Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata
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Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata
DIPARTIMENTO MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA NEUROLOGIA PROCEDURA OPERATIVA RACHICENTESI Gruppo di lavoro - Coordinatore Dipartimento CPSE Dott.ssa Danila Massenti - CPS infermiere Susanna Bellavia - CPS infermiere Annalisa Massei - Per competenza medica Dott. Carlo Piantadosi DATA ELABORAZIONE 05/2009 PROCEDURA OPERATIVA DIPARTIMENTO MALATTIE SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO RACHICENTESI REVISIONE 10/ 2009 Validato Direttore DAIORT INDICE Introduzione pag. 3 Scopo 4 Campo di applicazione 4 Operatori coinvolti 4 Matrice delle responsabilità 4 Sequenza di azioni 1. preparazione del materiale 2. posizionamento del paziente 3. esecuzione della procedura 4. raccolta e invio liquor 5. assistenza post rachicentesi 6. complicanze post rachicentesi 5 6 7 7 7 7 Bibliografia 8 Allegati DIFFUSIONE CPS INFERMIERI - PERSONALE DI SUPPORTO UOC Neurologia – Neurotraumatologia 2 DATA ELABORAZIONE 05/2009 PROCEDURA OPERATIVA DIPARTIMENTO MALATTIE SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO REVISIONE 10/ 2009 RACHICENTESI Validato Direttore DAIORT Introduzione La puntura lombare o RACHICENTESI è una procedura diagnostica e terapeutica invasiva, che consiste nell’introduzione di un ago fra due processi spinosi vertebrali (solitamente tra L3-L4 o L4-L5), fino a raggiungere lo spazio subaracnoideo del midollo spinale, permettendo di prelevare il liquor cerebrospinale. Tale liquido viene sottoposto ad esame: citologico, colturale e biochimico. Il liquido cerebrospinale viene prelevato 1) a scopo diagnostico: neoplasie del midollo spinale o del cervello emorragie cerebrali meningiti- encefaliti virali, batteriche e micotiche malattie autoimmuni del sistema nervoso centrale- sclerosi multipla patologie infiammatorie quali la sindrome di Guillain-Barré sindrome da ipertensione liquorale ipertensione endocranica benigna 2) a scopo terapeutico introdurre farmaci anestetici, antibiotici, antineoplastici, estrarre LCR in eccesso 3 Scopo della procedura: standardizzare, mediante una sequenza di azioni i comportamenti degli operatori sanitari relativamente alla preparazione del materiale e all’assistenza infermieristica prima durante e post rachicentesi. Campo di applicazione: La procedura viene applicata da medici e infermieri ogni qualvolta un paziente necessiti di essere sottoposto a rachicentesi. Operatori coinvolti: medici infermieri e personale di supporto MATRICE DI RESPONSABILITA’ azione acquisizione consenso informato medico x preparazione e controllo del materiale preparazione paziente personale di supporto x x x posizionamento paziente esecuzione puntura lombare responsabilita’ infermiere x x x x x invio campioni liquor x x riordino del materiale x x rilevazione parametri x 4 DIPARTIMENTO MALATTIE SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO PROCEDURA OPERATIVA RACHICENTESI DATA ELABORAZIONE 05/2009 REVISIONE 10/ 2009 Validato Direttore DAIORT SEQUENZA DI AZIONI PRIMA DI ESEGUIRE L’ESAME Dirigente medico UOC Neurologia Infermiere Prende visione degli esami ematici Verifica che il paziente abbia osservato il digiuno Fornisce al paziente tutte le informazioni relative l’esame Verifica eventuali allergie al disinfettante Invita il paziente a urinare prima dell’esame Verifica la comprensione e ottiene la firma del consenso informato Posiziona il letto in piano orizzontale e rimuove eventuali sponde Rileva i parametri vitali Predispone l’ambiente per il rispetto della privacy Prepara carrello con materiale (allegato 1) 5 DIPARTIMENTO MALATTIE SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO PROCEDURA OPERATIVA RACHICENTESI DATA ELABORAZIONE 05/2009 REVISIONE 10/ 2009 Validato Direttore DAIORT ESECUZIONE DELL’ESAME Dirigente medico Infermiere Esegue lavaggio antisettico delle mani Esegue lavaggio sociale delle mani Indossa camice monouso Indossa guanti monouso Indossa guanti sterili Collabora con il medico alla preparazione del campo sterile Disinfetta la cute con soluzione iodata nella zona di inserzione Posiziona il paziente in decubito laterale o in posizione seduta (sorretto da personale di supporto) Effettua la puntura Se necessario esegue la misurazione della pressione del liquor Sostiene la provetta per la raccolta del liquor • I provetta tappo giallo • II provetta tappo viola • III provetta tappo giallo Esegue prelievo del Liquor Esegue la medicazione Posiziona il paziente in decubito prono per le prime due ore Controlla i parametri vitali (PA e FC) Gestisce e invia materiale per esame citologico e colturale Riordina e smaltisce presidi utilizzati Assistenza post- rachicentesi • Esegue subito un prelievo ematico per dosaggio glicemico • Fa assumere dei liquidi e se il paziente lo desidera dopo due ore può assumere cibi • Ogni due ore,per le prime sei ore, rileva i parametri vitali Gestione complicanze post –rachicentesi Se insorge cefalea • fa mantenere la posizione supina • controlla parametri vitali • Infonde soluzione glucosata 5% o soluzione salina 6 BIBLIOGRAFIA E WEBGRAFIA 1.CDC Atlanta igiene delle mani in ospedale (ed. 2003) 2.Craven R. F, Hirnle C. J. Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica. Casa editrice Ambrosiana, Milano 2002 3. Pasquot L, Zappa P. Il paziente critico. Protocolli e procedure di assistenza generale e specialistica. Masson, Milano, 2003. 4. Kozier B, Erb G, Berman A, Snyder S. Nursing clinico. Tecniche e procedure.: Edises, Napoli 2006. http://pocketstudy.blogspot.com/2007/06/rachicentesi.html accesso 02/2009 http://www.usl3.toscana.it/UOAziendali/malattieinfettive/docs/RACHICENTESI.DOC accesso 02/09 http://medtriennaliao.campusnet.unito.it/didattica/att/63ad.0515.fail.doc accesso 02/09 7 DIPARTIMENTO MALATTIE SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO PROCEDURA OPERATIVA DATA ELABORAZIONE 05/2009 REVISIONE 10/ 2009 RACHICENTESI Validato Direttore DAIORT ALLEGATO 1 ALLESTIMENTO CARRELLO CON guanti sterili guanti monouso bacinella reniforme sterile aghi per puntura lombare di diverso calibro monouso garze sterili e non telini per campo sterile camici monouso provette con tappo a vite per la raccolta di campioni di LCR o qualsiasi altra provetta priva di additivo occorrente per prelievo ematico anestetico locale disinfettante per la cute a base di iodio disinfettante incolore buretta da 37 cm. sterile con raccordo di gomma deflussori manometro di Claude per la rilevazione della pressione nello spazio subaracnoideo rubinetto atre vie e tubo di raccordo per manometro rasoio elettrico per eventuale tricotomia della zona interessata 8