Pensiero della Settimana "E` Natale ogni volta che sorridi a un

Transcript

Pensiero della Settimana "E` Natale ogni volta che sorridi a un
Foglio settimanale della Parrocchia dei “Ss. Vito, Modesto e Crescenzia Mm.”
San Vito al Tagliamento (PN) – via Pantaleoni, 21
Tel. e Fax 0434/80009 – e-mail: [email protected]
Sito web: www.parrocchiasanvito.org
Quarta domenica di Avvento
Nel Vangelo profetizzano per prime le madri, due
donne con il grembo carico di cielo, abitate da figli
inesplicabili. Maria ed Elisabetta sono i primi profeti
del Nuovo Testamento: la prima parola di Dio è la
vita.
Dio viene come vita. Due donne, la vergine e la
sterile, entrambe incinte in modo «impossibile»
annunciano che viene nel mondo un «di più»,
viene ciò che l'uomo da solo non può darsi.
Dio viene come gioia. Per due volte Luca ripete
che il bambino salta di gioia nel grembo. In quel
bambino è l'umanità intera che sperimenta che Dio
dà gioia, la terra intera che freme per le energie
divine che in essa sono deposte ogni giorno.
Dio viene come abbraccio. La preghiera di Maria
non nasce nella solitudine, ma nell'abbraccio di
due donne, in uno spazio di affetto. Dio viene nelle
mie relazioni, mediato da persone, da incontri, da
dialoghi, da abbracci. «Le mie braccia allargate
sono appena l'inizio del cerchio. Un Amore più
vasto lo compirà» (M. Guidacci).
«Benedetta tu fra le donne!» La prima parola di
Elisabetta è una benedizione che da Maria
discende su tutte le donne. Benedetta sei tu fra le
donne che sono, tutte, benedette. Ad ogni
frammento, ad ogni atomo di Maria, sparso nel
mondo e che ha nome donna (G. Vannucci) vorrei
ripetere la profezia di Elisabetta: che tu sia
benedetta, che benefico agli umani sia il frutto
dell'intera tua vita.
Ogni prima parola tra gli uomini dovrebbe avere il
«primato della benedizione». Dire a qualcuno «ti
benedico!» significa vedere il bene in lui, prima di
tutto il bene e la luce, e il buon grano, con uno
sguardo di stupore, senza rivalità, senza invidia.
Se non imparo a benedire chi ho accanto, la vita,
non potrò mai essere felice.
Ogni prima parola con Dio abbia il primato del
ringraziamento. Come fa Maria con il suo
Magnificat, che è il suo Vangelo: la lieta notizia
dell'innamoramento di Dio, che ha posto le sue
mani nel folto della vita. Per dieci volte Maria
ripete: è lui, è lui che guarda, è lui che innalza, è lui
che riempie, è lui. Il centro del cristianesimo è ciò
che Dio fa per me, non ciò che io faccio per Dio.
Anch'io abiterò la vita con tutta la mia complessità,
con la parte di Zaccaria che fatica a credere, di
Elisabetta che sa benedire, con la parte di Maria
che sa lodare, di Giovanni che sa danzare,
portando in molti modi il Signore nel mondo. E
forse verrà pronunciata anche per me la parola:
Benedetto sei tu perché porti il Signore, come Maria.
Padre Ermes Ronchi
n.4 – 23 dicembre 2012 –
anno 1 - 4a avvento - C
25 dicembre - Natale: un giorno sempre nuovo
Ci lasceremo afferrare anche quest’anno dall’incanto del Natale?
Sapremo liberarci da ogni fardello inutile per godere la gioia e la
pace di questo giorno? Ritroveremo un cuore di bambini per
metterci davanti alla capanna e contemplare Gesù appena nato?
Natale arriva ogni anno, ma è sempre un giorno nuovo, se lo
sappiamo accogliere come una grazia, come un dono immeritato.
Nuovo come è nuova la luce del mattino che ci libera dal buio
della notte.
Nuovo come è nuova la pace quando fa dimenticare le angustie e
le devastazioni della guerra.
Nuovo come il sorriso di una persona amata che spazza via ogni
cruccio e ogni esitazione.
Nuovo come l’amore che solo è capace di destare energie sopite e
addirittura ignorate.
Nuovo come un gesto di affetto e di amicizia che fa assaporare, nel
freddo della solitudine, un calore inatteso.
Nuovo come un bambino che viene alla luce e porta con sé la
promessa di un mondo diverso.
Nuovo come solo Dio sa e può esserlo, lui che continua a stupirci
con la sua presenza ed i suoi doni.
Natale, certo, è una grazia: per riceverla, però, bisogna aprire la
propria vita come le mani di un povero, che attendono di essere
colmate da un dono insperato!
Il Verbo si è fatto carne
Pensiero della Settimana
Ciò che era inaudito
ciò che era impensabile
ciò che era al di là
di ogni immaginazione
è diventato realtà.
"E' Natale ogni volta che
sorridi a un fratello e gli tendi
la mano"
Il Verbo, la Parola,
il Progetto di Dio
si è fatto carne,
è diventato un uomo,
un piccolo bambino,
nato povero tra i poveri,
il Figlio di Dio
venuto per ogni uomo.
Madre Teresa di Calcutta
(al secolo Anjeza Gonxhe Bojaxhiu,
1910-1997)
Domenica 23 dicembre
* Alla S. Messa delle ore 9.00 benedizione
dell’immagine di Gesù Bambino per il presepio.
*Alla S. Messa delle ore 18.00 partecipa la classe 1994.
Lunedì 24 dicembre
A partire dalle ore 15.00 fino a sera sante confessioni.
ore 21.00 S. Messa a San Rocco.
ore 22.00 S. Messa a S. Sabina.
ore 24.00 S. Messa nella Nascita del Signore.
Martedì 25 dicembre NATALE DI GESÙ
Solennità. Orario S. Messe come festivo.
Mercoledì 26 dicembre SANTO STEFANO
Orario S. Messe come festivo (non è di precetto).
Sabato 29 dicembre
Alle ore 17.00 riceve il sacramento del battesimo
Scodeller Chiara.
Domenica 30 dicembre
Alla S. Messa delle ore 10.30 sono invitate le coppie di
sposi che nel corso dell'anno 2012 hanno ricordato il
50° e il 25° anniversario del loro matrimonio.
Domenica 23 dicembre
* Alle ore 12.30 pranzo della solidarietà presso il
salone “L. Dean”.
** Dal 27 dicembre la Branca L/C e il reparto sono al
campo invernale.
* È spirata mercoledì 19 dicembre Parente Iris ved.
Moretto all’età di 77 anni. Al figlio Stefano, alla sorella
Loredana e parenti tutti le nostre condoglianze. I
funerali si sono celebrati venerdì 21. La salma è stata
tumulata nel cimitero di Prodolone.
** La parrocchia organizza e propone per i chierichetti
la gita “GiroPresepi” per Giovedì 3 gennaio 2013. È
aperta anche a quanti desiderano partecipare fino ad
esaurimento posti corriera. Il programma e le
modalità d’iscrizione nel depliant che si può trovare in
Duomo o presso la Casa della Gioventù.
*** Nei prossimi giorni alcuni incaricati faranno
pervenire nelle vostre case il Bollettino Parrocchiale
unitamente con la busta per la vostra eventuale
offerta a sostegno delle opere parrocchiali.
Domenica 23 dicembre 4a Avvento C
ore 9.00 Lorenzo Frisone
ore 10.30 Alcide Francescutto
ore 18.00 per la comunità parrocchiale
Lunedì 24 dicembre
ore 8.00 Rina Populin ved. Malacart
ore 18.00 Penso Giovanni
ore 24.00 per la comunità parrocchiale
Martedì 25 dicembre NATALE DEL SIGNORE
ore 9.00 De Zorzi Giuseppe e Angela
ore 10.30 Petovello Natalina
ore 18.00 per la comunità parrocchiale
Mercoledì 26 dicembre Santo Stefano
ore 9.00 Milanese Irma
ore 10.30 Petracco Angelo e Maria
ore 18.00 Cristofoli Angelo
Giovedì 27 dicembre
ore 8.00 Tesolat Giobattista
ore 18.00 Rosset Luigi / Fascia Nicandro
Venerdì 28 dicembre
ore 9.00 Mascherin Eni
ore 18.00 Montico Silvio
Sabato 29 dicembre
ore 8.00 De Vittor Pina
ore 18.00 Guolo Ruggero
Domenica 30 dicembre Santa Famiglia
ore 9.00 Gnesutta Angelo e def. Bianchini
ore 10.30 Famiglia Roca
ore 18.00 Sut Nerina
Signore Dio,
dopodomani è Natale.
Fervono ormai i preparativi
della festa già imminente.
Donaci di celebrare con
gioia la venuta del tuo Figlio
nella nostra carne mortale
e di ricevere con gratitudine
la pace del cuore.
Tu che sei il Padre di tutti,
per i secoli dei secoli.
Amen.
Per il giorno di Natale
In questo giorno, Signore Dio, tu ci fai
sperare. E sperare intensamente. Tu ci
conduci a riconoscere il tuo Figlio nel
Bambino del presepio, Gesù, nostra luce e
nostra gioia per i secoli dei secoli. Amen.