L`IMPORTAZIONE DI MEDICINALI DALL`ESTERO

L’IMPORTAZIONE DI MEDICINALI DALL’ESTERO
Convegno del 16 maggio 2011
Sala Pirelli – Grattacielo Pirelli – Milano – Regione Lombardia e SIFO Lombardia.
Intervento INTER FARMACI ITALIA
“Porgo un saluto iniziale a tutti i partecipanti di questo importante incontro.
Desidero, inoltre, ringraziare per il cortese invito ricevuto.
Non potevo mancare a un simile appuntamento.
Rappresento una società che, ormai da molti anni, esercita il compito e la funzione di tramite tra l’universo
sanitario, con particolare riferimento alle farmacie ospedaliere, e quello altrettanto vasto e complesso
riguardante le case farmaceutiche e tutti coloro che, a livello mondiale, forniscono i medicinali dagli angoli
più disparati e lontani del pianeta.
La nostra attività parte da un’analisi operata per mezzo di approfondite ricerche di mercato ed è destinata
a mettere in contatto, attraverso i canali esteri internazionali, i soggetti interessati.
Si tratta in buona sostanza di reperire il farmaco richiesto nella maniera più rapida possibile (spesso
giustificata dall’urgenza connessa al trattamento terapeutico), nelle migliori condizioni di trasporto e
trasmissione e, dato ultimo, ma purtroppo non meno importante, al minor prezzo.
Tutto questo viene portato avanti al fine di consentire alle strutture ospedaliere del nostro Paese, nelle loro
componenti tutte, di operare e svolgere l’impegnativa attività quotidiana, anche nello specifico ambito che
oggi trattiamo, nel miglior modo possibile.
Naturalmente tale attività presuppone un’approfondita conoscenza, da parte di tutti i soggetti interessati e
lambiti dalla materia, della normativa riguardante l’importazione dei farmaci in tutte le sue peculiarità,
anche quelle in apparenza marginali.
Proprio su questo binario la “Guida all’importazione dei medicinali dall’estero”, predisposta dalla SIFO
Lombardia, con il contributo di esperti nazionali in materia, oggi autorevolmente presenti a questo
convegno, rappresenta un risultato fondamentale.
Inter Farmaci Italia S.r.l.
Via Muller 32, 28921 Verbania - Intra
Tel: 0323-48104 - Fax: 0323-48195
www.interfarmaciitalia.com
[email protected]
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Questa guida, infatti, colma uno spazio, un settore significativo nel quale sono stati raccolti e condensati
numerosi elementi destinati a fornire uno strumento per tutti gli operatori, oltremodo concreto, completo
ed esaustivo, di facile ed immediata consultazione, tale da mettere in grado chiunque desideri approfondire
le tematiche di importazione, di avvalersi di un ausilio valido ed importante.
A questo proposito il mio modesto punto di vista, e cioè quello dell’intermediario, dell’anello di
congiunzione (espresso in termini commerciali) tra la domanda e l’offerta, è assolutamente connotato da
un senso di gratitudine, di ammirazione e di riconoscenza per il lavoro svolto.
Mi venga perdonato l’ardire di considerare e definire questa pubblicazione come una pietra miliare,
relativamente agli aspetti considerati, per la chiarezza, la sintesi che non va tuttavia a discapito degli
approfondimenti legislativi opportunamente e doverosamente richiamati.
Tutti coloro i quali hanno lavorato, studiato e quotidianamente si occupano di questi temi, a cominciare dai
medici, dai farmacisti, dal personale amministrativo delle realtà ospedaliere e da tutti coloro che per gli
aspetti più svariati ne vengono in contatto, immediatamente percepiscono oltre all’utilità, anche l’impegno
e la fatica di anni di esperienza “sul campo”.
Questo comporta necessariamente l’esigenza di confrontarsi e districarsi raggiungendo soluzioni pratiche
in una normativa complessa, articolata, sviluppatasi attraverso tempi e modalità diverse cronologicamente
ed in uno stato di continua evoluzione, per giungere all’ottimo risultato conseguito con questa magnifica
guida.
Devo completare il mio breve intervento per evidenziare ancora i compiti specifici dell’intermediarioimportatore affinché, in particolare le farmacie ospedaliere, possano svolgere la loro attività nella maniera
più semplice e proficua possibile.
Ebbene, uno degli adempimenti tra i più significativi che a noi fanno capo, in aggiunta, ovviamente,
all’organizzazione logistica riguardante le consegne e la loro puntualità, è quello di allegare tutta la
documentazione attestante la regolarizzazione delle operazioni fiscali, doganali e di tracciabilità del
farmaco, oltre naturalmente alle indispensabili autorizzazioni sanitarie che, a seconda della tipologia e
dell’inquadramento del medicinale, vengono previste ed ordinate dalla legge.
Ebbene, l’esemplificazione pratica, attraverso la copiosa, puntuale, attenta modulistica presente nella
“Guida operativa all’importazione di medicinali dall’estero”, mi pare essere di grande ausilio.
Non sto ad elencare tutti i documenti fiscali e non, che per prassi collaudata forniamo alle strutture
destinatarie finali dei farmaci, aggiungo soltanto che una puntuale allegazione se, da un lato è importante
ai fini di consentire, ad esempio, all’Autorità Doganale di Controllo ed a tutti gli organismi deputati alla
sorveglianza sanitaria presso le strutture ospedaliere, una rapida verifica – dall’altro consente
un’ottimizzazione dei tempi destinati a questi doverosi controlli.
Inter Farmaci Italia S.r.l.
Via Muller 32, 28921 Verbania - Intra
Tel: 0323-48104 - Fax: 0323-48195
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In più semplici e comprensibili parole, ad esempio, l’avere a disposizione la confezione di un farmaco estero
non registrato nel nostro Paese, già corredato di tutti i documenti necessari, determina da parte della
struttura, una risposta immediata e precisa a controlli ed ispezioni senza rimandi ad altri soggetti esterni,
soddisfacendo così una esigenza di rapidità e disciplina sempre auspicabile.
Molti sarebbero ancora gli argomenti sui quali confrontarsi e discutere per trovare le soluzioni migliori, tutti
voi sapete comunque che quotidianamente ed in ogni momento siamo pronti ed a disposizione per
proseguire nella collaborazione, nel confronto.
Necessariamente ognuno secondo i propri ruoli e senza pericolose invasioni di campo, noi nel nostro più
piccolo ambito dove cerchiamo di muoverci con rigore e rispetto.
Un breve inciso per richiamare l’attenzione sul fatto che in svariate occasioni le strutture sanitarie ci
domandano compiti a noi inibiti come, per proporre un esempio abbastanza comune, quello di fornire a
nostra cura la traduzione in lingua italiana della scheda informativa di un medicinale estero, violando i
molteplici principi che sovraintendono una simile, delicata attività (saremmo sicuramente e giustamente
immediato bersaglio delle case produttrici e delle Autorità di Vigilanza e Controllo).
Da ultimo e per concludere, un pensiero al dato più significativo e pregnante che ritengo abbia sempre e
continuamente mosso il nostro agire e cioè l’attenzione verso ogni singolo caso e ogni singola persona.
Ciò rappresenta l’elemento preponderante che dirige ed illumina costantemente il nostro percorso.
Desidero ringraziare e salutare tutti voi per la presenza ed il lavoro, anche silenzioso, svolto e da svolgere.
Ancora un saluto particolare al Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, dott. Sergio Pecorelli, al
Direttore Generale della Sanità della Regione Lombardia, dott. Carlo Lucchina, alla moderatrice dott.ssa Ida
Fortino, Dirigente della Struttura farmaceutica, protesica e dispositivi medici della Regione Lombardia e al
moderatore e relatore dott. Patrizio Piacentini, Segretario regionale SIFO Lombardia e ancora ai relatori
dott.ssa Daria Bettoni, coordinatore del gruppo di lavoro, farmacista dirigente A.O. Spedali Civili di Brescia,
la dott.ssa Marisa Delbò, Direttore Ufficio Qualità dei prodotti AIFA, il dott. Carlo Tomino, Direttore Ufficio
Ricerca e Sperimentazione Clinica AIFA, la dott.ssa Germana Apuzzo, Dirigente dell’Ufficio Centrale
Stupefacenti del Ministero della Salute e la dott.ssa Barbara Bucci, Responsabile USMAF di Linate, Ministero
della Salute.
E’ stato un onore per me essere qui, grazie ancora a tutti.
Morena Daria Vincenzi”
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