MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani Regione Sicilia
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MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani Regione Sicilia
MASCI Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani Regione Sicilia VERBALE DI SEGRETARIATO REGIONALE L’anno duemilaquattro, addì quattordici del mese di marzo, in Lentini, presso l’Istituto Educativo Assistenziale Manzitto, con inizio alle ore 09.15, si è svolto il Segretariato Regionale, presieduto dal Segretario Regionale Nuccio Costantino che, dopo il saluto di benvenuto del locale magister Gino Centamore, apre i lavori, invitando lo scrivente a verbalizzarli. Presenti all’incontro oltre alla Comunità di Lentini, Porto Empedocle, Carlentini 1, Carlentini 2, Milazzo, Acireale, Licata, Caltanissetta, Messina 1, Messina 2, Modica, Noto, Avola 1, Avola 2, Siracusa, Gravina, Cefalù, Scicli e Augusta. Dopo la preghiera iniziale indirizzata dal Sacerdote, Nuccio Costantino rivolge un saluto particolare ai nuovi magister (Gino Centamore, Lentini, presentato da Maria Pia, Antonio Armeli, Messina 1, presentato da Teresa Caramanna) ed a Natale Di Bartolo, rappresentante dei Foulards Blancs. Il nuovo magister di Noto, assente per motivi di salute, sarà presentato ed accolto al prossimo Segretariato. Nel consegnare gli attestati di iscrizione al MASCI alle Comunità di Noto 2 e Milazzo, chiede alle Comunità che ancora non l’avessero ricevuto, di comunicarglielo, per poterlo fare presente all’Incaricato Nazionale all’Organizzazione, Gigi Di Russo (quest’ultimo, originario di Milazzo, parlerà telefonicamente –a viva voce- con il magister di quella cittadina, Saverio Pavone). Per l’organizzazione regionale del Giubileo del MASCI (festa del dono, capitoli regionali, ecc…); Nuccio, dopo aver precisato che la Coordinatrice della Zona comprendente le Comunità di Porto Empedocle, Licata, Caltanissetta, Palermo e Cefalù è Antonietta Puzzo, invita i coordinatori delle altre 3 zone a relazionare sul cammino svolto. Pertanto, Mario Aloschi, Maria Ausilia Migliore e Ettore, relazionano su quanto posto in cantiere, raccontando le risultanze degli incontri effettuati fra le varie comunità e sui temi proposti (qualcuno, come Ettore, li aveva anticipati per e-mail): sono tante le iniziative in itinere, che sfoceranno nel lavoro conclusivo. In particolare, emergono gli interrogativi che gli Adulti Scout Cattolici si pongono sulle loro radici, analizzando il cammino passato per una migliore proiezione futura, in relazione al territorio ed alle sue emergenze, in campo sociale, civile, politico e religioso. Le tre zone si sono già riunite e qualche altro incontro è stato già programmato, per cui presto arriveranno a focalizzare bene il frutto del loro lavoro. Questo lavoro (il “dono”) sarà offerto alle altre regioni a Fiuggi, esposto nella Tenda Regionale insieme a cartelloni ed opuscoli. Tonio Biella desidera che dalle regioni si invii un articolo su quanto preparato, quindi le zone avranno cura di concentrare al Segretario Regionale eventuali notizie e resoconti. Nuccio, nel raccomandare maggiori relazioni con il territorio e le parrocchie di appartenenza e nello spronare ad organizzare convegni, incontri e dibattiti, illustra genericamente il programma per Fiuggi. Il Giubileo avverrà dal 21 al 24 ottobre ed includerà anche la visita di tutti gli iscritti al Santo Padre (23 ottobre) e la proclamazione degli eletti agli incarichi nazionali (24 ottobre). Per motivi logistici (trasferimento da Fiuggi a Roma e rientro), è bene che le regioni organizzino il viaggio utilizzando dei pullman: entro giugno è importante sapere il numero dei partecipanti, per consentire anche alla Sicilia di organizzare uno o più pullman. La partecipazione, oltre alle spese di viaggio, inciderà per circa € 150,00: potranno partecipare i delegati (uno ogni 25 censiti nella comunità) e gli accompagnatori; per i delegati sarà prevista la cassa di compensazione. La data ultima utile per iscriversi (la scheda uscirà su Strade Aperte) è il 10 settembre, ma è importante farlo prima e possibilmente tutti insieme, per potere essere sistemati nello stesso albergo. Poiché si vorrebbe contribuire con la cassa regionale ad alleviare le spese delle comunità, Memmo Belfiore suggerisce di comunicare entro giugno le adesioni a Nuccio, onde potere quantificare il numero di partecipanti, le spese preventivabili e l’eventuale contributo da elargire. In ogni caso, occorre comunicare per tempo a Nuccio i nominativi dei delegati, poiché deve preparare le comunicazioni per abilitare al voto (commissione poteri). Per fissare il luogo e la data dell’Incontro di Primavera, si ingenera una discussione per stabilire il calendario dei prossimi impegni, giusta quanto proposto da Salvo Di Prima (“…attenzione a non sovrapporre tanti appuntamenti…”).. Essendo certe alcune date ( 21, 22 e 23 maggio il Seminario di animazione di II° Tempo a Milo e disponibilità del Cardinale Esilio Tonini per il convegno regionale di Caltanissetta l’11, 12 e 13 giugno), si decide di fissare la data per il 29 e 30 maggio p.v. La località dell’Incontro viene individuata tra Pergusa o Marina di Ragusa, in base ai prezzi richiesti dalle strutture ospitanti ed alla disponibilità dei posti letto: Antonietta Puzzo si informerà per Pergusa, mentre Memmo Belfiore si occuperà di Marina di Ragusa. Anche la Comunità di Cefalù, comunque, vedrà di informarsi se nella loro zona, per quella data, si possa trovare un posto adatto alle nostre esigenze Nuccio, prima di dare la parola ad Antonietta Puzzo, esplicita il desiderio del nostro Presidente Nazionale, Littorio, di avere suggerito il tema per il programma del prossimo triennio, invitando tutti a collaborare con adeguate proposte sui temi relativi allo stile di vita dello scoutismo nel XXI secolo. Antonietta inizia una dotta dissertazione per chiarire ai presenti il contenuto della Legge 328 del 2000, recepita dalla Regione Sicilia nel novembre del 2002, e, per evidenziare l’importanza di attenzionare il territorio in cui si opera, ricorda la definizione che di esso fornisce l’antropologo Salvatore Privitera “Il territorio è la conchiglia della vita”, aggiungendo la sua considerazione che, se questo è vero, è altrettanto innegabile che “La vita è la perla della conchiglia”. Quindi grande attenzione ed approfondimento sui contenuti di questa legge, che consente, attraverso la preparazione di un piano di zona, l’inserimento in rete di tanti utili servizi per la cittadinanza. Caltanissetta è capofila nel distretto e, grazie a questa normativa, si riesce ad interloquire con le istituzioni: il MASCI (Antonietta è referente per il distretto) interviene con partecipazione diretta ed ottimi risultati, essendo stato il lavoro preparato recepito quasi integralmente nel piano di zona. Ma il MASCI si può inserire anche nei tavoli di concertazione, quindi è bene che le singole Comunità si rivolgano ai Comuni di appartenenza per richiedere le opportune informazioni. Con i fondi si possono potenziare i servizi sociali già esistenti e crearne di nuovi: sarà la cittadinanza a gestirli ed ad usufruirne. Nella discussione interviene anche Paola, della Comunità di Cefalù, con ulteriori elementi di valutazione. Antonietta chiarisce pure che il MASCI, in virtù della legge n. 10 del 31 luglio 2003, può intervenire a pieno titolo per quanto concerne le problematiche legate alla famiglia, alle giovani coppie, agli asili nido, ecc… Apprezzato anche l’intervento di Luigi Mannella, che puntualizzando come il pagamento di appena € 100,00 circa al Forum Regionale delle Famiglie garantisca l’operatività di tutte le Comunità della Regione, comunica di essere riuscito a bloccare la sospensione della cancellazione del MASCI Sicilia, ancora non censito in quell’importante organismo. Nuccio, per completezza di informazione e per dissipare in merito qualsiasi dubbio, comunica che è sua intenzione invitare il Presidente Regionale del Forum, per potere approfondire meglio la questione. Per quanto, invece, riguarda l’iscrizione all’Albo del Volontariato annuncia il varo del nuovo Regolamento ed evidenzia la differenza tra la precedente normativa del MASCI e l’attuale, in quanto adesso anche la singola Comunità può effettuare l’iscrizione (ci sarà un coordinamento regionale). Essendo necessaria ai fini dell’iscrizione, invita le Comunità che avessero intenzione di farlo, a richiedere al Nazionale copia della polizza assicurativa. Ed a proposito del nuovo Regolamento Nazionale richiama opportunamente l’attenzione sulla validità di quello Regionale solo per le parti non in contrasto, poiché, come nello stesso stabilito, in caso di divergenza, è sempre preminente la norma generale (non appena sarà possibile, si provvederà ad aggiornare le parti che eventualmente necessitano di variazioni). Si passa all’ascolto delle esperienze vissute da Natale Di Bartolo, quale rappresentante dei F.B. Egli, dopo aver tracciato gli eventi miracolosi di Lourdes, raccontando delle apparizioni dell’Immacolata Concezione a Bernadette, illustra il cammino dell’organizzazione ed il sistema per potervi entrare a far parte. L’istituzione dei Foulards Blancs è stata frutto dell’intuizione dello scoutismo francese, che per distinguere questo da altri servizi, fece indossare un fazzolettone bianco (pare confezionato con le lenzuola degli ammalati) con impresso il distintivo azzurro di NDL (Notre Dame de Lourdes). Vi fanno parte gli iscritti dell’AGESCI e del MASCI, che possono compiere la promessa di Novizio dopo tre anni di servizio in pellegrinaggio (dopo ulteriori tre anni, si può rendere la promessa di titolare). Prima di terminare la sua interessante e partecipata esposizione, legge la promessa (si differenza dalla classica Promessa Scout, per i riferimenti alla Madonna). Dopo la concelebrazione della Santa Messa e l’allegra convivialità della pausa pranzo, i lavori vengono ripresi alle ore 15,20. Nuccio, in ordine ai censimenti, specifica che nella Regione sono operanti 22 Comunità e, tranne quelle di Palermo e Cefalù, tutte hanno provveduto ad effettuarli. Su richiesta di Salvo Di Prima, si ingenera il dibattito sull’importanza del censimento, anche ai fini assicurativi dei soci censiti, non essendo del tutto chiaro su chi ricada la responsabilità in caso di incidente del socio partecipante alle attività e non ancora censito e, conseguentemente, non coperto dall’assicurazione (sul magister o sull’adulto scout). Essendoci pareri discordi, Nuccio assicura i presenti che chiederà le opportune delucidazioni, per riferire successivamente. Prima di trattare l’argomento del Seminario di animazione, si suggerisce ai presenti di cominciare a pensare alle candidature da poter proporre per la prossima A.N., dovendosi eleggere, col nuovo Statuto, 15 Consiglieri e non più 5 soltanto, comunicandole al Segretariato per concertare unitariamente le proposte. Nuccio, nel confermare la presenza al Campo di Milo, di Giacinto Bona e Tonio Biella, rimarca l’importanza della partecipazione di almeno 20 iscritti al Seminario, in quanto si apprendono la gestione comunitaria e la formazione per affinare i contatti umani, riuscendo a capire meglio la metodologia, l’organizzazione e gli obiettivi del vivere comunitario. Chiede, altresì, la partecipazione dei volontari per il servizio logistico al campo (non pagheranno la quota, ma non potranno considerarsi iscritti al seminario, dovendo badare alla cucina ed agli altri necessari servizi). Dopo aver recepito il desiderio di Corrado Baccio (chiede di vigilare sulla serietà, la costanza, l’impegno delle comunità censite, con la presenza attiva e fattiva alle attività regionali), Nuccio, dopo aver ringraziato tutti i presenti, dichiara conclusi i lavori, chiusi con un ampio cerchio e la preghiera finale. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE Enzo Baldacchino IL SEGRETARIO REGIONALE Nuccio Costantino