la coppa del sifone D verso il basso. 2. Staccare i fermi B. 5. Riempire il sifone con acqua e rimontarlo. 3. Tirare verso l'alto il tubo di entrata C. 14 6. Ribaltare verso l'alto la regolazione con la piastra di supporto e avvitarla. 5690 682 IT Riempimento del sifone con acqua Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Impostazione dell'ora esatta e della data (se necessario) solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Avvertenza & Se al momento della prima messa in funzione oppure dopo tempi di inattività piuttosto lunghi l'orologio del display lampeggia occorre reimpostare l'ora esatta e la data. & Alla prima messa in funzione i termini appaiono in tedesco (stato di fornitura): Data (vedi sequenza 2.) Premere i seguenti tasti: Ora (vedi sequenza 1.) 1. a/b per l'ora esatta. 2. d per confermare, appare “Data„. 3. a/b per la data attuale. 4. d per confermare. Modifica della lingua (se necessario) - solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Avvertenza Alla prima messa in funzione i termini appaiono in tedesco (stato di fornitura): Temp.esterna (vedi sequenza 3) Selezione del circuito di riscaldamento (vedi sequenza 1) 5690 682 IT Premere i seguenti tasti: 1. c appare “Selezione del circuito di riscaldamento„. 15 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 2. d per confermare; attendere circa 4 s. 4. b per la lingua desiderata. 5. d per confermare. 3. c premere nuovamente questo tasto, appare “Temp.esterna„. Controllo del tipo di gas La caldaia è dotata di una regolazione elettronica che ottimizza la combustione del bruciatore in funzione della qualità del gas. & Per il funzionamento con gas metano non è perciò necessaria una modifica della taratura per l'intero campo dell'indice di Wobbe. & La caldaia può funzionare nel campo dell'indice di Wobbe compreso tra 10,0 e 16,1 kWh/m 3 (da 36,0 a 58,0 MJ/m 3). & Per il funzionamento con gas liquido occorre modificare la taratura del bruciatore (vedi “Modifica del tipo di gas„ a pagina 17). 1. Informarsi sul tipo di gas e sull'indice di Wobbe presso l'azienda erogatrice del gas o il rifornitore di gas liquido. 2. Per il funzionamento con gas liquido modificare la taratura del bruciatore (vedi pagina 17). 3. Riportare il tipo di gas nel protocollo a pagina 142. 5690 682 IT Campi dell'indice di Wobbe Tipo di gas Campo dell'indice di Wobbe kWh/m 3 MJ/m 3 Stato di fornitura Gas metano da 12,0 a 16,1 da 43,2 a 58,0 oppure Dopo la modifica Gas liquido da 20,3 a 21,3 da 72,9 a 76,8 16 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Modifica del tipo di gas (solo per il funzionamento con gas liquido) 1. Ruotare su “2„ la vite regolabile A del regolatore combinato. 2. Inserire l'interruttore generale “8„ 3. Impostare il tipo di gas nell'indirizzo di codifica “82„ (per una descrizione dettagliata della sequenza delle operazioni vedi pagina 109): & Richiamare la codifica 2 & Nell'indirizzo di codifica “11„ impostare il valore “9„ & Nell'indirizzo di codifica “82„ impostare il valore “1„ (funzionamento con gas liquido) & Impostare la codifica “11„ valore ≠ “9„. & Terminare la codifica 2. 4. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 5. Applicare l'autoadesivo “G31„ (fornito con la documentazione tecnica) sull'autoadesivo “G20/G25„ già presente sulla lamiera a capsula. Sequenza funzioni e possibili guasti Indicazione su display no Aumentare il valore nominale, provvedere all'asporto del calore 5690 682 IT Richiesta di calore tramite la regolazione Provvedimento 17 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) sì Il ventilatore entra in funzione no Dopo circa 51 s appare Guasto F9 Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore e il comando ventilatore no Guasto F4 Controllare il modulo di accensione (comando 230 V tra spina “X2.1„ e “X2.2„) no Guasto F4 Controllare il regolatore combinato gas (comando 230 V), controllare la pressione di allacciamento del gas no Guasto F4 Controllare la regolazione degli elettrodi di ionizzazione e se è presente dell'aria nella tubazione gas. sì Accensione sì Il regolatore combinato gas si apre sì 5690 682 IT Si genera corrente di ionizzazione Simbolo A 18 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) sì Bruciatore in fun- no zione Si spegne al di sotto del valore nominale acqua di caldaia impostato e si riaccende immediatamente Controllare la tenuta del sistema di scarico fumi (ricircolo gas di scarico), controllare la pressione dinamica del gas Guasto Eb Controllare il cavo elettrico di collegamento e l'elettrodo di ionizzazione, controllare il sistema di scarico fumi (ricircolo gas di scarico) sì Calibratura automatica della regolazione della combustione no Per altri dati sui guasti vedi pagina 85. Misurazione della pressione statica e della pressione di allacciamento Pericolo La formazione di CO in conseguenza di un'errata taratura del bruciatore può provocare seri pericoli per la salute. Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas è necessario effettuare un rilevamento del CO. 5690 682 IT Funzionamento con gas liquido In caso di prima messa in funzione/sostituzione eseguire due volte il lavaggio della cisterna gas liquido. Dopo il lavaggio sfiatare accuratamente la cisterna e la tubazione di allacciamento del gas. Attenersi alle normative vigenti. 19 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 5. Mettere in funzione la caldaia. Avvertenza Alla prima messa in funzione, l'apparecchio potrebbe andare in blocco per la presenza di aria nella tubazione gas. Dopo circa 5 s premere il tasto “E RESET„ per sbloccare il bruciatore. 6. Misurare la pressione di allacciamento (pressione dinamica). Valore nominale: & Gas metano: 20 mbar & Gas liquido: 30 mbar 1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas. 2. Allentare la vite A dell'attacco di misurazione “PE„ sul regolatore combinato gas (senza estrarla) e allacciare il manometro. 3. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. 7. Riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 142. Prendere i provvedimenti riportati nella tabella seguente. 8. Spegnere la caldaia, chiudere il rubinetto d'intercettazione gas, rimuovere il manometro, chiudere l'attacco di misurazione A con la vite. 5690 682 IT 4. Misurare la pressione statica e riportare il valore rilevato nel protocollo a pagina 142. Valore nominale gas metano: max. 25 mbar Valore nominale gas liquido: max. 37 mbar Avvertenza Per la misurazione della pressione di allacciamento occorre impiegare appositi apparecchi di misurazione con una risoluzione di almeno 0,1 mbar. 20 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 9. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas e mettere in funzione la caldaia. Pericolo Le fughe di gas dall'attacco di misurazione costituiscono pericolo d'esplosione. Controllare la tenuta gas sull'attacco A di misurazione. Pressione di allacciamento (pressione dinamica) con gas metano inferiore a 17,4 mbar Pressione di allacciamento (pressione dinamica) con gas liquido inferiore a 28 mbar da 17,4 a 25 mbar superiore a 25 mbar da 28 a 37 mbar superiore a 37 mbar Provvedimenti Non eseguire alcuna messa in funzione ed informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore del gas liquido. Mettere in funzione la caldaia. Inserire a monte dell'impianto un regolatore di pressione gas separato e tarare la pressione di precarica su 20 mbar per gas metano e su 30 mbar per gas liquido. Informare l'azienda erogatrice del gas oppure il rifornitore di gas liquido. Impostazione della potenzialità massima È possibile limitare la potenzialità massima per il Programma riscaldamento. Tale limitazione viene impostata mediante il campo di modulazione. La potenzialità massima impostabile viene limitata verso l'alto dalla spina di codifica della caldaia. 5690 682 IT 1. Mettere in funzione la caldaia. 21 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 3. Documentare la taratura della potenzialità massima con la targhetta tecnica fornita in dotazione alla “Documentazione tecnica„. Applicare la targhetta supplementare accanto alla targhetta tecnica situata sul lato superiore. 5690 682 IT 2. K + F premere contemporaneamente questi tasti: Sul display lampeggia un valore (ad es. “85„) e appare “A„. Allo stato di fornitura questo valore corrisponde al 100% della potenzialità utile in riscaldamento. Con la regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne compare inoltre “Potenzialità max.„. a/b per impostare il valore desiderato in % della potenzialità utile in riscaldamento come potenzialità massima. d per confermare. 22 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) (misurazione dell'intercapedine anulare) A Attacco per l'aria di combustione (adduzione aria) Se la concentrazione di CO 2 è inferiore allo 0,2 % o la concentrazione di O 2 è superiore al 20,6 % i tubi fumi vengono considerati sufficientemente a tenuta. Se vengono rilevati valori di CO 2 superiori o valori di O 2 inferiori, è necessaria una prova a pressione dei tubi fumi ad una pressione statica di 200 Pa. 5690 682 IT Per i sistemi adduzione aria e scarico fumi omologati insieme alla caldaia murale a gas, in alcuni stati europei non è necessaria la prova di tenuta (esame di pressurizzazione) ad opera del progettista o installatore . In questo caso si consiglia di far effettuare, al momento della messa in funzione dell'impianto, una prova di tenuta semplificata ad opera della ditta installatrice. È sufficiente fare rilevare la concentrazione di CO 2 o di O 2 nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare della conduttura AZ. 23 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Smontaggio e verifica di tenuta del bruciatore (sostituire la guarnizione ogni 2 anni) 2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e bloccarlo. 3. Staccare i cavi elettrici del motore ventilatore A, della rampa gas B, dell'elettrodo di ionizzazione C, dell'unità di accensione D e del collegamento a terra E. 4. Allentare il raccordo del tubo di allacciamento gas F. 24 5690 682 IT 1. Spegnere l'interruttore generale sulla regolazione e disinserire la tensione di rete. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 5. Allentare i quattro dadi G e smontare il bruciatore. ! Attenzione Evitare danni alla rete metallica. Non appoggiare il bruciatore sul corpo fiamma! 6. Controllare che la guarnizione bruciatore H non presenti danni. Sostituire la guarnizione del bruciatore generalmente ogni 2 anni. Controllo del corpo fiamma Se la rete metallica è danneggiata, sostituire il corpo fiamma. 5690 682 IT 1. Smontare gli elettrodi A. 3. Rimuovere la guarnizione vecchia del corpo fiamma D. 2. Allentare i tre dadi B e rimuovere il corpo fiamma C. 25 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 4. Applicare il nuovo corpo fiamma e la nuova guarnizione e fissarli con i tre dadi. Avvertenza Coppia di serraggio: 4 Nm Controllo e regolazione dell'elettrodo di accensione e di quello di ionizzazione A Elettrodi di accensione B Elettrodo di ionizzazione C Con potenzialità da 3,8 a 19 kW D Con potenzialità da 5,2 a 26 kW 1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di usura o di sporco. 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono esatte e gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli elettrodi con le guarnizioni e sistemarli opportunamente. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi con una coppia di 2,5 Nm. 2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con una spazzola metallica) o con carta abrasiva. Attenzione Non danneggiare la rete metallica! 5690 682 IT ! 26 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Pulizia delle superfici di scambio termico e montaggio del bruciatore ! Attenzione I graffi sulle parti che vengono a contatto con i gas di scarico possono dar luogo a corrosione. Non spazzolare le superfici di scambio termico! 3. Lavare accuratamente con getto d'acqua le superfici di scambio termico A. 4. Montare il bruciatore. Avvitare i dadi con disco dentato e i dadi restanti con una coppia di 4 Nm con sequenza incrociata. 5. Montare il tubo di allacciamento gas con la nuova guarnizione. 6. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas. 1. Aspirare i depositi dalle superfici di scambio termico A della camera di combustione. 7. Collegare i cavi elettrici ai relativi componenti. 5690 682 IT 2. Se necessario spruzzare sulle superfici di scambio termico A detergenti a base di acido fosforico, leggermente acidi e privi di cloruro (ad es. Antox 75 E) e far agire per almeno 20 min. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Verificare la tenuta gas del raccordo. 27 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Controllo dello scarico acqua di condensa e pulizia del sifone 2. Staccare i fermi A. 3. Tirare verso l'alto il tubo di entrata B. 4. Rimuovere la coppa del sifone C verso il basso. 5. Staccare il flessibile acqua di condensa dalla coppa C. 6. Pulire il sifone. 7. Riempire il sifone con acqua e rimontarlo. 28 5690 682 IT 1. Controllare che lo scarico acqua di condensa sul sifone non sia ostacolato. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Controllo della corrente di protezione dell'anodo con il verificatore anodi Avvertenza Raccomandiamo un controllo annuale del funzionamento dell'anodo di magnesio. Questa prova può essere eseguita senza alcuna interruzione del funzionamento, misurando la corrente di protezione mediante un verificatore anodi. 1. Rimuovere la copertura A. 2. Staccare il cavo a massa B dalla linguetta ad innesto C. 3. Collegare in serie l'apparecchiatura di misurazione (fino a 5 mA) tra linguetta ad innesto C e cavo a massa B. & Se la corrente è > 0,3 mA l'anodo è funzionante. & Se viene rilevata una corrente < 0,3 mA o se non è possibile rilevare alcuna corrente, sottoporre l'anodo ad un controllo visivo (vedi pagina 30). Pulizia del bollitore ad accumulo 5690 682 IT Avvertenza Come da EN 806 eseguire l'ispezione e (se necessario) la pulizia al più tardi due anni dopo la messa in funzione e, in seguito, all'occorrenza. 29 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 4. Rimuovere i depositi sciolti con un pulitore ad alta pressione. ! Attenzione Per la pulizia interna impiegare esclusivamente attrezzature in plastica. 5. I depositi solidi, che non possono essere rimossi con un pulitore ad alta pressione, devono essere eliminati con un detergente chimico. 1. Svuotare il bollitore ad accumulo. 2. Smontare il coperchio flangiato A. 3. Affinché nelle tubazioni non penetrino impurità separare il bollitore ad accumulo dal sistema di tubazioni. ! Attenzione Non utilizzare detergenti Utilizzare detergenti. 6. Dopo la pulizia, sciacquare a fondo il bollitore ad accumulo. Controllo ed eventuale sostituzione dell'anodo di magnesio (se necessario) 5690 682 IT Controllare l'anodo di magnesio. Se viene accertata un'usura dell'anodo di 10 15 mm Ø si raccomanda di sostituirlo. 30 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Rimessa in funzione del bollitore ad accumulo 1. Ricollegare il bollitore ad accumulo alle tubazioni. 4. Inserire il cavo a massa C nella linguetta ad innesto D. 2. Applicare una nuova guarnizione B sul coperchio flangiato A. 5. Montare la lamiera di copertura E. 6. Riempire di acqua sanitaria il bollitore ad accumulo. 5690 682 IT 3. Montare il coperchio flangiato e serrare i bulloni con una coppia pari a max. 25 Nm. 31 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Controllo del vaso di espansione a membrana e della pressione dell'impianto Avvertenza Eseguire la verifica ad impianto freddo. 1. Svuotare l'impianto finché il manometro non indica “0„. 5690 682 IT 2. Se la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana è inferiore alla pressione statica dell'impianto: sull'attacco A riempire con azoto, finché la pressione di precarica non aumenta di 0,1 - 0,2 bar. 3. Rabboccare con acqua finché, ad impianto freddo, la pressione di riempimento non supera la pressione di precarica del vaso di espansione a membrana di un valore compreso tra 0,1 e 0,2 bar. Pressione massima d'esercizio: 3 bar 32 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Controllo della tenuta dei raccordi lato gas alla pressione d'esercizio Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas. 5690 682 IT Fissaggio della regolazione 1. Ribaltare verso l'alto la regolazione B con la piastra di supporto E e avvitare le viti laterali. 2. Ribaltare verso l'alto la regolazione B e chiudere le chiusure laterali C. 33 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 3. Ruotare verso l'alto entrambe le viti A fino al centro delle chiusure laterali C. 4. Richiudere il coperchio D. Controllo della qualità di combustione La regolazione elettronica della combustione ottimizza automaticamente la qualità di combustione. Per la prima messa in funzione/manutenzione è necessario solo un controllo dei valori di combustione. Misurare il contenuto di CO 2 oppure di O 2. Per la descrizione delle funzioni della regolazione elettronica della combustione vedi pagina 129. Contenuto di CO 2 oppure di O 2 & Il contenuto di CO 2 deve rientrare, per la potenzialità inferiore e per quella superiore, nei seguenti campi: – – da 7,7 a 9,2% con gas metano – – da 9,3 a 10,9% con gas liquido & Il contenuto di O 2 deve rientrare, per tutti i tipi di gas, nel campo da 4,4 a 6,9%. Se si rileva un valore di CO 2 oppure di O 2 al di fuori del campo corrispondente, procedere come segue: & Eseguire una prova di tenuta del sistema AZ (coassiale), vedi pagina 23. & Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di allacciamento, vedi pagina 26. & Controllare i parametri della regolazione della combustione, vedi pagina 109 5690 682 IT Avvertenza Alla messa in funzione la regolazione della combustione esegue una calibratura automatica. durante la quale possono registrarsi brevemente delle emissioni di CO superiori a 1000 ppm. 34 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne: K + d premere contemporaneamente questi tasti: appare prima “Prova relè„ e poi “Potenza minima„. 4. Controllare il contenuto di CO 2. Se il valore si discosta di più dell'1% dai valori sopra riportati, procedere come indicato da pagina 34. 5. Riportare il valore nel protocollo. 1. Allacciare l'analizzatore fumi all'attacco gas di scarico A del raccordo caldaia. 2. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas, mettere in funzione la caldaia e provocare una richiesta di calore. 3. Impostare la potenzialità minima. Regolazione per funzionamento a temperatura costante: K + d premere contemporaneamente questi tasti: appare “1„. 6. Impostare la potenzialità massima. Regolazione per funzionamento a temperatura costante: a premere questo tasto: appare “2„. Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne: a premere questo tasto: appare “Pieno carico„. 7. Controllare il contenuto di CO 2. Se il valore si discosta di più dell'1% dai valori sopra riportati, procedere come indicato da pagina 34. 8. Dopo il controllo, premere d. 5690 682 IT 9. Riportare il valore nel protocollo. 35 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Adattamento della regolazione all'impianto di riscaldamento Avvertenza La regolazione deve essere adeguata alla tipologia dell'impianto. Diversi componenti dell'impianto vengono riconosciuti automaticamente dalla regolazione e la codifica viene impostata automaticamente. & Per la selezione dello schema corrispondente vedi figure seguenti. & Per la sequenza delle operazioni di codifica vedi pagina 50. Tipologia dell'impianto 1 Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 1 Vitodens 333-F 2 Sensore temperatura esterna (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 82:1 5690 682 IT Codifica necessaria Funzionamento con gas liquido 3 Vitotrol 100 (solo con regolazione per funzionamento a temperatura costante) 4 Circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 36 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Tipologia dell'impianto 2 Un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 ed equilibratore idraulico 1 Vitodens 333-F 2 Sensore temperatura esterna 3 Circuito di riscaldamento con miscelatore M2 4 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di riscaldamento a pavimento 5 Sensore temperatura di mandata M2 6 Pompa circuito di riscaldamento M2 7 Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 8 Equilibratore idraulico 9 Sensore temperatura di mandata equilibratore idraulico 82:1 00:4 5690 682 IT Codifiche necessarie Funzionamento con gas liquido Impianto con un circuito di riscaldamento con miscelatore e produzione d'acqua calda sanitaria 37 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Tipologia dell'impianto 3 Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 e un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 1 Vitodens 333-F 2 Sensore temperatura esterna 3 Circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 4 Circuito di riscaldamento con miscelatore M2 5 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di riscaldamento a pavimento 6 Sensore temperatura di mandata M2 7 Pompa circuito di riscaldamento M2 8 Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 Codifiche necessarie Funzionamento con gas liquido 38 82:1 5690 682 IT Avvertenza La portata volumetrica del circuito di riscaldamento senza miscelatore deve essere almeno il 30% superiore alla portata volumetrica del circuito di riscaldamento con miscelatore. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Tipologia dell'impianto 4 Un circuito di riscaldamento senza miscelatore A1, un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 e separazione sistema 1 Vitodens 333-F 2 Sensore temperatura esterna 3 Circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 4 Circuito di riscaldamento con miscelatore M2 5 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di riscaldamento a pavimento 82:1 5690 682 IT Codifiche necessarie Funzionamento con gas liquido 6 Sensore temperatura di mandata M2 7 Pompa circuito di riscaldamento M2 8 Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 9 Scambiatore di calore per separazione sistema 39 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Tipologia dell'impianto 5 Un circuito di riscaldamento con miscelatore M1 (con Vitotronic 200-H), un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 (con kit di completamento) e equilibratore idraulico (con/senza produzione d'acqua calda sanitaria) Codifiche necessarie Funzionamento con gas liquido 40 8 Termostato di blocco come termostato di massima per impianti di riscaldamento a pavimento 9 Sensore temperatura di mandata M2 qP Pompa circuito di riscaldamento M2 qQ Kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore M2 qW Equilibratore idraulico qE Sensore temperatura di mandata equilibratore idraulico 82:1 5690 682 IT 1 Vitodens 333-F 2 Sensore temperatura esterna 3 Circuito di riscaldamento con miscelatore M1 4 Sensore temperatura di mandata M1 5 Pompa circuito di riscaldamento M1 6 Vitotronic 200-H 7 Circuito di riscaldamento con miscelatore M2 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Codifiche necessarie Impianto con un circuito di riscaldamento con miscelatore e produzione d'acqua calda sanitaria 00:4 5690 682 IT Impostazione delle curve di riscaldamento (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Le curve di riscaldamento rappresentano il rapporto esistente tra temperatura esterna e temperatura acqua di caldaia o di mandata. Più semplicemente: più bassa è la temperatura esterna, più elevate sono la temperatura acqua di caldaia o di mandata. La temperatura ambiente dipende a sua volta dalla temperatura acqua di caldaia o di mandata. A Inclinazione della curva di riscaldamento con impianti di riscaldamento a pavimento B Inclinazione della curva di riscaldamento con impianti a bassa temperatura (secondo la normativa per il risparmio energetico) Taratura al momento della fornitura: & Inclinazione = 1,4 & Scostamento = 0 41 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Modifica dell'inclinazione e dello scostamento 1. Inclinazione: Modificare nella codifica 1 con l'indirizzo di codifica “d3„. Campo di taratura da 2 a 35 (corrisponde a un'inclinazione da 0,2 a 3,5). 2. Scostamento: Modificare nella codifica 1 con l'indirizzo di codifica “d4„. Campo di taratura da -13 a +40 K. 5690 682 IT A Modifica dell'inclinazione B Modifica dello scostamento (spostamento verticale della curva di riscaldamento) 42 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Impostazione della temperatura ambiente nominale Temperatura ambiente normale Esempio 1: modifica della temperatura ambiente normale da 20 a 26°C A Temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata in °C B Temperatura esterna in °C C Valore nominale di temperatura ambiente in °C D Pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ E Pompa circuito di riscaldamento “Ins.„ 4. d per selezionare il circuito di riscaldamento M2 (circuito di riscaldamento con miscelatore). 5. Impostare con la manopola “ ts„ il valore nominale della temperatura diurna. Il valore viene memorizzato automaticamente dopo circa 2 s. La curva di riscaldamento viene spostata lungo l'asse C (valore nominale di temperatura ambiente) e provoca un inserimento/disinserimento delle pompe circuito di riscaldamento diverso, quando la funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento è attiva. Premere i seguenti tasti: 1. a “1r„ lampeggia. 5690 682 IT 2. d per selezionare il circuito di riscaldamento A1 (circuito di riscaldamento senza miscelatore) oppure 3. a “2r„ lampeggia. 43 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Temperatura ambiente ridotta Premere i seguenti tasti: 1. a “1r„ lampeggia. 2. d per selezionare il circuito di riscaldamento A1 (circuito di riscaldamento senza miscelatore) oppure 3. a “2r„ lampeggia. 4. d per selezionare il circuito di riscaldamento M2 (circuito di riscaldamento con miscelatore). 5. E per richiamare il valore nominale della temperatura notturna. Esempio 2: modifica della temperatura ambiente ridotta da 5 °C a 14 °C A Temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata in °C B Temperatura esterna in °C C Valore nominale di temperatura ambiente in °C D Pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ E Pompa circuito di riscaldamento “Ins.„ 6. a/b per modificare il valore. 7. d per confermare il valore. Integrazione della regolazione nel LON (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Il modulo di comunicazione LON (accessorio) deve essere inserito. Istruzioni di montaggio Modulo di comunicazione LON Avvertenza La trasmissione dei dati tramite il sistema LON può durare alcuni minuti. Impostare i numeri utenza LON e le altre funzioni tramite la codifica 2 (vedi la tabella seguente). 44 5690 682 IT Impianto a una caldaia con Vitotronic 200-H e Vitocom 300 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Avvertenza All'interno di un sistema LON non è possibile assegnare due volte lo stesso numero. È consentito codificare, come gestore errori, solo una Vitotronic. Regolazione circuito di caldaia Vitotronic 200-H Vitotronic 200-H Vitocom Utenza nr. 1 Codifica “77:1„ Utenza nr. 10 Codifica “77:10„ Utenza nr. 99 La regolazione è il gestore errori Codifica “79:1„ La regolazione trasmette l'ora esatta Codifica “7b:1„ La regolazione non è il gestore errori Codifica “79:0„ La regolazione riceve l'ora esatta Impostare la codifica “81:3„ La regolazione riceve la temperatura esterna Impostare la codifica “97:1„ Controllo guasti utenza LON Codifica “9C:20„ Utenza nr. 11 Impostare la codifica “77:11„ La regolazione non è il gestore errori Codifica “79:0„ La regolazione riceve l'ora esatta Impostare la codifica “81:3„ La regolazione riceve la temperatura esterna Impostare la codifica “97:1„ Controllo guasti utenza LON Codifica “9C:20„ La regolazione trasmette la temperatura esterna Impostare la codifica “97:2„ Controllo guasti utenza LON Codifica “9C:20„ L'apparecchiatura è il gestore errori L'apparecchiatura riceve l'ora esatta — — 5690 682 IT Aggiornamento della lista utenze LON Possibile soltanto se tutte le utenze sono allacciate e la regolazione è codificata come gestore errori (codifica “79:1„). Premere i seguenti tasti: 1. L + d contemporaneamente per circa 2 s. Il controllo utenze è attivato (vedi pagina 46). 45 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 2. e La lista utenze è aggiornata dopo circa 2 min. Il controllo utenze è terminato. Esecuzione del controllo utenze Con il controllo utenze viene verificata la comunicazione delle apparecchiature di un impianto collegate al gestore errori. Presupposti: & La regolazione deve essere codificata come gestione errori (codifica “79:1„) & In tutte le regolazioni il nr. utenza LON deve essere codificato (vedi pagina 45). & La lista utenze LON del gestore errori deve essere attuale (vedi pagina 45) 2. a/b per l'utenza desiderata. 3. d Il controllo è attivato “Check„ lampeggia finché non è terminato il controllo. Il display e tutti i tasti dell'utenza selezionata lampeggiano per circa 60 s. 4. “Check OK„ appare se c'è comunicazione tra le due apparecchiature. oppure Se non c'è comunicazione tra le due apparecchiature appare “Check non OK„. Controllare il collegamento LON. A Numero progressivo nella lista utenze B Numero utenza Premere i seguenti tasti: 6. L + d premere contemporaneamente questi tasti per circa 1 s. Il controllo utenze è terminato. 5690 682 IT 1. L + d contemporaneamente per circa 2 s. Il controllo utenze è avviato. 5. Per il controllo di altre utenze, ripetere le operazioni ai punti 2 e 3. 46 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Istruzioni per il conduttore dell'impianto La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e ad informarlo sull'utilizzo delle varie apparecchiature. Verifica e rimessa allo stato iniziale della segnalazione “Manutenzione„ Una volta raggiunti i valori limite impostati tramite l'indirizzo di codifica “21„ e “23„, la spia di guasto rossa lampeggia. Sul display dell'unità di servizio lampeggia: & Con regolazione per funzionamento a temperatura costante: & il numero preimpostato di ore d'esercizio o l'intervallo di tempo preimpostato con il simbolo dell'orologio “u„ (a seconda dell'impostazione) & Con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne: & “Manutenzione„ Avvertenza Se si esegue una manutenzione prima che sul display appaia una corrispondente segnalazione, impostare la codifica “24:1„ e quindi la codifica “24:0„; i parametri di manutenzione impostati per ore di esercizio e intervallo di tempo ripartono da 0. Premere i seguenti tasti: 1. c la verifica della manutenzione è attivata. 2. a/b per verificare le segnalazioni di operazioni di manutenzione. 3. d la segnalazione di manutenzione si spegne (con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne: confermare di nuovo “Elim. segnale: Sì„ col tasto d). La spia di guasto rossa continua a lampeggiare. 5690 682 IT Avvertenza È possibile visualizzare nuovamente la segnalazione di manutenzione confermata premendo il tasto d (per circa 3 s). 47 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) Al termine della manutenzione 1. Riportare la codifica “24:1„ su “24:0 „. La spia di guasto rossa si spegne. 5690 682 IT Avvertenza Se l'indirizzo di codifica “24„ non viene riportato allo stato iniziale, la segnalazione “Manutenzione„ apparirà di nuovo: & Con regolazione per funzionamento a temperatura costante: & dopo 24 ore & Con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne: & il lunedì alle ore 7:00 2. Se necessario, riportare le ore di esercizio del bruciatore, gli inserimenti del bruciatore e il consumo ai valori originari Premere i seguenti tasti: c La verifica è attivata. a/b per il valore desiderato. e il valore selezionato viene impostato su “0„. a/b per ulteriori verifiche. d La verifica è terminata. 48 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle . . . (continua) 5690 682 IT Montaggio delle lamiere anteriori 49 Codifiche Codifica 1 Richiamo della codifica 1 Avvertenza & Con la regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne le codifiche vengono visualizzate con testo in chiaro. & Non vengono visualizzate le codifiche che non sono rilevanti per la tipologia dell'impianto di riscaldamento o l'impostazione di altre codifiche. & Impianti di riscaldamento con un circuito di riscaldamento senza miscelatore e un circuito di riscaldamento con miscelatore: & Prima vengono scorsi i possibili indirizzi di codifica da “A0„ a “d4„ per il circuito di riscaldamento senza miscelatore A1, successivamente gli indirizzi di codifica per il circuito di riscaldamento con miscelatore M2. 2. a/b per l'indirizzo di codifica desiderato, l'indirizzo lampeggia. 3. d per confermare. 4. a/b per il valore desiderato. 5. d per confermare; sul display appare brevemente “memorizzato„ (regolazione in funzione delle condizioni climatiche esterne), l'indirizzo lampeggia nuovamente. 6. a/b per selezionare altri indirizzi. 7. K + L premere contemporaneamente per circa 1 s, la codifica 1 è terminata. Premere i seguenti tasti: 5690 682 IT 1. K + L contemporaneamente per circa 2 s. 50 Codifiche Codifica 1 (continua) Panoramica Codifiche 5690 682 IT Codifica allo stato di fornitura Possibile modifica Schema dell'impianto 00:4 Tipologia dell'impianto 2, 00:2 Tipologia dell'impianto 5: 1: 1 circuito di riscaldamen1 circuito di riscaldato con miscelatore M2, mento senza miscelatocon produzione d'acqua re A1, con produzione calda sanitaria d'acqua calda sanitaria 00:6 Tipologia dell'impianto 3, 4: 1 circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 e 1 circuito di riscaldamento con miscelatore M2, con produzione d'acqua calda sanitaria Temp. max. caldaia Limitazione massima 06:20 06:... Limitazione massima della temperatura acqua fino a della temperatura di caldaia all'interno dei acqua di caldaia, preim- 06:127 campi preimpostati della postata tramite la spina caldaia di codifica caldaia in °C Sfiato/riempimento 2F:0 Programmi non attivi 2F:1 Programma di sfiato attivo 2F:2 Programma di riempimento attivo 51 Codifiche Codifica 1 (continua) Codifica allo stato di fornitura Utenza nr. 77:1 Numero utenza LON (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Possibile modifica 77:2 fino a 77:99 Numero utenza LON regolabile da 1 a 99: 1 - 4 = caldaia 5 = sequenza 10 - 98 = Vitotronic 200-H 99 = Vitocom Avvertenza Ogni numero può essere assegnato solo una volta. A5:0 Senza funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento C5:1 fino a C5:127 Limitazione temperatura minima regolabile da 10 a 127 °C (limitata dalla spina di codifica della caldaia) C6:10 fino a C6:127 Limitazione temperatura minima regolabile da 10 a 127 °C (limitata dalla spina di codifica della caldaia) 5690 682 IT Funz.estate A1/M2 A5:5 Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Temp.min.mand. A1/M2 C5:20 Limitazione elettronica temperatura minima di mandata pari a 20 °C (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Temp.max.mand. A1/M2 C6:74 Limitazione elettronica temperatura massima di mandata pari a 74 °C (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 52 Codifiche Codifica 1 (continua) Codifica allo stato di fornitura Inclinazione A1/M2 d3:14 Inclinazione della curva di riscaldamento = 1,4 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Scostamento A1/M2 d4:0 Scostamento della curva di riscaldamento = 0 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Possibile modifica d3:2 fino a d3:35 Inclinazione della curva di riscaldamento regolabile da 0,2 a 3,5 (vedi pagina 41) d4:–13 fino a d4:40 Scostamento della curva di riscaldamento regolabile da –13 a 40 (vedi pagina 41) Codifica 2 Richiamo della codifica 2 Avvertenza & Con la regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne le codifiche vengono visualizzate con testo in chiaro. & Non vengono visualizzate le codifiche che non sono rilevanti per la tipologia dell'impianto di riscaldamento o l'impostazione di altre codifiche. 3. a/b per l'indirizzo di codifica desiderato, l'indirizzo lampeggia. 4. d per confermare, il valore lampeggia. 5. a/b per il valore desiderato. 6. d per confermare, sul display appare brevemente “memorizzato„ (regolazione in funzione delle condizioni climatiche esterne), l'indirizzo lampeggia nuovamente. 7. a/b per selezionare altri indirizzi. Premere i seguenti tasti: 1. L + G contemporaneamente per circa 2 s. 5690 682 IT 2. d per confermare. 53 Codifiche Codifica 2 (continua) 8. L + G premere contemporaneamente per circa 1 s, la codifica 2 è terminata. Gli indirizzi di codifica sono suddivisi secondo i seguenti campi di funzionamento. Il campo di funzionamento relativo viene visualizzato sul display. Con a/b i campi scorrono nella sequenza seguente: Campo di funzionamento Schema dell'impianto Caldaia/bruciatore Acqua calda In generale Circuito di riscaldamento A1 (circuito di riscaldamento senza miscelatore) Circuito di riscaldamento M2 (circuito di riscaldamento con miscelatore) Indirizzi di codifica 00 da 06 a 54 56 - 73 da 76 a 9F da A0 a Fb da A0 a Fb Avvertenza Impianti di riscaldamento con un circuito di riscaldamento senza miscelatore e un circuito di riscaldamento con miscelatore: Prima vengono scorsi i possibili indirizzi di codifica da “A0„ a “Fb„ per il circuito di riscaldamento senza miscelatore A1, successivamente gli indirizzi di codifica per il circuito di riscaldamento con miscelatore M2. Codifica allo stato di fornitura Possibile modifica Schema dell'impianto 00:4 Tipologia dell'impianto 2, 00:2 Tipologia dell'impianto 5: 1: 1 circuito di riscaldamen1 circuito di riscaldato con miscelatore M2, mento senza miscelatocon produzione d'acqua re A1, con produzione calda sanitaria d'acqua calda sanitaria 00:6 Tipologia dell'impianto 3, 4: 1 circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 e 1 circuito di riscaldamento con miscelatore M2, con produzione d'acqua calda sanitaria 54 5690 682 IT Codifiche Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura Caldaia/bruciatore 06:... Limitazione massima della temperatura acqua di caldaia, preimpostata tramite la spina di codifica caldaia in °C 0d:0 Funzione “funzionamento di emergenza con pressione dell'impianto troppo bassa„ non attiva Possibile modifica 0E:0 0E:1 Pressione dell'impianto inferiore al valore massimo 06:20 fino a 06:127 0d:1 Limitazione massima della temperatura acqua di caldaia all'interno dei campi preimpostati della caldaia Funzione “funzionamento di emergenza con pressione dell'impianto troppo bassa„ attiva. Il bruciatore entra in funzione alla potenzialità inferiore. Quando l'impianto è nel funzionamento di emergenza, sul display appare la segnalazione di guasto “A2„ (vedi pagina 89). La pressione max. dell'impianto è stata superata durante il funzionamento. La segnalazione di guasto “A4„ appare per tutto il tempo in cui la pressione max. dell'impianto risulta superata. Riportare manualmente l'indirizzo di codifica su 0 dopo aver rimosso il guasto. Avvertenza Il valore si imposta automaticamente. 5690 682 IT 11:≠9 11:9 Impossibile accedere agli indirizzi di codifica dei parametri della regolazione della combustione (vedi pagina 109) L'accesso agli indirizzi di codifica dei parametri della regolazione della combustione è aperto (vedi pagina 109) 55 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 21:0 Nessun intervallo di manutenzione (ore di esercizio) impostato 23:0 24:0 25:0 28:0 2E:0 5690 682 IT 2F:0 Possibile modifica Numero di ore di eserci21:1 zio del bruciatore fino alla fino a manutenzione impostabi21:9999 le da 1 a 9999 h Intervallo di tempo impo23:1 Nessun intervallo di stabile da 1 a 24 mesi fino a tempo per la manuten23:24 zione del bruciatore Manca la segnalazione 24:1 Segnalazione di “Manudi “Manutenzione„ tenzione„ sul display (l'indirizzo viene impostato automaticamente, al termine della manutenzione ripristinare quello originario) 25:1 Riconoscimento sensore Con sensore temperatemperatura esterna e tura esterna con regolacontrollo guasti zione per funzionamento a temperatura costante: nessun riconoscimento sensore temperatura esterna e nessun controllo guasti Intervallo di tempo impoNessuna accensione ad 28:1 stabile da 1 h a 24 h. Il intervalli del bruciatore fino a bruciatore viene inserito 28:24 forzatamente per 30 s (solo nel funzionamento con gas liquido). Senza completamento 2E:1 Con completamento esterno esterno (viene riconosciuto automaticamente) Programmi di sfiato e di 2F:1 Programma di sfiato attiriempimento non attivi vo 2F:2 Programma di riempimento attivo 56 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura Possibile modifica 30:0 Pompa di circolazione in30:2 Pompa di circolazione terna senza velocità vainterna a velocità variariabile (ad es. bile con rilevazione temporaneamente in della portata complessicaso di assistenza) va (viene impostata automaticamente) 30:1 Pompa di circolazione interna a velocità variabile senza rilevazione della portata complessiva (viene impostata automaticamente) Numero di giri nominale 31:... Numero di giri nominale 31:0 regolabile da 0 a 100 % fino a della pompa di circola31:100 zione interna con funzionamento come pompa circuito di caldaia in %, preimpostato tramite spina di codifica caldaia Segnale di incidenza 32:1 32:0 Segnale di incidenza “Blocco dall'esterno„ su “Blocco dall'esterno„ su fino a pompe di circolazione: 32:15 pompe di circolazione: vedi tabella seguente tutte le pompe in funzionamento regolare 5690 682 IT Avvertenza Di regola il bruciatore viene bloccato se il segnale “Blocco dall'esterno„ è attivo. Valore indirizzo 32: ... 0 1 2 3 4 5 6 7 Pompa di circolazione interna Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Pompa riscald. senza miscelatore Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. Pompa riscald. con miscelatore Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Pompa di carico bollitore Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. 57 Codifiche Codifica 2 (continua) Pompa di circolazione interna DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. Pompa riscald. senza miscelatore Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. Codifica allo stato di fornitura Caldaia/bruciatore 34:0 Segnale di incidenza “Intervento dall'esterno„ su pompe di circolazione: tutte le pompe in funzionamento regolare Valore indirizzo 34: ... 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 58 Pompa di circolazione interna Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. Pompa riscald. con miscelatore Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Pompa di carico bollitore Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Possibile modifica 34:1 fino a 34:23 Pompa riscald. senza miscelatore Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. DISINS. Segnale di incidenza “Intervento dall'esterno„ su pompe di circolazione: vedi tabella seguente Pompa riscald. con miscelatore Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Funz. regolare Funz. regolare DISINS. Pompa di carico bollitore Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare 5690 682 IT Valore indirizzo 32: ... 8 9 10 11 12 13 14 15 Codifiche Codifica 2 (continua) Valore indirizzo 34: ... 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Pompa di circolazione interna DISINS. INS. INS. INS. INS. INS. INS. INS. INS. Pompa riscald. senza miscelatore DISINS. Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. DISINS. DISINS. Pompa riscald. con miscelatore DISINS. Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Funz. regolare Funz. regolare DISINS. DISINS. Pompa di carico bollitore DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. Funz. regolare DISINS. 5690 682 IT Codifica allo stato di fornitura Possibile modifica Caldaia/bruciatore 38:≠0 Errore di stato apparec38:0 Stato apparecchiatura chiatura comando bruciacomando bruciatore: tore funzionamento (nessun guasto) La pompa di circolazione 51:0 La pompa di circolazio- 51:1 interna viene inserita in ne interna viene sempre caso di richiesta di calore inserita in caso di risolo se il bollitore è in chiesta di calore funzione. Impianto con serbatoio d'accumulo acqua di riscaldamento. 52:1 Con sensore temperatura 52:0 Senza sensore tempedi mandata per equilibraratura di mandata per tore idraulico presente equilibratore idraulico (riconoscimento automatico) 53:3 Non modificare 54:0 Non modificare 59 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura Acqua calda 56:0 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a 60 °C Possibile modifica 56:1 Valore nominale temperatura acqua calda sanitaria regolabile da 10 a oltre 60 °C Avvertenza Valore max. a seconda della spina di codifica della caldaia. Osservare la temperatura massima acqua calda sanitaria. 65:... Informazioni relative al tipo di valvola deviatrice, non modificare! 65:0 65:1 65:2 65:3 6C:100 6F:... 6F:0 fino a 6F:100 71:1 71:2 Potenzialità max. con produzione d'acqua calda sanitaria regolabile dalla potenzialità minima al 100 % “Disins.„ durante la produzione d'acqua calda sanitaria al 1° valore nominale “Ins.„ durante la produzione di acqua calda sanitaria al 1° valore nominale 5690 682 IT 71:0 Numero di giri nominale pompa di circolazione interna con produzione d'acqua calda sanitaria 100 %. Non modificare. Potenzialità max. con produzione d'acqua calda sanitaria in %, preimpostata tramite spina di codifica caldaia Pompa ricircolo acqua calda sanitaria: “Ins.„ come da programmazione oraria (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Senza valvola deviatrice Valvola deviatrice della ditta Viessmann Valvola deviatrice della ditta Wilo Valvola deviatrice della ditta Grundfos 60 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 72:0 Pompa ricircolo acqua calda sanitaria: “Ins.„ come da programmazione oraria (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 73:0 Pompa ricircolo acqua calda sanitaria: “Ins.„ come da programmazione oraria (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) In generale 76:0 Senza modulo di comunicazione LON (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 77:1 Numero utenza LON (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Possibile modifica 72:1 “Disins.„ durante la produzione d'acqua calda sanitaria al 2° valore nominale 72:2 “Ins.„ durante la produzione di acqua calda sanitaria al 2° valore nominale Durante la programma73:1 zione delle fasce orarie fino a da 1 volta/ora per 5 min 73:6 “Ins.„ fino a 6 volte/h per 5 min “Ins.„ 73:7 Sempre “Ins.„ 76:1 Con modulo di comunicazione LON (riconoscimento automatico) 77:2 fino a 77:99 Numero utenza LON regolabile da 1 a 99: 1 - 4 = caldaia 5 = sequenza 10 - 98 = Vitotronic 200-H 99 = Vitocom Avvertenza Ogni numero può essere assegnato solo una volta. 5690 682 IT 79:1 Con modulo di comunicazione LON: la regolazione è il gestore errori (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 79:0 La regolazione non è il gestore errori 61 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 7b:1 Con modulo di comunicazione LON: la regolazione trasmette l'ora esatta (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 7F:1 Casa monofamiliare (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Possibile modifica 7b:0 Non trasmettere l'ora esatta 7F:0 80:1 La segnalazione di gua- 80:0 sto appare se il guasto persiste da almeno 5 s 80:2 fino a 80:199 81:1 Commutazione automa- 81:0 tica ora legale/ora solare 81:2 81:3 82:0 Funzionamento con gas 82:1 metano 88:0 Indicazione della temperatura in °C (Celsius) Non modificare! 5690 682 IT 8A:175 88:1 Casa plurifamiliare Impostazione separata di programma ferie e programmazione delle fasce orarie per la produzione d'acqua calda sanitaria Segnalazione di guasto immediata Durata minima del guasto fino alla segnalazione del guasto, regolabile da 10 s fino a 995 s; punto d'impostazione ≙ 5 s Commutazione manuale ora legale/ora solare Impiego del ricevitore segnale orario (viene riconosciuto automaticamente) Con modulo di comunicazione LON: la regolazione riceve l'ora esatta Funzionamento con gas liquido (impostabile solo se è impostata la codifica 11:9, vedi pagina 109) Indicazione della temperatura in °F (Fahrenheit) 62 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 90:128 Costante di tempo per il calcolo della temperatura esterna modificata 21,3 h 91:0 95:0 5690 682 IT 97:0 Possibile modifica Adattamento veloce (va90:1 lori bassi) o lento (valori fino a alti) della temperatura di 90:199 mandata rispetto al valore impostato in caso di modifica della temperatura esterna; 1 punto d'impostazione ≙ 10 min 91:1 La commutazione dall'eNessuna commutaziosterno del programma ne dall'esterno del prod'esercizio agisce sul cirgramma di esercizio cuito di riscaldamento tramite completamento senza miscelatore esterno (solo con regolazione per esercizio in 91:2 La commutazione dall'efunzione delle condiziosterno del programma ni climatiche esterne) d'esercizio agisce sul circuito di riscaldamento con miscelatore 91:3 La commutazione dall'esterno del programma d'esercizio agisce sul circuito di riscaldamento senza miscelatore e circuito di riscaldamento con miscelatore Con interfaccia di comuSenza interfaccia di co- 95:1 nicazione Vitocom 100 municazione (riconoscimento automaVitocom 100 tico) La regolazione riceve la Con modulo di comuni- 97:1 temperatura esterna cazione LON: la temperatura esterna del 97:2 La regolazione trasmette sensore allacciato alla la temperatura esterna regolazione viene utilizalla Vitotronic 200-H zata internamente (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 63 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura 98:1 Numero impianto Viessmann (in abbinamento al controllo di più impianti tramite Vitocom 300) 9b:0 Nessun valore minimo nominale della temperatura acqua di caldaia con intervento dall'esterno Possibile modifica Numero impianto impo98:1 stabile da 1 a 5 fino a 98:5 9C:20 9C:0 9C:5 fino a 9C:60 Valore minimo nominale della temperatura acqua di caldaia regolabile da 1 a 127 °C (limitato tramite i parametri specifici della caldaia) Nessun controllo Tempo regolabile da 5 a 60 min 9F:0 fino a 9F:40 Temperatura differenziale regolabile da 0 a 40 K A0:1 Con Vitotrol 200 (viene riconosciuto automaticamente) Con Vitotrol 300 (viene riconosciuto automaticamente) A0:2 5690 682 IT Controllo utenze LON. Se un'utenza non risponde, per 20 min vengono ancora usati valori prestabiliti all'interno della regolazione. Appare quindi una segnalazione di guasto. (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 9F:8 Temperatura differenziale 8 K; solo in abbinamento a un circuito miscelatore (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Circuito di riscaldamento A1/M2 A0:0 Senza telecomando (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 9b:1 fino a 9b:127 64 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura A3:2 Temperatura esterna inferiore a 1 °C: pompa circuito di riscaldamento “Ins.„ Temperatura esterna superiore a 3 °C: pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ ! Possibile modifica Pompa circuito di riscalA3:-9 damento “Ins./Disins.„ fino a (vedi tabella seguente) A3:15 Attenzione Con impostazioni inferiori a 1 °C esiste il pericolo di congelamento delle tubazioni non protette dall'isolamento termico dell'edificio. Tener conto in modo particolare del programma spegnimento, ad es. durante le vacanze. Pompa riscald. “Ins.„ -10 °C -9 °C -8 °C -7 °C -6 °C -5 °C -4 °C -3 °C -2 °C -1 °C 0 °C 1 °C a 14 °C “Disins.„ -8 °C -7 °C -6 °C -5 °C -4 °C -3 °C -2 °C -1 °C 0 °C 1 °C 2 °C 3 °C 16 °C 5690 682 IT Parametri Indirizzo A3:... -9 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 a 15 65 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura Possibile modifica Circuito di riscaldamento A1/M2 Nessuna protezione antiA4:0 Con protezione antigelo A4:1 gelo, taratura possibile (solo con regolazione solo se è stata impostata per esercizio in funziola codifica “A3:-9„. ne delle condizioni climatiche esterne) Avvertenza Osservare l'avvertenza per la codifica “A3„ Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento (funzione economizzatrice): pompa circuito di riscaldamento “Disins.„, quando la temperatura esterna (TE) supera di 1 K il valore nominale della temperatura ambiente (TA nom.) TE > TA nom + 1 K (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Parametri indirizzo A5:... 1 2 3 4 5 6 7 a 15 66 A5:0 A5:1 fino a A5:15 Senza funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento: pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ vedi tabella seguente Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento: pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ TE > TA nom + 5 K TE > TA nom + 4 K TE > TA nom + 3 K TE > TA nom + 2 K TE > TA nom + 1 K TE > TA nom TE > TA nom - 1 K TE > TA nom - 9 K 5690 682 IT A5:5 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura Circuito di riscaldamento A1/M2 A6:36 Funzione economizzatrice ampliata non attiva (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Possibile modifica A7:0 A7:1 Funzione economizzatrice ampliata attiva, cioè ad un valore variabile tra 5 e 35 °C più 1 °C il bruciatore e la pompa circuito di riscaldamento vengono disinseriti e il miscelatore viene chiuso. Il riferimento è dato dalla temperatura esterna elaborata. Essa risulta dalla temperatura esterna effettiva ed una costante di tempo che tiene conto del comportamento di raffreddamento di un edificio medio. Con funzione economizzatrice miscelatore (ampliamento della funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento): Pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ anche: quando il miscelatore è andato in chiusura per più di 20 min. Pompa circuito riscaldamento “Ins.„: & se il miscelatore passa al funzionamento regolare & in caso di pericolo di gelo 5690 682 IT Senza funzione economizzatrice miscelatore (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) A6:5 fino a A6:35 67 Codifiche Codifica 2 (continua) Possibile modifica A8:0 Il circuito di riscaldamento con miscelatore M2 non attiva nessuna richiesta per pompa di circolazione interna A9:0 A9:1 fino a A9:15 b0:1 b0:2 b0:3 68 Senza tempo d'inattività pompa Tempo d'inattività pompa regolabile da 1 a 15 Programma riscaldamento: in funzione delle condizioni climatiche esterne Funzionamento a regime ridotto: con correzione da temperatura ambiente Programma riscaldamento: con correzione da temperatura ambiente Funzionamento a regime ridotto: in funzione delle condizioni climatiche esterne Programma riscaldamento/funzionamento a regime ridotto: con correzione da temperatura ambiente 5690 682 IT Codifica allo stato di fornitura A8:1 Il circuito di riscaldamento con miscelatore M2 attiva la richiesta per pompa di circolazione interna (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) A9:7 Con tempo d'inattività pompa: pompa circuito di riscaldamento “Disins.„ in caso di modifica del valore nominale in seguito al cambio del programma di esercizio o alla modifica del valore nominale di temperatura ambiente (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) b0:0 Con telecomando: programma riscaldamento/ funzionamento a regime ridotto: in funzione delle condizioni climatiche esterne (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne; modificare la codifica solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore M2) Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura b2:8 Con telecomando e per il circuito di riscaldamento deve essere codificato il funzionamento con correzione da temperatura ambiente: fattore di incidenza ambiente 8 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne; modificare la codifica solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore M2) b5:0 Con telecomando: senza funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento in funzione della temperatura ambiente (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne; modificare la codifica solo per il circuito di riscaldamento con miscelatore M2) 5690 682 IT Parametri indirizzo b5:... 1 2 3 4 5 6 7 8 Possibile modifica b2:0 Senza incidenza ambiente Fattore di incidenza amb2:1 biente regolabile da 1 a fino a 64 b2:64 b5:1 fino a b5:8 Per la funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento vedi la tabella seguente: Con funzione ottimizzatrice della pompa circuito di riscaldamento: pompa circuito di riscaldaPompa circuito di riscaldamento “Disins.„ mento “Ins.„ TA reale > TA nom + 5 K TA reale < TA nom + 4 K TA reale > TA nom + 4 K TA reale < TA nom + 3 K TA reale > TA nom + 3 K TA reale < TA nom + 2 K TA reale > TA nom + 2 K TA reale < TA nom + 1 K TA reale > TA nom + 1 K TA reale < TA nom TA reale > TA nom TA reale < TA nom - 1 K TA reale > TA nom - 1 K TA reale < TA nom - 2 K TA reale > TA nom - 2 K TA reale < TA nom - 3 K 69 Codifiche Codifica 2 (continua) Possibile modifica C5:1 fino a C5:127 Limitazione temperatura minima regolabile da 1 a 127 °C (limitata tramite i parametri specifici della caldaia) C6:10 fino a C6:127 Limitazione temperatura massima regolabile da 10 a 127 °C (limitata tramite i parametri specifici della caldaia) d3:2 fino a d3:35 Inclinazione della curva di riscaldamento regolabile da 0,2 a 3,5 (vedi pagina 41) d4:–13 fino a d4:40 Scostamento della curva di riscaldamento regolabile da –13 a 40 (vedi pagina 41) d5:1 La commutazione dall'esterno del programma d'esercizio commuta su “Riscaldamento continuo con temperatura ambiente normale„ 5690 682 IT Codifica allo stato di fornitura Circuito di riscaldamento A1/M2 C5:20 Limitazione elettronica temperatura minima di mandata pari a 20 °C (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) C6:74 Limitazione elettronica temperatura massima di mandata pari a 74 °C (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) d3:14 Inclinazione della curva di riscaldamento = 1,4 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) d4:0 Scostamento della curva di riscaldamento = 0 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) d5:0 La commutazione dall'esterno del programma d'esercizio commuta il programma d'esercizio su “Funzionamento continuo con temperatura ambiente ridotta„ (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 70 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura E1:1 Con telecomando: valore nominale giornaliero regolabile sul telecomando da 10 a 30 °C (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) E2:50 Con telecomando: senza correzione di segnalazione del valore reale della temperatura ambiente (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Possibile modifica E1:0 Valore nominale giornaliero regolabile da 3 a 23 °C E1:2 Valore nominale giornaliero regolabile da 17 a 37 °C E5:0 E5:1 E2:51 fino a E2:99 E6:0 fino a E6:100 Da correzione di segnalazione –5 K a correzione di segnalazione –0,1 K Da correzione di segnalazione +0,1 K a correzione di segnalazione +4,9 K Con pompa esterna circuito di riscaldamento a velocità variabile (riconoscimento automatico) Numero massimo di giri impostabile tra lo 0 e il 100 % 5690 682 IT E6:65 Senza pompa esterna circuito di riscaldamento a velocità variabile (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) Numero massimo di giri della pompa esterna circuito di riscaldamento a velocità variabile: 65 % del numero max. di giri nel funzionamento a regime normale (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) E2:0 fino a E2:49 71 Codifiche Codifica 2 (continua) Possibile modifica Numero minimo di giri imE7:0 postabile tra lo 0 e il fino a 100 % del numero max. E7:100 di giri E8:0 Numero di giri a seconda dell'impostazione nell'indirizzo di codifica “E7„ E9:0 fino a E9:100 Numero di giri impostabile dallo 0 al 100 % del numero max. di giri nel funzionamento a temperatura ambiente ridotta F1:1 fino a F1:6 Funzione sottofondi pavimento regolabile in base a 6 profili temperaturatempo selezionabili (vedi pagina 123) Temperatura di mandata costante a 20 °C F1:15 5690 682 IT Codifica allo stato di fornitura E7:30 Numero minimo di giri della pompa esterna circuito di riscaldamento a velocità variabile: 30 % del numero max. di giri (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) E8:1 Numero minimo di giri durante il funzionamento a regime ridotto a seconda dell'impostazione nell'indirizzo di codifica “E9„ (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) E9:45 Numero di giri della pompa esterna circuito di riscaldamento a velocità variabile: 45 % del numero max. di giri nel funzionamento a temperatura ambiente ridotta (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) F1:0 Funzione sottofondi pavimento non attiva (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne). 72 Codifiche 5690 682 IT Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura F2:8 Limite temporale della funzione party o commutazione esterna del programma d'esercizio con pulsante 8 h (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) * 1 F5:12 Ritardo nello spegnimento della pompa di circolazione interna con programma riscaldamento: 12 min (solo con regolazione per funzionamento a temperatura costante) F6:25 La pompa di circolazione interna è inserita in modo permanente nel programma d'esercizio “Solo acqua calda„ (solo con regolazione per funzionamento a temperatura costante) Possibile modifica F2:0 Nessun limite temporale per la funzione party * 1 Limite temporale regolaF2:1 fino a bile da 1 a 12h * 1 F2:12 F7:25 F7:0 La pompa di circolazione interna è inserita in modo permanente nel programma d'esercizio “Programma spegnimento„ (solo con regolazione per funzionamento a temperatura costante) F5:0 F5:1 fino a F5:20 F6:0 F6:1 fino a F6:24 F7:1 fino a F7:24 Nessun ritardo nello spegnimento della pompa di circolazione interna Ritardo nello spegnimento della pompa di circolazione interna regolabile da 1 a 20 min La pompa di circolazione interna è disinserita in modo permanente nel programma d'esercizio “Solo acqua calda„ La pompa di circolazione interna è inserita nel programma d'esercizio “Solo acqua calda„ da 1 a 24 volte al giorno per 10 min. La pompa di carico interna è disinserita in modo permanente nel programma d'esercizio “Programma spegnimento„ La pompa di circolazione interna è inserita nel programma d'esercizio “Programma spegnimento„ da 1 a 24 volte al giorno per 10 min. *1 La funzione party termina automaticamente nel programma d'esercizio “Riscaldamento e acqua calda„ quando si commuta sul funzionamento con temperatura ambiente normale. 73 Codifiche Codifica 2 (continua) Possibile modifica Limite di temperatura reF8:+10 golabile fino a da +10 a -60 °C F8:-60 F8:-61 Funzione inattiva F9:+10 fino a F9:-60 Limite per l'aumento del valore nominale di temperatura ambiente fino al raggiungimento del valore del funzionamento normale impostabile da +10 a -60 °C FA:0 fino a FA:50 Aumento della temperatura regolabile da 0 a 50 % 5690 682 IT Codifica allo stato di fornitura F8:-5 Limite di temperatura per la disattivazione del funzionamento a regime ridotto -5 °C, vedi esempio a pagina 126. Osservare l'impostazione dell'indirizzo di codifica “A3„ (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) F9:-14 Limite di temperatura per la disattivazione del funzionamento a regime ridotto -14 °C, vedi esempio a pagina 126 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) FA:20 Aumento del 20 % del valore nominale della temperatura acqua di caldaia o di mandata al passaggio dal funzionamento con temperatura ambiente ridotta al funzionamento con temperatura ambiente normale. Vedi esempio a pagina 127 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne). 74 Codifiche Codifica 2 (continua) Codifica allo stato di fornitura Possibile modifica Durata regolabile da 0 a Fb:30 Durata dell'aumento del Fb:0 300 min; fino a valore nominale della 1 punto d'impostazione Fb:150 temperatura acqua di ≙ 2 min) caldaia o di mandata (vedi indirizzo di codifica “FA„) 60 min. Vedi esempio a pagina 127 (solo con regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne). Ripristino delle codifiche allo stato di fornitura Regolazione per funzionamento a temperatura costante: 2. e Appare “Impost.base? Sì„. 1. L + G premere contemporaneamente questi tasti per circa 2 s. 3. d per confermare oppure a/b 2. e premere questo tasto. per selezionare “Impost.base? No„. Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne: 5690 682 IT 1. L + G premere contemporaneamente questi tasti per circa 2 s. 75 Verifiche assistenza Panoramica dei livelli di assistenza Combinazione di tasti Premere contemporaneamente K e G per circa 2s Premere contemporaneamente K e d per circa 2s Potenzialità max. (proPremere contemporaneagramma riscaldamento) mente K e F per circa 2s Stati d'esercizio e sensori Premere c Verifica della manutenPremere c (se lampeggia zione “Manutenzione„) Impostazione del contra- Premere contemporaneasto sul display mente d e a; la segnalazione sul display si oscura Premere contemporaneamente d e b; la segnalazione sul display si schiarisce Richiamo di una segnala- Premere d per circa 3 s zione di guasto confermata Cronologia errori Premere contemporaneamente G e d per circa 2s Controllo utenze (in abbi- Premere contemporaneanamento a sistema LON) mente L e d per circa 2s Funzione di prova manutentore “S„ 76 Uscita Premere d Pagina 77 Premere d 81 Premere d 21 Premere d Premere d 83 47 – – – – 87 Premere d 87 Premere contemporaneamente Led Regolazione per esercizio Premere in funzione delle condizioni contemporaneamente climatiche esterne: FeEo Premere contemporaneamente F e E per circa O e F per circa 1 s 2s Regolazione per funziona- o automaticamente mento a temperatura codopo 30 min stante: premere contemporaneamente O e F per circa 2s 46 – 5690 682 IT Funzionamento Temperature, spine di codifica della caldaia, verifiche rapide Prova relè Verifiche assistenza Panoramica dei livelli di assistenza (continua) Funzionamento Livello di codifica 1 Testo in chiaro Combinazione di tasti Premere contemporaneamente K e L per circa 2s Livello di codifica 2 Segnalazione numerica Premere contemporaneamente L e G per circa 2s Ripristino dello stato di fornitura delle codifiche Premere contemporaneamente L e G per circa 2 s, premere e Uscita Premere contemporaneamente K e L per circa 1 s Premere contemporaneamente L e G per circa 1 s – Pagina 50 53 75 Temperature, spine di codifica della caldaia e verifiche rapide Regolazione per funzionamento a temperatura costante Regolazione per funzionamento a temperatura costante 2. a/b per la verifica desiderata. 1. K + G contemporaneamente per circa 2 s. 3. d La verifica è terminata. 5690 682 IT Premere i seguenti tasti: 77 Verifiche assistenza Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua) A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i valori seguenti: Verifica raIndicazione su display pida 0 0 Stato del software Schema impianto da regolazione 1a6 1 0 Stato del software apparecchiatura bruciatore E 0: nessun blocco dall'esterno 1: blocco dall'esterno 3 0: nessun intervento dall'esterno 1: intervento dall'esterno 0 A 4 0 0 5 b C c 0 0 0 0 Stato del software unità di servizio 0 Stato del software completamento esterno 0: nessun completamento esterno Inserimento dall'esterno da 0 a 10 V Indicazione in °C 0: nessun inserimento dall'esterno Valore nominale temperatura acqua di caldaia 0 Temperatura max. richiesta Tipo apparecchiatura Tipo apparecchio bruciatore 0 Valore nominale temperatura bollitore 0 Potenzialità max. in % Spina di codifica della caldaia (esadecimale) Versione revisione Versione revisione apparecchio apparecchiatura bruciatore 5690 682 IT 0 78 Verifiche assistenza Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua) Verifica rapida d Indicazione su display 0 0 0 Pompa a velocità variabile 0 senza 1 Wilo 2 Grundfos Stato del software pompa a velocità variabile 0: nessuna pompa a velocità variabile Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne 5690 682 IT Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Premere i seguenti tasti: 2. a/b per la verifica desiderata. 1. K + G contemporaneamente per circa 2 s. 3. d La verifica è terminata. A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i valori seguenti: Indicazione su display Spiegazione Inclinazione A1 – Scostamento A1 Inclinazione M2 – Scostamento M2 Temp.est.elab. Con e è possibile riportare la temperatura Temp.est. reale esterna elaborata ai valori della temperatura esterna reale. Temp.cald. nom. Temp.cald.reale Temp.san.nom. Temp.san.reale Temp.erog.reale Temp.erog.nom. 79 Verifiche assistenza Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua) Indicazione su display Temp.mand.nom. Temp. mand. reale Temp.mand.com.nom. Temp.mand.com.reale Spina di cod.cald. Verif.rapida da 1 a 8 Spiegazione Circuito di riscaldamento con miscelatore Circuito di riscaldamento con miscelatore Equilibratore idraulico Equilibratore idraulico Indicazione su display 1 Stato del software regolazione 2 Schema impianto da 01 a 06 3 4 5 80 Versione revisione caldaia Versione revisione apparecchiatura bruciatore Temperatura max. di verifica Numero delle utenze BUS-KM Stato del Stato del 0 Stato del Stato del 0 software software software software completamodulo compleunità di mento est. LON tamento servizio 0: nessun miscelacompletatore mento 0: nesesterno sun completamento miscelatore Tipo apparecchio Tipo Stato del software apparecchiatura apparecchiatura bruciatore bruciatore 0 Inserimento dall'esterno da 0 a 0: nes0: nes10 V sun inter- sun blocIndicazione in °C co dall'evento 0: nessun inserimento dall'estersterno dall'eno 1: blocco sterno dall'e1: intersterno vento dall'esterno 5690 682 IT Verifica rapida Verifiche assistenza Temperature, spine di codifica della caldaia e . . . (continua) Verifica rapida 6 Indicazione su display Numero utenze LON Caldaia 7 0 0 8 Pompa di circolazione interna 0 0 Cifra di Potenzialità max. controllo Indicazione in % Circuito di riscaldaCircuito di riscaldamento A1 (senza mento M2 (con miscelatore) miscelatore) Stato del Stato del TelecoTelecosoftware software mando mando 0 senza telecoman0 senza teleco1 Vitotrol do 1 Vitotr- mando 0: nessun 200 ol 200 0: nes2 Vitotr- sun tele- 2 Vitotrol telecomando 300 ol 300 comando Pompa circuito di riscaldamento su ampliamento degli allacciamenti Pompa a Stato del Pompa a Stato del software velocità software velocità variabile pompa a variabile pompa a 0 senza velocità va0 senza velocità riabile variabile 1 Wilo 1 Wilo 2 Grun- 0: nessu- 2 Grund- 0: nessuna pompa a fos na dfos velocità vapompa a riabile velocità variabile Controllo uscite (prova relè) Regolazione per funzionamento a temperatura costante 2. a/b per l'uscita del relè desiderata. 1. K + d contemporaneamente per circa 2 s. 3. d La prova relè è terminata. 5690 682 IT Premere i seguenti tasti: 81 Verifiche assistenza Controllo uscite (prova relè) (continua) A seconda della versione dell'impianto è possibile selezionare le seguenti uscite relè: Indicazione su display Spiegazione 1 Bruciatore modulazione carico minimo 2 Bruciatore modulazione pieno carico 3 Pompa interna / uscita 20 “ins.„ 4 Valvola deviatrice in posizione programma riscaldamento 5 Valvola deviatrice in posizione intermedia (riempimento/scarico) 6 Valvola deviatrice in posizione produzione d'acqua calda 10 Uscita sK completamento interno 11 Pompa circuito di riscaldamento A1 completamento esterno H1 14 Dispositivo segnalazione guasti completamento esterno H1 Premere i seguenti tasti: 2. a/b per l'uscita del relè desiderata. 1. K + d contemporaneamente per circa 2 s. 3. d La prova relè è terminata. A seconda della versione dell'impianto è possibile selezionare le seguenti uscite relè: Indicazione su diSpiegazione splay Carico minimo Modulazione bruciatore carico minimo Pieno carico Bruciatore modulazione pieno carico Pompa int. ins. Uscita int. 20 Valvola riscaldamento Valvola deviatrice in posizione programma riscaldamento Valvola posizione inValvola deviatrice in posizione intermedia (riempitermedia mento/scarico) Valvola sanitario Valvola deviatrice in posizione produzione d'acqua calda Pompa circ. risc. M2 Completamento miscelatore ins. 82 5690 682 IT Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Verifiche assistenza Controllo uscite (prova relè) (continua) Indicazione su display Miscelatore aperto Miscelatore chiuso Uscita int. ins. Pompa risc.A1 ins. Disp.segn.guasti on Spiegazione Completamento miscelatore Completamento miscelatore Uscita sK completamento interno Completamento esterno H1 Completamento esterno H1 Verifica degli stati d'esercizio e dei sensori Regolazione per funzionamento a temperatura costante Premere i seguenti tasti: 1. c 2. a/b per lo stato d'esercizio desiderato. premere questo tasto. 3. d La verifica è terminata. A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i seguenti stati d'esercizio: Indicazione su Spiegazione display 1 15 °C/°F Valore reale temperatura esterna 3 65 °C/°F Valore reale temperatura caldaia 5 50 °C/°F Temperatura sanitario - valore reale P Ore di esercizio (riportare con e su “0„ dopo la manutenzio263572 h ne) PPP Inserimenti bruc. (riportare con e su “0„ dopo la manuten030529 zione) Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Premere i seguenti tasti: 5690 682 IT 1. c 2. d appare “Selez.circ.riscald. „. per confermare; attendere circa 4 s. 3. c premere nuovamente questo tasto. 4. a/b per lo stato d'esercizio desiderato. 5. d la verifica è terminata. 83 Verifiche assistenza Verifica degli stati d'esercizio e dei sensori (continua) 5690 682 IT A seconda della tipologia dell'impianto è possibile verificare i seguenti stati d'esercizio per i circuiti di riscaldamento A1 e M2: Indicazione su display Spiegazione Utenza nr. Nr. utenza codificato nel sistema LON Programma ferie Se è impostato il programma ferie Data partenza Data Data ritorno Data Temp.esterna, ... °C Valore reale Temp.caldaia, ... °C Valore reale Temp.mandata, ... °C Valore reale (solo con circuito miscelatore M2) Temp.amb. Valore nominale normale, ... °C Temp. ambiente, ... °C Valore reale Temp.amb.nom. est., ... °C Con inserimento dall'esterno Temp. sanitario, ... °C Temperatura sanitario - valore reale Temp. mand. com., ... °C Valore reale, solo con equilibratore idraulico Bruciatore, ...h Ore di esercizio, valore reale Inserimenti bruc., ... Riportare con e le ore di esercizio e gli inserimenti bruciatore su “0„ dopo la manutenzione. Ora esatta Data Bruciatore disins./ins. Pompa int. sp./ins. Uscita 20 Uscita int. disins./ins. Pompa di carico bollitore Pompa risc. sp./ins. Se presente un completamento esterno o un kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore Segn.guasti sp./ins. Se presente un completamento esterno Miscelatore aperto/chiuso Se presente un kit di completamento per un circuito di riscaldamento con miscelatore Diverse lingue Con d è possibile selezionare una visualizzazione permanente della lingua 84 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto Struttura della segnalazione di guasto A Segnalazione di guasto B Simbolo di guasto C Numero del guasto D Codice di guasto La spia di guasto rossa lampeggia ad ogni guasto. In caso di guasto all'apparecchiatura bruciatore sul display appare “E„. Regolazione per funzionamento a temperatura costante In caso di guasto, sul display dell'unità di servizio lampeggiano il codice e il simbolo di guasto Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne 5690 682 IT In caso di guasto, sul display lampeggia “Guasto„ Segnalazioni di guasto con testo in chiaro: & Apparecchiatura comando bruciatore & Sensore esterno & Sensore di mandata & Sensore caldaia & Sensore com. di mandata & Sensore fumi & Sensore erogazione sanitario 85 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto (continua) & Sensore ambiente & & Telecomando Guasto utenza Verifica e conferma del guasto Avvertenza Se ad un guasto, la cui segnalazione è stata eliminata, non è stato posto rimedio, viene nuovamente visualizzata la segnalazione di guasto: & Dopo 24 h in caso di regolazione per funzionamento a temperatura costante & il giorno seguente alle ore 7.00 in caso di regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Regolazione per funzionamento a temperatura costante Premere i seguenti tasti: 2. d 1. a/b per ulteriori codici di guasto. tutte le segnalazioni di guasto vengono confermate contemporaneamente, la segnalazione di guasto viene disattivata, la spia di guasto rossa continua a lampeggiare. Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Premere i seguenti tasti: 1. c per il guasto attuale. tutte le segnalazioni di guasto vengono confermate contemporaneamente, la segnalazione di guasto viene disattivata, la spia di guasto rossa continua a lampeggiare. 5690 682 IT 2. a/b per ulteriori segnalazioni di guasto. 3. d 86 Eliminazione dei guasti Segnalazione di guasto (continua) Richiamo di segnalazioni di guasto confermate Premere i seguenti tasti: 1. d 2. a/b per un guasto confermato. per circa 2 s. Verifica dei codici di guasto nella memoria guasti (cronistoria guasti) Gli ultimi 10 guasti verificatisi vengono memorizzati e possono essere richiamati. I guasti sono in ordine cronologico, in base al quale il guasto più recente viene indicato con il numero di guasto 1. Premere i seguenti tasti: 1. G + d contemporaneamente per circa 2 s. 2. a/b per codici di guasto singoli. 3. Avvertenza Con e è possibile cancellare tutti i codici di guasto memorizzati. 4. d La verifica è terminata. Codici di guasto Codice di guasto sul display 0F 5690 682 IT 10 Cost. X In funz. delle cond. clim. X X Comportamento dell'impianto Causa del guasto Provvedimento Funzionamento regolare Manutenzione Regola in base alla temperatura esterna di 0°C Corto circuito sensore temperatura esterna Effettuare la manutenzione. Dopo la manutenzione impostare la codifica “24:0„. Controllare il sensore temperatura esterna (vedi pagina 100) 87 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Causa del guasto Provvedimento Regola in base alla temperatura esterna di 0°C Regola senza sensore temperatura di mandata (equilibratore idraulico) Regola senza sensore temperatura di mandata (equilibratore idraulico) Bruciatore bloccato Interruzione sensore temperatura esterna Corto circuito sensore temperatura di mandata impianto Controllare il sensore temperatura esterna (vedi pagina 100) Controllare il sensore per equilibratore idraulico (vedi pagina 101) Interruzione sensore temperatura di mandata impianto Controllare il sensore per equilibratore idraulico (vedi pagina 101) Corto circuito sensore temperatura caldaia Interruzione sensore temperatura caldaia Corto circuito sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento M2 Interruzione sensore temperatura di mandata circuito di riscaldamento M2 Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 101) Controllare il sensore temperatura caldaia (vedi pagina 101) Controllare il sensore temperatura di mandata 20 X X 28 X X 30 X X 38 X X Bruciatore bloccato 40 X Il miscelatore viene chiuso 48 X Il miscelatore viene chiuso Controllare il sensore temperatura di mandata 5690 682 IT Cost. 88 In funz. delle cond. clim. X Comportamento dell'impianto Codice di guasto sul display 18 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Causa del guasto Provvedimento Nessuna produzione d'acqua calda Corto circuito sensore temperatura bollitore Corto circuito sensore temperatura di erogazione Interruzione sensore temperatura bollitore Interruzione sensore temperatura di erogazione Pressione dell'impianto troppo bassa Controllare i sensori (vedi pagina 101) X In funz. delle cond. clim. X 51 X X Nessuna produzione d'acqua calda 58 X X Nessuna produzione d'acqua calda 59 X X Nessuna produzione d'acqua calda X Funzionamento di emergenza con pressione dell'impianto troppo bassa, intervenuto tramite la codifica “0d„ (vedi pagina 55) Controllare i sensori (vedi pagina 101) Controllare i sensori (vedi pagina 101) Controllare i sensori (vedi pagina 101) Rabboccare con acqua 5690 682 IT A2 Cost. Comportamento dell'impianto Codice di guasto sul display 50 89 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display A4 Cost. In funz. delle cond. clim. X X A8 X Causa del guasto Provvedimento Funzionamento regolare Pressione max. dell'impianto superata Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Bruciatore bloccato. Il programma di sfiato viene avviato automaticamente (vedi pagina 50) Unità di servizio difettosa Controllo della pressione impianto. Controllare il funzionamento e il dimensionamento del vaso di espansione a membrana. Sfiatare l'impianto di riscaldamento. Per documentare l'errore, l'indirizzo di codifica “0E„ è stato impostato su 1. Dopo la rimozione del guasto deve essere riportato manualmente su 0. Sostituire l'unità di servizio Aria nella pompa di circolazione o portata volumetrica minima non raggiunta Se la segnalazione di guasto viene ancora visualizzata, sfiatare l'impianto 5690 682 IT A7 Comportamento dell'impianto 90 Eliminazione dei guasti 5690 682 IT Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display A9 Cost. In funz. delle cond. clim. X b0 X X b1 X X b4 X X b5 X X b7 X X Comportamento dell'impianto Causa del guasto Se è allacciato un circuito di riscaldamento con miscelatore, il bruciatore funziona con la potenzialità inferiore. Se è allacciato un circuito di riscaldamento senza miscelatore, il bruciatore viene bloccato. Bruciatore bloccato Pompa di cir- Controllare la colazione in- pompa di circolaterna blocca- zione ta Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Regola in base alla temperatura esterna di 0°C Funzionamento regolare conforme allo stato di fornitura Bruciatore bloccato Errore interno Controllare gli allacciamenti, se necessario sostituire l'unità di servizio Sostituire la regolazione Errore interno Sostituire la regolazione Guasto spina di codifica della caldaia Inserire la spina di codifica della caldaia o sostituirla, se difettosa Corto circuito sensore temperatura fumi Errore di comunicazione unità di servizio Provvedimento Controllo del sensore temperatura fumi 91 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Cost. X In funz. delle cond. clim. X Comportamento dell'impianto Causa del guasto Provvedimento Bruciatore bloccato Interruzione sensore temperatura fumi Errore di comunicazione kit di completamento per circuito di riscaldamento M2 Errore di comunicazione telecomando Vitotrol circuito di riscaldamento A1 Errore di comunicazione telecomando Vitotrol, circuito di riscaldamento M2 Codifica errata del telecomando Vitotrol Controllo del sensore temperatura fumi bA X Il miscelatore M2 regola su 20°C di temperatura di mandata. bC X Funzionamento regolare senza telecomando bd X Funzionamento regolare senza telecomando bE X Funzionamento regolare bF X Funzionamento regolare X Funzionamento regolare, max. numero giri pompa C5 92 X Modulo di comunicazione LON errato Errore di comunicazione pompa interna a velocità variabile Controllare gli allacciamenti e la codifica del kit di completamento. Attivare il kit di completamento. Controllare allacciamenti, cavo, indirizzo di codifica “A0„ e interruttore di codifica del telecomando (vedi pagina 128). Controllare allacciamenti, cavo, indirizzo di codifica “A0„ e interruttore di codifica del telecomando (vedi pagina 128). Controllare la posizione dell'interruttore di codifica del telecomando (vedi pagina 128) Sostituire il modulo di comunicazione LON Controllare impostazione indirizzo di codifica “30„ 5690 682 IT Codice di guasto sul display b8 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) 5690 682 IT Causa del guasto Provvedimento Funzionamento regolare, max. numero giri pompa Errore di comunicazione pompa esterna circuito di riscaldamento a velocità variabile, circuito di riscaldamento M2 Errore di comunicazione pompa esterna circuito di riscaldamento a velocità variabile, circuito di riscaldamento A1 Errore di comunicazione Vitocom 100 (BUS-KM) Controllare impostazione indirizzo di codifica “E5„ Cost. C7 X X Funzionamento regolare, max. numero giri pompa Cd X X Funzionamento regolare CE X X Funzionamento regolare X Funzionamento regolare CF In funz. delle cond. clim. X Comportamento dell'impianto Codice di guasto sul display C6 Errore di comunicazione completamento esterno Errore di comunicazione modulo di comunicazione LON Controllare impostazione indirizzo di codifica “E5„ Controllare allacciamenti, Vitocom 100 e indirizzo di codifica “95„ Controllare allacciamenti e indirizzo di codifica “2E„ Sostituire il modulo di comunicazione LON 93 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Codice di guasto sul display dA Cost. In funz. delle cond. clim. X Comportamento dell'impianto Causa del guasto Corto circuito sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento A1 Funzionamen- Corto circuito sensore to regolare senza inciden- temperatura ambiente cirza dell'amcuito di ribiente scaldamento M2 Funzionamen- Interruzione sensore temto regolare senza inciden- peratura ambiente circuiza dell'amto di biente riscaldamento A1 Funzionamento regolare senza incidenza dell'ambiente db X dd X dE X Funzionamento regolare senza incidenza dell'ambiente Interruzione sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento M2 X Bruciatore bloccato Errore tensione di alimentazione 24 V X Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento A1 Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento M2 Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento A1 e la posizione dell'interruttore di codifica del telecomando (vedi pagina 128) Controllare il sensore temperatura ambiente circuito di riscaldamento M2 e la posizione dell'interruttore di codifica del telecomando (vedi pagina 128) Sostituire la regolazione. 5690 682 IT E4 Provvedimento 94 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Causa del guasto Provvedimento Bruciatore bloccato Errore amplificatore del segnale di fiamma Pressione dell'impianto troppo bassa La corrente di ionizzazione non rientra nel campo ammesso La corrente di ionizzazione durante la calibratura non rientra nel campo ammesso Sostituire la regolazione. X In funz. delle cond. clim. X E6 X X Bruciatore bloccato E8 X X Bruciatore in blocco E9 X X Bruciatore in blocco EA X X Bruciatore in blocco Eb X X Bruciatore in blocco Rabboccare con acqua. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e i cavi. Azionare “E RESET„. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e i cavi. Controllare la tenuta del sistema scarico fumi. Azionare “E RESET„. Controllare l'eletLa corrente di ionizzazio- trodo di ionizzane durante la zione e i cavi. Azionare “E calibratura RESET„. non rientra nel campo ammesso Prelievo del Causare il prelievo del calore procalore prodotto duran- dotto e attivare la calibratura mate la calibratura di nuale (vedi paginuovo troppo na 109). Azionare “E basso RESET„. 5690 682 IT Cost. Comportamento dell'impianto Codice di guasto sul display E5 95 Eliminazione dei guasti Codice di guasto sul display EC X In funz. delle cond. clim. X Ed X X F0 X X F1 X X F2 X X 96 Cost. Comportamento dell'impianto Causa del guasto Provvedimento Bruciatore in blocco La corrente di ionizzazione durante la calibratura non rientra nel campo ammesso Errore interno Errore interno È intervenuto il limitatore della temperatura dei gas di scarico. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e i cavi. Azionare “E RESET„. Bruciatore in blocco Bruciatore bloccato Bruciatore in blocco Bruciatore in blocco Sostituire la regolazione. Sostituire la regolazione. Controllare il livello di riempimento dell'impianto di riscaldamento. Sfiatare l'impianto. Dopo il raffreddamento del sistema di scarico fumi azionare il pulsante di sblocco “E RESET„. È intervenu- Controllare il livelto il limitato- lo di riempimento dell'impianto di rire di temperatura. scaldamento. Controllare la pompa di circolazione. Sfiatare l'impianto. Controllare il limitatore di temperatura e i cavi di collegamento. Azionare “E RESET„. 5690 682 IT Codici di guasto (continua) Eliminazione dei guasti 5690 682 IT Codici di guasto (continua) Cost. Comportamento dell'impianto Causa del guasto Provvedimento Bruciatore in blocco All'avviamento del bruciatore il segnale di fiamma è già presente. Il segnale di fiamma non è presente. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di collegamento. Azionare “E RESET„. Controllare l'elettrodo di ionizzazione e il cavo di collegamento, misurare la corrente di ionizzazione, controllare la pressione del gas, il regolatore combinato gas, l'accensione e il modulo di accensione, gli elettrodi di accensione e lo scarico acqua di condensa. Azionare “E RESET„. Controllare il sensore per la pressione dell'acqua e il cavo di collegamento. Codice di guasto sul display F3 X In funz. delle cond. clim. X F4 X X Bruciatore in blocco F7 X X Bruciatore bloccato F8 X X Bruciatore in blocco Corto circuito o interruzione sensore per la pressione dell'acqua La valvola combustibile si chiude in ritardo. Controllare il regolatore combinato gas. Controllare entrambe le vie di comando. Azionare “E RESET„. 97 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Causa del guasto Bruciatore in blocco Numero troppo basso di giri del ventilatore all'avviamento del bruciatore X In funz. delle cond. clim. X FA X X Bruciatore in blocco FC X X Bruciatore in blocco Provvedimento Controllare il ventilatore, i cavi di collegamento del ventilatore, l'alimentazione del ventilatore, il comando ventilatore. Azionare “E RESET„. Controllare il venArresto del tilatore, i cavi di ventilatore non raggiun- collegamento del ventilatore, il coto mando ventilatore. Azionare “E RESET„. Controllare il reRegolatore golatore combinacombinato gas guasto o to gas. comando er- Controllare il sistema di scarico rato della fumi. valvola di modulazione Azionare “E o conduttura RESET„. dei gas di scarico ostruita 5690 682 IT Cost. Comportamento dell'impianto Codice di guasto sul display F9 98 Eliminazione dei guasti Codici di guasto (continua) Causa del guasto Provvedimento Bruciatore in blocco Errore apparecchiatura comando bruciatore X Bruciatore bloccato o su guasto Spina di codifica della caldaia o scheda base stampata difettosa X Bruciatore bloccato o su guasto Errore interno o tasto “E RESET„ bloccato Controllare gli elettrodi di accensione e i cavi di collegamento. Controllare se c'è un forte campo di disturbo (CEM) nelle vicinanze dell'apparecchiatura. Azionare “E RESET„. Se il guasto non viene eliminato, sostituire la regolazione. Azionare “E RESET„. Se il guasto non viene eliminato, sostituire la spina di codifica della caldaia oppure la regolazione Riaccendere l'apparecchio. Se l'apparecchio non entra di nuovo in funzione sostituire la regolazione. X In funz. delle cond. clim. X FE X FF X 5690 682 IT Cost. Comportamento dell'impianto Codice di guasto sul display Fd 99 Eliminazione dei guasti Riparazione Controllo del sensore temperatura esterna (regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) 1. Staccare la spina “X3„ dalla regolazione. 2. Misurare la resistenza del sensore temperatura esterna tra “X3.1„ e “X3.2„ sulla spina staccata e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se i valori dovessero differire notevolmente dalla curva caratteristica, staccare i conduttori del sensore e ripetere la rilevazione direttamente sul sensore. 5690 682 IT 4. Sostituire il cavo o il sensore temperatura esterna a seconda dei risultati di rilevazione ottenuti. 100 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 5690 682 IT Controllo del sensore temperatura caldaia, sensore temperatura bollitore o sensore temperatura di mandata per equilibratore idraulico 101 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 1. Sensore temperatura caldaia Staccare i cavi del sensore temperatura caldaia A e misurare la resistenza. & Sensore temperatura bollitore & Staccare la spina % dal pettine cavi della regolazione e misurare la resistenza. & Sensore temperatura di mandata & Staccare la spina “X3„ della regolazione e misurare la resistenza tra “X3.4„ e “X3.5„. & & 2. Misurare la resistenza dei sensori e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. 5690 682 IT Pericolo Il sensore temperatura di caldaia è immerso direttamente nell'acqua di riscaldamento (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia. 102 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del sensore temperatura di erogazione 1. Staccare i cavi del sensore temperatura di erogazione A. 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. 5690 682 IT Pericolo Il sensore temperatura di erogazione è immerso direttamente nell'acqua sanitaria (pericolo di ustioni). Prima di sostituire il sensore scaricare la caldaia dal lato sanitario. 103 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del sensore temperatura fumi In caso di superamento della temperatura fumi consentita, il sensore temperatura fumi blocca l'apparecchio. Dopo il raffreddamento del sistema di scarico fumi rimuovere il blocco azionando il pulsante di sblocco “E RESET„. 1. Staccare i cavi del sensore temperatura fumi A. 2. Misurare la resistenza del sensore e confrontarla con la curva caratteristica. 5690 682 IT 3. Se il valore si discosta notevolmente, sostituire il sensore. 104 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo dello scambiatore di calore a piastre Scaricare la caldaia dal lato sanitario e dal lato riscaldamento. Durante la fase di smontaggio e dallo scambiatore di calore a piastre smontato possono fuoriuscire quantità minime di acqua residua. 1. Chiudere e scaricare la caldaia sul lato riscaldamento e sul lato sanitario. 2. Sbloccare le chiusure laterali e ribaltare in avanti la regolazione (vedi pagina 13). 3. Smontaggio del sifone (vedi pagina 14). 4. Allentare i raccordi A, le viti B ed estrarre lo scambiatore di calore a piastre C tirandolo in avanti. 5. Controllare se gli attacchi lato riscaldamento e lato sanitario presentano depositi e incrostazioni; se necessario sostituire lo scambiatore di calore a piastre. 6. Ingrassare le guarnizioni nuove. Montare in sequenza inversa utilizzando le nuove guarnizioni. Controllo del limitatore di temperatura 5690 682 IT Se dopo un blocco non è possibile sbloccare l'apparecchiatura bruciatore nonostante la temperatura acqua di caldaia sia inferiore a circa 75 °C, eseguire il seguente controllo: 105 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 1. Staccare i cavi del limitatore di temperatura A. 2. Controllare la continuità del limitatore di temperatura con un multimetro. 3. Smontare il limitatore di temperatura difettoso. 4. Ricoprire il nuovo limitatore di temperatura con pasta termoconduttrice e montarlo. 5690 682 IT 5. Dopo la messa in funzione premere il pulsante di sblocco “E RESET„ sulla regolazione. 106 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Controllo del fusibile 1. Disinserire la tensione di rete. 2. Sbloccare le chiusure laterali e aprire la regolazione. 4. Controllare il fusibile F1 (vedi schema allacciamento elettrico e cablaggio). 5690 682 IT 3. Rimuovere la copertura A. 107 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore Controllo del senso di rotazione del servomotore 2. Osservare il senso di rotazione del servomotore durante l'autotest. Portare quindi manualmente il miscelatore sulla posizione “Aperto „. 1. Disinserire e reinserire l'interruttore generale A sul kit di completamento. L'apparecchio esegue il seguente autotest: & Miscelatore “chiuso„ (150 s) & Pompa “INS.„ (10 s) & Miscelatore “aperto„ (10 s) & Miscelatore “chiuso„ (10 s) In seguito ha luogo il normale funzionamento regolare. Avvertenza Il sensore temperatura di mandata deve ora rilevare una temperatura più elevata. Un abbassamento della temperatura è da attribuirsi ad un errore nel senso di rotazione del motore o nel montaggio del miscelatore. Istruzioni di montaggio miscelatore Modifica del senso di rotazione del servomotore (se necessario) 5690 682 IT Pericolo Pericolo di morte dovuta a scossa elettrica. Prima di aprire l'apparecchiatura disinserire l'interruttore di rete e la tensione di rete, ad es. tramite il fusibile o l'interruttore generale. 108 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) 2. Commutare l'interruttore del senso di rotazione: Posizione I del selettore per ritorno riscaldamento da sinistra (stato di fornitura). A Interruttore generale B Interruttore del senso di rotazione Posizione II del selettore per ritorno riscaldamento da destra. 1. Svitare e togliere il coperchio inferiore e superiore dell'involucro del kit di completamento. Istruzioni di montaggio kit di completamento Controllo della Vitotronic 200-H (accessorio) La Vitotronic 200-H è collegata alla regolazione tramite cavo di collegamento LON. Per una verifica del collegamento eseguire il controllo utenze sulla regolazione della caldaia (vedi pagina 46). Modifica dei parametri di regolazione della combustione 5690 682 IT I parametri si modificano tramite gli indirizzi di codifica nella codifica 2. 109 Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Richiamo degli indirizzi di codifica 1. Premere contemporaneamente L e G per circa 2 s e confermare con d. 2. Selezionare con a o b l'indirizzo di codifica “11„, l'indirizzo lampeggia; confermare con d, il valore lampeggia. 3. Impostare il valore “9„ con a o b; confermare con d. La spia di funzionamento verde lampeggia. L'accesso agli indirizzi di codifica dei parametri è aperto. 4. Selezionare con a o b l'indirizzo di codifica desiderato (vedi tabella seguente) e modificare il valore. 5. All'uscita impostare il valore dell'indirizzo di codifica 11≠ 9, poi premere contemporaneamente L e G per circa 1 s. La codifica è terminata. Avvertenza Se la parametrizzazione non viene conclusa tramite l'indirizzo di codifica 11, l'uscita ha luogo automaticamente dopo circa 25 min. Codifiche 82:0 83:0 110 Funzionamento con gas metano Portata gas all'avviamento: correzione all'accensione 0% 82:1 83:–10 fino a 83:+20 Correzione dell'indice di eccesso d'aria regolabile da – 5 a 10. Una sequenza corrisponde ad una modifica dell'indice di eccesso d'aria di circa 0,01. Funzionamento con gas liquido Correzione portata gas all'avviamento regolabile tra –10 e +20%. 5690 682 IT Codifica allo stato di fornitura Possibile modifica Bruciatore Avvertenza 7d:0 Correzione dell'indice di 7d:–5 La modifica è possibile eccesso d'aria 0 fino a soltanto se in prece7d:10 denza è stata eseguita la calibratura manuale tramite l'indirizzo di codifica “85„. Eliminazione dei guasti Riparazione (continua) Codifica allo stato di fornitura 84:0 Correzione della potenzialità avviamento 0% 85:0 Funzionamento a regime normale Possibile modifica Correzione della poten84:–8 zialità avviamento regofino a labile da -16 a +14%. 84:7 Un sequenza corrisponde a 2%. 85:1 Calibratura manuale della regolazione della combustione. La spia di guasto rossa lampeggia durante la calibratura. Quando la spia di guasto rossa smette di lampeggiare (dopo circa 1 min) il processo è terminato. Quindi si può modificare l'indice di eccesso d'aria nell'indirizzo di codifica “7d„. 5690 682 IT Avvertenza Durante la calibratura manuale occorre garantire il prelievo del calore prodotto. 111 Descrizione delle funzioni Regolazione per funzionamento a temperatura costante Dispositivi di regolazione e segnalazione A Manometro B Spia di guasto (rossa) C Interfaccia Optolink solo in abbinamento ad adattatore per diagnosi (accessorio) e Vitosoft (accessorio) D E F G Spia di funzionamento (verde) Pulsante di sblocco Pannello di comando Interruttore generale Tasti sul pannello di comando: O Valore nominale temperatura acqua di caldaia F Valore nominale temperatura acqua calda O+F Funzione di prova manutentore K Programma spegnimento L Solo acqua calda G / b/a d c e Riscaldamento e acqua calda Senza funzione Impostazione dei valori Conferma Informazioni Impostazione base (reset) Programma di riscaldamento 112 La temperatura acqua di caldaia viene limitata tramite il termostato di blocco elettronico nell'apparecchiatura comando bruciatore a 82 °C. Campo di taratura della temperatura di mandata: da 40 a 74 °C. 5690 682 IT Se richiesto dal termostato ambiente, viene mantenuta nel programma d'esercizio riscaldamento e acqua calda “G„ la temperatura nominale acqua di caldaia impostata. Qualora non vi sia richiesta di calore, la temperatura acqua di caldaia viene mantenuta alla temperatura di protezione antigelo prescritta. Descrizione delle funzioni Regolazione per funzionamento a temperatura . . . (continua) Riscaldamento del bollitore ad accumulo da freddo Se la temperatura rilevata dal sensore temperatura bollitore è inferiore al valore nominale prestabilito, la pompa di circolazione del riscaldamento si inserisce e la valvola deviatrice a 3 vie viene commutata. & Con temperatura acqua di caldaia ≥ temperatura nominale acqua calda si attiva la pompa di carico bollitore. & Con temperatura acqua di caldaia ≤ temperatura nominale acqua calda s'inserisce il bruciatore e, una volta raggiunta la temperatura acqua di caldaia richiesta, si attiva la pompa di carico bollitore. Il bollitore si riscalda fino al valore nominale temperatura acqua calda. Quando sul sensore temperatura bollitore e sul sensore temperatura di erogazione si raggiungono le temperature prestabilite, termina il riscaldamento. La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono inserite ancora 30 s a carico terminato. Integrazione riscaldamento durante l'erogazione Tramite il sensore temperatura bollitore è possibile regolare l'acqua calda alla temperatura prestabilita. Terminata l'erogazione il bollitore ad accumulo viene riscaldato ulteriormente, finché il sensore temperatura bollitore non segnala la temperatura acqua calda prestabilita. La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono inserite ancora 30 s. 5690 682 IT Durante l'erogazione l'acqua fredda entra nella parte inferiore del bollitore ad accumulo. Se la temperatura sul sensore temperatura bollitore è inferiore al valore nominale prestabilito, la pompa di circolazione di riscaldamento si inserisce e la valvola deviatrice a 3 vie viene commutata. & Con temperatura acqua di caldaia ≥ temperatura nominale acqua calda si attiva la pompa di carico bollitore. & Con temperatura acqua di caldaia ≤ temperatura nominale acqua calda s'inserisce il bruciatore e, una volta raggiunta la temperatura acqua di caldaia richiesta, si attiva la pompa di carico bollitore. 113 Descrizione delle funzioni Regolazione per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Dispositivi di regolazione e segnalazione A Manometro B Spia di guasto (rossa) C Interfaccia Optolink solo in abbinamento ad adattatore per diagnosi (accessorio) e Vitosoft (accessorio) D E F G Spia di funzionamento (verde) Pulsante di sblocco Pannello di comando Manopola per temperatura ambiente normale H Interruttore generale Tasti sul pannello di comando: A B H D E O+F Funzione di prova manutentore K Programma spegnimento L Solo acqua calda G Riscaldamento e acqua calda M Funzione party N Funzione economizzatrice b/a Impostazione dei valori d Conferma c Informazioni e Impostazione base (reset) 5690 682 IT F Programmazione delle fasce orarie riscaldamento Programmazioni delle fasce orarie produzione d'acqua calda e pompa di ricircolo (in caso di collegamento alla regolazione) Programma ferie Ora esatta / data Temperatura ambiente ridotta Valore nominale temperatura acqua calda 114 Descrizione delle funzioni Regolazione per esercizio in funzione delle . . . (continua) Programma di riscaldamento Tramite la regolazione viene stabilita una temperatura nominale acqua di caldaia in funzione della temperatura esterna o della temperatura ambiente (in caso di allacciamento di un telecomando con esercizio in funzione della temperatura ambiente) e dell'inclinazione o scostamento della curva di riscaldamento. La temperatura nominale acqua di caldaia così determinata viene trasmessa all'apparecchiatura comando bruciatore. L'apparecchiatura comando bruciatore stabilisce in base alla temperatura nominale e reale acqua di caldaia il grado di modulazione e agisce di conseguenza sul bruciatore. La temperatura acqua di caldaia viene limitata tramite il termostato di blocco elettronico nell'apparecchiatura comando bruciatore a 82 °C. Riscaldamento del bollitore ad accumulo da freddo Se la temperatura rilevata dal sensore temperatura bollitore è inferiore al valore nominale prestabilito, la pompa di circolazione del riscaldamento si inserisce e la valvola deviatrice a 3 vie viene commutata. & Con temperatura acqua di caldaia ≥ temperatura nominale acqua calda si attiva la pompa di carico bollitore. & Con temperatura acqua di caldaia ≤ temperatura nominale acqua calda s'inserisce il bruciatore e, una volta raggiunta la temperatura acqua di caldaia richiesta, si attiva la pompa di carico bollitore. Il bollitore si riscalda fino al valore nominale temperatura acqua calda. Quando sul sensore temperatura bollitore e sul sensore temperatura di erogazione si raggiungono le temperature prestabilite, termina il riscaldamento. La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono inserite ancora 30 s a carico terminato. 5690 682 IT Integrazione riscaldamento durante l'erogazione Durante l'erogazione l'acqua fredda entra nella parte inferiore del bollitore ad accumulo. 115 Descrizione delle funzioni Regolazione per esercizio in funzione delle . . . (continua) Tramite il sensore temperatura bollitore è possibile regolare l'acqua calda alla temperatura prestabilita. Terminata l'erogazione il bollitore ad accumulo viene riscaldato ulteriormente, finché il sensore temperatura bollitore non segnala la temperatura acqua calda prestabilita. La pompa di carico bollitore e la valvola deviatrice a 3 vie rimangono inserite ancora 30 s. 5690 682 IT Se la temperatura sul sensore temperatura bollitore è inferiore al valore nominale prestabilito, la pompa di circolazione di riscaldamento si inserisce e la valvola deviatrice a 3 vie viene commutata. & Con temperatura acqua di caldaia ≥ temperatura nominale acqua calda si attiva la pompa di carico bollitore. & Con temperatura acqua di caldaia ≤ temperatura nominale acqua calda s'inserisce il bruciatore e, una volta raggiunta la temperatura acqua di caldaia richiesta, si attiva la pompa di carico bollitore. 116 Descrizione delle funzioni Completamenti interni per allacciamenti esterni Completamento interno H1 All'attacco gD è possibile allacciare una valvola di sicurezza esterna. 5690 682 IT Il completamento interno H1 è incorporato nell'involucro della regolazione. All'uscita del relè sK è allacciata la pompa di carico bollitore. 117 Descrizione delle funzioni Completamenti interni per allacciamenti esterni (continua) Completamento interno H2 All'attacco aBJ è possibile allacciare un blocco per apparecchi d'espulsione aria. 5690 682 IT Il completamento interno H2 viene montato nell'involucro della regolazione al posto del completamento interno H1. All'uscita del relè sK è allacciata la pompa di carico bollitore. 118 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni per allacciamenti esterni (accessori) Completamento esterno H1 aVD Blocco dall'esterno (morsetti 2 - 3) & Intervento dall'esterno & (morsetti 1 - 2) & Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio (morsetti 1 - 2) (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) & L'assegnazione della funzione “Commutazione dall'esterno del programma di esercizio„ viene impostata tramite l'indirizzo di codifica “91„. aVF Valore nominale esterno da 0 a 10 V aVG BUS-KM & & 5690 682 IT Il completamento esterno viene allacciato alla regolazione della caldaia tramite il BUS-KM. Tramite il completamento è possibile regolare o elaborare contemporaneamente le seguenti funzioni: A Interruttore generale (da predisporre sul posto) sÖ Pompa per circuito di riscaldamento senza miscelatore sA Pompa di carico bollitore sK Pompa di ricircolo (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) fÖ Allacciamento rete gÖ Dispositivo segnalazione guasti 119 Descrizione delle funzioni Completamenti esterni per allacciamenti esterni . . . (continua) Completamento esterno H2 aVD Blocco dall'esterno (morsetti 2 - 3) & Intervento dall'esterno & (morsetti 1 - 2) & Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio (morsetti 1 - 2) (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) & L'assegnazione della funzione “Commutazione dall'esterno del programma di esercizio„ viene impostata tramite l'indirizzo di codifica “91„. aVG BUS-KM & & 5690 682 IT Il completamento esterno viene allacciato alla regolazione della caldaia tramite il BUS-KM. Tramite il completamento è possibile regolare o elaborare contemporaneamente le seguenti funzioni: A Interruttore generale (da predisporre sul posto) sK Pompa di ricircolo (solo con esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne) fÖ Allacciamento rete 120 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione Commutazione dall'esterno del programma di esercizio La funzione “Commutazione dall'esterno del programma d'esercizio„ viene realizzata tramite l'ingresso “aVD„ del completamento esterno. Nell'indirizzo di codifica “91„ s'imposta su quali circuiti di riscaldamento deve agire la commutazione del programma d'esercizio: Commutazione del programma d'esercizio Nessuna commutazione Circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 Circuito di riscaldamento con miscelatore M2 Circuito di riscaldamento senza miscelatore e circuito di riscaldamento con miscelatore Codifica 91:0 91:1 91:2 91:3 La direzione della commutazione del programma d'esercizio viene impostata nell'indirizzo di codifica “D5„: Commutazione del programma d'esercizio Codifica d5:0 Commutazione in direzione “Riscaldamento ridotto continuo„ o “Spegnimento continuo„ (in base al valore nominale impostato) Commutazione in direzione “Riscaldamento continuo„ d5:1 La durata della commutazione del programma d'esercizio viene impostata nell'indirizzo di codifica “F2„: Commutazione del programma d'esercizio 5690 682 IT Nessuna commutazione del programma d'esercizio Durata della commutazione del programma d'esercizio da 1 a 12 ore Impostare la codifica F2:0 da F2:1 a F2:12 La commutazione del programma d'esercizio rimane attiva finché il contatto è chiuso e, comunque, almeno per il tempo impostato nell'indirizzo di codifica “F2„. 121 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Blocco dall'esterno La funzione “Blocco dall'esterno„ viene allacciata tramite l'ingresso “aVD„ del completamento esterno. Quale effetto il segnale “Intervento dall'esterno„ deve avere sulle pompe di circolazione collegate viene impostato nell'indirizzo di codifica “32„. Intervento dall'esterno La funzione “Intervento dall'esterno„ viene allacciata tramite l'ingresso “aVD„ del completamento esterno. Quale effetto il segnale “Intervento dall'esterno„ deve avere sulle pompe di circolazione collegate viene impostato nell'indirizzo di codifica “34„. Il valore minimo nominale della temperatura acqua di caldaia con intervento dall'esterno viene impostato nell'indirizzo di codifica “9b„. Programma di sfiato Nel programma di sfiato la pompa di circolazione viene inserita e disinserita alternativamente ogni 30 s per 20 min. La valvola deviatrice viene inserita per un determinato periodo di tempo alternativamente in direzione programma di riscaldamento e produzione d'acqua calda sanitaria. Durante il programma di sfiato il bruciatore è spento. Il programma di sfiato viene attivato tramite la codifica “2F:1„. Dopo 20 min il programma viene disattivato automaticamente e l'indirizzo di codifica “2F„ passa sul valore “0„. Allo stato di fornitura la valvola deviatrice si trova in posizione intermedia, per cui l'impianto può essere riempito completamente. Dopo l'inserimento della regolazione, la valvola deviatrice non torna più nella posizione intermedia. 122 In seguito la valvola deviatrice può essere portata nella posizione intermedia tramite la codifica “2F:2„. In questa impostazione è possibile disinserire la regolazione e riempire completamente l'impianto. 5690 682 IT Programma di riempimento Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Riempimento con regolazione inserita Per riempire l'impianto con regolazione inserita, la valvola deviatrice viene portata in posizione intermedia nella codifica “2F:2„ e la pompa viene inserita. Se la funzione viene attivata tramite l'indirizzo di codifica “2F„, il bruciatore si spegne. Dopo 20 min il programma viene disattivato automaticamente e l'indirizzo di codifica “2F„ passa sul valore “0„. Funzione sottofondi pavimento La funzione sottofondi pavimento consente l'essiccamento dei sottofondi pavimento. A questo scopo occorre assolutamente attenersi alle indicazioni del fornitore del sottofondo pavimento. Con funzione sottofondi pavimento attivata, viene inserita la pompa del circuito miscelatore e la temperatura di mandata viene mantenuta sulla curva impostata. Al termine (dopo 30 giorni) il circuito miscelatore viene regolato automaticamente con i parametri impostati. Rispettare la EN 1264. Il protocollo di competenza dell'installatore deve comprendere i seguenti dati di messa a regime: dati di messa a regime con relative temperature di mandata & temperatura di mandata massima raggiunta & stato d'esercizio e temperatura esterna al momento della consegna Tramite l'indirizzo di codifica “F1„ si possono impostare curve di temperatura differenti. Dopo un'interruzione di corrente o lo spegnimento della regolazione la funzione viene ripresa. Quando la funzione sottofondi pavimento è terminata o la codifica “F1:0„ viene impostata manualmente, si attiva “Riscaldamento e acqua calda„. & 5690 682 IT Curva di temperatura 1: (EN 1264‐4) codifica “F1:1„ 123 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Curva di temperatura 2: (Associazione generale per la pavimentazione a parquet e la tecnica di pavimentazione generale) codifica “F1:2„ Curva di temperatura 3: codifica“F1:3„ 5690 682 IT Curva di temperatura 4: codifica“F1:4„ 124 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Curva di temperatura 5: codifica“F1:5„ Curva di temperatura 6: codifica“F1:6„ 5690 682 IT Curva di temperatura 7: codifica“F1:15„ 125 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Aumento della temperatura ambiente ridotta Nel funzionamento con temperatura ambiente ridotta, il valore nominale della temperatura ambiente ridotta può essere aumentato automaticamente in funzione della temperatura esterna. La temperatura viene aumentata in base alla curva di riscaldamento impostata e max. fino al valore nominale standard di temperatura ambiente. I valori limite della temperatura esterna per stabilire l'inizio e la fine dell'aumento della temperatura sono impostabili negli indirizzi di codifica “F8„ e “F9„. Esempio con le impostazioni allo stato di fornitura B Curva di riscaldamento del funzionamento con temperatura ambiente ridotta 5690 682 IT A Curva di riscaldamento del funzionamento con temperatura ambiente normale 126 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) Riduzione del tempo di messa a regime Al passaggio dal funzionamento con temperatura ambiente ridotta a quello con temperatura ambiente normale, la temperatura di acqua di caldaia e di mandata viene aumentata in base alla curva di riscaldamento impostata. L'aumento della temperatura di acqua di caldaia e di mandata può essere incrementato automaticamente. Il valore e la durata dell'aumento supplementare della temperatura nominale di acqua di caldaia e di mandata sono impostabili negli indirizzi di codifica “FA„ e “Fb„. Esempio con le impostazioni allo stato di fornitura 5690 682 IT A Inizio del funzionamento a temperatura ambiente normale B Valore nominale temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata in base alla curva di riscaldamento impostata 127 Descrizione delle funzioni Funzioni regolazione (continua) C Valore nominale temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata in base all'indirizzo di codifica “FA„: 50 °C + 20 % = 60 °C D Durata del funzionamento con valore nominale temperatura acqua di caldaia o temperatura di mandata aumentato nell'indirizzo di codifica “Fb„: 60 min Interruttori di codifica del telecomando Gli interruttori di codifica si trovano sulla scheda nella parte superiore dell'involucro. Telecomando Posizione dell'interruttore di codifica Il telecomando agisce sul circuito di riscaldamento senza miscelatore A1 Il telecomando agisce sul circuito di riscaldamento con miscelatore M2 5690 682 IT In caso di allacciamento di un sensore temperatura ambiente separato, disporre l'interruttore di codifica “3„ su “ON„. 128 Descrizione delle funzioni Regolazione elettronica della combustione La regolazione elettronica della combustione sfrutta il rapporto fisico tra livello della corrente di ionizzazione e indice di eccesso d'aria λ. Con un indice di eccesso d'aria pari a 1 s'imposta, per tutti i tipi di gas, la corrente massima di ionizzazione. Il segnale di ionizzazione viene analizzato dalla regolazione della combustione e l'indice di eccesso d'aria viene regolato su un valore tra λ=1,24 e 1,44. All'interno di tale campo si ottiene una qualità ottimale di combustione. La rampa gas elettronica regola poi la quantità di gas necessaria in funzione dell'attuale qualità del gas. Per il controllo della qualità di combustione si misura il contenuto di CO 2 o di O 2 nel gas di scarico. In base ai valori rilevati si calcola l'indice attuale di eccesso d'aria. Il rapporto tra CO 2 o O 2 e l'indice di eccesso d'aria λ è riportato nella seguente tabella. 5690 682 IT Indice di eccesso d'aria λ – contenuto di CO 2/ O 2 Indice di eccesso d'aria Contenuto di O 2 (%) λ 1,24 4,4 1,27 4,9 1,30 5,3 1,34 5,7 1,37 6,1 1,40 6,5 1,44 6,9 Per una regolazione ottimizzata della combustione, il sistema si calibra automaticamente a cicli o dopo un'interruzione di tensione (messa fuori servizio). La combustione viene regolata brevemente sul valore massimo della corrente di ionizzazione (corrisponde a un indice di eccesso d'aria λ=1). La calibratura automatica viene eseguita subito dopo l'avviamento del bruciatore e dura circa 5 s. Durante questa fase possono verificarsi, per breve tempo, elevate emissioni di CO. Contenuto di CO 2 (%) con gas metano 9,2 9,0 8,7 8,5 8,3 8,1 7,8 La regolazione della combustione può essere anche calibrata manualmente, ad es. dopo le operazioni di manutenzione e assistenza (indirizzo di codifica “85„). 129 Schemi A1 X... § 130 Scheda base stampata Interfacce elettriche Sensore temperatura caldaia $ aA Sensore temperatura di erogazione Elettrodo di ionizzazione 5690 682 IT Schema allacciamento elettrico e cablaggio – allacciamenti interni Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio – . . . (continua) aG dÖ a-Ö Motore ventilatore a-Ö A Comando motore ventilatore aND Sensore per la pressione dell'acqua a:Ö Bobina di modulazione 5690 682 IT fJ gF Sensore temperatura fumi Motore passo passo per valvola deviatrice Interruttore termico Unità di accensione 131 Schemi A1 132 Scheda base stampata A2 Alimentatore a commutazione 5690 682 IT Schema allacciamento elettrico e cablaggio – Allacciamenti esterni Schemi Schema allacciamento elettrico e cablaggio – . . . (continua) A3 A4 ? Sensore temperatura di mandata equilibratore idraulico % Sensore temperatura bollitore (spina sul pettine cavi) sÖ Pompa di circolazione interna dG Valvola gas elettromagnetica fÖ Allacciamento rete lH Allacciamento rete accessori e Vitotrol 100 a-Ö Motore ventilatore a-Ö A Comando motore ventilatore aYA Pressostato gas aVG BUS-KM 5690 682 IT A5 A6 A7 A8 A9 S1 S2 X... ! Optolink Aparecchiatura comando bruciatore Unità di servizio Spina di codifica Adattatore di collegamento Modulo di comunicazione LON Completamento interno H1 Interruttore generale Pulsante di sblocco Interfacce elettriche Sensore temperatura esterna 133 Liste dei singoli componenti Avvertenza relativa alle ordinazioni delle parti di ricambio! Indicare articolo e nr. di fabbrica (vedi targhetta tecnica) e il nr. di posizione del componente (da questa lista dei singoli componenti). I componenti più comuni sono in vendita presso i rivenditori specializzati. 001 Tubo di allacciamento scambiatore di calore con guarnizioni 002 Collegamento dei raccordi di mandata 003 Tubo di allacciamento acqua calda 004 Tubo di allacciamento acqua calda 005 Tubo di allacciamento bollitore ad accumulo 006 Tubo di allacciamento ritorno 007 Tubazioni gas 008 Bollitore ad accumulo con pos. 048 (3 unità) 009 Sifone 010 Flessibile acqua di condensa 800 mm 011 Tubo condensa 012 Scambiatore di calore 013 Lamiera a capsula con materassino fonoassorbente 016 Dispositivo di chiusura (kit) 017 Raccordo caldaia 018 Tappo di chiusura 019 Guarnizione adduzione aria 020 Guarnizione a labbro 021 Guarnizioni ad anello attacco caldaia (kit) 022 Tubazione di allacciamento vaso di espansione a membrana 023 Vaso di espansione a membrana 024 Manometro 025 Sfiato rapido G⅜ 026 Valvola bypass 134 027 028 029 030 031 032 033 034 035 036 037 040 041 042 043 044 045 046 047 048 052 053 058 059 061 062 063 070 071 073 074 100 101 102 103 104 105 Valvola di sicurezza Rubinetto di sfiato G⅜ Motore lineare passo passo Valvola di ritegno Rubinetto a sfera R½ con manopola Kit guarnizioni spina ad innesto Kit guarnizioni piane Kit anelli di bloccaggio Graffa di sicurezza Scambiatore di calore a piastre Kit guarnizioni scambiatore di calore a piastre Guarnizioni ad anello (kit) Unità di ritorno Raccordo a gomito ritorno Fermo di sicurezza (5 pezzi) Clip (5 pezzi) Collettore acqua di condensa Flessibile acqua di condensa 1500 mm Flessibile acqua di condensa 400 mm Guaina Corpo fiamma Guarnizione corpo fiamma Guarnizione uscita ventilatore Ventilatore Regolatore combinato gas Portina bruciatore Dispositivo di accensione Guarnizione per elettrodo di ionizzazione Guarnizione per elettrodo di accensione Ugello del gas Prolunga tubo Venturi Regolazione Copertura posteriore Staffa di chiusura (10 pezzi) Supporto Braccio orientabile Perni della cerniera (10 pezzi) 5690 682 IT Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti Liste dei singoli componenti (continua) 106 107 108 109 110 111 112 113 122 123 125 126 150 151 152 153 154 155 200 201 202 203 204 205 206 207 300 5690 682 IT 301 350 351 352 354 355 Copertura Supporto manometro Graffa (10 pezzi) Cerniera (10 pezzi) Spina di codifica della caldaia Fusibile 6,3 AT (10 pezzi) Unità di servizio per funzionamento a temperatura costante Unità di servizio per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne Modulo di comunicazione LON (accessorio) Scheda adattatore modulo LON (accessorio) Supporto fusibile Completamento interno H1 Sensore per la pressione dell'acqua Sensore temperatura esterna Sensore temperatura bollitore Sensore temperatura fumi Interruttore termico Sensore temperatura Lamiere laterali Lamiera superiore anteriore Lamiera superiore posteriore Lamiera anteriore superiore Lamiera anteriore inferiore Traversa Piedino regolabile Elementi di fissaggio Pompa di circolazione (motore e involucro) Motore pompa di circolazione Disco di tenuta Fermacavi Guarnizione Flangia anodica con guarnizione Isolamento termico flangia Pezzi soggetti ad usura 050 Guarnizione bruciatore 051 Anello termoisolante 054 Elettrodo di accensione con guarnizione 055 Elettrodo di ionizzazione con guarnizione 353 Anodo di magnesio Ø = 26 × 280/ 250 Componenti non raffigurati 038 Grasso lubrificante speciale 039 Pasta termoconduttrice 072 Guarnizione G ¾ (5 pezzi) 116 Pettine cavi X8/X9 117 Pettine cavi 100/35/54 (terra ausiliaria) 118 Cavo di collegamento valvola gas elettromagnetica 119 Pettine cavi terra/modulo di accensione 120 Cavo di collegamento motore passo passo 121 Pettine cavi ionizzazione/BusKM interno 126 Controspina 127 Fermacavi 128 Protezione antispruzzo 208 Penna per ritocchi vitoweiß (bianco) 209 Vernice spray vitoweiß (bianco) 400 Istruzioni d'uso per funzionamento a temperatura costante 401 Istruzioni d'uso per esercizio in funzione delle condizioni climatiche esterne 403 Istruzioni di montaggio 404 Istruzioni di servizio 405 Istruzioni di montaggio modulo di comunicazione LON A Targhetta tecnica 135 Liste dei singoli componenti 5690 682 IT Liste dei singoli componenti (continua) 136 Liste dei singoli componenti 5690 682 IT Liste dei singoli componenti (continua) 137 Liste dei singoli componenti 5690 682 IT Liste dei singoli componenti (continua) 138 Liste dei singoli componenti 5690 682 IT Liste dei singoli componenti (continua) 139 Liste dei singoli componenti 5690 682 IT Liste dei singoli componenti (continua) 140 Liste dei singoli componenti 5690 682 IT Liste dei singoli componenti (continua) 141 Protocolli Protocolli Valori di misurazione e regolazione Manutenzione/assistenza il da mbar max. 25 mbar max 37 mbar mbar mbar 17,4-25 mbar 28-37 mbar % vol. % vol. % vol. % vol. ppm ppm 5690 682 IT Pressione statica & gas metano & gas liquido Pressione di allacciamento (pressione dinamica) = con gas metano = con gas liquido Contrassegnare il tipo di gas Contenuto di anidride carbonica CO 2 & alla potenzialità inferiore & alla potenzialità superiore Contenuto di ossigeno O 2 & alla potenzialità inferiore & alla potenzialità superiore Contenuto di monossido di carbonio CO & alla potenzialità inferiore & alla potenzialità superiore Valore nominale Prima messa in funzione 142 Dati tecnici Dati tecnici Tensione nominale Frequenza nominale Corrente nominale Classe di protezione Tipo di protezione 230 V 50 Hz 6A I IP X 4 D secondo EN 60529 Temperatura ambiente ammessa & durante il funzioda 0 a +40 °C namento & durante il deposito e il trasporto Caldaia a gas Campo di potenzialità utile in riscaldamento T M/T R50/30 °C Campo potenzialità al focolare per riscaldamento per la produzione d'acqua calda sanitaria Valori di allacciamento riferiti al carico massimo Gas metano E Gas liquido Marchio CE Taratura del termostato di blocco elettronico Taratura limitatore di temperatura Interruttore a monte (rete) Potenza assorbita 82 °C 100 °C (non modificabile) max. 16 A 160 W da -20 a +65 °C kW da 3,8 a 13 da 3,8 a 19 da 5,2 a 26 kW da 3,6 a 12,3 da 3,6 a 17,9 da 4,9 a 24,7 kW da 3,6 a 16,7 da 3,6 a 17,9 da 4,9 a 24,7 m 3 /h kg/h 1,77 1,31 _-0085 BR 0433 1,89 1,40 2,61 1,93 5690 682 IT Avvertenza I valori di allacciamento servono solo per informazione e controllo (ad es. del contratto gas) oppure per ulteriori controlli di carattere orientativo e volumetrico della taratura. A causa della taratura di fabbrica le pressioni del gas non devono essere modificate rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15°C, 1013 mbar. 143 Certificati Dichiarazione di conformità Dichiarazione di conformità per Vitodens 333-F Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto Vitodens 333-F è conforme alle seguenti norme: DIN 4702–6 DIN 4753 EN 483 EN 625 EN 677 EN 806 EN 50 165 EN 55 014 EN 60 335 EN 61 000-3-2 EN 61 000-3-3 Conformemente alle disposizioni delle direttive seguenti questo prodotto viene contrassegnato con _-0085: 97/23/CE 90/396/CEE 92/42/CEE 2004/108/CE 2006/ 95/CE Questo prodotto soddisfa i requisiti delle direttive sul grado di rendimento (92/ 42/CEE) per caldaie a condensazione. Allendorf, 12 luglio 2007 Viessmann Werke GmbH&Co KG 5690 682 IT ppa. Manfred Sommer 144 Certificati Certificazione del costruttore conforme alla 1ª BlmSchV (normativa tedesca) Noi, Viessmann Werke GmbH & Co KG, D-35107 Allendorf, dichiariamo sotto la nostra responsabilità che il prodotto Vitodens 333-F rispetta i valori limite NO x previsti dalla 1ª BImSchV § 7 (2). Allendorf, 12 luglio 2007 Viessmann Werke GmbH&Co KG 5690 682 IT ppa. Manfred Sommer 145 Indice analitico Indice analitico A Accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Anodo protettivo & Controllo anodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Aumento della temperatura ambiente ridotta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126 E Elementi di segnalazione . . . . . . 112, 114 Elettrodi di accensione . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Elettrodo di ionizzazione . . . . . . . . . . . . . . 26 Essiccamento dei sottofondi dei pavimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123 B Blocco dall'esterno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122 F Funzione di riempimento . . . . . . . . . . . . . 122 Funzione sottofondi pavimento . . . . 123 Fusibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107 D Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 143 Descrizione delle funzioni . . . . . . . . . . . . 112 Disattivazione di una segnalazione di guasto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 146 G Gestore errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 Guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85 I Impostazione della data . . . . . . . . . . . . . . . 15 Impostazione della potenzialità . . . . . 21 Impostazione della temperatura ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 Impostazione dell'ora esatta . . . . . . . . . 15 Inclinazione della curva di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 Intervento dall'esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . 122 K Kit di completamento per circuito di riscaldamento con miscelatore . . . . . 108 L Limitatore di temperatura . . . . . . . . . . . . . 105 Lista singoli componenti . . . . . . . . . . . . . . 134 LON . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 LON & aggiornamento lista utenze . . . . . . . . 45 & controllo guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 & impostazione dei numeri utenza . 44 5690 682 IT C Certificazione del costruttore . . . . . . . 145 Codici di guasto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 Codifica 1 & richiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 Codifica 2 & richiamo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 Codifiche per la messa in funzione 36 Commutazione del programma di esercizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121 Completamento & esterno H1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119 & esterno H2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120 & interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117, 118 Componenti della regolazione . . . . . 112, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114 Conferma di una segnalazione di guasto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 Controllo della qualità di combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Controllo dell'anodo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Controllo dell'anodo di magnesio . . 30 Controllo funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Corpo fiamma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Cronistoria guasti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 Curva di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 Indice analitico Indice analitico (continua) M Manutenzione & eliminazione segnale . . . . . . . . . . . . . . . . . & rimessa allo stato iniziale . . . . . . . . . . . Memoria guasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modifica del tipo di gas . . . . . . . . . . . . . . . . . Modifica della lingua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modulo di comunicazione LON . . . . . . Montaggio del bruciatore . . . . . . . . . . . . . . 47 48 87 17 15 44 27 5690 682 IT P Panoramica dei livelli di assistenza 76 Parametri di regolazione della combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109 Pressione allacciamento gas . . . . . . . . 20 Pressione dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Pressione di allacciamento . . . . . . . . . . . 19 Pressione statica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Prima messa in funzione . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Programma di sfiato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122 Protocollo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142 Prova di tenuta sistema AZ (coassiale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Prova relè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 Pulizia del bollitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Pulizia della camera di combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 Pulizia delle superfici di scambio termico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 R Regolatore combinato gas . . . . . . . . . . . . 20 Regolazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112 Regolazione della combustione . . 109, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129 Regolazione elettronica della combustione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129 Richiamo segnalazione di guasto . . 87 Riduzione del tempo di messa a regime . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 127 Riduzione della potenza di messa a regime . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126 Riempimento dell'impianto . . . . . . . . . . . . 10 Ripristino delle codifiche . . . . . . . . . . . . . . 75 S Scambiatore di calore a piastre . . . . 105 Scarico acqua di condensa . . . . . . . . . . . 28 Schema elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130 Schemi dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . 36, 50 Schemi di allacciamento . . . . . . . . . . . . . . 130 Scostamento della curva di riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 Senso di rotazione del servomotore & controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 & modifica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 Sensore temperatura bollitore . . . . . . 101 Sensore temperatura caldaia . . . . . . . 101 Sensore temperatura di erogazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 Sensore temperatura di mandata . 101 Sensore temperatura esterna . . . . . . 100 Sensore temperatura fumi . . . . . . . . . . . 104 Sequenza di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . 105 Sfiato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Sifone . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Smontaggio del bruciatore . . . . . . . . . . . . 24 Sostituzione dell'anodo . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Stato di fornitura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 Struttura della segnalazione di guasto 85 147 Indice analitico Indice analitico (continua) Viessmann S.r.l. Via Brennero 56 37026 Balconi di Pescantina (VR) Tel. 045 6768999 Fax 045 6700412 www.viessmann.com 148 5690 682 IT Caldaia a gas a condensazione compatta Tipo WS3C a partire dal nr. di fabbrica da 3,8 a 13 kW 7246 897 ... da 3,8 a 19 kW 7246 898 ... da 5,2 a 26 kW 7246 899 ... Salvo modifiche tecniche! Avvertenze sulla validità non trattata con cloro V Vaso di espansione a membrana . . . . . 9 Verifica degli stati d'esercizio . . . . . . . . 83 Verifiche rapide. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 Vitocom 300 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44 Vitotronic 200-H . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44, 109 Stampato su carta ecologica T Telecomando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128 Temperatura ambiente normale . . . . . 43 Temperatura ambiente ridotta . . . . . . . 44 Tempo di messa a regime . . . . . . . . . . . . 127 Tipo di gas. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Tipologia dell'impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36